V. O Dio, vieni a salvarmi
R. Signore, vieni presto in mio aiuto
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen
I. O Vergine Maria, Madre e Regina del Carmelo, in questo giorno che ricorda la tua tenerezza materna per chi piamente indossa il santo Scapolare, innalziamo le nostre preghiere e, con confidenza di figli, imploriamo il tuo patrocinio.
Tu vedi, o Vergine Santissima, quante prove temporali e spirituali ci affliggono: volgi il tuo sguardo di misericordia su tali miserie e da esse libera noi che ti invochiamo, ma liberane anche coloro che non t’invocano, perché imparino a invocarti.
Il titolo con il quale oggi ti celebriamo, richiama il luogo scelto da Dio per riconciliarsi con il suo popolo, quando questo, pentito, volle ritornare a Lui. Dal monte Carmelo, infatti, il profeta Elia innalzò la preghiera che, dopo lunga siccità, ottenne la pioggia ristoratrice, segno del perdono di Dio: la preannunciò con gioia il santo Profeta quando vide levarsi dal mare una nuvoletta bianca che in breve tempo ricoprì il cielo. In quella nuvoletta, o Vergine Immacolata, i tuoi figli Carmelitani hanno visto te, sorta purissima dal mare contaminato dell’umanità, che nel Cristo ci hai dato l’abbondanza di ogni bene e con quella visione nel cuore essi andarono e vanno nel mondo a parlare e a testimoniare te, i tuoi insegnamenti, le tue virtù.
In questo santo giorno sii per noi nuova sorgente di grazie e di benedizioni.
Salve ReginaII. Per dimostrarci più chiaramente il tuo affetto, o Madre nostra, tu riconosci come simbolo della nostra devozione filiale lo Scapolare che piamente portiamo in tuo onore e che tu consideri come tua veste e noi come segno della nostra consacrazione a te.
Vogliamo renderti grazie, o Maria, per il tuo Scapolare. Quante volte, però, ne abbiamo fatto poco conto; quante volte abbiamo trascurato quell’abito che doveva essere per noi simbolo e richiamo alle tue virtù! Ma tu perdonaci e fa’ che il tuo santo Scapolare ci sia di difesa contro i nemici dell’anima e del corpo, richiamandoci il pensiero di te e del tuo amore nel momento della tentazione e del pericolo.
O Madre nostra tutta santa, in questo giorno che ricorda la tua continua bontà verso di noi che viviamo la spiritualità del Carmelo, commossi e fiduciosi, ti ripetiamo la preghiera che da secoli ti rivolge l’Ordine a te consacrato: “Fior del Carmelo – vite fiorente – splendore del Cielo, – tu solamente sei Vergine Madre. – Dolce Madre e intemerata, – ai figli tuoi sii propizia – stella del mare”.
Questa invocazione segni l’aurora di un’era nuova di santità per tutti i popoli, per la Chiesa e per il Carmelo. Desideriamo rimanere saldi in questo nobile proposito, perché diventino realtà le parole che interessano tanto il Carmelo fin dai primi momenti della sua esistenza: “Molte volte e in molte maniere i santi Padri hanno stabilito che ciascuno deve vivere nell’ossequio di Gesù Cristo e servire fedelmente a Lui con cuore puro e buona coscienza”.
Salve ReginaIII. O Maria, è grande il tuo amore per tutti i devoti del tuo Scapolare. Non contenta di aiutarli perché vivano in modo da evitare la condanna eterna, ti prendi cura di abbreviare ad essi le pene del Purgatorio, per affrettare l’ingresso in Paradiso. Questa è una grazia, o Maria, che rende più luminose tutte le altre grazie e degna di una madre misericordiosa quale tu sei.
Veramente, come Regina del Purgatorio, tu puoi mitigare le pene di quelle anime ancora lontane dalla gioia di Dio. Pietà ti prenda, dunque, o Maria, di tutti i tuoi figli che pieni di speranza aspettano di entrare in Cielo per vedere e udire ciò che occhio mai vide e orecchio d’uomo mai udì. In questo bel giorno si sveli loro la potenza della tua intercessione materna.
Noi ti supplichiamo, o Vergine, per le anime dei nostri cari e per quelle che in vita furono rivestite del tuo Scapolare e si impegnarono a portarlo con decoro, ma non vogliamo dimenticare tutte le altre che aspettano il dono della visione beata. Per tutte ottieni che, purificate dal Sangue innocente di Cristo, siano ammesse quanto prima alla felicità senza fine.
Anche noi ti preghiamo! Per gli ultimi momenti del nostro pellegrinaggio verso Cristo, perché nulla ci impedisca di accoglierlo nella sua nuova venuta. Prendici per mano e guidaci al godimento dei frutti del tuo Carmelo, giardino di delizie eterne.
Salve ReginaIV. Tante altre grazie vorremmo chiederti, o nostra dolcissima Madre! In questo giorno, che i nostri padri dedicarono alla gratitudine per te, ti supplichiamo di beneficiarci ancora. Impetraci la grazia di non macchiare con la colpa l’anima nostra. Liberaci dai mali del corpo e dello spirito, concedici le grazie d’ordine temporale che vorremmo chiederti per noi e per il nostro prossimo. Tu puoi esaudire le nostre richieste; e abbiamo fiducia che le esaudirai per l’amore che nutri verso il tuo Gesù e verso di noi, che a te siamo stati affidati come figli.
E ora benedici tutti noi, o Madre della Chiesa e Regina del Carmelo. Benedici il Sommo Pontefice che in nome di Gesù guida ai pascoli ubertosi il popolo di Dio; concedigli la gioia di trovare pronta e leale risposta ad ogni sua iniziativa a beneficio dell’uomo. Benedici il vescovi, nostri Pastori; le vocazioni sacerdotali e religiose, speranze della Chiesa; tutti i Sacerdoti. Benedici quanti soffrono a causa delle aridità dello spirito e delle prove della vita. Illumina gli animi tristi e infiamma i cuori inariditi. Sostieni quelli che zelano la tua devozione con il proporre lo Scapolare del Carmelo come richiamo a imitare le tue virtù. Benedici, infine, le anime del Purgatorio: libera con sollecitudine quelle che ti sono state devote. Benedici tutti i tuoi figli, o Madre nostra e nostra Consolatrice. Sii con noi sempre, nel pianto e nella gioia, ora e nel momento in cui il giorno terreno si spegnerà.
L’inno di ringraziamento qui incominciato si muti in canto di lode nei cieli dove tu vivi con Cristo, Re e Signore per tutti i secoli dei secoli. AMEN
Ave, o Maria.V. Prega per noi, Madre e Regina del Carmelo.
R. E saremo degni delle promesse di Cristo.
PREGHIAMO
Assisti i tuoi fedeli, o Signore, nel cammino della vita e, per l’intercessione della beata Vergine Maria, Madre e Regina del Carmelo, fa’ che giungiamo felicemente alla santa montagna, Cristo Gesù, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen
O Maria, decoro del Carmelo, sotto la tua protezione cerchiamo rifugio. Conforta e proteggi tutti noi, la nostra Italia, l'Europa, il mondo intero e le nuove generazioni.
RispondiEliminaSe l'unina stranezza della riforma liturgica fosse stata SOLO il declasamento della festa di oggi a "commemorazione" (come è stata), già solo in questo ci sarebbe materia necessaria e sufficiente per diffidarne .
RispondiEliminaMARTIROLOGIO ROMANO SECONDO
RispondiEliminaIL CALENDARIO DEL VETUS ORDO
CONOSCIAMO IL SANTO DEL GIORNO: BEATA VERGINE MARIA DEL MONTE CARMELO
Oggi 16 luglio 2021 si festeggia la beata Vergine Maria del monte Carmélo. Il Monte Carmelo fu, fin dai tempi più remoti, assai famoso in Palestina ma oggi territorio israeliano. Su di esso infatti si ritiravano uomini di santa vita per onorarvi, ancor prima che nascesse, la Vergine Madre di Dio. Venne santificato pure da un lungo soggiorno che vi fece il profeta Elia.
Continuarono poi sempre pii solitari a ritirarsi sul Monte Carmelo, ma quando la spada di Maometto assoggettò la Palestina, a stento alcuni riuscirono a salvarsi nascondendosi nelle spelonche. Verso il secolo XI, un pio sacerdote calabrese eresse sui ruderi di una cappella anteriore una chiesetta alla Vergine, ed, avendo raccolti altri compagni, ebbe dal patriarca di Gerusalemme una regola di vita. Ebbe così inizio l'ordine dei Carmelitani che fu poi approvato dai Sommi Pontefici Onorio II e Gregorio IX. Ma la festa della Madonna del Carmine è strettamente legata al grande devoto della Vergine, S. Simone Stock. Era questi un inglese che, per onorare la Madre di Dio, si era dato ad austerissime discipline, rinnovando le mortificazioni dei primi eremiti. E quando, sul principio del XIII secolo, l'Ordine Carmelitano si estese in Inghilterra, S. Simone, attratto dalla devozione che i Carmelitani professavano a Maria, volle entrare nel loro Ordinè. Accettato, chiese di vedere il Monte Carmelo, e così visitò a piedi nudi tutti i luoghi sacri della Palestina, trattenendovisi per ben sei anni. Solo Iddio è testimonio delle fervorose preghiere che il Santo fece su quel sacro suolo nelle notti silenziose!
Ed appunto in una di quelle notti gli apparve la Vergine che, consegnandogli uno scapolare, gli disse con dolcezza: Figlio, prendi il segnale del mio amore. E che questo sia il segnale dell'amore di Maria ce lo dice il seguente versetto, riferito allo scapolare: Protego nunc, in morte juvo, post funera salvo! Avranno, dice Maria, la mia protezione in vita, saranno da me aiutati in morte e dopo la morte li condurrò in cielo. S. Simone, per soddisfare il desiderio della Regina del Cielo, con grande zelo propagò questa devozione, che si estese rapidamente.
Anche i Papi si tennero onorati di appartenere alla milizia di Maria, e concessero molte indulgenze agli ascritti. Il Privilegio sabatino che godono gli ascritti all'abitino del Carmine assicura la liberazione dal Purgatorio, per intercessione di Maria, il primo sabato dopo la morte. La solennità della Beata Vergine del Carmine si celebra il 16 luglio, in ricordo dell'apparizione e della consegna dello scapolare a S. Simone. Il Beniamino di Maria, l'apostolo dell'abitino del Carmine, morì proprio il 16 luglio del 1265 in età di oltre cento anni.
«Flos Carmeli, Vitis florigera, Splendor Coeli, Virgo puerpera singularis.
RispondiEliminaMater mitis, sed viri nescia, Carmelitis esto propitia, Stella Maris.
Radix Iesse, germinans flosculum, hic adesse me Tibi servulum patiaris.
Inter spinas quae crescis Lilium, serva puras mentes fragilium, tutelaris!
Armatura fortis pugnantium, furunt bella tende praesidium Scapularis.
Per incerta prudens consilium, per adversa iuge solatium largiaris.
Mater dulcis, Carmeli Domina, plebem Tuam reple laetitia qua bearis.
Paradisi Clavis et Ianua, fac nos duci quo, Mater, coronaris.
Amen»
(San Simone Stock)
BEATA VERGINE MARIA DEL CARMELO
RispondiEliminaPROPRIO DELLA S.MESSA
INTROITUS
Cant 3,1.- Quam pulchri sunt gressus tui, filia Principis! Favus distillans labia tua, et odor vestimentorum tuorum sicut odor thuris. ~~ Ps 97,1.- Cantate Domino canticum novum: quia mirabilia fecit. ~~ Glória ~~ Quam pulchri sunt gressus tui, filia Principis! Favus distillans labia tua, et odor vestimentorum tuorum sicut odor thuris.
Cant 3,1.- Come son belli i tuoi passi, o figlia di principe! Le tue labbra sono come un favo stillante e i tuoi vestiti profumano d’incenso. ~~ Ps 97,1.- Cantate al Signore un canto nuovo: Egli ha compiuto meraviglie. ~~ Gloria ~~ Come son belli i tuoi passi, o figlia di principe! Le tue labbra sono come un favo stillante e i tuoi vestiti profumano d’incenso.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Deus, qui beatíssimæ semper Vírginis et Genetrícis tuæ Maríæ singulári título Carméli órdinem decorásti: concéde propítius; ut, cujus hódie Commemoratiónem sollémni celebrámus offício, ejus muníti præsídiis, ad gáudia sempitérna perveníre mereámur: Qui vivis et regnas cum Deo Patre, in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O Dio, che onorasti l'ordine del Carmelo col singolare nome della beatissima sempre Vergine e Madre tua Maria; concedici benigno che sostenuti dalla protezione di Colei, della quale celebriamo oggi la solenne commemorazione, meritiamo di pervenire alle gioie eterne: Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Léctio libri Regum.
III Reg. 18, 42-45
Elias autem ascendit in verticem Carmeli, et pronus in terram posuit faciem suam inter genua sua, et dixit ad puerum suum: Ascende, et prospice contra mare. Qui cum ascendisset, et contemplatus esset, ait: Non est quidquam. Et rursum ait illi: Revertere septem vicibus. In septima autem vice, ecce nubecula parva quasi vestigium hominis ascendebat de mari. Qui ait: Ascende, et dic Achab: Junge currum tuum et descende, ne occupet te pluvia. Cumque se verteret huc atque illuc, ecce cæli contenebrati sunt, et nubes, et ventus, et facta est pluvia grandis.
Elia si recò alla cima del Carmelo; gettatosi a terra, pose la faccia tra le proprie ginocchia. Quindi disse al suo ragazzo: «Vieni qui, guarda verso il mare». Quegli andò, guardò e disse. «Non c'è nulla!». Elia disse: «Tornaci ancora per sette volte». La settima volta riferì: «Ecco, una nuvoletta, come una mano d'uomo, sale dal mare». Elia gli disse: «Va' a dire ad Acab: Attacca i cavalli al carro e scendi perché non ti sorprenda la pioggia!». Subito il cielo si oscurò per le nubi e per il vento; la pioggia cadde a dirotto.
GRADUALE
Judith 15,10
Tu gloria Ierusalem, tu laetitia Israel, tu honorificentia populi nostri.
Cant 7,5
Caput tuum ut Carmelus; et comes capitis tui, sicut purpura regis tincta canalibus.
Tu sei la gloria di Gerusalemme, le letizia di Israele, il vanto della nostra stirpe.
V. Il tuo capo è come il Carmelo e la chioma del tuo capo è come porpora regale tinta nei canali.
ALLELUIA
Allelúja, allelúja.
Is 35,2
Gloria Libani data est ei; decor Carmeli et Saron. Allelúja.
Alleluia, alleluia.
Le è stata data la gloria del Libano, la beltà del Carmelo e del Saron. Alleluia.
...segue
RispondiEliminaEVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti Evangélii secúndum Ioannem
Joan 19:25-27
In illo témpore: Stabant autem juxta crucem Jesu mater ejus, et soror matris ejus, Maria Cleophæ, et Maria Magdalene. Cum vidisset ergo Jesus matrem, et discipulum stantem, quem diligebat, dicit matri suæ: Mulier, ecce filius tuus. Deinde dicit discipulo: Ecce mater tua. Et ex illa hora accepit eam discipulus in sua.
In quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Cleofa e Maria Maddalena. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.
Credo
OFFERTORIUM
Ezech 46, 1
Porta atrii interioris, quae respicit ad orientem, erit clausa sex diebus; die autem Sabbati aperietur.
l portico dell'atrio interno che guarda a oriente rimarrà chiuso per sei giorni; sarà aperto il sabato
SECRETA
Tua nos, Domine, abundantia pietatis indulgeat; ut per sacra munera quae tibi reverenter offerimus, gratum beatissimae Filii tui Matri famulatum exercere valeamus. Per eundem Dominum nostrum Jesum Christum filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Ci favorisca, Signore, l’abbondanza della tua pietà onde, per questi santi doni che ti offriamo con reverenza, possiamo rendere un gradito servizio alla beatissima Madre del Figlio tuo. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
PRÆFATIO DE BEATA MARIA VIRGINE
Vere dignum et justum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et ubique grátias ágere: Dómine sancte, Pater omnípotens, ætérne Deus: Qui per nubem de mari ascendentem, immaculatam Virginem Mariam beato Eliae Prophetae mirabiliter presignasti; eique cultum a filiis prophetarum praestari voluisti. Quos autem beata Virgo (hodierna die) per sacrum Scapulare in filios dilectionis assumpsit, eodemque indutos ac pie morientes, ad montem sanctum tuum quantocius perducere digneris. Et ideo cum Angelis et Archangelis, cum Thronis et Dominationibus, cumque omni militia celestis exercitus, hymnum gloriae tuae canimus sine fine dicéntes
È veramente degno e giusto, conveniente e salutare, che noi, sempre e in ogni luogo, Ti rendiamo grazie, o Signore Santo, Padre Onnipotente, Eterno Iddio: Te che nella nube che saliva dal mare prefigurasti al beato profeta Elia l'immacolata Vergine Maria, cui volesti che dai figli dei profeti fosse reso culto. Coloro che (oggi) la stessa beata Vergine ha assunto quali figli della sua dilezione per mezzo del Sacro Scapolare e che con esso indosso piamente muoiono, degnati quanto prima di condurli al tuo santo monte. Pertanto assieme agli Angeli e agli Arangeli, ai Troni e alle Dominazioni, e a tutta la milizia dell'esercito celeste, cantiamo l'inno della tua gloria dicendo senza fine
COMMUNIO
Jer 2,7
Induxi vos in terram Carmeli, ut comederitis fructum ejus et optima illius
Io vi ho condotti nella terra del Carmelo, perché ne mangiaste i frutti e i prodotti.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Laeta nos, Domine, quaesumus, beatissimae Virginis Matris tuae solemnis commemoratio semper excipiat; quae iucunditatem nobis suae protectionis, et pacis securitatem infundat, et tibi nos reddat acceptos: Qui cum Patre et Spiritu Sancto vivis et regnas Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen
Preghiamo
Ci allieti sempre, o Signore, la solenne commemorazione della beatissima Vergine Maria: essa ci infonda la giocondità della sua protezione e la sicurezza della pace e ci renda accetti a Te che sei Dio e vivi e regni col Padre e lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen
E' uscito in forma di motu proprio ""traditionis Custodes"" in forma di motu proprio.... lo sapevamo ed è uscito.. ridimensionamento del motu proprio Summorum Pontificum (o se vogliamo chiamiamola abrogazione, che è la stessa cosa. stanno raschiando il fondo) ma Bergoglio non sa che Dio non abbandonerà mai il Suo popolo.... Fatima sempre più attuale.. oggi festa della Madonna del Carmelo..... si ricordino che la Santa Vergine tiene sotto il tacco la testa del serpente.. ed i serpenti faranno tutti quella fine...
RispondiEliminaLeggo su catholicarena il motu proprio (in Inglese, nel sito) di Bergoglio col quale egli sopprime quello di Ratzinger.
RispondiEliminaNon mi aspettavo niente di diverso.
Coraggio!
Ovunque buoni sacerdoti celebrano il S. Sacrificio della Messa!
Ci siamo! È stato pubblicato il motu proprio di Francesco.
RispondiEliminaHo pubblicato, con le prime osservazioni a caldo. Parliamone lì!
RispondiEliminahttps://www.true-news.it/facts/davide-bristot-morto-a-18-anni-perche-si-indaga-sul-vaccino
RispondiEliminaDavide Bristot, 18 anni, è stato trovato morto nel sonno da sua madre a Sedico, nel bellunese. La procura di Belluno ha disposto l’autopsia e aperto un’indagine sul vaccino, somministrato al ragazzo lo scorso 17 giugno.
Davide Bistrot morto a 18 anni nel sonno
Tragedia a Sedico, in provincia di Belluno. Trovato morto Davide Bristot, giovane di 18 anni che viveva con la famiglia. Quando la madre non lo ha sentito alzarsi è andata a cercarlo nella sua camera e lo ha trovato senza vita ai piedi del letto. Le cause del decesso sono ancora ignote, ma è stata aperta un’indagine sul vaccino.
Secondo i giornali locali, il 18enne si era recato all’ospedale di Belluno la sera prima del decesso perché accusava un forte dolore alla testa e dopo una serie di esami clinici e la somministrazione di una flebo era stato rimandato a casa.
Morto Davide Bristot, perché si indaga sul vaccino?
La procura di Belluno indaga per omicidio colposo per la morte di Davide Bristot, dimesso dal pronto soccorso dopo aver accusato un forte dolore alla testa la sera prima del decesso. Il sostituto procuratore, Alberto Primavera, ha disposto l’autopsia per escludere eventuali connessioni con la prima dose di vaccino somministrata al 18enne lo scorso 17 giugno.
Flos Carmeli - Gregoriano
RispondiEliminahttps://m.youtube.com/watch?v=5ETiY4_DSh8&feature=share