Liberarsi dalle allucinazioni per affermare
umani percorsi di liberazione
Prima o poi l’allucinazione finirà, ma lo stordimento, lo stato di confusione, il senso di smarrimento non svaniranno immediatamente, dovranno smaltirsi i fumi dello stato psicotico, poi, come un fiume che ritrova il suo alveo, l’acqua tornerà a scorrere con destinazione mare.
L’abbandono della realtà come misura fondamentale del pensare e dell’agire è forse oggi la situazione di scompenso più grave e drammatica che il nostro mondo “avanzato” esprime. La perdita del normale rapporto con la realtà sviluppa allucinazioni, ma la sostanza alterante la sfera sensoriale e percettiva non è lo psichedelico bensì l’ideologia secondo la quale l’uomo deve liberarsi dei costrutti sociali che lo hanno imprigionato nel corso della sua storia.
È l’eterna illusione dell’uomo di sfidare l’Eterno, di osare contro l’ordine naturale delle cose, di negare il limite della propria condizione raccontate negli antichi miti: la caduta di Icaro che si avvicina troppo al sole, l’atroce supplizio di Prometeo che aveva osato rubare il fuoco agli Dei… Gli antichi greci parlavano di hybris per indicare l’eccesso, la tracotanza dell’uomo la cui condotta non è segnata dal “metron” (misura), dalla giusta misura; e per mettere in guardia dalla superbia insita in queste condotte elaboravano quei miti in cui i protagonisti facevano una brutta fine.
Ciò non toglie che l’essere umano – ed è giusto che sia così – provi continuamente a superare se stesso, specialmente quando dispone di una tecnologia che gli permette di spostare in avanti limiti prima considerati supremi ma… attenzione, se non coltiva il senso del metron, della misura, l’hybris è sempre lì pronta ad esercitare il suo malefico fascino, con le conseguenze che sappiamo.
Non è strano che i cosiddetti progressisti siano oggi i migliori portatori di hybris, perché in essi è cieca la fiducia salvifica nella tecnica – che ignorantemente confondono con la tecnica – come se questa possa da sola, magicamente, condurre l’uomo alla condizione di superamento di quei limiti imposti dalla Natura (o dal Creato, per i credenti).
La Natura non esiste, esistono solo “costrutti sociali” che, in quanto tali, rappresentano un limite insopportabilmente odioso da dover necessariamente abbattere. Un materialismo molto volgare che contiene un’idea di libertà che induce a odiare e vilipendere il passato (cancel culture) solo perché non contiene la modernità del presente. La tradizione: il nemico assoluto.
Il progressismo contemporaneo, figlio legittimo del tecno-turbo capitalismo, è l’arma ideologica per decostruire, e quindi destabilizzare, la resistenza umana all’oppressione nelle sue variegate forme.
Oggi la resistenza umana all’oppressione è inefficace se non comprende che la battaglia è da combattere su diversi piani, limitarlo a quello economico, seppur importante, è perdere in partenza.
Il terreno quindi di chi oggi vuol provare a rovesciare i rapporti di forza in favore delle classi oppresse non è quello di uno sterile conservatorismo, ma della battaglia a tutto campo a una modernità psichedelica che intende distruggere la stessa identità umana.
Antonio Catalano, 3 agosto 2024
Il politicamente corretto (che poi significa distorsione della realtà) è il vero cancro della nostra società, il classico cavallo di Troia, il dono che nasconde l'insidia, un frutto avvelenato.
RispondiEliminaVogliono cambiare il nostro modo di pensare imponendo il loro linguaggio; vogliono imporre stili di vita lontani dalla nostra visione; vogliono che noi rinunciamo alla nostra identità per farci diventare ciò che non siamo e non vogliamo essere.
Ma "loro" sono la minoranza, ricordatevelo bene.
E mai così pochi hanno tenuto sotto scacco così tanti facendo credere loro di essere la maggioranza.
Contiamoci, reagiamo, ma non combattiamo secondo le loro regole, non agiamo solo assecondando l'onda emotiva, che ci spinge a sbagliare e a far segnare punti ai nemici del buon senso e dell'ordine naturale. Il Male imploderà se noi continueremo a parlare la nostra lingua, a dire cose secondo la logica, a giocare con le regole naturali.
Come è finito il Covidismo, finirà anche questa follia.
La storia ce lo insegna.
Ma dobbiamo fare la nostra parte con convinzione e perseveranza dato che il "covidismo" è finito perché aveva compiuto (egregiamente) il suo compito. Non perché si sia conseguita una vittoria su di esso. È stato lasciato finire...
“Oh vana gloria de l'umane posse!
RispondiEliminacom' poco verde in su la cima dura,
se non è giunta da l'etati grosse!
Credette Cimabue ne la pittura
tener lo campo, e ora ha Giotto il grido,
sì che la fama di colui è scura.
Così ha tolto l'uno a l'altro Guido
la gloria de la lingua; e forse è nato
chi l'uno e l'altro caccerà del nido.
Non è il mondan romore altro ch'un fiato
di vento, ch'or vien quinci e or vien quindi,
e muta nome perché muta lato.”
Dante Alighieri, “Divina Commedia, Purgatorio, Canto XI”
Giuseppe Federici
RispondiEliminaTerra Santa e Siria - I giornalisti che da dieci mesi mesi oscurano il massacro dei bambini palestinesi (16.000 vittime accertate e altre 4.000 sotto le macerie) adesso svolazzano come avvoltoi sulle bare dei 12 poveri bambini uccisi nel Golan, peraltro territorio siriano occupato e annesso dai sionisti contro il diritto internazionale. Se non hanno pietà per l'uccisione di migliaia di bimbi, il lutto per i bimbi del Golan è sincero o è solo un'ignobile propaganda? "Serpenti, razza di vipere" (Mt 23, 33).
"Dio potrebbe salvarci dal nostro caos e dalla nostra schiavitù con la forza, ma ciò sarebbe la distruzione della libertà"
RispondiEliminaNon c'è modo di fermare questo tradimento della libertà se non attraverso la predicazione Cristiana dello scopo e del fine dell'uomo; vale a dire, lo svolgimento e sviluppo sociale, economico e politico della sua personalità in questo mondo e la sua fioritura spirituale nel prossimo.
Dio potrebbe salvarci dal nostro caos e dalla nostra schiavitù con la forza, ma ciò sarebbe la distruzione della libertà. Dio attende la risposta libera e non forzata dell'uomo alla sua chiamata. Ecco perché il Suo ultimo addio al mondo è stato dall'impotenza della croce dove solo i Suoi occhi potevano richiamarci al dolce scopo della vita. Ha sopportato persino i più grandi malfattori per amore della libertà.
Tale libertà non è una libertà indifferente verso la verità, né tollerante verso la falsità, ma è una libertà che crede nella verità ed è così sacra da valere una morte in croce.
(Fulton J. Sheen, da "Freedom Under God, 1940")
Cit Domenico Condito:
RispondiEliminaCiò che conta in ambito scientifico sono le ricerche sperimentali, condotte secondo prassi protocollari rigorose e verficabili, pubblicate su RIVISTE SCIENTIFICHE ACCREDITATE, e non su riviste pseudoscientifiche o siti web che intendono dare parvenza di scientificità a teorie o ideologie che scientifiche non sono. Non confondete la scienza con la propaganda o il talk show.
Post scriptum - Sono stato allievo e stretto collaboratore di uno dei più grandi metodologi italiani, il prof. Ettore Caracciolo, partecipando attivamente a diversi progetti di ricerca nell'ambito della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Milano. Pertanto, avendo una conoscenza teorica e operativa del metodo scientifico, so distinguere la scienza dalla manipolazione ideologica della realtà.
« L’Occidente, dove non c'è censura, opera tuttavia una selezione puntigliosa nel separare le idee alla moda da quelle che non lo sono – e benché queste ultime non siano soggette ad interdizione, esse non possono esprimersi
RispondiEliminarealmente né sulla stampa periodica, né sui libri, né attraverso l’insegnamento universitario. »
Alexandre Soljenitsin.
Il 3 agosto 2008 moriva Aleksandr Solzenicyn, scrittore e filosofo russo, dissidente anticomunista durante il comunismo ma più ancora forte critico del liberalismo e del sistema occidentale, di cui denunciava il materialismo e l'individualismo, e che per questo motivo venne emarginato e sostanzialmente silenziato, negli ultimi anni della sua vita e più ancora dopo la sua morte, da parte del "mondo libero"...Вѣчьнаꙗ памѧть!
RispondiElimina"Finché non sono venuto io stesso in occidente e ho passato due anni guardandomi intorno, non avevo mai immaginato come un estremo degrado in Occidente abbia creato un mondo senza volontà, un mondo gradualmente pietrificato di fronte al pericolo che deve affrontare… Tutti noi stiamo sull'orlo di un grande cataclisma storico, un'inondazione che ingoierà le civiltà e cambierà le epoche."
"In Occidente non sapete far valere la verità, non avete nessuna certezza. Dovete sempre ossequiare il pluralismo, dovete rimanere a metà strada su qualunque questione. L'incapacità di riconoscere nel mondo l'esistenza di un Bene e di un Male definiti e perfino la vergogna di pronunciare queste parole mettono l'Occidente nell'impossibilità di opporsi."
"La difesa dei diritti del singolo giunge a tali eccessi che la stessa società si trova disarmata davanti a certi suoi membri: è giunto decisamente il momento per l’Occidente di affermare non tanto i diritti della gente, quanto i suoi doveri."
"Il mercato non "sistemerà" affatto l'ordinamento dello Stato, per non parlare dei fondamenti morali della società. L'auspicarlo denota una concezione passiva dello Stato che abdica al proprio dovere di regolamentare la società civile, immaginando di potere delegare all'economia un compito che le è estraneo".
"Per quanto ciò possa sembrare strano, l’Est totalitario e l’Ovest democratico dei nostri giorni, sistemi apparentemente contrastanti e contrapposti, hanno in realtà una base comune. Questa base comune è il materialismo che esiste da ben trecento anni. L’umanità è in crisi, e non è la breve crisi di un giorno, non è la crisi del XX secolo. L’umanità attraversa una crisi lunghissima, cominciata trecento, e in alcuni Paesi quattrocento anni fa, quando la gente si è distaccata dalla religione, si è allontana dalla fede in Dio, ha smesso di riconoscere l’esistenza di qualcuno al di sopra di sé e ha impostato la vita sulla filosofia pragmatica, fare ciò che è utile e vantaggioso, obbedire a criteri di calcolo e non a considerazioni morali. Questo rifiuto si è allargato e ha portato a una crisi universale; e io insisto nel dire che si tratta di una crisi morale e non politica[…]. E’ una crisi molto più profonda. E’ quella crisi che ha portato l’Est al comunismo e l’Ovest alla società dei consumi. E’ la crisi del materialismo, la crisi di un’umanità che ha respinto il concetto di una forza suprema al di sopra di sé."
Tranquilli, non c'è alcuna propagaganda in atto.
RispondiEliminaNessuna volontà di orientare la società e di polarizzarla.
Francia
- J. Bernard alla fine di una tappa del Tour de France bacia moglie e figlio e viene multato dalla giuria "per comportamento indecoroso".
- Alice Bellandi bacia la fidanzata Jasmine dopo aver vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Judo e "emoziona tutti"
- Il Corriere pubblica la foto e ignora quella del campione di nuoto anche lui sul podio baciato dalla fidanzata
Bispensiero orwelliano in due foto.
"Questa continua menzogna non è volta a far credere al popolo una bugia, ma a far sì che nessuno creda più a niente.
Un popolo che non sa più distinguere tra verità e menzogna non può distinguere tra giusto e sbagliato.
E un popolo del genere, privato del potere di pensare, è, senza saperlo e volerlo, completamente sottoposto alla norma di bugie. Con un popolo così puoi fare tutto quello che vuoi".
Hannah Arendt
Leggo su Il fatto quotidiano ;
RispondiEliminaIl presidente del Cio Thomas Bach ha affermato che “non c’è mai stato alcun dubbio” che le due pugili ( l'algerina Imane e la taiwanese Lin Yu) siano donne, dato che sono state cresciute come donne, sono donne nei loro passaporti e hanno gareggiato a lungo come donne.
Sempre secondo quanto riporta il giornale: La Federazione internazionale di boxe (IBA) escluse l’algerina dal Mondiale 2023 perché aveva “cromosomi XY”, mentre secondo i test previsti dal Comitato olimpico internazionale i suoi valori rispettano le soglie stabilite per competere in campo femminile.
Non c'è certezza che le pugili in discussioni abbiano cromosomi xy.
Come dire.... una parla di cromosomi e l'altra gli risponde con valori ormonali nei "limiti" consentiti.
Il CIO uscito allo scoperto, nulla di scientifico, questa è la dittatura gender. La realtà oggettiva sostituita dal desiderio individuale che diventa diritto assoluto.
S'inventeranno le olimpiade gay e/o 'personaggi componenti speciali'.
RispondiEliminaDalla blasfema caricatura anticristiana dell'Ultima Cena, al combattimento impari tra una caricatura ed una vera donna, passando per la Senna che fa vomitare i nuotatori tanto è sporca ed inquinata, sono i Giochi Olimpici piú squallidi della Storia.
RispondiEliminaSCHIAVI DELLE OPINIONI DOMINANTI
RispondiEliminaL'identificazione della coscienza con la consapevolezza superficiale, la riduzione dell'uomo alla sua soggettività non libera affatto, ma rende schiavo; essa ci rende totalmente dipendenti dalle opinioni dominanti ed abbassa anche il livello di queste ultime giorno dopo giorno.
Joseph Ratzinger - da "Elogio della coscienza" -
Senza neppure passare dal Parlamento, il nuovo governo laburista inglese ferma la norma che tutelava studenti e docenti sgraditi al pensiero woke. Proteste dei conservatori
RispondiElimina📌Senza interpellare i deputati e senza nemmeno convocare una conferenza stampa per spiegare la sua decisione, con un comunicato sul sito del Parlamento il ministro dell’Educazione del nuovo governo laburista del Regno Unito Bridget Phillipson ha stabilito che la legge per la protezione della libertà di espressione nei college, l’Higher Education (Freedom of Speech) Act approvato dal precedente governo conservatore, non entrerà in vigore, come previsto, il 1° agosto e che il governo valuta l’opportunità di abrogarla. Esultano i sindacati degli studenti, particolarmente attivi nel “deplatforming” dei relatori sgraditi al pensiero woke, le facoltà universitarie che avrebbero potuto essere portate in tribunale e multate se non avessero difeso la libertà di parola di studenti, docenti e conferenzieri, alcune associazioni ebraiche.
Di tutt’altro parere docenti colpiti negli ultimi anni dall’attivismo di studenti e colleghi decisi a togliere loro la parola, i politici conservatori autori della legge e gli editoriali di alcuni grandi giornali. La docente di criminologia Jo Phoenix, vittima di mobbing e di boicottaggio della sua libertà accademica da parte dei colleghi alla Open University e degli studenti dell’università del Sussex per i suoi studi critici sul transgenderismo, ha dichiarato che con l’abolizione della legge il governo ignora i fallimenti delle università nella protezione dei docenti da atti di bullismo e campagne di molestie.
🗞Leggi “Pronti, via, Starmer blocca la legge che difende la libertà di parola nei college”, di Rodolfo Casadei
https://www.tempi.it/starmer-inghilterra-legge-freedom-of-speech/
Attilio Negrini :
RispondiEliminaKamala ha scelto come vice Tim Walz, governatore del Minnesota, abortista fino al 9⁰ mese. Questo Cecchipaoneforme convincerà l'America a cambiare Wind e a passare a Tim, cioè a lui. È inutile dire che c'è in gioco il futuro del Pianeta, Kamala si è espressa per la riduzione della popolazione, non poteva scegliere un vice più adatto ai perversi cambiamenti di matrice chiaramente satanica. Come vado dicendo da anni (in buona compagnia, ovviamente) TUTTO si giocherà su aborto, famiglia, gender, ambientalismo, i temi che la banda di satana sta usando per ammaliare un mondo che avendo rifiutato Dio cerca disperatamente un suo sostituto ma ha perso la grazia del discernimento. Saranno quindi mesi di promesse, di marchette, di ragalie, di menzogne, e se non dovessero farcela a fiutare la vittoria faranno ben altro. L'attentato a Trump però, andato male per puro miracolo, ci insegna che con la preghiera e combattendo questa ideologia malvagia tutto è possibile. Ricordo a quelli che non riconoscono Papa Francesco che tra tante cose dette, a volte in modo un po' superficiale, spesso con sbavature a braccio che ci hanno lasciato interdetti, che per ben 4 volte ci ha invitato a leggere "Il Padrone del Mondo", il profetico romanzo di Robert Hugh Benson del 1907. Facciamone tesoro.
L'International Boxing Association ha tenuto una conferenza stampa a Parigi per affrontare le questioni relative alla pugile algerina Imane Khelif e al pugile taiwanese Lin Yu-Ting.
RispondiEliminaPunti salienti finora:
*Entrambi i pugili sono stati inizialmente sottoposti a un test cromosomico da un laboratorio indipendente a Istanbul dopo che l'IBA ha ricevuto reclami da allenatori e atlete durante i Campionati mondiali di boxe femminile 2022.
*Entrambi i pugili sono stati nuovamente testati in India durante i Campionati mondiali di boxe femminile del 2023 per chiarire e confermare i risultati precedenti.
*È stato scoperto che entrambi i pugili avevano cromosomi XY. *Entrambi i pugili sono stati informati per iscritto dei risultati dei test.
*A entrambi i pugili è stata data la possibilità di presentare ricorso contro i risultati alla Corte Arbitrale dello Sport. *L'IBA si è offerta di pagare la maggior parte delle spese per consentire ad entrambi i pugili di ricorrere in appello.
*Lin Yu-Ting non ha presentato ricorso contro la decisione.
*Imane Khelif ha presentato ricorso contro la decisione, ritirando poi il ricorso.
Ha parlato il dottor Ioannis Filippatos, ex presidente del comitato medico dell'IBA e ginecologo con tre decenni di esperienza. Ha confermato che né Lin né Khelif sono donne biologiche e ha criticato il CIO per aver utilizzato i passaporti come sistema per determinare il genere. "La medicina è conoscenza, non è opinione... Un passaporto può darci l'opportunità di essere uomini e, domani, quando tornerò ad Atene, potrò andare dal mio governo e cambiare il mio nome da Ioannis a Ionnia. Quello significa che domani sarò una donna? Per favore, la natura e il mondo biologico non cambiano."