Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 12 settembre 2021

Indice articoli su Covid, vaccini e dittatura sanitaria

Indice articoli su Covid, vaccini e dittatura sanitaria
da integrare con 
Indice degli articoli su transumanesimo e realtà distopica [qui]
Indice articoli sulla Chiesa in tempo di pandemia [qui]

13 commenti:

Vigiliae Alexandrinae ha detto...

Tra i primissimi articoli sulla dittatura sanitaria, se non furono forse in assoluto i primi, bisognerebbe ricordare:

http://vigiliaealexandrinae.blogspot.com/2020/03/nellabisso-del-cono-normativo.html (21 marzo 2020)

e http://vigiliaealexandrinae.blogspot.com/2020/04/dalla-dittatura-sanitaria-al-leviatano.html (4 aprile 2020)

Cordiali saluti, A. S.

Anonimo ha detto...

I pappagoni dell'eutanasia, quelli che "nessuno può obbligarmi a fare cure sanitarie", oggi si scagliano con fare nazista contro i connazionali che hanno paura delle reazioni avverse di un siero genico sperimentale dalle controindicazioni mostruose e talvolta fatali (oltre 20.000 segnalazioni di morti improvvise in Europa). I farisei dell'epoca di Gesù erano meno ipocriti e meno cattivi.

mic ha detto...

Per Vigiliae Alexandrinae

Il primo articolo c'è in questo indice, col titolo leggermente modificato
Il secondo è inserito nell'altro indice

Anonimo ha detto...

Se il vaccino immunizza, il vaccinato è immune e non ha motivo di preoccuparsi del non vaccinato.
Il caso opposto si chiama fallimento vaccinale.

Vigiliae Alexandrinae ha detto...

"Per Vigiliae Alexandrinae

Il primo articolo c'è in questo indice, col titolo leggermente modificato
Il secondo è inserito nell'altro indice".

É vero. Me ne sono accorto tardi, quando il commento era già partito.

Mi scuso.

Buona giornata,

Andrea Sandri

Anonimo ha detto...

Anche la più grottesca testata in circolazione, tale Open, è stata costretta a riportare la notizia sull'Inghilterra riportando che:

"Una buona fetta dello stesso partito conservatore di Johnson si era schierata contro, definendo la misura «coercitiva e discriminatoria». Fieramente opposti, per ragioni ideologiche, anche i liberaldemocratici e così pure il leader laburista Keir Starmer, che aveva bollato l’idea di un passaporto vaccinale come «contraria allo spirito britannico». Difficilmente la misura sarebbe quindi passata in Parlamento."

Avete capito? "Una misura coercitiva e discriminatoria".
Ma come, fino a ieri chi scendeva in piazza per denunciare la medesima cosa era un pericoloso e grezzo eversivo. Barbero, Mattei e Cacciari erano diventati matti, gli italiani che si opponevano a tali ricatti erano solo degli analfabeti funzionali, dei novax tirauova. E oggi nulla da dire?

Avete letto bene cari pennivendoli? Una misura ritenuta "COERCITIVA E DISCRIMINATORIA", ripetete pure.

Nel frattempo oggi nelle scuole italiote vediamo file di genitori felici col lasciapassare e i bambini mascherati.

Pagliacci tutti.

Anonimo ha detto...

13 settembre 2021 08:15

Uno Stato che sia tale, che abbia a cuore la salute del popolo, che è fondamento e causa del suo esistere, si sarebbe comportato diversamente.

1) Non si sarebbe legato con contratti capestro ai produttori del siero in questione.
2) Quand'anche fosse caduto 'inconsapevolmente' in una trappola contrattuale, appena avesse visto solo il procedere terapeutico dei medici coraggiosi, avrebbe dovuto recedere dai contratti capestro 'costi quel che costi'.
3) Centinaia e centinaia di medici hanno curato diversamente, guarendo, a casa loro, anche pazienti dati per morti.
4) Invece questo stato rincara la dose dei suoi errori con un lasciapassare di colore verde. Perché?
5) Perché, si dice, ora si è compromesso a tal punto che recedere non può; perché si serve del patogeno per altri fini,cioè come copertura di manovre che ritiene di dover tener nascoste al popolo, che è fondamento e causa del suo esistere.
6) Anche studenti universitari di Medicina sanno che non si vaccina durante un'epidemia perché il patogeno per non morire si modifica, dando vita alle varianti.
7) Ecco perché quest'inverno avremo a che fare con le varianti; ecco perché la signora Ursula von der Leyen ha parlato di un'epoca di pandemie; ecco perché il ripetersi coatto della pandemia italica offrirà l'opportunità di puntare il dito contro il nemico, cioè chi non ha voluto vaccinarsi, consolidando così la propria debolezza di governo col perpetuare la pandemia in corso con altre vaccinazioni emergenziali.

La vera tragedia però non è la pandemia, non è il patogeno, non è il siero genico, non è il lasciapassare verde, è l'azzeramento della fiducia del popolo sovrano verso
lo stato e verso la chiesa. Questa è la grande rovina, il grande azzeramento, la morte civile che loro hanno scelto per i popoli non disposti ad eseguire i loro piani, che contro i loro ideatori ed esecutori purtroppo si ritorceranno.

Ancora una volta il potere li ha parzialmente accecati. Per quante volte si sia cercato nella storia di ingabbiare i popoli fino a volerli eliminare fisicamente questo non è mai stato possibile in maniera totale. Anche lorsignori sono rimasti sordi agli insegnamenti della Storia. Si sono erti, superbi ed ignoranti, al di sopra di Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo.

Anonimo ha detto...

Mi auguro che abbiate capito che attendono gli esiti delle elezioni p.v. per poi imporre l'obbligo vaccinale a tutti, ma proprio tutti, Zitti e buoni come dice quella canzonaccia dei Maeneskin, che però dice la verità.

Anonimo ha detto...

Oggi vengo a sapere che una persona che lavora nell’ospedale ha fatto la doppia dose di vaccino Pfizer e dopo aver fatto il sierologico i suoi anticorpi erano alti.
Dopo sei mesi sono scesi drasticamente.

Lei ha potuto notare questo ma c’è chi, fatto il vaccino, non ha sviluppato anticorpi oppure ne ha pochissimi.

Quindi ricapitolando, il vaccino sembrerebbe avere una copertura di sei mesi, per lo meno per alcuni, e il green pass dura un anno.

Dunque a chi non è vaccinato chiedono il tampone ogni 48 ore, mentre il vaccinato può andare ovunque solo perché ha la tessera verde.

C’è qualcosa che non va!

Anonimo ha detto...

Il sipario è calato su Wuhan. Dalla misteriosa città cinese non trapela più nulla, quasi fosse svanita nella nebbia. Quasi fosse sprofondata nelle sabbie mobili del tempo e della memoria. Eppure tutto ebbe origine proprio da lì. Dai suoi mercati, stracolmi di enormi pipistrelli da degustare. Dai suoi laboratori, ricolmi di virus pronti ad infettare il mondo intero. Sembra passata un eternità dai soprannaturali svenimenti in strada, dalle fulminanti morti provocate dal terribile patogeno. Pare notizia di del secolo scorso l'atterraggio della task force cinese in Italia per dettare le linee guida, la strategia bellica da seguire nella lotta al nemico invisibile. "Troppa gente in giro", urlavano minacciosi al volgo disperso. Eppure non se ne parla più, come se nulla fosse mai accaduto. Come se a Chernobyl, dopo l'esplosione della centrale nucleare, le conseguenze si fossero viste ovunque tranne che nel disgraziato luogo dell'incidente.
Il sipario è calato sull'India. I cadaveri in strada, le cremazioni, le colonne di fumo, i bagni nel Gange. Sembrano i colori sbiaditi di un vecchio dipinto astratto, oramai riposto in una polverosa soffitta. Non succede più nulla in Svezia, dove il troppo laissez faire provocava vittime ogni qualvolta nella penisola Italica rimbalzasse la notizie del modo troppo rilassato di gestire la pandemia, del diverso approccio alla malattia. Noi, invece, nel bel Paese, siamo nel mezzo della commedia. Nuovi attori, nuove comparse, nuove varianti, nuovi antagonisti. Nulla sembra intaccare la sceneggiatura ad hoc creata. Atto dopo atto, questa storia fragile fatta di menzogne, contraddizioni, sotterfugi, violenza e discriminazione, va avanti senza giungere ad un acta est fabula.
Viviamo tempi oscuri. Giorni, mesi, anni di tenebre che mai avremmo immaginato di affrontare. Chi resiste, oggi, dimostra grande coraggio e forza d'animo. Più di quanto, egli stesso creda di possedere.

"Avrei tanto desiderato che tutto ciò non fosse accaduto ai miei giorni" esclamò Frodo.
"Anch'io" disse Gandalf "come d'altronde tutti coloro che vivono questi avvenimenti. Ma non tocca a noi scegliere. Tutto ciò che possiamo decidere è come disporre del tempo che ci è dato." ( J.R.R. Tolkien)

Anonimo ha detto...

Udite udite
per andare a votare non occorre GP né certificato di vaccinazione, ma come non ci sono assembramenti quando si è in fila? Hai voglia rispettare le distanze di 1 mt. passi per le mascherine, poi che fanno disinfettano ogni volta la indefinibile matita copiativa che già di per sé è una schifezza, ma adesso BISOGNA votare, prima quando il siculo silente avrebbe dovuto sciogliere le camere e indire nuove elezioni era pericoloso, non si poteva e blablabla.....per inciso il vax ha al massimo una durata simil protettiva di 3 max 4 mesi, poi non si sa, ma le direttive OMS parlano di 2025 per ottenere risultati tangibili sull'effetto vaccinale, cioè, siccome non sanno che danni o effetti collaterali potrebbe dare, aspettano 5 anni, magari punturando tutti 1 o 2 volte all'anno per fare poi la conta dei sopravvissuti più o meno sani? Ah, saperlo, intanto di corsa a votare perché stavolta la sinistra fa il pienone e vissero tutti felici e contenti, non andremo più a votare con buona pace di tutti.

Anonimo ha detto...

Meiattini: “La guerra è contro un ‘sistema’ che del virus sta facendo il suo cavallo di Troia”.
di Stefano Fontana
https://www.vanthuanobservatory.org/meiattini-la-guerra-e-contro-un-sistema-che-del-virus-sta-facendo-il-suo-cavallo-di-troia-di-stefano-fontana/

Anonimo ha detto...

Leggo or ora sul blog Telegram di Cesare Sacchetti della morte di Giulia Lucenti, di anni sedici, di Bastiglia di Modena, dopo la seconda dose di "vaccino" Pfizer (l'articolo riportato è de Il Resto del Carlino).
Sono addolorato e prego il Signore per l'anima di Giulia.
Di fronte a queste notizie noi siamo impotenti e possiamo essere certi che la morte di Giulia non fermerà la follia mondiale dei sieri genici. Mi sembra che solo un miracolo possa farci uscire dalla trappola in cui siamo rinchiusi.