Ed Eva la pasionaria tornò a casa
Non so molto di Eva Vlaardingerbroek. So che è olandese, ha ventotto anni, è laureata in filosofia del diritto ed è molto seguita sui social, sia in Europa sia in America, per le sue posizioni nettamente antiglobaliste e controcorrente rispetto al pensiero dominante.
Nata ad Amsterdam da madre cattolica e padre protestante (un musicologo), è nipote di un teologo calvinista ed ha conseguito il master in filosofia del diritto all’Università di Leida con una tesi su La contrattualizzazione del sesso nell’era #MeToo. Voto massimo, con lode.
I temi sui quali si impegna sono l’opposizione al femminismo, la difesa delle sovranità nazionali, il no all’immigrazione indiscriminata e la denuncia del Great Reset e dell’ideologia ambientalista. Naturale che appoggi la causa dei contadini in lotta contro le imposizioni delle élite ambientaliste. E altrettanto naturale che venga definita una “pasionaria di destra”.
Per saperne di più, sono andato nel suo blog, scoprendo che il titolo è Resist Much, Obey Little, ovvero Resistere molto, obbedire poco. Quattro parole per dire tutto.
Ho saputo anche che Eva, assieme al padre, da poco si è convertita al cattolicesimo. “Eccomi a casa”, ha detto subito dopo, con un’espressione tipica di molti convertiti.
Tra i suoi interventi ce n’è uno, intitolato Rifiuta il globalismo, abbraccia Dio, in cui Eva spiega che se le forze che si oppongono al globalismo non riescono a imporsi non è per mancanza di organizzazione o per motivi meramente politici: è perché hanno perso il contatto con Dio. Come ha detto in un’intervista, ad aprirle definitivamente gli occhi è stata la psico-pandemia, utilizzata a fini dittatoriali e per imporre il relativismo morale.
Una frase mi ha colpito: “Se non prendiamo abbastanza sul serio i nostri nemici e non osiamo parlare a favore di Cristo, dopo tutto quello che lui ha fatto per noi, come possiamo aspettarci di vincere?”.
Giorni fa Eva ha girato per un aeroporto con una croce sulla fronte: aveva ricevuto le ceneri per l’inizio della quaresima e non se le è tolte. Molti l’hanno presa per una pazza esibizionista, ma ha incontrato anche cattolici che si sono congratulati e l’hanno abbracciata. “Una grande opportunità di testimonianza”, ha commentato.
E allora… grazie Eva, e benvenuta a casa. Ti avverto: qui troverai tanta gente strana. Ma, tutto considerato, hai fatto la scelta giusta. . Fonte
Eva è un inno alla Bellezza! È vero che la più parte degli antiglobalisti (in realtà, spesso si tratta di un antiglobalismo di facciata) hanno perso il loro contatto con Gesù Cristo e per questo le loro imprese sono destinate a certo fallimento. È vero che la più parte degli antiglobalisti - Putin in prima linea - non prendono sul serio i loro nemici e certa sconfitta li attende al varco. Riprendo due pensieri di Montaigne, tratti dai suoi stupendi Essais, nella edizione (Œuvres complètes) in lingua francese originale de La Pléiade, pag. 128:
RispondiEliminaRien de noble ne se fait sans hasard.
La prudence si tendre et circonspecte est mortelle ennemye de hautes exécutions.
RispondiEliminaMontaigne era uno scettico e sostanzialmente un incredulo
Che Putin non prenda sul serio i suoi nemici "globalisti" non si capisce su che fondamento lo si possa dire.
Georges Laffly: Montaigne libre et fidèle, Éditions Sainte-Madeleine, Barroux, pp. 144, Euro 13. Sul sito delle edizioni c'è una breve presentazione del libro.
EliminaPutin stesso ha affermato di essere stato ingenuo riguardo agli accordi di Minsk.
Via Crucis-23 febbraio 2024
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=VYSxbNO9AIA
Casa San Clemente IBP - Roma
La differenza fra "filantropia" e "carità" consiste nel sapere che un opera può essere buona ma non vale per la salvezza eterna
RispondiEliminaEva che gira con la croce sulla fronte in aeroporto è l'esatto opposto del Monsignore che, con pudore meschino, nasconde il Crocifisso nel taschino al convivio massonico. Sono due gesti "estremi" che denotano da un lato la sottomissione della Chiesa Cattolica nella sua Gerarchia ai potentati, logica conseguenza della c.d. apertura al mondo "trionfalmente" avviata da Giovanni XXIII sessant'anni fa, e dall'altro lato la speranza che saranno i fedeli (pochi ma "tosti") a difendere il Cristianesimo.
RispondiEliminaMargotti
È perlomeno curioso che una affermazione fatta da Ovidio 2000 anni fa sia così attuale:
RispondiEliminaOrmai ci hanno resi Tutti come
" Pesci impossibilitati a muoversi, prigionieri del ghiaccio ed in parte ancora vivi "...
" In glacie pisces haerere ligatos, sed pars ex illis tunc quoque viva fuit."
noi ormai siamo un paese di serie c. storie del genere le puoi vedere solo all'estero. del resto, se fosse italiana, si troverebbe stritolata da partiti neodemocristiani, da prime donne pucciosette, da scemi che passano di lì per caso. ps Eva è riconosciuta dalla Chiesa come santa. tuttavia io non userei mai questo nome, per ovvi motivi
RispondiEliminaGli Embrioni Sono Esseri Umani. Dall’Alabama a Roma. Pro Vita & Famiglia.
RispondiEliminahttps://www.marcotosatti.com/2024/02/24/gli-embrioni-sono-esseri-umani-dallalabama-a-roma-pro-vita-famiglia/
E che dire dello schifo del funerale "Queer" nella Cattedrale statunitense? Cosa dobbiamo ancora vedere noi cattolici, cosa ci consentiranno ancora di vedere le altre gerarchie? Non sanno più vergognarsi?
RispondiEliminaIl funerale "Queer" nella cattedrale americana, celebrato da marionette al servizio dei poteri forti, è una cerimonia della setta conciliare. In quanto Cattolici, non ci riguarda.
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