Apprendiamo da Famiglia Cristiana (che di cristiano ha ormai solo il nome) che dal 18 febbraio partirà una serie di webinar (seminari online), dedicati a Maria, modello di fede e di vita per il Cristianesimo e l’Islam, organizzati e realizzati in sinergia : dalla Pontificia Academia Mariana Internationalis con la sua Commissione internazionale Mariana Musulmano Cristiana; dalla Pontificia Università “Antonianum” con la sua Cattedra di studi mariologici Beato Giovanni Duns Scoto; dal Centro Islamico Culturale d’Italia con la Grande Moschea di Roma.
Insieme alla sentimentale e caramellosa conclusione durante il mese di Ramadan con I datteri di Maria nella Sala Convegni della Grande Moschea di Roma, lo scopo dichiarato dell'evento è deducibile dal percorso, che promuove:
"la partecipazione attiva, libera, consapevole, solidale e popolare, all’ apertura di questo spazio di intersezione, di interconnessione, di accoglienza ospitale". Con l'esplicito riferimento alle richieste di Papa Francesco e del Grande Imam di Al-Azahr, il nobile Shayk Ahmad Al-Tayyeb, che, nel Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune, firmato insieme ad Abu Dhabi il 4 febbraio del 2019, hanno affermato: «La fede porta il credente a vedere nell’ altro un fratello da sostenere e da amare. Dalla fede in Dio, che ha creato l’ universo, le creature e tutti gli esseri umani – uguali per la Sua Misericordia –, il credente è chiamato a esprimere questa fratellanza umana, salvaguardando il creato e tutto l’ universo e sostenendo ogni persona, specialmente le più bisognose e povere [...] ».
Di queste storture abbiamo abbondantemente disquisito qui e non solo, mentre esplicito di seguito le incongruenze e le ingannevoli commistioni sulla figura della Santa Vergine tra Islam e Cristianesimo.
Dobbiamo smentire con fermezza tutte le false affermazioni circa un'apparente similitudine tra le rispettive tradizioni come base comune di un possibile dialogo da auspicarsi e che vorrebbero le figure di Gesù e Maria in qualche modo co-appartenenti alle due fedi; il che purtroppo non manca anche in documenti precedenti. Addirittura l'Evangelii Gaudium afferma che «Gli scritti sacri dell’Islam conservano parte degli insegnamenti cristiani; Gesù Cristo e Maria sono oggetto di profonda venerazione » (n. 252).
Richiamo, in particolare, questi precedenti: Le insidie dell'islamo-cristianesimo. Lo dovremmo considerare un ossimoro, ma c’è chi sembra fare sul serio... [qui] L'affermazione che “cristiani, ebrei e islamici adorano lo stesso Dio” è erronea [qui] - Non crediamo nello stesso Dio dei musulmani [qui] - La questione dell’ “Unico Dio delle religioni monoteiste” [qui]. Ne estrapolo di seguito alcune affermazioni essenziali.
Lo stesso Concilio (Lumen Gentium sulla Chiesa, all’art. 16, sui “non cristiani e la Chiesa”) afferma :
“il disegno di salvezza abbraccia anche coloro che riconoscono il Creatore, e tra questi in particolare i musulmani, i quali, professando di avere la fede in Abramo, adorano con noi un Dio unico [nobiscum Deum adorant unicum], misericordioso, che giudicherà gli uomini nel giorno finale”.
E ancora, la Dichiarazione Nostra Aetate, al par. 3.1:
“La Chiesa guarda anche con stima i musulmani che adorano l’unico Dio, vivente e sussistente, misericordioso e onnipotente, creatore del cielo e della terra, che ha parlato agli uomini. Essi cercano di sottomettersi con tutto il cuore ai decreti di Dio anche nascosti, come vi si è sottomesso anche Abramo, a cui la fede islamica volentieri si riferisce. Benché essi non riconoscano Gesù come Dio, lo venerano tuttavia come profeta; onorano sua Madre Vergine, Maria, e talvolta pure la invocano con devozione. Inoltre, attendono il giorno del giudizio, quando Dio retribuirà tutti gli uomini risuscitati. Così pure hanno in stima la vita morale, e rendono culto a Dio, soprattutto con la preghiera, le elemosine e il digiuno”.
Il par. 3.2 chiude quest’incredibile elogio dell’Islam inneggiando sentimentalmente alla “mutua comprensione”, al “dialogo”, al progresso, alla pace nel mondo, senz'alcun riferimento al Soprannaturale, nella chiave antropocentrica che caratterizza il Vaticano II:
“Se, nel corso dei secoli, non pochi dissensi e inimicizie sono sorte tra cristiani e musulmani, il sacro Concilio esorta tutti a dimenticare il passato e a esercitare sinceramente la mutua comprensione, nonché a difendere e promuovere insieme per tutti gli uomini la giustizia sociale, i valori morali, la pace e la libertà”
Ma nel Corano non c'è assolutamente niente di cristiano! I personaggi di "Issa" e "Maryam" non si identificano assolutamente con le persone di Gesù e di Maria, come testimoniano le incoerenze e gli anacronismi del Corano: Maria non è la madre di Dio e Gesù non è il Messia delle genti, Vero Dio e Vero uomo, Seconda Persona della SS. Trinità, che i cristiani adorano e per questa ragione vengono definiti politeisti e per questo sarebbero impurità (Sura 9:28).
Secondo la “mariologia” coranica, Maria è la “madre di Gesù, profeta dell’Islam”, nient’altro che un semplice precursore di Maometto e non ha nulla a che vedere con la S.ma Vergine, non si tratta della stessa persona. Essa è confusa con “Maria, sorella di Aronne”, il fratello di Mosè, vissuta circa dodici secoli prima di Cristo. E se l’Aronne menzionato nel Corano fosse un altro Aronne, come sostengono i commentatori mussulmani, non si saprebbe quale, risultando del tutto ingarbugliate e contraddittorie le genealogie costruite al riguardo dai detti commentatori.
Riferirsi a Gesù e Maria nei termini di questi imbonitori serve da specchietto per le allodole, da trappola, per legittimare l'Islam agli occhi dei cristiani. Tanto più che secondo l'Islam i cristiani venererebbero addirittura “Maria” quale terza persona della loro aborrita Trinità (che Maometto, il quale sembra aver avuto conoscenza di forme sempre eretiche di giudaismo e cristianesimo, confuse evidentemente con l’eresia del triteismo, praticata da qualche setta cristiana gnostica e nestoriana). E così “la gente del libro” (cristiani ed ebrei) era messa artificiosamente sullo stesso piano dei pagani politeisti, pur concedendo ad essa di scegliere tra sottomissione (semischiavitù dei “protetti” o dhimmi, unico modo di conservare la propria religione) ed uccisione.
Indicibile dunque la confusione arrecata dalla mancata comprensione del vero significato dell’onore tributato nel Corano a “Maria, madre di Gesù”, presentato dal Concilio simile a quello nostro verso la Madre di Dio, salvo il non trascurabile particolare che i musulmani non credono affatto nella divinità di Cristo, per loro spaventosa bestemmia.
E allora, come possono gli ignari fedeli distinguere che i musulmani onorano la “Madre di Gesù” in tutt'altro senso, visto che non la considerano “Madre di Dio” (un abominio per loro)? È evidente che si tratta di un ulteriore grave equivoco disseminato tra i cattolici, a partire dal “pastorale e non dogmatico” Vaticano II, a proposito del “Gesù, figlio di Maria” del Corano, che non è affatto quello dei Vangeli, così come la “Maria” del Corano non è affatto la S.ma Vergine dei Vangeli. È altrettanto evidente che la negazione coranica della divinità di Gesù implica che sia il “Gesù” che sua “Madre” ivi menzionati non possono essere gli stessi delle nostre fonti. E se non sono gli stessi, parlare di “dialogo” non è assurdo?
https://www.maurizioblondet.it/lenigma-speranza/
RispondiEliminaL’Enigma Speranza
Maurizio Blondet 16 Febbraio 2021
Nemmeno lascia passare la notte sulle sue (giuste) critiche per il sopruso del ministro, che Matteo Salvini si affretta a dettare alle agenzie il suo voltafaccia:
Salvini: “Il ministro Speranza ha vissuto un anno sotto pressione. Va sostenuto da tutti i punti di vista.”
https://t.co/PA07J0aUbZ
Salvini: cercheremo di sostenere Speranza da tutti punti di vista – ItaliaOggi.it
“DA tutti i punti divista”. Senza nemmeno dare ai suoi elettori, e a noi, uno straccio di spiegazione plausibile per la sua svolta a U. Per quanto debole di mente, Salvini non può non sapere che ha perso la faccia e troncato per sempre il suo stesso futuro come capo di una qualunque opposizione...
Preciso che non mi sono mai sognato nemmeno per un istante di prendere in considerazione Salvini e la Lega come "opposizione" al Sistema.
EliminaSalvini, la Lega e simili partiti sono specchietti per le allodole creati ad arte dal Sistema per convogliare lo scontento, parlando alla pancia degli elettori.
In quanti ci sono cascati!
Comunque sia, chi ingenuamente si era iluso, ora dovrebbe avere aperto gli occhi.
Temo fortemente che non sia così perché gli italiani... sono italiani!
Mi sembra che siamo più che mai in trappola, che non possiamo nemmeno più pensare di costruire una vera opposizione.
L'unica soluzione sempre possibile e doverosa è quella di cavalcare la tigre individualmente.
Forse è proprio questo che ci chiede Gesù Cristo Nostro Signore.
Egli vuole chiaramente vedere se siamo davvero dei valorosi Suoi soldati - abbiamo ricevuto la S. Cresima - oppure dei soldati da burla, che fuggono dinnanzi al nemico.
Da Salvini e dalla Lega - nel frattempo - alla larga!
Penso che Salvini sia convinto che le elezioni non ci saranno, almeno sin che campa lui...e che è meglio un uovo oggi che una gallina mai. Non è un grande pensatore ma è quello che si definisce " pragmatico". E si è unito agli uomini pragmatici di ogni sesso. Magari ora verrà ricevuto da Bergoglio.
EliminaOBIETTIVI O.N.U. PER IL 2030 E POSIZIONE DELLA CHIESA
RispondiEliminahttps://m.youtube.com/watch?v=Ja7x-5450JU&feature=share
Noi, senza mercoledì delle Ceneri.
RispondiEliminaDopo un anno che è stato una lunga, ininterrotta quaresima.
Di deserti, silenzi, solitudine e cammino.
A rimpiangere le cipolle d’Egitto.
A ridestare la coscienza della meta.
Allora l'attimo più insignificante e l'azione più banale, e il sacrificio più piccino diventino parte dell'unica offerta che Cristo fa di se', anche attraverso la nostra umanità.
Così che non ci sia nulla in noi, o là fuori, nella terra desolata,
che non confini con l'eterno.
Franca Negri
«Cum ieiunátis, nolíte fíeri sicut hypócritæ, tristes.»
RispondiEliminaViviamo in un periodo strano in cui la menzogna viene creduta sulla parola, mentre per la verità non bastano i fatti
RispondiEliminaLe quarant'ore te le sogni . Parrocchia gia' nuda di suo perche' "moderna" resa ancor piu' nuda dalla viremìa ,con tanti cartelli cantieristici (qui puoi sederti , qui non puoi sederti, qui devi sanìficarti ); il Tabernacolo decentrato disadorno . Non c'e' un cartello ne' dentro ne' fuori che indichi ai passanti l'orario delle Funzioni , l'orario delle confessioni , cosa si fara' o non si fara'. Gli avvisi li da' il Parroco 51enne alla Messa domenicale ,fine . Chi c'e' c'e' !Ieri pomeriggio alle 16,00 non c'era nessuna delle 1800 anime (un paese !).Tre donne sono arrivate poi alla spicciolata verso le ore 18,00 per la Messa delle 18,30 celebrata in una piccola cappellina feriale che proprio perche' tale con 10 persone presenti sembra affollata . Nonostante la Chiesa sia composta da un'aula grande e una piccola non capisco perche' non celebrino sempre nell'aula grande , almeno dall'esterno si vedrebbero le luci accese e magari qualcuno sarebbe spinto ad entrare , invece le Messe feriali sono celebrate in questa piccola aula interna con un altare in pietra a forma di cubo , sopralzato dal pavimento grazie ad un piccolo scalino .
RispondiEliminaPenitenza, penitenza , penitenza dice la Madre Santissima !
P.S. Mi sorprende che ligi come sono ad ogni piu' piccola direttiva non abbiano colto l'indicazione del Papa Francesco di onorare S.Giuseppe .Smantellato il presepe le due statue di S.Giuseppe e della Madonna , rappresentati in ginocchio in adorazione del Bambino Gesu', sono state accantonate in un angolo in attesa forse di essere riposte . Mi dispiace che le solerti signore di santegidio semprepresenti, non abbiano preparato un piccolo altarino per onorare S.Giuseppe ,almeno per questo anno che il Papa regnante l'ha chiesto. A me sembra che ( come spesso accade)si prenda quel che piace e quel che non piace si rigetta o forse devo pensare che il suggerimento di onorare S.Giuseppe fosse facoltativo.
Mi propongo di portare nel pomeriggio un po' di copie della preghiera "A te beato Guseppe "e le lascero' lì a terra vicino alla statua del Patriarca ..
La pandemia modifica il rito delle Ceneri per adeguarlo alle misure anti-Covid e farne un atto “sicuro”. Secondo le indicazioni della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, il sacerdote imporrà le ceneri sul capo dei fedeli ma senza pronunciare le formule previste nel Messale Romano: «Convertitevi e credete al Vangelo» oppure «Ricordati, uomo, che polvere tu sei e in polvere ritornerai». Le parole verranno dette una volta per tutti dall’altare dopo che il celebrante avrà benedetto le ceneri. Poi, una volta igienizzate le mani e indossata la mascherina, farà cadere le ceneri sulla testa di «quanti si avvicineranno a lui o, se opportuno, egli stesso si avvicinerà a quanti stanno in piedi al loro posto».
RispondiEliminaOrrore. Ho letto l'interessante articolo. Vengono i brividi!
RispondiEliminaLorena Felice
Gesù ci ha messo in guardia dai falsi profeti e da chi, in suo Nome, allontani i credenti dalla Verità !
RispondiElimina
RispondiEliminaLa festa di S. Giuseppe
Questa festività di S. Giuseppe, Patrono della Chiesa Universale, fu istituita da Pio IX, come festa religiosa.
Si celebra nel Candelario dell'Ordo Vetus il 19 marzo.
E fu celebrata in quella data per tanti anni, anche come festa civile.
Come festa civile fu istituita da Mussolini. Pare che tale festività fosse
piuttosto popolare, piaceva anche al popolo lavoratore, che vedeva nella
figura di San Giuseppe il falegname, l'operaio bravo padre di famiglia.
INsomma, San Giuseppe era un
modello di vita anche per il popolo, per le masse attirate dal socialismo
e dal comunismo.
Mi ricordo che a Roma, tanti anni fa, in quel giorno di festa a Trastevere
friggevano all'aperto dei dolci chiamati "bignè di San Giuseppe". Era la
fede diventata tradizione popolare, anche culinaria, quella tradizione che
fa arricciare il naso agli intellettuali cattolici "aggiornati", quelli che spaccano il capello in quattro su questi aspetti mentre inghiottono senza fiatare
i cammelli delle eresie diffuse a piene mani dall'attuale Prima Sedes,
che ora vuol imporci l'impostura della "Maria del Corano" fonte di
dialogo e fede comune tra noi e i mussulmani!
H.
OT ma neppure troppo
RispondiEliminaA Reggio Calabria sono stati rimossi i manifesti provita contro l'aborto
In Germania sono state sospese le vaccinazioni in case di cura causa l'alto numero dei decessi
Draghi dixit e siamo fregati, € irreversibile, lockdown duro, campagna a tamburo battente sui vax
cessione di qualsivoglia sovranità nazionale
In Francia nelle scuole sono appesi poster con versetti islamici, le altre religioni sono proibite, in Catalunya i ragazzotti mussuli entrano armati di machete nelle scuole. Penso che per oggi possa bastare, siate veloci a leggere news su Twitter, che ancora gode di un po' di libertà, FB fa legna.....
"Poi, una volta igienizzate le mani e indossata la mascherina, farà cadere le ceneri sulla testa di «quanti si avvicineranno a lui o, se opportuno, egli stesso si avvicinerà a quanti stanno in piedi al loro posto».
RispondiEliminaBeh,creativita' per creativita' potevano organizzarsi con un piccolo drone e dall'alatare telecomandarlo a spargere le ceneri sulle capocce ; esattamente come fanno gli americani che spargono il disinfettante sulle banane brasiliane .
Geniale articolo di Scandroglio su La Bussola
RispondiEliminahttps://lanuovabq.it/it/covid-docili-allo-stato-come-prigionieri-di-guerra
Salvini o non Salvini, l'italiano medio è stato rieducato con i sistemi della Korea.
Per farlo non sono serviti dei koreani: bastano degli italiani agli ordini dei mondialisti.
Come scrive Scandroglio non c'è bisogno che l'abbiamo pensato o abbiano capito di farlo.
Italiani medi sia chi gestisce la prigione sia chi è prigioniero: tutti ri-educati insieme.
@Anonimo 17 febbraio 2021 17:05
RispondiElimina''Comunque sia, chi ingenuamente si era iluso, ora dovrebbe avere aperto gli occhi.
Temo fortemente che non sia così perché gli italiani... sono italiani!
Lo temo anche io e non dimentichiamoci che 10-15 anni fa in questi ambienti si guardava a Giuliano Ferrara come a un 'novello' defensor fidei.
21° secolo...
RispondiEliminaSamira Zargari, allenatore capo della squadra di sci iraniana, non ha potuto accompagnare la sua squadra al torneo in Italia. Sapete perché?
Perché suo marito non le ha dato il permesso. In Iran le donne hanno bisogno del permesso degli uomini, per potere lasciare il paese
RispondiEliminaIn Europa e America, invece, chi comanda?
RispondiEliminaLetto l'intero intervento di Draghi.
Non è che abbia adetto cose diverse da quelle che ci si aspettava da lui.
Ha elencato una serie di interventi sui quali, in generale, sono tutti
d'accordo, bisognerà vedere come verranno attuati.
Anche l'esigenza della "parità di genere", diventata una
autentica ossessione dell'Occidente, non è che Salvini o Meloni la vedano
come il fumo negli occhi. In linea di principio la accettano anche loro.
Sull'immigrazione, il riferimento è stato molto sfumato, anche se tutto
continuerà verosimilmente come prima, data la posizione del Vaticano (che dura,
si noti bene, dalla Pacem in terris di Giov. XXIII).
Ha fatto buona impressione l'annuncio di una riforma fiscale che sembra
seria e favorevole ai ceti produttivi, preparata dai tecnici. Vedremo.
In un personaggio dallo stile "morbido" come Draghi (certo assai migliore
del pasticciato protagonismo del suo predecessore e di altri nostri
politici) conta anche il "non detto" (che in realtà conta sempre).
Il non detto, salvo errore, lo vedo nel mancato riferimento di Draghi
alla promozione dei "nuovi diritti". Si è speso sulla retorica della
uguaglianza dei "generi" e su altri topoi oggi ineliminabili (i giovani,
le donne, etc.). Ma dei "nuovi diritti" non mi sembra abbia parlato. I nuovi diritti,
come li chiama la UE, sono appunti quelli che ci vogliono imporre con
decreti come il decreto Zan. Speriamo che questo silenzio sia significativo.
Se, come sembra, Draghi prende (almeno in parte) l'imbeccata da Bergoglio, quest'ultimo si
sarà forse reso conto che i "nuovi diritti" non piacciono alla CEI e
nemmeno a una parte (forse consistente) della Curia.
Naturalmente, il fatto che non ne abbia parlato non è di per sè decisivo.
Però si spera che preluda ad una messa in naftalina di questi "nuovi diritti",
appunto non elencati tra le priorità del nuovo governo, i cui compiti
essenziali sono: combattere la pandemia; effettuare una seria riforma fiscale;
rilanciare la produzione e il commercio etc.
Sono in arrivo montagne di soldi
dalla Ue. Si poteva lasciare che li distribuissero i giallo e rossi? L'assalto
alla diligenza sarebbe stato gigantesco...
Almeno, con una persona come Draghi in questo campo abbiamo una sicura garanzia
di competenza e onestà. La distribuzione dei soldi deve poi implicare finalmente
la riforma di certi settori come il fisco, la sanità etc. Quando Draghi dice che "sarebbe un errore proteggere indifferentemente tutte le attività economiche" e che "alcune dovranno cambiare", vuol forse dire che gli aiuti non verranno dati alla cieca, a pioggia, secondo metodi ben noti e consolidati.
Non è comunque pensabile che Draghi voglia distruggere la piccola e media impresa italiana, perché così gli avrebbero ordinato a Bruxelles [?]. Stiamo con i piedi in terra. Se crolla la piccola e media impresa, crolla anche la grande impresa, in Italia e altrove. Si è capito che la grande industria tedesca delll'auto ha bisogno di una miriade di piccole imprese italiane per poter produrre. E questo Draghi non lo sa?
Purtroppo i temi "etici" restano sempre fuori del quadro politico. E l'immigrazione continuerà. Ma questo si sapeva. Salvini e i suoi e molti altri devono aver pensato: qui, causa Covid, rischia di crollare tutto: almeno, con un premier disposto ad ascoltare i ceti produttivi e non ideologizzato, salviamo l'economia e facciamo certe riforme essenziali, a cominciare da quella del fisco. Alle questioni etiche penseremo dopo.
Z.
RispondiEliminaComandano le donne, sono gli uomini euroamericani che devono chiedere il permesso alle donne prima di fare qualsiasi cosa, oggi.
"si suggerisce di facilitare e privilegiare la diffusione mediatica delle celebrazioni presiedute dal Vescovo, incoraggiando i fedeli impossibilitati a frequentare la propria chiesa"
RispondiEliminahttp://blog.messainlatino.it/2021/02/nota-circa-la-celebrazione-della.html#more
I fedeli impossibilitati..
Quelli che non sono impossibilitati sono stati di fatto impossibilitati ad entrarvi in chiesa : ci vuole il pass del comitato tecnico scientifico , del virologo , del dpcm ...e del loro nonno in carriola
Il Cardinale Koch risponde con una lettera aperta a un teologo protestante che ha lanciato la proposta di una sorta di “Amicizia del Pasto Eucaristico” tra cattolici e protestanti.
RispondiEliminahttps://www.acistampa.com/story/un-teologo-tedesco-propone-una-sorta-di-intercomunione-il-cardinale-koch-dice-no-16261
"Dio ’o ssape e a Maronna ’o vere ".
Dio lo sa e la Madonna lo vede. Così risponderebbe la zia suora a chi viene a fare delle richieste inopportune .
Cito:
RispondiEliminaforse sfugge che la festa dell'Annunciazione di Maria è da alcuni anni festa nazionale in un Libano che cerca in Maria una via di pace e ricomposizione dei conflitti. Nessuno intende mettere sullo stesso piano la figura di Maria per i cristiani ed i musulmani, è chiaro che è diversa l'idea che se ne ha, ma solo trovare qualche punto in comune che possa indicare una via di reciproco rispetto. Non ê certo dovuto a questo pontificato ( che non amo particolatmente, anzi!) questo tipo di operazione. La mariologia persegue questa strada da oltre un decennio. La prima volta me ne parlò una carissima amica libanese, cristiana maronita, che ha speso la sua vita nella difesa (anche armata) dei valori cristiani e nella ricostruzione del tessuto sociale del suo paese lacerato (anche) da contrapposizioni religiose. E' una via che potrebbe produrre frutti positivi. Sia pure da una prospettiva profondamente diversa, Maria è rispettata come madre del profeta Gesù. E già qualcosa
Prendere per sfinimento. Svilire. Fiaccare dissenso e protesta. Schernire chi non si omologa. Non accettare una "contro narrazione" della realtà. Questo oggi è l'obiettivo di chi detiene le redini del nostro mondo.In poche parole, vogliono farci smettere di "volere". Non dobbiamo desiderare verità, chiarezza, logica e raziocinio. Dobbiamo, secondo il pensiero dominante, farci trasportare, inermi, dai flutti generati dal mare della maggioranza. Dobbiamo farci cullare, come infanti, dalle litanie e dal memento mori dei cantori della catastrofe.
RispondiEliminaFriedrich Nietzsche disse:
" La vita è una resistenza continua all'inerzia che tenta di sabotare il nostro volere più profondo. Chi si stanca di volere vuole il nulla".
Ci vogliono condannare a non volere, alla passività, all'inerzia generata da un sistema che ci vuole rassegnati e sconfitti. Non permettiamo che azzerino la nostra prospettiva di adire ad un futuro migliore di questo presente. Laddove non c'è volontà di resistere non c'è vita.
G.Meriano
Del resto Trump, il quale, come devoto adoratore di Mammona e delle glorie mondane, amava e ama dividere il mondo in 'losers' e 'winners', ossia in perdenti e vincenti (dicotomia pseudo-calvinista tipica della 'cultura' americana, non certo legata alla crescita dell'individuo nelle virtù cardinali e teologali) viene considerato ancora adesso da troppi tradizionalisti cattolici una specie di Carlo Magno.
RispondiElimina
RispondiEliminaLa Festa di Maria in Libano
In Libano tale festività "comune" a cristiani e mussulmani può avere un senso, imposta com'è dalle particolari circostanze di un Paese forzato da secoli alla convivenza multireligiosa e tenuto insieme dalle attività mercantili.
Da noi, no. È solo l'inizio per farci diventare come il Libano, appunto.
Inoltre, c'è l'aspetto dottrinale. Tale venerazione in comune verrebbe ad avere una base teologica costituita dalle deviazioni proislamiche contenute nei ben noti testi del Vaticano II e creerebbe una confusione indicibile sulla figura e il ruolo della SS.ma Vergine nell'economia della salvezza.
Un compromesso, una aberrazione sul piano della vera fede, della dottrina e di tutto il resto, cui dobbiamo opporci in tutti i modi, per quanto debole sia la nosra voce.
Per quanto debole e fors'anche debolissima, Dio Onnipotente tuttavia l'ascolta, gli è perfettamente nota, viene da Lui conservata per il Giorno del Giudizio.
Non dimentichiamo mai quest'aspetto della nostra situazione e resistiamo sereni all'attacco dell' Avversario.
H.
Sono in arrivo montagne di soldi.......e di debiti per omnia saecula saeculorum, visto che si pensa di raccattere anche il MES, lo schifo per tutti i partiti politici e i loro capi, che leaders è parola elevata, è super partes, pensano solo a conservare poltrone ed emolumenti, perché non sanno fare niente, neanche un tondo col bicchiere come dicono dalle mie parti, staremo a vedere, ma francamente, fermo restando il riconoscimento di un' alta levatura e competenza economico finanziaria e una presenza perlomeno autorevole rispetto ai pupazzetti precedenti, non mi aspetto niente di buono, spero di sbagliarmi, ma......
RispondiElimina9,52 Quale gusto provi un cristiano che qui scrive a calunniare Trump che è un protestante anche a sproposito ....non è un buon gusto.Un cattolico Biden pro aborto forse le è preferibile ....per me no.
RispondiEliminaInch'Allah! Nella Seine-Saint-Denis francese un terzo delle nascite da immigrati. I dati scioccanti dal sesto dipartimento più grande di Francia. Due giornalisti di sinistra ci hanno scritto un libro sulla'"islamizzazione a volto scoperto". Cambia la demografia, cambia la civiltà
RispondiElimina
RispondiEliminaPer forza i mussulmani aumentano di numero rispetto a noi: con gli aborti volontari e
l'omosessualità e il libertinaggio di ogni tipo non si va da nessuna parte,
si decade e ci si estingue, diventando i superstiti un giorno schiavi degli
stranieri che nel frattempo saranno cresciuti ancora.
Semplice e lineare.
Ma sembra che non lo voglia capire nessun politico e nessun ecclesiastico
degni di questo nome.
RispondiEliminaFT : alla Camera si sta votando la fiducia a Draghi.
Ieri ha votato a favore il Senato. Un dato interessante. Stante la attuale disgregazione del M5S, al Senato, fa rilevare il Corriere d. Sera, il Centrodestra ha attualmente più voti dei giallo e rossi. Prospettiva interessante.
Se si mantiene, come sembra, non dovrebbe esser possibile a q u e s t o Senato votare a favore del ddl Zan per trasformarlo definitvamente in legge. Sempre che non ci siano tradimenti di qualcuno perché non si sa mai, dato la sostanziale indifferenza della maggioranza per i temi "etici" e la paura dei linciaggi mediatici spesso organizzati dalla galassia glbt etc. Un Senato con q u e s t a maggioranza che si è venuta a creare, non dovrebbe nemmeno mettere il ddl Zan all'ordine del giorno.
Speriamo dunque per il meglio, per ciò che riguarda quest'importante passaggio.
Anche senza lasciarsi all'ottimismo perché da questi politici c'è sempre da aspettarsi qualche cedimento a sorpresa.
Z.
Questa accozzaglia di apostati si sono appostati pronti per bestemmiare .
RispondiEliminaRosari da combattimento nelle mani e sospensione dei salotti .
Ave Maria
L'allenattice della nazionale iraniana non potrà andare ai Mondiali di Cortina perché il marito gliel'ha impedito. Sì, avete letto bene: per poter espatriare dall'Iran, alle donne serve il permesso dei mariti....
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