Sono due i gruppi italiani al pellegrinaggio Parigi-Chartres
Domani, sabato 18 maggio, inizia il pellegrinaggio Parigi-Chartres
fino a lunedì 20 (vedi e precedenti).
Alcune novità interessanti: il Pontificale sarà celebrato dal Card. Müller, e la partecipazione di un nuovo gruppo italiano che va ad affiancarsi a quello dei veterani "Immaculata Corredemptrix". Tra le numerose
bandiere e stendardi di ogni dove, quest'anno ci saranno quelle di due gruppi italiani. Ma quel che più conta è che il nuovo gruppo è composto da giovani radunatisi sotto l'egida della Confraternita della Beata Vergine del Suffragio di Piacenza e dell'Apostolato piacentino dell'Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote. La Confraternita cura da decenni la celebrazione della Messa antica presso la propria chiesa di S. Giorgio in Sopramuro (che a Piacenza, tutti chiamano S. Giorgino), oggi affidata al Can. Grégoire de Guillebon, ICRSS, che li ha messi in contatto con l'organizzazione del pellegrinaggio.
Possiamo considerarlo un frutto della frequentazione della Messa di sempre e dunque del legame con la sana Tradizione, nonostante i tempi bui e le restrizioni. La diffusione della Messa antica infatti è un fenomeno che continua a prodursi in tutto il mondo, soprattutto in Francia e negli USA, grazie al provvidenziale sdoganamento del Summorum Pontificum che l'ha fatta conoscere alla nuova generazione là dove era un ricordo lontano di quella precedente e grazie anche al clamore suscitato dalle bieche restrizioni che, nelle dichiarazioni hanno smascherato le derive teologiche ed ecclesiologiche veicolate dal concilio. Qui, insieme alla Traditionis Custodes e alle successive restrizioni del card. Roche, potete trovare molti aspetti delle riflessioni e della strenua resistenza che è andata sviluppandosi in tutto l'orbe cattolico.
Un particolare sul nuovo gruppo di Piacenza: è intitolato al Beato Rolando Rivi, il seminarista quattordicenne martirizzato nel 1945 per il suo attaccamento alla talare, da lui vestita come segno irrinunciabile di appartenenza a Gesù. Un esempio particolarmente significativo proprio in questa temperie di desacralizzazione e di diminutio del sacerdozio ordinato.
Mi dicono che il gruppo è già partito stamattina molto presto e, prima del pellegrinaggio, sosterà presso la Cappella della Madonna della Medaglia Miracolosa di Parigi.
Possiamo unirci anche noi in preghiera. Volendo, chi non può partecipare di persona può iscriversi ai gruppi di "angeli-custodi" che accompagnano l'evento con la preghiera e le intenzioni. Così si esprimono gli organizzatori: "Nella Comunione dei santi potremmo creare una sorta di confraternita di “angeli custodi” per tutti questi pellegrinaggi, con gli angeli custodi che pregano effettivamente per quel dato pellegrinaggio che si svolge in un dato momento. Sarebbe un meraviglioso impegno spirituale e dimostrerebbe sicuramente la forza di questa “famiglia” tradizionale.". Dunque, nella Comunione dei santi, possiamo esserci anche noi...
Événement catholique et cathodique historique s’il en est, ce dimanche 19 mai, CNews retransmettra la messe de Pentecôte en direct du pèlerinage de Chartres.
RispondiEliminaLOS CAPÍTULOS ESPAÑOLES NTRA SRA DE COVADONGA (TOLEDO) Y NTRA SRA DEL PILAR (MADRID) PARTICIPAN ESTE FIN SEMANA EN LA 42º
RispondiElimina¡Buen camino, hermanos!
Noi accompagneremo i vostri piedi con le nostre preghiere, insieme uniti con Dio attraverso la Madre di Dio, visibili, per la ri-evangelizzazione dell'Europa .
RispondiEliminaLa Messe se poursuit à Saint Sulpice et les pèlerins de Chrétienté confie au Bon Dieu notre marche vers la Sainte Vierge.
RispondiEliminaNous prions pour notre Église et pour notre pays !
«Se tu non mangi la carne del Figlio dell’uomo e non bevi il suo sangue, non avrai la vita in te»
RispondiEliminaL’uomo ha un’anima così come ha un corpo. La sua parte spirituale richiede un cibo che è al di sopra di quello materiale, fisico e biologico. (...)
L’anima umana, essendo spirituale, richiede un cibo spirituale. Nell’ordine della grazia, questo cibo divino è l’Eucaristia, o la comunione dell’uomo con Cristo e di Cristo con l’uomo.
Non si tratta di qualcosa di contrario alla legge naturale, poiché se gli elementi chimici potessero parlare, direbbero alle piante: «Se non mi mangerai, non avrai la vita in te». Se la pianta potesse parlare, direbbe all’animale: «Se non mi mangerai, non avrai la vita in te». Se l’animale, la pianta e l’aria potessero parlare, direbbero all’uomo: «Se non mi mangerai, non avrai la vita in te».
Con la stessa logica, ma parlando dall’alto e dal basso, poiché l’anima è spirituale, Nostro Signore dice all’anima: «Se tu non mangi la carne del Figlio dell’uomo e non bevi il suo sangue, non avrai la vita in te». La legge della trasformazione opera consistentemente attraverso la natura e la grazia. L’inferiore si trasforma nel superiore, la pianta si trasforma nell’animale quando questi se ne ciba; l’uomo è trasformato dalla grazia in Cristo, quando assume Cristo nella propria anima, perché è una qualità dell’amore quella di trasformarsi nell’oggetto amato.
Perché dovremmo sorprenderci del fatto che Egli si doni a noi come cibo? Dopo tutto, se Egli dona il cibo agli uccelli e alle bestie nell’ordine naturale, perché non dovrebbe fornirlo all’uomo nell’ordine soprannaturale?
(Fulton J. Sheen, da "I 7 Sacramenti" edizioni Ares)
Comme elle est belle la jeunesse de Chrétienté qui est fière de sa foi et qui veut la partager.
RispondiEliminaNous sommes des catholiques ordinaires et nous voulons faire rayonner la messe traditionnelle !
El Cardenal Müller celebra Misa tradicional en la Catedral de Chartres ante miles de jóvenes peregrinos
RispondiEliminaDeo grátias!