Possa il vescovo Tissier de Mallerais riposare in pace.
Dichiarazione della FSSPX
Don Davide Pagliarani, Superiore Generale della Società di San Pio X,
Il vescovo Alfonso de Galarreta e Padre Christian Bouchacourt, assistenti generali, il vescovo Bernard Fellay e Padre Franz Schmidberger, consiglieri generali, hanno il dolore di informarvi del decesso di Sua Eccellenza il vescovo Bernard Tissier de Mallerais, vescovo ausiliare della Società di San Pio X, martedì 8 ottobre 2024 ore 22.08, dopo aver ricevuto i sacramenti della nostra Santa Madre Chiesa. Aveva 79 anni, era stato prete da 49 anni e vescovo da 36.
Nato il 14 settembre 1945 a Sallanches, Savoia, di nazionalità francese, è stato uno dei primi seminaristi accolti a Friburgo dall'arcivescovo Lefebvre nel 1969. Ordinato sacerdote a Ecône il 29 giugno 1975, è stato rettore del seminario dal 1978 al 1983. Segretario generale della Società dal 1974 al 1979, ha ricoperto nuovamente questo incarico tra il 1984 e il 1996. Fu consacrato vescovo dall'arcivescovo Marcel Lefebvre il 30 giugno 1988 e si dedicò umilmente fino alla fine, con zelo e fedeltà ai suoi doveri di vescovo ausiliare della Società di San Pio X.
La Messa funebre sarà celebrata presso il Seminario San Pio X, Ecône, Svizzera, venerdì 18 ottobre alle ore 9:30, seguita da tumulazione nella cripta del seminario.
S.E.R. Mons. Bernard Tissier de Mallerais (1945-2024) 🙏🏻⚜️
RispondiElimina«In paradisum deducant te angeli; in tuo adventu suscipiant te martyres, et perducant te in civitatem sanctam Jerusalém.»
RispondiEliminaMi associo alla Preghiera e porgo le mie CONDOGLIANZE, per la scomparsa del Vescovo .
De profundis clamavi ad te, Domine;
Domine, exaudi vocem meam. Fiant aures tuæ intendentes
in vocem deprecationis meæ.
Si iniquitates observaveris, Domine, Domine, quis sustinebit?
Quia apud te propitiatio est; et propter legem tuam sustinui te, Domine.
Sustinuit anima mea in verbo ejus:
Speravit anima mea in Domino.
A custodia matutina usque ad noctem, speret Israël in Domino.
Quia apud Dominum misericordia, et copiosa apud eum redemptio.
Et ipse redimet Israël ex omnibus iniquitatibus ejus. Requiem . R.I.P.+.
I santi si offrono in sacrificio per la Chiesa, consunti nella fedeltà eroica alla fede di cui testimoniano il primato.
RispondiEliminaParti in pace, mons. Bernardo, grazie per la tua parola di fuoco, per il tuo coraggio, per la tua vita santa!
Dona Signore il riposo eterno al tuo servo e a noi vescovi di questo calibro, perché la tua Choesa rinasca dalle macerire. Solo tu puoi donarcene!
Roberto de Albentiis
RispondiEliminaIeri è morto Mgr Bernard Tissier de Mallerais, uno dei quattro vescovi della Fraternità San Pio X consacrati nel 1988 dai Mgr Marcel Lefebvre e Antonio de Castro Mayer; non è stato il primo vescovo della Fraternità morto (prima vi furono Salvador Lazo Lazo, Licinio Rangel e Vitus Huonder), ma è stato il primo di quelli consacrati ad Econe più di trent'anni fa. Di lui comprai la famosa biografia che scrisse su Monsignor Lefebvre nell'estate del 2009 o 2010, in una libreria di Cattolica, ove mi trovavo in vacanza al mare con un amico e suo nonno, e nella stessa occasione, al Priorato di Rimini, ove peraltro avrei pure passato quasi due settimane di ritiro per scrivere la parte centrale della mia tesi di laurea nell'estate del 2016, dopo averlo raggiunto in treno e in autobus partecipai per la prima volta alla Messa tradizionale celebrata dai sacerdoti della FSSPX, un anno dopo aver iniziato a partecipare a quella celebrata dai sacerdoti diocesani della mia città, trovandovi un ambiente familiare e amichevole, molto lontano dalle dicerie di scisma o cattiveria che allora ancora circolavano attorno a questa realtà. Col tempo ho mutato e allargato alcuni orizzonti ideali, identificando la tradizione non solamente nel periodo cinquecentesco o otto/novecentesco e non solo nell'ambito latino ma in qualcosa di ben più profondo e ampio, e allontanandomi anche da certo tradizionalismo asfittico (che pure non è assolutamente coincidente con la Fraternità San Pio X stessa, di cui ho continuato a frequentare le chiese e cappelle quando possibile, non rinvenendo in essa nulla di scismatico o di eretico o sbagliato); non di meno, bisogna sempre ringraziare Monsignor Lefebvre e Monsignor Tissier de Mallerais per quanto hanno fatto per la salvaguardia della tradizione, anche a prescindere da alcune errate o parziali valutazioni dato il momento emergenziale e di crisi, perchè se siamo ancora qui è grazie a loro...eternelle memoire et merci!
Mons Bernard Tissier de Mallerais da ragazzo era uno scout, membro degli Scout Baden-Powell, una delle associazioni scout indipendenti nate in Francia per preservare lo scoutismo tradizionale negli anni '60-'70; decido allora di ricordarlo, con due sue citazioni dedicate a due santi molto importanti nello scoutismo cattolico, l'apostolo Paolo e Teresina di Lisieux...eternelle memoire, et bonne route eternelle!
RispondiElimina"Ma, mentre l'Apostolo San Paolo, anch'egli tormentato da una penosa debolezza, uno "stimolo della sua carne", attraversa i momenti depressivi propri di una natura passionale, reagisce gettandosi tra le braccia di Dio per rivestirsi della forza di Cristo, fino a dire: "E' quando sono debole, che sono forte" (2 Co 12, 10), Lutero invece si chiude in sè stesso, ponendo la sua fiducia nella...propria fiducia. Nasce così la religione soggettiva."
"La risposta a Lutero non potrebbe essere allora la "piccola via" di Santa Teresa del Bambin Gesù? Cosciente della sua debolezza, anche lei si getta con "fiducia infantile" tra le braccia paterne di Dio, del Suo Amore Misericordioso infinito e, armata della forza divina, diventa "un grand'uomo", un'anima virile che non sarà sconfitta in nessun combattimento. Teresa, tale e quale Dio l'ha fatta, è l'anti-Lutero."
(dalla prefazione di Mgr Bernard Tissier de Mallerais FSSPX al libro "Il vero volto di Lutero" di P. Jean-Michel Gleize FSSPX)
Peter Kwasniewski
RispondiEliminaPrevedo nuove consacrazioni episcopali per la SSPX entro i prossimi 6 mesi. (Questo non è difficile da prevedere a questo punto. ) Non ho informazioni riservate; semplicemente partendo dal fatto che è consuetudine, anche se non richiesto, avere un trio di vescovi che consacrano un nuovo vescovo, e ora il triumvirato (per così dire) ha perso inaspettatamente uno dei suoi membri, ricordando vividamente agli altri due la fragilità di questa vita mortale. Mi resta una domanda totalmente aperta : e cioè se otterranno o addirittura cercheranno di ottenere qualsiasi tipo di approvazione formale o semi-formale del passo dalla Santa Sede, o semplicemente procedere e "prendersi la mazzolata" canonica.
Suffragio dell'anima del defunto e vicinanza ai tanti amici che frequentano la Fraternità.
RispondiElimina"Et erit in pace memoria eius"
RispondiEliminaIl vescovo Tissier de Mallerais: "Miei cari fedeli, mantenete la fede! Per mantenere la fede, il tesoro della fede cattolica, la fede dei nostri padri, la fede dei martiri, la fede della Roma cattolica”
RispondiEliminaRequiescat in pace