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mercoledì 1 luglio 2020

Mons. Georg Ratzinger è morto oggi a Regensburg

Aggiornamento. le parole di Joseph Ratzinger diffuse ieri, giorno delle esequie: "Alla fine desidero ringraziare per avermi permesso di stare di nuovo con lui negli ultimi giorni della sua vita. Non ha chiesto di farmi visita. Ma ho sentito che era l'ora di tornare da lui. Sono profondamente grato per questo segno interiore che il Signore mi ha dato. Quando gli ho detto addio lunedì 22 giugno, sapevamo che sarebbe stato un addio in questo mondo per sempre. Ma sapevamo anche che il buon Dio che ci ha donato questa unione in questo mondo regna anche nell'altro mondo e ci regala un nuovo insieme. Dio benedica caro Georg, per tutto quello che hai fatto, sofferto e donato a me!"

Mons. Georg Ratzinger è morto oggi a Regensburg.
Requiescat in pace.
L'amato fratello, Benedetto XVI, nonostante i limiti dell'età, ha fatto in tempo a dargli l'ultimo saluto. [vedi qui - qui].

8 commenti:

  1. Preghiamo per mons.Georg e per Benedetto cui vanno le più sentite condoglianze.

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  2. Preziosissimo Sangue di Gesu', riprendi l'anima Sua nella Tua Pace !

    Te Deum laudámus: * te Dóminum confitémur.
    Te ætérnum Patrem, * omnis terra venerátur.
    Tibi omnes ángeli, *
    tibi cæli et univérsæ potestátes:
    tibi chérubim et séraphim *
    incessábili voce proclamant:

    Sanctus, * Sanctus, * Sanctus *
    Dóminus Deus Sábaoth.
    Pleni sunt cæli et terra * maiestátis glóriæ tuae.
    Te gloriósus * Apostolórum chorus,
    te prophetárum * laudábilis númerus,
    te mártyrum candidátus * laudat exércitus.
    Te per orbem terrárum *
    sancta confitétur Ecclésia,
    Patrem * imménsæ maiestátis;
    venerándum tuum verum * et únicum Fílium;
    Sanctum quoque * Paráclitum Spíritum.

    Tu rex glóriæ, * Christe.
    Tu Patris * sempitérnus es Filius.
    Tu, ad liberándum susceptúrus hóminem, *
    non horruísti Virginis úterum.
    Tu, devícto mortis acúleo, *
    aperuísti credéntibus regna cælórum.
    Tu ad déxteram Dei sedes, * in glória Patris.
    Iudex créderis * esse ventúrus.
    Te ergo, quæsumus, tuis fámulis súbveni, *
    quos pretióso sánguine redemísti.
    ætérna fac cum sanctis tuis * in glória numerári.

    Salvum fac pópulum tuum, Dómine, *
    et bénedic hereditáti tuæ.
    Et rege eos, * et extólle illos usque in ætérnum.
    Per síngulos dies * benedícimus te;
    et laudámus nomen tuum in sæculum, *
    et in sæculum sæculi.
    Dignáre, Dómine, die isto *
    sine peccáto nos custodíre.
    Miserére nostri, Dómine, * miserére nostri.
    Fiat misericórdia tua, Dómine, super nos, *
    quemádmodum sperávimus in te.
    In te, Dómine, sperávi: *
    non confúndar in ætérnum.

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  3. Sono felice del fatto che Papa Benedetto sia riuscito ad esaudire il suo desiderio di incontrare l'amato fratello Georg prima della sua dipartita da questo mondo!
    Georg riposi in pace.

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  4. Questo passaggio, attraverso la morte del corpo, nella vita eterna non deve essere facile. Tuttavia ho notato accanto ai miei cari, che sono ora di là, che negli ultimi giorni c'erano stati sogni 'strani' e poco prima di spirare vedevano e parlavano con chi non era presente nella stanza. Come se Qualcuno fosse venuto a prenderli. Chissà! Sarà difficile anche raccapezzarsi ad essere senza il corpo. Un tempo i funerali erano più complessi di quello che sono ora, anche il battesimo era più complesso, molte di più erano le benedizioni da quello che ho intuito, alcune riguardavano proprio il corpo altre erano volte ad allontanare dall'anima spiriti maligni che si possono incontrare sia in uscita dal che in entrata nel corpo. Sarebbe interessante conoscere nel dettaglio il come fu e il come è ora. Speriamo che i Ratzinger che sono di là possano aiutare Georg nella nuova vita senza fine e che tutti insieme aiutino Joseph ad imboccare fin dal qui ed ora la sua strada giusta. Che gli angeli custodi li guidino!

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  5. VATICAN NEWS

    Una preghiera di suffragio per monsignor Georg Ratzinger, fratello di Benedetto XVI, e una preghiera per il Papa emerito, perché sia consolato in questo momento di dolore. È quanto assicura Francesco in una lettera inviata al predecessore per la morte dell’amato fratello, che Joseph Ratzinger era andato a trovare lo scorso 18 giugno affrontando la fatica del viaggio in Germania così da poterlo vedere un’ultima volta e dargli l’ultimo saluto.

    “Lei - scrive Papa Francesco a Benedetto - ha avuto la delicatezza di comunicarmi per primo la notizia del decesso del suo amato fratello Mons. Georg. Desidero rinnovarle l’espressione del mio più sentito cordoglio e della spirituale vicinanza in questo momento di dolore”.

    “Assicuro la mia preghiera di suffragio per il compianto defunto - continua il Papa - affinché il Signore della vita, nella sua bontà misericordiosa, lo introduca nella patria del cielo e gli conceda il premio preparato per i fedeli servitori del Vangelo”.

    “E prego anche per Lei, Santità - conclude - invocando dal Padre, per intercessione della Beata Vergine Maria, il sostegno della speranza cristiana e la tenera consolazione divina. Sempre uniti nell’adesione al Cristo risorto, sorgente di speranza e di pace”.

    Francesco conclude la lettera con le significative parole “Filialmente e fraternamente”, manifestando così l’affetto e la devozione che lo lega al predecessore.

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  6. https://www.huffingtonpost.it/entry/georg-joseph-e-lenigma-di-ratisbona_it_5efc8e2bc5b612083c5578f2

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  7. Unter Tränen hat Erzbischof Georg #Gänswein das Wort von Papst em. #Benedikt XVI. zum Tod seines Bruders Georg Ratzinger vorgetragen:

    „Am Schluß möchte ich dafür danken, daß ich in den letzten Tagen seines Lebens noch einmal mit ihm zusammen sein durfte. Er hat nicht um einen Besuch von mir gebeten. Aber ich spürte, daß es die Stunde war, um noch einmal zu ihm zu fahren. Für dieses innere Zeichen, das der Herr mir geschenkt hat, bin ich zutiefst dankbar. Als ich mich am Montag, dem 22. Juni, morgens bei ihm verabschiedete, wußten wir, daß es ein Abschied aus dieser Welt für immer sein würde. Aber wir wußten auch, daß der gütige Gott, der uns auf dieser Welt dieses Zusammensein geschenkt hat, auch in der anderen Welt regiert und uns dort ein neues Miteinander schenken wird. Vergelt’s Gott, lieber Georg, für alles, was Du getan, erlitten und mir geschenkt hast!“

    "Alla fine desidero ringraziare per avermi permesso di stare di nuovo con lui negli ultimi giorni della sua vita. Non ha chiesto di farmi visita. Ma ho sentito che era l'ora di tornare da lui. Sono profondamente grato per questo segno interiore che il Signore mi ha dato. Quando gli ho detto addio lunedì 22 giugno, sapevamo che sarebbe stato un addio in questo mondo per sempre. Ma sapevamo anche che il buon Dio che ci ha donato questa unione in questo mondo regna anche nell'altro mondo e ci regala un nuovo insieme. Dio ti benedica caro Georg, per tutto quello che hai fatto, sofferto e donato a me!"

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