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sabato 16 gennaio 2021

Respingiamo l’istigazione al suicidio collettivo - don Elia

Per approfondire il tema dei vaccini, rimando ai precedenti: quiquiqui - qui - qui - qui -  qui - qui - qui.
Il titolo potrà sembrare eccessivo ai benpensanti, ma esprime alla lettera, né più né meno, quello che sta accadendo: lo Stato ci sta istigando al suicidio collettivo mediante un falso vaccino prodotto per prevenire una falsa pandemia. Non sto affermando che il virus non esiste, ma che non rappresenta quel pericolo che la propaganda ha descritto. In realtà non sappiamo nemmeno di che cosa si tratti esattamente, dato che solo in Italia ne sono attualmente in circolazione almeno tredici ceppi diversi; che una malattia abbia contemporaneamente tante varianti, i cui effetti vanno da sintomi banalissimi a patologie polmonari molto gravi, è un fatto quantomeno anomalo, che rende improbabile l’ipotesi di un’origine puramente naturale. Complicazioni fatali, nel caso di soggetti sani, risultano rare; i morti sono in gran parte persone dalla salute già compromessa. Pur sulla base di statistiche contraffatte per l’alto numero di decessi falsamente attribuiti al Covid-19, il tasso di letalità rimane comunque relativamente basso, non molto più alto di quello dell’influenza stagionale.

Tale quadro, osservato in maniera obiettiva, non consente di parlare di autentica emergenza e, di conseguenza, non giustifica affatto una vaccinazione di massa, atteso altresì che esistono altri mezzi preventivi ai quali si può facilmente ricorrere. Quand’anche essa si rivelasse, tuttavia, realmente necessaria, occorre ribadire nel modo più fermo che è moralmente illecito non solo produrre, ma anche somministrare e ricevere un preparato prodotto con l’utilizzo di tessuti prelevati da feti umani abortiti, tutti atti che, se compiuti con piena avvertenza e deliberato consenso, costituiscono peccato mortale. Ricordo che chi pecca gravemente confidando in una confessione successiva non ha diritto all’assoluzione. Anche ammesso che ci sia pericolo di vita per il corpo, dunque, esso non è certo un motivo per perdere l’anima. Una malattia non è un male assoluto; l’Inferno sì. Chi se la sente di rischiare la dannazione eterna per un “farmaco” il cui beneficio, come sto per ribadire, è del tutto aleatorio e la cui assunzione comporta rischi fortissimi?

Non c’è anzitutto alcuna certezza che i vaccini attualmente distribuiti immunizzino dal Covid, come espressamente ammesso nei foglietti illustrativi, tanto è vero che permane l’obbligo di mascherina e distanziamento anche per i vaccinati. È completamente mancata, d’altra parte, la sperimentazione, che come minimo richiede diversi anni di lavoro. Non sono state neppure condotte adeguate verifiche sulle possibili contaminazioni nella fase di produzione, eventualità che non va affatto sottovalutata. Ci sono poi seri problemi legati alla distribuzione: si tratta infatti di un preparato che si degrada molto facilmente. Alla temperatura alla quale è stato trasportato (-20 C°) può restare indenne solo poche ore, mentre a quella richiesta (almeno -80 C°) non può comunque conservarsi più di sei mesi, cosa che spiega bene la fretta di vaccinare il maggior numero nel minor tempo possibile. L’unico dato sicuro sono i profitti miliardari delle multinazionali farmaceutiche, più volte responsabili, nel recente passato, di veri e propri crimini contro l’umanità.

Le reazioni avverse indotte da farmaci di nuova invenzione in soggetti sani possono essere anche molto gravi, ma il più delle volte non vengono prese in considerazione: le denunce e le richieste di rimborso, spesso, sono semplicemente ignorate. Da qui deriva la falsità delle statistiche ufficiali pubblicate nella letteratura scientifica; lo stesso c’è da aspettarsi anche in questo caso, nonostante i decessi già registrati, nei primissimi giorni di somministrazione del vaccino, in diversi Paesi del mondo (Stati Uniti, Messico, Italia, Portogallo, Israele). Quanti altri ne stanno avvenendo senza che se ne sappia nulla? Permane oltretutto un alto grado di probabilità che i vaccini a RNA provochino alterazioni genetiche; se contengono linee cellulari di feti umani abortiti, possono persino indurre il cancro, la sterilità o malattie degenerative del sistema nervoso; non è da escludere che possano attivare il virus HIV. In questo caso lo stesso termine vaccino è del tutto inappropriato, dato che si tratta in realtà di prodotti di terapia genica (modificatori genetici).

In generale, non è lecito né legale imporre la somministrazione obbligatoria di qualunque farmaco sperimentale, neppure indirettamente, cioè per mezzo di ricatti (induzione di sensi di colpa, privazione del lavoro, esclusione sociale). Per questo, almeno per ora, il sistema preferisce ricorrere al lavaggio del cervello attuato mediante il bombardamento di false informazioni e probabilmente rafforzato dall’ipnosi effettuata per mezzo di messaggi subliminali. Il sistema mediatico, quasi interamente controllato dall’oligarchia finanziaria, sta operando una manipolazione di massa a livello globale grazie all’uso degli strumenti più progrediti di un’arte ben collaudata in ogni regime totalitario, la propaganda. Chiunque abbia un minimo di senso critico non può non cogliere la palese incompetenza degli “esperti” intervistati in televisione, la sistematica disonestà dei giornalisti e la vergognosa complicità dei politici di ogni schieramento, compresa la finta opposizione: tutti venduti al mostro senza volto che vuole instaurare il suo nuovo ordine sulla pelle di miliardi di esseri umani.

Il risultato di questa immensa mistificazione è che la realtà diventa quella mostrata dai mezzi di comunicazione; la verità dei fatti non viene a conoscenza del pubblico, a meno che non si ricorra ai canali dell’informazione alternativa. Il modo più immediato per sottrarsi al lavaggio del cervello è spengere il televisore e cercare autonomamente le notizie in siti affidabili. L’uso dei social media, in un frangente come questo, si rivela decisivo, ma richiede comunque un buon discernimento, visto che circola pure tanta spazzatura. Se rigettiamo con forza l’etichetta di complottisti, con la sua nota infamante per chi invece desidera unicamente la verità, non possiamo dar credito a qualunque teoria strampalata, basata su presunte rivelazioni o azzardate interpretazioni di improvvisati biblisti. Non si può tuttavia negare che la realtà del nostro tempo superi la più fervida immaginazione e che trapeli ben poco di quel che sta effettivamente avvenendo dietro le quinte; questo non ci autorizza però a ingoiare qualsiasi pillola senza verificarne l’eventuale tossicità.

Premesso che l’analisi completa di un cosiddetto “vaccino” richiederebbe un paio di mesi, si può già affermare che l’ipotesi dell’immissione di nanotecnologia non sembra plausibile: un microchip vagante nel sistema cardio-circolatorio non sarebbe di grande utilità ai fini del controllo delle persone. Appare molto più probabile, invece, quella del tatuaggio a punti quantici, una sorta di marchiatura tecnologica che conterrebbe l’identità digitale di ognuno, secondo il progetto del Forum Economico Mondiale (Alliance ID2020), al quale sarebbe collegata la diffusione del sistema 5G. Tale scenario completerebbe la spiegazione dell’insensata corsa al “vaccino”: il tatuaggio permetterebbe infatti di verificarne l’assunzione tramite il collegamento a una banca-dati universale, nonché di inviare al cervello onde elettromagnetiche capaci di condizionarne il funzionamento; i sopravvissuti al suicidio collettivo, attuato secondo precisi criteri eugenetici, sarebbero così facilmente manovrabili. Che dire? I nazisti, in confronto, eran dei dilettanti.

https://doncurzionitoglia.wordpress.com/2021/01/05/la-vaccinazione-con-i-feti-abortiti-e-moralmente-lecita-risposta-a-corrispondenza-romana-del-23-xii-2020/
https://numero6.org/intervista/la-verita-nascosta/
Non sono vaccini ma modificatori genetici | SaDefenza.org

25 commenti:

  1. https://www.tgcom24.mediaset.it/salute/creato-il-primo-embrione-ibrido-uomo-maiale-una-nuova-speranza-per-i-trapianti_3053613-201702a.shtml

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  2. L’autorità europea per la sicurezza alimentare ( Efsa) ha dato il via libera ai prodotti alimentari derivati dalle tarme della farina!

    Che bel piattino ci sta preparando l’Europa!

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    1. Erano già presenti sul mercato da parecchio tempo anche se in un limbo normativo e per questo limitati a un mercato ridotto, quindi non fanno che regolamentare la cosa
      Per il resto i prodotti con larve di insetto hanno sempre fatto parte di tradizioni culinarie locali, pensiamo a formaggi come il saltarello o il casu marzu

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  3. Questa mattina, solito santuario, nel rosario solitario chiedevo il contrario del falsario.

    Saper dare un nome al sentimento del cuore significa conoscere se stessi: serve luce, specialmente in un tempo in cui spesso siamo avvolti da pensieri ottenebrati dai perché.
    L'uomo non ha soltanto domande e non fa solo domande: essenzialmente è una domanda.
    Per rispondere bisogna far luce, ma la luce non la mettiamo noi.
    Luce del mondo nel buio del cuore vieni ed illuminami!
    E' la luce che ci ha fatti per attrarci ed unirci a Sé, per amore.
    Nella Sua luce vediamo la luce e possiamo salire dalla filautia/filantropia alla charitas.

    Così la piena di grazia nella charis ci orienta alla charitas, che è molto più di un amore di donazione che rimanga ancora rivolto alla terra. La fede crede quello che Dio le ha rivelato, ma ancora non tocca pienamente. La speranza attende ciò che crede. Ma la carità, questa carità (che non è filantropia o qualche altra "nostrafilia" e nemmeno un agape men che celeste), vive adesso quello che crede ed attende!!!

    Orientati verso Dio (e la fede, la speranza e la preghiera lo fanno, eccome se lo fanno!), la nostra carità diventa -già ora- cittadinanza nel Regno di Dio.

    Così il primo cittadino non è un costruttore o un responsabile, ma Dio Padre Onnipotente.
    E ci possiamo fidare di ben altri di quelli che ci propone una conferenza episcopale planata da tempo sulla pista di atterraggio, ancorata al suolo e nemmeno quello patrio.

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  4. C'è la consueta frecciatina contro la Fraternità in questo post di don Elia?

    Ditemelo, acciocché mi facciate risparmiare un po' di tempo.

    Senza polemica.

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  5. La risposta al virus è lenta e fallimentare perchè è una risposta di tipo socialista, ovvero fondata sulla coercizione, inefficiente ed inefficace perchè fondata sulla mancanza di libera scelta individuale delle migliori soluzioni per contrastarlo.
    Se invece la risposta fosse stata di tipo liberale avrebbe consentito l'acquisizione veloce delle conoscenze sulla malattia, grazie al libero confronto ed alla concorrenza tra gli esperti e tecnici, e la loro veloce diffusione tra la popolazione, la quale in breve tempo si sarebbe spontaneamente ed automaticamente adattata e avrebbe indotto i soggetti più a rischio a proteggersi volontariamente limitando i contatti e gli spostamenti e le categorie non a rischio a continuare le normali attività economiche e sociali per produrre la ricchezza aggiuntiva necessaria da mettere a disposizione per le cure e l'assistenza dei colpiti.
    Elena Vigliano su Fb

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  6. "E ci possiamo fidare di ben altri di quelli che ci propone una conferenza episcopale planata da tempo sulla pista di atterraggio, ancorata al suolo e nemmeno quello patrio."

    Centro!

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  7. Tra Muratori e Costruttori c'è sempre un Architetto sopra tutti. Ed è costui che tesse le fila...

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    1. Ma infatti il biancocrinito controllato dalla GB non ha usato questo termine a caso.

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  8. Continuano a sbarcare islamici. Scusate ma se la Sicilia è zona rossa non dovrebbero chiudere anche i porti?
    Ma a parte l'insana jirragionevolezza degli sbarchi incontrollati e la miriade di impatti negativi nei nostri centri urbani, c'è rischio che bruceranno la Cappella Sistina, un giorno.
    Gli islamisti ritengono che la Creazione di Adamo, dipinta da Michelangelo alla Cappella Sistina in Vaticano, vada contro gli insegnamenti dell’Islam

    https://voxnews.info/2021/01/15/islamici-invitano-a-bruciare-gli-affreschi-di-michelangelo-apostasia/

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  9. Liberale?
    Non abbiamo ancora capito che l'attuale ideologia dominante, nonché pensiero unico, è lo sviluppo, l'evoluzione e radicalizzazione del pensiero liberale. Non a caso il magistero ( autentico) della Chiesa ha condannato senza appello le proposizioni del liberalismo e non solo,come pensano erroneamente molti, con il Sillabo.
    Il Papa che più di tutti ha sviscerato e condannato il pensiero liberale è stato Leone XIII, dimostrandone l'incompatibilità con il cattolicesimo.
    Il pensiero socialista e quello liberale sono confluiti nell'attuale ideologia progressista. Sarebbe davvero illusorio rifugiarsi nel liberalismo.

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    1. D'accordissimo. Socialismo e liberalismo sono sistemi demoniaci e antisociali, apparentemente agli antipodi ma con un solo fine: schiacciare l'essere umano per disumanizzarlo.

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  10. Questo e' cio' che "leggo "io .16 gennaio, 2021 18:04

    La risposta al virus è lenta e fallimentare perchè ...

    Perche' questo e' quello che politicamente si vuole .
    Quando mai un medico quale ad esempio il Prof.Paride Stefanini sarebbe andato dietro ai dettami /protocolli indicati da un laureato in legge ..
    Sutor, ne ultra crepidam!

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  11. P.S. Si cura piu' l'uomo nella sua totalita' ?
    Oppure oggi c'e' lo specialista dell'iride , quello della sclera , quello dell'umore acqueo e così via ? Come se ogni organo fosse scollegato , a se' stante ?

    Inno gregoriano di S. Tommaso D'Aquino, ADORO TE DEVOTE, Studio di Giovanni Vianini, Milano, Italia
    https://www.youtube.com/watch?v=m6qyA-hV7QM

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  12. Presidio dei carabinieri davanti al Duomo di Monterotondo per scoraggiare i fedeli a partecipare alla Santa Messa questa è una dittatura vergognosa la Chiesa cattolica ha ceduto la sua libertà a uno stato massone.
    Marie Marguerite de Pressibelier

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  13. Il nostro esecutivo merita tante e severe critiche, accusarlo però di volerci spingere scientemente
    al suicidio collettivo è da esagitati.
    L'accusa è assurda.
    Altra accusa fantasiosa è quella dei messaggi subliminali
    diffusi dalle televisioni, che si imprimerebbero in modo
    decisivo nella nostra psiche, orientandola al male.

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  14. https://www.radioradio.it/2021/01/non-mi-vaccino-contro-il-covid-british-medical-journal-szumski/

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  15. Semplice , come lo Svuota Tasche.17 gennaio, 2021 10:56

    Quel che ci interessa di più – però – è che dietro al “mistero” c’è la realtà di un Paese (l’Italia) che – in base ai dati diffusi nello scorso mese di dicembre dalla Johns Hopkins University – nonostante i lockdown decretati da un anno e uno stato di emergenza dichiarato il 31 gennaio 2020 e rinnovato fino al 31 luglio 2021 – è prima al mondo per numero di morti rispetto agli abitanti

    l’Italia prima al mondo per numero di morti rispetto agli abitanti..

    Commento mio :
    E' forse questo che chiedeva il 'grande fratello'?
    Bisogna far posto agli'svuota Africa'?

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  16. Sergio Colabona è un noto regista italiano, se non lo conoscete vi elenco qualche trasmissioni di successo di cui è stato regista come La Fattoria, Affari Tuoi, o il Grande Fratello.

    Nel video viene intervistato principalmente per la presentazione del suo libro, ma tra una domanda e l’altra si lascia andare con affermazioni del tipo: “Io mi autodenuncerei, si sta facendo una televisione che obbiettivamente ci sta portando un po’ tutti ad un degrado culturale, e per primo sono colpevole io ed altri come me, perché accettiamo tutti quanti di stare dentro un sistema al quale non abbiamo il coraggio di opporci, anche perché ci fa comodo. Ci danno i soldi per non farvi pensare, per farvi credere che i motivi della depressione siano altri, per non farvi mettere a fuoco determinate problematiche culturali e sociali. Stiamo facendo una televisione che non rispecchia più i valori culturali del nostro paese.”

    Oggi ai più è noto che Buona parte della televisione viene usata per manipolare le masse, abbassare il livello culturale proponendo “fenomi da baraccone” che oltre (quando c’è) al fisico non hanno nulla, modelli adatti a questa società malata, o semplicemente la si usa per propaganda.

    https://ilgiornaledellasera.blogspot.com/2019/03/sergio-colabona-ci-pagano-per-non-farvi.html

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  17. ...che un microchip che gira nel nostro corpo sia inocuo mi pare ....cioè saremmo leggibili come un codice a barre e sarebbe inunfluente? ...marchiati come cani,vacche,pecore e maiali.Come una bestia quindi.Il marchio della bestia con cui aprire il computer come ha fatto vedere la Barbara Pailmbelli non è inocuo.

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  18. " Quand’anche essa si rivelasse, tuttavia, realmente necessaria, occorre ribadire nel modo più fermo che è moralmente illecito non solo produrre, ma anche somministrare e ricevere un preparato prodotto con l’utilizzo di tessuti prelevati da feti umani abortiti, tutti atti che, se compiuti con piena avvertenza e deliberato consenso, costituiscono peccato mortale. Ricordo che chi pecca gravemente confidando in una confessione successiva non ha diritto all’assoluzione."

    affermazioni di Don Elia che potrei definire deliranti.

    Il ricevente finale del vaccino, come chi lo somministra, non commette nessun peccato mortale e chi pecca gravemente confidando in una confessione successiva, se poi si pente, ha ovviamente come tutti diritto all'assoluzione

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  19. questa di un microchip che girerebbe nel nostro corpo, non è da credere.
    Okkio alle bufale.

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  20. L'idea di messaggi subliminali fatti filtrare dalla televisione (o dai computer) circola da decenni
    (ci hanno fatto sopra anche film di tipo poliziesco),
    ma non è mai stata dimostrata.

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  21. Per messaggi subliminali si intendono anche quegli inserimenti sempre più frequenti di facce di persone di colore nei contesti più svariati che DEVONO divenire normali (la nostra società subisce questa trasformazione)... Oppure immagini e narrazioni che rendono normali situazioni e contesti che normali non sono....

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  22. Ma questi "inserimenti" di facce e situazioni specifiche non sono messaggi subliminali,
    che avvengano cioè inconsciamente per chi li riceve.
    Sono messaggi del tutto "supraliminali", se così posso esprimermi,
    al punto da rappresentare ormai un emblema ovvio e banale del
    politicamente corretto dominante.

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