Mario Palmaro è alla fine dei suoi giorni. Accompagnamolo con la nostra preghiera nella sua agonia. Condividendo il suo mondo interiore e i suoi sentimenti per La Bella Addormentata, che dopo il Vaticano II è entrata in crisi, ma che si veglierà. Lui si sveglierà nelle braccia del Signore e della sua e nostra tenera Madre. Di seguito alcuni suoi pensieri.
Da un'intervista dell'ottobre scorso:
E, su La bussola quotidiana.La prima cosa che sconvolge della malattia è che essa si abbatte su di noi senza alcun preavviso e in un tempo che noi non decidiamo. Siamo alla mercé degli avvenimenti, e non possiamo che accettarli. La malattia grave obbliga a rendersi conto che siamo davvero mortali; anche se la morte è la cosa più certa del mondo, l’uomo moderno è portato a vivere come se non dovesse morire mai. Con la malattia capisci per la prima volta che il tempo della vita quaggiù è un soffio, avverti tutta l’amarezza di non averne fatto quel capolavoro di santità che Dio aveva desiderato, provi una profonda nostalgia per il bene che avresti potuto fare e per il male che avresti potuto evitare. Guardi il crocifisso e capisci che quello è il cuore della fede: senza il Sacrificio il cattolicesimo non esiste. Allora ringrazi Dio di averti fatto cattolico, un cattolico “piccolo piccolo”, un peccatore, ma che ha nella Chiesa una madre premurosa.
Dunque, la malattia è un tempo di grazia, ma spesso i vizi e le miserie che ci hanno accompagnato durante la vita rimangono, o addirittura si acuiscono. È come se l’agonia fosse già iniziata, e si combattesse il destino della mia anima, perché nessuno è sicuro della propria salvezza.D’altra parte, la malattia mi ha fatto anche scoprire una quantità impressionante di persone che mi vogliono bene e che pregano per me, di famiglie che la sera recitano il rosario con i bambini per la mia guarigione, e non ho parole per descrivere la bellezza di questa esperienza, che è un anticipo dell’amore di Dio nell’eternità. Il dolore più grande che provo è l’idea di dover lasciare questo mondo che mi piace così tanto, che è così bello anche se così tragico; dover lasciare tanti amici, i parenti; ma soprattutto di dover lasciare mia moglie e i miei figli che sono ancora in tenera età. Alle volte mi immagino la mia casa, il mio studio vuoto, e la vita che in essa continua anche se io non ci sono più. È una scena che fa male, ma estremamente realistica: mi fa capire che sono, e sono stato, un servo inutile, e che tutti i libri che ho scritto, le conferenze, gli articoli, non sono che paglia. Ma spero nella misericordia del Signore, e nel fatto che altri raccoglieranno parte delle mie aspirazioni e delle mie battaglie, per continuare l’antico duello».
Sulla telefonata ricevuta dal papa... Caro direttore, caro Riccardo, perché mai ti scrivo tutte queste cose? Perché questa notte non ci ho dormito. E perché io voglio capire – e lo chiedo ai lettori della Bussola - che cosa deve ancora accadere in questa Chiesa perché i cattolici si alzino, una buona volta, in piedi. Si alzino in piedi e si mettano a gridare dai tetti tutta la loro indignazione. Attenzione: io mi rivolgo ai singoli cattolici. Non alle associazioni, alle conventicole, ai movimenti, alle sette che da anni stanno cercando di amministrare conto terzi i cervelli dei fedeli, dettando la linea agli adepti. Che mi sembrano messi tutti sotto tutela come dei minus habens, eterodiretti da figure più o meno carismatiche e più o meno affidabili. No, no: qui io faccio appello alle coscienze dei singoli, al loro cuore, alla loro fede, alla loro virilità. Prima che sia troppo tardi.
«Ero stupito, meravigliato, soprattutto commosso: per me, cattolico, quella che stavo vivendo era una delle esperienze più belle della vita. Ma ho sentito il dovere di ricordare al Papa che io, insieme a Gnocchi, avevo espresso delle critiche precise al suo operato, mentre rinnovavo la mia totale fedeltà in quanto figlio della Chiesa. Il Papa quasi non mi ha lasciato finire la frase, dicendo che aveva compreso che quelle critiche erano state fatte con amore e come fosse importante, per lui, riceverle». Parole che «mi hanno molto consolato».
E' morto Mario Palmaro!
RispondiEliminaGravissimo lutto nel mondo cattolico.
Requiem aeternam dona eo Domine.
Ho appreso con molto dolore la tragica notizia della morte del Professor Mario Palmaro.
RispondiEliminaPer me è stato e sarà sempre un grande esempio di fede chiara, forte e coraggiosa: sono sempre i migliori quelli che se ne vanno!
Tutto il mondo cattolico ha subito una enorme perdita!
Faccio le mie più sentite condoglianze alla moglie, ai figli e al suo grande amico Alessandro Gnocchi.
Un uomo di grande fede, coraggioso e lucido,come pochi. Ha combattuto la buona battaglia fino alla fine, ha conservato la fede, ora è alla casa del Padre. Grazie Mario, prega da lassù per la nostra Chiesa in questi momenti così difficili
RispondiEliminaJohn
Che grave perdita e che infinita pena per la moglie e i quattro figli. Che Dio abbia pieta'
RispondiElimina«È preziosa agli occhi del Signore la morte dei suoi fedeli»
RispondiElimina(Salmo 116,15)
Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.
Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.
I giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro.
Una notizia terribile. Prega per noi, Mario
RispondiEliminapurtroppo com'era prevedibile, si legge sul web un commento inqualificabile, anzi insultante, verso la esemplare persona di M. Palmaro, eccellente nella sua vita di Fede cattolica vissuta e testimoniata con rara serietà nella dilagante tiepidezza dei cattolici odierni, (per lo più supini alla vulgata cv2ista-buonista) una valutazione a dir poco sciagurata :
RispondiElimina"Cattolico davanti alla morte, con odio verso il prossimo ?"
sul blog
http://incompiutezza.wordpress.com/2013/11/22/cattolico-davanti-alla-morte-con-odio-verso-il-prossimo/
(uno sventurato confusionario che straparla di "odio" , del quale cui si può solo dire "cieco che guida altri ciechi" verso il fosso dell'apostasia...)
Mario Palmaro è stato un grande testimone della Fede cattolica , della Verità, della vita in Cristo.
RispondiEliminaLa "buona battaglia" perde uno dei suoi più valorosi soldati, ma Mario Palmaro continuerà ad essere presente fra di noi, la sua opera continuerà a testimoniare la forza e il coraggio del suo messaggio.
I miei pensieri e le mie preghiere vanno alla sua famiglia.
Grazie, Mario Palmaro, per tutto ciò che ha donato alla Chiesa, a tutti noi.
Requiem aeternam dona eo, Domine, et lux perpetua luceat eo.
Un dispiacere grande grande. Accentuato dal fatto che non ho pregato per lui quanto avrei dovuto, né quanto avrei potuto, e questo pesa sulla mia coscienza, soprattutto perchè conosco bene, molto bene, il dolore e so quanto sia importante la presenza sia fisica ma anche spirituale degli altri, specie dei fratelli di fede, e quanto sia terribile quando questa latita.
RispondiEliminaOrmai a questo punto posso solo dirgli grazie caro professore, grazie davvero, mi perdoni da lassù e interceda per me, per noi, per la Chiesa tutta affinchè sia sempre più Chiesa, sempre più Comunità in Cristo, piena di amore da traboccare. E un abbraccio forte forte alla moglie e ai figli.
Pensavo che avremmo fatto in tempo ad accompagnarlo nell'ultimo duro passaggio. Ma il nostro cuore e la nostra preghiera era già con lui.
RispondiEliminaNe raccogliamo l'eredità preziosa: ciò che viene dal Signore non perisce.
Un vero confessore della Fede ha lasciato il testimone. Che siano in tanti a riceverlo e ritrasmetterlo!
Ave Maria, per la sua anima e per la sua famiglia.
Requiem aeternam dona ei Domine et lux perpetua luceat ei requiescat in pace . Amen. Il sito sotto citato è del card. Vallini o comunque ci scrive spesso altri blog sanno bene che modo di insultare hanno.....miserere nostri...
RispondiEliminaÈ sempre presente, per continuare insieme l'antico duello.
RispondiEliminaMario Palmaro è stato un cristiano coraggioso, un uomo forte, uno studioso profondo. Il suo esempio, anche nel coraggio della denuncia, ci deve spronare ad essere degni suoi eredi spirituali. Grazie prof. Palmaro per la via tracciata a tutti noi.
RispondiEliminaMarco BONGI
Ho conosciuto i suoi scritti solo ultimamente e ho imparato ad ammirarlo. Una grande perdita soprattutto per i suoi cari a cui vanno il cordoglio e la mia preghiera. Lui adesso e' nella casa del padre. Oggi e' il giorno del lutto per le polemiche ci sara' tempo. Grazie sig. Palmaro per la sua testimonianza di fede, sicuramente il buon Dio le rendera' merito. Vighi
RispondiEliminaC'é ancora tempo per pregare per lui!
RispondiEliminaAnche se oggi hanno rimosso addirittura l'inferno, i dottori della Chiesa hanno sempre ritenuto che praticamente tutte le anime fanno un lungo purgatorio (di fuoco e/o solo di desiderio) prima di entrare in cielo (lo evitano solo i martiri, i grandi santi e i bambini piccoli)
E un minuto di purgatorio é peggio di tutte le sofferenze fisiche e morali della terra, con la sola diffferenza che l'anima le vive da santa e con la grande consolazione di sapere che non corre più il rischio di dannarsi.
Allora se volgiamo fare qualcosa per il dott.Palmaro preghiamo per lui NEL TEMPO con una risoluzione che vada al di là del normale sfogo emozionale che ci coglie adesso.
Da padre di 5 figli il mio pensiero e le mie preghiere vanno poi alla famiglia.
Mario Palmaro, un Cattolico degno di tale nome.
RispondiEliminaRéquiem ætérnam dona ei, Dómine,
et lux perpétua lúceat ei.
Requiéscat in pace.
Amen.
http://traditiocatholica.blogspot.it/2014/03/la-morte-di-mario-palmaro.html
http://www.bastabugie.it/it/ricerca.php?autore_ricerca=Mario%20Palmaro
Dolore, costernazione, sgomento: sono i sentimenti che provo alla notizia della morte di Mario Palmaro. Ora ci sentiamo tutti più poveri, ma anche ricchi per l'esempio di fede nel Signore e di amore alla Santa Chiesa cattolica che ci ha lasciato.
RispondiEliminaLux aeterna luceat ei, Domine, et dona nobis pacem.
"Allora se volgiamo fare qualcosa per il dott.Palmaro preghiamo per lui NEL TEMPO con una risoluzione che vada al di là del normale sfogo emozionale che ci coglie adesso."
RispondiEliminasì hpoirot, hai ragione, cercherò almeno personalmente di rimediare almeno in parte a ciò che colpevolmente non ho fatto finora, facendolo da qui in poi con la recita di rosari in modo regolare e facendo celebrare almeno una Messa, come minimo.
Mario Palmaro ci ha lasciato. Questa sera è tornato alla casa del Padre. Il dolore che proviamo può trovare consolazione solo in quella stessa Fede cattolica di cui Mario è sempre stato intrepido difensore e testimone. Il nostro abbraccio va alla sua sposa e ai suoi figlioli, ai quali siamo vicini con tutto il cuore. Invitiamo tutti gli amici alla preghiera, con lo stesso fiducioso affidamento alla Provvidenza che Mario ci ha insegnato, accettando cristianamente la sofferenza e divenendo per tutti noi esempio edificante.
RispondiEliminaSia lodato Gesù Cristo.
Paolo Deotto – Piero Vassallo
http://www.riscossacristiana.it/mario-palmaro/
da noi si dice: "peddi mala no mori mai", cioè la "pelle cattiva non muore mai", ergo chi muore precocemente è buono. Ed i Greci dicevano:"muore giovane chi è caro agli Dei".
RispondiEliminaChe gli sia lieve la Terra, e che il Signore aiuti la moglie ed i figli in questa tristissima prova. Parafrasando Manzoni, il SIgnore non affligge mai i suoi figli,se non per preparare loro una gioia più grande e più vera.
Rosa
sì, Rosa, anche perchè oggi da noi morire a 46 anni è considerato essersene andati giovani, vista l'aspettativa di vita:
RispondiElimina"Il giusto, anche se muore prematuramente, troverà riposo.
Vecchiaia veneranda non è la longevità,
né si calcola dal numero degli anni;
ma la canizie per gli uomini sta nella sapienza;
e un'età senile è una vita senza macchia.
Divenuto caro a Dio, fu amato da lui
e poiché viveva fra peccatori, fu trasferito.
Fu rapito, perché la malizia non ne mutasse i sentimenti
o l'inganno non ne traviasse l'animo,
poiché il fascino del vizio deturpa anche il bene
e il turbine della passione travolge una mente semplice.
Giunto in breve alla perfezione,
ha compiuto una lunga carriera.
La sua anima fu gradita al Signore;
perciò egli lo tolse in fretta da un ambiente malvagio.
I popoli vedono senza comprendere;
non riflettono nella mente a questo fatto
che la grazia e la misericordia sono per i suoi eletti
e la protezione per i suoi santi.
Il giusto defunto condanna gli empi ancora in vita;
una giovinezza, giunta in breve alla perfezione,
condanna la lunga vecchiaia dell'ingiusto.
Le folle vedranno la fine del saggio,
ma non capiranno ciò che Dio ha deciso a suo riguardo
né in vista di che cosa il Signore l'ha posto al sicuro".
(Sap 4, 7-16)
Una grande perdita, univa doti che è raro trovare tutte insieme, profondità, lucidità e rigore di pensiero, retta dottrina, scrittura agile, spiritosa e intelligibile da tutti. Ci mancherà parecchio.
RispondiElimina..però, a parte questo meraviglioso passaggio della "Sapienza" che ho appena postato, ricordiamoci della moglie, dei figli, cioè di coloro che restano su questa terra e possono avere bisogno...e se dovesse esserci in qualche modo una necessità da parte loro, anche di tipo pratico, materiale, non lo so, faccio per ipotizzare, non conosco ovviamente la famiglia...ecco allora magari ognuno nel suo piccolissimo o nel suo più grande faccia anche degli sforzi per aiutarli, una volta che lo venissimo a sapere, naturalmente cercando di capire come fare per venire loro incontro...Insomma, in parole povere: non facciamoli sentire soli, a cominciare dalla preghiera ma non escludendo anche altre eventuali forme, e comportiamoci da fratelli anche perché, in questo caso c'è una ragione importante aggiuntiva, cioè lo dobbiamo pure al caro professore per tutto quello che ha fatto in vita sua per Gesù e la Chiesa.
RispondiEliminaDa sacerdote l'assoluzione perché la sua anima goda già l'eterna beatificante visione di Dio onnipotente, misericordioso e giusto e che il suo corpo riposi in pace sino al ricongiungimento con la sua anima nel giorno dell'Ultimo giudizio. Alla moglie e figli un affettuoso abbraccio. La sua lotta non sarà stata vana se ne seguiremo coraggiosamente le orme.
RispondiEliminaRequiem aeternam dona ei Domine.
RispondiEliminaQualcuno sa dove si svolgeranno le esequie?
RispondiEliminaHo conosciuto Mario Palmaro poco dopo che Eluana era stata fatta morire di fame e di sete. La Chiesa coi suoi pastori di punta, dopo aver abbaiato prima per un pò, aveva già girato infastidita le spalle e si trovava in ginocchio tremante di fronte ai tribunali del principe di questo mondo. Mario Palmaro NO! Era uomo di legge, sapeva chi sfidava... Egli si oppose. E col proprio nome e cognome. Girava l'Italia e parlava in nome della Verità anche se già un fumo narcotico cominciava ad essere sparso in tutti i movimenti e le associazioni ecclesiali.
RispondiEliminaAccompagniamo con la preghiera Mario Palmaro mentre sta salendo la grande scala che tutti noi saliremo prima di trovarci al cospetto del Re. E' stato chiamato presto, e ci piace pensare che qualcuno avesse urgente bisogno di lui al comando piuttosto che in prima linea. Lì per ora restiamo noi che lo conosciamo ed abbiamo avuto i benefici della sua testimonianza coraggiosa di Fede. In questo momento è lui che ha bisogno di noi. E' certo che stia varcando la soglia "adeguatamente" accompagnato ma ora, anche lui, chiede le nostre preghiere. Non tarderemo ad aver ancor più bisogno di Lui.
Mazzarino dal sito ALMA PREX
In morte di Mario
RispondiEliminadi Riccardo Cascioli
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-in-morte-di-mario-8640.htm
Un Requiem per Mario Palmaro da poco deceduto....
RispondiEliminaGrazie Mario per tutti gli scritti che ci hai donato, che il Signore ti accolga in questo tempo quaresimale...
http://blog.messainlatino.it/2014/03/mario-palmaro-e-morto.html
"Alle volte mi immagino la mia casa, il mio studio vuoto, e la vita che in essa continua anche se io non ci sono più. È una scena che fa male, ma estremamente realistica: mi fa capire che sono, e sono stato, un servo inutile, e che tutti i libri che ho scritto, le conferenze, gli articoli, non sono che paglia. Ma spero nella misericordia del Signore, e nel fatto che altri raccoglieranno parte delle mie aspirazioni e delle mie battaglie, per continuare l’antico duello” (Mario Palmaro).
RispondiEliminaOh Signore, donagli la pace eterna, e che il suo esempio ci dia la forza della fede. Il Signore Giudice Supremo, lo ricompensi per ciò che dalla Chiesa ha avuto e che alla Chiesa ha dato.
RispondiEliminaIl mio pensiero và alla famiglia alla quale sono vicino con la preghiera.
Requem aeternam dona ei, Domine: et lux perpetua luceat ei. requescat in pacem.
Un grave lutto per il mondo cattolico. È morto Mario Palmaro
RispondiEliminaLa sera del 9 marzo, nella sua casa di Monza, ha reso l’anima al Signore, dopo un lunga malattia, Mario Palmaro.
Mario Palmaro aveva 46 anni ed è stato uno dei migliori studiosi e difensori della fede cattolica nei tempi travagliati in cui viviamo. Fino all’ultimo istante della sua vita ha combattuto la buona battaglia con gli scritti, con le parole e soprattutto con l’esempio della sua vita cristiana.
http://www.corrispondenzaromana.it/un-grave-lutto-per-il-mondo-cattolico-e-morto-mario-palmaro/
Che perdita tragica ...
RispondiEliminaper la sua famiglia ...
per tutti noi ...
Preghiamo per la pace della Sua anima eletta.
De profúndis clamávi ad te, Dómine; *
Dómine, exáudi vocem meam.
Fiant aures tuæ intendéntes *
in vocem deprecatiónis meæ.
Si iniquitátes observáveris, Dómine, *
Dómine, quis sustinébit?
Quia apud te propitiátio est, *
et timébimus te.
Sustínui te, Dómine, †
sustínuit ánima mea in verbo eius, *
sperávit ánima mea in Dómino.
Magis quam custódes auróram, *
speret Israel in Dómino.
Quia apud Dóminum misericórdia, *
et copiósa apud eum redémptio.
Et ipse rédimet Israel *
ex ómnibus iniquitátibus eius.
Un uomo coraggioso,l'esempio che il cattolico non è un pavido buonista,che la vera carità non è dabbenaggine..Che possa al più presto (se già così non è,se c'è ancora qualcosa da purificare)contemplare Dio,conosciuto e amato quaggiù nell'oscurità della Fede,faccia a faccia
RispondiEliminaNon so se la famiglia di Palmaro leggerà queste righe. Ma vorrei dire da semplice cattolica dire che ringrazio il Prof. Palmaro
RispondiEliminae lo ricorderò sempre nelle mie preghiere perchè è una persona che ha testimoniato veramente e coraggiosamente la sua fede e questo al giorno d'oggi è molto RARO!
Non conosco molti preti o laici che fanno altrettanto! oggi dirsi ed essere cristiani e promuovere i valori cristiani contro il mondo che li osteggia sembra più una vergogna che un vanto e molti si mimetizzano nelle vesti "arcobaleno" .
Onore e gloria a un vero e coraggioso combattente per la fede cattolica!
Maria Cristina
Mi associo anch'io al dolore per la scomparsa del professor Pslmaro, e faccio le mie più sincere condoglianze alla sua signora, ai figli ed al suo amico e collaboratore dottor Gnocchi.
RispondiEliminaChe la Vergine santa o accolga tra le sue braccia amorevoli e il Signore lo accolga nel suo regno di gloria. Carissimo Mario, prega per noi che siamo in questi tempi difficili, amen
Preghiere per caro Mario a la sua famiglia.
RispondiEliminaQuanto mi dispiace. Abbiamo perso una voce cattolica formidabile per i nostri tempi 'così travagliati'...
Grazie Mario per tutto quello che hai fatto!
M.
Un pensiero di cuore per la famiglia in questo momento di prova, che sia sempre sostenuta dalla grazia e dalla fede.
RispondiEliminaUna preghiera per loro e per lui,
e anche per noi che per ora restiamo,
rendendoci conto che abbiamo una voce amica in meno a tenerci svegli e vigili.
Rest in peace, Mario Palmaro
RispondiEliminaMario Palmaro, the great Italian traditional Catholic lawyer, bioethicist and professor, who due to the current circumstances in the Church was compelled to become a forceful opinion writer (often with his close friend Alessandro Gnocchi) and radio presenter, died late yesterday at the age of 45, following months of suffering.
Palmaro, whose writing and words had been a sunny presence in the years of Benedict XVI, had been dismissed from Radio Maria for an article on the current pontificate published in Il Foglio. His last major article, published in January, was a call to arms: "Who am I to judge?" Our problem is the Catholic Church and her silence. You may read many of his translated texts clicking on the label below.
He leaves wife and children.
Requiescat in pace
http://rorate-caeli.blogspot.com/2014/03/rest-in-peace-mario-palmaro.html
Oh Dio misericordioso non potevi lasciarcelo ancora un po'? R.I.P. piccolo grande uomo.
RispondiEliminaGianfranco Franconieri.
In ricordo di Mario Palmaro
RispondiEliminaRoberto Dal Bosco / Elisabetta Frezza - 10 Marzo 2014
EFFEDIEFFE, con queste righe di chi lo conosceva bene, si unisce al cordoglio per la perdita di un cattolico fedelissimo alla Chiesa ma altrettanto coraggioso ed onesto fino all’ultimo istante.
http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_content&view=article&id=284892:palmaro&catid=83:free&Itemid=100021
Se la stoffa di un uomo e di un cristiano si vede nel momento estremo, di fronte alla morte, chi ha potuto stare vicino a Mario nei mesi della malattia sa di che pregio fosse. Ha vissuto la sua prova con una dignità, un’eleganza, perfino un senso dell’umorismo che solo chi ha costruito la sua vita sulla Roccia può permettersi di avere. Il segno che ha lasciato nel cattolicesimo italiano, nel campo della bioetica e nel mondo pro-life è profondo e ci vorrà tempo per capirlo appieno. Il Timone, di cui Mario è stato una colonna, ringrazia Dio per averlo avuto accanto, come amico e maestro, e prega per lui e per la sua splendida famiglia.
RispondiEliminaIl ricordo che vogliamo offrire a tutti i lettori è una sua conferenza tenuta lo scorso 23 ottobre sulla famiglia, al «Cafè teologico» di Verona. In quegli stessi giorni Mario, in un’intervista rilasciata al periodico dehoniano Settimana, diceva: «Spero nella misericordia del Signore e nel fatto che altri raccoglieranno parte delle mie aspirazioni e delle mie battaglie, per continuare l’antico duello». E’ quello che faremo.
http://www.iltimone.org/30600,News.html
Grazie Mario, grazie per tutti i tuoi scritti, che insieme al tuo amico Alessandro davano voce anche ai nostri pensieri, grazie per non averci fatto sentire soli.
RispondiEliminaCi hai semplicemente preceduti, arrivederci, speriamo in Paradiso!
Loredana
Mi unisco al cordoglio della famiglia e di tutti voi, navigatori di questo blog, per la dipartita di Mario Palmaro, cattolico a tutto tondo, cattolico a 360 gradi, cattolico senza se e senza ma. Una perdita per i cattolici italiani, una anima in più che veglierà su di noi dal Paradiso.
RispondiEliminaAlessandro Mirabelli
Confortanti tutti i vostri interventi.
RispondiEliminaLi farò avere ad Alessandro Gnocchi, col quale abbiamo un filo diretto, perché li inoltri alla famiglia.
Un segno di riconoscimento e anche di unione di cuori...
Mic, se puoi, comunicaci notizie sulle esequie
RispondiEliminaRosa
Una preghiera di Requiem per Mario Palmaro e per la sua famiglia.
RispondiEliminaUna grave perdita per tutto il mondo cattolico che si vede privata su questa terra di un intellettuale di grande portata.
Un vero cattolico che riceverà la giusta ricompensa per tante battaglie che sono anche le nostre.
Mario Palmaro prega per noi
RispondiEliminaDal Dialogo della divina Provvidenza di Santa Caterina da Siena
La gloria dei beati
Dio Padre a Santa Caterina:
"Nell’amore i beati godono dell’eterna mia visione, partecipando ognuno, secondo la sua misura, di quel bene, che io ho in me medesimo. Con quella misura d’amore con la quale sono venuti a me, con essa viene loro misurato. Essi sono rimasti nella mia carità ed in quella del prossimo; sono stati insieme uniti nella carità comune ed in quella particolare, che esce pure da una medesima carità.
Godono ed esultano, partecipando l’uno del bene dell’altro con l’affetto della carità, oltre al bene universale, che essi hanno tutti insieme. Godono ed esultano cogli angeli, coi quali sono collocati i santi, secondo le diverse e varie virtù, che principalmente ebbero nel mondo, essendo tutti legati nel legame della carità. Hanno poi una partecipazione singolare di bene con coloro coi quali si amavano strettamente d’amore speciale nel mondo, col quale amore crescevano in grazia, aumentando la virtù. L’uno era cagione all’altro di manifestare la gloria e lode del mio nome, in sé e nel prossimo. Nella vita eterna non hanno perduto questo affetto, ma l’hanno aggiunto al bene generale, partecipando più strettamente e con più abbondanza l’uno del bene dell’altro"...
"Desiderio dei beati è di vedere trionfare il mio onore in voi viandanti, che siete pellegrini in questa terra e sempre correte verso il termine della morte. Nel desiderio del mio onore bramano la vostra salute, e perciò sempre mi pregano per voi"...
"L’occhio del tuo intelletto non è sufficiente a vedere, né l’orecchio a udire, né la lingua a narrare, né il cuore a pensare, il bene loro.
Oh, quanto diletto provano nel vedere me, che sono ogni bene! Oh, quanto diletto avranno, allorché il loro corpo sarà glorificato! E sebbene manchino di questo bene fino al giorno del giudizio universale, non hanno pena, perché l’anima è piena di felicità in se stessa. Una tale beatitudine sarà poi partecipata al corpo"...
"Esultano i beati nelle sue piaghe, che sono rimaste fresche; sono conservate nel suo corpo le cicatrici, che continuamente gridano a me, sommo ed eterno Padre, misericordia. Tutti si conformano a lui in gaudio e giocondità, occhio con occhio, mano con mano, e con tutto il corpo del dolce Verbo, mio Figlio. Stando in me, starete in lui, poiché egli è una cosa sola con me; ma l’occhio del vostro corpo si diletterà nell’Umanità glorificata del Verbo Unigenito mio Figlio. Perché questo? Perché la loro vita finì nella dilezione della mia carità, e perciò dura loro eternamente"
Mi unisco in preghiera per Mario Palmaro, la sua famiglia e i suoi amici. Grazie per ogni cosa.
RispondiEliminaMiles
Umanamente difficile da commentare questa notizia. Che Mario riposi in pace, tra le braccia del Padre.
RispondiEliminaTi sono riconoscente
Stefano - Trieste
O Signore accogli la sua anima eletta nella pace dei giusti.
RispondiEliminaIl grande Prof. Mario Palmaro ci accompagnerà dal Cielo nella battaglia per la Verità e per la Fede. Adesso con la potenza della Comunione dei Santi abbiamo acquistato un altro alleato che ci sosterrà da lassù, insieme alla schiera dei gloriosi testimoni della verità.
Celebrerò una Santa Messa da requiem per la cara anima.
E una preghiera per i familiari, la sposa, i figli, con i quali piangiamo per la dipartita dell'amato sposo e padre.
sac. Bernardo Trelle.
Apprendo dal direttore di Fede & Cultura che il funerale si terrà presso il Duomo di Monza mercoledì 12 marzo alle ore 10,45.
RispondiEliminaHo appreso con profonda costernazione la notizia per la morte di Mario Palmaro. Gradirei formulare alla sua famiglia le più sentite condoglianze, oltre al ricordo nella preghiera. Anche se non lo conoscevo personalmente, mi sentivo unito a lui da una profonda comunione spirituale e identità di vedute circa la situazione della Chiesa. I miei occhi si gonfiano di lacrime se penso all'ingiusta umiliazione che ha dovuto subire con l'epurazione da Radio Maria. Non ha avuto nemmeno la gioia di avere dei fratelli di fede solidali e desiderosi di combattere per la Verità. Sento dentro di me che il messaggio di Mario, la sua testimonianza d'amore verso la Chiesa, non finirà ed io adesso lo pregherò affinché interceda per me e mi faccia capire in che modo devo impegnarmi contro la deriva morale e dottrinale a cui stiamo assistendo increduli ogni giorno. Sono sicuro che da lassù aiuterà anche i Francescani dell'Immacolata, vittime di questa assurda persecuzione.
RispondiEliminaHo avuto modo di incontrare Mario Palmaro solo un paio di volte di sfuggita, ma non sarò mai abbastanza grato per avermi, assieme a Gnocchi,riportato alla fede cattolica con i suoi libri [in particolare la biografia su Guareschi] da un ateismo pratico in cui vegetavo. Dio gliene renda merito!
RispondiEliminaMassimo T. - Trento
coerente al Vangelo sino alla fine. Grazie Mario.La tua buona battaglia non appassirà fra le pagine di un sussidiario, stanne certo, ma sarà sempre presente in tutti gli uomini desiderosi di proteggere la Verità con la V maiuscola...condoglianze alla famiglia
RispondiEliminaRiguardo la telefonata del Papa a Palmaro, è un gesto molto bello. Ma sarebbe stato ancora più bello se avesse poi telefonato a P.Livio chiedendogli gentilmente di reintegrarlo a Radio Maria (stesso discorso per R.De Mattei). O aveva sbagliato Palmaro (ma il Papa non l'ha detto), oppure p.Livio, ed in questo caso andava (anzi andrebbe) allontanato dalla radio e preposto ad altri incarichi. E invece qui si mostra comprensione verso Palmaro, che però viene cacciato. Mentre p.Livio rimane al suo posto, e caccia pure De Mattei...
RispondiEliminaSenza conoscerlo personalmente, gli eravamo grati per quello che ci trasmetteva e gli volevamo bene, come ad un amico.
RispondiEliminaPrendo spunto da queste parole da una sua intervista che mi colpì molto, cioè:
RispondiElimina“mi fa capire che sono, e sono stato, un servo inutile, e che tutti i libri che ho scritto, le conferenze, gli articoli, NON SONO CHE PAGLIA… altri raccoglieranno parte delle mie aspirazioni e delle MIE BATTAGLIE”
...per dedicargli questi pochissimi versi e per ringraziarlo ancora tanto tanto:
NON ERA PAGLIA…
Non era paglia
non è bruciata,
quella battaglia
è ormai diamante:
che sfolgorio
la tua corona!
Il Signore ti accompagni al Suo riposo Mario, che, sono convinto, ti sei meritato appieno.
RispondiEliminaRiposa in pace.
Grazie a Mario Palmaro, alla Sua famiglia, ai Suoi amici più cari.
RispondiEliminaVi siete abbandonati totalmente, ed amorevolmente alla Volontà di Dio, e con il soccorso della Beata Vergine ci è stato donato il miracolo più grande: avete vissuto santamente una vicenda straziante. Una luce si è stagliata nel buio in cui siamo immersi.
Grazie. Continueremo a pregare per Voi.
Il pensiero di Accattoli e i commenti di Elsa e Clodine qui:
RispondiEliminahttp://www.luigiaccattoli.it/blog/2014/03/10/il-mio-addio-a-mario-palmaro/#comments
Per i francofoni che passano da queste parti e che, forse, non conoscono ancora il blog di Béatrice, ecco tutti gli articoli di Mario Palmaro che Béatrice ha tradotto:
RispondiEliminahttp://benoit-et-moi.fr/2014-I/actualites/mort-de-mario-palmaro.html
Ricordo di Mario Palmaro – di Giovanni Lugaresi
RispondiEliminahttp://www.riscossacristiana.it/ricordo-di-mario-palmaro-di-giovanni-lugaresi/
Le esequie di Mario Palmaro si terranno mercoledì 12, alle ore 10,45 nel duomo di Monza. Il corteo partirà dall’abitazione alle ore 10,30
Sia lodato Gesù Cristo. m
E’ morto Mario Palmaro, prof. di filosofia del diritto, bioeticista e apologeta cattolico. Ha vissuto la prova cercando sempre di alzare lo sguardo alle “cose di lassù”. Questo, tra i tanti, è l’insegnamento più grande che conserverò nel cuore. Insieme all’amico Alessandro Gnocchi, nel lontano 2010, scrisse sul quotidiano Libero un articolo dal titolo “In prossimità della fine”, rileggerlo può aiutarci a capire come Mario avesse ben chiaro che tra tempo ed eternità c’è un abisso. Caro Mario, riposa in pace.
RispondiEliminaLorenzo Bertocchi
In prossimità della fine (di Gnocchi & Palmaro, fonte: Libero, 2010)
http://www.libertaepersona.org/wordpress/2014/03/ha-terminato-la-sua-corsa/
in morte di Mario Palmaro
RispondiEliminaRequiem aeternam dona ei, Domine...
http://unafides33.blogspot.it/2014/03/in-morte-di-mario-palmaro.html
Dio spesso chiama al suo fianco troppo presto i migliori. Che il suo sacrificio sia un esempio per tutti noi
RispondiEliminahttp://tradizionalistacattolico.blogspot.com.br/2014/03/e-morto-mario-palmaro.html
In morte di Mario Palmaro. Il cordoglio del Coordinamento Nazionale " Summorum Pontificum"
RispondiEliminahttp://blog.messainlatino.it/2014/03/in-morte-di-mario-palmaro-il-cordoglio.html
Murío Mario Palmaro, apologista católico
RispondiEliminaLuchó hasta el fin el buen combate, conservó la Fe
http://panoramacatolico.info/articulo/mur-o-mario-palmaro-apologista-cat-lico
http://es.gloria.tv/?media=580637
1 sola fede , ti devo fare complimenti vivissimi per i tuoi versi....davvero molto belli , chapeau ! Palmaro è andato nei pascoli celesti a noi non resta che pregare per la famiglia. Lupus et Agnus.
RispondiEliminaNon ho condiviso la linea di Palmaro (e Gnocchi), ma desidero unirmi al giusto cordoglio qui espresso per la prematura scomparsa di un uomo franco e leale.
RispondiEliminaMario, noi e la volontà di Dio..
RispondiEliminahttp://radiospada.org/2014/03/mario-noi-e-la-volonta-di-dio/
lunedì 10 marzo 2014
RispondiEliminaMario Palmaro
«È preziosa agli occhi del Signore la morte dei suoi fedeli» (Salmo 116,15)
Requiem per Mario Palmaro
In Paradiso ti accompagnino gli angeli,
al tuo arrivo ti accolgano i martiri,
e ti conducano nella santa Gerusalemme.
Ti accolga il coro degli angeli,
e con Lazzaro povero in terra
tu possa godere il riposo eterno nel cielo.
http://muniatintrantes.blogspot.it/2014/03/mario-palmaro.html
grazie Lupus et Agnus, mi sono venuti di getto, come spesso mi accade...ma se avessi maggiori capacità sarei riuscito a rendere senz'altro meglio ciò che sento e penso...un abbraccio
RispondiEliminaCi mancherà veramente tantissimo ed ancor più mancherà alla sua bella famiglia.Riposi in pace .Clermont
RispondiEliminaMi unisco al cordoglio espresso da tutti gli amici in Cristo per la scomparsa del prof. Mario Palmaro che non ho conosciuto personalmente ma almeno, e ringrazio il Signore di questo, attraverso i suoi preziosi scritti con i quali ha contribuito ad aprire squarci nell'ombra nella quale brancoliamo per farvi penetrare la Luce, quella Vera, nella Quale lo speriamo perché interceda per noi.
RispondiEliminaUna preghiera per la sua famiglia, la sua sposa e suoi bimbi.
Grazie ai sacerdoti che offriranno il Santo Sacrificio in suo suffragio.
Mi dispiace tantissimo.
RispondiEliminaNon l'ho conosciuto personalmente ma da anni leggo i suoi scritti.
Credo si possa affermare che sia stato, fino all'ultimo, un fedele e coraggioso soldato di Cristo.
Che il Signore lo accolga e sostenga la sua famiglia in questo momento di grande dolore.
Cesare
su Fefe e cultura, lanciano un fpndo per la famiglia Palmaro
RispondiEliminaRosa
@Mic, non so se ti sia possibile mettere in evidenza il più possibile tale importante e lodevole iniziativa di Fede & Cultura a favore della FAMIGLIA PALMARO, considerando che la moglie è casalinga. Domani tra l'altro è il giorno delle esequie del caro professore.
RispondiEliminaGrazie intanto davvero a Rosa, che ci informa di questa sottoscrizione aperta, che tra l'altro avevo auspicato con tutto il cuore, in qualche modo, proprio ieri in un mio commento in questo thread dicendo che bisognava pregare sì, ma anche AIUTARE MATERIALMENTE la famiglia..
SOSTENIAMO LA FAMIGLIA DI QUESTO GRANDE UOMO DI FEDE!
Scrive il direttore di Fede & Cultura, tra le altre cose, e che ho trovato solo all'indirizzo del meritevolissimo don camillo
http://www.lavocedidoncamillo.com/2014/03/non-lasciamo-sola-la-famiglia-di-mario.html
"Oggi Annamaria, moglie di Mario, CASALINGA e mamma dei loro QUATTRO bambini Giacomo, Giuseppe, Giovanna e Benedetto, è sola a dover crescere una famiglia numerosa."
"So che dal Cielo Mario li assiste e fa il tifo per loro, ma so che TUTTA LA COMUNITA' DEI CREDENTI e delle persone di buona volontà cui è cara la verità, HA ORA IL DOVERE DI SOSTENERE QUESTA FAMIGLIA.
Credo che la cosa da fare sia non solo dare un contributo una tantum, ma di impegnarci per far crescere e studiare i figli di Mario e Annamaria con un contributo mensile. Se mille estimatori di Mario dessero due euro al mese, Annamaria AVREBBE UNA BASE INDISPENSABILE PER VIVERE.
Questo impegno deve essere CONTINUATIVO almeno per i prossimi vent’anni, fino alla conclusione cioè degli studi dei bambini".
"Chiedo a tutti di impegnarsi a dare quindi almeno 24 euro all’anno per i prossimi anni, con una disposizione presso la vostra banca o con una donazione di 480 euro (24 euro X20 anni). Questa è una proposta, ma chi può dare di più sappia con certezza che Dio ricompensa donando sempre il centuplo. Se riusciamo in mille a fare questo piccolo grande atto di dovere e di carità avremo fatto una cosa grandiosa! Se saremo di più - e lo spero - oltre al pane potremo dare anche il companatico a questi figli che ora sentiamo anche un po’ nostri."
LA SOTTOSCRIZIONE SARA' PUBBLICA, in modo che sappiano di avere tanti amici con nome e cognome, ma non sarà indicata la cifra, in modo che sia solo il Buon Dio a rendere merito di questa carità. Nella causale di bonifico indicate “PER FAMIGLIA PALMARO” con il vostro nome e cognome. Lo stesso dicasi in caso usiate la carta di credito o paypal.
TUTTE LE DONAZIONI PER LA FAMIGLIA PALMARO SARANNO INTERAMENTE ED ESCLUSIVAMENTE DESTINATE AL FONDO che si costituirà per questa finalità.
Qui di seguito le indicazioni operative.
-Con bonifico bancario sul conto postale n. IT57V0760111700001013008808 intestato a Fede e Cultura Associazione con causale “Per famiglia Palmaro”
-Con bollettino di conto corrente postale sul c/c 1013008808 intestato a Fede e Cultura Associazione con causale “Per famiglia Palmaro”
-Con carta di credito o Paypal qui sotto o andando alla pagina
http://fedeculturaassociazione.blogspot.it/2014/03/sosteniamo-la-famiglia-palmaro.html
S. Messa in suffragio di Mario Palmaro
RispondiEliminaIn attesa di più solenni e ben più congrue celebrazioni e commemorazioni, alcuni amici bolognesi di Mario comunicano che domani mercoledì 12 marzo, alle ore 17, sarà celebrata a Stiatico di San Giorgio di Piano (BO) una S. Messa di suffragio, in forma extra-ordinaria.
http://blog.messainlatino.it/2014/03/s-messa-in-suffragio-di-mario-palmaro.html
Per il caro Mario Palmaro ecco la sublime “Messa da Requiem”, musicata da W. A. Mozart, che fu l’ultima composizione della sua breve vita, la seicentoventiseiesima, per la precisione, tanto che non riuscì a portarla a termine…
RispondiEliminaIl direttore è l’ indimenticato Karl Bohm
http://www.youtube.com/watch?v=-1DsJ5YQr5s
https://www.facebook.com/photo.php?v=10152247174713449
RispondiEliminaMario Palmaro (1968-2014) un modello di vita e verità cristiana
RispondiEliminahttp://www.corrispondenzaromana.it/mario-palmaro-1968-2014-un-modello-di-vita-e-verita-cristiana/
ho assistito personalmente ad una S.Messa di suffragio detta il mattino successivo nella cappella di Seregno e un'altra richiesta dalla nostra famiglia la mattina successiva. Ricordo commossa l'esempio di famiglie come la sua e quella di Matteo D'Amico al convegno di Rimini: quanta fede, quanta compostezza e dignità...ero una ragazzina allora ma mi fecero grandissima impressione. Ho notato che l'impatto che ha soprattutto un papà di così grande fede è veramente indescrivibile. Vedere intellettuali inginocchiarsi con tanta semplicità e VERA umiltà durante la Messa, giungere le mani dei loro bambini...è qualcosa che non può non lasciare il segno indelebile. Mi sento di dire che Mario raccoglie il premio della sua lotta ma per noi la sua perdita è un segno di grande sventura...quando Dio si riprende i profeti lapidati c'è da tremare per quello che ha loro risparmiato, in arrivo per noi.....
RispondiEliminaAl link delle 18:02 trovate
RispondiEliminaOffertorio e incensazione alla messa esequiale di Mario Palmaro, con gregoriano e polifonia, in rito romano antico. Duomo di Monza, 12 marzo 2014
L'autore, Tommao Farina, dice:
Una cerimonia commovente e partecipatissima. In barba alla fola secondo cui "alla messa antica non si partecipava". La Consacrazione silenziosissima da parte del prete può avere un effetto spiazzante su chi non conosce il rito.
Scusate la mia ignoranza ed aiutatemi se volete. C/C postale 1013008808 Fede e cultura associazione Per Famiglia Palmaro ma sul bollettino postale non ci vuole anche l'indirizzo?Saluti Chris
RispondiElimina
RispondiEliminaA tutti coloro che hanno chiesto come aiutare la famiglia Palmaro. Gnocchi,il fratello di penna e di vita di Mario,sta organizzando un'associazione /Fondazione per raccogliere in un conto specifico questi aiuti e direttamente arriveranno alla moglie secondo le necessità. 15 giorni e sarà a regime e ve ne si dara' notizia. Quindi attendiamo un attimo. I bisogni restano anche tra 15 giorni. Grazie
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C. N. ma l'iniziativa di fede e cultura del fondo ventennale? è un'altra cosa?
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C. B. L' iniziativa di Fede e Cultura cesserà nel momento in cui andrà a regime la Fondazione e i soldi raccolti da essa passeranno interamente alla Fondazione anche per non creare inutili passaggi e confusioni.