Precedenti sulla rimozione del vescovo Srickland [qui], Ora è impossibile negarlo, il Vaticano di Papa Francesco cerca di cancellare il vero dialogo – ma la giornalista ha la registrazione di un microfono nascosto per dimostrarlo.
Bergoglio usa la polizia per soffocare l'opposizione
"Anna Kulanová, presentatrice della Slovacca "Fatima TV", è stata fermata e arrestata vicino a Piazza San Pietro dalla polizia italiana su ordine di Francesco per aver tenuto uno striscione a sostegno del vescovo Joseph Strickland, attualmente oggetto di persecuzione.
La polizia vaticana ha ammesso (con una telecamera nascosta) che il sostegno al vescovo Strickland era il motivo dell'arresto.
Dopo essere stata costretta a salire su un veicolo della polizia, le è stato confiscato lo striscione e le macchine fotografiche.
Dopo essere stata costretta a salire su un veicolo della polizia, le è stato confiscato lo striscione e le macchine fotografiche.
La giornalista è stata trattenuta dalla polizia per più di tre ore, il tempo sufficiente per cancellare i filmati dalle sue apparecchiature elettroniche." Francesco cerca di cancellare il vero dialogo – ma la giornalista ha la registrazione di un microfono nascosto per dimostrarlo. - Fonte
È legge universale che si migliori quando il peggio incalza. Quindi cerchiamo di migliorare subito per non soccombere al peggio.
RispondiEliminaAlmeno 160 cristiani morti e 300 feriti a Natale in Nigeria in silenzio. Nessuna notizia o manifestazione viene fatta per i cristiani che muoiono da anni. Che tristezza!
RispondiEliminahttps://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://www.ilfoglio.it/preghiera/2023/12/27/news/la-peggiore-messa-di-natale-della-mia-vita-6046943/amp/&ved=2ahUKEwjVztW8pa-DAxVZhv0HHcKDBwcQlO8DKAB6BAgWEAE&usg=AOvVaw2LwoSLtbH4iBB22HdSaFkR
RispondiEliminaPer addolcire l'amarezza di questi post, segnalo qui un incantevole articolo comparso su Il Foglio, un giornale che da un colpo al cerchio e uno alla botte, ma qui ci piace. Ancora Auguri!
Un articolo eccellente, sul sito di don Curzio Nitoglia o sul sito di unavox:
RispondiEliminaDon Curzio Nitoglia
La "strage degli innocenti" continua da Betlemme a Gaza
Sacra Famiglia di Gesù, Giuseppe e Maria, illuminateci, soccorreteci e salvateci.
Più voi mi onorerete, più io vi favorirò. Gesù Bambino di Praga
*SUPPLICA ALLA MADONNA DELLA MEDAGLIA MIRACOLOSA*
RispondiElimina(da recitarsi alle ore 17 del 27 Novembre giorno dell'apparizione e del Dono, l'ultima Domenica di Giugno
festa della Medaglia,
ed ogni 27 del mese *in ogni urgente necessità* )
https://gloria.tv/post/g3HwTEdmsD6o1ep1FjaYEvhZJ
Siamo al nazismo!. Signore, aiutaci!.
RispondiEliminahttps://www.ilgiornale.it/news/vaticano/bergoglio-e-zuppi-beatificano-casarini-i-fedeli-scappano-2260561.html
RispondiEliminaAndrea Sandri:
RispondiEliminaC'è una prova evidente dell'avanzare della secolarizzazione con la sovranità statale. Dove l'ateismo è prevalente il buon uomo é un diligente osservante della legge e coltiva con puntigliosa dedizione la punizione dell'infrattore. Dove invece prevale la fede in Dio, il buon uomo si chiede di volta in volta se la legge sia conforme alla volontà del Signore e ammette la possibilità della resistenza, solidarizzando con gli infrattori. Si dirà: «Ma le élites mondiali vogliono eliminare gli Stati sovrani». Si sono prese tempo, assumendo i governi come esecutori armati delle loro agende. Lo Stato mondiale sovrano dovrà ergersi come definitiva Torre di Babele contro l'Onnipotente. E non è forse un caso che le élites nella Chiesa cattolica siano tornate all'«etiamsi Deus non daretur» come parametro dell'azione della Chiesa negli affari internazionali.
La domanda sorge spontanea : "Homo sapiens, cosa hai fatto del dono che ti fu fatto della intelligenza "?
RispondiElimina𝐋𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐢𝐭𝐚 𝐭𝐚𝐭𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐬𝐩𝐞𝐫𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐚: 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐬𝐢 è 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐞 𝐦𝐚𝐧𝐢 𝐧𝐞𝐥 𝐬𝐚𝐜𝐜𝐨, 𝐚𝐥𝐥𝐨𝐫𝐚 𝐬𝐢 𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐢𝐧𝐯𝐨𝐥𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐬𝐭𝐫𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐧𝐞𝐥 𝐦𝐞𝐝𝐞𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐢𝐥𝐥𝐞𝐜𝐢𝐭𝐨 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐥'𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭á 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐢𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐞, 𝐩𝐨𝐢, 𝐬𝐢 𝐠𝐫𝐢𝐝𝐚, 𝐧𝐨𝐧 𝐠𝐢𝐚' 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐚𝐥𝐬𝐢𝐭𝐚' 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐞, 𝐦𝐚 𝐚𝐥𝐥'𝐢𝐥𝐥𝐞𝐠𝐢𝐭𝐭𝐢𝐦𝐢𝐭𝐚' 𝐝𝐞𝐥 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐦𝐨𝐝𝐨 𝐝'𝐚𝐬𝐬𝐮𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐧𝐞𝐥 𝐭𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨, 𝐢𝐦𝐦𝐨𝐫𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐮𝐭𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨, 𝐝𝐢 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐫 𝐟𝐚𝐫 𝐜𝐨𝐬i' 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐚𝐥𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐬𝐮𝐥𝐥'𝐞𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚 ...q
RispondiEliminaCit. Michele Gaslini
Mentre la Gerarchia Vaticana manifesta tutta la sua "tolleranza" verso il mondo della omoaffettivita', con l'ultimo blasfemo provvedimento di qualche giorno fa, la conferenza episcopale spagnola ammette che la stragrande maggioranza degli abusi nella chiesa e' commesso da soggetti con orientamento gay.
RispondiEliminaE quindi occorre chiedersi: nei seminari si fa una rigorosa selezione? Oppure si accetta di tutto e di più, con i risultati che abbiamo visto, e che vediamo, con gli scandali che procurano danni milionari alla chiesa?
La gaia coppia argentina al comando qualche domanda se la pone, in tal senso? E i vari prelati, vescovi tedeschi, svizzeri, belgi, italiani, francesi così "aperti" alle nuove frontiere arcobaleno hanno nulla da dire circa lo scivolamento sempre più sotto la cintola della pastorale postconciliare?
Gz
Bergestapo
RispondiEliminaBergoglio autore di fermi di polizia per soffocare il dissenso?
RispondiEliminaMa no, è tutta colpa di chi gli sta vicino...Bergoglio è mal consigliato...(Mons. Schneider dixit)
RispondiElimina# La signora di cui all'articolo non è stata comunque "arrestata" dalla polizia italiana.
L'articolo è tradotto dall'inglese che, negli USA, impiega il termine "to arrest" anche quando si tratta di semplice fermo di polizia per accertamenti. Una misura limitata nel tempo. Nel caso in questione, è durata poche ore. La polizia italiana ha agito su richiesta delle autorità vaticane. La polizia italiana ovviamente non si interessa delle questioni religiose, non sono di sua competenza, e agisce in base agli ordini o richieste di intervento che riceve.
Lo striscione è stato inalberato in territorio italiano o vaticano? Sappiamo che il confine è tracciato da una linea di metallo nella pavimentazione, tra il colonnato di Piazza S. PIetro e la fine di Via della Conciliazione.
Il territorio vaticano non è di competenza della polizia italiana che può comunque intervenirvi su richiesta delle autorità vaticane, sempre sulla base del Trattato Lateranense.
Questo deve probabilmente esser successo nel caso in questione.
Sempre su richiesta delle autorità vaticane, deve esser stato sequestrato lo striscione, forse in territorio vaticano.
I pellegrini e turisti in genere non sanno nulla di questi aspetti ammnistrativi, coinvolgenti il diritto internazionale.
Il confine tra i due Stati è aperto ovviamente però esiste. La collaborazione delle autorità italiane con quelle vaticane è sempre stata ottima. Ai tempi del Concilio, se il Papa avesse voluto far allontanare da Roma città i teologi eretici pullulanti, credo avrebbe potuto legittimamente richiedere la cosa alle autorità italiane, dato che Roma era ancora formalmente considerata una città oggetto di una speciale tutela da parte dello Stato italiano, in quanto "Città Santa" del cattolicesimo (religione di Stato), sulla base del Trattato fatto con Mussolini. Ma sappiamo che i Papi del Concilio ammiravano i teologi novatori imbottiti di eresie e li hanno immessi come "consultori" nelle Commissioni conciliari [!!].
L'episodio di cui all'articolo dimostra comunque (per l'ennesima volta) che non ha senso continuare a sostenere, in ambito "tradizionalista", che il Papa è "prigioniero" dello Stato italiano, come ai tempi di Pio IX, che comunque era "prigioniero" in Vaticano anche perché ha voluto esserlo.