Siamo uno degli 8 siti che “attaccano duramente Francesco”, insieme a Radio Spada, Corrispondenza Romana, Fondazione Lepanto, Unavox, Riscossa Cristiana, Lo Straniero.
Se avete tempo da buttare e voglia di fare un po’ di risate, dategli una letta: è pubblicato su La Stampa di oggi.
Non potevamo chiedere miglior pubblicità: nel momento in cui Bergoglio corre a canonizzare San Lutero Protettore degli Eretici, la stampa di regime ci qualifica come "siti critici", "galassia del dissenso", "cattolici leghisti", "vicini a posizioni sedevacantiste", e via scorreggiando - ah, dimenticavo «i toni apocalittici e irridenti» del blog «Chiesa e Postconcilio»: ecco, siamo proprio in tema.
L'intento dell'infografica è di evidenziare numeretti piccoli - "vedete? solo otto siti «attaccano duramente» e tre blog «quotidianamente critici»" (sottinteso: un miliardo di cattolici non lo fa)... "vedete? solo 55mila seguaci della pagina di Socci" (sottinteso: un miliardo di cattolici non la segue)... "vedete? 45 teologi e 80 prelati e laici" (sottinteso: un milione di clero e religiosi non sono contrari a Bergoglio)...
Ma la ciliegina sulla torta è il Fratello Sacerdotale San Pio X. Più che uno svarione di un eventuale massone in redazione, sembra uno di quei refusi messi lì apposta.
Concordo ottima pubblicità gratuita,le vie del Signore sono infinite,forza MIC
RispondiEliminaGraziano
Inizieranno "lentamente" le epurazioni dei siti scomodi che aiutano ad aprire gli occhi???
RispondiEliminaParafrasando un motto di un Grande:
RispondiElimina"Molti nemici (in questo caso: della Tradizione), molto onore".
"Ubi solitudinem faciunt, pacem appellant (laddove fanno il deserto, lo chiamano pace). Questa frase tratta dall'Agricola di Tacito rende bene il comportamento di certe mosche cocchiere (vedere p.e. QUI http://blog.messainlatino.it/2015/10/andrea-tornielli-il-vaticanista-di.html, da Pio XII a Kasper ) della nuova e misericordiosa politica ecclesiale.
RispondiEliminaMi sembra che questi massoni si stiano innervosendo
EliminaA mente del Motu proprio "Hostes publici", promulgato ieri dal S. Padre, gli illustrissimi Galeazzi e Tornielli, camerieri segreti del Sommo Pontefice, nonchè S.E. Introvigne, all'uopo nominato Quinta colonna apostolica, hanno pubblicato le liste di proscrizione della Chiesa della misericordia 2.0.
RispondiEliminaEleuterio Favella
http://www.scuolaecclesiamater.org/2016/10/le-risposte-integrali-di-don-nicola.html
RispondiEliminaIl riferimento a Putin mi sembra inopportuno anche se indubbiamente la preferenza per Putin che riapre Chiese rispetto all'America dove si erigono templi satanici è assolutamente scontata e doverosa.
RispondiEliminaSono con te Maria Guarini sempre dalla parte del Vangelo e della Tradizione... gli altri ormai stanno ridotti male se scrivono queste cose.... poi quella su Putin se la potevano risparmiare
RispondiEliminaPrima di tutto un grande grazie per quanto fate!
RispondiEliminaVengo ora al motivo per cui le scrivo. Poi ho letto l'articolo di Galeazzi e Tornielli su La Stampa e rimango - mi scusi l'espressione - stomacato.
Un attacco che, a mio avviso, rivela una bassezza morale notevole. Siamo arrivati alle liste di antica memoria...
Tutta la mia solidarietà a lei e a tutti coloro che sono elencati in questo articolo come gli adoratori di Putin e gli oppositori di Bergoglio.
Le auguro una buona Domenica e sempre avanti!
Maria, questo è il tempo della benedizione per te e per tutti coloro che seguono la Tradizione perenne. Non ragionare su quei due figuri ma guarda e passa.
RispondiEliminain realtà questi articoli (mi riferisco alla Stampa e a quello dell'altro giorno contro la dissidenza a bergoglio) rientrano chiaramente sia in una tattica di demolizione dei credenti fedeli alla fede di sempre,
RispondiEliminasia si mira a togliersi di mezzo l'ostacolo di chi ricorda Tradizione, Scritture e Magistero perenne, per agire più liberamente e continuare il brainwashing loro e della masse del popolo bue.
Ciò a cui mirano i media, bergoglio e a quanto pare anche gli Usa e la Clinton, è la ‘depurazione’ della fede cattolica delle sue “specificità”: far sparire l’elemento soprannaturale, mettere in secondo piano sacerdozio, i sacramenti, la Presenza Reale (e a questo serve anche l'esaltazione di Lutero, come la comunione agli adulteri perseveranti nell'adulterio o il culto della natura e della terra) rendere la chiesa una religio pari ad altre superstizioni, che dialoga con tutti ma non converte nessuno perchè non ce ne sarebbe biosgno (no al proselitismo, chi non accoglie l'invasore è cattivo, chi non promuove le altre religioni non è cristiano, l'ha appena berg. in Germania) il tutto servirà alla fusione di tutte le religioni azzerate in una sorta di filantropia orizzontale, pronta per il Nuovo Ordine Mondiale.
Chi sta facendo queste scelte, che ribadisce tra l'altro ossessivamente più volte al giorno da anni, ci sta traghettando lì, alla morte delle civiltà (non solo la nostra, ma di tutte, altro che "geopolitica" e alla morte della fede.
Sull'efficacia e il seguito del "nuovo corso", a quanto pare indiscutibile, invece inviterei gli articolisti a monitorare il crollo delle affluenze (chiese novus ordo vuote) sia dei fedeli sia dei seminaristi.
E' naturale (e non soprannaturale) che se la fede è annullata, inutile perdere tempo in pratiche che sono la parvenza e l'impalcatura vuota di ciò che significavano prima,
e che in più sono dette intercambiabili con quelle di ogni religione, e basta in quel caso la natura così come ci ditta dentro, anzi, per citare "basta che ognuno segua la propia idea di Dio":
affermazioni come questa non convertono più nessuno, lasciano l'uomo senza difesa davanti agli attacchi del demonio(ammesso che per il nuovo corso esista) e lo confermano nel proprio peccato.
Basta che ciascuno segua il proprio io decaduto, afferma la nuova "fede", con la propria idea di Dio. Così è annullata la Rivelazione.
Si permetta che qualcuno storca il naso quando sente robe del genere dal seggio romano...
Sono come i media pro Clinton. Fra un po' pubblicheranno che Socci, alle Elementari, sgridava la maestra o cHe De Mattei, al Liceo, copiava le versioni.
RispondiEliminaGli sta franado la terra sotto i piedi.
A meno che, ma mi sembra fantascienza, non si stia veramente per scatenare un guerra contro la Russia, e si finisca in galera come "spie del nemico".
Ci additano Come cattolici tradizionalisti o fondamentalisti senza sapere che siamo cattolici e basta.
RispondiElimina.
RispondiEliminaLaudetur Iesus Christus ! Semper laudetur !
... dunque, sarebbero le Fondazioni russe legatissime a Putin a finanziare il sito Chiesa e post Concilio ?
... frantastico ! Bella pubblicità !
A mani giunte, preghiamo l'Immacolata.
RadioVobiscum.Org
.
Non vi conoscevo ma grazie all'articolo della Stampa da oggi vi seguo giornalmente
RispondiEliminaPer chi non l'avesse ancora notato, avevo copiato allegramente la pagina di RadioSpada, perfino nel titolo.
RispondiEliminaAlla tifoseria papista non interessa a verità, ma solo il dichiararsi fedelissimi al gran mogol di turno: mi immagino quei giornalisti con la statuetta di Lutero sul comodino, a sostituzione dell'obsoleta immaginetta di padre Pio (a proposito, che ne pensava padre Pio di Martin Lutero? mica pensava qualcosa di "preconciliare" e di "anti-bergogliano" o addirittura di "concorso esterno in associazione in odor di sedevacantismo"?).
Se si inquadrano queste manovre mediatiche nel contesto del Totalitarismo orwelliano, il Terzo Totalitarismo, in cui ci hanno precipitati ogni cosa diventa, purtroppo, pienamente comprensibile.
RispondiEliminaPS: il riferimento a fantomatiche fondazioni russe proveniente da un mondo che sguazza compiaciuto in molto più tangibili, onnipresenti e facoltose fondazioni alla Soros o alla Partito Democratico amer. la dice lunghissima su quali menti sono all'origine della schedatura.
Miles
E mi immagino anche quando Pietro risponde: "non Lo conosco!" qualche discepolo sia intervenuto dicendo: "Pietro ha ragione! Siete poco ecumenici. E comunque nessuno Lo ha mai sentito nominare!"
RispondiEliminahttp://www.libertaepersona.org/wordpress/2016/10/le-terribili-poltiglie-di-andrea-tornielli/
RispondiEliminasi sono scordati di Papale Papale!
RispondiEliminaE anche:
RispondiEliminahttp://www.fidesetforma.com/2016/10/16/vatikan-pravda/
Mic eppure nella lista de La Stampa c'era anche MiL (Messainlatino) : Sul sito «messainlatino», che si dedica a promuovere la liturgia antica, ma ospita spesso anche commenti al vetriolo sul Papa, si parla di «noiosa monotonia ideologica dell’attuale pontificato».
RispondiEliminaCome mai non è stata citata nel tuo articolo ?
Un caro saluto
@RR
RispondiElimina"A meno che, ma mi sembra fantascienza, non si stia veramente per scatenare un guerra contro la Russia, e si finisca in galera come "spie del nemico"."
Non ci scherzare. Nota che Obama ha annunciato una contro-offensiva sul piano informatico, e mi attendo un'uscita di "contro-leaks". Mi auguro che il Cielo intervenga prima che si arrivi a situazioni estreme (che certi esperti militari hanno ventilato per il maggio 2017), ma intanto - sul piano dell'immagine - è chiaro che tra "Obama / Clinton buoni" e "Trump / Putin cattivi" l'intenzione è posizionare i cattolici ortodossi tra i secondi.
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Fabrizio Giudici
@ Andrea Carradori,
RispondiEliminaho riportato nel post precedente il link a MiL e ho apprezzato il modo in cui Roberto ha reagito, in effetti reagire con humour è probabilmente tutto quel che merita il laborioso tentativo di Tornielli e Rodari.
Aggiungo che l`"articolo" a quattro mani della Stampa dice più di coloro che lo hanno scritto che non di coloro che hanno voluto colpire, è sintomatiuco e rivelatore del nerovosismo e dell`agitazione che sembrano regnare nella "corte bergogliana", i due zelanti turiferari otterranno esattamente l`effetto contrario di quello scontato.
http://www.libertaepersona.org/wordpress/2016/01/andrea-tornielli-il-vaticanista-di-successo/
RispondiEliminaCarissimi,
RispondiEliminavi ringrazio tutti, di cuore, insieme ai tantissimi che sono intervenuti su Fb e via mail.
Sappiamo dalla parte di Chi stiamo. E anche se il gioco si fa duro terremo il fronte con fiducia e determinazione.
Riprendo dall`articolo di Colafemmina sulla Pravda vaticana:
RispondiEliminaIn ogni caso non ha precedenti l’uso del giornalismo per marginalizzare, ghettizzare, criminalizzare, minoranze evidentemente piuttosto fastidiose, che non si conformano al consenso incondizionato nei confronti di Bergoglio.
Non ha precedenti soprattutto se pensiamo alla cosiddetta chiesa della misericordia, il cui reale volto si manifesta nella Vendetta e nella Perfidia.
Non ha precedenti perché questo uso della stampa a fini geopolitici, al fine ultimo dell’annullamento di ogni libertà di espressione, nella ridicolizzazione del dissenso, dimostra pienamente quale potere stia servendo tale giornalismo.
Un giornalismo isterico che, tuttavia, utilizza metodi piuttosto puerili per derubricare ad esaltazione borderline un dissenso variegato e spesso ben fondato:...
http://www.fidesetforma.com/2016/10/16/vatikan-pravda/
Ho letto con molta attenzione l'articolo di Francesco Malafemmina che fa partire già dal 2011 un progetto editoriale che oggi lancia il suo primo attacco, da non trascurare né sottovalutare, all'unica forma di resistenza al modernismo nella Chiesa e fuori di essa. Gli untorelli prezzolati e venduti, come Tornielli, non fanno paura. Ma Forte ha colto al volo l'occasione per mistificare e spostare il tiro, coinvolgendo la geopolitica ed il sistema delle alleanze occidentali. Non mi meraviglirei che " il dibattito" si accenda nei prossimi giorni con l'ingresso in campo di altri personaggi di facciata. Intanto oggi pomeriggio una sorella di comunità mi ha linkato Forte, dicendomi che era d'accordo su tutto cio' che ha spiegato il monsignore che rende giustizia al vdr per i continui e proditori attacchi dei tradizionalisti.
EliminaTraparentesi... visto che "stranamente" su La Stampa si sono dimenticati di citarlo, e visto che presumo che questo e altri blog avranno molti nuovi visitatori, è il caso di trarre vantaggio dalla nuova visibilità e sollecitare i nuovi venuti a prender conoscenza di questo:
RispondiEliminahttp://supplicafiliale.org
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Fabrizio Giudici
Non ho scritto qui perchè ero affaccendato, ma mi ero sfogato con un monografico nello scorso post....:-)
RispondiEliminaAll'articolo su Libertà e Persona si potrebbe aggiungere qualcosa sull'atteggiamento di Tornielli riguardo la setta eretica del Cammino Neocatecumenale, per esempio riguardo all'episodio dell'autoapprovazione delle pagliacciate liturgiche programmata all'insaputa del Papa. All'epoca, chi nutriva grande stima per il Tornielli, si domandò con perplessità se quest'ultimo fosse stato in qualche modo minacciato o intimorito dai capibastone della setta.
RispondiEliminaDesidero informare gli inquisitori della Stampa che, come nel mio caso, non è necessario essere sostenitori dei siti o membri delle comunità "incriminate" per condividerne i punti di vista, quando questi sono dettati dalla comune fede! Se dunque un libero pensatore come me, non attivista nei "movimenti sovversivi" di cui sopra e parte del presunto miliardo restante di cristiani, si sente rappresentato dai medesimi "movimenti" e non dagli articolisti inquirenti, ci sarebbe da chiedersi quanti cristiani del restante miliardo potrebbero manifestare il medesimo orientamento!!?!
RispondiEliminaNon potrete mai convertire ad altra fede, chi già, operando nella Sua Chiesa, l'ha riposta in Cristo Gesù Nostro Signore.. con le minacce potrete solo alimentare il nostro mandato di far proseliti alla Sua causa.
Il livello di reale capacità giornalistica e competenza in ambito ecclesiale degli autori è stato messo in piena luce.
RispondiEliminaArticoli come questo la dicono lunga sulla pochezza dei difensori dell'equivoco sudamericano, che fanno da stracci da spolvero nei tempi massonici dei loro danti causa.
https://www.osservatoriogender.it/il-bollettino-dellarcidiocesi-di-vienna-sdogana-la-famiglia-omosessuale/
RispondiEliminaA me fa ridere Introvigne... Crede che siamo in pochi con diversi nick così da sembrare tanti oppositori. Ahahahahah!!!! Illuso! Non vogliono riconoscere che i cattolici "perplessi" non sono solo quelli di mons. Lefebvre ma siamo in tanti, talmente tanti che guardiamo con preoccupazione la demolizione che Bergoglio sta facendo della Chiesa e che non ci piace affatto! Se non è da preoccuparsi! Secondo Galeazzi e Tornielli, va tutto bene in Vaticano? Va bene la statua di Lutero? Va bene il Dio che non è cattolico? Va bene il "chi sono io per giudicare"? Va bene festeggiare i 500 anni della Riforma? E via dicendo? Ci stanno cambiando la Chiesa e noi dobbiamo tacere? E adesso più che mai, come hanno detto in un commento, teniamo duro. Tieni duro, Maria! Non siamo ciechi. Sarebbe molto facile e comodo nascondere la testa come lo struzzo come fanno in tanti oggi! Io voglio morire CATTOLICA! W CRISTO RE!!!!
RispondiEliminaPS: Qui si parla di siti del dissenso in lingua italiana ma i siti in altre lingue? Oppure è meglio non vederli giacché sono tanti!
Cara Mic hai tutta la mia solidarietà. Contro attacchi tanto grossolani che fanno di tutte l'erbe un fascio si può ben sperare nell'intelligenza di chi legge.
RispondiEliminaIo non ho nessuna simpatia per "le fondazioni americane, Marine Le Pen e Matteo Salvini": soprattutto per quest'ultimo. Ne ho poca anche per Putin. Ma il problema non è politico: riguarda la fede. Sulla politica, tra i lettori e i sostenitori di "Chiesa e postconcilio" ci sono sensibilità diverse. Anche molto diverse. Ed è giusto così.
RispondiEliminaSi tratta di difendere l'integrità della fede e della morale cattolica. Sono sicuro che questa è l'unica preoccupazione della nostra gentile ospite. Ma, a quanto sembra, il problema della fede non si pone neanche per codesti pennivendoli. Meglio, siamo giusti: forse il fatto è che non ci arrivano.
Maso
@Esistenzialmente periferico
RispondiEliminaIl Fratello Sacerdotale San Pio X è indubitabilmente un'espressione rap/hip hop:
yo yo come butta fratello?
Non so, la nostra roba ti sfasa? bè sgasa!
difendiamo ciò che abbiamo
Ma lo stile non si copia: si Origina
:-)
Tornielli è il maggiore fra i turiferari maggiori di Santa Marta, in servizio permanente, enfatici nel riportare parole e gesti del papa e indignati contro chi non condivide il loro stesso entusiasmo, nulla dunque di sorprendente nell`ultima manifestazione a quattro mani di quel loro servizio.
RispondiEliminaCi sono i turiferari per vocazione, gli opportunisti, quelli che non possono fare altrimenti, per Tornielli sappiamo che è vicinissimo a Jorge Bergoglio e a lui legato da amicizia personale, non dobbiamo dunque stupirci della sua ipersensibilità e iperreattività, attraverso quella amicizia possiamo leggere certe sue esternazioni a fior di pelle che sembrano contrastare con il suo percorso personale, ricordo solo i suoi passaggi come direttore della Bussola e collaboratore del Timone.
Inutile, penso, che io stia qui a ricordare con quanto sarcasmo e disprezzo egli ha scritto sui cattolici tradizionali, in particolare un certo Natale sul suo blog...
Detto questo, forse detto tutto, il suo potere di ""nocività"" non è da trascurare totalmente ma il suo ultimo exploit poteva evitarselo perchè anche in questo caso il troppo storpia e chi ha ancora due neuroni accesi se ne rende rapidamente conto.
Dunque, un sorriso e andiamo oltre.
Mai avrei pensato ad un autogol di questa portata!!!
RispondiEliminaOra i tanti che Ruini poco meno di un mese fa ha definito in difficoltà in quanto "pecore fedeli" sanno. Tanto basta.
Hanno gridato loro stessi dai tetti "quello che avevano udito nell'ombra"!
La Provvidenza farà il resto, agisce sempre in modo inaspettato!
Sono profondamente dispiaciuta per tutte quelle persone che hanno partecipato a questa pretesa informazione. A noi non aggiunge o toglie nulla,continuiamo a portare avanti, sempre meglio speriamo,quello che stiamo facendo giorno per giorno; per loro sarà diverso, come non so, ma certamente il NSGC farà di tutto per mostrare loro l'errore nel quale si son lasciati trascinare e offrirà loro l'opportunità di rimettersi in carreggiata. Siano attenti e non perdano l'occasione di mettersi al servizio dell'unico Signore Gesù Cristo. Auguri sinceri.
RispondiEliminatutti quei giornalisti che quattro anni fa erano conservatori e che cambiano colore a seconda del Papa che arriva (già è triste ammettere che gli ultimi Papi non concordino più con la dottrina della Chiesa) dove si nasconderanno, ora che sono tutti venuti alla luce, quando finalmente arriverà un Papa serio, che seriamente farà il suo dovere di Vicario di Cristo? Ora si sentono forti,(o forse no, forse hanno paura), ma non durerà e allora che diranno, cosa farfuglieranno difronte all'autorità della Chiesa tornata a governare?
RispondiElimina"tutti quei giornalisti che quattro anni fa erano conservatori e che cambiano colore a seconda del Papa che arriva"
RispondiEliminaVorrei sottolineare quanto ha scritto Colafemmina all'inizio del suo articolo ieri riportato (per comodità ripeto il link: http://www.fidesetforma.com/2016/10/16/vatikan-pravda/). Cita un "progetto editoriale" di una grande testata giornalistica, lanciato nel 2010/2011, focalizzato sulle cose vaticane, in lingue diverse. Dice che era stranito dall'iniziativa, visto che le cose di Chiesa non riscuotevano così tanto interesse. Poi cita i Clinton-leaks di cui si è già parlato, del 2012. Mi pare che metta implicitamente in connessione le due cose. Se ha ragione, vuol dire che chi faceva parte di quelle iniziative editoriali - perlomeno chi le mise in piedi - già sapeva cosa sarebbe successo? E forse quel progetto editoriale si mostrava filo-benedettiano per crearsi una buona reputazione tra i buoni cattolici, per poi spenderla per il "nuovo corso"?
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Fabrizio Giudici
Sempre sullo stesso argomento... negli USA i Clinton-leak anti-cattolici stanno facendo parecchio rumore (non abbastanza da noi, invece). Questo sito
RispondiEliminahttp://pblosser.blogspot.it/2016/10/collusion-of-national-catholic-reporter.html
nota alcuni dettagli che sembrano indicare la collusione del National Catholic Reporter (notoriamente progressista, da non confondersi con il National Catholic Register dell'EWTN dove scrive Pentin).
E oggi, su Crux Now (altra nota testata progressista, dove scrive John Allen jr) invece un "fraticello" arriva cacchio cacchio:
https://cruxnow.com/commentary/2016/10/16/clinton-campaign-emails-arent-necessarily-anti-catholic/
e sostiene che le mail dei collaboratori di Clinton NON SONO NECESSARIAMENTE anti cattoliche. Traduco alcuni passaggi perché questo articolo è una PERLA da non sottovalutare.
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Non tutti i cattolici sono d'accordo con queste forti prese di posizione [di indignazione da parte di vescovi e esponenti cattolici USA che hanno chiesto alla Clinton di scusarsi e di licenziare i suoi collaboratori coinvolti nell'iniziativa della "primavera cattolica"], che suggeriscono un nefasto complotto contro la Chiesa Cattolica. I Cattolici più progressisti vedono lo scambio di email come un dialogo onesto - che doveva rimanere privato - tra persone (tutte Cattoliche, traparentesi) che discutevano come rispondere ad una componente conservatrice nella Chiesa Cattolica che sembra intenzionata a cancellare i progressi del Vaticano II.
[... citazioni dello scambio di email, ormai noto ...]
Come Papa Francesco ha spesso indicato, la Chiesa Cattolica è una grande tenda [*] che permette di tenere dentro di sé molte opinioni e prospettive. Gli autori delle email in questione possono essere visti come Cattolici che esprimono il loro punto di vista su come la loro fede si interseca con la politica e l'agenda sociale.
Le email possono altresì essere interpretate come spunti di Cattolici che sono preoccupati che la loro Chiesa rischi di diventare irrilevante, invece che essere interpretate come offensivi di una Chiesa che non rispettano.
[...] I Cattolici Progressisti capiscono benissimo cosa è comunicato dai messaggi. Non è differente da altre conversazioni familiari tra clero e Cattolici che sono indirizzati dalla guida di Papa Francesco e la sua enfasi sulla giustizia sociale rispetto ad altri temi controversi di natura morale e sessuale.
Molti Cattolici credono decisamente, come suggeriscono le email, che gli insegnamenti della Chiesa necessitano un'evoluzione più veloce se devono avere un impatto rilevante su un mondo in rapida evoluzione. Questi Cattolici si trovano in sintonia con il fatto che scambi privati di email possono essere non diplomatici e non sempre politicamente corretti nell'esprimere certe preoccupazioni.
[...] [Il progetto di una "primavera Cattolica"] non suona affatto come quello di un uomo che vuole creare un "ammutinamento non etico". Piuttosto suona come la preoccupazione di un Cattolico che cerca di allineare la sua fede con i suoi ideali politici, anche se di prospettiva di centro-sinistra.
Papa Francesco ha detto "Un buon Cattolico si impiccia di politica, offre il meglio di sé, così che quelli che governano possano governare".
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[*] Nota tecnica: il termine "grande tenda" è tecnicamente usato anche in politica, per indicare la strategia del Partito Democratico di tenere dentro di sé qualsiasi cosa, fino all'estrema sinistra.
In sintesi, detto chiaramente, il fraticello afferma che la Chiesa deve piegarsi alla politica contingente (la fede va allineata agli ideali politici, non viceversa), che questo è pienamente Cattolico ed è parte dell'insegnamento di Papa Francesco.
Le pecorelle confuse hanno sempre meno giustificazioni: se si bevono queste fandonie, se la vanno a cercare.
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Fabrizio Giudici
Più che di opposizione si tratta di disorientamento. Riferimenti dogmatici e pastorali consolidati sembrano "passati di moda".
RispondiEliminaRiprendo e faccio mia la reazione di don Gianluigi che ringrazio:
RispondiElimina"Cara Mic hai tutta la mia solidarietà. Contro attacchi tanto grossolani che fanno di tutte l'erbe un fascio si può ben sperare nell'intelligenza di chi legge."
Segnalo la reazione di Socci:
RispondiEliminahttps://it-it.facebook.com/pages/Antonio-Socci-pagina-ufficiale/197268327060719
Salve, io non sono tradizionalista, ma provengo da una famiglia anglicana High Church. Ho sempre apprezzato l'opera di Mons. Lefebvre e stimo molto il vostro blog. Per quanto conta, avete tutta la mia solidarietà per questo attacco ipocrita.
RispondiElimina@ Fabrizio Giudici
RispondiEliminaQuesti pensieri, più o meno espliciti, sono in in fucina da decenni. Sono ormai sulla bocca di tutti, tutti li hanno masticati almeno un po'ed ora ognuno li tira fuori come sa e può. Credo che sia del tutto inutile ribattere a tizio o caio, sia che tizio sia il lavavetri sia che caio il dotto cardinale dalla chiara esposizione. Quello che va confutato, in lungo ed in largo, a tutte le latitudini è:1)la Fede non può essere ridotta a conoscenza. Ci sono molti tipi di conoscenza. Un tipo di conoscenza (gnosticismo,gnosi spuria, esoterismo ed altro) offre le tecniche che vanno a toccare possibilità insite nella nostra corporeità in particolare il sistema nervoso(sto procedendo per induzione, quindi buona possibilità di errore).Tutte queste conoscenze, che qui definisco orientali e/o pagane in senso molto ampio, oltre ad utilizzare tecniche corporee utilizzano anche connessioni con il modo sottile e degli spiriti ribelli. Personalmente non conosco queste tecniche ma capisco che alcuni le conoscono e le utilizzano. Sono tecniche che non fanno nessuna richiesta, per esempio sul piano morale della purezza, anzi, da quello che capisco, la sessualità diventa strumento della tecnica. I ritorni ciclici di paganesimo sono legati a queste conoscenze, a queste tecniche, da Giuliano l'Apostata e su attraverso tutti i rinascimenti, illuminati e liberati fino a noi oggi ed ora. Quindi questa è una spina nel fianco che ci portiamo conficcata nella carne a cui fanno da pendant i rapporti con altre religioni che hanno normalmente una parte detta esoterica. Dunque da noi la Fede rimane Fede. Semplice. E atemporale cioè la nostra Fede non si preoccupa dell'andamento del tempo sia che corra sia che non passi mai.Ci insegna a pregare, come si è pregato in più di 2000 anni, a lavorare al meglio, come facevano Gesù, Giuseppe e Maria e ad occuparci del prossimo, per amor di Dio. Sottolineo, per amor di Dio, per evitare che qualcuno si illuda che esista essere umano senza peccato originale e naturalmente amabile. 2)Sottolineo ancora, per amor di Dio, perchè la comunità non è risanante in se stessa. Essa necessita del nostro operare 'cristiano' per essere risanata. Quindi nessuno si inchini davanti alla comunità idolo, sia essa quella di un castello, di un convento, di una periferia o quella sotto i ponti. L'insegnamento deve essere permanente, non tanto per cambiare la natura della comunità, da religiosa diventare guerrigliera per esempio, ma per diventare santa nel suo specifico. Questi due punti sono l'essenziale che va ribadito a chiunque, in ogni tempo e in ogni luogo, con le parole proprie, di cui ciascuno dispone. Il resto sono canti delle sirene, illusioni, tentazioni: mettersi al passo dei tempi, l'uomo moderno e le nuove esigenze, il mondo contemporaneo e il progresso. L'unico progresso ammesso è quello che facciamo davanti a Dio, Uno e Trino con il nostro atto libero accolto sempre dalla Sua Grazia.
Questa lista di proscrizione arriva dopo quella di alcuni giorni fa che ci (e vi) etichettava come fondamentalisti.
RispondiEliminaIn proposito trovo utile ricordare le parole del card. Ratzinger nell'omelia della Messa "pro eligendo romano pontifice" :
“Avere una fede chiara, secondo il Credo della Chiesa, viene spesso etichettato come fondamentalismo. Mentre il relativismo, cioè il lasciarsi portare “qua e là da qualsiasi vento di dottrina”, appare come l’unico atteggiamento all’altezza dei tempi odierni. Si va costituendo una dittatura del relativismo che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie”.
Sulla corretta interpretazione di "fondamentalista" c'è anche questo pezzo di Gianfranco Amato:
RispondiEliminahttp://www.culturacattolica.it/?id=17&id_n=38875
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Fabrizio Giudici
Non conoscevo questo sito così serio e documentato. Una vera miniera in un tempo di disorientamento come non mai! Devo ringraziare i vostri denigratori.
RispondiEliminaGrazie Irina,
RispondiEliminane convengo toto corde...
Altra citazione che si addice al tema della discussione:
RispondiElimina«C’è un modo molto semplice per giudicare stupide delle cose intelligenti ed è quello di guardare le cose intelligenti da stupidi». È esattamente l’atteggiamento che si tiene verso di noi. Siamo integralisti perché ci presentiamo con una identità chiara che si innesta organicamente su tutto quel che facciamo? Perché abbiamo un orizzonte globale del nostro agire interiore ed esteriore? Questo, cari miei, non è integralismo, ma unità della personalità. È chiarezza”.
L. Giussani
@Irina "Questi pensieri, più o meno espliciti, sono in in fucina da decenni."
RispondiEliminaCertamente, ma c'è stata un'evoluzione: prima del CVII erano semi-sommersi e combattuti; dopo il CVII sono venuti alla luce del sole come "legittimi", pur se minoritari; e ora vengono giustificati come parte del magistero papale... Come da finestra di Overton...
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Fabrizio Giudici
Ieri sulla "Stampa", giornale atlantista e ultra-obamiano, è comparso uno sgangherato articolo dove si faceva la lista di proscrizione dei critici di Bergoglio e - senza alcuna spiegazione - alla fine si tirava fuori nientemeno l'accusa di simpatia per Putin.
RispondiEliminaChe nel titolo veniva sparato così: "QUEI CATTOLICI CONTRO FRANCESCO CHE ADORANO PUTIN".
Strana accusa che da una parte mostra lo zelo atlantista di chi la formula e dall'altra cerca di squalificare chiunque - alle devastanti politiche di Obama/Clinton - preferisse Putin.
Così però gli autori finiscono per attaccare di fatto Benedetto XVI e quindi fanno un pessimo servizio a Bergoglio di cui vorrebbero essere paladini.
Infatti è proprio il papa emerito che nel suo ultimo libro ha formulato un lusinghiero giudizio su Vladimir Putin, insieme con una elegante stroncatura di Obama.
Riportiamo i due passaggi dedicandoli agli "atlantisti" della "Stampa".
Dice Benedetto XVI di Putin:
"(Con Putin) abbiamo parlato in tedesco, lo conosce perfettamente. Non abbiamo fatto discorsi profondi, ma credo che egli - un uomo di potere - sia toccato dalla necessità della fede. E' un realista. Vede che la Russia soffre per la distruzione della morale. Anche come patriota, come persona che vuole riportarla al ruolo di grande potenza, capisce che la distruzione del cristianesimo minaccia di distruggerla. Si rende conto che l'uomo ha bisogno di Dio e ne è di certo intimamente toccato. Anche adesso, quando ha consegnato a papa Francesco l'icona, ha fatto prima il segno della croce e l'ha baciata" (p. 198).
Ed ecco cosa dice invece su Obama:
"E' un grande politico naturalmente, che sa come si ottiene il successo. Ha determinate idee che non possiamo condividere" (p. 197).
(Antonio Socci)
Questo, cari miei, non è integralismo, ma unità della personalità. È chiarezza”.
RispondiEliminaLa quale chiarezza, ci tiene lontani le mille miglia da depressioni e conflitti interiori vari!!!
È un articolo che trasuda paura e irritazione. Ma forse è anche una sorta di difesa "anticipata" rispetto a possibili reazioni che potrebbero scatenarsi dopo il delirante, imminente viaggio in Svezia.
RispondiEliminaMa gli "atlantisti" non vedono che Putin venera la Madonna, non sposa i gay, non vuole moschee e così facendo, tutela i valori sani del suo popolo?
RispondiEliminaOggi lunedì, su La Stampa e Il Secolo XIX, nuovo attacco mediatico:
RispondiEliminal'analisi dei pennivendoli non è stata ritenuta sufficiente e così è stato intervistato l'arcivescovo Forte, per il quale "l' esaltazione del presidente russo Vladimir Putin da parte degli ultratradizionalisti che attaccano papa Bergoglio" sarebbe "cecità ideologica".
Stanno perdendo la testa? Dietro tutto ciò c'è la paura.
articolo completo su
http://ilsismografo.blogspot.it/2016/10/italia-ecco-gli-oppositori-di-francesco.html
@Fabrizio Giudici 13:32
RispondiEliminaSì, è vero.Da parte nostra con calma non dobbiamo stancarci di ripetere la retta dottrina e mostrare l'inganno, sempre mascherato a nuovo.
V. Putin ci sarà anche simpatico per il suo dirigismo patriottico e la difesa dei valori etici naturali contro il globalismo gay-friendly, ma c'è chi lo vuole come interlocutore geopolitico di un'Europa libera e chi invece come nuovo padrone che sostituisce il vecchio Zio Sam. A questa seconda tipologìa di eterni sudditi dello straniero si rivolge l'attacco interessato di Introvigne e del duo tornielli-galeazzi che su La Stampa accusa i cattolici putinisti e antibergogliani, senza avvedersi che un cattolico mai potrebbe essere favoreggiatore dell'imperalismo liberal o neocalvinista occidentale, né del neozarismo scismatico dell'eterodossìa orientale.
RispondiElimina(Pietro Ferrari)
"....qui si è fondamentalmente fedeli alla Chiesa, quella che a sua volta ha come fondamento gli apostoli e i profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù. Non abbiamo intenzione di ereticizzarci o di diventare scismatici. Si cerca di essere cristiani al meglio che si può, e se questo significa essere perseguitati anche dai fratelli nella fede, oh beh, condividiamo il fardello con parecchi personaggi illustri: da Don Giussani a Padre Pio. Loro santi, noi indegni cristianelli che cercano il vero, il bello e il giusto: tenetene conto, voi giudici."
RispondiElimina.....Trovo sulla bacheca Facebook di Massimo Introvigne un link in cui si parla di presunte persecuzioni putiniane verso i cristiani. L’articolo tratta di alcuni arresti di appartenenti alla setta pentecostale, degli eretici protestanti simili ai carismatici, dunque parlare di persecuzione è temerario, parlare di cristiani, poi, è fantascienza.
RispondiEliminaQueste piccole sette altri non sono che i missi dominici dell’impero del male, inviati per sovvertire e omologare la società russa alla latrina mortifera-LGBT che è diventata il cosidetto Occidente. Ben vengano queste “persecuzioni”, se aiutano a salvaguardare le anime e l’ordine morale che ancora esiste in Russia. E protestino pure i saltimbanchi dell’atlantismo.
Appare strano il fatto che sulla stessa bacheca non si leggano articoli contro Planned Parenthood, oppure sul recente scandalo Wikileaks che vede coinvolta la Clinton come fautrice di politiche anticattoliche (QUI e QUI).
Nulla di tutto ciò. Esce invece oggi un articolo a firma Tornielli-Galeazzi, ormai tristemente noti ai più per essere i “giustificatori” d’ufficio di qualunque errore diffuso dal pampero, su di noi e sul nostro mondo. Sull’opposizione a Bergoglio, per capirsi. Vengono citati alcuni amici, come Alessandro Gnocchi e Maria Guarini, e altri un po’ più distanti e tutti hanno come denominatore comune una “ostilità” verso il papa.
Lorsignori sanno che non siamo noi ad opporci a Bergoglio, ma che è lui ad opporsi ad oltre 200 (duecento!) papi?
Lo sanno questi scribacchini che la Tradizione bimillenaria della Chiesa non cambia perché dobbiamo fare “aperture pastorali” verso le “periferie esistenziali”?
www.mondayvatican.com./vatican/pope-francis-is there-a submerged-schism-in-the-catholic-church-
RispondiEliminaRisposta di Riscossa Cristiana.
RispondiEliminahttp://www.riscossacristiana.it/la-stampa-galeazzi-tornielli-introvigne-ce-un-nuovo-cattivo-da-mettere-alla-gogna-chi-critica-bergoglio-e-apprezza-putin-ma-soprattutto-ce-il-tentativo-goffo/
Gli USA hanno i giro per l'intero pianeta, almeno ufficialmente, quasi un migliaio di installazioni militari di vario tipo; la Russia post sovietica ha smantellato tutto e gliene restano un paio, non duemila: DUE (2). Da paura questa invasione russa... Inoltre il complesso USA/Nato infrangendo i trattati post Guerra Fredda si è esteso non solo negli ex Paesi del Patto di Varsavia ma addirittura nell'area della ex Unione Sovietica arrivando a scatenare un golpe sanguinoso in Ucraina (ve lo immaginate un golpe che stacca la California dagli Stati Uniti? Vi immaginate la "misurata" reazione americana?). Per tacere delle "spontanee rivoluzioni colorate" altrettanto mortifere. Di pari passo si è avviata la colonizzazione a colpi di turboliberismo, unioni gaie & gender, aborto, eutanasia, squilibri sociali e culturali di ogni tipo, immigrazionismo e sopra ogni cosa imposizione del Pensiero Unico in ogni aspetto del vivere umano. Cioè il Terzo Totalitarismo.
RispondiEliminaEcco, essere tacciati di putinismo (e allora? seguaci di Killary l'abortista guerrafondaia) o che altro dai cattolici che hanno sottoscritto entusiasticamente e completamente tutto quanto sopra riportato senza farsi alcuno scrupolo anzi diventandone zelanti attivisti è una solenne strumentale presa per in giro che però rivela chiaramente intenti e origine dell'operazione. Che sembra tratta da un manuale di repressione e/o guerra psicologica.
Miles
La stampa propone oggi due servizi diciamo di rinforzo:
RispondiEliminal'intervista a Forte
http://www.lastampa.it/2016/10/17/vaticaninsider/ita/documenti/quelle-nostalgie-tra-gli-oppositori-di-francesco-m066WppkGj9rsTmvM7aOEN/pagina.html
l'opinione del docentein teologia biblica Giovanni Chifari
http://www.lastampa.it/2016/10/17/vaticaninsider/ita/commenti/interpretando-un-dissenso-4laSzDuO4oZLAUDzxPC4AM/pagina.html
anonimo 17 ottobre 2016 15:27
RispondiEliminai 2 articoli segnalati non danno però nessuna risposta vera all'esplosione dottrinale in corso da anni, se non continuare a bollare come 'contrari al Vangelo' quelli che non si adeguano alla negazione dottrinale.
peccato che ciò che si intende è che il V Evangelio sia: far invadere i nostri paesi, islamizzarci, dire che tutte le religioni sono pari, intercambaibili in pratica, e promuoverle tutte mentre si celebrano sacrilegi, no al proselitismo, essere pro Killary Clinton, essere atlantisti, dare la Comunione ai peccatori impenitenti, la misericordia sarebbe accompagnare (non si sa dove, ma non verso pentimento e santificazione), fare la differenziata, votare sì al referendum, stare col renzi, col Pd, con Onu e Nato, e cose simili che però nei Vangeli non ci sono.
Visto che non sono filoputiniano, ma riconosco semplicemente che alcune delle cose che fa sono positive, e funge da contraltare all'unilateralismo americano che, in questo momento, è dannatamente pernicioso (l'unilateralismo peraltro è pericoloso in sé), non ho problemi a criticare Putin su certe cose. Mi è piaciuto il commento firmato Pietro Ferrari e devo dire che in Ucraina non sono state perseguitate solo sette, come sostiene RadioSpada, ma anche la Chiesa Cattolica. La cosa è stata a suo tempo riferita da Tempi, che non è affatto antiputiniano:
RispondiEliminahttp://www.tempi.it/crimea-per-i-cattolici-torna-lincubo-delle-persecuzioni-sovietiche-preti-sequestrati-e-chiese-attaccate
Francamente eviterei di cadere nella trappola de La Stampa, e di focalizzarsi troppo sul tema "Putin sì / Putin no". Da cattolici vagliamo ciò che è positivo e ciò che è negativo in ciascuno. Obama, oggettivamente, per quello che ha fatto, è un disastro e non riesco a trovare una cosa buona che abbia fatto. Putin ha fatto qualcosa di buono, insieme ad altre cose cattive.
Faccio presente che in Russia c'è una legislazione liberale su aborto e anche sull'utero in affitto (peggio che da noi, dove per ora è ancora illegale). È anche su questo che valuto lo zar del Cremlino. Vedo che, per esempio, sull'aborto c'è una forte iniziativa da parte di laici, religiosi (incluso il patriarca Kirill) e funzionari governativi. Se sono rose putiniane, fioriranno e si tramuteranno in leggi. Sennò, prenderò atto che su questi argomenti Putin non è concreto.
--
Fabrizio Giudici
È molto più semplice coinvolgere Putin piuttosto che approfondire le ragioni del dissenso di fronte ad un magistero liquido che si serve anche di note a piè di pagina per raggirare la Dottrina, di fronte a gesti sconcertanti se non sconvolgenti come vedere una statua di Lutero in Vaticano, non per niente la conclusione di Introvigne è diventata il titolo e si sa che i lettori spesso si fermano al titolo...mezzi piccoli piccoli di chi sembra stia perdendo il controllo e, dopo essersi conto dell`autogoal da Guinness dei primati, si vede costretto a cercare sostegni con gli articoli odierni su VI che sono abbastanza caricaturali se non patetici.
RispondiEliminaForte è pure a corto di memoria. Non si ricorda l'aneddoto sinodale, da lui stesso raccontato: il Papa gli chiese di darsi da fare affinché la relazione finale del Sinodo si mantenesse ambigua, perché se si andava troppo sull'esplicito su Eucarestia e divorziati risposati molti vescovi "avrebbero combinato un casino", ovvero non avrebbero approvato; e poi avrebbe pensato lui a dare il voluto indirizzo successivamente. E le cose sono andate proprio così: solo grazie a quell'ambiguità si è ottenuta una maggioranza (neanche tanto ampia: le maggioranze sinodali sono naturalmente di due terzi e furono raggiunti per un paio di voti). Peraltro, quei temi erano stati rigettati ad ampia maggioranza dopo il primo round del Sinodo, e furono rimessi sul tavolo solo per esplicito intervento di Francesco.
RispondiElimina--
Fabrizio Giudici
p.s. dire che chi non è d'accordo con le nuove "aperture" della neochiesa resiste allo Spirito Santo è tattica molto vecchia.
RispondiEliminaBisognerebbe recuperare i passi del NT sullo Spirito Santo, dove si chiarisce che mai lo SS. ispira cose diverse da quanto disse Gesù, perchè "prenderà del mio e ve l'annunzierà".
La capacità, anzi il potere dello SS. di rigenerare chi ha vissuto nel peccato, e ne è pentito, e ne esce come un colpevole riconciliato, che viene fuori da un carcere delle passioni,
non significa che lascia la persona nel peccato per sempre, ma rinnova la persona fino a renderla capace di uscire dalle brutte situazioni in cui si era messa.
sembra un'astrazione, ma non lo è.
Chi ha un minimo di esperienza, che nulla conta davanti alla sapienza divina, potrebbe aver visto tossicodipendenti usciti dalla loro condizione grazie al rinnovamento spirituale, prostitute, persone cadute in vortici innominbaili rinnovarsi e rinascere a un'altra vita. Anche questa è fede in Cristo in cui opera lo SS.
Non lo è invece dire che possono continuare così e andare bene lo stesso.
di questa rigenerazione, del farci 'nuove creature' (non in senso "progressista" o "avanguardista", ma rinnovati nello Spirito Santo) s'è persa completamente la portata nei più che si dicono cattolici, colpa di insegnamenti fallaci ultradecennali, ma è uno dei punti focali della nostra fede.
C'è in realtà anche lo SS. che "prende le cose di Gesù e le insegna", così come ci convince di aver peccato e ci spinge a confessarci e a ravvederci. LO SS. ci può portare i suoi doni e anche i suoi carismi, che però non violano MAI nè S. Scritture, nè Tradizione nè magistero perenne, perchè (a differenza di altri) non si contraddicono, perchè la sapienza di Dio non nega se stessa.
in questo la chiesa deve essere conservatrice, perchè è chiesa solo se conserva e tramanda il mandato preciso di Cristo, non può astrarne, e gesù è lo stesso ieri, oggi e in eterno;
d'altro canto lo S.S. fa sì nuove tutte le cose, a partire dai cristiani redenti, peccatori perdonati e riconciliati, in cammino verso la santificazione, come si dice, ma "nuovi" in che senso?
nuovi, che il peccatore morto nel peccato lo abbandona e si incammina per la via di pentimento, ravvedimento, santificazione e salvezza, in questo senso è una nuova creatura;
nuova, come la nuova nascita che Gesù propone a Nicodemo nel vangelo di Giovanni.
Non che fa cose inedite nel senso di opposte al dato rivelato.
Nuova nel senso che ha abiurato al 'vecchio' cioè all'uomo vecchio del peccato di cui parla S. Paolo. Non altre 'novità' che sono eresie, ovviamente.
Solo così rinnova la nostra natura.
Anche se non intervengo mai, leggo il blog ogni giorno e posso solo dire che mi ha aiutato tanto ad approfondire diversi aspetti della vera Fede. Non posso che ringraziare Mic e tutti quelli che intervengono quotidianamente con spunti e riflessioni interessanti!
RispondiEliminaPer l'articolo de La Stampa: solo pubblicità al sito!
Erik
Sul trio già commentato e sulla ripresa odierna Galeazzi-Forte dirò la mia entro domani. Questo pomeriggio è dedicato ad un amico, novello Sacerdote :)
RispondiEliminaSono proprio dei copioni: Hillary dice che dietro Trump c'è Putin, loro dicono che dietro noi, c'e Putin.
RispondiEliminaTrump chiede l' antidoping per Killary, Lo chiediamo anche noi per gli autori dell' articolo?
Dopo aver letto il testo di Colafemmina, ed altri ( per es.su Libertà e Persona), mi sono detta: e tu che pensavi di aver sospettato malignamente il giornalista di essersi venduti !
Si, invece, è proprio cosi. Dopo aver scritto un libro a difesa di BXVI contro "the powers that be", deve aver ricevuto proposte alle quali, come si sa,"non è possibile dire di no", e tenendo famiglia, si e' accordato con i "vincitori". Come tanti, dopo il 25 luglio...
Piuttosto: ci sono le emails di Killary, ci sono queste notizie su piattaforme giornalistiche - che, guarda caso, coinvolgono uno che si dichiara amico del futuro pontefice( mai sentito prima),c'e' la "mafia di S.Gallo" - che vediamo oggi lautamente ricompensata...e c'ee' ancora qualcuno che crede alla favoletta delle dimissioni libere e spontanee di BXVI e alla liceità e legittimità del successivo Conclave ???
Il Catholic News Reporter è chiamato da un altro blogger - chissà se anche lui amico di Putin - National Fishwrap, cioè la carta nazionale per avvolgere il pesce.
Lo confesso ^__^ mi sono sbellicata dalle risate a leggere le cretinate dei leccapiedi NON di un Papa, ma di questo Vescovo di Roma.....
RispondiEliminaEffettivamente è un boomerang per loro, è tutta pubblicità a siti e blog seri che, effettivamente, cara Maria, sono pochi confronto all'armamentario in dotazione dei modernisti, dei catto-comunisti e di queste teste... propense a passare più tempo ad onanismi mentali anziché riflettere seriamente, ragionare - magari - anche con la sola ragione comprendere che "nemici del Papa" sono loro stessi....
Ma se per queste teste dedite ad altre funzioni celebrali, fosse stato facile ragionare, non avrebbero fatto un articolo così ridicolo, ma così ridicolo che, davvero.... c'è solo da ridere e da ringraziarli, pure, per la pubblicità.... ^__^
La Chiesa andrà dove deve andare....
Il Papa potrà progettare tutto ciò che vuole che, se ciò non è volontà di Dio, tale progettazione brucerà.... e una cosa è certa, non sono certo loro, questi scribacchini da quattro soldi, i "maestri" da ascoltare ^__^
Comme Erik je vous lis tous les jours, aujourd`hui je vous écris pour dire toute ma solidarité avec mic et ce blog, les articles de hier et de ce jour ne sont que l`expression de l`irritation de leurs auteurs qui voudraient introduire dans l`Eglise la pensée unique et interdire la liberté de conscience qu`ils semblent pourtant tant promouvoir, il est plus facile de tenter de discréditer les personnes plutôt que de répondre à leurs arguments.
RispondiEliminaIls réaliseront bientôt, si ce n`est pas déjà fait, qu`ils ont fait un faux pas assez grossier.
La buttano in politica per deviare l'attenzione dalle infinitamente più importanti questioni dottrinali che sono in gioco a partire dal Vaticano II, e dalle quali dipende la salvezza o la dannazione di molte anime: vecchia tattica, tra l'altro...
RispondiEliminaComunque il cosiddetto 'articolo' de La Stampa è al contempo un formidabile boomerang, un'ottima pubblicità gratuita per i difensori della Fede. Sursum corda!
non riesco a risalire se aveva te linkato anche questo:
RispondiEliminahttp://www.riscossacristiana.it/la-stampa-galeazzi-tornielli-introvigne-ce-un-nuovo-cattivo-da-mettere-alla-gogna-chi-critica-bergoglio-e-apprezza-putin-ma-soprattutto-ce-il-tentativo-goffo/
J`ai découvert ce blog récemment et depuis je le visite régulièrement,je ne comprends pas l`attaque dont il a été l`objet tant ce que j`y lis est totalement,parfaitement et rigoureusement catholique,source d`information et approfondissement pour notre, pour ma foi.
RispondiEliminaSi ceux qui défendent notre foi, et qui parfois en le faisant doivent réagir à ce que dit ou fait le pape François, sont traités de la sorte cela donne à réfléchir sur les motivations et les dessins de ceux qui dirigent notre Eglise.
A proposito degli schedatori filo Killary:
RispondiEliminahttp://www.maurizioblondet.it/dellimportanza-francesco-hillary/
Miles
"I Cattolici vedranno allora lo spettacolo di un Papa validamente eletto che separerà l'intero corpo della Chiesa, sciolto dalla sua unità tradizionale e la struttura apostolica orientata al papato che la Chiesa aveva finora creduto di istituzione divina.
RispondiEliminaIl brivido che scuoterà il corpo della Chiesa Cattolica in quei giorni sarà il brivido della sua agonia. Perché le sue pene verranno dal suo interno, orchestrate dai suoi leaders e dai suoi membri. Nessun nemico esterno avrà portato a questa situazione. Molti accetteranno il nuovo regime. Molti resisteranno. Tutti saranno frammentati" (M. Martin).
detto rispettosamente, è chiaro che qualcuno sente di preferire il
RispondiEliminaFratello Sacerdotale san Pio X:
http://www.tgcom24.mediaset.it/magazine/prete-dj-trasforma-le-hit-in-canti-religiosi-andiamo-a-comandare-diventa-ci-andiamo-a-confessare-_3026590-201602a.shtml
Dopo la statua di Lutero, il libro:
RispondiEliminahttp://www.edizionisanpaolo.it/religione_1/teologia-e-filosofia/benedetto-xvi/libro/dialogo-sulla-fede.aspx
Dialogo sulla fede nasce da un incontro storico preciso: la visita (31 ottobre 2016) di papa Francesco a Lund, in Svezia, per la celebrazione ecumenica in vista del V centenario della Riforma luterana. La visita riannoda i fili di un dialogo lungamente spezzato e che il lavoro dell’ecumenismo ha cercato di ricucire nell’ultimo secolo.
La voce di Lutero e quella del papa si alternano e si confrontano sui temi chiave del cristianesimo: la fede, la speranza, la carità, la Chiesa, lo Spirito Santo, il Padre Nostro…
Una parola del Riformatore, tratta dalle sue molte opere, è accostata a una del Papa, così da offrire al lettore la possibilità di avvicinarsi a uno dei momenti decisivi della storia cristiana. Un libro per scoprire qualcosa di più del pensiero e della spiritualità di Lutero e per capire quali sono gli spazi del dialogo ecumenico tra cattolici e protestanti.
Prefazione di mons. Buzzi.
(Benedetto XVI nella URL è chiaramente un errore)
--
Fabrizio Giudici
http://www.maurizioblondet.it/dellimportanza-francesco-hillary/
RispondiEliminaFacciamoci due risate con questo articolo: http://www.lastampa.it/2016/10/17/vaticaninsider/ita/commenti/interpretando-un-dissenso-4laSzDuO4oZLAUDzxPC4AM/pagina.html
RispondiEliminaLeggo adesso. Mi vengono in mente due pensieri:
RispondiElimina1) se si sono mossi attaccando vuol dire che la strategia della censura del dissenso non é stata sufficiente e che, nonostante il sostegno mediatico a 360°martellante al Pensiero Unico della nuova religione, evidentemente troppi aprivano gli occhi grazie a quel gruppetto di piccoletti con le fionde in rete: Golia sta cominciando a spazientirsi
2) filoputin é un chiaro pretesto per indicare i "fondamentalisticattolici" come subdoli e pericolosi nemici della "patria", cioé terroristi (il termine fondamentalismo religioso rimanda immediatamente al terrorismo, da combattere con ogni mezzo)
Intidimidazione. Fermare l'emorragia, terrorizzando chi sta cercando di capire, chi non se la sente più di obbedire ciecamente.
Potrebbe essere però una mossa controproducente.
Anna
Sui Clinton-leaks altre quattro reazioni cattoliche:
RispondiEliminahttps://www.firstthings.com/blogs/firstthoughts/2016/10/john-podesta-son-of-the-church
http://www.nationalreview.com/article/441074/podesta-leaks-catholicism-undermined
https://cruxnow.com/commentary/2016/10/14/clinton-campaign-emails-dont-just-smear-catholics-religions-women/
http://www.wsj.com/articles/non-catholics-for-church-reform-1476400609
L'ultimo, sul Wall Street Journal, è a pagamento e quindi non l'ho letto, ma è citato dal primo pezzo come una posizione di critica alla Clinton.
Usano toni caustici. Non si fanno problemi a dare del "mentitore senza vergogna" a Podesta; oppure scrivere cose come "[I collaboratori della Clinton] dimostrano [...] una quasi totale ignoranza della fede che ridicolizzano. Un vero Tomista li farebbe a pezzi (letteralmente: li userebbe come stracci per pulire il pavimento)."
C'è una cosa che invidio ai cattolici USA: sono, mediaticamente, più "vivi e scalcianti" di noi. First Things, National Review e Wall Street Journal sono giornali ben noti a tutto il pubblico americano. I primi due sono conservatori, il terzo è di tendenza liberal; dopo aver dapprima supportato Trump ha poi cambiato linea verso Clinton. Comunque anche il WSJ ha pubblicato l'opinione di un autorevole membro della comunità cattolica. Da noi tutto questo è impossibile, anche perché semplicemente non esistono giornali ad alta tiratura di orientamento conservatore, e le opinioni cattolico-conservatrici sono limitate a siti web e qualche rivista specializzata. Un po' supplisce Il Foglio, che però è diventato recentemente molto ambiguo (Ferrara ha scritto vari pezzi di sostegno alla Clinton e gran parte del giornale, alla fine, sostiene Renzi più o meno marcatamente). E comunque Il Foglio è un giornale a tiratura molto limitata. C'è Magister, ma la sua è una rubrica da vaticanista, mentre oltreoceano prendono la penna opinionisti a tutto tondo. Giusto una volta all'anno Messori riesce a pubblicare un pezzo sul Corriere, ma non è un polemista e non si occupa di politica.
Mi pare che sono messi meglio anche come vescovi, nonostante subiscano l'effetto Francesco. Non ho sentito prese di posizione così nette, contro il governo, da parte di vescovi italiani (fatta eccezione un po' mons. Negri) come quelle che leggo spesso negli USA. Superfluo ricordare che il cardinal Burke è americano.
--
Fabrizio Giudici
Niente ci lascia più sereni nelle nostre scelte ideali e spirituali che vedere spruzzare veleno chi, in nome della carriera, dei soldi e dell'affermazione personale, ha tradito gli ideali della propria gioventù e vita, della propria fede e visione della società, per vomitare il fiele del rinnegato contro coloro che, al contrario, hanno rinunciato alla carriera, ai soldi e all'affermazione personale in nome della fedeltà ai propri ideali,alla Verità di sempre, teologica, politica e culturale.
RispondiEliminaE tale patetica situazione riceve la sua ciliegina sulla torta nel verificare costantemente che le accuse che sempre vengono gettate contro questi ultimi sono proprio la mancanza di fedeltà e di misericordia, che, di contro, sono invece proprio le caratteristiche di chi, inconsultamente, lancia queste accuse, cadendo, per l'appunto, nella vera mancanza di misericordia e al contempo in quella mancanza di fedeltà di cui accusano gli altri rimasti fedeli.
Non hanno capito, costoro, i cui nomi e cognomi è superfluo fare, che sono proprio loro i traditori, che, come sempre, si ergono a giudici e sputano sentenze, peraltro sempre più disordinate e ricolme di fanfaluche.
Il loro rancore li ha resi talmente ciechi da far loro dimenticare l'inevitabile finale.
(Massimo Viglione)
@Fabrizio
RispondiEliminagrazie dell'interessantissima panoramica
"Non hanno capito, costoro, i cui nomi e cognomi è superfluo fare, che sono proprio loro i traditori, che, come sempre, si ergono a giudici e sputano sentenze, peraltro sempre più disordinate e ricolme di fanfaluche.
RispondiEliminaIl loro rancore li ha resi talmente ciechi da far loro dimenticare l'inevitabile finale."
Effettivamente lo sgangherato articolo dei due zelanti turiferari non può che accendere l`interesse di chi, con ancora anche solo qualche nozione della nostra fede, o semplicemente curioso, o ancora dotato di buon senso e onestà intellettuale, CONSTATA facilmente che i cosidetti oppositori al vescovo di Roma sono tutti dei CATTOLICI FEDELI, di retta fede, che non fanno altro che ricordare quel che ci insegna la Chiesa,
ASSURDO, INCOMPRENSIBILE, dunque, che in questa chiesa della misericordia chi è fedele alla Dottrina, al Magistero, alla Chiesa di Cristo, venga identificato e bollato come "oppositore al papa", a Jorge Bergoglio.
Qualcosa non quadra.
Forse se ne sono resi conto, forse non del tutto accecati i due autori hanno dovuto ricorrere ad una vertiginosa e altrettanto sgangherata e risibile piroetta andando a cercare Introvigne e la sua tesi su Putin.
Quell`articolo a quattro mani, chi sia la mente me lo domando, non resterà all`albo di onore dei due vaticanisti, boomerang, autogoal, mazzata sui piedi, comunque lo si voglia considerare vedremo se è un atto isolato o se si inserisce in una specie di "caccia alle streghe" per eliminare ogni voce dissenziente.
Pensando a questa bizzarra lista di proscrizione mi è tornato in mente un Carosello di tanti anni fa : eravamo su una nave di pirati e un pirata chiedeva al capitano quale pena doveva infliggere ai nemici catturati "capitano, li possiamo torturare ?", al che il buon capitano rispondeva "ma cosa vuoi torturare tu, porta pazienza!". Ecco ora spero vivamente che quest'altro capitano, attualmente al comando della barca di S. Pietro (comando legittimo? ho ottenuto con un abbordaggio piratesco?) sia almeno benevolo come quello della pubblicità anni '60, e non ordini ai suoi scherani di torturare i poveri cattolici tradizionalisti
RispondiElimina"Il loro rancore li ha resi talmente ciechi da far loro dimenticare l'inevitabile finale" : penso che il bravo Massimo Viglione (di cui ho avidamente letto i libri sulla rivisitazione del Risorgimento) intendesse riferirsi alla sconfitta finale dei modernisti (laici o religiosi che siano) ad opera della Madonna, alla Quale NSGC ha affidato il compito di schiacciare la testa al serpente infernale per ricacciarlo nell'abisso assieme a tutti i suoi "turiferai", cosa che avverrà con il trionfo del Cuore Immacolato di Maria SS.ma. Quindi il finale a cui questi signori non vogliono più pensare (evidentemente gli basta la goduria derivante dal potere loro concesso dai potenti di turno) sono le fiamme dell'inferno, pronte ad accogliere tutti i traditori di Cristo, e ripeto TUTTI, nessuno escluso, a qualunque livello gerarchico, politico o religioso che sia.
RispondiEliminaCara Maria, visto che eravamo arrivati a Redde rationem come dicevo da molti mesi? Tutti i nodi son venuti al pettine; si sono accorti che hanno le chiese (che non sono loro, ma addirittura medioevali, pertanto sono traditio) ma come diceva qualcuno, non hanno più il popolo. Loro hanno un popolo mondializzazione senza il Dio vero, ma un dio pagano, e lo vendono per quello vero. Non avendo altro si sono attaccati alle cose del mondo e distribuiscono una dottrina falsa mondializzazione che va be a tutti e per tutto.
RispondiEliminaTutta la mia solidarietà a mic , basterà che chi legge quel viaggio nel mondo degli "oppositori del papa" apra questo blog o quello di don Bux per rendersi conto quanto false siano certe accuse .
RispondiEliminaChi legge capisce che il dissenso che si sta allargando, con nomi di persone serie, cardinali, vescovi, sacerdoti, teologi, filosofi, studiosi, cattolici impegnati nella difesa della fede, preoccupa e innervosisce il nuovo corso che vorrebbe una strada spianata senza difficoltà e pietre d`inciampo.
il vdr va in Svezia a festeggiare la Riforma nel giorno 31 ottobre: festa di Halloween, com'è noto a tutti, e di gran moda in Italia da tempo. Gli si può augurare che Il Signore gli dia un bel premio... di fedeltà come vicario di Cristo ? premio a colui che ha sostenuto che non esiste un Dio cattolico, e che ora lo dimostra con tanto entusiasmo! Poi, dopo l'esaltazione dell'eresiarca, il 1 novembre celebrerà pure la festa di Ognissanti, d'accordo con i fratelli luterani? ...servire a due padroni, fino a quando gli sarà permesso, con danno crescente nell'orbe per la fede di milioni di anime, che da lui apprendono l'apostasia mediante fraternità masso-ecumenica?
RispondiEliminaC'è una frangia di tradizionalisti che si è sempre opposto anche alle aperture ecumeniche di Woytila e Ratzinger. C'è un gruppo di fedeli alla tradizione vivente della chiesa che non contesta LG8 e gli "elementi di verità" presenti nelle Comunità cristiane. Il problema di papa Bergoglio e dei suoi accoliti consiste nel fatto che la nozione di "elementi di verità" la stanno spostando alle situazioni di peccato. Dire che una coppia di conviventi o di omosessuali ha elementi di verità benché imperfetti è una BUFALA METAFISICA.
RispondiEliminaFabrizio,
RispondiEliminain USA, ancora per un po' (ma se vince Hillary non so per quanto ancora) esiste il I emendamento che sancisce, fra l'altro, la libertà religiosa. I Cattolici di la' si sono forgiati nell' antipapismo viscerale e nella discriminazione più totale nei loro confronti da parte dell' establishment culturale, sociale, politico ed economico dei protestanti.
Ecco perche' sono cosi reattivi, sia da una parte ( conservatori, tradizionalisti), sia purtroppo dall'altra ( progressisti, modernisti).
E sec. me non è un caso che tutto lo scandalo della pedofilia sia stato fatto scoppiare proprio in USA e proprio in in certo momento storico.
Dire che una coppia di conviventi o di omosessuali ha elementi di verità benché imperfetti è una BUFALA METAFISICA.
RispondiEliminaMa è una BUFALA METAFISICA anche dire che bisogna cercare insieme la Verità, mentre essa è Presente pienamente e ininterrottamente nella Chiesa cattolica, mentre le "comunità cristiane" immagino - che per tali si intendano le varie confessioni della Rivoluzione partita da Lutero - si sono separate da punti fondamentali.
Vorrei richiamare questo documento:
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/p/continuo-nellesame-di-alcuni-dei-punti.html
Anche Asianews si difende:
RispondiEliminaPadre Cervellera scrive: L’accusa ad AsiaNews di essere contro il papa e a favore di Putin, un’occasione per mostrare i motivi che ci muovono in questo nostro impegno di evangelizzazione. E anche per chiedere più professionalità a chi scrive sul papa. Il pontefice non ha bisogno di difensori d’ufficio. Aiutare il dialogo fra “conservatori” e “progressisti” per realizzare il Concilio e preoccuparsi del mondo perché incontri Gesù Cristo. I “nemici” di Gesù sono stati anche i suoi “amici”.
http://www.asianews.it/notizie-it/I-%E2%80%9Cnemici%E2%80%9D-di-Papa-Francesco-38896.html
Anche se non scrivo più continuo a leggervi, vorrei dire tutta la mia solidarietà a mic e a tutti coloro che sono stati presi di mira da due vaticanisti al servizio del potere vaticano, hanno eseguito il mandato ricevuto ma visti i risultati controproducenti non penso che i mandanti siano soddisfatti.
RispondiEliminaChi già vi conosceva sapeva che da quella fonte non poteva arrivare che quella bordata, anzi se la aspettava, sono usciti dal loro silenzio, quello di chi disprezza e fa finta di ignorare le critiche, obbligati non solo dal numero delle critiche ma dalla qualità e la serietà di chi le formula non possono più ignorare il dissenso e passano all`attacco con la sola arma che posseggono quella del dileggio, della menzogna, non argomentano ma cercano di screditare.
Chi invece non vi conosceva e aprirà il blog si farà la propria opinione.
Non ti curar di lor, ma guarda e passa.
Nutro personalmente dei seri dubbi sulla persona di Massimo Introvigne.
RispondiEliminaMi sembra una presa in giro definire un intellettuale cattolico uno che si é schierato per scientology e altre sette, ha tenuto corsi per CIA e Mossad e ha appena scritto un libro sul satanismo.
Ora cerca di sminuire le critiche del mondo cattolico su Halloween che, per i satanisti, é il capodanno satanico.
Giudicate voi.