Come meravigliarsi della china horribilis socio-politica se la Chiesa ha smesso di dare a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio, abdicando completamente alla libertas Ecclesiae garantita dal concordato? A noi non sfugge la causalità spirituale del duplice disordine, che resta in ombra nel contesto positivista di un occidente ormai quasi completamente scristianizzato. Qui l'indice sulla Chiesa in tempo di pandemia. Qui l'indice su Covid, vaccini e dittatura sanitaria.
Non solo Draghi, anche alcune diocesi emarginano chi non si vaccina. A Bergamo divieto di distribuire la comunione per i preti non vaccinati e a Salerno addirittura vengono lasciati senza sacramenti anziani e malati che non sono vaccinati e non possono uscire di casa. Ci sono gli estremi per imbastire un processo canonico, ma comunque in questi casi i preti sono tenuti a disattendere le norme dei loro vescovi, che sono in contrasto con l'ordine sacro.
Un paragrafo, evidenziato con il grassetto, nel quale il Vescovo di Bergamo, Mons. Francesco Beschi “rinnova l’appello alla vaccinazione così come sostenuto da Papa Francesco. Si tratta di una indicazione che richiede di tradursi, come obbligo morale, e per quello che è previsto, di obbligo legale, in comportamenti coerenti, dettati da uno spirito di sintonia ecclesiale e di responsabilità da parte di coloro che rivestono compiti di guida nelle comunità”. E’ questa la nuova trovata dei pastori sanitariamente corretti, come Mons. Beschi, che anticipando persino la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’ultimo diktat del Governo Draghi, si affretta ad incarnare il verbo governativo, quasi fosse un funzionario di Stato, emanando nuove indicazione per le parrocchie (vedi qui).
Indicazioni che si possono riassumere come un obbligo di Super Green Pass praticamente per tutte le persone sopra i 12 anni che intendano partecipare a “eventi occasionali pubblici, aperti alla libera partecipazione […] sia all’aperto che al chiuso, siano formativi o informativi, culturali, musicali, aggregativi, ricreativi”. Stesso obbligo “per servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio (anche bar degli oratori) o in qualsiasi contesto […] sia per il consumo al tavolo sia al banco, all’aperto o al chiuso”, come anche per sagre, spettacoli, incontri anche di catechesi per gli adulti, anche se tenuti in chiesa. Coinvolte anche le attività sportive, inclusi gli spettatori, e i corsi di formazione per adulti. Super GP anche per i sacrestani, i ministri straordinari, i volontari, catechisti e animatori.
Seppellito definitivamente il tampone, via libera ai vaccinati e ai guariti (che tra qualche mese, ovviamente, si estingueranno), che siano infetti o meno. Per ora restano esenti dal super lasciapassare le celebrazioni rituali, le catechesi non per adulti, le riunioni dei consigli e dei gruppi parrocchiali e, bontà loro, “la libera frequentazione degli spazi parrocchiali all’aperto”, ma sempre con la mascherina e rimanendo distanziati. Benvenuti nella chiesa pianificata seconde le regole sanitariamente corrette.
Norme maniacali a parte, indice comunque di una sottomissione irriflessa e supina al potere di turno, la diocesi di Bergamo inaugura ufficialmente lo spostamento dell’asse morale della vaccinazione: da moralmente possibile in alcune circostanze ben precise (Congregazione per la Dottrina della fede), a raccomandata come atto d’amore (Papa Francesco), ed infine ad obbligo morale (un altro Francesco, questa volta Beschi). Che una cooperazione materiale remota al male potesse addirittura divenire obbligatoria non l’avevamo mai sentito; ma è certamente segno che in quel di Bergamo il problema morale delle linee cellulari fetali non è più nemmeno un lontano ricordo.
Scendendo le diocesi dello Stivale, si fanno scoperte ancora più gravi. Mons. Andrea Bellandi, arcivescovo della diocesi di Salerno – Campagna – Acerno, dopo aver richiamato quanti non hanno ancora ricevuto la vaccinazione a “domandarsi in coscienza se una tale scelta sia coerente e rispettosa dei numerosi inviti fatti a favore di esso, in primis dallo stesso Papa Francesco” (vedi qui), si mette sotto i piedi la legge divina, senza farsi un equivalente esame di coscienza.
“Esigo espressamente che l’Eucaristia, durante le celebrazioni, NON VENGA DISTRIBUITA dai sacerdoti, diaconi o ministri straordinari non vaccinati. In caso di assoluta necessità, autorizzo che, per la distribuzione, venga scelta ad actum una persona di fiducia (religiosa o catechista) dotata di avvenuta vaccinazione” (maiuscolo e sottolineatura nel testo).
Che è come dire che il carattere impresso dall’Ordine sacerdotale viene ormai subordinato al “carattere” impresso dal vaccino.
Sulla stessa linea d’onda il suo confratello nell’episcopato, nonché vicino di casa, mons. Giacomo Cirulli, vescovo di Teano-Calvi e Alife-Caiazzo, il quale proibisce “la distribuzione dell’Eucaristia da parte di sacerdoti, Diaconi, religiosi e laici non vaccinati” (vedi qui) e ricorda “che durante la Celebrazione le ostie sull’altare devono essere tenute rigorosamente coperte nei previsti vasi sacri”. Non sia mai che il Signore diventi positivo anche Lui e, dopo aver vinto la morte di Croce, debba infine soccombere dopo tachipirina e vigile attesa.
Anche il carattere impresso dal Battesimo pare ormai irrilevante. Perché per mons. Bellandi i battezzati non vaccinati non sono degni di ricevere la visita di un sacerdote nelle loro case, evidentemente per riceverne il conforto dei sacramenti: “Per quanto riguarda la visita agli anziani e agli ammalati, si abbia molta cautela, valutando i singoli casi e chiedendo l’esplicito consenso dei familiari. In ogni caso è fatto assolutamente divieto di compiere tali visite a coloro che non sono in possesso del green pass rafforzato”.
Questo è il risultato di quando i vescovi danno più credito al telegiornale che alla parola di Dio, obbediscono più docilmente al Governo che al Padre eterno, e confidano maggiormente nei sieri miracolosi che non nei sacramenti e nella preghiera. Mons. Bellandi, in particolare, dovrebbe subire un processo canonico, in quanto sta violando importanti norme canoniche, che discendono dal diritto divino. In particolare, il can. 843 § 1, che vieta ai ministri sacri di “negare i sacramenti a coloro che li chiedano opportunamente, siano ben disposti e non abbiano dal diritto la proibizione di riceverli”; il can. 911 § 1, secondo il quale “hanno il dovere e il diritto di portare l’Eucaristia sotto forma di Viatico agli infermi, il parroco e i vicari parrocchiali, i cappellani, etc. “; il can. 912, che dispone che “ogni battezzato, il quale non ne abbia la proibizione dal diritto, può e deve essere ammesso alla sacra comunione”; il can. 1003 §§ 2-3 che conferisce il “dovere e diritto di amministrare l’unzione degli infermi” a tutti i sacerdoti.
I sacerdoti sono dunque tenuti a disattendere queste norme dei loro vescovi, che appaiono del tutto in contrasto con l’ordine sacro che solo li costituisce “ministri sacri” e li abilita “a pascere il popolo di Dio, adempiendo nella persona di Cristo Capo, ciascuno nel suo grado, le funzioni di insegnare, santificare e governare” (can. 1008).
Dal momento che vaccinati o non vaccinati si ha comunque la possibilità di trasmettere il virus, come anche di infettarsi, decade qualsiasi principio prudenziale che possa dare un minimo di credito a disposizioni di questo tipo. Il sacerdote non ha solo il diritto, ma il dovere di amministrare i sacramenti a quanti, debitamente disposti, glielo chiedono; qualunque omissione in questo ambito, ricade non solo sul vescovo, ma sullo stesso presbitero.
Siamo passati da epoche in cui vescovi, sacerdoti e religiosi si distinguevano per l’eroicità con cui assistevano sacramentalmente gli appestati, i lebbrosi o gli affetti da qualsiasi genere di malattia, esponendosi al rischio di ammalarsi e morire, a quello in cui il prete modello è quello che se ne frega delle anime non vaccinate ed esercita il suo ministero solo se inoculato con un siero, oltretutto realizzato in modo del tutto immorale. Sicuri che questi pastori siano ancora cattolici? - Fonte
Lo stigma
RispondiEliminaProibisco la distribuzione dell’Eucaristia da parte di Sacerdoti, Diaconi, religiosi e laici non vaccinati.
Teano, dal Palazzo Vescovile 08 gennaio 2022, Festa del Battesimo del Signore
- Giacomo, Vescovo
(Andrea Sandri)
"un occidente ormai quasi completamente scristianizzato"
RispondiEliminaOrmai dal Suo blog oserei dire notarile e' rilevabile il "grado" di scristianizzazione. In tutti questi 60 anni si e' camminato verso la protestantizzazione .
Signore Pietà
RispondiEliminaO si resiste ora o i nostri figli vivranno da schiavi.
RispondiEliminaLa Vaccinazione è solo l'inizio occasionale - la vera difesa è da tutto il male che sta arrivando - il controllo totale della vita, l'onda mortale della ideologia LGBT fino all'aborto, alla distruzione del matrimonio, e soprattutto alla immensa eruzione di tristezza e di disperazione che si sta abbattendo su tutta la civiltà, a cominciare dall'Italia - è questo il grande male da cui è venuta a difenderci la Madonna: la grande depressione dei giovani che non credono più nella vita, nell'amore, nel futuro, e che si lasciano andare alla tristezza - è questa la guerra contemporanea da cui la MIR - Maria Immacolata Regina - ci difenderà - la Pace del cielo oggi non è altri che la voglia di vivere e la speranza contro tutte le difficoltà ... rdv
A Reggio per l'insediamento del nuovo vescovo, Morandi,
RispondiEliminabanditi dalla cattedrale i non vaccinati e i guariti.
Il presule ha fatto tutta la sua carriera “romana” sotto Bergoglio.
Se la malattia fosse stata genuina un capo di Stato e/o di Governo avrebbe immediatamente precettato tutti i medici anche quelli in pensione e li avrebbe mandati a curare con il compito di dare ogni giorno le proprie considerazione su un sito appositamente aperto... se la malattia fosse stata genuina e i capi di stato e di governo fossero stati veramente tali, si sarebbero occupati del popolo al quale avrebbero dovuto rispondere, non è stato così; capo di stato, di governo, ministri e ministre in Italia non rispondono alla Costituzione, non rispondono al Popolo, rispondono ai loro demoni.
RispondiEliminaUn papa che parla da politico di turno
RispondiEliminaIl Papa: immunizzare il più possibile la popolazione, non cedere a ideologie del momento
A proposito del comitato di liberazione nazionale sorto in questi giorni a Torino.
RispondiEliminaUna sorta di CLN ... mi pare interessante ... ora dipende da molti fattori se la cosa avrà un valore e un peso e un futuro ... c'è bisogno di un salto di qualità storico - perché non basta essere contro per poter dire qualcosa - bisogna capire cosa sta succedendo veramente nella nostra stria attuale : il potere che ci sta schiacciando è appoggiato da quasi tutti e da tutte le istituzioni ... quindi la prima domanda è: perché tutte le istituzioni stanno commettendo questo errore colossale? rdv
Le parole del prof. Mattei (Comitato Torino)
RispondiEliminahttps://m.facebook.com/watch/?v=1308364532978856&extid=CL-UNK-UNK-UNK-AN_GK0T-GK1C&ref=sharing
@10 gennaio 2022 13:54
RispondiEliminaA Reggio presentano in cattedrale il nuovo vescovo (Morandi) ma l’ingresso è solo con Super Green …
Se la maggioranza degli invitati stesse a casa,cominceremmo a vedere che ad ogni insediamento di tal fatta ci sarebbero solo in due.
Il Governo ha stabilito l’OBBLIGO VACCINALE per tutti i cittadini over 50 anni (decreto del 5 gennaio 2022).
RispondiEliminaUn obbligo spontaneo , a nostra scelta.
LuxAlibi
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=jLH9Ufmk768
Prima parte dell’analisi del nuovo DL 1 che la cabina di regime ha varato il giorno della Befana.
Oggi ci dedichiamo ad analizzare tutti gli aspetti riguardanti gli over 50, domani, nel secondo video, tratteremo di tutte le altre tematiche presenti nel decreto.
https://www.facebook.com/photo?fbid=4722779297838793&set=gm.4384865964951028
RispondiEliminaA Bergamo divieto di distribuire la comunione per i preti non vaccinati .
RispondiEliminaAnche a Teano .
Quella che leggerete è una "amenità" (se preferite, una "UCRONIA"/Pastiche letterario), opera di un amico spagnolo.
RispondiElimina***
COMUNICATO DELLA CONFERENZA EPISCOPALE NARNIANA- COMITATO PERMANENTE
Preoccupati per il popolo fedele, in queste circostanze che dobbiamo vivere, di fronte al Coronavirus, comandiamo, e fino a nuovo ordine, ciò che segue:
– I sacerdoti, dopo aver debitamente disinfettate le mani con gel alcolico, amministreranno la Comunione ai fedeli puramente ed esclusivamente in ginocchio e in bocca.
– La Santa Messa sarà rivolta a Dio e non al popolo, per evitare che, potendo il sacerdote starnutire, possa infettare i chierichetti e/ o i fedeli, o viceversa.
– SI RICORDA il saluto della pace è sempre stato FACOLTATIVO.. Comunque, date le circostanze che potrebbero renderlo occasione semi-prossima di contagio viene annullato.
– Fino a nuovo avviso, gli applausi, i canti smielosi e quanto può muovere la sensibilità del popolo di Dio sarà sostituito dal canto gregoriano.
Invocando la protezione di Dio per tutti i fedeli di Narnia e di ogni dove [...], impartiamo le nostre copiose benedizioni.
OREMUS PRO REGE NOSTRO CASPIAN XI
Narnia, 8 marzo 2020
La Spagna comincia a pensare di approcciarsi in modo più laico alla pandemia, trattando il morbo come un’influenza stagionale sia nei termini di sorveglianza che in quelli relativi a precauzioni e misure di sicurezza. In altri termini, dopo UK un altro grande Paese europeo si avvia verso la exit strategy. D’altronde, la ratio ci dice che questa è la strada giusta: oggi abbiamo tutti gli strumenti per curare e controllare gli effetti più gravi del morbo. Ci si potrebbe, anche qui, faticosamente riavviare verso una vita penosamente normale. INVECE NO! Da noi continua a prevalere l’aspetto ideologico e manicheo, centrato sulla guerra di religione che il regime, spalleggiato e finanche incalzato da una parte della popolazione, da mesi ha deciso di intraprendere contro una minoranza che, pur tra mille vessazioni, non intende rinunciare alla propria dignità e libertà di valutare se obbedire o meno a un ordine. Qui si vuole andare fino in fondo, costringendo ancora almeno 1,5 milioni di innocenti a sacrificarsi sull’altare del “dio dei mercati”. Il Drago ha fame di onnipotenza. Ma allo stesso tempo sa che la sua carriera politica dipende dall’esistenza in vita di un capro espiatorio. Il 100 per cento dei vaccinati costituirebbe un problema per nonno banchiere, che dovrebbe trovarsi in fretta e furia un’altra minoranza spendibile cui attribuire le colpe dei propri fallimenti politici e verso cui drenare il malcontento e la rabbia sociale diffusi. Nonno banchiere ha bisogno di qualche milione di dissidenti tenuti in stato di semi detenzione e di povertà ma ancora in grado di potersi muovere, sebbene in spazi ristretti e in clandestinità. In questo modo può dire che il morbo circola perché ci sono degli untori che, spostandosi, lo spargono in giro. Questa narrazione medievale gli serve per tentare di nascondere, servendosi del parafulmine del capro espiatorio, i palesi fallimenti della campagna di benedizioni coercitive e di massa. In Italia, diversamente che altrove, si è scelta la strada pericolosissima della guerra di religione interna alimentata da una condizione di isteria collettiva e superstizione diffusa senza precedenti nel corso della storia recente del Paese. Le conseguenze di questa scelta isterica e persecutoria saranno gravissime.
RispondiEliminaIn questo paese con un tampone negativo non puoi prendere un caffè dentro il bar, ma puoi però interrompere la nuova vita nel tuo grembo. Si proclamano cristiani.
RispondiEliminahttps://pagineesteri.it/2022/01/07/mondo/google-la-cyber-security-aumenta-il-controllo-digitale/
RispondiEliminaULTIME NOTIZIE ! La Corte Suprema ha cancellato la vaccinazione universale Negli Stati Uniti la Corte Suprema ha cancellato la vaccinazione universale. Bill Gates, lo specialista in malattie infettive capo degli Stati Uniti Fauci, e Big Pharma hanno perso una causa presso la Corte Suprema degli Stati Uniti, non riuscendo a dimostrare che tutti i loro vaccini negli ultimi 32 anni sono stati sicuri per la salute dei cittadini!
RispondiEliminaLa causa è stata intentata da un gruppo di scienziati guidati dal senatore Kennedy. Robert F. Kennedy Jr.: “Il nuovo vaccino COVID dovrebbe essere evitato a tutti i costi. Richiamo con urgenza la vostra attenzione su importanti questioni relative alla prossima vaccinazione contro il Covid-19. Per la prima volta nella storia della vaccinazione, i cosiddetti vaccini mRNA di ultima generazione interferiscono direttamente con il materiale genetico del paziente e quindi alterano il materiale genetico individuale, ovvero la manipolazione genetica, già vietata e precedentemente considerata reato.
Il vaccino contro il coronavirus NON E' UN VACCINO! ATTENZIONE!
https://bestnewshere.com/breaking-news-the-supreme-court-in-the-us-has-ruled-that-the-covid-pathogen-is-not-a-vaccine-is-unsafe-and-must-be-avoided-at-all-costs-supreme-court-has-canceled-universal-vax/
Superiore Generale PioX confonde diritti e crimini
RispondiEliminaDon Pagliarani riduce il tutto allo slogan: "Il corpo è mio, ci faccio quello che voglio" e lo paragona allo slogan abortista "Il ventre è mio" confrontando così indiscriminatamente un diritto umano al crimine, come se i bambini fossero solo una parte del "ventre" della madre.
https://gloria.tv/post/2p2QvsUEDHvo1kV6UjtQsqVKo
Alcuni vescovi hanno deciso di loro iniziativa di spingersi oltre a quanto loro richiesto, escludendo così i fedeli dai Sacramenti
RispondiEliminaIl link
RispondiEliminahttps://www.lalucedimaria.it/super-green-pass-cortocircuito-tra-vescovi-e-cei-e-a-pagare-le-conseguenze-sono-i-piu-fragili/
Non vorrei ci fosse un errore di lettura del testo: la proibizione di visitare gli ammalati come va intesa? credo significhi che chi non ha il green pass non può andare a fare le visite ai malati, non che ai malati senza green pass non si possa andare a far visita. Resta grave, ma è diverso, vorrei capire. Grazie.
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