Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 2 dicembre 2014

La questione dell’ “Unico Dio delle religioni monoteiste”

Chi pregava il papa accanto all'Imam che proclamava delle invocazioni
(certamente non alla SS. Trinità)? Posizione "statica e arroccata" la nostra?
Attingiamo ad una buona dose di sano cattolicesimo di cui c'è bisogno, visto che ne abbiamo dovute vedere e ascoltare di tutti i colori: "Cose turche!" si usa dire nel linguaggio comune... mai come in questi giorni! Abbiamo persino dovuto sentir parlare di islamofobia, mentre i cristiani continuano ad essere massacrati, e di bontà del Corano...

Sull'unico-Dio - persino a dire dei papi - pregato dai tre monoteismi, vi rimando ancora una volta a questo link, ringraziando di cuore Josh per il suo contributo pubblicato di seguito.

I Pontefici dopo le dichiarazioni conciliari (già ardite) hanno desiderato promuovere, attraverso la battutissima via del “dialogo”, una pace tra i popoli (ma la si può ottenere davvero diminuendo la Verità?) e rispetto tra le genti con la formula "Unico Dio delle religioni monoteiste", guardando “più a ciò che unisce che non a ciò che divide”.

L’espressione è rimbalzata per tutti i media per decenni, per tutto il pontificato di Giovanni Paolo II e in parte di Benedetto XVI, ma data la sottigliezza dei concetti affermati, andava probabilmente precisato come e in che misura andava intesa.
Di fatto Ebrei, Cristiani e Musulmani pregano un Dio (1 di numero) ma che non è esattamente lo stesso.

Se è chiaro, con l'ebraismo (prima quello classico, del Vecchio Testamento che noi leggiamo come preconizzazione di Cristo, poi nell’ebraismo post-rabbinico con ramificazioni talmudiche) che non è stato riconosciuto Cristo, per cui la separazione permane finché non si convertiranno a Gesù Salvatore; è chiaro per l'islam che il riconoscere Cristo come semplice "profeta" non è sufficiente.
Ma ci sono differenze ulteriori.

Intendere il monoteismo in questo modo, per assurdo, ha più a che vedere con la condizione della mente dei fedeli che si rivolgono a un "dio" di numero 1, che non è necessariamente la stessa entità.
Ancora una categorizzazione del monoteismo la fece (fuori della Chiesa, però) per es. Joseph Campbell [qui]

La sua lettura, debitrice dell'ultimo Jung, tende a vedere le religioni come miti, e il "dio" comunque come lo stesso "dio" sempre e comunque, sotto maschere diverse solo etniche, che è un'idea massonica, ovvero l'idea di un'unica "tradizione" differenziatasi solo per ragioni etnico-storiche, ma che direbbe su per giù la stessa cosa.
(Il che non è affatto vero, e non ce lo aspetteremmo di sentire né in Chiesa né in bocca ai papi)

Da un altro punto di vista, allora monoteismo sarebbe anche quello dei satanisti (naturalmente è solo un pericolosissimo angelo caduto, e non un "dio"), ma per chi gli rivolge adorazione è di numero 1.
In realtà, partendo fin dalle opere della Creazione, ognuno potrebbe arrivare ad ammettere l'esistenza del Creatore (cfr. Romani 1, 19-20)
"poiché ciò che di Dio si può conoscere è loro manifesto; Dio stesso lo ha loro manifestato. 20 Infatti, dalla creazione del mondo in poi, le sue perfezioni invisibili possono essere contemplate con l'intelletto nelle opere da lui compiute, come la sua eterna potenza e divinità"
Dalla caduta di Adamo in poi, è la coscienza dell'uomo che gli indica che è separato da Dio, e che è colpevole (la traccia della caduta adamitica, il peccato originale, l’incapacità di fare tutto il bene da soli di rigettare tutto il male, intesi secondo le Leggi Divine, etc)
(cfr. Romani 2,14-15)
"Quando i pagani, che non hanno la legge, per natura agiscono secondo la legge, essi, pur non avendo legge, sono legge a se stessi; 15 essi dimostrano che quanto la legge esige è scritto nei loro cuori come risulta dalla testimonianza della loro coscienza e dai loro stessi ragionamenti, che ora li accusano ora li difendono. 16 Così avverrà nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo, secondo il mio vangelo."
È un fatto storico che nel loro pensiero e volontà tutti i popoli hanno cercato di ricongiungersi a Dio, e hanno elaborato religioni diversissime.
Il vocabolo "Religione" infatti deriva da "religare" nel senso di "legare di nuovo" (ciò che si percepisce come scisso, cioè il legame dell'uomo con Dio).
Come anche l'osservazione scientifica e antropologica suggeriscono, questa ri-unione con Dio è cercata per mezzo di alcuni elementi, anche se diversissimi, presenti un po' in tutte le religioni:
-- norme
-- oggetti ritenuti importanti (le Ruote della Preghiera, la Ka’aba nella Mecca)

Si indica convenzionalmente quindi come religione ogni sforzo umano per arrivare a Dio.

QUI è la prima differenza del Cristianesimo:
Secondo il Vangelo è il contrario, Dio agisce ed è Lui che si fa vicino all'uomo.
Efesini 2,
"1 Anche voi eravate morti per le vostre colpe e i vostri peccati, 2 nei quali un tempo viveste alla maniera di questo mondo, seguendo il principe delle potenze dell'aria, quello spirito che ora opera negli uomini ribelli. 3 Nel numero di quei ribelli, del resto, siamo vissuti anche tutti noi, un tempo, con i desideri della nostra carne, seguendo le voglie della carne e i desideri cattivi; ed eravamo per natura meritevoli d'ira, come gli altri. 4 Ma Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amati, 5 da morti che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo: per grazia infatti siete stati salvati. 6 Con lui ci ha anche risuscitati e ci ha fatti sedere nei cieli, in Cristo Gesù, 7 per mostrare nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia mediante la sua bontà verso di noi in Cristo Gesù."
(Efesini 2,1-7)
Ecco perchè l'Incarnazione è il centro della nostra fede nel Dio Trinitario. Non si tratta solo di una religione, ma di una Persona, di un Dio vivente, che unico nella storia, si è incarnato in Cristo, 2 nature, perfettamente uomo e perfettamente Dio.
E questo rimane lo scandalo per gli atei, per gli ebrei e per i musulmani.

C'è dunque un solo Dio, Trinitario, che ha fatto il cielo e la terra, come Creatore, si è incarnato in Cristo per essere Salvatore, e ha mandato anche a noi lo Spirito Santo. Ci ha lasciato, certo norme e rinnovamento di vita, ha tracciato e aperto una Via.
Questo non è nemmeno "religione" nello stesso senso in cui vengono intese le altre, nel senso di sistemi di regole e oggetti -certo, comunque presenti in qualche modo-, perché si pone su un piano altro.

Se qualche sistema meramente umano ci avesse potuto salvare, Dio ce l'avrebbe indicato risparmiando Suo Figlio.
Ma il Sacrificio del Golgota era necessario per la salvezza: lo stesso Sacrificio di Gesù in Croce ci dà la certezza che non esiste nessun altro modo per cancellare errori e peccati commessi contro un Dio così Infinito e Santo.
Nella morte di Gesù in Croce, Dio ha giudicato i nostri peccati, ma anche il mondo e le varie "credenze", in modo che ora solo la conversione personale a Gesù e la consacrazione della nostra vita a Lui (che ha compiuto Espiazione e Redenzione) possono salvarci.

Nelle altre religioni l'uomo crede di salvarsi con le proprie forze; secondo il Vangelo, Dio stesso ha preparato la Via mediante il suo Unico Figlio.
Ecco perché c'è quella dichiarazione di assoluta esclusività negli Atti 4,11-12
"11 Questo Gesù è la pietra che, scartata da voi, costruttori, è diventata testata d'angolo. 12 In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati."
Nessun altro nome sotto il cielo.

In realtà, tutte le religioni davanti a questo impallidiscono, e sono solo miraggi di un'umanità perduta.
Quindi manca più di "qualcosa" alle "altre" religioni monoteiste.
Anzi, il solo concetto di "tolleranza" davanti a tutte le concezioni fantastiche degli uomini sulle religioni, porta lontani dal vero Dio, che si è già rivelato in Gesù Cristo.
Proverbi 14,12
"C'è una via che sembra diritta a qualcuno,
ma sbocca in sentieri di morte."
1Giovanni 5,12
"Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita."
1Corinzi 3,11
"Infatti nessuno può porre un fondamento diverso da quello già posto, che è Gesù Cristo."
Su alcune concezioni dell’islam:

Se qualcuno ha modo di parlare serenamente con musulmani, può appurare facilmente quanto di seguito, riguardo l’idea e la fisionomia di Dio.
Alla domanda: Allah è il Padre di Gesù Cristo?
(si tratterebbe dunque solo di una differenza nominale?)
Rispondono sempre:
No, allah NON HA FIGLI! sarebbe una bestemmia contro "dio".

Visto che il nostro Dio non è allah? Non è dunque un problema nominale e una differenza di traduzione, ma una differente identità.
Il nostro Dio, per chi ha problemi di identificazione, si presentava "Io sono il Primo e l'Ultimo, e fuori di me non v'è Dio "(Isaia 44,6)
Questo nostro Dio Vivente è l'Iddio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, Padre di Gesù Cristo.

Queste ancora le differenze base tra Dio-Padre di Gesù Cristo e allah:
  • _nell'islam dio NON si rivela, non si incarna, non ha figli, ma sosta in una lontananza sempre irraggiugibile. L'invocazione automatica "Allah Akhbar" significa "dio è sempre più grande". L'uomo non potrà mai avere un rapporto personale con lui. Allah rimane sempre al di là e lontano, come un sovrano orientale che troneggia sui sudditi in una progressiva lontananza.
  • _per i musulmani, concetti come "essere figli di Dio", quindi "Paternità Divina" ("il nostro spirito che grida "Abbà-Padre" cfr. Marco 14,36; Romani 8,15; Galati 4,6) sono sia incomprensibili sia blasfemi, perchè allah è nettamente separato dal mondo.
  • _l'evento centrale della storia, della storia sacra e della storia biblica è per noi l'Incarnazione di Dio in Gesù Cristo. Dio quindi non è sceso solo fino qui, da noi, in mezzo a noi, ma ha assunto la nostra carne mortale, ha sofferto per i nostri peccati fino alla morte di croce, ed è risorto. Questo modo di salvare l'umanità non è condiviso dall'islam, ed è considerato bestemmia.
  • _la misericordia del nostro Dio avviene per il Suo amore e perchè stato pagato un caro prezzo alla Croce. Siamo stati riscattati (1 Cor. 6,20; I Pietro 1,19) L'eventuale misericordia di allah nella loro concezione è arbitraria, non costa nulla.
  • _nell'islam è impensabile un Dio che dona rifugio, sicurezza, pace e salvezza. "Io infatti sono persuaso che né morte né vita potranno separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù" (Romani 8,28)
  • Nell'islam sono impensabili l'immolazione di Dio fino alla croce; ed è inaccettabile lo Spirito Santo, addirittura disceso nei cuori, come anche il ritorno finale di Gesù con potenza e autorità.
  • Senza contare, con l’islam, il rimettere tutti sotto una legge dalla precettistica durissima (shari’a) nell'età della Grazia, legge comunque assolutamente diversa da quella dell'AT. Non c'è allora molto in comune in questo "monoteismo".
Il Dio a cui Cristiani e musulmani si rivolgono non pare proprio lo stesso.

Dunque, per concludere, anche riguardo alle dichiarazioni "larghe" verso le altre religioni e i pretesi "raggi di Verità" che conterrebbero e che dovrebbero solo arrivare al proprio compimento:
In tutte le religioni l'uomo cerca di raggiungere Dio da sé, ma con il Vangelo e l'opera di Gesù Cristo è Dio che raggiunge l'uomo.
In tutte le religioni l'uomo cerca di salvarsi per mezzo di "pratiche". Il Vangelo è invece un intervento di Dio. Richiede, certo, una nostra risposta fattiva, ma rimane prima di tutto un incommensurabile intervento di Dio.

In nessuna religione l'uomo può dire "Ho instaurato un rapporto personale con Dio, ho un Salvatore personale che ha dato la vita per me, la mia colpa è stata perdonata, Dio ci dona la vita eterna".

Tramite il Vangelo Dio si rivolge a noi attraverso Gesù, e attraverso la Croce, getta un ponte sul baratro del peccato e dona la salvezza. Quando ci si appropria di questa salvezza si può affermare "Sono infatti persuaso che né morte, né vita...potranno separarci dall'amore di Dio" (Romani 8, 38-39)

Le profezie del Vecchio Testamento sul Salvatore si sono adempiute alla lettera (Genesi 3,15; Numeri 24,17; Isaia 11, 1-2; Isaia 7, 14 e decine e decine di altre).
In nessun'altra "religione" vi sono profezie realizzate.

Dio in pratica ha condannato le altre religioni come manifestazioni di idolatria o magia (1 Corinzi 6,9-10; Galati 5,19-21; Apocalisse 21,8) e ha presentato Gesù come Salvatore "Questo è il Mio Figlio diletto: ascoltatelo" (Matteo 17,5)
Dio poi sigilla e autentica l'Espiazione e il Sacrificio di Gesù per la nostra Redenzione risuscitandolo dai morti (Romani 4, 24-25).

Tutti i "fondatori" di religioni invece sono morti e il loro sepolcro non è vuoto.
Siamo stati ricomprati a caro prezzo per la Passione accaduta sul Golgota.

E in nessuna religione, Dio lascia il Cielo per salvare l'uomo.

37 commenti:

Cattolico ha detto...

se c'è una cosa che mi fa quasi infuriare questo voler dire e non dire, tacere parte della verità per opportunismo ecumenico, sai riguardo a Cristo che a maria SS.ma. anche un bimbo dell'asilo capisce che noi adoriamo il Dio fatto uomo, Gesù Cristo, cosa che non fanno gli ebrei né gli islamici: ala faccia dello stesso Dio. si può essere così impostori ed ingannatori ? riguardo a Maria SS.ma, poi, ricordo che nel CV II si è voluto "metterla in soffitta", silenziarla, ridurne le devozioni per non urtare i protestanti : alcuni anni fa Ratzinger ebbe modo di dire che era impossibile accogliere la richiesta dei 5 cardinali che chiedevano la proclamazione del 5° dogma mariano (richiesto espressamente dalla Madonna a Ida Peerdman ad Amsterdam negli anni '50) perché contrasta con l'ecumenismo. Ma S. Massimiliano Kolbe ha dettto che l'ecumenismo è nemico dell'Immamcolata. Allora che ci raccontano questi papi modernisti?

Stefano ha detto...

...infatti nessuna religione e vera. Solo quella Cattolica lo è.

Stefano78 ha detto...

...infatti nessuna religione e vera. Solo quella Cattolica lo è.

Ambrosius ha detto...

Mic,

Ho pensato in questa affermazione quando ho letto l'articolo:

"Papa Francesco in Turchia: "Stessi diritti per musulmani, ebrei, cristiani"" -http://www.repubblica.it/esteri/2014/11/28/news/papa_al_via_viaggio_apostolico_in_turchia-101610424/

La diffesa dei diritti uguale per le tre religione è conseguenza pratica del credere che hanno lo stesso Dio. Questo è grave, ma più grave è stata l'affermazione di Francesco di essere il Corano un libro profetico. Al dire questo, Francesco riconosce pubblicamente essere Maometto essere un profeta e il Corano come un libro ispirato per Dio o sia riconosce che l'islam è una religione rivelata.

No lo so come pensare la diffesa della libertà delle religione. La DH afferma il diritto della persona umana alla libertà religiosa, ma diffendere la libertà religiosa delle false religione è un'altra cosa. Sembra a me come la diffesa di libertà dell'errore.

tralcio ha detto...

A proposito della “parabola” comparsa su Rorate che riprendo…

A successful executive has reached the age of optional retirement in a very good job at a major global corporation. He does not have to retire just yet, but he is convinced by people, among whom a few (one? a couple?) of his closest friends and aides, who assure him, before he actually (effettivamente) decides to retire, that someone he trusts and groomed (preparato/formato) for his position will replace him, prompting (suggerendo/caldeggiando) his early retirement.
He retires, confident that his good work will now be kept.
But actually (curiosamente/sorprendentemente) the people who convinced him were acting on behalf (per conto) of an old adversary of his, who is then picked (scelto) for his former position. Now, his retirement is perfectly valid and legal, and the selection of his adversary (even if made with wily (subdole) procedures) is as well,
it's just that some of his friends were not really such.
Life goes on in global corporations, as they say.

Supposizione 1: deve trattarsi di persone particolarmente fidate e vicine al top manager; gente con cui egli possa confidarsi, che sapeva (già mesi prima del suo concretizzarsi) dell’intenzione di potersi dimettere e l’ha rassicurato sulla “sicurezza” dell’operazione.
Supposizione 2: non solo possono aver mal consigliato, ma addirittura possono aver agito in modo da indebolire la volontà di resistere di chi riceveva i loro pessimi consigli
Supposizione 3: una o più di queste persone possono essere stati colti in flagrante in qualche umana fragilità, da chi ha poi potuto servirsene contro il top manager
Supposizione 4: certi episodi (es faccenda vatileaks e Gabriele, liquidata come una mezza follia del protagonista) potrebbero essere la punta di un iceberg di “strani comportamenti” nelle immediate vicinanze del top manager.
Prima domanda: come mai certuni, a stretto ridosso dei fatti, si ritrovano promossi mentre altri stretti collaboratori del top manager in pensione vengono “diminuiti” senza tanti riguardi?
Secondo quesito: chi alimenta sapientemente inediti particolari di carteggi e retroscena sui fatti che punteggiano annssi e connessi del “retirement” del succesful executive?
Altra domanda: chi è che ha detto, dopo le dimissioni, che “life goes on in global corporations”?

Gesù prediligeva le parabole poiché sta scritto: «Guardano, ma non vedono, ascoltano, ma non capiscono».

E, sperando che qualcuno risponda, mi collego al tema

Perchè se Dio è “uno”, non tutti capiscono le stesse cose quando Egli si rivela. I discepoli di Gesù lo interrogarono sul significato della parabola ed egli disse: «A voi è stato dato da Dio di comprendere apertamente i misteri del suo regno, per gli altri, invece, tutto rimane sotto forma di parabola. In verità vi dico: Molti profeti e molti uomini giusti avrebbero desiderato vedere quel che voi vedete, ma non l’hanno visto; molti avrebbero desiderato udire quel che voi udite, ma non l’hanno udito. Voi invece siete beati, perché i vostri occhi vedono e i vostri orecchi ascoltano».

Che bello! Lo capiscono i semplici. Lasciamo i dotti e i sapienti al loro "ordine mondiale"!

In quello stesso istante Gesù, pieno di gioia, sotto l’azione dello Spirito Santo esultò e disse: «Ti ringrazio, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché tu hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Si, Padre, perché è così che tu hai disposto nella tua benevolenza».

ilfocohadaardere ha detto...

Buonasera Mic. Condivido il suo intervento. Posto un link sull'argomento che sicuramente avrà letto, e che personalmente ritengo davvero utile. Si tratta dell'"Introduzione" fatta da Mons. A.Livi al libro di Radaelli "Il Mistero della Sinagoga bendata". Le propongo di pubblicarlo a parte, se lo ritiene- come me- utile per approfondire il tema. Un cordiale saluto.
http://www.enricomariaradaelli.it/aureadomus/convivium/convivium_sinagoga_introduzione1.html

Anonimo ha detto...

Se questi signori avessero ragione, nell'Antico Testamento Dio non avrebe mai preteso che gli Ebrei non adorassero gli idoli. Con il ragionamento fatto oggi, anche gli idolatri, infatti, adorano un dio !
E' davvero molto triste che, su questo punto, anche grandi Papi come Giovanni Paolo II o Benedetto XVI non abbiano confutato con la dovuta energia questa assurdità. Il loro era un discorso troppo "politico", "diplomatico", "politicamente corretto". Ma i cristiani devono operare per la conversione di chi è in errore ! Non lasciarli nella loro triste condizione. Giorgio

Cesare Baronio ha detto...

Bergoglio: uno, nessuno, centomila

http://opportuneimportune.blogspot.gr/2014/12/bergoglio-uno-nessuno-centomila.html

Josh ha detto...

Lo stesso problema, il foco, si ripresenta ogni qual volta si citano certi passaggi di GPII sulle "alleanze (cosiddette) mai revocate", che sembrano anche non sostituite da quella Nuova ed Eterna in Cristo.

E c'è tutto un corteo di corifei di questa teoria....che alla fine serve solo a diminuire la Signoria di Cristo e a rendere vani l'Espiazione, la Redenzione, l'insegnamento soprannaturale trinitario e trasformarlo in irenismo orizzontale...cfr.

http://www.piccolafamigliadellannunziata.it/wp/wp-content/uploads/2013/02/Testimonianza-di-Enzo-Bianchi.pdf

E' invece chiaro che se sono ancora validi e aperti "in attesa" il patto dell'arcobaleno, della circoncisione, o il patto delle promesse fatte alla fede in Abramo e sono considerati alla pari con la Nuova ed Eterna Alleanza in Cristo, si postula , anche se non apertamente, la non necessità di Cristo.

Questo allora non è un cattolicesimo che si "apre", ma che apostatizza e si annulla nelle teorie di Maimonide e Benamozegh.

Perchè i signori che credono questo non vanno a celebrare in sinagoga, allora? non dovrebbero celebrare la Nuova ed Eterna Alleanza, irrevocabile, nel Sangue di Cristo versato....ma dovrebbero celebrare ancora il sangue di capri e agnelli, non quello dell'Agnello che redime.

Siamo a questo punto....

Josh ha detto...

@il foco:

il post stavolta è mio.

Non avevo letto il pezzo da Radaelli, ma concordo con lui. Ho voluto nel post andare più al sodo.

Aggiungo solo che il concetto di sinagoga bendata è storico e ricorrente anche nell'iconografia.

cfr. queste immagini

https://dionysiana.files.wordpress.com/2010/11/chiesa-sinagoga2.jpg?w=237

http://www.bluffton.edu/~sullivanm/strasbourg/syndet2sm.jpg

http://www.wakeupnews.eu/wp-content/uploads/2010/09/Ecclesia_und_Synagoga_47054.jpg

Josh ha detto...

Aggiungo anche di rileggersi Ebrei 9...

Alessandro Mirabelli ha detto...

@ Tralcio: abito lontano da Roma quasi 600 km., sono un laico che non riveste alcun ruolo in parrocchia, diocesi, associazioni. Sono un quidam de populo. Ma io, che sono nessuno, sapevo già dal 14 dicembre 2010 (duemiladieci) che da Benedetto XVI bisognava aspettarsi presto o tardi le dimissioni. E vuoi che non lo sapesse il cerchio magico bergogliano composto da Lehman, Kasper, Danneels e Murphy O'Connor? Tutti cardinali di S.R.C.. Ahimè!

mic ha detto...

Un passaggio di mons. Antonio Livi. dalla Introduzione a La sinagoga bendata di E.M. Radaelli, segnalato da ilfocohadaardere (da incorniciare anche il resto)
.....
Il pragmatismo – ben chiaramente teorizzato da gran parte della filosofia contemporanea, e inconsapevolmente recepito da tutti gli altri ambiti della cultura, non esclusa quella cattolica – ha sepolto progressivamente la coscienza del primato che la verità ha in ogni momento e in ogni aspetto della vita umana.
[...]
Partendo dalla premessa (falsa) che di per sé ogni religione, se ritenuta vera, produce intolleranza, fanatismo e conflitti, si insiste nel costringere le confessioni religiose negli angusti e innaturali spazi di un “minimo comun denominatore”, che (guarda caso) coincide con il Dio del deismo settecentesco, quello che è invocato dalla Massoneria a garanzia di un ordine politico nel quale la religione non deve avere alcuna influenza pratica.

mic ha detto...

Lo stesso problema, il foco, si ripresenta ogni qual volta si citano certi passaggi di GPII sulle "alleanze (cosiddette) mai revocate", che sembrano anche non sostituite da quella Nuova ed Eterna in Cristo.

Caro Josh,
su questo:

7. Si è addirittura voluto cavillare su questo termine Testamento, nel senso che il Patto o il Testamento stipulato da Dio con Mosè (1330 a. C.) sarebbe transitorio e non eterno, mentre l’Alleanza stipulata con Abramo (1900 a. C.) sarebbe permanente ed eterna. Poiché berìt, reso con Alleanza in latino, significa solo volontà divina e non comporta la corrispondenza umana, Dio ha mantenuto l’Alleanza con Israele, anche se questo è stato infedele. Perciò l’Antica Alleanza con Abramo sussiste ancora, non è mai cessata, e dunque gli ebrei, come discendenti di Abramo sarebbero ancora titolari di quell'Alleanza irrevocabile. In più, se San Paolo nella seconda lettera ai Corinzi «pone in netta antitesi l’Alleanza instaurata da Cristo e quella di Mosè», le cose vanno diversamente tra Abramo e Cristo. Infatti, «nel nono capitolo della lettera ai Romani» San Paolo utilizza non più il termine Patto o Testamento, ma Alleanza al plurale e «l’Antico Testamento conosce tre alleanze: il sabato, l’arcobaleno, la circoncisione» [Ho sintetizzato nei suoi termini essenziali la sottile disquisizione fatta da Joseph Ratzinger: “Molte religioni un’unica Alleanza”, Ed. San Paolo, 2007].
E tuttavia, Ebrei 13,20 parla dell'Alleanza eterna. A prescindere dal fatto che l'appartenenza a Cristo non è più secondo la carne ma teologale (Gv Prologo, 12-14), i Padri affermavano che Abramo «fu giustificato perché ha creduto nel Cristo venturo». Dunque dobbiamo dedurre che l'Alleanza non revocata ma portata a compimento e che con Abramo era nel Cristo venturo, è ora nel Cristo venuto.
Del resto la spiegazione è data in maniera limpida nel brano del Vangelo, dove Gesù stesso dice espressamente: «Abramo esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e se ne rallegrò», (Gv, 8, 56) suggellando perfino il discorso con l'affermazione «Prima che Abramo fosse, Io sono". (Gv 8,58) ed è superfluo sottolineare la valenza dirompente di quell'«Io sono»!
Dunque, se l'Alleanza Nuova ed Eterna è in Cristo che è Dio, a che pro star lì a tirar fuori sottigliezze di tipo rabbinico?

Nota al testo
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/p/modifica-della-dottrina-della.html

mic ha detto...

per il foco:
Buonasera Mic. Condivido il suo intervento

Sì l'articolo è di Josh, che ringrazio nuovamente. Si vede che non legge le mie presentazioni ;)

mic ha detto...

A proposito della “parabola” comparsa su Rorate che riprendo…

La parabola su Rorate è confermata anche da Tosatti:

... un gruppo di cardinali, il “Team Bergoglio” avrebbe pianificato sin dalle dimissioni di Benedetto XVI l’elezione dell’arcivescovo di Buenos Aires, ottenendo il suo assenso previo, ha creato reazioni in Vaticano.

http://www.lastampa.it/2014/12/02/blogs/san-pietro-e-dintorni/team-bergoglio-ivereigh-scrive-T6524pTk4Ag9ggEGHXwkBP/pagina.html

Nel mondo anglosassone la cosa ha fatto ancor più scalpore. Stiamo provvedendo a tradurre un articolo da From Rome...

Anonimo ha detto...

Nel mondo anglosassone la cosa ha fatto ancor più scalpore

dove ???? nei circoli chiusi dei conservatori. Non se ne parla purtroppo da nessuna altra parte.

Angelo

tralcio ha detto...

Nel tema qui proposto ci sono alcune perle:

PRIMO-LA RELIGIONE
Religione è "ogni sforzo umano per arrivare a Dio".
Il Cristianesimo invece è la fede
in cui è Dio ad agire e a farsi vicino all'uomo.

SECONDO-GESU'
Per mezzo di Gesù Cristo, Dio offre all'uomo di essere "figlio", recuperando per grazia ciò che non è più (dopo il peccato originale) per natura.

TERZO-IL MONDO
Chi non coglie la novità e insiste a vivere da "uomo vecchio", alla maniera di questo mondo, segue il principe delle potenze dell'aria, quello spirito che ora opera negli uomini ribelli. E questa consapevolezza ci rende non astiosi, non ostili, ma nemmeno acritici con "il mondo". Il dialogo, senza una saldezza di fede da annunciare, in sè e per sè diventa assai ambiguo e pericoloso.

QUARTO-NATALE
Ecco perchè l'Incarnazione è il centro della nostra fede nel Dio Trinitario. Non si tratta solo di una religione, ma di una Persona, di un Dio vivente, che unico nella storia, si è incarnato in Cristo, 2 nature, perfettamente uomo e perfettamente Dio.

QUINTO-CROCE RESURREZIONE
Non solo si è fatto carne, ma è disposto a morire per salvarci!
E questo rimane lo scandalo per gli atei, per gli ebrei e per i musulmani.

SESTO-CREAZIONE
C'è dunque un solo Dio, Trinitario per rivelazione e non per astrazione filosofica, che ha fatto il cielo e la terra, come Creatore, si è incarnato in Cristo per essere Salvatore, e ha mandato anche a noi lo Spirito Santo.

SETTIMO- IL SENSO DELLA SOFFERENZA
Se qualche sistema meramente umano ci avesse potuto salvare, Dio ce l'avrebbe indicato risparmiando Suo Figlio. Ma il Sacrificio del Golgota era necessario per la salvezza: lo stesso Sacrificio di Gesù in Croce ci dà la certezza che non esiste nessun altro modo per cancellare errori e peccati commessi contro un Dio così Infinito e Santo.
Altro che la sofferenza "nega" Dio!

OTTAVO- L'UOMO "SERVO INUTILE"
Nelle altre religioni l'uomo crede di salvarsi con le proprie forze; secondo il Vangelo, Dio stesso ha preparato la Via mediante il suo Unico Figlio.
Umiltà come ingresso alla vita del cielo. Superbia come uscita.

NONO- ESCLUSIVITA'
In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati."
Nessun altro nome sotto il cielo.
In realtà, tutte le religioni davanti a questo impallidiscono, e sono solo miraggi di un'umanità perduta.

DECIMO- MISSIONE
Manca più di "qualcosa" alle "altre" religioni monoteiste. Il solo concetto di "tolleranza" davanti a tutte le concezioni fantastiche degli uomini sulle religioni, porta lontani dal vero Dio, che si è già rivelato in Gesù Cristo.

UNDICESIMO- VITA SPIRITUALE
In tutte le religioni l'uomo cerca di salvarsi per mezzo di "pratiche". Il Vangelo è invece un intervento di Dio. Richiede, certo, un nostro "fiat", ma rimane prima di tutto un incommensurabile intervento di Dio.

DODICESIMO- STORIA E VITA ETERNA
Tramite il Vangelo Dio si rivolge a noi attraverso Gesù, e attraverso la Croce, getta un ponte sul baratro del peccato e dona la salvezza.
In nessun'altra "religione" vi sono profezie realizzate. Gli ebrei sono un caso particolare, perchè sinora non hanno creduto alle loro!
Tutti i "fondatori" di religioni invece sono morti e il loro sepolcro non è vuoto.

tralcio ha detto...

Gentile Sig. Mirabelli,
le voci si susseguivano (anche pubblicamente) già dal 2011. Il fatto che io, personalmente, le rifiutassi, non significa che non le conoscessi.
Ma un conto sono le "voci" e un conto quel che si vive a stretto contatto con l'interessato. E' lì che, captato un sentimento, discussa un'ipotesi, ragionato sul suo significato, si può "favorirla" o "contrastarla".
Alla fine decide il diretto interessato, ma lo si può fiaccare se serve fiacco o pompare se serve pompato.

Di una cosa, comunque sia andata, sono certo: Benedetto XVI, che è intellettualmente il più lucido del gruppo, non ha scelto da "sapiente" ma da "piccolo". Non ha fatto una scelta da "capo", da "stratega" o da "finanziere", bensì da "umile operaio della vigna" confidando nella Provvidenza.
In mezzo ai maneggi e ai ringhi di lupi pronti ad azzannarsi e alle pretese di mettere le mani sulla Chiesa, che è di Cristo, lui, ex modernista convertito a una visione mistica e provvidenziale della storia, si è abbandonato.

Da una parte credo che si possa anche scovare chi siano i falsi amici che hanno contribuito alle trame del "cerchio magico"... ma dall'altra mi consola soprattutto sapere che il più sapiente, il più razionale, ha fatto una scelta tutta orientata a Dio e non ai poteri di un munus e un pondus.

Ha guardato al MISTERO e non MINISTERO. E così dovremmo fare tutti, mentre attendiamo che Gesù profumi ancora questa porcilaia in cui molti "figli prodighi" contendono e invidiano le ghiande con cui nutrono gli animali più impuri...

Alessandro Mirabelli ha detto...

@ Tralcio. L'abdicazione e' stata un fatto tragico. Per governare la chiesa ci vuole il solo vigore intellettuale, non fisico. E tutti i Papi l'hanno sempre saputo. Tutti, anche Giovanni Paolo II. Il Papa non governa la chiesa con le gambe (viaggi) ma col cervello. E il cervello di Ratzinger ad oggi è ancora in forma. Di quella tragica abdicazione siamo in tanti a pagare le amarissime conseguenze. Il 14 dicembre 2010 mi fu detto della verosimile abdicazione da una fonte non curiale. E la mia fonte non è' mai andata dietro ai sussurri, alle grida e ai bisbiglii della curia romana.

Alessandro Mirabelli ha detto...

Forse fra qualche anno si verrà a sapere che il cerchio magico bergogliano, venuto a conoscenza dell'ipotesi del Papa di dimettersi, gli ha in qualche modo data la spinta per accelerare l'abdicazione. Forse il corvo e' stato utilizzato dal cerchio magico appunto per accelerare l'abdicazione. Chissà. Comunque i due tedeschi ed il belga gli hanno sempre remato contro. Questo è una evidenza scientifica. Sono stati astuti. Bisogna riconoscerlo. Hanno mandato avanti l'inglese che dei quattro era il più defilato. Per non dare troppo nell'occhio. Bravi davvero quanto ad astuzia luciferina.

mic ha detto...

Grazie di cuore a tralcio per aver estratto le stupende perle che Josh ha tratto dal suo tesoro (che è anche il nostro e che nessuno potrà mai toglierci!) e condiviso con noi :)

tralcio ha detto...

Gentile Sig. Mirabelli,

Benedetto XVI ha preso una decisione che ancora fatico a comprendere del tutto, se non in chiave mistica.
Cioè, ritengo che lui sappia cose che escono dai pissi pissi bao bao e dai maneggi curiali e dei vari lobbisti tutti intenti a pilotare MINISTERI, disinteressati al MISTERO.

Quanto agli "amici" della parabola di Rorate non credo che siano il quartetto del partito di minoranza prima della campagna elettorale...

No, lì c'è di mezzo qualcuno che stava nel consiglio di amministrazione della "major global corporation"... Un ruolo molto introdotto, giocato con sagacia, forse costretto, ma molto influente, seppure non decisivo.

Non intendo beatificare anzitempo Benedetto XVI (lunga vita...), ma lo riconosco umile più che sapiente, lui che -umanamente- è molto più sapiente di noi e dei suoi acerrimi nemici...

Rr ha detto...

Angelo,
del Team Bergoglio ne ha parlato sul Daily Telegraph il giornalista Damien Thompson. Sia il quotidiano, sia il giornalista non sono" quidam de populo", tutt' altro.
Tanto che il Murphy O' Connor ha emesso una smentita.
Rr

ilfocohadaardere ha detto...

Trovo su un sito questa presentazione dei due video che Vi linko: "Questi due video (sotto riportati) che testimoniano l’incontro ecumenico avvenuto l’11 Novembre 2012 nella Cattedrale della Santissima Trinità di Buenos Aires, per la Commemorazione della Notte dei Cristalli, incontro organizzato dall’Arcivescovado di Buenos Aires, guidato dal card. Bergoglio, e dal B’nai B’rith (“Figli dell’Alleanza”), la più antica e potente organizzazione massonica ebraica, fondata sull’umanitarismo, sulla filantropia, e sulla Kabala. All’incontro, oltre al cardinale Bergoglio e al rabbino, hanno partecipato anche un Pastore Luterano e una Pastora Evangelica.

Ciò che distingue questo incontro dagli altri incontri ecumenici a cui ormai siamo abituati, è che, in una chiesa cattolica, viene celebrato un rito comune: cattolici, luterani, evangelici ed ebrei insieme, una sorta di Pseudo-Messa… Soltanto che al posto del Sacrificio di Cristo sulla Croce, si commemora il sacrificio del popolo ebraico: la Shoah! In pratica il Sacrificio del Redentore viene messo sullo stesso piano di quello del popolo ebraico! Il foglietto della “Liturgia” della Pseudo-Messa, come si evince dall’inquadratura ravvicinata che viene fatta nei video, è stato redatto proprio dalla B’nai B’rith…. Nella “Liturgia” suddetta, questo melting-pot di fedi diverse si autodefinisce “Popolo di Dio“….
(?!?)"
-------------------
Vedendo i video, purtroppo devo dire che forse davvero non mi rendo conto del tutto FIN DOVE si sono spinti nella loro "Pastorale" Vescovi come Bergoglio, e dove vogliono adesso, essendo uno di questi Vescovi divenuto papa, spingere tutta la Chiesa di Cristo....
Dobbiamo resistere nella fede e nella PREGHIERA, affidandoci alla Madonna Vincitrice di tutte le eresie e Vergine Potente contro il male. L'Immacolata (e per Lei la SS.ma Trinità) trionferà!

http://www.youtube.com/watch?v=hOyLzrOSBug&list=UUzFcWWdgHEBqQVIeNTHIwng&index=2

http://www.youtube.com/watch?v=LP-aCA6TB70&list=UUzFcWWdgHEBqQVIeNTHIwng&index=1

ilfocohadaardere ha detto...

P.s. mi scuso con Josh per l'erronea attribuzione del pezzo, mi ha colto in fallo Mic! :)

Anonimo ha detto...

"come si evince dall’inquadratura ravvicinata che viene fatta nei video, è stato redatto proprio dalla B’nai B’rith…. Nella “Liturgia” suddetta, questo melting-pot di fedi diverse si autodefinisce “Popolo di Dio“….<"

Se come sembra da questi documenti, era eretico prima di essere papa, poteva essere eletto papa?

ilfocohadaardere ha detto...

E QUI HO SCOPERTO CHE L'ANNO SEGUENTE (2013) c'è stato un gruppo di (veri) CATTOLICI che hanno interrotto la reiterazione della "para-liturgia interreligiosa" recitando il S. ROSARIO, con grave imbarazzo degli organizzatori....La situazione venutasi a creare è paradigmatica: i fedeli che pretendono (da veri anti-democratici...sic)di PREGARE nella loro Cattedrale...sono ormai quasi un elemento estraneo...a "lor signori del dialogo" (o sarebbe meglio dire "dell'apostasia implicita"?)
A vedere il video mi sono venuti i brividi freddi....La realtà supera qualsiasi immaginazione.

http://www.youtube.com/watch?v=UbQw9SUuJIg

Josh ha detto...

Tralcio 02 dicembre 2014 19:11
grazie anche da parte mia per la divisione nei 12 punti, hai saputo estrarre elementi impliciti ma molto importanti.
Tra l'altro scrivendoli, ogni volta che rimugino sull'argomento mi escono come nel post, ma non li avevo mai immaginati concatenati come hai fatto tu, anche se è pur vero che la struttura è quella.

Per il resto, dai, troppo buoni, scrivo solo per necessità di fede, per l'emergenza del momento, e bisogno di condividere.

Josh ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Josh ha detto...

@il foco: fa lo stesso sull'attribuzione del post, figurati:)
___

sul tuo commento 21,57, ti ringrazio di aver postato i link a youtube di quella concelebrazione con protestanti e B'nai B'rith: per un periodo i filmati erano scomparsi dal web!

Il fatto straordinario è proprio quello che spieghi: un conto sarebbe un incontro "ecumenico", e già ce ne sarebbe da dire;
un conto è un incontro col B’nai B’rith.

Il grave è che avviene in chiesa una communicatio in sacris in rito comune: cattolici, luterani, evangelici ed ebrei insieme, una sorta di Pseudo-Messa…

Ciò che è oltre ogni comprensione invece la sostituzione del Sacrificio di Cristo sulla Croce, con il sacrificio del popolo ebraico: la Shoah.
Pur nel masimo rispetto di ognuno che ha patito nella II Gm, va detto che parte dell'ebraismo attuale è convinto di incarnare -loro stessi e il loro stato-, il "Messia".

Come cristiani non possiamo accettarlo. Celebrando a questo modo, con Eretz Israel come messia, lascando indietro Gesù Cristo, quale Nuova ed Eterna Alleanza non in Cristo celebra, questa specie di Messa?

lasciami dire che questa non è più "Pastorale", ma sembra un'altra religione, che di fatto celebra un altro Evangelo e un altro Messia...

Josh ha detto...

lascio un link

http://www.sanpelle.it/La%20Pira/Giacomo%20Biffi%20-%20don%20G.%20Dossetti.pdf

Anonimo ha detto...


ilfocohadaardere : a vedere quel video, anche se non conosco la lingua (ma alcune parole mi rivelano il senso di cosa è successo) vien qua da star male: quante vipere nella Chiesa, oggi ! si tocca con mano l'intolleranza e la discriminazione dei cattolici (perseguitati dalla chiesa modernista anche con il ricorso alla polizia!). supplichiamo Nostro Signore, affinché intervenga e sconfigga questi mostri, questi "partigiani del diavolo", come li ha giustamente chiamati la Madonna in alcune sue recenti apparizioni (da La Salette in poi, anzi da Quito in poi). Bisogna resistere, testimoniare, denunciare i tiranni modernisti, dal primo all'ultimo, senza paura o timore reverenziale (dovuto solo a Cristo, quello).

Annarè ha detto...

Per poter dire che le tre religioni monoteiste hanno lo stesso dio, hanno dovuto togliere di mezzo Gesù, la cui figura oggi è sempre più obnubilata. Invece di farcelo conoscere meglio per poterlo amare meglio, oggi se ne parla in modo vago come se fosse un buon uomo sempre pronto a perdonare, del quale per alcuni prelati non è neppure certa la Resurrezione. Un Gesù sfumato che non impedisce i dialoghi e gli accordi e nemmeno i peccati, visto che ora si può ricevere il suo corpo e sangue, anche in peccato mortale. L'apostasia degli uomini di Chiesa che non passerà impunita.

Rr ha detto...

Non solo un tiro interreligioso, ma organizzato dalla Massoneria ( che tale e' il B'nai B' rith).
Che si vuole di piu' per arrivare da una diagnosi ?
Rr

Anonimo ha detto...

Bergoglio: si inchina come un peccatore dianzi al primate anglicano, ai patriarchi ortodossi (ponendoli in evidente imbarazzo), a pastore luterane, abbracciandoli e chiedendone la benedizione, ma non si inginocchia davanti al SS.o sacramento, non abbraccia i cattolici tradizionalisti (quelli del clero li epura, bastonandoli sonoramente), con i quali non si sete in comunione. Questi ultimi, anzi, li addita ai non credenti, paragonandoli ai terroristi islamici, agli assassini dell’Isis…e questo è un papa ? un cattolico ? un cristiano ? No, NO, NO, cari fratelli nella fede in Gesù Cristo, unico e vero Salvatore del mondo, questi è un vero e proprio Attila della Chiesa di Cristo. Ma anche Attila fu fermato, prima che distruggesse la città santa, e proprio da un papa, coraggioso e incurante del pericolo. Chissà ce non avvenga così anche stavolta; magari lo fermasse proprio il papa che ha rimpiazzato, colui che hanno costretto a farsi da parte per avere mano libera e portare a termine velocemente l’opera di demolizione della chiesa Cattolica.
Ah, se il caro Ratzinger si arrabbiasse santamente, in un ultimo, coraggioso slancio di zelo per la Chiesa di Cristo (che non è proprietà privata di Begoglio e soci), potrebbe far piazza pulita in un colpo solo di cardinali, vescovi e sacerdoti modernisti (pardon, neomodernisti, o progressisti) e riportare la Chiesa al suo antico splendore, all’epoca dei papi preconciliari. Che bello sarebbe !
Signore Gesù, Maria SS.ma, Madre della Chiesa e Madre nostra (immeritata) venite presto in nostro aiuto, affinché si possa veder realizzato questo grande sogno: la restituzione all’umanità della Vostra Chiesa, la vera Chiesa Cattolica

Annarè ha detto...

Alla diagnosi ci si è già arrivati papa Bergoglio è un pessimo papa, visto che non possiamo farci nulla se non pregare,e frequentare ambienti sani, aspettiamo che il verdetto passi al buon Dio, che tutto conosce e tutto rimetterà in ordine.