Ma il popolo ama il disordine?
Ora, con tutti gli sforzi che io possa fare, mi è davvero difficile pensare che il “free party” sia un atto implicitamente politico, che nell’occupazione di capannoni abbandonati vi sia la critica della società industriale, che la durata di più giorni addirittura attacchi la distinzione tra momento del lavoro e dell’intrattenimento, rifiutando così il controllo del tempo e il fatto che ci possa divertire solo per poche ore. Come fa invece il “Manifesto”, che si compiace di sfoggiare una capacità di lettura pregna di sociologismo “alternativo” anni ‘70. Mi è davvero molto ma molto difficile intravedere nelle facce sfatte, nelle gambe cadenti e nelle parole smozzicate neanche l’abbozzo di un atto implicitamente politico. Ciò che vi vedo, purtroppo, è l’annientamento della capacità di esprimere una qualsivoglia critica del mondo del quale si è figli; il rispondere col degrado al degrado, con la dissoluzione alla dissoluzione, col nichilismo al nichilismo.
Queste manifestazioni nascono da una sub cultura nichilista, individualista e anarcoide per niente ribelle al sistema se non per le sue espressioni di limitazione di quegli spazi non del tutto ancora “liberati”.
Di fronte allo sgombero – per altro molto civile – voluto fortemente dal neo ministro agli interni, se non altro per dare un segnale di forte discontinuità con la precedente ignava gestione Lamorgese, vedo che insorgono le voci di una sinistra che non vede l’ora di mostrare come l’attuale governo sia innervato da profonde tendenze fasciste. Intravedendo in questa vicenda la conferma del ritorno di un’ideologia piccolo borghese tutta legge e ordine propria della pancia bottegaia e reazionaria di questo paese. Ignorando del tutto, e in ciò si misura ormai la distanza abissale dagli umori dei ceti popolari, che la richiesta di “ordine” è abbastanza diffusa, naturalmente ognuno declina il concetto di ordine a suo modo.
Gramsci nel 1919 fondò il giornale “L’Ordine Nuovo”, nel quale si esprimeva la necessità comunque di un ordine, anche se nuovo. Perché le classi popolari non amano il disordine, da esso ci hanno sempre tutto da perdere, solo i ricchi e i potenti hanno da guadagnarci. Il popolo è disposto a mettersi in gioco, quindi a “disordinare”, solo a condizione di intravedere un ordine che sia migliore dell’esistente.
La sinistra che fa l’occhiolino ai rave è la stessa che propugna la liberalizzazione delle droghe, è la stessa che ha fatto diventare il Primo Maggio la passerella dei vip, è la stessa che favorisce situazioni di lassismo nella scuola eccetera. Insomma è una sinistra figlia di quel ’68 che poneva come propria bandiera il “vietato vietare”. Un libertarismo del tutto complementare a quel liberalismo che un po’ alla volta è entrato nel corpo della propria politica, e che oggi si esprime nell’accettazione di tutte le libertà funzionali al capitale nella sua forma liberistica. Per cui, nessuna contraddizione tra il rivendicare il “diritto” a dichiarare il proprio sesso e la svendita del patrimonio pubblico.
Una sinistra quindi del tutto schiacciata sulle esigenze di “libertà” del mercato, sia economico che culturale. Una sinistra di fronte alla quale il vecchio Pci sarebbe un’accozzaglia di moralisti, bottegai, piccolo borghesi. Perché quel Pci era fortemente ancorato (al di là delle valutazioni politiche che si possano esprimere su di esso) ai sentimenti popolari; i quali, guarda caso, sono sempre (secondo i nostri post umani sinistri) molto tradizionali, di solito diffidenti del disordine che scaturisce dalla decomposizione sociale, dalla quale si sentono invece minacciati.
Buongiorno, ecco La Verità di oggi
RispondiElimina- Covid, fine dell’apartheid
Da oggi niente più obbligo di vaccino: le multe verranno annullate, medici e infermieri tornano al lavoro. Resta la precauzione della mascherina in ospedali e Rsa. Ma gli «scienziati» violentano ancora la scienza e si scagliano contro i colleghi reintegrati.
- Rave illegale sgombrato senza incidenti.
Visto, Lamorgese? Si può, basta volere
Il caos e la deboscia sono molto più funzionali al potere, al totalitarismo, che non l'ordine e le virtù. I primi assopiscono e disarticolano la coscienza; i secondi svegliano ed affinano la coscienza di tutti i cittadini e
RispondiEliminaPopoli
Qualcuno si inalbera per il fatto che da oggi i medici e gli infermieri sospesi senza stipendio da un anno, saranno riammessi in servizio.
RispondiEliminaQualcun altro addirittura pretende che siano riconoscibili con un distintivo (una stella gialla sul petto?) perche' loro non si faranno mai curare da chi non ha creduto nella "scienza"!
La "scienzah" (o neoscienza oppure scientismo?)....
Quella per cui, prima, potevi bere il caffè al bar ma non potevi sederti, e, dopo, potevi prenderlo solo da seduto.
Quella per cui potevi prendere il caffè ma non potevi pisciare.
E, comunque, fare colazione da seduto al bar dell'ospedale era vietato senza il nazipass (ancora oggi)
Quella che ti permetteva di andare a fare spesa, con la folla, ma non a camminare, solo, dopo le 20.
Quella che voleva mettere i pannelli divisori di plexiglass in spiaggia.
Quella che diceva quante persone potevano cenare a casa tua.
Quella che.... se ti alzi dal tavolo al ristorante la metti, quando ti siedi puoi toglierla...
Quella del al massimo tre in auto, e il minorenne dietro.
A quanti hanno creduto, e credono tutt'ora a tutto questo, chiedo:
siete proprio sicuri di voler essere curati solo da chi ha obbedito e seguito queste regole insulse w restrittive che vi hanno spacciato come "scienzah"?
E dei vostri medici di famiglia, divenuti fantasmi, dei semplici passacarte, e pure felici di esserlo, che mi dite?
COGITATIONIS POENAM NEMO PATITUR
RispondiEliminaAl netto dell'antisemitismo, che è già perseguito da un fascio di leggi fra cui la legge Mancino del 1993 e l'art. 604 bis del Codice Penale e che pertanto non abbisogna di una commissione apposita per la repressione, l'idea stessa di perseguire l'odio - che è uno stato d'animo, o, per i credenti, un peccato - è assolutamente ripugnante rispetto alla coscienza giuridica di un Paese di antica (e purtroppo dismessa) tradizione romanistica.
"Cogitationis poenam nemo patitur" ("Nessuno può essere punito per i propri pensieri") insegnava il Digesto di Ulpiano, raccogliendo un patrimonio giuridico, giudiziario e giurisdizionale di un millennio circa di diritto romano, nel VI sec. d.C., sviluppatosi poi - con alterne vicende - sino alla legislazione della prima metà del XX sec., mentre la erigenda commissione dovrà occuparsi di punire e reprimere proprio questo stato d'animo, questo sentimento, questa intenzione e non solo eventuali sue manifestazioni integranti, di per sè, appositi e tipizzati reati (come violenza privata, ingiurie, diffamazione, calunnia, sebbene quasi tutti benevolmente depenalizzati dall'ineffabile Renzi).
Data l'estrazione totalmente laicista (o meglio atea ed anticristiana) delle forze politiche che promuovono questa mostruosità giuridica, non si può pensare che il legislatore voglia punire - bontà sua! - un peccato per garantire il paradiso ai cittadini, dobbiamo dunque dedurne che si voglia soltanto perseguire un semplice, ancorchè deplorevole, stato d'animo.
A quando dunque una commissione contro la gelosia o contro l'invidia?
La verità è, purtroppo, ben altra: nemmeno le già fervide menti di Hitler o Stalin o Pol Phot avrebbero mai potuto partorire una simile bizzarra quanto spregevole idea, utilizzando vergognosamente una vecchia senatrice come (inconsapevole) cavallo di Troia.
Li sentiamo pontificare che «l’esclusione dei migranti è schifosa, è peccaminosa, è criminale», mentre le ong, le Caritas e le associazioni assistenziali lucrano sul traffico dei clandestini a spese dello Stato e rifiutano accoglienza agli stessi Italiani, abbandonati dalle istituzioni e vessati dalle crisi indotte dal Sistema. Esortano al disarmo le Nazioni “sovraniste” e portano a vergognarsi della propria identità i cittadini, ma teorizzano la liceità dell’invio di armi in Ucraina a un fantoccio del Nuovo Ordine Mondiale, finanziato dagli enti globalisti e dalle principali organizzazioni dell’élite (Mons. Carlo Maria Viganò)
RispondiEliminaMa i "progressisti" che ora invocano i diritti per gli strafattoni occupanti abusivi di proprietà altrui, dov'erano durante l'italian pandemic apartheid ?
RispondiEliminaQualcuno chiede che dopo gli anni di pandemia si provi a ricostruire il tessuto sociale lacerato. Ma l'odio verso i presunti no vax ancora impera e rende impossibile ogni pacificazione.
RispondiElimina"Dopo la caduta dei muri il marxismo stesso si è rivelato in verità una forma di nichilismo. Oggi il nichilismo appare dunque inevitabile, compenetra sempre più, a livello di massime pratiche, anche strati sociali che in sé non si pongono domande filosofiche. Lo dimostra la diffusione della droga, ma anche e soprattutto una nichilista cultura del piacere con i tratti sempre più manifesti di una antireligione." (Joseph Ratzinger prefazione a: Il senso di Dio e l'uomo moderno di L. Giussani)
RispondiEliminaPost di Maurizio Bodini
Da oggi possono riprendere a lavorare persone che sono senza stipendio da un anno per non aver ceduto al ricatto di sottoporsi a un siero sperimentale inutile e pericoloso. Le stesse persone, nella maggior parte dei casi, sono state quelle che hanno consigliato le cure giuste...sono le stesse persone che non potevano accedere al loro posto di lavoro e neanche lavorare in smartworking, ma potevano incontrare chiunque al cinema, al ristorante, a Messa, in piscina...una delle pagine più buie e infami della storia umana, nella totale indifferenza di tutti gli altri, giudici e ecclesiastici compresi...tranne le rare, preziose, eccezioni....
RispondiEliminaL'Europa non è neutrale, è nichilista. Bruxelles ha dichiarato guerra all'Ungheria che non voleva l'ideologia transgender a scuola, ma avalla la legge spagnola (la più radicale in Europa) che consente ai minori di cambiare sesso senza il consenso dei genitori (sono contrari anche molte personalità laiche). Questa Europa calpesta l'articolo 14 della Carta dei diritti fondamentali della UE che sancisce il “diritto dei genitori di assicurare l'educazione e l'insegnamento dei propri figli in conformità alle proprie convinzioni religiose, filosofiche e pedagogiche". Questa Europa non può lasciare che i singoli stati decidano su materie delicate e di coscienza di esclusiva competenza nazionale. No, questa Europa ha dichiarato una guerra culturale contro chi non si allinea. Questa Europa lavora per il suicidio antropologico...
RispondiEliminaP.S. Abbonarsi alla newsletter per accedere ai contenuti
https://meotti.substack.com/p/leuropa-non-e-neutrale-e-nichilista
Enrico Letta blatera che viene messa in discussione la libertà dei cittadini...
RispondiEliminaÈ quello stesso che voleva il ddl Zan, con tanto di galera per i reati di opinione e indottrinamento obbligatorio del gender nelle scuole, che oggi si straccia le vesti per una norma che vieta i rave illegali dove scappati di casa, spacciatori e clandestini si sballano di droga e alcol in strutture pericolanti e proprietà occupate abusivamente.
Ma Letta di quali cittadini sta parlando?
Di quelli che fino a ieri dovevano esibire un QR-Code per esercitare le proprie libertà?
Medico No vax: "Rientro a testa alta, non sarò un untore"
RispondiElimina"Rientrerò in ospedale a testa alta, perchè non sarò mai un untore per alcun paziente. I vaccini anti-Covid sono stati più che altro un'operazione politica e non mi sono vaccinato perchè sono convinto che ciò non rappresenti la soluzione per limitare il contagio. I dati dimostrano che i contagi negli ospedali ci sono stati ugualmente".
A parlare, in un'intervista all'Ansa, è Dario Giacomini, radiologo non vaccinato che si prepara a rientrare nell'ospedale di Vicenza, dove lavorava prima della sospensione per mancata ottemperanza all'obbligo.
"Si instilla odio verso i sanitari non vaccinati, è una pericolosa furia ideologica", dice.
A me sembra davvero surreale il dibattito sul rave party di Halloween e le accuse delle opposizioni.
RispondiEliminaMa scusate, se un locale o una discoteca non ha impianti anti incendio, uscite di sicurezza segnalate, steward agli ingressi, se serve da bere fuori orario di pochi minuti o ha anche solo il bagno sporco, il locale viene chiuso e il titolare denunciato. Se poi qualcuno si dovesse far male all’interno, anche per propria negligenza, allora la condanna dei responsabili del locale può diventare pesante.
E allora… se invece qualcuno invita in un capannone altrui, occupandolo, migliaia di giovani, tra muri pericolanti, macerie e sporcizia. Se in quel capannone si bevono alcolici e girano droghe, senza alcun controllo o autorizzazione o elementari norme igeniche e di sicurezza, che dovremmo fare, dargli un premio?
Ma la legge non dovrebbe essere uguale per tutti?
Complimenti al Ministro dell’Interno Piantedosi per la capacità dimostrata nel gestire la delicata situazione. A me non stupisce affatto il provvedimento anti rave del Governo, stupisce semmai che fino a oggi si sia fatto finta di niente. (Cit. Giovanni Toti)
No, dai, così è troppo.
RispondiEliminaHa mandato le forze dell'ordine ad inseguire la povera gente che correva da sola in spiaggia, si è inventato l'autocertificazione per andare a fare la spesa, usava termini come "consentiamo" in relazione alle libertà fondamentali. E ora, proprio lui, parla di
Stato di polizia.
Questa non la si può accettare.
Emanava Dpcm a mezzanotte, in diretta facebook, con cui limitava le libertà fondamentali come se fossero noccioline.
Con Dpcm!
E parla pure. Con che coraggio?
Certo che bisognava cacciare Di Maio («Io c'ho un'impresa in Cina») e Lamorgese, per accorgersi che ci sono stazioni di polizia cinese sul territorio dello Stato italiano.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaSi è lasciato correre troppo e troppo a lungo, non regnano ormai solo la contraddizione e la confusione, ma anche la demenza. Bisogna riportare il QI ad un livello normale via la divisione base tra Bene e Male, si si, no no.
RispondiEliminaSul territorio dello stato italiano ci sono delinquenti ,anche cinesi,a decine di migliaia ,la polizia cinese è l'ultimo dei problemi per i cittadini.Il problema più grosso sono invece i clandestini molti dei quali sono delinquenti abituali ,senza un mestiere e senza soldi.Tutto nasce dal fatto che i cinesi maneggiano grosse somme di denaro (esentasse)e questo i delinquenti, quasi sempre stranieri o rom, lo hanno scoperto.Ovviamente i cinesi che un paese ce l'hanno,non come gli italioti che son figli di nessuno,hanno chiesto aiuto al loro governo.Ma che la polizia possa aiutarli in qualche modo è tutto da vedere.Anzi c'è il grosso rischio che qualcuno di loro finisca in galera.
RispondiEliminaI radical chic mentono. Non c'è alcuna rivolta contro il Governo Meloni per la stretta sui rave. Anzi la stragrande maggioranza del popolo italiano, anche chi non ha votato Meloni, è molto soddisfatta, poichè desidera ordine, sicurezza e legalità
RispondiEliminaIl pd si opporrà in parlamento contro la norma, considerata liberticida (divieto di riunirsi e manifestare), che impedirà i rave party sul terreno proprietà degli altri.
RispondiEliminaImpedire un rave è fascismo, vietare il lavoro, l'università, lo sport ai bambini senza super green pass, era democrazia. Vietare ai privi di greenpass, ai bambini, agli adolescenti di salire sul tram, sul bus, sulla metropolitana per andare a scuola, era democrazia. Mandare polizia e idranti a Trieste e vietare le manifestazioni di coloro che non volevamo le norme liberticide della stella verde ... sempre democrazia?
Nelle "Memorie dal sottosuolo", Dostoevskij scrive:
RispondiElimina«Le venerabili formiche cominciarono col formicaio, e probabilmente col formicaio finiranno, cosa che fa grande onore alla loro costanza e positività. Ma l’uomo è un essere frivolo e sregolato e, forse, come un giocatore di scacchi, ama soltanto il processo necessario per raggiungere lo scopo, non già lo scopo stesso. E chissà (non è possibile garantirlo), può darsi che lo scopo stesso a cui tende l’umanità, consista in questo incessante processo di realizzazione, cioè nella vita stessa e non particolarmente nello scopo, il quale non è altro che il «due per due quattro», cioè una formula. Ma il «due per due quattro» non è più la vita, signori, ma il principio della morte».
È sulla base di questo ragionamento che il protagonista del sottosuolo può mandare all'aria ogni teoria che si fondi sulla logica del vantaggio, con la piena convinzione che se anche si prescrivesse all'uomo il miglior calcolo circa il proprio comportamento, egli preferirebbe comunque preservare quanto ha di più prezioso: la propria volontà libera.
Wcco La Verità di oggi ,
RispondiEliminaCOME SEMPRE DA LEGGERE
Ci vogliono sempre ostaggi del Covid
Le «evidenze scientifiche» non contano più. Malgrado i medici che non si sono vaccinati possano contagiarsi e contagiare come chi lo ha fatto, pretendono di escluderli dai reparti. La motivazione è moralistica: pagano il rifiuto a piegarsi agli autonominati custodi dell’ortodossia. Anche se gli unici a rimetterci sono stati loro. E nel resto del mondo nessuno pratica queste persecuzioni.
• Le uniche libertà che difende Letta sono quelle di sballati al rave e studenti violenti alla Sapienza
Il popolo ama l'ordine? Forse una volta.
RispondiEliminaIl "buon popolo" è stato sostituito da un proleriato malamente ripulito, che ama e pratica il disordine.
"Basta comunicazione ansiogena. Non schiacciamo la vita sui virus"
RispondiEliminaGRAZIE PER IL CORAGGIO, VESCOVO SANGUINETI
"Come Chiesa non abbiamo saputo dire parole diverse dal mainstream culturale e abbiamo passivamente accettato le restrizioni"
Intanto i membri del partito + Europa ammettono, a denti stretti, di avere ricevuto 1.5 mln.€ da Soros per fondare un partito antifascista, GM può infischiarsene dell'opposizione, ha i numeri, il problema dei no vax, siano medici e non, è molto più grave, si sono sfasciate famiglie, parentele, amicizie, che non si ricomporranno mai più, temo, e vorrei sbagliare, ma vedo molte cose che non sono più come prima e che non torneranno come prima della farsa/falsa pandemia, ci sono rivolte violente in UE, Francia e NL in primis, anche in Cina il popolo comincia a ribellarsi, vedremo se tutto sarà soffocato nel sangue come sempre, soprattutto a Beijing.......
RispondiEliminaGli altri paesi europei proibiscono i rave party e nessuno, neanche la sinistra italiana, considera liberticidi tali paesi.
RispondiEliminaLa sinistra italiana ora però considera liberticida la legge contro i rave party adottata dallo Stato italiano che si è messo in linea con gli altri paesi europei.
E perché ? Perché lo Stato italiano è guidato dalla Destra e questo consente alla nostra sinistra, essenzialmente ipocrita, la solita solfa pseudoantifascista
GRANDIOSO DOTTOR LUCA SPECIANI SUL REINTEGRO DEI SANITARI
RispondiElimina"E così dal 2 Novembre torniamo ad essere medici.
Grazie. Era un atto dovuto.
Essere stati tenuti ai margini dell’attività sanitaria per la sola colpa grave di avere mantenuto la mente libera dai condizionamenti dei produttori di vaccini e aver scelto di proteggere i nostri pazienti e le nostre famiglie, invece del nostro conto in banca, resta uno degli episodi più vergognosi della storia del nostro paese. Ora, vi prego, si passi alla fase successiva.
In primis pretendiamo delle scuse (non solo a noi ma a tutti coloro che sono stati obbligati a questa vigliacca sperimentazione pena la perdita del lavoro: sanitari, forze armate, insegnanti, studenti). Molti, tra questi, hanno avuto la vita distrutta da miocarditi, pericarditi, infarti, ictus, gravi recrudescenze erpetiche, cancri, malattie autoimmuni (quasi 5.000.000 di danneggiati nella sola Europa, dati Eudravigilance/EMA). Poi si passi ai risarcimenti. Equi e soddisfacenti, per chi ha perso lavoro, salute, affetti a causa della miopia (o della malafede) di tutti i complici di questo gioco allo sterminio che aveva il nome di “grande reset”, come teorizzato da Schwab a Davos.
Non pensino quindi i tanti complici di Speranza, modesto burattino nelle mani di “filantropi” assassini, di passarla liscia. Il ministrino non ha infatti agito da solo ma fiancheggiato da politici, giornalisti, virostar, CTS, magistrati, giornalisti. Che dovranno rispondere delle proprie omissioni (e dei loro conflitti di interesse) con il loro patrimonio. E dei loro omicidi con la perdita della libertà. I dati, ormai, sono infatti sotto gli occhi di tutti (bastino per tutti le ammissioni Pfizer all’UE) e solo un cieco può non vederli.
Patetici i colpi di coda da pesce agonizzante dei Mentana, dei Parenzo, dei Burioni, dei Fazio, delle Ronzulli. Leggere oggi i loro ridicoli passi indietro (si, beh, in parte è vero, però…) fa solo venire il vomito. L’ho scritto con chiarezza ne “I sacrificabili” con un anno di anticipo sui fatti: i burattini che hanno goduto, da beceri ignoranti, di fama ed esposizione mediatica supportando il regime, quando il progetto crolla diventano sacrificabili. È ciò che succederà al fantoccio Speranza, unico in aula con quel marchio d‘infamia chiamato mascherina, sui cui appalti ci auguriamo venga fatta presto luce, così come su tamponi e banchi a rotelle. Scandali degni del paese di Arlecchino e Pulcinella.
Se però pensano, sacrificando il pagliaccio di turno, di passarla liscia, si sbagliano. Come descritto nella conclusione de “I sacrificabili” (che aveva previsto tutto) saranno presto o tardi chiamati a rispondere delle loro malefatte. Chi con l’oblio, chi con la galera. Perché l’omicidio in questo paese è ancora un reato.
Dormite sereni, ragazzi de “La Sapienza” che manifestate oggi contro il fascismo, e che non vi siete accorti, giusto l’altro ieri, che veniva impedito ai vostri genitori di accedere al posto di lavoro (nel silenzio dei sindacati) e ai vostri coetanei di fare sport se non sottostavano al vile ricatto cui voi avete miseramente ceduto per poter continuare a godervi l’aperitivo. Non auguro a nessuno, una volta indegnamente laureati, di cadere sotto le vostre mani per la progettazione di un ponte o l’asportazione di una cistifellea. Ho vergogna per voi.
A noi, medici e sanitari coraggiosi, che non abbiamo avuto paura del potere e abbiamo affrontato a testa alta, senza escamotage, la perdita del lavoro e gli insulti dei minus habens, l’onore di aver rappresentato, insieme a uno sparuto gruppo di altri resistenti, la parte migliore di questo paese, che forse, un domani, anche grazie a noi, potrà ancora dirsi libero, fiero e sovrano."
SUI RAVE PARTY
RispondiEliminaDi per sè, la definizione di rave party data dalla Treccani renderebbe già futile ogni polemica italiana della sinistra: "Grande raduno, notturno, per lo più clandestino e di carattere trasgressivo, la cui ubicazione viene generalm. resa nota solo poche ore prima dell’inizio della festa, per evitare possibili interventi delle forze dell’ordine"
Che poi si voglia far finta che l'organizzazione dei rave nasca dagli alberi - e non da organizzatori ben precisi - fa ancor più sorridere. Soprattutto quando, si legge, viene sequestrato un sistema audio di 150mila euro. Roba che alle feste tra amici è difficile vedere.
In Gran Bretagna, una norma simile a quella italiana esiste dal 1994. Da li, i rave si spostarono in Francia. Da quando anche la Francia ha usato misure restrittive, i rave si fanno in Italia. Vogliamo continuare ad essere la maglia nera d'Europa? La Nazione dove, per colpa del buonismo, tutto è permesso?
Pessimo poi anche il tentativo di mischiare il diritto di manifestare con i rave party. La sinistra o non ha capito nulla, o non sa a cosa attacarsi e cerca di confondere gli italiani.
RispondiElimina"la legge contro i rave parties.."
La "legge" ancora non c'è, abbiamo un decreto del governo che deve esser tramutato in legge dal Parlamento. Probabilmente qualche misura verrà attenuata, pur senza violare l'impianto del decreto. P.e., pene da 3 a 6 anni per la violazione della legge sembrano eccessive al alcuni.
Molto bene si sta muovendo il governo; almeno, da questi primi segnali questa è la mia impressione.
RispondiEliminaChe poi la sinistra faccia polemica sui rave party, eventi che da soli rappresentano il livello infimo di degrado a cui è giunta la nostra civiltà, la dice lunga sullo stato di allucinazione in cui vive la sinistra stessa.
5 ragazzi di Gioventù Nazionale aggrediti e malmenati con caschi e bastoni da un gruppone di 60 facinorosi dei collettivi di sinistra.
RispondiElimina60 contro 15...
Il PD prende le distanze dall'accaduto.... lo stesso PD che protegge e coccola i collettivi di sinistra alla Sapienza, lo stesso PD che prima accende gli animi e poi finge di dissociarsi...
Roma congela le nuove forniture di armi allʼUcraina. Non si tratta di una marcia indietro del governo rispetto a quanto confermato dal presidente del consiglio nel suo discorso programmatico. Lʼoperazione è in stand-by per la necessità"di coordinarsi con gli alleati. Il presidente ucraino Zelensky chiede sistemi antiaerei, ma Palazzo Chigi frena: non ne abbiamo abbastanza.
RispondiEliminaBorgonovo su laverità
RispondiEliminaI TALEBANI SANITARI ORA SONO DIVENTATI PALADINI DEI RAVE
La sinistra che grida al fascismo in difesa degli sballati è la stessa dei droni antiuntori e che tutela gli studenti violenti alla Sapienza.
E L'HANNO CHIAMATA SCIENZA
RispondiEliminaC'era il coprifuoco alle 22,00 perché il virus se eri ancora fuori dopo quell'ora s'incazzava. Per uscire dal tuo comune dovevi compilare l'autocertificazione, ma vi ricordate?
Non potevi assistere i tuoi cari che stavano esalando l'ultimo respiro, e dopo morti non potevi seppellirli. Dapprima potevi prendere il caffè solo in piedi al bancone, poi solo seduto al tavolino, poi né in piedi né seduto, ma solo da asporto nei bicchieri di plastica e assolutamente non potevi berlo fuori dal bar, il caffè, ma in casa tua, dove era consigliato che portassi la mascherina.
Dovevi portare la mascherina anche all'aperto, gli ombrelloni in spiaggia dovevano essere distanziati, guai a fare il bagno o fare una passeggiata, sport vietati. Non potevi portare il cane ai giardinetti, ma doveva pisciare intorno al palazzo. Hanno fatto un sacco di multe. I vicini erano incitati a denunciarti se uscivi sul balcone.
Tua moglie, in macchina, doveva sedersi dietro e sul sedile opposto al tuo.
Hanno imposto le mascherine ai bambini, anche all'aperto, nei parchetti. Non potevi comperare loro un giocattolo, perché non era un bene di prima necessità, ma lo erano le sigarette, quelle sì.
Hanno avuto il coraggio di chiamarla scienza... era solo politica, squallida egemonia politica, un mega esperimento di ingegneria sociale, e dietro c'erano solo interessi, grandi, grandi affari per le multinazionali.
Si sono inventati un comitato tecnico-scientifico composto da 50 buffoni comandati da uno psicopatico.
Quasi tre anni d'inferno, senza senso, senza rilevanze scientifiche a supporto, senza prove, senza una ragione, non dico sanitaria ma neanche logica.
No, io non dimenticherò mai cosa ci hanno fatto, mai!
Secondo qualcuno non c'è problema con i medici non vaccinati ucraini fatti lavorare da Draghi e Speranza, mentre è uno scandalo se Meloni fa lavorare medici non vaccinati italiani.
RispondiEliminaNei primi 4 giorni del governo Meloni la sinistra si è scatenata tutta a difesa di quel gruppuscolo di teppisti alla Sapienza che, in nome di una finta democrazia, volevano impedire un innocente e autorizzato convegno dei giovani di Azione Universitaria perché, a loro dire e sempre in nome del loro marcio concetto di democrazia, questi ultimi non avevano il diritto di parola....
RispondiEliminaNei successivi 4 giorni del governo Meloni la sinistra sempre più incazzata e sempre più in preda a una violenta crisi isterica, si è tutta dedicata, sguinzagliando tutti i suoi pezzi forti, alla difesa di giovani tossici e disadattati provenienti da ogni dove e liberi, secondo la sinistra italiana, di occupare abusivamente un capannone in quel di Modena e lì fare uso smodato di alcol, sesso, musica ad alto volume e droga a fiumi, con relativo spacciatore vicino e pronto a rifornire....
Ora, nei prossimi 4 giorni, la sinistra italiana, sempre più lontana dai cittadini, è tutta concentrata nella difesa dei trafficanti di esseri umani e degli schiavisti, tutti schierati a difesa delle Ong straniere che, raccattano clandestini nei posti debitamente indicati, e 'pretendono' di scaricarli tutti in Italia .....
Domanda semplice: quando la sinistra vuole trovare 5 minuti di tempo per dedicarsi ai problemi degli italiani?
Domanda semplice: perché ora pretende che Giorgia Meloni risolva, e anche in fretta, tutti i disastri che loro hanno creato negli ultimi 10 anni?
Nonostante il cambio di governo (troppo presto per gli effetti), sembra che non ci sia futuro senza discriminazione per chi non è vaccinato, non è fluido, non è appecoronato alle follie degli usurai e dei loro utili idioti.
RispondiEliminaAver forza italia come alleato e' al pari di avere un sassolino nella scarpa e dover fare i 100 mt ad ostacoli.
RispondiEliminaApplausi e un coro "Giorgia, Giorgia": al termine dell'incontro con la presidente Roberta Metsola lasciando il Parlamento europeo Giorgia Meloni si è fermata anche per un selfie con alcuni sostenitori italiani. "Giuro che non li ho pagati", ha detto scherzando rivolta a Metsola. Poi la presidente si è diretta alla sede della commissione Ue per il bilaterale con Ursula von der Leyen.
RispondiEliminaVisione tv
RispondiEliminaBombe nucleari B61_12 in arrivo dagli Stati Uniti nelle basi di Aviano e di Ghedi.
IL DELIRIO DI DON CIOTTI SUI “RAVE”
RispondiEliminaNelle parole sui "rave" di don Luigi Ciotti riecheggiano quelle dei cattivi maestri che, tra gli anni '60 e '70, inneggiavano alla droga come strumento di lotta al potere borghese. Vi ricordate com’è finita? Abbiamo raccolto a mazzi i giovani morti per le strade. Oggi, secondo il fondatore di "Libera", i giovani dei "rave" sono quelli che, animati da sentimenti di condivisione, cercano la “Comunità Perduta” distrutta dalla società del profitto. Il popolo dei “rave”?
Mi domando, allora, quanto alienati siano quei giovani sfigati che non partecipano ai "rave" e investono, poveretti loro, in lavoro, studio, arte, volontariato, politica, eccetera eccetera. Credo che questo sovvertimento di valori sia davvero diabolico, soprattutto se arriva da un prete. “Ma come ti permetti? - mi direte - don Ciotti ha fatto tante cose buone”. Beh, questo non vuol dire che le abbiate dette e fatte tutte giuste.
Comunque sia, ecco la citazione virgolettata di Don Ciotti: "Mi sembra così evidente che - come i giovani degli anni '80 e '90 cercavano nelle droghe pesanti una via di fuga da un modello di vita borghese percepito come "alienante" - così i giovani di oggi cercano in questi raduni estemporanei, organizzati per vie informali, la Comunità Perduta: un sentimento del convivere e del condividere di cui nella società del profitto, del consumo e delle guerre non è rimasta traccia".
Per me, è una posizione delirante. L’ho detta. Amen.
Il politicamente corretto è un'educazione senza educazione alla finzione, alla menzogna, alla ipocrisia ripetuta magicamente per farla diventare verità. Chi per anni si è nutrito di giornali invece che di Bibbia
RispondiEliminaAugusto Sinagra - docente di diritto internazionale.
RispondiElimina"Cercherò di fare una riflessione esclusivamente tecnico-giuridica di diritto internazionale di cui sono stato Professore Ordinario nell’Università.
1. Le navi che solcano i mari battono una Bandiera. La Bandiera non è una cosa meramente folkloristica o di colore. La Bandiera della nave rende riconoscibile lo Stato di riferimento della nave nei cui Registri navali essa è iscritta (nei registri è indicata anche la proprietà pubblica o privata).
2. La nave è giuridicamente una “comunità viaggiante” o, in altri termini, una “proiezione mobile” dello Stato di riferimento. In base al diritto internazionale la nave, fuori dalle acque territoriali di un altro Stato, è considerata “territorio” dello Stato della Bandiera.
Dunque, sulla nave in mare alto si applicano le leggi, tutte le leggi, anche quelle penali, dello Stato della Bandiera.
3. Il famoso Regolamento UE di Dublino prevede che dei cosiddetti “profughi” (in realtà, deportati) debba farsi carico lo Stato con il quale essi per prima vengono in contatto. A cominciare dalle eventuali richieste di asilo politico.
4. Non si vede allora quale sia la ragione per la quale una nave battente Bandiera, per esempio, tedesca, spagnola o francese, debba – d’intesa con gli scafisti – raccogliere i cosiddetti profughi appena fuori le acque territoriali libiche e poi scaricarli in Italia quando la competenza e l’obbligo è, come detto, dello Stato della Bandiera.
5. Da ultimo è emerso che due navi battenti Bandiera olandese e con il solito carico di merce umana, non si connettano giuridicamente al Regno di Olanda e né figurino su quei registri navali, come dichiarato dalle Autorità olandesi.
Allora, giuridicamente, si tratta di “navi pirata” le quali non sono solo quelle che battono la bandiera nera con il teschio e le tibie incrociate (come nei romanzi di Emilio Salgari).
6. Ne deriva il diritto/dovere di ogni Stato di impedirne la libera navigazione, il sequestro della nave e l’arresto del Comandante e dell’equipaggio.
Molti dei cosiddetti “profughi” cominciano a protestare pubblicamente denunciando di essere stati deportati in Italia contro la loro volontà. Si è in presenza, dunque, di una nuova e inedita tratta di schiavi, di un disgustoso e veramente vomitevole schiavismo consumato anche con la complicità della UE." non che occorre essere professori di diritto internazionale, ma comunque, per maggior precisione.
La visita si è svolta in una atmosfera cordiale e collaborativa.
RispondiEliminaLa propaganda è una cosa e la realpolitik un’altra. I cosiddetti poteri forti internazionali hanno ben compreso che in Italia la sinistra è a pezzi e che i filo-draghiani hanno perso le elezioni. Dunque, meglio non ostacolare in modo pregiudiziale e aprioristico il cammino del nuovo esecutivo a guida Meloni, cercando semmai di condizionarlo in qualche sua scelta strategica.
Risolviamo una volta per tutte la questione migranti!!!
RispondiEliminaI migranti raccolti dalla nave tedesca e norvegese vanno accolti perchè sono dei poveri disgraziati che vanno aiutati. La nave deve essere sequestrata per il reato di favoristismo dell' immigrazione clandestina con arresto dell'equipaggio intero.
Dopo bonifica: la nave va portata in alto mare ed affondata : diamo una casa ai pesci.
Facciamoci rispettare
Leggo su altri blog che la Danimarca li spedisce in Ruanda, come del resto fa l'UK, ma la cosa che sconcerta di più è che coloro che vengono sorpresi a delinquere, vengono arrestati, processati e spediti in Kosovo, paese in cui la suddetta DK ha 'affittato' sì, avete letto bene, carceri in cui far scontare la pena e sparire......la Germania si permette di andare, contro tutto e tutti, a Beijing per incontrare Xi e infischiarsene delle leggi UE ed altro e noi dobbiamo sempre fare i tappetini e stare a 90° h.24. Che delusione per chi ha votato FdI......
RispondiElimina
RispondiElimina# Che delusione per chi ha votato FdI
Sembra che il nuovo ministro dell'Interno qualcosa stia facendo per fermare l'invasione, ostentare delusione non è prematuro?
La via prescelta sembra quella del sequestro delle navi ONG, una volta in porto.
Non si capisce che conta veramente solo la formazione interiore dell anima dello spirito plasmati dalla Parola di Gesù Cristo.
RispondiElimina