Ipnosi di massa e vero risveglio
Ci sono temi che meriterebbero sicuramente ben altro approfondimento; tuttavia anche un semplice accenno in generale può essere utile a quanti, possedendo una mente vigile e avendo conservato, per grazia di Dio, una sana indipendenza di giudizio, sono rimasti esenti dal fenomeno di cui vogliamo rapidamente occuparci. Molti di noi osservano che le persone da cui sono circondati, nel parentado, in società o nell’ambiente di lavoro, sembrano ipnotizzate dalla propaganda. Non c’è dubbio che le tecniche e i mezzi di cui essa è giunta a servirsi sono talmente raffinati e pervasivi da autorizzare il ricorso analogico al termine ipnosi. In pochissimi anni è stata instaurata una dipendenza pressoché totale dall’utilizzo del cellulare; questo strumento, ancor più del televisore e del computer, è divenuto praticamente indispensabile alla vita quotidiana, quando invece, fino a tempi recentissimi, vivevamo benissimo senza, essendo quelle tecnologia riservate agli apparati militari.
Tecniche ipnotiche
Non essendo esperti del settore, ci limiteremo a evidenziare ciò che chiunque può osservare. A parte i messaggi subliminali inseriti un po’ dappertutto (dalla musica alla pubblicità, dall’intrattenimento ai documentari “scientifici”), l’esperienza degli ultimi anni ci ha ampiamente dimostrato fino a che punto una popolazione possa lasciarsi manipolare da false notizie ripetute in modo ossessivo da tutte le possibili fonti di informazione ufficiale. La “religione” dello Stato liberale ha inculcato un rispetto e una fiducia assoluti nei confronti dei suoi rappresentanti, nonché una sottomissione incondizionata ai precetti del pensiero dominante; chi non vi si conforma viene socialmente eliminato come un’odiosa minaccia al bene comune e al buon funzionamento delle istituzioni “democratiche”. I buoni cittadini si son trasformati in delatori di familiari, parenti, amici, colleghi e conoscenti, secondo un sistema già ben collaudato nei regimi comunisti, prova su larga scala di quello globalista.
Abbiamo visto questo nell’epidemia provocata ad arte e ingigantita a livello mediatico e nella guerra in cui il nostro Paese è stato di fatto coinvolto, senza alcuna ragione plausibile e con enorme spreco di risorse economiche; ora lo stiamo vedendo nella cosiddetta emergenza climatica, che secondo gli scienziati seri è una balla colossale con cui, da un lato, si favoriscono fortissimi interessi finanziari e, dall’altro, si intende attaccare l’ultima ricchezza degli Italiani, le proprietà immobiliari. Inoltre le allarmanti previsioni sul prossimo crollo dell’euro, che da qualche settimana circolano insistentemente nella Rete, servono con ogni probabilità a predisporre gli animi all’introduzione della valuta digitale, con la quale il tuo conto potrà essere azzerato con un paio di clic. Forse non tutti possono permettersi il viaggio, ma un buon espediente può essere l’apertura, oltre il confine elvetico, di un conto postale su cui trasferire discretamente, a più riprese, somme non così elevate da far scattare i controlli.
Diamoci delle regole
Per preservarsi dall’ipnosi generale, vale un’esigenza ineludibile: imporsi una severa disciplina che limiti l’uso dei dispositivi telematici a ciò che è davvero utile o necessario, evitandolo soprattutto per le transazioni finanziarie, tenuto conto della possibilità, niente affatto remota, dello sfruttamento dei dati personali. Oltre a bandire in modo drastico la ricerca di contenuti cattivi, occorre altresì restringere la frequentazione delle reti sociali, fortissima causa di dissipazione interiore e dispersione di energie da impiegare in attività più fruttuose. Per quanto concerne l’attualità, bisogna selezionare con cura le fonti cui attingere, in modo da non rimanere vittima dei subdoli inganni con cui il sistema cattura pure gli oppositori tramite la cosiddetta controinformazione, la quale, il più delle volte, non è altro che propaganda mascherata mirante a convincerli dell’ineluttabilità del processo messo in atto dai globalisti sotto la regia dei loro burattinai occulti.
Il puparo-capo, in ultima analisi, è l’angelo ribelle con la sua ripugnante corte di spiriti immondi, a cui quei signori rendono culto in maniera sempre più scoperta. Ciò induce a pensare che il successo dei procedimenti ipnotici con cui essi soggiogano le masse derivi almeno in parte da un influsso di tipo preternaturale, come pare confermare l’insofferente avversione al sacro e l’assuefazione alle peggiori dissacrazioni che dilagano fra la gente comune. L’animosità, talvolta perfino violenta, che molti mostrano verso la verità e il buon senso non si spiega unicamente sul piano psicologico come reazione scatenata dalla paura di ciò che supera le forze individuali o dall’incapacità di guardare in faccia la realtà. Come appare sempre più evidente nell’impiego forzato della cosiddetta intelligenza artificiale, i mezzi della tecnologia possono diventare veicolo di azioni diaboliche, al pari, se non di più, di tanti altri oggetti; è perciò tassativo darsi regole ferree nel loro uso.
Ricorriamo agli aiuti del Cielo
Quest’ultima considerazione ci obbliga a riconoscere che l’impegno umano è condizione necessaria ma non sufficiente. Di pari passo con la disciplina della volontà, deve intensificarsi il ricorso ai mezzi soprannaturali della grazia (preghiera, meditazione, Sacramenti); la prima sarà di grande aiuto nel praticare il secondo in modo fruttuoso, così che l’unione con Dio pervada progressivamente tutti gli ambiti dell’esistenza. A questo riguardo, purtroppo, siamo costretti a rilevare – ancora una volta – quanto danno arrechi alle anime un’altra forma di ipnosi, questa volta di tipo spirituale: l’ossessiva campagna volta a disaffezionarle alla Chiesa, ad allontanarle dalla Messa, a rinchiuderle in uno sterile dottrinarismo che uccide la vita interiore. Rincresce molto che in questa trappola siano caduti perfino noti giornalisti che hanno un vasto pubblico, indotto dai loro scritti (con o senza piena avvertenza?) a separarsi di fatto dalla comunione gerarchica.
Gli strali rabbiosi che continuano a piovere su chi scrive sono la dimostrazione pratica dell’urgenza e della necessità di questo richiamo, motivato unicamente dall’ansia per la salvezza eterna di coloro che, per ragioni apparentemente sante, si espongono al pericolo di mancarla. Le preghiere di quanti si sono colpevolmente separati dal Corpo Mistico non possono essere esaudite, mentre i Sacramenti, in quello stato, sono ricevuti a condanna anziché a beneficio. Il considerarsi membri di una presunta vera Chiesa in base al giudizio proprio e con l’esclusione di tutti gli altri è indice di una superbia ormai fuori controllo. Come se non bastasse, certi zelanti chierici e fedeli sembrano aver scambiato la Tradizione per un Carnevale permanente, nel quale l’importanza attribuita alle forme esteriori pare rendere superflua la cura dell’anima e la correzione di vistosi difetti, non di rado in materia grave.
Restiamo svegli e vigilanti
La serie delle forme di ipnosi collettiva – ahimè – non è ancora finita. Sarà capitato anche a voi di incontrare persone convinte di aver effettuato un risveglio spirituale e intellettuale che le avrebbe ammesse nel cerchio magico degli eletti evolutisi fino a vivere nel sé superiore. Lo sconfinamento nell’esoterismo, magari colorato di nomi e pratiche cristiane reinterpretati in chiave gnostica, è qui evidente. Spesso si crede che il comune impegno contro il totalitarismo globalista, come nel caso della resistenza alla cosiddetta vaccinazione, autorizzi la collaborazione; essa è tuttavia impossibile, visto l’abisso che separa un vero cattolico da chi si è fatto catturare da quelle dottrine, le quali altro non sono che un tentativo di salvarsi da sé. La comunanza di intenti su singoli punti non annulla di certo la radicale differenza tra chi, per grazia, collabora con la Provvidenza e chi, per una pretesa conoscenza speciale, ricerca fonti occulte di energia, peraltro di origine ignota.
Noi dobbiamo essere realmente svegli rispetto a tutti questi inganni individualmente considerati; a tal fine ci è necessario praticare una vigilanza continua con cui vagliare i messaggi che ci arrivano da ogni parte, onde non lasciarcene confondere né influenzare. Il vero risveglio è quello dell’anima in stato di grazia che, scoperta in sé la presenza di Dio, vive costantemente in essa evitando con tutto l’amore e l’attenzione di cui è capace qualunque possa disgustarlo: pensieri, sentimenti, parole, azioni. A questo risultato, oltre che con il ricorso ai mezzi della grazia già menzionati, non si può pervenire senza una generosa accettazione della croce e l’esercizio perseverante della carità, in particolare verso coloro che ci offendono e giudicano ingiustamente. Il Signore non mancherà di mostrarsi a quanti imboccano con fiducia questa strada, che conduce alla piena fioritura delle virtù teologali, ovvero – in una parola – alla santità.
Credo fermamente che siamo chiamati a diventare santi, superando la fase ipocrita dei santini, non escludo che il Signore Gesù abbia lasciato la corda lunga al Nemico per vedere di che pasta siamo fatti.... finora chiacchiere e gnagnera. Speriamo in bene. Chiaro che ognuno deve cercare di aprire gli occhi con le sue forze, il gioco si è fatto duro. Il caos regna sovrano. Lorsignori pubblicamente raccontano i loro piani, che i media drammatizzano, semplificano, impongono martellando sei volte al giorno e i tecnici attuano come plotoni di esecuzione sulla popolazione inerme. Nel mentre si va scoprendo il sistema persecutorio di cui i tre gruppi, di cui sopra, sono ad un tempo ideatori ed esecutori per quello che a ciascuno compete. In sintesi 1) divide et impera; 2) bastone e carota; 3)uso spregiudicato del verosimile. Il numero uno è vecchissimo e conosciutissimo, ma ora usato senza darlo a vedere tanto che dopo aver diviso ogni gruppo sociale al suo interno famiglia compresa, oggi si divide la femmina ed il maschio nel loro corpo, nella loro mente, nella loro volontà. Il numero due consiste in tutti i richiami al fin di bene, carote, che appena poco poco accettate si tramuta o in bastonate micidisli
RispondiEliminaSi tramutano in micidiali mazzate. Il numero tre, l uso spregiudicato del verosimile consente agli indemoniati di passare dal vero al falso e viceversa secondo come soffia il vento. Quindi questa danza sfrenata richiede capacità di giudizio e ferma volontà di liberarsi delle illusioni e di ogni tipo di carineria. Occorre darsi una regola ferrea, aiutati che Dio ti aiuta, infatti solo Lui può tirarci fuori da questa danza macabra, che mira a sfinirci e in malo modo finirci. Ben ha scritto Don Elia, ognuno si dia una regola, stili delle priorità irrinunciabili. Poche, pochissime, ma che vengano rispettate fedelmente.
RispondiEliminaNovità:
RispondiEliminaHo telefonato ad una nota libreria in centro per sapere se avessero l edizione cartacea del libro del generale Roberto Vannacci..Esiste solo on line. Interessante è stata la risposta/spiega datami da chi ha risposto.Povera patria!
Segue dubbio :
RispondiEliminaHo amici che hanno pagato per la stampa del loro libro a cui tenevano. Non sarà che il generale ha eseguito un ordine per schedare quanti non sono allineati col pensiero unico?
Il dubbio si concretizza, il primo a sanzionare il generale è stato il Ministro Crosetto... lasciando tutti sbalorditi. Riguardo il linguaggio del generale a me sembra chiaro che sia qua e là da caserma, ma potrebbe essere uno stratagemma per far capire che è stato forzato. Ipotesi.
EliminaIl libro in pdf mi è stato girato da un caro amico e ne leggerò qualcosa giusto per farmi un'idea di cosa ci sia davvero scritto senza doverlo apprendere per interposta persona o da qualche giornalaio. Ciò non toglie che uno può avere tutte le ragioni del mondo ma anche la forma è sostanza. Ci sono dei temi difficili da trattare questo è vero ma proprio per questo ci vuole preparazione. Altrimenti si rischia di screditare quanto di buono c'è mischiandolo con idee strampalate. E questo fa il gioco del nemico. Nel caso del generale spero per lui che sia "genuino" e non una quinta colonna. Quelle sono persone davvero pericolose.
RispondiEliminaSecondo alcune fonti, il libro sarebbe un auto promozione del generale, cioè stampato a spese sue, vero è che Amazon ha l'esclusività delle vendite on line, anche i librai devono richiederlo lì, cmnq. sia, data la involontaria pubblicità ricevuta, finora pare abbia venduto 20.000 copie e Amazon riceve 700 ordinazioni al dì, fosse stato ignorato dai media avrebbe fatto la fine del libro di Speranza........
RispondiEliminaDon Elia e mons. Viganó sono due persone con cui mi trovo in empatia, ho sperimentato queste situazioni e ne ho tratto le stesse conclusioni. Che Dio ci dia discernimento tanto da non cadere in quella "potenza d'inganno permessa da Dio per quelli che non hanno creduto alla verità per essere salvati" . E tutti sono ( siamo?) convinti di essere sulla strada giusta ( di una delle troppe strade che ci sono sventolate avanti secondo i nostri schemi mentali, occorre veramente superarci in una ricerca obiettiva del vero, fosse anche quel che non piace, chiedendo discernimento e guida a Colui che sa.
RispondiEliminaCi mancava solo il generale e il suo libro! Provate a riflettere un poco su quanti personaggi e movimenti strani sono sorti durante la farsa pandemica e poi sono scomparsi nel nulla, magari dopo aver arraffato i denari di qualche ingenuo. Di quei personaggi e movimenti strani nessuno più se ne ricorda, tranne gli spennati, forse.
RispondiEliminaIl generale russo Sergei Surovikin, è stato rimosso dal suo incarico di comandante delle forze aerospaziali, due mesi dopo il fallito golpe di Evgheny Prigozhin. Altro generale: Vannacci che tenta una scalata di visibilità, per quale fine? Altro golpe di generali in Nigeria: è tempo di generali alla riscossa, poi seguono i tumulti, quindi le rivolte sociali e ... Il cambio di paradigma, sempre secondo le menti che vogliono una nuova società, composta non più da uomini liberi, ma telecomandati verso la distruzione.
RispondiEliminaBisogna andare alla radice dei mali.
RispondiEliminaSi critica, e giustamente, l'inanita' del governo Meloni, troppo acquiescente con i poteri che contano.
Ma, nel contesto dato, la Meloni non ha margini d'azione se non mettendo a repentaglio il suo governo. Insegna forse qualcosa la recente ammissione di Sarkozy sul golpe franco/tedesco nei riguardi del governo Berlusconi?
E allora i problemi fondamentali sono due:
--il gigantesco deficit democratico occidentale nei riguardi del c.d. Mercato (lo scrivo maiuscolo per evidenziare il suo potere smisurato), che non è un'entità astratta ma un coacervo di grandi corporations e fondi di investimento che di fatto controllano e condizionano tutti i settori principali dell'economia di uno Stato (banche incluse)
--la creazione di un mostro politico quale è l'unione europea, che, tramite la Commissione, esercita il potere di comando rispetto ai paesi membri (quelli più recalcitranti, vedi Ungheria e Polonia, sono sottoposti ad arroganti angherie con misure punitive di carattere economico/finanziario).
Non a caso, le due entità, Mercato e UE, sono a porte girevoli, per cui i suoi maggiori esponenti spesso si scambiano i ruoli.
Non si esce dalla rete in cui siamo impigliati se non avviando un processo che porti, a mio avviso, allo smembramento della UE, riacquistando la Sovranità perduta e, successivamente, agendo sulla leva politica per rimettere entro i suoi limiti l'arroganza del c.d. Mercato.
Non è Vangelo, non è un dogma, che si debba fare parte di un consesso che, oltre ad essere inutile e superfluo politicamente, è anche dannoso (tranne per il duopolio che comanda).
Gz
Più o meno concordo... solo che lo "smembramento della UE" è una chimera! A Giorgia Meloni i poteri forti hanno concesso di fare un giretto in Limousine, tenendola ben d'occhio affinché non sbandi (la von der Leyen, la Borne e non ricordo bene chi altro lo dissero apertamente); non potevano fare altro, la gente era stufa di Draghi e Speranza. Se la Prima Ministra riga diritto (cioè fa tutto quello che vogliono loro), bene... altrimenti, giù dalla Limousine, il giretto in giostra è finito!
EliminaIn foro interno mi pare ideologica, legalistica e fuorviante una certa posizione di “Elia”, ma in foro esterno dico che bisogna seguirlo in tutto e per tutto perché “i suoi ragionamenti non prevalgono sull’evidenza del reale”. 😁 Si fa per stimolarci a vicenda e non rilassarci troppo 😇🙏
RispondiEliminaNon capisco a chi si riferisce Don Elia quando scrive:
RispondiElimina".....un’altra forma di ipnosi, questa volta di tipo spirituale: l’ossessiva campagna volta a disaffezionarle alla Chiesa, ad allontanarle dalla Messa, a rinchiuderle in uno sterile dottrinarismo che uccide la vita interiore. Rincresce molto che in questa trappola siano caduti perfino noti giornalisti che hanno un vasto pubblico, indotto dai loro scritti (con o senza piena avvertenza?) a separarsi di fatto dalla comunione gerarchica......"
Chi è che pratica questo sterile dottrinarismo?
Chi sono i noti giornalisti che si sono separati dalla comunione gerarchica?
Aloisius
Evidentemente quel sacerdote sta facendo un po' di propaganda per la chiesa bergogliana, che non ne ha assolutamente bisogno, perché già ne fanno tanta i mass media dei vari regimi mondialisti. I dissenzienti, poi, sono talmente pochi e talmente poco audaci che quel sacerdote può dormire sonni tranquilli. E magari scrivere di altre cose.
EliminaFacile capire ... basta pensare a quelli ( e non sono solo una setta ma diverse) che invitano a disertare la battaglia in prima linea dato che in prima linea c'è il nemico... ma il nemico si è sempre combattuto in prima linea, mica fuggendo a meno di fingere di fuggirlo per accerchiarlo e distruggerlo insieme: per l'esperienza personale simile a quella di don Elia, non mi risulta questa volontà nè di comunione di intenti nè di battaglia. Si preferiscono le periferie tranquille ed isolate.
EliminaEgregio Aloisius, a chi si allude Don Elia? E’ presto detto: alla Fraternità San Pio X.
RispondiEliminaDon Elia ha il bloger “LA SCURE”, la invito a dargli uno sguardo, è il più accanito sostenitore della tesi secondo cui tale Fraternità sia scismatica ed eretica. Da vari mesi, sta conducendo sul suo bloger una campagna di dissuasione dei fedeli che sono aggregati alla Fraternità San Pio X e non solo, ma anche nei confronti di quelli che negli ultimi tempi si sono avvicinati a questa o potrebbero farlo. Si può tranquillamente affermare che è proprio lui il più acerrimo precursore della NUOVABUSSOLAQUOTIDIANA. Proprio su questo articolo, nei commenti potrà leggere uno indirizzato ad un editoriale del Prof. Gnerre, reo di aver difeso la FSSPX, noti come in quel commento invita a leggere accuratamente la famosa trilogia della bussola. Dietro quegli articoli si cela proprio lui ed altri della stessa galassia. Vergogna!!!! Ha riscosso sdegno quello che sta facendo la NUOVABUSSOLA in questi giorni solo perché questo giornale è di più grande diffusione, ma le posso assicurare che quello che Don Elia sta facendo nei confronti della FSSPX è di gran lunga superiore. E’ possibile che sia proprio Don Elia uno degli ispiratori della BUSSOLA.
Il Don Elia lancia il sasso è nasconde la mano non ha poi tanto coraggio perché si copre con uno pseudonimo. Alessandro da Roma.
RispondiElimina# i commenti sul perché il famoso generale avrebbe stampato in proprio il suo libro, vendendolo poi online, sono semplicemente pazzeschi: cercano di individuare chissà quali fini reconditi o manovre dei soliti noti, paragonano il generale italiano ai golpisti del Niger..
Ragazzi, fate questo semplice ragionamento: quale editore avrebbe avuto oggi il coraggio di stampare un libro come quello del suddetto generale? Nessuno, nè in cartaceo né in formato elettronico.
Era ovvio che un libro così il generale se lo dovesse stampare da solo, al computer. Tutto qui.
Magari adesso vari editori, cartacei e non, si stanno mordendo le mani vedendo che il libro è diventato subito un best-seller.
Nessuno di noi pensa male dei golpisti del Niger! L Africa sta ricacciando dalla porta il colonialismo che era rientrato dalla finestra. Quando anche i ragazzotti che sciamano nella Ue capiranno che sono loro stessi vittime del colonialismo di ritorno, non si faranno più prendere per il naso e resteranno in Africa per aiutare i loro popoli a conservare la loro dignità e la loro libertà.
Elimina
RispondiElimina# Su Georgia Meloni e il suo Governo
I poteri forti la opprimono, lo sappiamo. Si vorrebbe solo che questo governo dimostrasse più audacia.
Se continua lo sbarco di 700 e più africani etc al giorno, che oltretutto si telefonano tra loro esaltandosi perché vengono a conquistarci, fa circa 250.000 arrivi all'anno. Insomma, l'Italia è finita.
Qualcosa bisogna quindi decidersi a fare per rompere il muro di omertà sul nesso rivoluzione sessuale-immigrazione selvaggia. Infatti, si vuol giustificare l'invasione dicendo che colma i vuoti imposti dalla denatalità la quale però è dvuta soprattutto alla corruzione dei nostri costumi, al prevalere dell'abortismo, dell'omosessualismo, del femminismo, alla distruzione legislativa della famiglia tradizionale e secondo natura.
Se non si rompe questa perversa connessione, non si va da nessuna parte. Se però il CD continua a sostenere il "diritto" degli stranieri a venire qui a vivere e crede davveero che si possa risolvere la situazione con i "trasferimenti" calibrati, in un'Europa già piena zeppa...Allora, non ha capito niente il ns Governo.
Intanto, sul piano della dignità nazionale, dopo le insultanti rivelazioni di Sarkozy sul complotto (a tutti evidente già all'epoca dei fatti) per far cadere Berlusconi, non dovrebbe il nostro governo dichiararer Sarkozy "persona non grata" e impedirgli comunque di metter piede in Italia, cosa che credo lui faccia avendo per moglie un'italiana per l'anagrafe, una ex-cantante, mi pare. E Madame Lagarde? Non continua ad imperversare come prima? È stata parte attiva delle manovre contro Berlusconi. E la Merkl?
Perlomeno Meloni potrebbe riattivare il discorso sulla difesa della dignità nazionale che faceva quando era all'opposizione.
Sembrano questioni accademiche, ma non lo sono. Si dovrebbe cominciare dalle piccole cose.
I poter forti vogliono "piallarci" (vedi ricorrenti articoli del WPost e consocii). L'obbiettivo è sempre quello, il nostro governo non deve dimenticarlo. Prima o poi verrà il momento della verità, la scelta atroce tra il tracollo definitivo del Paese sotto l'assalto di pervertiti (laico-clericali) e maomettani e la ribellione aperta a questo destino infame, con conseguenti rappresaglie dei Poteri Forti a livello internazionale.
Accusata sempre Meloni, a capocchia, di essere "fascista". Ebbene, si prepari a fare la "fascista" : chiami l'Italia sana alla lotta contro tutti i suoi nemici in nome della Patria, dell'Onore nazionale, del cattolicesimo "romano". Basterebbe comunque invocare i primi due.
Politicus
"nesso rivoluzione sessuale-immigrazione selvaggia"
RispondiEliminaChe ci sia una connessione è vero. Se il nostro paese fosse giovane e vitale, la resistenza sarebbe sicuramente maggiore. Tuttavia la cosa non è così semplice. Il Giappone, per esempio, ha un tasso di natalità molto basso, ma non ha immigrazione di massa.
In realtà per intervenire, occorrerebbe riconoscere che il legame tra "sangue e suolo" esiste, ma per far questo occorrebbe esprimere, almeno implicitamente, un giudizio un poco più sfumato su un certo movimento europeo definito unanimaente come male assoluto. E questo, signori, non sembra essere possibile.....
Roberto
RispondiEliminaIntanto il Governo di CD, per bocca della premier, continua a fare dichiarazioni sbagliate sulla guerra in Ucraina.
Il nostro governo sembra convinto che l'Ucraina vincerà la guerra.
L'appoggio all'Ucraina è a volte trionfalistico.
Addirittura.
La conquista di un villaggio che dicono importante per aprirsi la strada verso il Mare d'Azov (ancora lontano) viene presentata come una grande vittoria. Adesso Meloni fa marcia indietro sulla comprensione inizialmente dimostrata nei confronti dell'occupazione russa della Crimea (la Crimea è la vera causa della guerra).
Va bene, siamo sottoposti da sempre a forti pressioni internazionali (dal 1943 ad oggi, dalla caduta del fascismo non siamo in realtà uno Stato indipendente nei fatti). Ma c'è modo e modo di vendere cara la pelle. Qui la si sta svendendo da quanti anni, anzi decenni?
La modestia intellettuale e morale di questa classe dirigente fa cascare le braccia. Si sperava che il CD di governo fosse diverso, almeno su certi temi. Invece anch'esso fa il coraggioso solo quando è all'opposizione.
(Intanto sembra che qualcuno abbia fatto fuori Prigozin e il suo Vice, secondo un consolidato metodo: quello dell'incidente aereo).
@ 23 agosto, 2023 21:43
RispondiEliminaDon Cesare Toscano
"Alla radice del collasso dell'Occidente c'è una crisi di identità culturale... Molti paesi oggi ignorano la propria storia. Questo autosoffocamento porta naturalmente a una decadenza che apre la strada a nuove civiltà barbare". - Robert Cardinal Sarah
https://gloria.tv/post/7jZE3fUXwzYV4uQLMgLDvkQ61
La Meloni deve navigare a vista e deve essere estremamente prudente perchè al minimo sbaglio il governo verrebbe fatto cadere.Molto sul nostro futuro ce lo diranno le elezioni europee che cadranno in un periodo cruciale.Se si arriverà con l'economia in buona salute allora il successo dovrebbe essere garantito .Riguardo all'invasione ,perchè di questo si tratta ,sono abbastanza perplesso sull'operato del governo.E' vero , è un argomento spinoso per affrontare il quale ogni parola o gesto deve essere meditato ed espresso con estrema cautela.Ciò premesso invece di cianciare di Europa e di ricollocamenti è impossibile essere chiari ed una volta per tutte dire al paese la verità?In Europa non li vuole nessuno.Ogni stato sia esso di dx,centro o sx li accoglie molto malvolentier.I famosi minori non accompagnati che stanno mettendo in bancarotta i comuni italiani che li debbono accogliere per forza non sono bambini che scappano dalla guerra ma sedicenni ,diciassettenni spesso anche adulti e nella gran parte dei casi son già dei delinquenti fatti e finiti.Bisogna che il governo le dica queste cose con chiarezza,anzi ha il dovere di farlo.
RispondiElimina
RispondiElimina# Roberto
Per ridar vita ad un sano concetto di Patria, di Italia-Nazione, non c'è bisogno di ricorrere al concetto di patria di tipo razziale del nazismo ("sangue e suolo").
Il quale concetto esasperava la componente etnica del patriottismo, ovviamente necessaria, nel modo che sappiamo, impostando poi la politica internazionale in termini di lotta biologica ossia di semplice soppressione e sterminio degli altri popoli (cominciando dagli ebrei) per garantire a quello tedesco uno "spazio vitale" millenario.
Una visione squilibrata, appunto, tradottasi fatalmente in un sistema nel quale il Male Assoluto ha finito coll'imporsi.
Tutto serve per preparare le prossime elezioni USA pro Biden, figlio degenere permettendo, pare che altre pesanti accuse pendano di nuovo su Hunter B. il piano sarebbe, in caso di vittoria, mollare la UA, VZ, e ciaone, quindi GM, tornerà dietro la lavagna a rifare i compitini, leggo che in Saudi Arabia sono ormai centinaia i migranti uccisi a fucilate, respinti a botte o rinchiusi in lager, il Giappone è da sempre allergico a intromissioni etnografiche, piuttosto si estingue, ma non accetta altre etnie, leggo che la Géndarmerie sale su un treno italiano, ma la fermata è in Francia, trova una famiglia di clandestini senza documenti, donna incinta di 7 mesi e restante parentela, e li aggredisce verbalmente e fisicamente, risultato scesi e rispediti al mittente, certo a noi tutti piacerebbe controllare efficacemente le frontiere, ma non possiamo per vari motivi, mi pare di rammentare che quando il Capitone lo fece andò a processo, se non erro, intanto Figliuolo si dà latitante e in ER sono infoiati come bisce, la sindaco di Amatrice dice che i cumuli di macerie non sono ancora stati rimossi, dopo 7 anni, i Rom occupano le case coi proprietari in vacanza, cambiano le serrature e hai voglia cacciarli, la verità è che siamo un popolo di imbecilli succubi di noi stessi, se veramente prendessimo a cuore le vicende del paese, forse, dico forse, cambierebbe qualcosa, ma si sa come si ragiona nel deep state, quando in Italia c'è qualcuno scomodo al governo, sia politico civile, che religioso, gli si fa capire che è meglio che si dimetta......per menti raffinate.
RispondiEliminaUn' ipotesi non così clandestina: il gruppo Wagner rispondeva solo a Prigozhin, non a Putin ed era, prima di morire, in Africa, guarda caso proprio vicino al Niger. Poiché Putin sta spingendo per allargare a nuovi paesi che entreranno nel Brics, tra cui Egitto ed Etiopia, non sarà che avesse prove che i mercenari della Wagner, numerosi, potenti e scomodi, stavano cambiando padrone, magari cercando di modificare i difficili equilibri geopolitici proprio in Africa?
RispondiElimina
RispondiEliminaNella Repubblica d'Irlanda ci sono molti esuli ucraini. L'isola scoppia, perché prende anche tutto il resto, africa & asia.
Ieri hanno detto che 2000 ucraini al momento non hanno un letto dove dormire. Pertanto, l'ambasciata ucraina ha invitato i suoi concittadini a non venire in Irlanda, a sospendere le partenze verso questo Paese, almeno per il momento.
Da noi ci sono (ma ci sono anche in Irlanda, oltre agli homeless nazionali) centinaia e migliaia di "migranti" accampati per strada o chiissà dove. Forse qualche ambasciata di uno dei loro paesi ha mai detto loro: sospendete le partenze, al momento non c'è più posto?
Non risulta. E si capisce perché: perché questa è un'invasione che deve portare alla prevalenza numerica dei mussulmani in Europa o comunque a far conseguire alla Comunità maomettana (Umma') una forza tale, temibile al punto di riuscirre ad assoggettare gli europei.
Hanno capito da tempo che possono schiacciarci col numero, senza bisogno delle guerre sanguinose del passato, che alla fine hanno perso. Possono, per via dei nostri vizi e della nostra imbecillità.
E per il tradimento clamoroso della Chiesa cattolica, schieratasi dalla loro parte, grazie all'"ecumenismo" farlocco del Vat II.
Ora, se Meloni cominciasse a dire che costoro non hanno il diritto di venire qui, che tale diritto non esiste, sarebbe un atto di un'audacia eccezionale, peggio che se dicesse che vuole uscire dall'Euro: le salterebbero addosso per sbranarla.
Ma allora, il "fascismo" di Meloni e del suo partito? Il "ce ne freghiamo" e lo: affrontiamo la battaglia guardando in faccia alla morte? Insomma, il "fascismo" dei postneofascisti è una barzelletta.
Al di là delle metafore:
Ci rendiamo conto della grande difficoltà di tenere la giusta rotta. Però alle volte l'audacia paga, fa crollare armature dentro vuote che da fuori sembravano ancora imponenti.
E nel campo etico, se non sembra possibile spostare l'altro macigno dell'industria mondiale dell'aborto e della piovra acrobaleno, tuttavia si potrebbe intanto cominciare a lavorare ai fianchi, colpendo p.e. la pornografia diffusa in rete, habitus perverso che è componente essenziale del sistema.
Ho sempre insistito che una morale lassa danneggia la mente, ma ultimamente mi vado ricredendo, forse sono i deficienti quelli che sgarrano su tutti i 10 Comandamenti. Se così fosse o meglio se è la deficienza a venir prima bisogna chiedersi da che parte venga questa mancanza di sale. Si può attribuirla ad un albero genealogico debole per motivi sconosciuti, forse anche ad un popolo in decadenza. Però potrebbe anche essere stato un trauma che la persona xy ha subito da piccola, forse ancora prima che la memoria si fissi. Ma venire a capo di questi traumi è quasi impossibile. Ecco allora che una sincera vita religiosa, vissuta onestamente in famiglia, può risanare quello che fin dalla partenza sano non era. Bisognerebbe ritornare ad una fede semplice, creduta con tutto il cuore, oggi che semplici non siamo e che non crediamo più a niente. Chiediamo allora a Gesù, Giuseppe e Maria Santissima di donarci questa fede semplice, totale, che sposta le montagne e risana le moltitudini.
EliminaNel frattempo, proprio in Libia, poche ore prima della morte di Prigozhin era arrivato il viceministro della Difesa russo Yunus-Bek Yevkorov, segno che Putin ha ben chiara l'importanza della presenza ufficiale russa in Nord Africa e che, probabilmente, intende controllare pienamente ogni mossa sul Mediterraneo, sostituendosi alla Wagner che fino a poche settimane fa rappresentavano la fidatissima longa manus del regime. Putin non intende soccombere sotto la nuova deriva occidentale cosiddetta democratica e sta estendendo, fortemente, la sua influenza, cosa che non piacerà affatto all'altro fronte.
RispondiEliminaMédias-Presses-Info
RispondiEliminaKlaus Schwab, le directeur de Davos, est devenu le maître des maîtres du monde, c'est Le Figaro qui le dit...
Un articolo interessante, apparso stamattina.
Se Schwab è il massimo del mondo attuale vuol dire che il mondo attuale ha perso Fede, Ragione e la Libertà che ne discendeva. Mi spiace per Klaus e per i suoi lodatori che ripongono la organizzazione umana nel meccanismo tecnologico guidato da pochi meccanici insuperbitisi oltre misura e dai soliti finanzieri che si finanziano col sangue della povera gente.
EliminaOggi i politici sono anche loro uomini e donne di spettacolo, stanno sul palcoscenico 24 ore su 24, diventando così macchiette reattive ad ogni sollecitazione. Il politico ha bisogno di studio e raccoglimento, tali che ogni sua parola sia a proposito e pertinente, di senso, rispondente in vero a quanto necessità richiede. Questa esposizione alla ribalta li consuma, consuma la loro immagine pubblica, consuma per nulla il loro potenziale togliendo loro ogni spazio di raccoglimento personale il solo che può favorire quelle intuizioni necessarie alla soluzione di problemi per un verso sempre nuovi, per un altro verso antichi, ma che bisogna essere in grado di riconoscere e averne saputo trarne insegnamento.
RispondiEliminaAve, Giuseppe, uomo giusto, la Sapienza è con te.
RispondiEliminaTu sei benedetto fra tutti gli uomini
e benedetto è il Frutto di Maria, Tua Sposa fedele, Gesù.
San Giuseppe, degno Padre putativo di Gesù,
prega per noi peccatori e ottienici la divina Sapienza,
adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.
(San Luigi Maria Grignion de Montfort)
I distillatori di verità ibride, quelli che, come cattolici itineranti, saltellano tra un Novus Ordo e un Vetus Ordo come se nulla fosse, rappresentano quella categoria di persone, laici e chierici, malleabili, duttili, plasmabili a piacimento dal Sistema.
RispondiEliminaCome le mezze verità sono le peggiori menzogne ecco che intellettuali di cattolico sentimento si appigliano ai sofismi più letterali per gettare discredito su realtà consolidate, profondamente cattoliche e per tale ragione ingombranti, quale risulta essere la FSSPX.
No, no, e ancora no: gli ibridi non s'addicono alla religione Cattolica, unica via di salvezza eterna. No, no e ancora no alle due forme dell'unico Rito (e perché non tre o quattro allora?), no all'ecumenismo, alla libertà religiosa e alle mielose aperture all'eresia protestante, tutto quanto abbiamo visto e sopportato negli ultimi decenni, a partire dal quel CVII rivoluzionario e molto poco legale (soprattutto per le diaboliche storture e illegalità procedurali che favorirono la componente eretica modernista e filoprotestante, come illustri studiosi hanno documentato).
Si metta il cuore in pace la dr.ssa Scrosati e la NBQ, don Elia e tutto il mondo "democristiano" che fa dell'ermeneutica della continuità il dogma nascosto.
Rottura vi fu, e alle rivoluzioni interne alla Chiesa Cattolica Apostolica Romana non si risponde con i compromessi, perché con l'eresia non si dialoga ma si lotta, sapendo che la Verità è una e che la Via passa da Gesù Cristo, non da fumose interpretazioni e riletture in senso umanista di Tradizione e Sacre Scritture.
Gz
Un medico una volta mi disse che importante era leggere bene un solo buon libro. Questa scelta base vale ancor più per la religione cattolica e per ogni scelta importante, un marito e una moglie e non una serie di mariti o di mogli. Questa mania di moltiplicare le esperienze per vivere pienamente, in realtà porta a vivere superficialmente. Negli ultimi secoli è nata questa mania di vivere più vite nella sola propria vita, prima non era così. E così è stato per il conoscere, viaggi a non finire, una mondiale
Eliminairrequietezza patologica. Forse abbiamo voluto imitare le macchine, chissà! Infondo ci siamo persi, non sappiamo più chi siamo e anche la religione cattolica è diventata un minestrone immangiabile. Torniamo al Catechismo di San Pio X e... basta.
OT
EliminaPassaggio di aerei rombanti.
RispondiElimina# Roberto
Per rifondare il concetto della Patria, eclissato da noi sia dall'ideologia democratica che da quella antidemocratica e antirisorgimentale, non occorre rispolverare il "sangue e suolo" (Blut und Boden) del nazismo, da lei impropriamente richiamato nel suo intervento.
È sufficiente costruire in modo corretto sulla base del cattolico "Dio, Patria e famiglia".
Z.
Giovanni Bardazzi nell'incontro con Padre Pio capì l'unica cosa necessaria : Trasformare la sua vita in una missione: ecco quello che dovrebbe essere per ciascuno di noi. Scendere dalle cattedre dell'orgoglio e far della propria vita una missione gradita a Dio, che magari altri continueranno e che non finira' con la fine della vita del corpo.Ma non avete nostalgia dell'infinito Amore?
RispondiEliminaZ,
RispondiEliminasenza polemica, ma perchè improprio a parte il fatto che l'hanno usato ANCHE in nazisti? Ma non è questo alla fine il nostro problema: l'assurda (implicita) e continua reductio ad hitlerum che impedisce ogni discorso?
Se non vuole usare questi termini ne usi degli altri (etnia e terra o qualcosa dal genere), ma il fatto non cambia (con o senza Hitler).
Dire "Dio, patria e famiglia" non serve a niente se non si specifica che cosa si intenda per "patria".
Oppure si deve accettare la separazione di questi due termini (etnia e terra se gli altri non vanno bene)? Ma allora non vedo cosa si possa obiettare alla posizione liberale.
Roberto
"Il quale concetto esasperava la componente etnica del patriottismo, ovviamente necessaria, nel modo che sappiamo"
RispondiElimina1) Se la componente etnica è necessaria, le degenerazioni/esasperazioni naziste (che nessuno nega!) sono appunto degenerazioni/esasperazioni e quindi PER DEFINIZIONE non possono essere un male assoluto.
2) Se invece il nazismo esprime veramemnete un male assoluto, allora ciò che caratterizza il nazismo è intrinsecamente perverso e dunque anche il legame etnia (termine fino per dire sangue) e territorio/luogo/patria/suolo, ma allora bisogna dar ragione ai liberali.
Bisogna decidersi.
Roberto
RispondiEliminaMa la Chiesa del passato si è forse limitata al catechismo? Non ha forse promosso la cultura, l'arte, nobilitandola?
Se dobbiamo leggere un libro solo (sai che barba) leggiamo allora la Bibbia, un autentico oceano l'Antico e il Nuovo Testamento.
G.
Era un esempio concreto semplice alla portata di tutti piccoli e grandi. Certamente la Bibbia va letta, il mio vecchio parroco la rileggeva ogni anno, dall inizio alla fine. Non tutti sappiamo, poetare, scolpire, comporre, ognuno fa quello che può, oggi sarebbe rivoluzionario non peccare. Lei si senta libero di organizzare la sua giornata secondo i suoi talenti.
Elimina
RispondiElimina# Roberto
Applicando il suo ragionamento, se ho capito bene, ne consegue che:
la degenerazione di un'idea o ideale implica che dobbiamo liberarci di quell'ideale. Nel caso dell'ideale della Patria, se la necessità della componente etnica rappresenta una degenerazione allora bisogna dar ragione ai liberali.
A parte il fatto che i liberali di una volta non erano come quelli di oggi e allo sviluppo etnico del popolo italiano ci tenevano, l'espressione "sangue e suolo" (Blut und Boden) da lei usata era tipica del razzismo hitleriano o comunque fatta propria da esso.
Il patriottismo secondo Hitler non lasciava spazio agli altri popoli, catalogati secondo rigidi concetti razziali, che partivano dal presupposto della superiorità assoluta del popolo tedesco su tutti gli altri.
Ora, si può o no pensare un concetto di Patria che, pur mantenendo il necessario presupposto etnico, rappresentato dalla continuità dei matrimoni tra uomini e donne della stessa etnia, non sia così razzista? I matrimoni misti non sono mai stati proibiti nella nostra tradizione, mentre "l'arianesimo" hitleriano li proibiva, se non erro.
In Italia non abbiamo mai avuto una "razza" italiana, abbiamo però sempre avuto un "tipo" italiano, razzialmente misto quanto alle sue lontane origini, tipo psicologico e spirituale, ed anche fisico (in una certa misura) che appunto la presente dissoluzione dei popoli e della civiltà sta facendo sparire.
Z.
Luciano LANTERI: Io non voglio sembrare cattivo, pero' a me le ONG che vanno a recuperare migranti hanno rotto immensamente le scatole.
RispondiEliminaSe tu parti con le tua nave e un carico di barre di ferro da Marsiglia diretto in Egitto (faccio un sempio a caso con cifre un po' a occhio) hai magari a bordo 8 marinai e prevedi un viaggio di andata e ritorno di otto+otto giorni. Quindi hai a bordo provviste e acqua per 128 giorni /uomo, diciamo 150 perche' non si sa mai, un ritardo, un problema...
Passando sotto Lampedusa incontri l' ormai classico barcone che sta in acqua per miracolo con 400 disperati a bordo.
Li prendi a bordo? E Certo che li prendi a bordo! In acqua non si lascia nessuno, intanto si tolgono dal pericolo, e poi si vede cosa fare...
E poi che fai? hai 400 disperati a bordo, non hai cibo, non hai acqua, non hai assistenza medica: ti attacchi alla radio e chiedi auto: per ovvie ragioni geografiche ti risponde l' Italia.
E l' Italia che fa? Li lascia li? Certo che no! Intanto li fai sbarcare da qualche parte, se ci sono dei problemi medici urgenti, gli mandi un medico con una motovedetta o con un elicottero.
Risolta l' urgenza si pensera' a cosa farne.
Ma se tu sei una nave di una ONG, parti dall' Olanda o dalla Germania, vieni nel Mediteraneo apposta per cercare un barcone di disgraziati e poi la prima cosa che fai e' chiedere un porto sicuro (a NOI?) dicendo che non sai dove metterli, (te ne sei accorto adesso?) che non hai acqua ne' cibo (ma credevi vivessero di aria?) e PRETENDI di lasciarli a noi, e tornartene nel nord europa, ci stai prendendo per i fondelli.
Alllora ci sono due possibilita': o lo stai facendo APPOSTA per danneggiarci (ricordiamoci che i paesi del nord europa ce l' hanno con noi perche' abbiamo una finanza un po' discutibile) oppure sei un idiota.
Allora, i disgraziati ripescati in acqua, raccogliamoli, ci mancherebbe, ma la nave va sequestrata, e al capitano va ritirata la licenza per navigare, e se ci riprova lo si manda in galera, come se guidasse un autobus senza patente
RispondiElimina"400 Disperati a bordo.."
Certo, vanno salvati se la loro nave fa acqua.
Ma chi ha detto che sono disperati?
Si tratta di un viaggio di poche ore verso quello che per loro è il Paese del Ben Godi, della Cuccagna cioè l'Italia.
In Italia, godono di trattamenti privilegiati, rispetto a quello del Paese d'origine (di certi Paesi d'origine).
Prendiamo il caso dei minori non accompagnati. Molti di questi, si vede a occhio che non sono affatto minori. Ne sono arrivati quest'anno pare già 20.000. Il fatto è che i precedenti governi di CS hanno stabilito un trattamento privilegiato se un richiedente asilo è un minore. Inoltre, deve essere il governo italiano a dimostrare che il minore ha detto il falso, che non è un minore! Si tratta dell'ennesimo applicazione del rovesciamento dell'onere della prova, imposto nel diritto dalle femministe, inizialmente (abbiamo infatti la violenza carnale solo "psicologica" come risultato, a scoppio ritardato: "sù, l'ho fatto ma adesso, a ripensarci bene dopo giorni, mi rendo conto che non volevo, non consentivo, ero alterata, dimostra tu il contrario.."). E come si dimostra che l'autodichiaratosi minore non è un minore?
Due giorni fa il Giornale dava una notiziola forse sfuggita ai più: il governo di CD sta finalmente preparando un decreto in base al quale deve ora esser il minore a dimostrare di esserlo, documenti alla mano. Finalmente si applicherebbe l'onere della prova nel senso giusto.
Ma come mai ha aspettato tanto il governo di CD? Comunque, a settembre questo decreto dovrebbe arrivare.
Susciterà ovviamente il furore dei soliti noti.