Riprendo una riflessione di Peter Kwasniewski su Facebook, oggi. Sul blog abbiamo l'omelia di Mons. Sample, Arcivescovo di Portland, in occasione del V Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum: sua celebrazione nella Chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini, Roma, 30 ottobre 2016 [qui]. Si tratta della Messa di ringraziamento, dopo quella in San Pietro [vedi], a conclusione del Pellegrinaggio.
Solo dopo alcuni anni, in che mondo diverso viviamo!
Mons. Semple, Santa Trinità dei Pellegrini, 2016 |
"Invito i vescovi a familiarizzare con l'ususus antiquior come mezzo per raggiungere la propria formazione più profonda nella liturgia e come punto di riferimento affidabile per portare al rinnovamento e alla riforma della liturgia nella Chiesa locale. Parlando per esperienza personale, il mio studio e la celebrazione dei riti liturgici più antichi hanno avuto un enorme effetto sul mio apprezzamento della nostra tradizione liturgica e ha migliorato la mia comprensione e celebrazione dei nuovi riti.
"Incoraggio ulteriormente i vescovi ad essere il più generosi possibile con i fedeli che desiderano e chiedono l'opportunità di adorare nell'ususus antiquior nelle loro diocesi. Permettere la sua naturale fioritura avrà un effetto proprio sulla vita liturgica di tutta la Chiesa diocesana. Non deve mai essere visto come qualcosa fuori dall'ordinarietà della vita ecclesiale, cioè come qualcosa ai margini. La celebrazione pubblica del vescovo può impedire che ciò accada."
Siamo nel 2013.
Il vescovo Schneider: "Tutti i piccoli della Chiesa dei nostri giorni che, come sacerdoti, religiosi, padri e madri di famiglie, giovani e bambini, sono emarginati e umiliati per l'unica ragione della loro incrollabile fedeltà all'integrità della fede cattolica e della liturgia, sono infatti la vera gloria della Chiesa e benedetti dall'ineffabile amore eucaristico di Cristo"
RispondiEliminaFonte: https://www.permariam.com/p/bishop-schneider-the-timeless-catholic
Stavolta l'ha detta giusta, chissà perché, però, continua ad omaggiate l' eretico e apostata che sta recitando la parte di Vicario di Cristo! anzi no, perché quel titolo Bergoglio lo ha abilito, sostituendolo con quello di collaboratore e fiancheggiatore dei globalisti satanisti lanciati alla conquista del mondo ( previo spopolamento e schiavizzazione
RispondiEliminatecnologico-sanitaria dei sooravvisuti). Si è così creata una nuova forma si cesaroapismo, stavolta però di origine e ispirazione luciferina.