« Nel settimo colloquio, l'imperatore tocca il tema della jihād, della guerra santa. (...) egli, in modo sorprendentemente brusco, si rivolge al suo interlocutore semplicemente con la domanda centrale sul rapporto tra religione e violenza in genere, dicendo: "Mostrami pure ciò che Maometto ha portato di nuovo, e vi troverai soltanto delle cose cattive e disumane, come la sua direttiva di diffondere per mezzo della spada la fede che egli predicava". L'imperatore, dopo essersi pronunciato in modo così pesante, spiega poi minuziosamente le ragioni per cui la diffusione della fede mediante la violenza è cosa irragionevole. La violenza è in contrasto con la natura di Dio e la natura dell'anima. "Dio non si compiace del sangue - egli dice -, non agire secondo ragione, „σὺν λόγω”, è contrario alla natura di Dio. La fede è frutto dell'anima, non del corpo. Chi quindi vuole condurre qualcuno alla fede ha bisogno della capacità di parlare bene e di ragionare correttamente, non invece della violenza e della minaccia… Per convincere un'anima ragionevole non è necessario disporre né del proprio braccio, né di strumenti per colpire né di qualunque altro mezzo con cui si possa minacciare una persona di morte". » (Benedetto XVI a Ratisbona) - E purtroppo sappiamo cosa e quanto gli è costato!
No, don Bosco non è sorpassato. Però sarebbe meglio distinguere il piano religioso da quello politico. Sappiamo come il Corano contenga dei passi che grondano violenza nei confronti degli infedeli. Ma anche il nostro Antico Testamento contiene passi tutt'altro che pacifici. Pensiamo solo al salmo 58 che la pruderie post conciliare ha espunto dalla liturgia. Vendendo al piano politico. Chi ha incendiato il M.O.? Bush prima e Obama poi. Il primo con interventi militari risoltisi in debacle. Che strano! Una potenza imperiale non riesce neppure a vincere una guerra in pieno deserto! Il secondo, Obama, facendo appiccare il fuoco nei singoli Stati. La Siria e' stata ridotta in questo stato dalla cosiddetta primavera araba. Che strano! La CIA in tanti anni non e' stata in grado di organizzare un colpo di stato ne' in Libia, ne' in Siria? Davvero strano. L'Isis e' un prodotto della politica estera americana, foraggiato da Turchia, Qatar e Arabia Saudita. E noi facciamo parte di una coalizione militare (NATO) nel cui interno uno degli appartenenti (Turchia) foraggia l'Isis. Saddam fino al 1989 era un uomo degli americani, così come gli States fecero affari con i talebani in Afganistan. Che poi l'Isis colpisca la Francia non mi meraviglia. Loro sono i duri e puri dell'islam ed hanno capito che lo Stato laico francese, cioè ateo, e' uno dei loro nemici. Hanno colpito la Francia per motivi ideologici perché rappresenta l'Occidente pervertito, pervertitore e perverso. Hanno invece colpito la Russia abbattendo l'aereo più per motivi politici (alleata di Assad) che ideologici. Comunque all'Isis non gliene frega molto della distinzione fra i due Paesi. Sia gli atei che i cristiani comunque infedeli per loro sono.
RispondiEliminaChe strana potenza imperiale sono gli Stati Uniti! Prima fanno Mubarak e concedendo il potere ai fratelli musulmani che sono i cugine ti di al Qaeda. Non lo sapevano le eminenti teste del Pentagono e della Cia? Nooooooo, non lo sapevano. Poi quando i fratelli musulmani iniziano a fare di testa propria ecco che gli States fanno una veloce retromarcia, stavolta riuscita, e si rivolgono ai militari. Praticamente nulla e' cambiato. Militari c'erano prima e militare ci sono ora. Queste sono le menti eccelse d'oltre Oceano. Per la Libia, siccome Obama non vuole intervenire in prima persona, manda avanti gli utili idioti di Cameron e Sarkozy. La guerra contro la Libia nel diritto internazionale si chiama solo guerra di aggressione, senza che la Libia li avesse provocati. Questo e' il meraviglioso Occidente nel quale viviamo.
RispondiEliminaMa anche il nostro Antico Testamento contiene passi tutt'altro che pacifici. Pensiamo solo al salmo 58 che la pruderie post conciliare ha espunto dalla liturgia.
RispondiEliminaSono note tutte le responsabilità dello scenario internazionale e le complessità del ginepraio in cui siamo immersi anche politicamente. Ma nella nostra fede non c'è nessun comandamento che ordini di uccidere il nemico e per di più in nome di Dio. Un conto è il fanatismo, un altro conto è la legittima difesa. E la vera origine di questo inferno è il mistero di iniquità che arriva a prevalere quando ci si allontana dal Signore e si dimentica per Chi e a cosa siamo chiamati.
Il pensiero politicamente corretto, cioè perverso in quanto tace la verità, pensiero del quale i media sono solo la punta dell'iceberg ( si sa che tanti giornalisti sono i servi sciocchi del potere) era nemico di Ratzinger. L'ha sinceramente elogiato una sola volta: l'11 febbraio 2013 quando abdico. Purtroppo Bergoglio piace tanto al politicamente corretto. Chissà perché!
RispondiEliminaEvviva Don Bosco ! Ce ne fossero oggi di Don Bosco ! Oggi siamo a costernarci delle efferatezze dei terroristi islamici, ma stiamo solamente raccogliendo i frutti della decadenza occidentale dovuta all'allontanamento da Dio e dell'errato insegnamento postconciliare: ecumenismo, dialogo con i "fratelli" mussulmani, ospitalità verso tutti i migranti islamici, e via di questo passo.
RispondiEliminaDice bene Don Bosco,l'islam è una religione di morte, di terrore, incita all'uccisione dell'infedele, permette la lussuria, ecc... è agli antipodi del Cristianesimo.
Gesù disse di fare attenzione ai falsi profeti ... ma noi che siamo buonisti, guai a "offendere" la "sensibilità" islamica con i crocifissi nei luoghi pubblici, il presepio nelle scuole, ricordare il significato originale del Santo Natale. Fra quanti anni ci imporranno la sharia ? La Boldrini cominci a cercare un burka, ne avrà bisogno ...
La Francia sta mietendo quel che ha seminato. Pietà per le vittime, ma immutato disprezzo per la rivoluzione del 1789, per gli eccidi della Vandea, per le guerre napoleoniche, per la guerra di Crimea, per l' appoggio alla politica espansionistica dei mortiferi Savoia, per la COmune di Parigi, per le leggi massoniche anticattoliche dei primi del 1900, per la prima guerra mondiale, per la protezione offerta ad ogni sorta di criminale politico, ultimo Cesare Battisti, per il 68 parigino, per l'infamia compiuta da Sarkozy contro Gheddafi e contro l' Italia, per il pessimo porco Hollande.
RispondiEliminaE' così tanto di pace la religione dell'islam che tutta l'europa è inondata di loro cortei in solidarietà con i morti di Parigi
RispondiEliminaLa strage al Bataclan:
RispondiEliminaC'erano molti giovani e anche famiglie con figli adolescenti. Concerto rock di un gruppo americano.... Avevano appena detto «On vous aime Paris» e iniziato la canzone Kiss the Devil con le parole: Io incontro il diavolo e questa è la sua canzone», quando si sono sentite chiaramente delle detonazioni dietro la porta d'entrata.....
http://www.lefigaro.fr/culture/2015/11/14/03004-20151114ARTFIG00095-attaques-de-paris-on-a-bien-vu-les-assaillants-du-bataclan.php
Un commento sui tristissimi recenti fatti:
RispondiEliminahttp://traditioliturgica.blogspot.it/2015/11/priesthoods-simulator-il-simulatore-del.html
Grazie per l'attenzione.
Oggi chi vuole può unirsi all'iniziativa di un gruppo di laici in unione a qualche sacerdote per consacrare, durante la Santa Messa, la Russia e Putin alla Madonna. Messa che è stata segnata presso la Santa Casa di Loreto ma che si può ascoltare dove si vuole. Chi può si unisca ed estenda l'iniziativa. È stato detto che la Chiesa sarà salvata dai laici, e forse anche il destino del mondo. Chissà. A ridosso dei tragici fatti di Parigi tale iniziativa appare opportuna e saprNno il Signore e la Sua Santa Madre come rispondere a questo atto di invocazione per l'umanità in pericolo. Prima che deflagri davvero un conflitto mondiale i piccoli, nel loro piccolo si rivolgano a Maria. Grazie.
RispondiEliminaÈ vero che il gruppo rock californiano cantava quella canzone e che l`attacco di quei criminali islamisti è cominciato mentre cantavano: "ho incontrato il diavolo e questa è la sua canzone", è vero che può sembrare una tragica sincronicità e che i musicisti e gli spettatori quell`incontro lo hanno realmente vissuto e che alcuni ne sono anche morti, non ho visto nessuno far notare quella "coincidenza", invece si sa che il Bataclan, che appartiene a ebrei e accoglie regolarmente riunioni, conferenze o gala di organizzazioni ebree, è stato sovente oggetto di minacce, come si sa che certa musica è considerata blasfema, coincidenze, sincronicità, intanto quelle persone hanno visto l`orrore, molti piangono i loro morti, alcuni ancora non hanno notizie dei loro famigliari e i Francesi sanno che vivono sotto la minaccia islamista.
RispondiElimina
RispondiEliminaDal blog di Béatrice:
In tre frasi, Fr Hunwicke dice tutto:
Nature abhors a vacuum
La natura ha orrore del vuoto.
Quando la cristianità ha vinto la battaglia di Lepanto, le mani dei paesani stringevano dei rosari.
Non vedo come un vuoto possa resistere all`attacco islamico.
http://benoit-et-moi.fr/2015-II/actualite/attentats-a-paris-la-nature-a-horreur-du-vide.php
Chissà perché, per i fatti di Parigi, nessuno parla di ideologia islamista.
RispondiEliminaChissà perché nessuno ricorda gli insegnamenti profetici di Oriana Fallaci, di Benedetto XVI e del cardinale Biffi che furono moralmente linciati per aver detto la verità.
Chissà perché nessuno evidenzia il fallimento autodistruttivo del buonismo ecumenista bergogliano che spalanca le frontiere e così porta al suicidio d’Europa.
Chissà perché nessuno parla dell’impotenza e della viltà di questa Europa di burocrati “politically correct” e di tecnocrazie anticristiane.
Chissà perché nessuno parla della vergognosa serie di errori di Obama che hanno provocato disastri fra Mediterraneo e Medio Oriente.
Chissà perché nessuno nota l’ammutolita subalternità delle stesse élite laiciste europee che non perdono occasione per denigrare e attaccare la Chiesa, ma che non osano proferire parola quando si parla di mondo islamico.
Antonio Socci
@Luisa
RispondiEliminaSostanzialmente è quanto sostenuto nell'articolo precedente: Infedeli accaniti.
@Antonio Socci
RispondiEliminaIn Francia c`è chi osa pronunciare le parole che il “politically correct” vieta ma sono politici di destra, se non cosidetta estrema destra, allora sono subito zittiti, bollati come islamofobi, vien detto loro che non è questo il momento di fomentare la paura dell`islam....che non bisogna fare amalgame, che l`islam non è quello, ecc.ecc...
Reazioni già viste in gennaio cosiccome ricominciano le manifestazioni di solidarietà frutto di un`emozione che, se può essere comprensibile, sarà in fretta dimenticata fino alla prossima occasione, perchè di una cosa tutti sono convinti, che il terrore si ripresenterà, anche se non lo chiamano con il suo nome, il terrorismo islamico colpirà ancora.
RispondiElimina@ MOderare il linguaggio
Quando si e' dato del "porco" a HOllande, cosa si e' concluso? Anch'io detesto la sua politica, e non mi piace come persona, ma non approvo l'insulto. Non sarebbe meglio mantenere sempre un certo stile, anche nella polemica piu' accesa? parvus
E' così tanto di pace la religione dell'islam che tutta lEuropa è inondata di loro cortei in solidarietà con i morti di Parigi
RispondiEliminaQuoto ed aggiungo: mentre l'aria è squarciata dalle tante campane che chiamano i fedeli di tutta Europa a pregare per la Francia e per i prossimi martiri della lotta ai terroristi.
RR
Luisa,
RispondiEliminanon solo il Bataclan a Parigi sarà di proprietà ebrea, ed avrà ospitato riunioni familiari o sociali ebraiche. E' noto che il mondo dello spettacolo, lo show biz, è uno degli ambienti in cui gli Ebrei sono sovrarrappresentati.
MA il Bataclan non è sato attaccato per quello.
Per chi non conosce bene Parigi: quella zona è attraversata da grossi viali che portano velocemente fuori città ed inoltre molto vicina a quartieri interni alla città (non arrondissements esterni o veri departaments come il Seine-St Denis, dove c'è lo stadio) abitati ormai quasi esclusivamente da immigrati magrebini ed africani tutti mussulmani, nei quali quindi è più facile nascondersi ed essere aiutati.
Sono stati attaccati anche un ristorante cambogiano ed una pizzeria. Non è detto che i proprietari e frequentatori siano tutti cambogiani o italiani, ma questo, come l'attacco allo stadio, è segno di una volontà di attacare tutti.
Semmai si potrebbe pensare che se il gruppo che si esibiva è californiano ed inneggiante al Diavolo, si voleva attaccare il Grande Satana.
MA credo ormai che per loro conti semplicemente colpirne sempre di più, sparare nel mucchio, per suscitare un tale orrore e terrore nel semplice uomo della strada da renderlo inoffensivo.
E poi più infedeli uccidono, più vergini hanno nel Paradiso.
RR
Ed intanto è morta una ragazza italiana...
RispondiEliminaRIP
RR
la gufata di Andrea Riccardi, ex "ministro" Monti e "luminare" della Comunità S. Egidio:
RispondiElimina"....sul numero del settimanale "Sette" in edicola venerdì 13 novembre ha definito "rappresentazioni allarmiste" quelle che descrivono l'Europa una terra a breve dominata dai musulmani. Peggio: Riccardi nell'articolo prende spunto da un libro pubblicato in Russia da Elena Tchoudinova e intitolato "Notre Dame De Paris", in cui l'autrice racconta la Parigi del 2047 dominata dall'islam e nella quale i cristiani sono ghettizzati. Riccardi si lancia poi in una analisi delle statistiche riguardanti la natalità degli immigrati di prima e seconda generazione, per dire che di fatto quell'espansione demografica dei musulmani in Europa non sussisterebbe e che dunque le immagini di un continente islamizzato sono "rappresentazioni allarmistiche". Dodici ore dopo l'uscita in edicola dell'articolo, i terroristi islamici fanno strage di europei a Parigi, proprio la Parigi della scrittrice russa (e della quale parlò anche la Fallaci per dire che è una città perduta). "
http://www.liberoquotidiano.it/news/sfoglio/11848613/Andrea-Riccardi--allarmistico-dire-che.html
OOooh, ma come sono illuminati questi "cristiani" moderni.
E che tempismo!