Poche ma sentite parole per delineare un quadro che purtroppo conferma le nostre peggiori valutazioni. Della serie: ne colpisco uno per dare un avvertimento a tutti. Ovviamente, nei dibattiti che non credo saranno reiterati ad oltranza (come il caso Salis, ad esempio, che ci perseguita in tutte le reti), l'attentatore per dichiarato dissenso non sarà lui ad essere accusato di fascismo... Qui l'indice degli articoli sulla realtà distopica.
Le colpe di Fico
Traduciamo: il premier slovacco Fico [pronuncia: fizzo] se l’è cercata. La guerra in Ucraina è persa. Non ci sono più soldati da usare come carne da cannone. Urge passare alle maniere forti. Così si spinge in Georgia per replicare Maidan 2014 e gli Usa annunciano sanzione contro il paese caucasico.
Intanto si prova a eliminare fisicamente Fico. Le colpe di Fico:
- essere per un processo di pace in Ucraina;
- essere avverso alle direttive Oms sulla pandemia;
- essere contrario alle politiche arcobaleno;
- essere contrario alle politiche immigrazioniste.
Ma la colpa più grande del premier slovacco: essere filo-slovacco. Imperdonabile. Chiaro perché le voci del padrone atlantico dipingono Fico come leader controverso? Sparate a Fico!
Nota a margine: Democrazia Sovrana e Popolare aveva contatti con il partito di Fico, SMER, per presentarsi alle elezioni europee senza raccogliere le firme. Ma l'UE lo ha impedito.
Antonio Catalano, 15 maggio 2024
Lungi da me i complottismi ma non ho potuto non pensare alla scarsità della scorta: non ce n'era uno in mezzo al pubblico, sono stati i sostenitori di Fico ad atterrare l'attentatore intanto che gli uomini di protezione ribaltavano le transenne e lo prendevano in consegna.
RispondiEliminaLi mandano o magari sono già chippati. Non ha timore ad uccidere chi ci vuole portare al falso arcobaleno lgbtq+. Adorano e servono il nemico come loro religione.
RispondiEliminaOggi, su Teleragione programma di attualità politica, su visionetv, tenuto da Giorgio Bianchi, si è partiti da Robert Fico e si è continuato con i recenti casi simili giapponesi e pakistani.Cito solo questa constatazione: il discredito a reti unificate inizia dalle foto, ai soggetti ritenuti divisivi dall'Occidente collettivo sono destinate foto colte in frangenti di oscurità, di disappunto, di stanchezza del divisivo di turno, assolutamente non luminose, distese, sorridenti giammai...è la propaganda dei persuasori occulti foraggiata da lorsignori, bellezza!
RispondiEliminam.a.
Insomma hanno fatto fuori il poco allineato premier slovacco... Gli altri "capiranno". Credono almeno.
RispondiEliminaSignifica che c'è aria di notte dei lunghi coltelli e di tempeste su tutto il versante Est (e a Ovest sono avvertiti loro pure). Se supera la fase critica, come da manuale interverrà qualche "infermiere" a finirlo in ospedale.
Del resto fu fatto lo stesso servizio a Moro, Palme, Abe, quel tedesco del quale non ricordo il nome, etc.
Cit. Antonio Margheriti
... quel tedesco...
EliminaCredo che fosse l'austriaco Haider. Diversi altri personaggi scomodi - fra i quali ricordo Yann Moncomble, morto nel 1990 a 36 anni, autore de Il potere della droga nella politica mondiale, edito da Solfanelli -, morirono in circostanze poco chiare.
Non so se Margheriti pensava allo stesso Tedesco che penso io, Erdogan comincia a prendere le sue precauzioni, fossi in Orban starei molto attento, anche il presidente Serbo è sul chivalà..........
RispondiEliminaGli altri capiranno... il loro problema è che questi hanno capito ormai... il problema nostro è quanti resisteranno .. solo chi fida in Dio resiste.
RispondiEliminaAttentato compiuto per ragioni politiche, aizzate da media e politici ben noti, che hanno reso l'aria molto pesante e il clima quasi da guerra civile, ha detto il Ministro per gli affari interni della Slovacchia.
RispondiEliminaDi questa Europa creata ad immagine di nani e ballerine, pervertiti e satanisti, l'Occidente si deve vergognare.
Qui in Germania la parte della AfD di impronta non-transatlantica (Krah, Bystron, Höcke..) è continuamente sotto attacco.
RispondiEliminaComunque, non so perchè, ma sono in qualche modo ottimista. È come se le cose si stessero muovendo...
Roberto
Ringraziamo gli USA se la Russia è finita tra le braccia della Cina comunista.
RispondiEliminaL'AntiDiplomatico Telegram
RispondiElimina"Non tollerano un'opinione diversa" - Il video in cui Robert Fico prevedeva l'attentato contro di lui
Interessantissimo. Chiarissimo.
RispondiElimina"Fu fatto lo stesso servizio a Moro, Abe etc.."
Moro fu ammazzato dalle Brigate Rosse, organizzazione terroristica comunista nostrana, che si proclamava erede del terrorismo resistenziale, appoggiata caso mai dai Servizi dell'Est Europa.
Tanto per chiarire.
Sulla matrice dell'attentato a Fico bisogna aspettare per saperne di più. A prima vista, si presenta anch'esso con un marchio di fabbrica, cioè quando dall'anonimato spunta all'improvviso uno via di testa che spara ad un'alta personalità politica, uno non classificabile se non come "freak". Ma questo modo di esercitare l'assassinio politico l'hanno messo in pratica in diversi Servizi.
... bisogna aspettare per saperne di più...
EliminaSta a vedere che è stato il Maresciallo Philippe Pétain!
Roger Holeindre: Tout va mal en France... c'est la faute à Pétain ! Editions Heligoland
Moro fu fatto fuori dalla Cia su ordine di Kissinger tramite le " comuniste" Brigate Rosse
Elimina«Il mondo moderno non verrà punito. Il mondo moderno è la punizione».
RispondiEliminaNicolás Goméz Dávila
UN PARADOSSO CHIAMATO GEORGIA
RispondiEliminaPare che alla fine se la caverà il primo ministro slovacco Robert Fico, antieuropeista per eccellenza e in buoni rapporti con Mosca. Aggredito a colpi di pistola dall’ormai immancabile pazzo solitario, figura utilizzata alla bisogna come una sorta di istituzione internazionale, è in coma farmacologico, indotto dopo un complesso intervento chirurgico.
Certo, stona parecchio un premier antieuropeista, filorusso, che vede Zelensky come il fumo negli occhi, governare un paese con la tessera Nato. Ma se ci piacciono le cose grottesche, basta guardare a cosa sta succedendo in questi giorni in Georgia, dove folle non proprio oceaniche, ma comunque rumorose, sono state dirottate sul Parlamento di Tbilisi, impegnatissimo a votare la famigerata «legge russa», quella che obbligherà le Ong a registrarsi come «agenti di influenza straniera» se più del 20% dei propri finanziamenti ha origine estera.
In teoria, la legge potrebbe essere bloccata dal veto del Presidente della Repubblica, Salomé Zourabichvili, una francese naturalizzata georgiana che si è formata alla Columbia University di New York. Ma una seconda votazione del Parlamento, anche a maggioranza semplice, quel potere lo neutralizzerebbe comunque.
Per coloro ai quali non piace l’attuale composizione del parlamento georgiano, quella legge sarà utile unicamente a Mosca per consolidare il potere su quello che appare ormai un vero e proprio fronte. Intrinsecamente, finirà per diventare un mezzo per affossare le più elementari libertà democratiche.
Davvero? Ma allora anche gli USA hanno affossato le più elementari libertà democratiche, e anche da un pezzo. Il «Foreign Agents Registration Act», che risale al 1938, impone alle società di lobbying e ad ogni Ong, foraggiate da «entità straniere», di registrarsi presso il Dipartimento di Giustizia e di segnalare relazioni intrattenute, attività svolte, ragioni e origini di tutte le somme versate e ricevute.
E nemmeno la UE scherza. Nel 2011 ha istituito un «registro per la trasparenza», dove deve iscriversi qualsiasi Ong, società o persona che svolga attività di lobbying, vincolandosi ad un codice di condotta e riferendo periodicamente su riunioni, iniziative programmate, lettere divulgate, rapporti con i media, attività promozionali, conferenze, e segnalando ogni contributo volontario che entra nelle casse. Insomma, vogliono sapere tutto, a prescindere da chi ti finanzia.
Ora ci si indigna se un paese di tre milioni di abitanti come la Georgia, in cui il 90% delle 26 mila Ong operanti riceve finanziamenti dall’estero, decide di sottoporle a registrazione quando quei finanziamenti superano la soglia del 20%.
Insomma, come si dice in questi casi: di cosa stiamo parlando?
#anonimo 17:48: cosa vuol aspettare per saperne di più? Certo la polizia e magistratura slovacca dovranno fare il loro lavoro, ma la matrice è chiara, provenendo da un sostenitore (se non affiliato) al partito progressista di opposizione di quel Paese. E si inscrive nel clima d'odio (una guerra civile strisciante, come l'ha definita un ministro slovacco) fomentato da noti apparati di potere "sinistro" in Europa, che rimandano ad altri apparati oltre Atlantico.
RispondiEliminaOggi nella nostra malata Europa chi sceglie la verità e si oppone alla menzogna sa che può mettere a rischio la propria vita.
Su quanto scritto da FB.
RispondiEliminaCome scriveva Messori nel suo veritiero libro sul caso Mortara, "gli USA soffrono sin dagli albori di ipocrisia, un'impronta da cui pare non riescano a liberarsi....".
RispondiElimina# "La matrice è chiara provenendo da un sostenitore del partito progressista di opposizione.."
Conclusione affrettata: il capo del partito in questione ha smentito categoricamente che l'attentatore appartenga al partito o abbia avuto a che fare con il partito.
Secondo ilGiornale l'attentatore in passato avrebbe cooperato con un blog di destra, filorusso.
Per ora, l'attentatore appartiene alla categoria dei "lunatics" (pazzi furiosi) o "freaks" (frangia folle).
Nei prossimi giorni si capirà meglio, forse.
Circa il cui prodest, sembrano esserci pochi dubbi: l'avvertimento va a chi si oppone alla presente politica usa contro la Russia, a chi vuole aprire indagini sulla gestione della pandemia, a chi è contro il mondo dei perversi...
E soprattutto è socialdemocratico. Quindi è un modello opposto ai partiti europei, che, in realtà, anche quelli che si definiscono socialdemocratici, non sono socialdenocratici, ma ultraliberisti sia nell'econonia che nelle politiche culturali. È socialdemocratico e nazionalista al tempo stesso. Le due cose infatti, possono andare di pari passo. Quindi, questo è il messaggio che proviene da un partito dicbiaratamebte socialdemocratico come quello di Robert Fico. Gli occidentali, a prescindere da ciò che è successo, sono invidiosi del fatto che possa diffondersi questa consapevolezza politica.
RispondiElimina
RispondiElimina# Che in un paese piccolo come la Georgia ci siano 26.000 ONG operanti non è credibile.
Ci deve essere un errore di stampa.
G.
# Moro fu fatto fuori dalla CIA etc
RispondiEliminaDisinformazione di origine moscovita, ancora circolante a quanto pare.
Kissinger diede l'ordine? Prove?
E le Brigate Rosse non erano comuniste ma "comuniste"?
Suvvia...
Quindi è come dico. Sta arrivando la fase violenta e repressiva dell'UE, per immobilizzarla, tenerla in piedi e possibililmente scagliarla come un kamikaze contro i nemici "dei nostri valori". Ossia i nemici politici designati dal Pentagono, dal Dipartimento di Stato, dai vertici dell'oligarchia finanziaria.
RispondiEliminaAttentato "casuale" (come da manuale) al premier dissidente slovacco, in fin di vita.
Attacco interno delle ong (tutte legate alla CIA e destabilizzatori finanziari come Soros) in Georgia.
Proprio adesso Erdogan, l'altro "indipendente", ha indetto una riunione di emergenza del governo per un "pericolo golpe" interno da parte dei tanti apparati infiltrati dagli USA.
Ovviamente questo prelude al servizio che vorranno rendere prima al presidente Serbo poi a quello Ungherese, e prima di novembre.
Prelude anche alla messa fuori legge, o comunque all'esclusione dalle elezioni per mezzo di interventi di varie magistrature (e dei servizi, che in Germania sono a diretto comando della CIA) dei due partiti dissidenti tedeschi che potrebbero rompere gli argini dell'UE dopo le europee.
Non c'è da fare previsioni, sta accadendo man mano, e in Serbia hanno già tentato il rovesciamento.
Cit. Antonio Margheriti
Condivido dalla prima all'ultima parola lo scritto di Antonio Margheriti.
EliminaIn rif.to ad un articolo odierno di Luca Volontè.
RispondiEliminaChe cosa distingue gli USA di Biden dalla Cina? Gli USA, ipocriti alla massima potenza, esportatori della "democrazia", dove "democraticamente" un attivista pro-life finisce in galera per aver manifestato contro l'aborto all'esterno di uno dei centri MUL (macelleria umana legalizzata).
Médias-Presses-Info
RispondiEliminaLes dessous de l'attentat contre le premier ministre Slovaque, Robert Fico Hypothèses...
Francesca de Villasmundo
E poi ha veramente nauseato questa sinistra al caviale che flirta sistematicamente col delinquente di turno, meglio ancora col pervertito chic, santificato laicamente quale vittima del "reazionario bigotto".
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