Per 1600 anni le acque del lago Iznik, in Turchia, hanno nascosto un incredibile segreto: le rovine di un'antica chiesa romanica che gli archeologi hanno identificato come la basilica di Nicea. La sua costruzione risalirebbe al 390 d.C. quando Iznik era chiamata Nicea e Istanbul era Costantinopoli.
La basilica è stata individuata grazie a foto aeree scattate casualmente da alcuni ispettori del governo locale. Si trova a 3 metri di profondità, a circa 50 metri di distanza dalla riva. Gli archeologi hanno rinvenuto numerose tombe di epoca romana, oltre a monete e suppellettili che pare risalgano ai tempi degli imperatori romani Valente (364-378 d.C.) e Valentiniano II (375-392 d.C.).
Antica raffigurazione del Concilio di Nicea |
Ma il mistero delle rovine potrebbe affondare le radici in epoche ancora più antiche. La chiesa potrebbe essere stata costruita sopra un tempio pagano dedicato al dio Apollo e voluto dall'imperatore Commodo nel 180 d.C. circa.
Gli scavi sono iniziati nel 2015, affidati a Mustafa Sahin, a capo della facoltà di archeologia dell'università turca di Bursa Uludag. Sahin, in accordo con il governatore locale, ha chiesto di trasformare il sito in un parco archeologico subacqueo che sarebbe il primo del suo tipo in Turchia. (Alessandra Del Zotto)
Al termine del giorno...
RispondiEliminaRicorre oggi il dies natalis di Santa Ildegarda di Bingen
(1098-1179).
https://querculanus.blogspot.com/2018/09/dottori-di-serie-b.html#more
https://w2.vatican.va/content/benedict-xvi/it/apost_letters/documents/hf_ben-xvi_apl_20121007_ildegarda-bingen.html
RispondiEliminaE'significativo che la basilica di Nicea, luogo del concilio che condanno' l'arianesimo, riemerge oggi, quando imperversa un neoarianesimo che riduce Gesù Cristo a un uomo modello di perfezione
RispondiEliminaNOMINE RIVELATRICI
RispondiEliminaAl Sinodo giovani anche i nomi della "filiera" McCarrick
http://lanuovabq.it/it/al-sinodo-giovani-anche-i-nomi-della-filiera-mccarrick
Il non più sommerso che continua ad emergere:
RispondiEliminaNon si può non guardare perplessi a certe nomine pontificie al Sinodo dei Giovani. A quella del card. Cupich di Chicago, un uomo della filiera di nomine di McCarrick, che ha dichiarato che il Papa ha cose più importanti di cui occuparsi della denuncia di mons. Viganò. Oppure quella del card. Joe Tobin, arcivescovo di Newark, pupillo ed erede di McCarrick in quella diocesi, che ha ammesso candidamente di non aver dato peso alle voci e alle denunce sui misfatti di McCarrick perché gli sembravano incredibili. E poi il card. Marx, e l’arcivescovo Paglia e molti altri...
Alcuni VESCOVI americani avevano addirittura chiesto di rimandare il sinodo dei GIOVANI perchè adesso "manca la CREDIBILITÀ" ed occorre prima chiarire la vicenda devastante degli ABUSI MA....
RispondiEliminaProprio per questo lasciano SENZA PAROLE le #NOMIME dei vescovi per il Sinodo stesso...
LA MAGGIOR PARTE SONO IMPLICATI IN PIENO nello SCANDALO
"Pope Francis breaks Catholic traditions whenever he wants, because he is “free from disordered attachments.” Our Church has indeed entered a new phase : with the advent of this first Jesuit pope, it is openly ruled by an individual rather than by the authority of Scripture alone or even its own dictates of tradition plus Scripture."
RispondiEliminahttps://rorate-caeli.blogspot.com/2018/08/member-of-francis-inner-circle-in.html?m=1
"Papa Francesco rompe le tradizioni cattoliche quando vuole, perché è "libero da attaccamenti disordinati". La nostra Chiesa è effettivamente entrata in una nuova fase : con l'avvento di questo primo papa gesuita, è apertamente governata da un individuo piuttosto che dall'autorità della Scrittura da sola o anche della Tradizione più la Scrittura."
http://blog.messainlatino.it/2018/09/per-linner-circle-di-s-marta-non.html?m=1
Queste nomine del Papa proprio in questo tempo di abusi e fitte implicazioni come altri atti simili sempre più pervasivi, mi inducono a pensare che vi sia in lui atto non solo un delirio di onnipotenza e una strategia aggressiva e schiacciante rivolta a umiliare i suoi avversari e chiunque abbia o manifesti pensieri e opinioni discordanti dalla sua; bensì il fine di istillare la sfiducia e il discredito verso le gerarchie da parte dei credenti e non. Sembrerebbe apparentemente autolesionismo ma sostanzialmente non lo è in quanto egli si sente parte della Sacra Gerarchia solo in quanto gli conferisce il potere di compiere ciò per cui ha accettato solo formalmente l'incarico: la distruzione visibile della Chiesa Cattolica e l'apostasia da parte di molti. In tutto questo il suo narcisismo sarebbe salvo,in quanto ben sa che le masse di atei-cristiani e agnostici-papolatri lo considerano come un "battitore libero" che nulla accomuna alla parte della gerarchia cattolica. Ovviamente i componenti del suo cerchio magico sono in ogni momento sacrificabili alla causa.. Dei pochi (forse non tanto)rimasti credenti non si cura, anzi li abborrisce. Massimo
RispondiElimina@ Massimo: "il fine di istillare la sfiducia e il discredito verso le gerarchie da parte dei credenti e non." : ma lo sa, Massimo, che questo è quello che penso anch'io ormai da parecchio tempo. Infatti, quale miglior sistema di minare la credibilità e l'affidabilità della Chiesa nella gente comune di quello di renderne insopportabili i suoi membri ? Ricordo il post di un sacerdote, tempo fa, che lamentava che la gente riconoscendolo per strada, gli gridava "Porci!". Penso anch'io che Bergoglio non si senta parte della gerarchia, ma solo liquidatore, rottamatore di un'istituzione, obiettivo da raggiungere con qualsiasi mezzo, ed al più presto. Non è la popoalarità che gli sta a cuore, il vero riconoscimento lo otterrà dl suo principale, il Principe delle tenebre, appena si sarà insediato nella scena del mondo, estromettendone NSGC. Almeno questo è ciò che pensa lui, ma come tutti i dittatori, il delirio di onnipotenza lo tradirà; non dimentichiamo quelle che io chiamo "le contromosse" della Divina Provvidenza, inimagginabili per noi ma anche per tutti i demoni, che ne restano regolarmente schiacciati. Forse stavolta sarà l'ultima volta, chi vivrà vedrà. Chrstus Vincit! Regina delle Vittorie - Lucifero : 1 a 0, palla al centro. Viva Gesù, Viva Maria !
RispondiElimina@ Catholicus: certo la potenza della Divina Provvidenza costituisce l'unica e ben solida speranza che coltiviamo nel nostro cuore, è vero. Lo scenario che si prospetta - visto solo dal lato umano - è veramente fosco e opprimente, soprattutto per le generazioni a venire e considerando già le attuali metastasi che pervadono il Corpo Mistico, soprattutto nei suoi gangli che dovrebbero essere i più vitali... purtroppo molti si pensano ancora cattolici ma professano e "promuovono" un altra religione. Dopo Bergoglio pare impossibile una cesura netta e un punto e a capo. Se anche ci fosse un Papa che incarni la Tradizione non avrebbe probabilmente un gran seguito di fedeli, ormai depauperati nella facoltà razionale e impossibilitati ad ogni impegno realmente spirituale e cristiano. Il peccato più grave che gli esponenti di questa anti-Chiesa stanno commettendo è quello della sottrazione della fede negli uomini di questo tempo e in quelli che verranno. E' il Sangue di Cristo che viene disperso e offeso. Sono i piccoli che vengono scandalizzati nel loro bene più prezioso, la fede e l'amore a NSGC. Per queste cose non c'è perdono, in quanto non c'è misericordia verso i poveri in spirito da parte dei portatori insani di "misericordina". Ogni giorno che guardo a questi avvenimenti vi scorgo sempre più gravità e malvagità, e non tanto per la loro maggior gravezza ma per la debole forza di capacitarmi di tale distruzione. Comunque dopo la "Grande Apostasia" verrà il Signore. E allora saranno veramente dolori per tutti i falsi profeti ed i piccoli Anticristi apparsi nel mondo e velati spesso da porporate vesti. Il Trionfo del Cuore immacolato precederà di poco la Sua venuta. Massimo
RispondiElimina@ Massimo e Catholicus
RispondiEliminaIl risultato dell'agire di Bergoglio è proprio quello che voi descrivete: molte persone (una maggioranza? non so, ma non credo, non voglio illudermi) iniziano ad essere sfiduciate nei confronti della gerarchia cattolica.
Non sono però sicuro che questo sia il vero fine di Francesco. Infatti anche i modernisti, che sempre avevano da obiettare contro i precedenti pontefici, questa volta richiamano all'obbedienza nei confronti del papa! Sembra contradditorio ma è proprio quel che capita. E lo stesso Bergoglio che a parole è sempre pronto ad ascoltare tutti, non solo non presta attenzione a ciò che dicono le persone che parlano veramente da cattolico, ma anzi le irride e critica.
Penso che stiano lavorando ad un'altra chiesa, con altri scopi e principi (un'altra dottrina), ma che all'apparenza mantenga e scimmiotti la struttura della vera Chiesa, ingannando così maggiormente i fedeli. Sta di fatto che per i fedeli di buona volontà la situazione è sempre più caotica e confusa.
Io credo invece che questo infelice Pontificato abbia il pregio di far emergere i veri pensieri dei cuori. Con GP2 e B16 ci illudevamo di poter mantenere una dottrina cristiana, una vita morale secondo Dio appoggiandoci non all'insegnamento bimillenario, non alla Messa di sempre ma agli ambigui documenti conciliari e alla Messa Bugnini-Montini. Anche dieci anni fa la gente viveva normalmente come se Dio non esistesse, preti e vescovi insegnavano eresie dalle cattedre dei seminari e delle università pontificie,chierici celebravano la Messa in modo stomachevole, Papi partecipavano o promuovevano gli incontri di Assisi e nominavano persone indegne alle cariche più prestigiose della Chiesa. Bergoglio ha solo applicato il Vaticano II. Finché non si tornerà alla dottrina di sempre, ripudiando e correggendo gli errori conciliari e post conciliari, e non si tornerà alla Messa di sempre, non basterà qualche mitria gemmata, qualche bel discorso o qualche enciclica ben scritta a riportarci alla vera fede.
RispondiEliminahttps://www.lifesitenews.com/opinion/catholic-abuse-crisis-is-likely-no-accident-but-a-strategy-to-destroy-churc
RispondiEliminaPuntualizzazione per Massimo 16:13
RispondiEliminaLe metastasi non pervadono il corpo mistico (la Chiesa è e resta una e santa), ma quello visibile...
Inoltre
Se anche ci fosse un Papa che incarni la Tradizione non avrebbe probabilmente un gran seguito di fedeli, ormai depauperati nella facoltà razionale e impossibilitati ad ogni impegno realmente spirituale e cristiano
La verità ha una forza intrinseca e non sottovalutiamo l'azione della grazia in un annuncio fedele senza inganni né parole vuote.
Se anche ci fosse un Papa che incarni la Tradizione non avrebbe probabilmente un gran seguito di fedeli, ormai depauperati nella facoltà razionale e impossibilitati ad ogni impegno realmente spirituale e cristiano
RispondiEliminaNon è detto. I seminari e i noviziati più frequentati oggi sono quelli legati alla tradizione.
@ Mic: sono d'accordo sulla precisazione riguardo la Chiesa visibile ma sull'accoglienza della grazia avrei invece qualche incertezza. Non è questione di pessimismo ma di considerazione del livello di reattività delle persone all'attuale sovvertimento dei principi di fede e di morale, e alla velocità con cui si abdica anche alla ragione e al buon senso. E non è che oggi obiettivamente manchi una chiarezza sulle tematiche della crisi in atto anche grazie ad una contro-informazione abbastanza diffusa ed efficace. Scendere questo piano inclinato, considerata anche l'immersione in una cultura odierna così pervicacemente ateista e materialista, è facile e veloce, ma risalirne la china? Dopo decenni e decenni di decostruzione dei fondamenti dogmatici del Cattolicesimo, e dopo ancora altri che si prospettano ancor più bui come farà eventualmente la prossima generazione ad accogliere l' eventuale grazia di una buona predicazione? Certo se parliamo in termini di "piccolo resto" allora va bene, è logico e di fede che sia così... ma questo è un altro discorso. Purtroppo credo che molti rimarranno a terra sul campo di battaglia senza più rialzarsi. E' un dispiacere profondo. La tua speranza, Mic, è bella e necessaria ma credo possa riguardare un piccolo resto di fedeli che il Signore sarà sempre in grado di suscitare quando e come vorrà. A meno che, prima di ogni umana aspettativa, non verrà Egli stesso, come ha promesso. Del resto questi tempi sembrano veramente escatologici e secondo il n. 675 del CCC dopo l'Apostasia nella Chiesa avverrà la Parusia... Massimo
RispondiElimina@ Viandante: verissimo, il fine ultimo e consequenziale a quello della distruzione della Chiesa è la sua sostituzione. Con che tipo di religione e di culto? sul piano formale è difficile presagirlo con una certa fondatezza. Sul piano sostanziale invece direi si possa parlare di una spiritualità immanentista in cui l'uomo glorifica se stesso sostenendo la dottrina di un umanitarismo ateo di matrice massonica. E detta così parrebbe la religione propria dell'Anticristo secondo i racconti di Solov'ev. Massimo
RispondiEliminaL'islam progresse car il est en parfaite adéquation avec l'abjection que représente l'humain dans son ensemble. L'islam flâte le mâle et le mal qu'il symbolise. Nous avons connu une croissance évolutive vertigineuse depuis le 19ème siècle, et naturellement, la sinusoïde décroît après son pic le plus haut. Les arabes et leur religion restent les seules à pouvoir accomplir cette mission régressive, grâce à leur médiocrité innée. Alors patience résistance et combat. C'est tout ce qui nous reste les amis.
RispondiElimina@Anonimo
RispondiElimina17 settembre 2018 22:31
Anch'io credo che le scoperte archeologiche abbiano un loro tempo, fissato dal Cielo, per tornare alla luce; hanno quindi una doppia valenza sia come conferma oggettiva del passato, sia come necessità di un ripensamento sul presente stesso in cui avviene la scoperta. Moltissime di queste scoperte sono del tutto casuali (come diceva padre Silvano Fausti, il Caso è Dio in incognito).
Dunque, l'"emerito" si è fatto di nuovo sentire:
RispondiEliminahttps://www.lifesitenews.com//news/benedict-private-letters
Le lettere sarebbero state validate, ma Bild non le ha pubblicate interamente. Qualche bergogliano sul NYT ha subito cercato di mettere in bocca a Ratzinger una critica a chi accusa Francesco, ma ho l'impressione che la pubblicazione integrale delle lettere avrà lo stesso effetto che ebbe il tentativo di Viganò (quello giovane). Direi che è una questione da seguire attentamente.