L'articolo ripreso di seguito nella nostra traduzione riguarda un intervento vaticano al convegno di Davos pubblicato da LifeSiteNews. Spicca l'affermazione, che ormai purtroppo non stupisce più, che la Chiesa - dimenticando il mandato del suo Fondatore - deve lavorare con le organizzazioni secolari per “costruire un consenso e un’agenda comune per affrontare le questioni della cura della natura, dell’economia, del lavoro, della tecnologia, delle imprese, della sanità, dell’equità sociale e le altre questioni considerate dal forum”. Tra gli articoli di cui all'indice sulla realtà distopica, potete trovare diversi precedenti in tema. Comportamenti che non esitiamo a definire anticristici.
DAVOS, Svizzera (LifeSiteNews) – Un ecclesiastico vaticano che ha partecipato al Vertice di Davos del 2022, una conferenza ospitata dal World Economic Forum (WEF) che promuove un’agenda “verde” oppressiva, l’apertura delle frontiere e la gestione delle “future pandemie”, ha affermato che la Chiesa cattolica è “impegnata nelle varie questioni trattate nel forum”.
Parlando con Vatican News [qui], padre Leonir Chiarello, superiore generale della Congregazione dei Missionari di San Carlo (Scalabriniani), ha affermato che la Chiesa è all’avanguardia nell’attuazione di molti degli ideali globalisti del WEF.
Chiarello, nominato membro della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica da papa Francesco, ha spiegato che ci sono otto “temi fondamentali” che il forum di Davos sta prendendo in considerazione nel suo incontro annuale, tra cui “clima e natura, economia più equa… salute e sanità, cooperazione globale, società ed equità”.
Il superiore generale ha elogiato il forum per l'impegno a “lavorare insieme” sotto l’egida della “corresponsabilità e della cooperazione internazionale… per procedere al raggiungimento dei risultati di questi temi principali che discutiamo nel forum”.
Tra le “sfide” che il Forum vuole affrontare, secondo il religioso, ci sono la crisi del coronavirus e le guerre nel mondo. Sostanzialmente, Chiarello ha detto che la Chiesa deve lavorare con le organizzazioni secolari per “costruire un consenso e un’agenda comune per affrontare le questioni della cura della natura, dell’economia, del lavoro, della tecnologia, delle imprese, della sanità, dell’equità sociale e le altre tematiche considerate dal forum”.
Inoltre, Chiarello ha detto che la Chiesa si impegna a “implementare politiche e programmi per mettere in pratica le problematiche considerate dal forum” e a “stabilire meccanismi di cooperazione internazionale e di corresponsabilità intesi a raggiungere risultati concreti” dagli obiettivi fissati nella località svizzera, confermando che “La Chiesa cattolica è già impegnata sia a livello globale che locale nelle varie tematiche prese in considerazione dal forum”.
Il sacerdote ha richiamato “la prospettiva proposta da Papa Francesco sulla cura della natura e la promozione di un’economia più inclusiva nella Laudato Si’ [qui - qui - qui - qui] e in Fratelli Tutti” [vedi indice] come esempi della Chiesa che mette in pratica l’agenda del WEF, ma ha ipotizzato che “la Chiesa cattolica può fare di più impegnandosi con altre iniziative già in atto e coinvolgendo altre iniziative di attori sociali e politici che si sviluppano a livello locale e globale”. [ad es. qui]
Gravi preoccupazioni sono già state sollevate da gruppi all’interno della Chiesa cattolica circa il sostegno del Papa agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, parte della più ampia Agenda 2030 approvata dal WEF, che promuove “accesso universale” alla “salute sessuale e riproduttiva” e ai “diritti riproduttivi”. [qui qui i più recenti interventi -ndT]
L’ONU ha definito questi termini alla conferenza del Cairo del 1994 per indicare la fornitura alle donne di “contraccezione moderna” per la “pianificazione familiare” e di “aborto sicuro” ovunque la procedura sia legale.
La percezione che il Vaticano si sia allineato agli obiettivi dell’ONU e del WEF si è rafforzata dopo che Papa Francesco ha espresso la sua gratitudine per l’approvazione degli SDGs in occasione di una conferenza pontificia del 2016 a cui ha partecipato il noto sostenitore dell’aborto e del controllo della popolazione Jeffrey Sachs [addirittura nominato “Membro Ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali” qui -ndT].
Sachs, uno dei più importanti sostenitori mondiali degli SDGs e abituale frequentatore del Vaticano, ha affermato anche che l’enciclica Laudato Sí del Papa – lodata da Chiarello come attuazione dell’agenda di Davos – “ha reso possibile” l’approvazione degli SDGs.
[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]
Quello che piu' stupisce, e che suscita in me profonda compassione, e'che il famoso spirito (non certo lo Spirito Santo) ha offuscato, annebbiato, ottenebrato, non una ma la gran parte delle menti.
RispondiEliminaSignore Gesù Cristo, Figlio del Padre, manda ORA il Tuo Spirito Santo sulla terra. Fà abitare lo Spirito Santo nei cuori di tutti i popoli, affinché siano preservati dalla corruzione, dalle calamità e dalla guerra. Che la Signora di tutti i popoli, la Beata Vergine Maria, sia la nostra avvocata. Amen.
Come tiranno temporale, per l'Aquinate, è colui che si mette al di sopra della legge naturale e della legge umana, così tiranno in ambito spirituale è quell'uomo di Chiesa che si mette al di sopra della legge di Dio. Nel caso attuale, a cominciare dal primo comandamento (idolatria pachamamica) e non solo.
RispondiEliminaSe il tiranno temporale non è legittimo sovrano dello Stato, così il tiranno spirituale non è legittimo sovrano della Chiesa.
Bergoglio è un tiranno spirituale nel senso pieno del termine, e disobbedirgli è il dovere di qualsiasi cattolico.
Ma Bergoglio è anche provvidenziale perchè separa il grano dal loglio meglio dei suoi pur infausti ultimi predecessori- permettendo a chiunque di intuire la pluridecennale autodemolizione della Chiesa - e chi lo approva e lo difende infatti può dirsi senz'altro clericale e papolatra, ma non certo cattolico.
Martino Mora
Interventi sempre più chiarificatori da vatican city, padre Leonir Chiarello ha portato ulteriore luce.
RispondiEliminaOra non ci sono più scuse per dire:'...ma io non c'ero, io non ho sentito, io non ho capito, io dormivo...'
E Dio non voglia che il popolaccio si svegli! Dio non voglia!
O pietoso Santo, che vieni in aiuto a coloro che ti invocano con fiducia, soccorri anche me e i miei cari nelle attuali necessità.
RispondiEliminaGloria
Prega per noi, Sant’Antonio di Padova
E saremo fatti degni delle promesse di Cristo.
Preghiamo
Dio onnipotente ed eterno, che in sant’Antonio di Padova hai dato al tuo popolo un insigne predicatore del Vangelo e un patrono dei poveri e dei sofferenti, concedi a noi, per sua intercessione, di seguire i suoi insegnamenti di vita cristiana e di sperimentare, nella prova, il soccorso della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore.
Amen
Pater, Ave, Gloria
Anzichè continuare a sottolineare ciò che evidente a tutti, perchè non iniziamo a pensare a cosa fare?
RispondiEliminaSo che non è elegante, ma consiglio di leggere il blog rossoporpora di G.Rusconi il quale fa alcune domande sul forum delle famiglie p.v. molto istruttivo.
RispondiEliminaOrmai Satana è il padrone assoluto di questa congrega di satanisti travestiti da ecclesiastici; mal glie ne incoglirà, però, ora godono il loro delirio di onnnipotenza, il giorno del loro redde rationem (che sia durante questa loro vita terra o al termine di essa) godranno meno, quando saranno scaraventati all'inferno per l'eternità, questo è poco ma sicuro... basta saper attendere, e avverrà...Deus no irridetur ! a Dio non la si fa in barba !
RispondiEliminaE la cura delle anime?
RispondiEliminaE l'annuncio del Vangelo?
E la contraddizione con gli obiettivi dell'ONU e OMS con quello insegnato da Gesù Cristo?
E la base ideologica anticristiana che propone e promuove il sistema economico di cui si parla in modo zuccheroso a Davos e accolto a braccia aperte dalla Chiesa?
Aloisius
Leggo dichiarazioni e analisi di vescovi, e anche cardinali, capaci d'interloquire su qualsiasi argomento, senza mai citare una sola volta il nome di Cristo, né fare riferimento alcuno al tema della salvezza. È crisi profonda.
RispondiEliminacominci con la Laudato sì, passi per la pachamama e ti ritrovi in mezzo ai massoni di tutto il mondo a imbavagliare miliardi di persone per costruire il "mondo nuovo". Ma hai solo dimenticato chi è il vero Re del mondo e della Storia, hai solo dimenticato qual'è il ruolo della Chiesa (che non è roba tua, ma sposa di Cristo)
RispondiEliminaAlberto Lacchini
caro Alberto, lui non lo ha dimenticato, lo sa molto bene, anzi, ma è stato messo lì proprio per uccidere la Sposa di Cristo, per cancellarla dalla faccia della terra, sostituendola con la nuova religione mondiale massonica, cioè satanica. È il liquidatore della Chiesa Cattolica, o almeno crede di esserlo, ma avrà un brusco risveglio, poiché " Dio aveva altri progetti", ci avverte la Beata Katharina Emmerick
EliminaI mala tempora incalzano e la Chiesa dorme, anzi si snatura...
RispondiEliminaQUELLO CHE DIVULGO DA ANNI
RispondiEliminaVi suggerisco di spendere 5 minuti del vostro tempo per leggere questa breve intervista che parla dell'oligarca George Soros e della sua creatura tentacolare, la Open Society Foundation.
Io ne parlo con una certa frequenza e continuerò a farlo con strumenti nuovi, fuori dai social, in modo approfondito.
Ma qui potete trovare un super riassunto che potrebbe darvi almeno una scossa, stimolare la curiosità a saperne di più e, finalmente, uscire dal Matrix, capendo che al mondo nulla è casuale e che quanto si vede è come una rappresentazione sul palcoscenico della realtà, ma il lavoro dietro le quinte è ciò che tutto determina.
https://www.aldomariavalli.it/2022/06/03/lupi-travestiti-da-agnelli-soros-e-lopen-society/
Non per questo si abbandona la casa che brucia! Abbiamo un Magistero sicuramente Cattolico almeno fino al 1958. Teniamoci a quello e manteniamo vive le radici profonde. Nel momento in cui il Signore deciderà, interverrà per mostrare l'indefettibilità dell'unica Chiesa da Lui fondata, e per rimproverare tutti noi come uomini di poca fede che hanno dubitato ...
RispondiEliminaAbbiamo una nuova "filantropa" Sheryl Sandberg, manager numero 2 di fb (che ora si chiama Meta) si è dimessa, dichiarando che da adesso in poi si dedicherà a promuovere ovunque i "diritti civili".
RispondiEliminaLa signora, che è ricca come Creso (1,6 miliardi di dollari di patrimonio netto) userà ora una parte dei suoi averi per promovere ovunque il "dirittismo": cioè in pratica il femminismo tossico, l'abortismo feroce, l'omoerotismo dissolutivo e l'immigrazionismo folle.
Cioè l'altra faccia dell'ultracapitalismo yankee. I plutocrati del dio denaro, infatti, non possono concepire gli esseri umani che come individui astratti, atomi produttori e consumatori spogliati da tutte le differenze e appartenenze costitutive. La stessa ideologia dei diritti dell'uomo, che sono poi i diritti dei mercanti, e che ora diventano "diritti civili" per distruggere persino la differenza sessuale e infine l'umanità stessa.
Poichè sono ricchi come Creso, i plutocrati yankee diventano superbi e megalomani "filantropi" ("i ricchi sono anche superbi", diceva il grande Sant'Agostino) convinti di potere trasformare il mondo. Per condurlo a trionfale sventura.
Martino Mora
Appunto! Un partito politico. Questi sono i tempi dell'apostasia, rimaniamo fedeli al Vangelo e agli insegnamenti dei Padri della Chiesa perché il
RispondiEliminamodernismo vuole distruggere il Sacro. Rimarremo in 12 per ricominciare e nel Nome di Gesù ci salveremo. Preghiamo anche per chi sta ascoltando satana ...
«Nel liquido amniotico della Chiesa postcattolica sguazza da tempo una zelante manovalanza dedita alla edificazione del postumano: essa riveste ruoli cardine nelle accademie pontificie, emette proclami malthusiani, promuove la ricerca transumanista, pratica un culto invertito.
RispondiEliminaNon ci vuole molto a capire che la vera guerra in corso è soprannaturale ed è la guerra al Dio che si è fatto uomo. Dio stesso si è fatto embrione nel grembo della Vergine Maria, ed esattamente quello del Suo concepimento - et incarnatus est - il momento della Messa in cui, recitando il Credo, i fedeli si inginocchiano in atto di adorazione».
Elisabetta Frezza
PS E infatti, quella stessa chiesa che di cattolico ormai non ha più niente, va dicendo da anni che all’incarnatus est non ci si deve più inginocchiare (salvo un paio di volte l’anno, tanto per salvare la faccia).