Riprenderà la celebrazione della Messa tradizionale in Cattedrale per il Pellegrinaggio di Pentrecoste a Chartres!

Per quest'anno, si prefigurava la partenza da Notre Dame... ma lo scorso dicembre era abbastanza chiaro che Roma stava per sbarrare i cattolici dal duomo durante il pellegrinaggio di Pentecoste a Chartres. Potete leggerlo, in calce, nella nostra traduzione da Catholic News Agency. I precedenti a partire da qui. 

Lo stesso accadde per il pellegrinaggio a Covadonga [qui - qui]. La Messa finale fu celebrata nel campeggio dell'ultima tappa. Nella Cattedrale, solo (anche se non è poco) il Te Deum e la Benedizione del Santissimo Sacramento.

La nuova aria che tira in Vaticano – difficile non collegarla con l'ospedalizzazione di Bergoglio – sembra tuttavia persistere: apprendiamo da Facebook che il Vescovo ha annunciato che non ci saranno divieti, che la messa in latino sarà ammessa in cattedrale, e lui sarà lì ad accogliere i tradizionalisti, come ha sempre fatto (in effetti in precedenza li ha accolti, ma negando la celebrazione della Messa in Cattedrale. La foto risale al 2013).

Nessun accenno alla richiesta di approvazione della celebrazione. E 48 ore dopo che il capo del Dicastero del Culto Divino, l'esecutore della Traditionis custodes, aveva chiarito di non essere molto entusiasta di farla rispettare : in una recente intervista, per quanto dispersiva e confusionaria, mostra un cambiamento di registro [vedi].

In effetti l'unica cosa che è cambiata è che il Papa è in ospedale ed è molto malato, e quindi nell'impossibilità di far rispettare la sua volontà di emarginare coloro che celebrano la messa in latino. Sarà sempre più difficile imporre questa situazione alla Chiesa, anche se il Papa sopravvivesse, e anche se un successore avesse la stessa inclinazione.

Il cambiamento è reale. Deo gratias! Cominceremo con Chartres? E seguirà, a luglio, Covadonga, dove quest'anno ci sarà anche un Capitolo italiano [qui].

* * *
Situazione dello scorso dicembre

Città del Vaticano, 6 dicembre 2024

Secondo quanto riportato da un organo di stampa francese, il Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti del Vaticano starebbe valutando la possibilità di imporre restrizioni alla messa in latino durante il pellegrinaggio annuale di Chartres.

Il pellegrinaggio a piedi di tre giorni dalla Cattedrale di Notre Dame a Parigi a Chartres durante il weekend di Pentecoste culmina in una grande messa latina all'interno della Cattedrale di Notre-Dame de Chartres. Il pellegrinaggio ha attirato una partecipazione record di 18.000 persone all'inizio di quest'anno.

Citando fonti anonime a Parigi e Roma, La Croix ha riferito che i funzionari del Vaticano stanno esaminando se la messa in latino celebrata nella cattedrale di Chartres al termine del popolare pellegrinaggio sia conforme alle restrizioni stabilite nel Traditionis Custodes, il motu proprio emanato da Papa Francesco nel 2021 che ha drasticamente limitato la celebrazione della messa latina tradizionale in tutto il mondo.

Nel febbraio 2023, Papa Francesco ha emanato un rescritto che richiedeva ai vescovi di chiedere un'approvazione specifica al Dicastero per il Culto Divino prima di designare l'uso di ulteriori chiese parrocchiali per la messa in latino.

L'anno scorso, il Vaticano ha imposto delle restrizioni al pellegrinaggio Summorum Pontificum, a cui è stato negato il permesso di celebrare la messa latina tradizionale all'interno della Basilica di San Pietro.

L'edizione 2025 del pellegrinaggio di Chartres organizzato dall'associazione Notre-Dame de Chrétienne si svolgerà dal 7 al 9 giugno 2025.

La riapertura della cattedrale di Notre Dame a Parigi questo fine settimana renderebbe possibile, per la prima volta dopo l'incendio di Notre Dame del 2019, l'inizio del pellegrinaggio all'interno della cattedrale parigina.

[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]