Sabato 24 e domenica 25 settembre 2016
il Priorato San Pio X di Albano Laziale vi invita a un Convegno sul tema:
SEGNI DEI TEMPI E TEMPI DI DIO
Il soldato di Cristo nel tempo dell'apostasia
il Priorato San Pio X di Albano Laziale vi invita a un Convegno sul tema:
SEGNI DEI TEMPI E TEMPI DI DIO
Il soldato di Cristo nel tempo dell'apostasia
con la partecipazione di don Pierpaolo Petrucci, don Mauro Tranquillo e dei professori e dottori Turco, Vignelli, Pennetta, Nerozzi, Pavone, Viglione, Viola, Marletta, Brambilla, Gnerre, Fiore.
Quota di partecipazione comprendente vitto e alloggio per i due giorni: € 70 , studenti € 50
Iscrizioni: Priorato San Pio X via Trilussa 45, Albano Laziale - tel. 06.9306816 - albano@sanpiox.it
Clicca qui per scaricare il programma in formato PDF
......Nonostante il grave shock subito, appena giunte ad Ankawa le suore domenicane si sono messe al servizio dei rifugiati.
RispondiEliminaAlcune di loro vivono in uno dei container donati da Aiuto alla Chiesa che soffre ai profughi cristiani. Non hanno certo soldi per pagare scafisti e trafficanti: “Ci impegniamo soprattutto per garantire un’educazione ai ragazzi – dichiara ad Acs suor Diana – facciamo del nostro meglio ma purtroppo non è abbastanza. Isis sta uccidendo il nostro futuro, perché se questa generazione non riceverà un’istruzione non ve ne sarà un’altra”.
Questi sono veri profughi. Infatti non sbarcano. Perché decide ISIS chi può arrivare in Europa: e sono tutti islamici.
Poi ci sono gli africani. Ma loro, con la guerra, non c’entrano nulla.
Noi dimentichiamo di aiutare i veri profughi di guerra, per mettere in hotel i clandestini: perché fa guadagnare Mafia Pd/Vaticano.
Se usassimo un decimo di quello che spendiamo in hotel per assistere i profughi veri in Siria e Libano, allevieremmo tante sofferenze. Ma non è questo che interessa i nostri governi: a loro interessa ‘muovere le popolazioni’, per creare una massa indistinta facilmente dominabile.
il papa a pubblicamente tirato le orecchie al card. Sarah rimettendolo al suo posto:
RispondiEliminaLCUNI CHIARIMENTI SULLA CELEBRAZIONE DELLA MESSA
(Comunicato della Sala Stampa della Santa Sede, 11.7.2016)
E’ opportuna una precisazione a seguito di notizie di stampa circolate dopo una conferenza tenuta a Londra dal Card. Sarah, Prefetto della Congregazione del Culto Divino, alcuni giorni fa. Il Card. Sarah si è sempre preoccupato giustamente della dignità della celebrazione della Messa, in modo da esprimere adeguatamente l’atteggiamento di rispetto e adorazione per il mistero eucaristico. Alcune sue espressioni sono state tuttavia male interpretate, come se annunciassero nuove indicazioni difformi da quelle finora date nelle norme liturgiche e nelle parole del Papa sulla celebrazione verso il popolo e sul rito ordinario della Messa.
Perciò è bene ricordare che nella Institutio Generalis Missalis Romani (Ordinamento Generale del Messale Romano), che contiene le norme relative alla celebrazione eucaristica ed è tuttora pienamente in vigore, al n.299 si dice: “Altare extruatur a pariete seiunctum, ut facile circumiri et in eo celebratio versus populum peragi possit, quod expedit ubicumque possibile sit. Altare eum autem occupet locum , ut revera centrum sit ad quod totius congregationis fidelium attentio sponte convertatur” (cioè: “L’altare sia costruito staccato dalla parete, per potervi facilmente girare intorno e celebrare rivolti verso il popolo, la qual cosa è conveniente realizzare ovunque sia possibile. L’altare sia poi collocato in modo da costituire realmente il centro verso il quale spontaneamente converga l’attenzione dei fedeli”).
Per parte sua il Papa Francesco, in occasione della sua visita al Dicastero del Culto Divino, ha ricordato espressamente che la forma “ordinaria” della celebrazione della Messa è quella prevista dal Messale promulgato da Paolo VI, mentre quella “straordinaria”, che è stata permessa dal Papa Benedetto XVI per le finalità e con le modalità da lui spiegate nel Motu Proprio Summorum Pontificum , non deve prendere il posto di quella “ordinaria”.
Non sono quindi previste nuove direttive liturgiche a partire dal prossimo Avvento, come qualcuno ha impropriamente dedotto da alcune parole del Cardinale Sarah, ed è meglio evitare di usare la espressione “riforma della riforma”, riferendosi alla liturgia, dato che talvolta è stata fonte di equivoci.
Tutto ciò è stato concordemente espresso nel corso di una recente udienza concessa dal Papa allo stesso Cardinale Prefetto della Congregazione del Culto Divino.
OT date una occhiata al sito dell'ansa. Il vescovo ausiliare di Genova che è anche parroco di una parrocchia del centro ha deciso che i suoi parrocchiani si tassino con 10 euro al mese per ristrutturare un alloggio che sarà dedicato ..... a quattro immigrati (clandestini?). Il grande Mourinho definirebbe codesta iniziativa come prostituzione morale, prostituzione morale nei confronti dei desiderata del vescovo di ... Roma.
RispondiEliminadopo aver letto lil comunicato del Vaticano con lo schiaffone al card. Sarah non venitemi più a raccontare che Bergoglio non è papa: esercita i suoi poteri come vuole.
RispondiEliminaNonna
Anche tosatti è stato preso in contropiede.
RispondiEliminaAntonino
Alessandro,
RispondiEliminainvece tassarsi per tanti anziani e poveri del centro di Genova come di tutti i centri storici italiani, no? spero che i parrocchiani rispondano picche.
Dove è reperibile tale comunicato? Sul sito del Vaticanon non compare proprio nulla.
RispondiEliminaOT in parte: Sarah a svolgere il suo mandato pastorale in Terra defl Fuoco ?
RispondiEliminaPerò da un lato alto c'ho gusto: continuano a dire e non dire, fare un passo avanti ed uno indietro, non hanno il coraggio di chiamarlo col suo vero nome (tànghero di un tanguero), e si beccano i rimbrotti lo stesso.
Ennesima dimostrazione che, in certi casi, la prudenza, il dire e non dire, tacere, sopire ( Manzoni) non servono a nulla.
Effettivamente c`è voluta solo una settimana per che il card. Sarah si faccia tirare le orecchie da Bergoglio, eppure le sue parole erano chiare, non era un ordine il suo solo un invito ma anche quello doveva essere rapidamente smontato.
RispondiEliminaMa checchè ne dica Tornielli non è Benedetto XVI ad aver rinunciato all`espressione" riforma della riforma", anzi nel 2009 aveva creato una Commissione a quello scopo, diretta da Canizares, Canizares che già un anno dopo diceva, smentendo il papa, che era improprio parlare di "riforma della riforma" e di quella Commissione non se n`è più sentito parlare, è svanita nel nulla, e Tornielli lo sa benissimo visto che è lui ad aver teso il microfono a Canizares nel 2009, lanciando l`allerta, e nel 2010 per rassicurare che il pericolo era stato sventato...
http://www.lastampa.it/2016/07/11/vaticaninsider/ita/vaticano/celebrazione-della-messa-nessun-cambiamento-degli-altari-in-arrivo-hz7JoiEsLTEXLcOu7J2AGN/pagina.html
Sui Francescani dell`Immacolata un articolo in francese:
RispondiElimina"Franciscains de l’Immaculée : le triple mépris des autorités ecclésiastiques"
Francescani del`Immacolata: il triplo disprezzo delle autorità eccesiastiche.
http://www.riposte-catholique.fr/en-une/franciscains-de-limmaculee-triple-mepris-autorites-ecclesiastiques
La Vergine degli Angeli
RispondiEliminaVi copra del suo manto,
E voi protegga vigile
Di Dio l'Angelo santo.
LEONORA:
La Vergine degli Angeli
Mi copra del suo manto,
E mi protegga vigile
Di Dio l'Angelo santo.
La Vergine degli Angeli
E me protegga, me protegga
L'Angiol di Dio
Me protegga
L'Angiol di Dio
Me protegga
E me protegga.
https://www.youtube.com/watch?v=vQ6Zau591ks