Questa non la possiamo tacere. Conciliarismo inguaribile e per di più indiscutibile... Dichiarazioni in un messaggio ai Partecipanti all’Incontro Interreligioso in Bangladesh (9 settembre 2025) [qui]. Delusione: ogni giorno un passo in avanti e due passi indietro! Se avete la pazienza di consultare i link inseriti nel testo che segue avete il quadro completo della crisi immane causata dagli effetti di sessant'anni di pastorale conciliare. E il papa attuale, appartiene alla generazione che non ha conosciuto la Tradizione... Cristo Signore, che provvidenzialmente egli mette sempre al centro, lo illumini!
Leone XIV. Ogni giorno un passo
in avanti e due passi indietro!
in avanti e due passi indietro!
Questo il messaggio
"Mi congratulo con gli organizzatori di questo incontro per aver scelto il tema «Promuovere una cultura di armonia tra fratelli e sorelle». Questo tema riflette, infatti, lo spirito di apertura fraterna che le persone di buona volontà cercano di coltivare con i membri di altre tradizioni religiose. Nasce, inoltre, dalla convinzione che la nostra comunità umana è veramente una, in origine e in destino, sotto Dio (cfr Concilio Vaticano II, Dichiarazione sulle relazioni della Chiesa con le religioni non cristiane Nostra aetate, 28 ottobre 1965, 1). Siamo tutti suoi figli e quindi fratelli e sorelle. Come un’unica famiglia, condividiamo l’opportunità e la responsabilità di continuare a coltivare una cultura di armonia e pace."Non posso far a meno di specificare, secondo la dottrina perenne:
- La nostra comunità umana sarebbe davvero una se fosse veramente sotto Dio. Ma questo è un sogno, un pour parler, parole al vento: dov'è l'evangelizzazione (condannata come proselitismo) perché tutti conoscano e accolgano nostro Signore? (Romani 10, 14-18). Nasce dall'equivoco che tutti adoriamo lo stesso Dio [qui - qui - qui]. Continuiamo a vedere e sentire l'eco di Abu Dhabi [qui] e Fratelli tutti [qui].
- Non siamo "tutti suoi figli e quindi fratelli e sorelle"!non siamo tutti figli di Dio: siamo tutti creature. Il Figlio è Uno solo e non è stato creato ma generato prima di tutti i secoli e si è fatto uomo, nel seno della Vergine Maria, in Gesù di Nazareth e non in tutta l'umanità, anche se ha assunto la natura umana per redimerci. Cristo è il Verbo, la Seconda Persona della SS. Trinità, generato non creato, della stessa sostanza (consustanziale) del Padre, che si è fatto uomo in Gesù, non in tutti gli uomini.Dunque noi siamo figli solo nel Figlio e solo se accogliamo Lui. Quindi gli uomini, creature pur sempre a immagine e somiglianza di Dio, diventano figli - e ricevono la figliolanza divina per adozione cioè vedono incorporata e trasformata ma non sostituita la loro natura umana -, solo se accolgono Cristo Signore. Ce lo insegna il Prologo di Giovanni 12-13: «A quanti però l'hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati». Dunque non creati, ma inseriti nella generazione eterna del Figlio, il diletto, colui nel quale il Padre si compiace perché vi riconosce la sua Vera immagine perché a Lui 'configurati'.I «Suoi», cioè noi cristiani diventiamo figli per adozione - e non per natura - e riceviamo il dono di diventare sempre più a Lui configurati (la nostra natura è trasformata ma non sostituita), nel senso paolino (2 Cor 3,18). È ciò che i Padri chiamano Theosis, per effetto della grazia che la vita di fede e dunque la fedeltà ci dona attraverso la preghiera e il munus sanctificandi della Chiesa. È proprio questa distinzione tra adozione-partecipazione in Cristo e natura che fa la differenza. E mi pare che si crei confusione tra naturale e Soprannaturale non considerandola.Tutti gli uomini condividono la creaturalità e l'immagine del Creatore, ma la connaturalità, che è configurazione al Figlio Unigenito Gesù Cristo, l'appartenenza al suo corpo mistico, la si riceve nella e dalla Chiesa.Il che non significa dire che Cristo non si incarnato per tutti e non ha salvato TUTTI; ma che la salvezza non è un fatto automatico: va accolta. Ed è la funzione della Chiesa affidatale dal Suo Signore quella di annunciarla e dispensarla, altrimenti che senso avrebbe la Chiesa?L'affermazione ingannevole deriva da Gaudium et Spes 22. Cristo, l'uomo nuovo.C'è un assunto che lo dimostra:
"Con l'incarnazione il Figlio di Dio si è unito in certo modo ad ogni uomo."
E’ vero, e non solo in virtù dell’ Incarnazione, ma anche della Creazione perché “per mezzo di lui tutte le cose sono state create”. Ma (come già detto supra) il Figlio - l'Unigenito - è Uno solo e non è stato creato ma generato prima di tutti i secoli e si è fatto uomo, nel seno della Vergine Maria, in Gesù di Nazareth e non in tutta l'umanità, anche se ha assunto la natura umana per redimerci. Infatti nella Creazione Nuova inaugurata da Cristo Signore, l’Uomo Nuovo è ‘generato non creato’ dal Padre in Cristo nel cuore - e dunque nella vita - di chi crede in Lui.Va precisato che quel “si è unito in certo modo”, oltre ad essere un'affermazione ambigua, non crea degli automatismi, perché è richiesto un Annuncio (“andate ed evangelizzate…”) e una risposta, insieme alla fedeltà continua, come già detto. Qui trovate un approfondimento notevole sull'intero documento - Maria Guarini
Mic, è davvero apprezzabile il tuo lavoro e il tuo impegno per almeno pareggiare la verità ma, per adesso, dispiace dirlo, la differenza reti, permettimi la battuta calcistica, ci è davvero sfavorevole.
RispondiEliminaHo dato una rapida occhiata anche ai commenti in coda ad altri articoli e, tra troll e quant' altro, è francamente sconfortante.
Del resto, anche i difensori d'ufficio di Leone XIV che per adesso tacciono, perché l' articolo è tuo, in caso di commenti a lui inevitabilmente sfavorevoli, interverrebbero prontamente con i loro pistolotto pseudo spirituali, in realtà molto sofistici.
Alcuni sono anche nelle tue grazie, benché mi sfugga il motivo.
Ad ogni modo, per la loro gioia, ho deciso di non frequentare più il blog, perché davvero ci sono commenti che non si possono leggere.
Oltre alla preghiera e, naturalmente, l' Eucaristia, seguirò le omelie di don Secci o don Leonardo Maria Pompei, le conferenze del prof. Matteo D' Amico e, soprattutto, i video di Radio Spada.
Buon proseguimento a tutti.
Antonio
Caro amico, non molli. Che sia una lotta impari è ovvio, ma diventa ancora più impari se lei molla.
EliminaI commenti dissonanti rispetto agli articoli vanno guardati come un mezzo che ci viene dato per approfondire le nostre ragioni... Un commento oggettivamente giusto rimane tale anche se sotto di esso qualche troll posta delle "encicliche", cosi lunghe e barbose che pochi hanno il tempo e la voglia di leggerle dopo le prime cinque righe. Oppure, vedendo di chi è l'enciclica, si salta a piè pari...
Avere il panorama chiaro sin dall'inizio è una Grazia, meno illusioni meno crepacuore. E non credo che la scusa della nascita prima o dopo il Famigerato ( da annullare/cancellare come i conciliaboli di Basilea e Costanza) abbia un qualsiasi valore di scusa. Ci sono semplici parroci, più giovani di Prevost, che hanno capito tutto benissimo da tempo. Più intelligenti o più disponibili a ricevere quel tanto di Sapienza - a chi 30 a chi 60 a chi 100 - che Dio è disposto a concedere a chiunque sia, a sua volta, disposto ad accettare ? In cordibus Jesu et Mariae.
RispondiEliminaValeria Fusetti
Non ci sono mai stati tanti cinghiali nella vigna del Signore. E non è solo metafora. Restando coi piedi per terra, parlavo poco fa con un viticoltore piemontese, che mi faceva presente i danni devastanti che sta subendo a causa dei cinghiali e dei caprioli. Dovrebbe intervenire l'esercito come hanno fatto in qualche stato estero. Ma l'Italia è uno stato che, anche quando governa il centrodestra, non riesce a svincolarsi dall'abbraccio asfissiante della casta giudiziaria e delle lobby sinistre e green.
RispondiEliminaIl potere condizionante della lobby ambientalista è ancora molto forte. Le regioni sono involucri burocratici costosi e inefficienti.
Servirebbe uno statista alla Salazar, ma non se ne vede neanche l'ombra.
Non è tanto un problema di repubblica o monarchia, ma di élite deviate, decadenti e corrotte. E quando parlo di élites intendo anche quelle religiose, non solo quelle civili.
Il popolo per gran parte è un gregge all'ammasso, narcotizzato e con lo smartphone al posto del cervello.
Ieri su: ruralpini un articolo segnalava la presenza diffusa dei lupi in quasi tutte le regioni d'Italia. Era segnalata anche Fregene nella pineta Fellini, due passi da Roma dove già vagano famiglie di cinghiali. Siamo in mano a dementi.
EliminaIl sito è: tutelarurale.org
EliminaSe potesse essere manifesta la Fede Cattolica, non sarebbe necessario fare i distinguo tra noi e loro. Loro spontaneamente sarebbero venuti tra noi già da tempo. Questo non è accaduto prima e difficilmente accadrà domani visto l'esempio che stiamo dando a loro e ai nostri stessi figli. La religione Cattolica dovrebbe essere conosciuta attraverso i cattolici che dovrebbero suscitare ammirazione ed imitazione proprio per l'esempio di vita e di spiritualità che dovrebbero dare. Questo esempio manca e il cattolico non si distingue da nessun altro, neanche il papa si distingue e lui stesso si considera più o meno come gli altri. Quando si è deciso di andare verso il mondo si sono subito cambiati tutti i costumi , quelli del vestiario e quelli morali, perdendo così il nostro proprio patrimonio ed ora simuliamo di avere quanto abbiamo volutamente buttato alle ortiche. Anche l'abito fa il monaco, se così non fosse non esisterebbe per i mondani la moda che veste gli uomini di mondo al passo dei tempi. Il monaco invece avrebbe dovuto portare sempre e per sempre il suo abito perché lui viaggia in un'altra dimensione che non è quella del modo né dei tempi e delle mode del mondo.
RispondiEliminaAncora:
RispondiEliminaQuando uno non si sente padre di un miliardo di figli, male molto male. Come quei padri al passo dei tempi che si fingono e fingono di essere amici dei figli. È grave. Il papa è Padre, per di più Santo. C'è da star sveglio la notte. È pericoloso fare l'amicone, quando bisognerebbe essere guida. Imprigionati nella adolescenza a vita. Preghiamo. Qualcuno dovrebbe parlare con lui pane al pane, vino al vino. Meglio prima che poi.
Concordo pienamente.
RispondiEliminaE leggo sul sito di Maurizio Blondet:
Un’artista queer a capo della Pontificia Accademia Belle Arti
La nomina di Cristiana Perrella alla guida dell’Accademia Vaticana delle Belle arti suscita perplessità. Femminista, attivista queer e senza legami con l’arte sacra. E’ il profilo giusto?
Papa Leone XIV dovrebbe essere pienamente informato degli interessi ideologici della dott. Cristiana Perrella... Così come del curriculum e delle esternazioni di tutti gli altri personaggi che nomina in posizioni di peso...
EliminaMa, dati i mala tempi che corrono e il nuovo corso leoniano che sembra una riedizione soft del bergoglismo, si può dire paradossalmente che la Perrella è la candidata perfetta del leonismo: bella, simpatica, sorridente, qualificata ma al dunque più ideologizzata e più efficace nel propagandare il male di quei nani e ballerine che componevano la corte da operetta marxista del satrapo sudamericano.
E se fosse anche lesbica, come sembra, sarebbe ancora più perfetta. Un capolavoro.
Questa cosa di un passo in avanti e due indietro era tipica di Bergoglio. Non mi ricordo precisamente, ma anche Mic la aveva segnalata a suo tempo, se non erro proprio con questa espressione dei passi indietro ma per andare avanti (nella direzione sbagliata, ovviamente).
RispondiEliminaSperiamo che cominci a dirimere i nodi di quseto Concilio intricato.
RispondiEliminaLeone XIV promuove un traditore cinese come Vescovo, e scaccia il Vescovo confessore
RispondiEliminahttps://gloria.tv/post/yqyJaTNrxN9C4gsYKiqX3eVtv
E' proprio così?
Prosegue l’accordo Vaticano-Cina. Leone XIV sopprime due diocesi create da Pio XII, erigendone una nuova con vescovo gradito ai comunisti
RispondiElimina10 Settembre 2025
https://www.radiospada.org/2025/09/prosegue-laccordo-vaticano-cina-leone-xiv-sopprime-due-diocesi-create-da-pio-xii-erigendone-una-nuova-con-vescovo-gradito-ai-comunisti/
"Dunque noi siamo figli solo nel Figlio e solo se accogliamo Lui. Quindi gli uomini, creature pur sempre a immagine e somiglianza di Dio, diventano figli - e ricevono la figliolanza divina per adozione cioè vedono incorporata e trasformata ma non sostituita la loro natura umana -, solo se accolgono Cristo Signore."
RispondiEliminaPer la precisione, si diventa figli di Dio in Gesù Cristo tramite il battesimo. Senza il battesimo si è figli in senso lato, ovvero in quanto creati da Lui, come ha ben spiegato Romano Amerio in uno dei suoi mini articoli di Iota Unum.
- Nostro Signore una volta parlò attraverso Santa Brigida di Svezia a Papa Gregorio XI: "Comincia a riformare la Chiesa che ho acquistato con il mio sangue [...] perché al giorno d'oggi si mostra più venerazione per un bordello che per la mia Santa Chiesa".
RispondiEliminahttps://gloria.tv/post/F7UiH66bcGcm4xDcPEzd7vBNY
Credo ormai sia inutile farsi illusioni per il presente e per il futuro. Questa è la strada imboccata non da oggi e verrà seguita senza ripensamenti con tutto ciò che comporta. Credo sia altrettanto inutile affermare che il papa non conosce la tradizione perché è nato nel ’55. Se volesse potrebbe studiarla ed eventualmente metterla in pratica o almeno cancellare gli aspetti attuali più controversi. Se non lo fa è una scelta e quindi inutile discuterne ripetendo sempre le stesse cose.
RispondiEliminaData l'eta' non ha gia' avuto tutto il tempo per studiare?
EliminaL’avrà anche studiata e certamente la conosce pure bene, ma preferisce seguire una strada diversa a quanto pare.
EliminaNon è solo questione che è figlio del CVII, bisogna anche capire quanti pregiudizi gli sono stati messi in testa e nell'anima. Di questo nulla possiamo sapere. Personalmente non si è trattato di studio o di sapere, si è trattato del teatrino delle letture, delle preghiere...che ad un certo punto ha cominciato a darmi sui nervi. E andare a Messa per adirarsi, no. Così ho cominciato a cercare.
EliminaLucas 11:23 VULG
RispondiEliminaQui non est mecum, contra me est : et qui non colligit mecum, dispergit.
LSNews riporta un duro intervento di mons. Schneider sul pellegrinaggio arcobaleno al Giubileo. Ha detto che si è trattato di un "abominio" per il quale il papa deve compiere un atto di riparazione.
RispondiEliminaProbabilmente, l'unica cosa che otterrà sarà uno spesso silenzio. Sembra questa la tattica messa in opera dal presente Pontefice. Concedergli circa quattro mesi di tempo prima di passare ad eventuali critiche, questo era corretto, dal punto di vista del metodo. Anche se nessuno poteva farsi delle illusioni. Le sue dichiarazioni iniziali sulla famiglia naturale quale unica vera famiglia suscitavano qualche speranza di mutamento di rotta.
Ma la rotta non cambia, nel modo più assoluto.
Sarebbe opportuno riprendere lo studio dell'ipotesi del "papa eretico", apparsa e poi scomparsa, mi sembra un paio d'anni fa.
Terrore jihadista: massacro di cristiani a Nyoto, in Congo
RispondiEliminaUn altro massacro di cristiani in Congo, per mano delle Adf, le "Forze democratiche alleate", sigla di uno dei più feroci gruppi jihadisti dell'Africa, affiliato allo Stato islamico. Nel villaggio di Nyoto, i terroristi hanno massacrato almeno 72 cristiani.
https://lanuovabq.it/it/terrore-jihadista-massacro-di-cristiani-a-nyoto-in-congo
Non comprendo : Non hanno la forza di lavorare la terra ma hanno tanto di quel
testosterone che devono spenderlo per fare la guerra contro i connazionali /se' stessi,
per sopraffare il prossimo?
La nomina di Perrella sfiora lo scandalo, e si aggiunge all'incredibile pellegrinaggio giubilare LGBT, dice Tommaso Scandroglio in un suo accurato intervento su NBQ di oggi.
RispondiEliminaIl fedele cattolico resta esterrefatto dopo questi fatti scandalosi.
Martino Mora:" Prevost è un Bergoglio dal volto umano".
RispondiElimina1965-2005: quarant’anni a pulire gli occhiali, ma il problema era la nebbia.
RispondiElimina2005-2025: vent’anni dopo ancora stessa nebbia, ed è calata la vista.
Gli occhiali sono la chiesa-istituzione e “popolo di Dio” ( il Corpo mistico di Cristo resta immacolato).
La nebbia è l’infiltrazione non cattolica (neognostica, i falsi dottori) che toglie limpidezza e chiarezza alla Rivelazione: la gloria è “clara cum laude notitia”, ma qui la notiIa non è affatto clara e c’è poco da lodare…
Il calo di vista riguarda la fede del popolo di Dio, sviato da presbiteri poco attenti al trascendente e all’eterno e perciò schiacciati dall’anagrafe e dalla storia immanente e transeunte.
Benedetto ha vissuto un pontificato assediato e l’ha formalizzato impedito, in una parabola che si lascia intendere a chi ha occhi e udito ancora vigili.
Bergoglio non ha mai avuto il munus. Ha esercitato dispoticamente un surrogato di ministero, degno della sua impreparazione e “statura”.
Leone sembrerebbe nella condizione di Benedetto, con tutta la zavorra dell’intestazione bergogliana.
E noi? Siamo al 1965? Al 2005? Al 2013? Al 2025! La luce è di Cristo, come la Sposa. Per vedere serve il cuore puro. Altrimenti hai voglia a pulire gli occhiali… Nebbia fitta!
"Benedetto ha vissuto un pontificato assediato e l’ha formalizzato impedito, in una parabola che si lascia intendere a chi ha occhi e udito ancora vigili."
EliminaMa se ne abbiamo parlato ad nauseam!
https://www.alleatieucarestiaevangelo.it/2025/09/quando-la-santa-sede-venera-labominio.html?m=1
RispondiEliminaQuesto è il pensiero di mons. Schneider sull'abominio perpetrato ai danni de nostra madre Chiesa, con il consenso di Leone XIV. Davvero parole di fuoco.
Ancora con la distinzione tra ministerium e munus? Non basta la lettera scritta da Benedetto XVI nell'ultimo anno di vita, nella quale definisce la distinzione e la sua applicazione al suo caso, del tutto assurda ed insostenibile? Come dice il proverbio: errare humanum, perseverare diabolicum.
RispondiEliminaCi si arrampica sugli specchi per giustificare ciò che Papa Leone lascia fare, con la sua evidente approvazione, invece di procedere all'onesta critica richiesta dal sensus fidei e dalla fedeltà al magistero di sempre.
Se il Papa non era a conoscenza del pedigree della Perrella è grave, se invece ne era consapevole è doppiamente grave.
RispondiEliminaE a proposito dell'evento giubilare arcobaleno in Vaticano, solo Mons. Schneider ne ha sinora evidenziato l'abominio?
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