Immaginare un presidente eretico
Il vescovo Thomas Paprocki ha recentemente evidenziato una crisi nella Chiesa con il suo articolo intitolato "Immaginare un cardinale eretico". Il dotto canonista ha esposto magistralmente il suo caso citando le posizioni di un "ipotetico" cardinale (tratte da un articolo scritto dal cardinale vescovo di San Diego Robert McElroy, senza citarne il nome). Non ci vuole molta fantasia per applicare ad altre figure gli stessi principi che il vescovo individua, a cominciare dall'immaginare un presidente americano "eretico".
Naturalmente, questa applicazione deve essere usata con giudizio, per evitare che diventi una caccia alle streghe accusando chiunque di eresia. Ma il vescovo di Springfield, Illinois, ha dimostrato accuratamente come, su specifici argomenti, le posizioni eterodosse del cardinale sulle questioni sessuali e sulla Santa Eucaristia lo mettano fuori dalla comunione della Chiesa, tra i "fratelli separati". Lo rendano cioè un eretico.
Chiamare le cose col loro nome
Inoltre, citando il Diritto Canonico, ha dimostrato come l'adesione a queste posizioni separi una persona dalla Fede, senza bisogno di una dichiarazione ufficiale di scomunica. È automatico. Il trasgressore si allontana automaticamente dalla Chiesa mantenendo le posizioni condannate, latae sententiae, per usare la terminologia tecnica. Diventa eretico e viene scomunicato per il semplice fatto che rifiuta le verità essenziali della "fede che fu una volta per sempre consegnata ai santi'". (Giuda 1,3).
Canonicamente, né il cardinale né i suoi numerosi difensori hanno ribattuto all'accusa del vescovo. Hanno cercato di sviare l'attacco mettendo in discussione l'insegnamento della Chiesa sulle questioni sessuali o cercando di far rivivere il condannato "principio dell'opzione fondamentale", secondo cui l'amore di Dio prevale su tutto, anche su dogmi e morali definiti da tempo e sul diritto canonico che disciplina la Chiesa. Dal punto di vista canonico, tuttavia, il cardinale rimane, come da accusa, un eretico.
La rinvigorente dichiarazione del vescovo Paprocki definisce e chiarisce non solo il caso McElroy, ma il dibattito più ampio. Troppo a lungo è mancata la volontà di chiamare le cose con il loro nome e gli eretici con il loro nome. Il suo coraggioso invito a far uscire allo scoperto questa discussione cambia la dinamica dell'attuale disputa. I cattolici possono ora parlare in termini precisi di questioni così importanti, grazie a un vescovo colto che non ha avuto paura di aprire il dibattito usando la proibita parola "eresia".
L'insegnamento della Chiesa è immutabile
Noi potremmo aggiungere che, come nel caso del Cardinale ribelle, il termine appropriato deve essere applicato anche a personaggi pubblici influenti che approfittano della loro identità cattolica per distruggere l'ordine morale, confondere i fedeli e offendere Dio.
A causa del danno morale arrecato a milioni di persone e al bene comune della nazione, è diventato urgente immaginare anche un presidente eretico. Il caso del presidente sarebbe un po' diverso da quello del cardinale, poiché non riguarda l'Eucaristia. Tuttavia, il chiaro schema canonico del vescovo Paprocki su come effettuare questa determinazione, è lo stesso.
Il vescovo definisce come eresia "l'ostinata negazione, dopo aver ricevuto il battesimo, di una qualche verità che si deve credere per fede divina e cattolica" (CDC 751).
Con parole e azioni, il presidente Biden nega la verità definita sull'aborto. La Chiesa afferma che ogni aborto procurato è intrinsecamente perverso. Il Catechismo della Chiesa Cattolica afferma che l'insegnamento della Chiesa "non è cambiato e rimane immutabile" dal primo secolo. Il diritto canonico applica inoltre sanzioni all'aborto e a coloro che lo favoriscono.
Sia prima di essere eletto presidente, sia con insistenza da quando è entrato in carica, Joe Biden ha tenuto posizioni morali contrarie all'insegnamento della Chiesa sull'aborto, sull'omosessualità e su altre importanti questioni. Ha fatto sua la missione di espandere enormemente l'accesso all'aborto e la distribuzione di pillole abortive con la passione di un Cesare pagano che perseguita i cristiani. Si è nascosto dietro la sua identità cattolica e ha travisato l'insegnamento della Chiesa quando è stato sfidato.
Uomo avvisato...
Il Presidente ha avuto il vantaggio di essere stato avvertito dei suoi errori da vescovi americani fedeli. Non può rivendicare la sua ignoranza. Come il vescovo Paprocki ha giustamente dimostrato, tuttavia, tali avvertimenti sono rimasti inascoltati. La verità deve essere detta. Chiunque neghi l'insegnamento della Chiesa sul male intrinseco dell'aborto procurato si separa automaticamente dalla comunione della Chiesa. Come nel caso del cardinale, anche il fatto di immaginare canonicamente un presidente eretico è un'ipotesi da prendere in considerazione.
Tale distinzione sembrerebbe irrilevante in un ordinamento politico che non riconosce alcuna chiesa ufficiale. Parlare di "presidente eretico" non sembra avere alcun senso in una società laica e il fatto poi che sia un eretico non sembra fare alcuna differenza pratica.
Ciò che promuovono le cariche pubbliche e le persone che le occupano, tuttavia, rimane importante in un mondo postmoderno privo di significati. In effetti, nonostante la grande crisi al suo interno, la Chiesa esercita ancora un'immensa influenza sul pubblico.
Il presidente e sua moglie conoscono certamente il valore politico di apparire pubblicamente come cattolici. La signora Biden, ad esempio, si è presentata di recente a una cerimonia in Africa, discutendo di contraccezione mentre portava un rosario cattolico al collo. Neppure il signor Biden perde occasione per presentarsi come cattolico.
Ciò di cui la Chiesa ha bisogno ora più che mai è la chiarezza. Come ha detto il vescovo Paprocki, il tempo delle conversazioni private è finito. Egli fornisce un modello eccellente per portare alla luce del sole questioni di grande importanza.
Immaginare un presidente eretico alleggerisce l'aria pesante del dibattito e scioglie il teatrino delle figure "cattoliche" che tradiscono l'insegnamento della Chiesa. Nel frustrare ogni tentativo di confondere le acque, il modello Paprocki mette in chiaro che, a meno che non si pentano, il presidente e altri come lui devono essere trattati come eretici separati dalla Chiesa. Non possono più usare la loro identità cattolica come una copertura per portare avanti i loro programmi progressisti.
Tali programmi devono essere visti per quello che sono: cattive opinioni che portano alla distruzione di vite umane innocenti e alla perdizione di molti. Per il bene dei fedeli e dei non nati, gli eretici devono essere denunciati pubblicamente.
John Horvat - Fonte
Il citato articolo 'Immaginare un cardinale eretico' del vescovo Paprocki si può trovare da qualche parte? Grazie
RispondiEliminahttps://www.firstthings.com/web-exclusives/2023/02/imagining-a-heretical-cardinal
EliminaSe riesco lo traduco
https://lanuovabq.it/it/un-vescovo-immagina-un-cardinale-eretico-ma-non-e-finzione
EliminaCaso mai non ce ne si fosse sufficientemente accorti, nel nostro attuale sistema sociopolitico i "re" sono tutti d'accordo (un unico intento) nel rendere omaggio e servigio alla bestia che sale dal mare.
RispondiEliminaLeggiamo in Ap 17: Le dieci corna (tutti i poteri) che hai visto sono dieci re, i quali non hanno ancora ricevuto un regno, ma riceveranno potere regale, per un'ora soltanto insieme con la bestia. Questi hanno un unico intento: consegnare la loro forza e il loro potere alla bestia.
Ciò è permesso da Dio: Dio infatti ha messo loro in cuore di realizzare il suo disegno e di accordarsi per affidare il loro regno alla bestia, finché si realizzino le parole di Dio. La donna che hai vista simboleggia la città grande, che regna su tutti i re della terra.
Questo per chi ancora dovesse insistere sulla "politica come servizio": oggi non può esserci carità perchè ogni potere ha estromesso il SOLO VERO RE e rivendicato la completa autonomia di Cesare. Perciò ogni abitante della terra che riconosca quei re diventa suddito del Principe di questo mondo, la bestia, e dei suoi falsi profeti (i "social" media, gli organi di "informazione", la "scienza", la "religione" funzionale al potere dominante.
Cittadini di Babilonia, tracciati e perseguibili ad ogni deviazione dal binario stabilito.
La Verità rende liberi... ma si dev'esser disponibili a portare la croce dietro il vero re.
C'è chi promette magnifiche sorti parlando di libertà e progresso, ma chiudendoti in gabbia.
C'è chi ha promesso la gioia portando la croce.
A chi crederemo?
La politica è la più alta forma di carità?
Tutti protesi a guardare solo al mondo?
Tutti ossequiosi a quel modo di interpretare il potere? Di Babilonia?
"Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino della sua sfrenata prostituzione,
i re della terra si sono prostituiti con essa e i mercanti della terra si sono arricchiti
del suo lusso sfrenato".
Finirà così, passando dalla croce.
Ma la bestia fu catturata e con essa il falso profeta che alla sua presenza aveva operato quei portenti con i quali aveva sedotto quanti avevano ricevuto il marchio della bestia e ne avevano adorato la statua. Ambedue furono gettati vivi nello stagno di fuoco, ardente di zolfo. Tutti gli altri furono uccisi dalla spada che usciva di bocca al Cavaliere; e tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni.
Amen!
ANZICHE' PROVOCARE AVVERSIONE, I SEGRETI DI DIO DEVONO IMPEGNARE LA NOSTRA ATTENZIONE (S.AGOSTINO)
RispondiEliminaAbbiamo ascoltato dal Vangelo le parole del Signore, che fanno seguito al discorso precedente. Ora, su questo tema del corpo del Signore, che egli diceva di voler offrire come cibo per la vita eterna, ci sembra doveroso da parte nostra, e oggi quanto mai opportuno, esporre alle vostre orecchie e alle vostre menti qualche riflessione. Ci ha spiegato come farà a distribuire questo suo dono, in che modo cioè ci darà la sua carne da mangiare, dicendo: Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me, e io in lui (Gv 6, 57). La prova che si è veramente mangiato e bevuto il suo corpo e il suo sangue, è questa: che lui rimane in noi e noi in lui, che egli abita in noi e noi in lui, che noi siamo uniti a lui senza timore di essere abbandonati.
Con linguaggio denso di mistero ci ha insegnato e ci ha esortati ad essere nel suo corpo, uniti alle sue membra sotto il medesimo capo, a nutrirci della sua carne senza mai separarci dalla sua comunione. Se non che molti dei presenti non compresero e si scandalizzarono: ascoltando tali parole non riuscivano ad avere se non pensieri secondo la carne, ciò che essi stessi erano. Ora, l'Apostolo con tutta verità dice che pensare secondo la carne conduce alla morte (Rm 8, 6). Il Signore ci dà la sua carne da mangiare; ma intendere questo secondo la carne è morte, mentre il Signore ci dice che nella sua carne si trova la vita eterna. Non dobbiamo quindi intendere secondo la carne neppure la carne, come si deduce dalle parole che seguono. Molti, non dei suoi nemici, ma dei suoi discepoli, dopo averlo ascoltato, dissero: Questo linguaggio è duro; chi lo può intendere? (Gv 6, 61).
Se questo linguaggio apparve duro ai discepoli, immaginate ai nemici. Era necessario tuttavia che così fosse espresso ciò che non era comprensibile a tutti. Anziché provocare avversione, i segreti di Dio devono impegnare la nostra attenzione. Quelli, invece, defezionarono non appena sentirono il Signore parlare così: non pensarono che annunciava qualcosa di arcano e che sotto il velo di queste parole nascondeva un grande dono. Le intesero arbitrariamente, in senso puramente umano, e pensarono che Gesù potesse e volesse distribuire ai credenti in lui la carne di cui il Verbo era rivestito, facendola a pezzi. Questo linguaggio è duro - essi dicono - e chi lo può intendere? [Ma Gesù, conoscendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano di questo ... Essi avevano parlato tra loro in modo da non farsi sentire da lui; ma egli, che li conosceva nell'intimo, ascoltandoli dentro di sé, rispose e disse: Ciò vi scandalizza? Cioè, vi scandalizza il fatto che io abbia detto che vi do da mangiare la mia carne e da bere il mio sangue? E' questo che vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell'uomo ascendere dov'era prima? (Gv 6, 62-63). Che significano queste parole? Risolvono la loro difficoltà? Sciolgono il dubbio che li ha scandalizzati? Queste parole certamente avrebbero chiarito, se essi le avessero comprese. Credevano che egli volesse dare loro in cibo il suo corpo; egli dice che salirà in cielo, e vi salirà tutto intero: Quando vedrete il Figlio dell'uomo ascendere dov'era prima, allora crederete che egli non distribuisce il suo corpo nel modo che voi credete: almeno allora capirete che la sua grazia non si consuma con dei morsi.]
[ VENERDI' NELL'OTTAVA DELLA FESTA DEL CORPUS DOMINI]
Gv.6,56-59
S.AGOSTINO,
Tractatus 27 in Joannem
Breviario Romano, Mattutino, Letture del III Notturno
Quest'ultimo commento è sublime... grazie!
RispondiEliminaLE RAGIONI DELL'ISTITUZIONE DELLA FESTA DEL CORPUS DOMINI (S.TOMMASO)
RispondiEliminaE’ quindi conveniente che la devozione dei fedeli ricordi solennemente l’istituzione di un Sacramento così salutare e mirabile: perché sia da noi venerato il modo ineffabile della divina presenza nel Sacramento visibile, e sia lodata la divina potenza che in tale Sacramento opera così grandi meraviglie; e insieme per così salutare e soave beneficio si rendano a Dio le dovute grazie. E’ vero che nel giorno della Cena, quando, come sappiamo, si fa nella Messa solenne speciale menzione della sua istituzione, ma tutto il resto dell’ufficio di quel giorno riguarda la passione di Cristo, alla cui venerazione la Chiesa in quel tempo è applicata.
Affinché dunque il popolo cristiano rammentasse l’istituzione di un così grande Sacramento con un intero ufficio liturgico, il Romano Pontefice Urbano IV, mosso dalla sua devozione verso questo Sacramento, piamente stabilì che la memoria di detta istituzione sia da tutti i fedeli celebrata nel primo giovedì dopo l’Ottava di Pentecoste. In modo che noi, che durante tutto il corso dell’anno facciamo uso di questo sacramento a nostra salvezza, ne veniamo a ricordare l’istituzione specialmente in quel tempo nel quale lo Spirito Santo ammaestro i cuori dei fedeli a conoscere pienamente i misteri. Perché appunto in quel tempo questo Sacramento cominciò ad essere frequentato dai fedeli.
Affinché poi, in detto giovedì e nell’ottava seguente, si faccia più onorata memoria di detta istituzione e più grande ne risulti la solennità, il nominato Romano Pontefice, in luogo delle distribuzioni materiali solite a farsi nelle chiese cattedrali a quelli che assistono gli uffici divini così diurni come notturni, concesse con apostolica generosità indulgenze a coloro che assistono personalmente nelle chiesa alla recita delle dette ore canoniche in modo che i fedeli partecipino più numerosi e con cuore più ardente alla solennità di così grande festa.
[VENERDI' NELL'OTTAVA DELLA FESTA DEL CORPUS DOMINIi]
II Notturno
S.TOMMASO D’AQUINO,
Opusculum 57
Breviario Romano, Mattutino, Letture del II Notturno
qui l'articolo del Sole con il video dell'intervento di Sua Competenza
RispondiEliminahttps://www.ilsole24ore.com/art/draghi-kiev-deve-vincere-guerra-o-l-ue-sara-colpo-fatale-AEm2zdbD
Allora mi sembra un ottimo motivo per cui l'Ucraina (o meglio, Zelensky, massima solidarietà comunque ad un popolo in guerra) NON deve vincere la guerra (cosa che peraltro, al netto della propaganda, sta succedendo): se, di riflesso, volesse dire l'implosione di quel mefitico e mefistofelico carrozzone che è l'UE, meglio per noi e per il mondo intero.
EliminaRicapitolando secondo le direttive di Zelensky e della propaganda occidentale: i Russi fino ad adesso hanno bombardato i propri gasdotti, fatto saltare il ponte in Crimea, lanciato missili in Polonia, bombardato una centrale nucleare da loro controllata, bombardato il Cremlino con droni e ucciso Dugina e Tatarsky (blogger che sosteneva la Russia).
RispondiEliminaDopo aver sostenuto a spada tratta tutte queste storielle poi rivelatesi bufale della propaganda, ecco che spostano l'attenzione su un altro tema trattandolo allo stesso modo di tutti quelli precedenti. Secondo la narrazione Atlantista, la Russia è responsabile per la distruzione della centrale idroelettrica di Kakhovskaya e di aver fatto saltare in aria la diga. Diga sotto il loro controllo e di rilevante importanza strategica per Mosca.
Ora nessuno ha certezze su chi sia stato, ma come sempre, per tenere la vicenda sotto controllo e affrontarla in modo razionale, dobbiamo ricorrere al più classico dei quesiti: cui prodest? Intanto bisogna segnalare che l'allagamento andrà a colpire soprattutto la zona sinistra del fiume Dnepr, zona dove staziona l'esercito Russo mentre i danni nella riva destra, zona controllata dall'esercito Ucraino, saranno sensibilmente minori quasi ininfluenti ai fini militari. A fronte di tutto ciò, sarà difficilissimo se non impossibile per i Russi tenere le regioni di Kherson e Zaporozhye.
Inoltre questa diga garantiva il raffreddamento della centrale nucleare di Zaporozhye controllata dai Russi e l'approvvigionamento idrico della Crimea. Per quanto riguarda la Crimea, c'è da dire che circa un anno fa, hanno iniziato ad accumulare riserve di acque dolci proprio per far fronte ad attacchi terroristici di questo genere. Per concludere voglio citare altre due cose, la prima riguarda il richiamo dell'attenzione sul regime di Kiev: a Zelensky serviva un qualcosa che facesse riparlare tutto il mondo di lui per giustificare la sua richiesta di armi e soldi e distogliere lo sguardo da una controffensiva fallita sul nascere, che non esiste e che è pura propaganda. Questa vicenda serve anche all'occidente per giustificare altre sanzioni visto che è quasi pronto l'undicesimo pacchetto.
Infine concludo con le parole di Vasily Nebenzya, rappresentante permanente Russo presso le Nazioni Unite: "Gli ucraini stanno mirando a colpire specificamente la diga di Kakhovka per romperla e causare così un aumento del livello dell'acqua, che porterà all'allagamento dei territori adiacenti. In questo scenario, migliaia di civili potrebbero morire e migliaia di abitazioni potrebbero essere danneggiate". Era il 2022 quando ha denunciato tutto questo all'ONU. Cosa hanno fatto le Nazioni Unite? Nulla!
Inoltre, nell'ottobre del 2022, la Russia ha anche inviato una lettera al Segretario Generale dell'ONU dove lanciava l'appello per prevenire un disastro alla centrale idroelettrica di Kakhovka, che avrebbe potuto causare morti, danni alla popolazione e al territorio. Cosa ha fatto il Segretario Generale dell'ONU ? Nulla! Ora ditemi pure che mi paga il Cremlino, ma i fatti restano fatti e sono questi, e la domanda a cui rispondere rimane sempre e solo una:
CUI PRODEST?
T.me/GiuseppeSalamone
Nel mentre vorrei sapere chi sta manovrando le condizioni atmosferiche sull Italia attraverso queste bombe d acqua, con danni immensi per le persone e l agricoltura. E su Milano passano aerei il cui rombo non lascia ben sperare. Mi chiedo quanti siano gli italiani in combutta col nemico. Quanti? Difficile affrontare il nemico esterno che ha manipolato, comprato, drogato, ammzzato buona parte del popolo, della stampa, degli uomini politici e degli imprenditori che hanno cercato di liberare questo nostro paese. Ancora una volta finché non saremo uni per noi non ci sarà via d uscita. Altro che new age, questa è l età del tradimento, della perdita della ragione, del controllo esterno delle menti.
RispondiEliminaI manovratori sono sempre i soliti, con sede a Washington!
EliminaNew age? Dark age, altroché, a chi giova? Ai poteri grossi, quelli che lucrano sulle guerre, produzione e vendita armi, fabbriche chimiche, banche et alla, quelli che hanno appena salvato gli USA dal default, che stanno preparando altre guerre parallele e giochini di potere sporchi, in fondo anche Biden è puppet on a string, la UE manda i popoli al macello, tanto le poltrone di lorsignori e discendenze sono a posto, chi vincerà la guerra UA RUS? Difficile dirlo, sicuro le notizie che si spacciano sono come l'eroina tagliata con polvere di marmo, per chi se ne intende....
RispondiEliminaUn altro dei giochini sporchi lo stanno giocando con l Italia, non solo
RispondiEliminahanno venduto i nostri gioielli di famiglia; siamo poi diventati le cavie delle case farmaceutiche straniere, nemmanco italiane, molte cavie italiane sono morte, altre sono diventate invalide, altre stanno cercando di uscire dall incubo vaccinale; i migranti fin qui hanno ingrossato mafia e spaccio; le ultime novità sono le bombe d acqua che planano sulla terra nostra dopo che le nubi sono state inseminate; a ruota seguono le piste ciclabili e i borghi che si trasformano in centri alberghieri con annesse attività ludiche, mi chiedo chi sta pagando tutto questo spaparanzo turistico degli europei sul suolo della bella Italia? Ma non finisce qui orsi e lupi che siamo volontariamente andati a ripescare chissà dove stanno sbranando uomini e animali domestici... senza parlare della corruzione dei costumi, dello sfascio della scuola e della sanità...Se non vogliamo che questo stupro ci ammazzi dobbiamo reagire. Ora si sta svolgendo il referendum per non mandare più armi all Ucraina, si può votare anche via internet, firmiamo, per favore firmiamo, è importante anche per Giorgia Meloni,avere il popolo che l aiuta ad uscire dalla gabbia della finanza cosmopolita, cerchiamo di essere uniti almeno in questo. Se qualche milione di Italiani votasse, la stampa non potrebbe non parlarne in Italia e all estero.. sarebbe un esempio per tutti i popoli.
Chi scrive ha già detto di firmato.