L'immagine è ripresa dalla Tv dei Vescovi in diretta da Pompei della prima Messa celebrata dopo l'interruzione da corona virus. Eloquente di per sé dello scempio e dell'indifferenza con cui sacerdoti e fedeli trattano il Corpo del Signore... Non ci sono più parole!
Alcune le abbiamo dette qui - qui - qui - qui - qui - qui - qui.
Riprendiamo San Tommaso D'Aquino [Summa Theologiae, Parte III, Quaestio 82, articolo 3]
Riprendiamo San Tommaso D'Aquino [Summa Theologiae, Parte III, Quaestio 82, articolo 3]
"La distribuzione del Corpo del Signore compete al sacerdote per tre motivi. Primo, poiché come si è detto egli consacra in persona di Cristo. Ora, come Cristo consacrò da sé il proprio Corpo, così da sé lo distribuì agli altri. Secondo, poiché il sacerdote è costituito intermediario tra Dio e il popolo. Come quindi spetta a lui offrire a Dio i doni del popolo, così spetta a lui di dare al popolo i doni santi di Dio. Terzo, poiché per rispetto verso questo sacramento esso non viene toccato da cosa alcuna che non sia consacrata: per cui sono consacrati il corporale, il calice, e anche le mani del sacerdote, per poter toccare questo sacramento. A nessun altro quindi è permesso di toccarlo, all’infuori di un caso di necessità: per esempio se stesse per cadere a terra o altri simili".
Ovviamente, per i casi limite, San Tommaso parla di persone... Conosciamo peraltro l'uso di una pinza/cucchiaino proprio dell'Ortodossia con cui la Santa Comunione viene amministrata solo in bocca. Risulta che il Sinodo della Chiesa Ortodossa Greca aveva già avvisato che avrebbe continuato a farlo in questo modo nonostante i rischi sanitari.
I testi delle disposizioni governative sono molto simili tra loro e in tanti aspetti comuni; il che rende evidente che le varie confessioni hanno modificato la terminologia a seconda delle proprie dottrine.
Il punto 2.4 di ogni protocollo, fatte le debite modifiche peculiari a ciascun rito, specifica che il
ministro, indossato il guanto e la mascherina provvederà a distribuire il Pane e Acqua (per i mormoni), la Eucarestia (per la Chiesa Ortodossa) e il Pane (per la comunità anglicane, evangelica e protestanti) “avendo cura di non venire a contatto col fedele”.
Dunque NON si menzionano MAI le “mani”.
Quindi solo nel Protocollo con la Chiesa Cattolica è specificato che il ministro “abbiano cura di non offrire l’ostia [nemmeno con la maiuscola] senza venire a contatto con le mani del fedele”.
Dobbiamo quindi riscontrare che il riferimento alle “mani” del fedele, che si legge solo nel testo “Cattolico”, è evidentemente voluto espressamente dalla CEI. E, per tutti resta l'ossessione del guanto...
È proprio una forma di subordinazione che sa di sopraffazione. Pur senza essere virologi, che senso ha in un ambiente sanificato, con mani disinfettate, l'uso dei guanti da parte di sacerdoti e fedeli?
Un conto sono le prudenti precauzioni, un altro conto è il terrorismo psicologico coniugato con una acritica irrazionalità da parte di alcuni e usato strumentalmente da parte di altri... A prescindere dall'abominio della Comunione sulla mano.
Ha detto bene : Sacerdoti e fedeli !
RispondiEliminaGli uni (alcuni - i piu' ?) e gli altri (i piu' ) non si sa di chi siano sacerdoti ne' a chi siano fedeli , forse a Breznev .
L'immagine dice tutto .
Casa San Clemente IBP - Roma
RispondiEliminaDiciottesimo giorno di Maggio
https://www.youtube.com/watch?v=toAebFJh6o4&list=PLOqfgWb4-e7JlTnF0zMC46o0K1_nT10KO&index=19&t=0s
Sub tuum praesídium confúgimus,
sancta Dei Génetrix;
nostras deprecatiónes ne despícias
in necessitátibus;
sed a perículis cunctis
líbera nos semper,
Virgo gloriósa et benedícta.
Don Leonardo Ricotta parroco di Sant'Agata in Villabate
RispondiElimina“Dare la comunione così è un sacrilegio: meglio astenersi"
Don Leonardo, da lunedì darete secondo il protocollo (anche non è contemplato) la comunione in mano e con un guanto in lattice…
“La daranno loro, io no. Queste sono aberrazioni liturgiche ed io cerco di rispettare rettamente la fede cattolica. Amministrare così la comunione è un sacrilegio. Frammenti del Corpo di Cristo potranno appiccicarsi ai guanti che poi si buttano. Che faccio getto Cristo nella raccolta della plastica? Preferisco non darla”.
Cioè?
“Piuttosto che commettere un atto di sacrilegio e farlo fare ai miei parrocchiani, non la distribuirò e farò fare quella spirituale. Se devo dare al mio popolo un cibo avvelenato, molto meglio stare a digiuno. Poi quella spirituale ha ugualmente valore considerato che essi si hanno anche nel desiderio. Nel passato e penso al regime sovietico tanti volevano prenderla e non potevano: la fede non è morta perché vi era il desiderio. La vita di fede è certamente sacramentale, ma quando non è possibile o cercano di trasformarla in un sacrilegio, Dio crea dei bypass”.
I suoi superiori potranno valutare la sua condotta come disobbedienza…
“No. Inoltre l’obbedienza va data ad ordini rispondenti al diritto naturale non a cose ingiuste. Io devo rispettare il Vangelo e chiunque mi imponga il contrario, qualunque incarico abbia nella Chiesa, avrebbe il mio garbato, ma fermo diniego. Le faccio un esempio. Se il mio vescovo mi dice che devo andare a fare il parroco dove non mi piace, ci vado e obbedisco. Ma se mi impone di andare contro la fede o di calpestare l’Ostia, non posso obbedire. Insomma, l’ obbedienza si ha nel lecito e non nell’illecito, questa la grande lezione di San Tommaso di Aquino. Quello che stanno per compiere è un atto di macelleria eucaristica, Padre Pio li chiamava macellai”.
Insomma, ribadisce il suo no…
“Assolutamente non ci sto al sacrilegio”.
Che cosa pensa della Chiesa cattolica di oggi?
“Si è liquefatta in questo momento, coprendosi di ridicolo, obbedisce senza colpo ferire, dimenticando la sua dignità e lo stesso Concordato al Cesare. Che senso ha una Chiesa di mascherine? E’ ridicola. Questa Chiesa non soffre, non prega, non combatte, sotto l’influsso di un progetto satanico. In ogni caso Dio interverrà, non può continuare in questo modo, siamo al punto di non ritorno”.
È proprio una forma di subordinazione che sa di sopraffazione.
RispondiEliminaPur senza essere virologi, che senso ha in un ambiente sanificato, con mani disinfettate, l'uso dei guanti da parte di sacerdoti e fedeli?
Un conto sono le prudenti precauzioni, un altro conto è il terrorismo psicologico coniugato con una acritica irrazionalità da parte di alcuni e usato strumentalmente da parte di altri...
Ma i sacerdoti che celebrano il Rito antico che fine hanno fatto?
RispondiEliminaNon ho ancora avuto il piacere di sentire un loro parere... Addirittura chi celebrava Vetus Ordo, non ha più raccolto i suoi "pulcini", almeno per quanto riguarda il mio gruppo. Sono rimasta triste e basita, per questo abbandono.
EliminaLo penso anch'io, è pura logica, questo è uno scempio, si tratta il Signore della Vita come una fonte d'infezione, viene da piangere, ma cos'hanno i Vescovi italiani nel cuore? Dov'è il coraggio? La Fede? Dove si alza un Vescovo a dire come questo Sacerdote: " Io non commetto sacrilegi?" La Chiesa patriottica, questa è. Siete andati a braccetto con i nemici di Dio, ecco il risultato, vi sono piaciuti gli onori del mondo e gli inviti?
RispondiEliminaSCONCEZZE CON I SACRAMENTI
RispondiEliminaVorrei far notare alcune cose riguardo la sola igiene. Hanno escogitato questo schifoso metodo perché le mani dei fedeli e dei sacerdoti non devono entrare in contatto (che è cosa giusta). Però:
1. Le mani sono una delle parti più sporche del corpo perché toccano di tutto (Dio ce le ha date a posta!), ma...
2. la pelle è un organo vivo e attivo e conserva una sua acidità naturale che limita il proliferare dei microbi e di altre cose sulla sua superficie.
3. Il guanto, invece, è un oggetto passivo rispetto ai microbi, quindi proteggono per un tempo limitato, poiché, dopo un po' che li si indossa, diventano più sporchi delle mani.
4. Il sacerdote, in questa sconcia modalità di distribuzione, si disinfetta la mano poco prima della comunione (cosa giusta), mentre il fedele ha i guanti già da quando è entrato in chiesa e ha già toccato di tutto; ma senza che i guanti agiscano (come invece fa la pelle "al naturale") per limitare la presenza di ogni sorta di microbi sulla mano.
5. Quindi il sacerdote è molto più esposto al contagio (e di esserne poi il tramite tra un fedele e l'altro) in questo modo, che non con le mani nude (sia fedele sia sacerdote).
6. Se ne deduce che è molto più igienico che il sacerdote si disinfetti le mani prima della distribuzione e che dia il Corpo di Cristo sulla bocca, che è molto più pulita delle mani (a meno che uno non prenda a slinguazzare il pavimento della chiesa ed altre superfici, ma in questo caso diventa affare degli psichiatri, non più del prete).
P.S.
Pensiamoci: quando insegniamo ai bambini a non mettersi le mani in bocca, perché lo facciamo? Perché non si sporchino le mani oppure perché non portino alla bocca, attraverso le mani, tutte le porcherie che toccano?
Francesco Solazzo
Con tutto il rispetto per le opinioni sull'igiene che leggo finora,penso che siano una perdita di tempo. Ma CI RENDIAMO CONTO CHE STIAMO PARLANDO DI NOSTRO SIGNORE? MA CON CHE CORAGGIO RIUSCITE AD ASSOCIARLO A ELUCUBRAZIONI SU IGIENE O NON IGIENE?!
EliminaMa bastaaaa!!! Smettete di offenderlo con discorsi inutili e presentarvi semplicemente a mani nude, cuore puro e coraggioso, davanti a un prete che ha le mani nude come voi. In ginocchio! Basta discorsi!
Don Leonardo Ricotta qui
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=5UoSAXfBCqU&feature=share
Purtroppo hanno inventato la consacrazione attraverso il Vescovo dei ministranti della comunione, io purtroppo non condivido e preferisco sempre ricevere il corpo di Gesù dalle mani delle mani consacrate del sacerdote, ora nella mia parrocchia dovrei stare seduta e aspettare il ministrante di turno che viene a portarmi il Pane della vita... ed io non ho capito neppure se devo avere i guanti di gomma quando dovrò prenderlo come qualcosa di contaminato, trovo questa situazione molto difficile da accettare.
RispondiEliminaLoredana Grilli
se deve essere così...perché polemizzare....certo a Gesù fa più piacere ricevere l'Eucarestia così...che non chi polemizza ed pertanto è lontano da Lui....ma state un po' zitti....che è meglio per tutti....niente va bene....che miseria.....il genere umano....i bigotti....poi!
RispondiEliminaQuesto e blasfemo, meglio la comunione spirituale.
RispondiEliminaAndrea Pirrone
@ Ireneo 14,16 - ma li chiamate ancora vescovi???? ma davanti a Dio sono vescovi??? in coscienza hanno mai giurato dentro di loro di accettare di essere vescovi o sono funzionari di uno stato? i Vescovi sono con la V maiuscola e come gli Apostoli non si sottomettevano a Cesare, ma accettavano il martirio nel Colosseo a Roma.. Questa è storia, e credo che la ricordiamo tutti... questi di oggi hanno una divisa che non rappresenta più neppure quella dei Vescovi veri e del martirio non gliene frega un tubo.... sono funzionari di stato per soldi e tanti tanti soldi e potere... ormai in pieno accordo coi poteri forti del mondo, dei poteri forti dell'economia e della finanza, della sottomissione dei popoli alla dittatura del nuovo ordine mondiale.... era cominciato tutto con il concilio vat.II ed in sudamerica con la teologia della liberazione marxista leninista poi si è diffusa come questo virus nel mondo.... la Chiesa Cattolica e la Dottrina Cattolica sono altra cosa.... io me ne guardo bene.
RispondiEliminaRespirazione: inspiriamo l'ossigeno, di seguito espiriamo anidride carbonica; quindi con la mascherina mentre inspiriamo, inspiriamo anche il nostro espirato poco prima, cioè l'anidride carbonica, così l'ossigeno novello che inspiriamo non solo è frazionato dalla mascherina, ma con l'ossigeno novello frazionato re/inspiriamo anche quella parte di anidride carbonica espirata un secondo prima. Nei fatti inspiriamo con la parte di ossigeno rimasta, filtrata dalla mascherina, anche una parte dell'anidride carbonica espirata, già dentro la mascherina. Quindi inspiriamo 1/2 ossigeno + 1/2 anidride carbonica espirata. Fin qui deduzioni domestiche da ricordi liceali ora occorre qualcuno che sappia di chimica per capire se con la mascherina respiriamo ego/inquinato.
RispondiEliminaIl commento delle 14:59 dimostra la superbia e l'incapacità di argomentare dei modernisti!
RispondiEliminaPiù che altro l'ignoranza e la superficialità non riconosciute....
RispondiElimina18 Maggio 2020: Santa Messa Cantata di Requiem in suffragio dell'E.mo Card. Castrillòn Hoyos
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=DdOM0VGrJow
"Quindi solo nel Protocollo con la Chiesa Cattolica è specificato che il ministro “abbiano cura di NON offrire l’ostia [nemmeno con la maiuscola] senza venire a contatto con le mani del fedele”
RispondiEliminaerrata corrige: "..abbiano cura DI OFFRIRE l'ostia senza venire a contatto con le mani".
Orfana della metafisica, o comunque di un pensiero "forte", la scienza si è appoggiata alla bassa politica. Perdendo se stessa...
RispondiEliminaL'INCOCUSSA DOTTRINA DEL DOTTORE ANGELICO: SI È SEMPRE OBBLIGATI AD OBBEDIRE AI SUPERIORI?
RispondiElimina«Pertanto chiediamoci: i sudditi sono tenuti ad ubbidire in tutto ai loro superiori? San Tommaso d’Aquino risponde negativamente.
I motivi per cui non si è tenuti ad ubbidire in tutto sono due:
Il primo: l’eventuale comando di un’autorità più grande, per esempio Dio.
Il secondo: l’eventualità che il superiore comandi all’inferiore delle cose illecite.
«Si possono distinguere tre tipi di obbedienza:
Sufficiente per salvarsi: obbedire nelle cose d’obbligo.
Perfetta: obbedire in tutte le cose lecite.
Disordinata: obbedire nelle cose illecite.
«Dunque, l’obbedienza non è cieca e incondizionata, ma ha dei limiti.
In caso di peccato, non solo mortale, ma anche veniale, non solo si ha il diritto, ma anche il dovere di disubbidire.
Si è tenuti a disobbedire anche quando fosse comandato qualcosa di nocivo alla vita spirituale.
«Come si fa a sapere che ciò che viene comandato è illecito?
Lo fa capire una coscienza che sia però “retta”. Va tenuto presente che la coscienza retta non crea la norma, ma si sottomette alla legge morale, fondata su quella divina.
Dio obbliga di santificarci e quando la legge dovesse mettere a repentaglio la nostra santificazione, abbiamo il diritto e il dovere di opporci ad essa.»
È una commedia. Ribellarsi a questa farsa è un dovere.
RispondiEliminaCastellaz Giovanni
Due cose.
RispondiEliminaLa prima: sotto alla foto di quel prete e di quella ragazza al momento della distribuzione dell'Eucarestia, garbatamente suggerirei di scrivere:
"NOI ERAVAMO QUELLI CHE ABBIAMO SFASCIATO TUTTO CON LA SCUSA DI COSTRUIRE PONTI. ORA CHE ABBUAM DISTRUTTO TUTTO, RIGIDE DISTANZE DI ALMENO DUE METRI"
Secondo.
La CEI si è scandalizzata che non arrivano soldi alle scuole cattoliche nè agevolazioni di alcun genere. In una situazione di crisi, i genitori non posson pagare le rette scolastiche.
A rischio la stessa sopravvivenza degli istituti.
Quando il card. Ratzinger e GPII parlavano di "presenza" nello spazio pubblico, per trent'anni a ridere sfottendo (era necessaria la "testimonianza profetica"). Ma ora si svegliano, ORA vedono dove portavano certe impostazioni culturali e di mentalità: all'eclissi di quella presenza senza la quale la testimonianza può essere solo del martirio, non certo "profetica".
Qui la fonte:
https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2020/04/28/coronavirus-scuole-cattoliche-questa-ripartenza-e-solo-ipocrisia-_78064b82-1cf0-4de3-a454-e4e081a98ddc.html
Ribellarsi è un dovere. A costo che il sacerdote, ligio alle regole del governo demoniaco che ci ritroviamo (stato+chiesa contraffatta a braccetto) ci mandi via perchè non può disobbedire a quelle regole. giustamente uno ha fatto questa riflessione: "Ma se le regole sono dettate da banditi ?" e ricadiamo nelle inconfutabili considerazioni di S. Tommaso sulla giusta obbedienza qui sopra elencate. Quindi: io personalmente fin da oggi non assisterò mai più a queste messe profanate e orrendamente schernite direi, sottoposte ai protocolli del demonio che regna ai vertici mondialisti (si capisce chi è) che vuole imporre vaccini e microchip a tutti, per formare il suo gregge : quello della Bestia predetto in Ap 13, 16-18.
RispondiEliminaA proposito: consiglio a tutti di dissociarsi dalla babilonia infernale, evitando di andare nei centri commerciali dove vi fanno il termoscanner: è la preparazione alle vaccinazioni o deportazioni di massa, in nome del mitico virus, come annunciato dal presidente Bonaccini ("Andremo a prenderli casa per casa...." per portarli evidentemente nei centri di trattamento/eliminazione). Le parrocchie collaboreranno prossimamente a questa schedatura dei fedeli. Non è questo il Gregge di Cristo: non potremo dire di non aver capito. E questa Messa per quanto mi riguarda NON è più valida. Altrimenti ha ragione l'anonimo che dice che GEsù accetta le nuove condizioni ecc....quindi dovremmo accettarle pure noi.
Se è per questo Gesù accetta pure di stare nei nostri intestini.
EliminaPenso che guardi più al cuore, alle intenzioni, che alle forme esteriori.
Un ginnasta che si genufletta con eleganza non è detto che adori più di chi si inginocchia goffamente, o resta in piedi.
Sì, Dio guarda al cuore, se c'è l'intenzione di adorarlo.
Ciononostante l'atteggiamento della Chiesa ultimamente mi appare sciatto e dipendente, non si capisce perché, dallo Stato.
Non so se sono davvero cosi ingenui da preoccuparsi della nostra salute.
Mi dispiace per i poveri parroci che devono sopportare sia le nostre lagnanze che quelle dei superiori.
Rimaniamo lontani da tutti questi aggeggi solo apparentemente innocui dal punto di vista spirituale. La reazione dovrebbe essere: pericolo = fuga. Invochiamo il nostro Angelo Custode sempre quando usciamo di casa. Mi ha salvato parecchie volte la vita.
EliminaGuanti monouso , pluriuso o sterili da camera operatoria ?
RispondiEliminahttps://www.sabinopaciolla.com/guanti-monouso-per-la-distribuzione-della-comunione/
Il problema non e' il virus , il problema e' l'ideologia
RispondiEliminahttps://it-it.facebook.com/pgiorgiomariafare/videos/2427399234217255/
Anonimo20.30:
RispondiEliminaessendo la particola di sola e pura farina, si scioglie completamente non in bocca, venendo già in parte assorbita come glucosio e acqua. Ora che arriva all’intestino, non ce n’è più.
Fedele in ginocchio, abbassa un attimo la mascherina, riceve la Comunione in bocca, disinfezione mani del celebrante, asciugamento mani, altro fedele, altra particola...
Distanza rispettata. Profanazione evitata.
Milioni di fedeli non dicono nulla e poi poche migliaia di bigotti vogliono mettere in pericolo la vita di tutti? Speriamo che il progetto di eliminare le messe tradizionali sia realizzato quanto prima, certa gente crea solo confusione.
RispondiEliminaEcco la vostra carità bugiarda e la vostra misericordia bugiarda ancora una volta dimostrate, se mai ve ne fosse stato ancor bisogno!
EliminaMettete i vostri cuori carichi di odio in pace: la S. Messa di sempre, l'unica valida, NON scomparirà mai, nonostante i vostri progetti malsani e più che mai ridicoli.
Chi scrive e tanti altri non ha avuto bisogno né di indulto né di motu proprio, lanciati unicamente con la diabolica speranza di rovinare la tradizione cattolica (vi diamo i libri liturgici del 1962, ma voi riconoscete il Concilio Vaticano II e il Novus Ordo missae) per assistere alla S. Messa di sempre e soprattutto per serbare il dogma della Fede, ciò che a voi manca.
Avete trascinato nell'immondizia secoli e secoli di Teologia, Liturgia, Pietà autentiche e avete cercato di soffocare la vita cristiana nelle anime in ogni modo, mettendo al posto di Cristo i vostri idoli, il mondo e le sue schifezze,senza peraltro riuscirvi.
Vi ritrovate con le vostre chiese sanificate (!) mezze vuote, coi vostri seminari mezzi vuoti o vuoti del tutto.
Che cosa volete ancora?
Vade satana, inventor et Magister omnis fallaciae, hostis humanae salutis. Da locum Christo, in quo nihil invenisti de operibus tuis, da locum Ecclesiae uni, sanctae, catholicae et apostolicae, quam Christus ipse acquisìvit sanguine suo. Humiliare sub potenti manu Dei: contremisce et effuge, invocato a nobis santo et terribili nomine Jesu, quem inferi tremunt, cui Virtutes caelorum et Potestates et Dominationes subjectae sunt, quem Cherubim et Seraphim indefessis vocibus laudant dicentes: Sanctus, Sanctus, Sanctus Dominus Deus Sabaoth.
Banchi divisi tra maschi e femmine e divisione dei cornua epistulae evangeliique, utilizzo di ostiari che aprono e chiudono le porte, niente scambio di pace, prete distante dai fedeli e che usa pinze e fazzoletti di lino nella distribuzione della Comunione...il virus ha ripristinato il Vetus Ordo Missae! Prossimo passo, diffondiamo la voce che la lingua latina e i canti gregoriani possono sconfiggere definitivamente il virus e potremo presto riavere anche quelli!
RispondiEliminaCome devo ricevere la Comunione? Don Pietro Cutuli
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=REfc2kfkJD0
Scene inguardabili! Capisco che ci vogliano misure di sicurezza, ma mi chiedo se non fosse stato meglio attendere assicurando da parte dei sacerdoti, durante la settimana, l'amministrazione dei sacramenti come confessione e comunione, ai singoli fedeli. Dopo il tragico 11 febbraio della rinuncia di Benedetto XVI, questo è il secondo grave colpo che subisco come cattolico: allora, dopo molti mesi, gradualmente mi ripresi; oggi non so che dire. O forse tutto questo è un castigo di Dio, Non so che succederà al Vetus Ordo. Da voi come va? Intanto alcune Messe (come a Pisa) credo che non riprenderanno...
RispondiEliminaAnonimo 21:55 e quello 7:38 rappresentano due estremi: superficialità e ignoranza il primo, intransigente intolleranza il secondo.
RispondiEliminaLa situazione in cui siamo è grave e densa di rischi; ma non dobbiamo mai perdere la capacità di discernere e rimanere nella verità con carità.
Padre Faré invita a denunciare chi impone la Comunione alla mano
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=PbDcpG_5qYs
https://www.maurizioblondet.it/molinari-risposta-agli-urlanti/
RispondiEliminaParrocchia di S.Andrea delle Fratte - Roma -
RispondiEliminaOrario provvisorio delle SS.Messe
Da Lun a Sabato ore 8 - 12 - 18
Domenica e Festivi ore 8-10- 12 -17 - 19 -
Al termine di , ogni Messa si e' pregati di uscire dalla Chiesa per consentire l'obbligatoria igienizzazione degli ambienti - Grazie -
Questo l'avviso di una Chiesa !
Voi capite , tre Messe tre igienizzazioni ; cinque Messe cinque igienizzazioni !
Supermercato : Sanificazione mattino e sera ? Non lo so , lo chiedo a voi . Nella mia esperienza , pur entrando con guanti propri e mascherina , all'entrata del supermercato ci si deve sanificare i guanti con un disinfettante , nel reparto di frutta e verdura indossare altri guanti sopra i propri guanti sanificati .
Marocchini all'angolo di un trivio ( tre strade)con banco di frutta e verdura esposta all'aria aperta : senza servizi igienici , senza acqua , tant'e' che la prendono dalla fontanella "nasone" del giardino pubblico ( si fa per dire ) tramite un lunghissimo tubo , aperti notte e giorno per 365 gg all'anno . Gli e' stata data licenza di vendita lì , in quel punto lì !
Mi direte : E la sanificazione ?
Forse l' ossido di carbonio degli scarichi delle macchine , il sole .
Le persone comuni ora hanno paura. Pensano o affermano che c’è pericolo ad uscire di casa perché il Sars CoV2 è nell’aria.
RispondiEliminaQuesta è l’ennesima fesseria. Così come quella delle famose goccioline responsabili del contagio. Il punto è che se non si avanzano queste teorie, verrebbe meno la giustificazione dell’uso delle mascherine. Ecco il nodo della questione. Di che ci stupiamo? Se ne sono sentite di ogni tipo. Anche che la sieroterapia è pericolosa. Lo hanno detto sia Burioni che la poco preparata Ilaria Capua.
Un altro lettore invece mi chiede: è vero che indossando la mascherina si respira l’anidride carbonica che emettiamo e, nel tempo, ci si intossica?
Sicuramente le mascherine, oltre che favorire una concentrazione di anidride carbonica emessa dalla nostra attività respiratoria, sono anche recettori di germi di ogni tipo. Ora che si è in Estate non si possono indossare come se fosse un normale capo di abbigliamento. Le mascherine andrebbero fatte indossare a chi è infetto per evitare che il virus si sparga e al personale sanitario.
https://fondazionenenni.blog/2020/05/20/giulio-tarro-le-mascherine-sono-recettori-di-germi-di-ogni-tipo-non-andrebbero-indossate-da-tutti/