Pagine fisse in evidenza

martedì 19 gennaio 2021

Conte (e Mattarella?): Chi tira le fila…

Rispetto alle vicende della politica, cui stiamo assistendo con sempre più smagata apprensione (oggi il secondo atto di questa tornata) mentre in realtà sopravviviamo stretti in una morsa inesorabile, l'approccio con alcuni testi sui temi “massoneria et alia” ci consente di apprendere sui due attuali protagonisti che:
  • Renzi lavora per certi interessi e ciò che compie è ciò che deve (è nota la sua partecipazione al Bilderberg 2019).
  • Mentre Conte non viene dal nulla, ma dal potere di certi gesuiti (Villa Nazareth, card. Silvestrini) e dietro quindi ha anche Bergoglio, come pubblicavamo qui  e anche qui (vi invito a rileggere con attenzione i testi dai link, visto che la mia postazione di fortuna non mi consente di articolare questo testo come vorrei).
Sintomatico inoltre, ma non poco inquietante anche il recente appoggio ufficiale della CEI (Avvenire) ai tentativi di Conte di perpetuare il suo governo. Oltre a rappresentare un'indebita intromissione in un momento delicato dalla politica nazionale, l'intervento dei vescovi - che rispecchia le linee guida del loro capo (reiterate nella recente intervista al Tg5) - va contro la ragione politica e contro le esigenze della fede cattolica nei confronti della politica. Ratifica infatti un governo fortemente carente nelle sue linee programmatiche, fumose e deficitarie sulle reali esigenze del paese, ma decisamente anti-cattoliche nelle realizzazioni attuative. Ed è un giudizio obbiettivamente inadeguato, viste le mancanze, l'incapacità e il radicalismo anti-vita e anti-famiglia dimostrati dall'esecutivo. 
Resta da tener d'occhio il prefigurarsi di un nuovo partito di cosiddetto "centro" a guida Conte, appoggiato dal Vaticano & C., che rischia di convogliare i consensi dei cosiddetti moderati e di troppi cattolici ormai tali solo di etichetta.
Di seguito trascrivo un recentissimo scritto molto rivelatore:
"Per chi, come me, ha passato del tempo ad occuparsi di massoneria (I papi e la massoneria Ares 2007), la scanzonata sceneggiata andata in scena il 12 gennaio a Cartabianca ha qualcosa di surreale. 
Ospiti di Berlinguer, Paolo Mieli, Massimo Cacciari e Gad Lerner discutono della sfida Renzi-Conte. Renzi ha fatto bene, dice Mieli, a costringere Conte ad una modifica profonda del piano di Recovery fund. Non lo dicevamo forse anche noi? Su questo tutti d’accordo. 
Epperò, che conseguenze trarre da un simile apprezzamento dell’operato del fiorentino? Bisogna andare alle elezioni? Bisogna cambiare premier? Nemmeno per sogno, chiosa Mieli. E perché no? Perché Conte è “assolutamente invincibile”. Invincibile? E che vuol dire? A quel punto l’ex direttore del Corsera, fra un sorriso sornione e un imbarazzo (finto?), avanza la seguente motivazione: perché Conte “ha dietro di sé qualcosa che sfugge… una sorta di energia forte”. 
Energia forte? E che nome avrebbe questa energia? chiede Berlinguer a Cacciari. 
Eh.., anche lui evasivo, sorridente, spiega che non si può dire, che Mieli d’altronde lo sa meglio di lui, ma che lo stesso Mieli non lo può dire. A questo punto interviene Lerner che, dopo due o tre parole di convenevoli, svela il significato delle allusioni di Mieli e Cacciari e dà un nome alla forza innominabile: “una Massoneria nascosta, trasversale, che ha riferimenti interni e internazionali”. Lerner cerca di allontanare il sospetto avanzato da Cacciari e Mieli, che a sua volta prova a correggere il tiro. 
Ecco però spiegato in due parole perché Conte, l’uomo “venuto dal nulla” per usare la definizione di Mieli, è ancora lì, come lo vediamo da mesi a tutte le ore, a fare il pensoso, seduto di sghembo con una mano appoggiata alla tempia, oppure a fare passeggiatine a giacca slacciata su e giù per i corridoi di Montecitorio.
Un siparietto davvero molto divertente, quanto imprevisto. Guardare per credere la puntata del 12 gennaio di Cartabianca, più o meno dal decimo minuto."
(Angela Pellicciari, da La Nuova Bussola Quotidiana)

47 commenti:

  1. Come un cristiano che ha "tifato" Biden invece di Trup (che non sarà uno stinco di santo ma è contro l'aborto), anche se si dice contrario all'aborto, dell'aborto non gli importa assolutamente nulla, così un cristiano che "tifa" per un governo che più genderista non si può, anche se si appresta a celebrare l'anno della famiglia, in realtà della famiglia non gli importa assolutamente nulla.
    Almeno stando ai FATTI.
    Il problema è che la Chiesa annuncia cose per cui non c'è bisogno della sua esistenza, come la fratellanza umana, ma non annuncia più il Vangelo.
    Per annunciare il Vangelo, non bisogna solo “annunciarlo”, cioè proclamarlo formalmente anche se senza errori (in modo che nessuno possa darti dell’eretico). Occorre anche annunciarlo in MODO evangelico.
    Questo è annunciare il Vangelo.
    L’annuncio del Vangelo deve essere atto a trafiggere il cuore, non a convincere umanamente, a stupire o a favorire la diplomazia.
    Il fine dell’annuncio è il Vangelo stesso e l’azione salvifica della GRAZIA, il resto, al massimo, può essere un mezzo adatto a manifestare e realizzare il fine.
    Un mezzo che non conduce al fine, non serve a niente.
    Ma poiché il Vangelo non è neutro, un annuncio che non serve a niente, cioè un annuncio che non annuncia Cristo, è un annuncio CONTRO Cristo, così come l'appoggio a al governo genderista dimostra.

    RispondiElimina

  2. Conte avrà pure dietro di sé il gradimento della massoneria internazionale (nozione che andrebbe comunque precisata), quella connessa all'alta finanza speculativa, a sua volta connessa con i poteri forti dell'Europa, ma il fatto che resti sempre lì dipende probabilmente da altre cause, più "nostrane":
    - l'appoggio che gli viene da OLtretevere, dove abbiamo un papa deciso a fare il bello e il cattivo tempo con la politica italiana (e non solo, vedi il suo intervento proBiden delle recenti elezioni americane).
    - L'interesse vitale dei due partiti di governo, che non hanno nessun desiderio di andare alle elezioni anticipate. Resistono da quasi tre anni, dopo aver liquidato rapidamente il dilettantesto tentativo di Salvini di far saltare il banco, 17 mesi fa. Sono condannati a sostenere le reciproche loro debolezze, finché hanno i numeri; condannati a durare, all'infinito, se possibile. Per loro, un premier come Conte si è rivelato la soluzione giusta. Perché privarsene?
    Bisogna comunque valutare anche gli elementi accidentali. Renzi uomo del "gomblotto" globalista-massonico? Quando fu accusato di essere massone, anni fa, Renzi minacciò querele.
    Questo non dimostra nulla, si capisce. Ma prima ancora che agente di fantomatiche cupole mondialiste, Renzi sembra un prodotto tipico del parlamentarismo decadente che ci affligge: una mina politicamente vagante, che non si sa dove andrà a deflagrare, se mai deflagrerà.
    La minaccia dell'esplosione può ottenere più dell'esplosione, anche se c'è sempre il pericolo di un botto fortuito, quando si gioca con gli esplosivi, tale da far crollare l'intero edificio.
    -

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bella riflessione. Pilotati dalla GB, dalla Cina, dagli USA, dalla Russia, dall'Islam... però stanno a rompere le balle sempre a noi, perché li tolleriamo come dei pecoroni rintronati.

      Elimina
  3. Il clero infame ateo della CEI impegnato, in queste ore, per sostenere il Governo della pillola abortiva, di Genitore 1 e 2 al posto di Madre e Padre!

    RispondiElimina
  4. Credo che tutto questo traccheggiare sia collegato anche ai 'servizi e alla situazione oltreoceano' in cui il fiorentino certamente è coinvolto e l'avvocato Incollato pure. Il resto fumo negli occhi. Della chiesa mi taccio, ormai non è altro che una banda di traditori.

    RispondiElimina
  5. Se anche papa e vescovi fanno da sponsor all'avvocato Conte e al suo entourage, non c'è affatto da sorprendersi del voto favorevole ad esempio del "cattolico" Casini, per quanto sia palese che di cattolico nelle politiche di questo governo ce n'è solo la negazione

    RispondiElimina
  6. Non colgo la sostanza delle apprensioni, delle trepidazioni e delle attese che paiono pervadere molti fra i miei contatti, circa le sorti del Governo Conte; qualsiasi cosa possa apparentemente accadere, infatti, in realtà, non potrà comunque mutare alcunché.
    Stiamo assistendo soltanto ad un po' di teatrino, messo in piedi giusto per far reggere l'apparenza di un "pluralismo" che non esiste più e, dunque, si tratta solo di un espediente, inteso a poter convincere chi ancora si ostini a recarsi a votare, circa il fatto che sopravviva un po' di dialettica, ovvero, in altri termini, si vuol offrire a chi seguiti a recarsi diligentemente alle urne la falsa apparenza, in relazione all'attuale sussistenza di più parti politiche.
    In realtà, nelle Camere siedono ormai soltanto dei socialisti ed i compagni, fra di loro, un accordo lo riescono, comunque e sempre, a trovare, nel superiore interesse della propria ideologia; quindi, ragioni di apprensione, di trepidazione o di lieta sorpresa, purtroppo, proprio non ne possono sensatamente esistere nella contingenza in questione ...

    RispondiElimina
  7. A proposito di teatrino19 gennaio, 2021 14:04

    Conte ora al Senato: abbiamo lavorato bene e fatto tanto per tutti, Partite Iva e famiglie, studenti e lavoratori, medici e commercianti, donne, giovani e pensionati.
    Davvero?
    Voi ve ne siete accorti???

    RispondiElimina
  8. Il M5S genuflesso dinanzi a Monti e a Mastella, pur di non mollare la poltrona, è il coronamento dell'edificio di un'esperienza di governo partita da una sponda e approdata su quella opposta. Insomma, da casti a casta il passo è stato straordinariamente breve.
    Ma non c'è da meravigliarsi di loro, che sono degli improvvisati della politica, parecchi dei quali scampati alla disoccupazione e che tentano disperatamente di non tornarvi, ma di quelli (speriamo pochi ormai) che ancora credono in loro ed in tutto ciò che in questi anni, con la loro azione politica, hanno puntualmente rinnegato.

    RispondiElimina
  9. Governano da 10 anni abusivamente. Lavoro ha fatto da Napolitano e proseguito da Mattarella con la benedizione di bruxelles.

    RispondiElimina
  10. Lo diceva Francesco Cossiga:
    "Un Senatore a vita, non essendo stato eletto dal popolo, ha il dovere di astenersi nel votare la fiducia o la sfiducia a qualsiasi governo"

    RispondiElimina
  11. "I vertici ecclesiastici sia della Chiesa universale che di quella italiana ormai fanno politica diretta, appoggiano governi e uomini politici, ne condannano altri, sostengono formule politiche a danno di altre o addirittura collaborano a creare nuovi corsi politici".
    Stefano Fontana
    https://lanuovabq.it/it/perche-la-chiesa-ormai-fa-politica-diretta

    RispondiElimina
  12. Trasmesso in anteprima 2 ore fa19 gennaio, 2021 16:12

    Il problema è la Cina.
    RASSEGNA STAMPA - Commento del Giorno 19 gennaio 2021
    di Pier Luigi Bianchi Cagliesi.
    https://www.youtube.com/watch?v=53bxSvLKod0

    RispondiElimina
  13. TWT - MARTEDÌ 19 GENNAIO 2021 - 0RE 21:15
    “NULLA SARÀ PIÙ COME PRIMA”,
    RIFLESSIONI IL GIORNO AVANTI L’INSEDIAMENTO DI BIDEN
    IN STUDIO: EUGENIO CAPOZZI - MASSIMO VIGLIONE
    LINK PER LA DIRETTA
    SU FACEBOOK:
    https://www.facebook.com/15747069.../posts/1478665855661433/
    SU YOUTUBE:
    https://www.youtube.com/watch?v=qsq8KnYvUBU

    RispondiElimina
  14. Guardatevi le facce dei sottosegretari di biden. Guardate. E capirete, ammesso che ci sia ancora qualcosa da capire. Domine, libera nos a malo nunc et in horas.

    RispondiElimina
  15. Tutte commedie di pessimo gusto! Brutte come la fame!
    Leggete e rileggete il libro di Maurice Pinay: Complotto contro la Chiesa, Effedieffe!
    È il minimo indispensabile per restare svegli, in piedi fra le rovine e diffidare di impresari e attori.

    RispondiElimina
  16. Ma di preciso, Sergio Mattarella di che cosa si occupa?

    RispondiElimina
  17. Marco Palladino

    Monti preannuncia la sua fiducia a Conte.
    E nel discorso, abbatte quota 100 e soprattutto il reddito di cittadinanza.
    Nel silenzio atroce e complice di chi, di quest'ultima misura in particolare, ne è stato il promotore.
    A questo livello siamo, al vomito puro.
    Intanto, gli ex grillini che erano finiti al gruppo misto, pare stiano ritornando all'ovile, folgorati sulla via di Palazzo Madama.
    Siamo al si salvi chi può, senza uno straccio di onore. Con tanto di trattative ufficiali e rendicontate al dettaglio dalle varie maratone giornalistiche.
    Sta nascendo una "meraviglia", che va da Di Battista alla Polverini, passando per Monti, Mastella, Tabacci e la sempre presente Binetti.
    Ovviamente per il bene del paese, che coincide esattamente con il loro deretano.
    Il mitico Bagaglino, che molti ricorderanno, era infinitamente più serio e credibile.
    La realtà ormai supera la peggiore satira.
    Quest'ultima una volta era la parodia della prima, ora le cose si sono completamente invertite. Sulla pelle di un paese ormai distrutto e venduto a pezzi, come al mercato: un porto alla Cina, l'altro alla Germania e via di questo passo.
    Aveva ragione un banchiere quando asseriva:"Non abbiamo paura dei presunti oppositori, è solo una questione di prezzo. Fin quando l'uomo sarà inginocchiato al denaro, più che alla sua stessa vita, e noi lo controlleremo totalmente, non avremo alcun problema. Anzi ci divertiamo da matti, a vedergli cambiare completamente idea, mentre noi brindiamo a mani basse."

    RispondiElimina
  18. Tipica dei dittatori è la totale mancanza di sense of humor. Facebook ha bannato le "Frasi di Osho", il blog satirico che ci ha regalato con garbo romanesco un po' di sorriso in questi brutti momenti. Ma capire a che punto siamo. Che faccia paura Trump ai figli delle tenebre, posso capirlo. ma le Frasi di Osho? Ma come sono ridotti?!

    RispondiElimina
  19. Bassetti più che la ciambella ha lanciato se stesso. Se il suo appello non dovesse trovare seguito rischia di affondare insieme a Conte.
    L'unica forza politica che potrebbe rispondere alla richiesta potrebbe essere Forza Italia che al momento non mi sembra granché interessata all'offerta, come è ovvio che sia, chi può essere interessato ad un governo vicino alla sua scadenza naturale con la possibilità di essere rieletto pari a zero? Con la conseguenza di aver creato l'ennesimo allontanamento della chiesa istituzionale da quella reale alla quale le indicazioni della CEI suonano ormai faziose e inutili. Insomma, Bassetti ha dimostrato per l'ennesima volta di non saper fare politica, no che avessimo bisogno di altre dimostrazioni, l'avevamo capito abbondantemente, ma è pur vero che sua eminenza risponde a richieste di organi superiori che hanno un'agenda politica ben definita nella forma e nel "colore" e alle quali non può dire di no. Quello del presidente della conferenza episcopale è un brutto mestiere, poraccio!

    RispondiElimina
  20. Abbiamo già parlato del fatto che il governo Conte si sta muovendo per eliminare dalla carta di identità del minore la dicitura “padre” e “madre” per sostituirla con il più neutro e fluido “genitore 1” e “genitore 2”. Il solo nominare le parole madre e padre sarà visto come un seminare odio. E’ esattamente quello che è successo a don Maurizio Praticiello.

    https://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/napoli_arcigay_contro_don_maurizio_patriciello_vomita_odio_sulla_comunita_lgbt-5703201.html 

    RispondiElimina
  21. Ho aggiunto al testo:
    Resta da tener d'occhio il prefigurarsi di un nuovo partito di cosiddetto "centro" a guida Conte, appoggiato dal Vaticano & C., che rischia di convogliare i consensi dei cosiddetti moderati e di troppi cattolici ormai tali solo di etichetta.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tale partito sarebbe la logica risposta all’implosuone dei 5 stelle.

      Elimina
  22. Parole chiare e chiarificatrici, praticamente un manifesto di azione personale, culturale e politica.
    19 gennaio 2001 - 19 gennaio 2021 - XX anniversario della morte di Gustave Thibon
    In memoriam.
    «Noi non abbandoneremo un solo atomo della verità totale che è la nostra. In nome di che cosa veniamo attaccati? I nostri avversari sono per il popolo? Anche noi. Per la libertà? Anche noi. Per l’autorità? Anche noi. Per la razza, per lo stato, per la giustizia? Anche noi siamo per tutto ciò, ma per ogni cosa al suo posto. Ci si può battere solo strappandoci le nostre stesse membra. Essendo per il tutto siamo per ogni singola parte. Non vogliamo divinizzare nulla della realtà umana e sociale, poiché abbiamo già un Dio; e neppure vogliamo rifiutare nulla, poiché tutto è uscito da questo Dio. Non siamo contro nulla. O piuttosto, giacché il Nulla è oggi in azione, siamo contro il Nulla. Di fronte ad ogni idolo difendiamo la Realtà che l’idolo annienta. Sotto qualsiasi maschera si presentino, noi diciamo no a tutti i volti della morte. Nella lotta senza scampo che mette alle prese i negatori e i corruttori del Vangelo, da sempre abbiamo preso posizione: siamo del Partito di Cristo».
    Gustave Thibon (Saint-Marcel-d'Ardèche, 2 settembre 1903 – Saint-Marcel-d'Ardèche, 19 gennaio 2001)

    RispondiElimina
  23. Anonimo 17:33
    "Guardatevi le facce dei sottosegretari di biden. Guardate. E capirete, ammesso che ci sia ancora qualcosa da capire"

    È il ministro della sanità transessuale lo avete visto?

    RispondiElimina
  24. Mi salirebbe altro odore a fior di labbra ...19 gennaio, 2021 21:15

    Carissimi Stilumcuriali Osservatore Marziano ha scoperto, sul giornalino dei vescovi italiani, quel simpatico organo che rimpiazza con tanto successo l’Unità e svolge funzioni di bollettino per i gruppi LGBT ecc. un’intervista di Romano Prodi. A favore, ovviamente del governo Conte. Ma non trovate anche voi singolare che tutti questi democratici (e cattolici adulti, rifuggano come il nero veleno dall’idea di chiedere con un voto democratico il parere dei cittadini? Che bell’odore di dittatura che da essi promana…). Osservatore Marziano ci ha mandato un commento che merita di essere letto e meditato. Buona lettura…
    https://www.marcotosatti.com/2021/01/19/om-disastrosi-consigli-di-romano-prodi-ad-avvenire-abyssus-abyssum-invocat/

    RispondiElimina
  25. https://www.youtube.com/watch?v=qsq8KnYvUBU

    “NULLA SARÀ PIÙ COME PRIMA”, RIFLESSIONI IL GIORNO AVANTI L’INSEDIAMENTO DI BIDEN

    Streaming avviato 9 minuti fa

    RispondiElimina
  26. Streaming avviato 16 minuti fa19 gennaio, 2021 21:32

    NULLA SARÀ PIÙ COME PRIMA”, RIFLESSIONI IL GIORNO AVANTI L’INSEDIAMENTO DI BIDEN
    https://www.youtube.com/watch?v=qsq8KnYvUBU
    Confederazione Triarii

    RispondiElimina
  27. Maria Giovanna Maglie:
    Il risultato
    Quello sul mercato fino all'ultimo secondo, senatori a vita tirati fuori dal freezer, la ex badante risentita della cacciata, il gruppo dei Cani sciolti incredibilmente eletti all'estero: quando si dice una maggioranza qualificata O è una minoranza?

    Il partito responsabile
    Vostro Onore, questo è un #governo di incapaci, di trasformisti, preoccupati solo della poltrona e non del bene comune. Perciò la mia condanna è senza appello, dunque mi astengo

    RispondiElimina
  28. Non vi seguo... se Conte segue la massoneria trasversale, alloraRenzi chi segue? Se avete detto fino a ieri che Bergoglio segue bildenberg, e ora dite che la anche Renzi, allora perché Renzi rema contro Conte se dietro Conte c’è Bergoglio ??? Boh.

    RispondiElimina
  29. Ho ascoltato lo streaming citato poco sopra. Una piacevole e stimabile scoperta per me il Prof.Capozzi. Molto bene.


    Noi cattolici dobbiamo urgentemente liberare il vaticano dagli assedianti, ne va della salvezza del mondo. I cattolici adulti possono e devono traslocare dai sincretisti.

    RispondiElimina
  30. Ho ascoltato lo streaming citato poco sopra. Una piacevole e stimabile scoperta per me il Prof.Capozzi. Molto bene.


    Noi cattolici dobbiamo urgentemente liberare il vaticano dagli assedianti, ne va della salvezza del mondo. I cattolici adulti possono e devono traslocare dai sincretisti.

    RispondiElimina
  31. Il segretario di un partito di maggioranza rompe con il governo per questioni varie ed eventuali. In parlamento lo attacca con parole di fuoco, ricevendo dal capo del governo trattamento analogo. Pur tuttavia si astiene e lo tiene a galla, con l'aiuto di venduti vari e senatori a vita. Risultato? L'Italia in un momento disperato si trova un governo di anti-italiani sinistrorsi, paralizzato. Vergogna entrambi! Uno: se rompi, vai fino in fondo. L'altro: se non hai più i numeri ti dimetti. Che schifo...

    RispondiElimina
  32. Oggi giornata storica. Gli Angeli Custodi aiutino chi è fedele a nostro Signore Gesù Cristo.

    RispondiElimina
  33. L'arbitro parteggia per una squadra, applica regole diverse. Era già chiaro ma ora è chiarissimo e non lo nasconde neanche più! La democrazia è finita, l'italia è finita!

    RispondiElimina
  34. Che i timori per la sorte dell'Italia siano fondati non c'è dubbio, visti i protagonisti dello psicodramma che incombe. Ma forse qualche spiraglio ancora può aprirsi...

    "Grazie a voltagabbana e senatori a vita, il premier raccatta una maggioranza risicata. Però dallo scontro parlamentare esce malconcio e forse sarà costretto a dimettersi. Di sicuro, d’ora in poi basta pieni poteri e dpcm. Quanto al fiorentino, era partito per rottamare ed è stato costretto all’astensione per non perdere il partito. E così anche stavolta agli italiani è impedito di votare." (Maurizio Belpietro)

    RispondiElimina
  35. Non voglio fare polemica ma un semplice ragionamento politico.

    Il voto di fiducia Camere-governo rappresenta in una repubblica parlamentare un passaggio fondamentale e necessario. Senza la fiducia continuativa delle Camere, il governo non ha (costituzionalmente) ragione di esistere. È pur vero che, facendo un esempio di scuola, un governo eventualmente sfiduciato resta in carica fino al nuovo governo (principio di continuità degli organi costituzionali), ma è un altro discorso.

    Il voto di fiducia è sostanzialmente un voto politico nei confronti del governo, tant'è che da quel voto dipende il suo destino, non solo politico ma anche costituzionale. Il Presidente del Consiglio e dunque l'esecutivo da lui presieduto esistono solo se esiste la fiducia del Parlamento (qui ci sarebbero altri aspetti su cui discutere, ma non è questa la sede adatta).

    Quando la situazione non è ben delineata, tanto numericamente quanto politicamente, sarebbe opportuno che i senatori a vita si astenessero.

    La ragione è semplice.

    I senatori a vita non sono eletti dal popolo ma nominati dal Capo dello Stato per i loro "altissimi meriti" verso la Repubblica (quelli di Mario Monti li sto ancora cercando, ma anche questo è un altro discorso).

    Se la tenuta di un governo reggesse in misura determinante sui voti dei senatori a vita, verrebbe meno proprio quel collegamento fiduciario (soprattutto politico) tra Parlamento e governo.

    Questo è quanto.

    (Giuseppe Palma)

    RispondiElimina
  36. Che vergogna...credo un grullino sia arrivato in ritardo per votare. La votazione era già chiusa. Discussione per farlo votare lo stesso. Se sei in ritardo...amen e pure awomen.

    RispondiElimina
  37. GOVERNO?
    "Una nazione che non sa da dove sia venuta l’epidemia, non sa perché il Commissario Arcuri non abbia provveduto ad accrescere il numero dei posti letto in terapia intensiva, non sa perché non sia stata attivata una assistenza domiciliare ai malati di Covid, non sa perché molte terapie promettenti siano state abbandonate o nemmeno esaminate, non sa perché gli studenti non possano andare a scuola nonostante i banchi a rotelle comperati dal Ministero della pubblica istruzione, non sa dove siano andate a finire le varie task-force nominate dal presidente Conte, non sa perché sia ancora obbligatoria la mascherina all’esterno se la probabilità di essere infettati all’aperto è minima, non sa se il numero dei morti per Covid sia esatto o gonfiato … una nazione al buio che ora deve accettare la conferma di un governo al buio, sopravissuto perché alcuni parlamentari – non si sa perché e le regole non pretendono che essi lo spieghino – ha deciso di farsi contare da un’altra parte rispetto a prima".
    (Stefano Fontana su labussolaquotidiana)

    RispondiElimina
  38. Caporetto Conte", è l'apertura de Il Giornale in edicola stamattina. Altro che vittoria - riporta con un carattere in rosso il quotidiano milanese -. Al Senato solo 156 sì, il governo non c’è più. Ora Mattarella batta un colpo. Renzi: «Il premier si è arroccato». Caos sullo scrutinio in Aula. 

    RispondiElimina
  39. Non è politica, è un teatrino squallido20 gennaio, 2021 11:37

    Giuseppe Conte vorrà confrontarsi col presidente della Repubblica, per fare un punto della situazione o magari per anticipargli come pensa di tirare avanti, toccherà a lui chiedere udienza al Quirinale; da certi segnali, ieri sera sembrava che fosse proprio questa l’intenzione del premier. Ma sicuramente non sarà Sergio Mattarella a prendere l’iniziativa di un colloquio chiarificatore; disponibile a ricevere Conte in qualunque momento, però senza in alcun modo sollecitarlo.

    https://www.lastampa.it/topnews/primo-piano/2021/01/20/news/ora-e-assedio-a-mattarella-colle-arbitro-non-di-parte-1.39794799

    RispondiElimina
  40. Non è politica, è un teatrino squallido20 gennaio, 2021 11:38

    Se Giuseppe Conte vorrà confrontarsi col presidente della Repubblica, per fare un punto della situazione o magari per anticipargli come pensa di tirare avanti, toccherà a lui chiedere udienza al Quirinale; da certi segnali, ieri sera sembrava che fosse proprio questa l’intenzione del premier. Ma sicuramente non sarà Sergio Mattarella a prendere l’iniziativa di un colloquio chiarificatore; disponibile a ricevere Conte in qualunque momento, però senza in alcun modo sollecitarlo.

    https://www.lastampa.it/topnews/primo-piano/2021/01/20/news/ora-e-assedio-a-mattarella-colle-arbitro-non-di-parte-1.39794799

    RispondiElimina
  41. Ora che la farsa è (per ora) finita dico la mia. Renzi non mi piace, è il perfetto prototipo del "politico dell'io" ma nell'occasione ha posto problemi veri: incompetenza, scarsa visione, eccesso di autoreferenzialità, trasformismo.
    Il Governo Conte sembra davvero giunto al capolinea. Ma che risposta ha dato Renzi? Astenendosi ha regalato altro tempo a Conte per riorganizzarsi e magari trovare i cinque volti al senato che gli mancano. L'ha fatto perchè vuole lucrare da questa situazione in cui è decisivo (ma non lo era già prima?) oppure perchè se avesse detto ai suoi di votare contro metà gruppo si sarebbe squagliato? Difficile dirlo ma ciò conferma che Renzi è un bravo tattico ma un pessimo stratega: se scateni la guerra devi poterla condurre fino in fondo altrimenti qualcuno prima o poi si accorgerà che bluffi.
    E il cdx? Non pervenuto. Invece di chiedere inutilmente le elezioni bisognava fare una proposta politica che sparigliasse come un governo di scopo con tutti dentro presieduto da una personalità autorevole. Era l'unico modo per liberarsi davvero di Conte. Inspiegabilmente non l'hanno fatto.

    RispondiElimina
  42. "Una nazione che non sa da dove sia venuta l’epidemia,"

    Dateci una fiala di "terapia genica" e la faremo analizzare

    RispondiElimina
  43. I senatori a vita non dovrebbero nemmeno esistere o avere solo una figura simbolica e nessun diritto di voto, solo in questo paese di matti ci sono queste cose, come faceva notare una deputata del STFP, i tedeschi de noantri, in 75 anni abbiamo avuto 86 governi, tirate le somme, se l'avvocato del nulla cosmico avesse una resipiscenza andrebbe al colle e lascerebbe, ma mai lo farà, come gli innominabili del partito anticasta che, non avendo mai avuto un lavoro, o non avendo mai fatto una beneamate mazza, adesso con uno stipendio di 13.500 € al mese neanche col lanciafiamme li schiodi, sorvolo sul cdx e FI ormai fuori dagli schemi, il cav. sta male e Tajani mi pare abbia altri interessi.

    RispondiElimina

  44. il ministro transessuale di Biden

    Non è il ministro ma il primo assistente del ministro.
    Un fatto comunque grave.
    Sul quale l'arcivescovo di Washington e il Papa
    non sembera abbiano nulla da eccepire, comunque.
    Pare che Biden vada a Messa tutti i giorni, alla
    Messa del Novus Ordo, ovviamente.

    RispondiElimina
  45. E' solo antifascismo23 gennaio, 2021 10:19

    https://www.marcotosatti.com/2021/01/23/paolo-deotto-fa-una-proposta-a-liliana-segre-in-difesa-della-vita/

    Commento : Ma de che stamo a parla', me vie' da ride. Giuseppe venduto dai fratelli maggiori e' da leggere .

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo l'approvazione di uno dei moderatori del blog.