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venerdì 17 dicembre 2021

L’arcivescovo Viganò difende il cardinale Müller e la sua critica al Grande Reset

Maike Hickson, di Lifesitenews, ha chiesto all’arcivescovo Carlo Maria Viganò un commento sulle parole del prefetto emerito della Congregazione per la dottrina della Fede [qui]. Riprendo di seguito la risposta di mons. Viganò. Qui l'indice dei precedenti.

L’arcivescovo Viganò difende il cardinale Müller e la sua critica al Grande Reset

Ephpheta, quod est, Adaperire!
Effatà, cioè: Apriti!
Mc 7, 34
Il virologo che afferma l’inefficacia del vaccino e evidenzia i gravi conflitti di interesse nei funzionari preposti all’autorizzazione dei farmaci o delle terapie; il parlamentare che obbietta l’opportunità di imporre lockdown dopo che si sono dimostrati inutili al contenimento della pandemia e disastrosi per l’economia della Nazione; il giurista che critica le norme imposte dal Governo in violazione della Costituzione; il parroco che dal pulpito mette in dubbio la moralità di un siero sperimentale prodotto con cellule di feti abortivi; l’intellettuale che fa notare come il piano criminale del Great Reset promosso dal World Economic Forum e dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite trovino puntuale e inquietante realizzazione proprio a seguito di quell’emergenza pandemica auspicata sin dal 2009 da Jacques Attali sul settimanale francese L’Express, vengono ritenuti dal Sinedrio globalista come eretici, indegni di porsi domande sui nuovi dogmi della religione sanitaria definiti ex cathedra dagli esperti al soldo di BigPharma. Possiamo immaginare quale onestà e quale imparzialità possa essere assicurata da controllori pagati dai controllati. Non mi stupisce che la verità provochi reazioni scomposte in chi propaganda l’errore che ad essa si oppone. Le reazioni dei farisei alle parole di Nostro Signore – ad iniziare dai gesti teatrali di Caifa alla proclamazione della propria divinità da parte del Messia – tradiscono sempre la rabbia dei bugiardi e delle persone in malafede davanti all’affermazione della verità e all’onestà intellettuale. E questa indignazione tanto forzata quanto immotivata, non avendo argomenti per ribattere alla confutazione, spesso si sposta sull’interlocutore, nel tentativo di ridicolizzarlo, farlo passare per matto o per un pericoloso criminale. Gli esempi a cui abbiamo potuto assistere a chi abbia messo in discussione uno qualsiasi dei capisaldi della narrazione ufficiale sul Covid sono la conferma di un atteggiamento intollerante da parte di chi mente, e allo stesso tempo all’accusa di intolleranza nei confronti di chi si limita a dire una palese evidenza di verità.

A nulla vale citare gli scritti degli esponenti del deep state in cui confessano sfrontatamente il loro progetto criminale. Prendiamo ad esempio proprio la citazione di Jacques Attali:
«La storia ci insegna che l’umanità evolve significativamente soltanto quando ha realmente paura: allora essa inizialmente sviluppa meccanismi di difesa; a volte intollerabili (dei capri espiatori e dei totalitarismi); a volte inutili (della distrazione); a volte efficaci (delle terapie che negano se necessario tutti i principi morali precedenti). Poi, una volta passata la crisi, la paura trasforma questi meccanismi per renderli compatibili con la libertà individuale ed iscriverli in una politica di salute democratica» (https://scenarieconomici.it/jacques-attali-una-piccola-pandemia-permettera-di-instaurare-un-governo-mondiale/).
Queste parole sono state pronunciate nel 2009, nell’imminenza dell’influenza suina per la cui falsa emergenza fu poi denunciata l’OMS. In esse possiamo avere conferma di un quadro esatto circa le modalità di gestione dell’emergenza sanitaria, anzi addirittura circa la programmazione dell’emergenza stessa, con la previsione delle possibili risposte da parte dei cittadini. Proprio alcuni giorni fa Attali si è fatto intervistare senza indossare la mascherina da due proni giornalisti, che ha redarguito perché tenevano la mascherina sotto il naso. L’aneddoto – che potete trovare in un video su Internet – è la prova provata dell’assurdità della narrazione pandemica, che vale per i sudditi e gli schiavi del sistema, ma non per chi comanda. Biden, Johnson, la Merkel, Draghi, Bergoglio e tutti i “grandi della terra” ostentano disprezzo per le masse, imponendo loro norme assurde che essi per primi infrangono proprio per dimostrare che l’adesione a questo culto pandemico richiede un assenso fideistico, e non ha nulla di scientifico.

Sua Eminenza il Cardinale Müller, che è persona intellettualmente onesta, ha detto cose già denunciate dal Card. Burke, da Mons. Schneider e da me, tra gli altri; cose che Klaus Schwab, George Soros, Bill Gates e tutti gli adepti del Great Reset hanno sempre dichiarato pubblicamente, addirittura producendo documenti ufficiali e stampando libri in cui spiegano per filo e per segno i differenti scenari che possono essere ipotizzati, dalla pandemia all’emergenza climatica.

E le parole del Porporato sono la conferma che il suo nome apposto al mio Appello per la Chiesa e per il mondo dello scorso Maggio 2020 [qui] era meditato e voluto. Di quel gesto per certi aspetti coraggioso ringrazio Sua Eminenza.

E mi dispiace che in Germania i media mainstream abbiano accusato il Cardinale Müller di antisemitismo, per il semplice fatto che George Soros e Klaus Schwab abbiano origini ebraiche, mentre hanno evitato scrupolosamente di entrare nel merito della questione. Eppure, analoghe denunce contro l’élite globalista e segnatamente contro Schwab, Gates, Soros, i Rothschild e i Rockefeller siano formulate da rabbini ortodossi e da Ebrei sopravvissuti ai campi di concentramento nazisti. Sono dunque anche costoro antisemiti? Ma, ancora una volta, porre domande ragionevoli a chi è prevenuto non serve a nulla. Come nella fiaba di Esopo, il lupo in cima al corso d’acqua crede di avere il diritto di non farsi inquinare l’acqua dall’agnello che sta a valle.

Posso immaginare che, per un Cardinale che è stato anche Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, sia in qualche modo impegnativo e non così semplice prendere posizione su una questione che vede Bergoglio sul fronte opposto a propagandare i vaccini Pfizer e a sostenere la green economy e il capitalismo inclusivo [qui] con i Rothschild e i Rockefeller. Ma penso parimenti che, se Sua Eminenza ha avuto l’onestà di denunciare la cospirazione antiumana del Nuovo Ordine Mondiale e le interferenze dei miliardari Gates e Soros nelle sorti delle nazioni, basandosi sull’evidenza e la consentaneità delle loro dichiarazioni, saprà con altrettanta lucidità di analisi riconoscere la stessa consentaneità all’ideologia globalista nell’inquilino di Santa Marta, che proprio in questi giorni ha benedetto un parco interreligioso in Argentina e approvato la Fondazione Fratelli tutti [qui] e la sua “formazione olistica” per il dialogo con le religioni. Se sono palesi le interferenze di Soros e di Gates nel governo delle Nazioni, è innegabile la responsabilità di Bergoglio nel dare dignità e legittimità ai complici del WEF e dell’ONU, ai loro piani e a quanti con essi cooperano; perché l’ecumenismo, la divinizzazione della Madre Terra, la dimensione “amazzonica” della Chiesa [qui], il “synodal path” [qui], il transumanesimo della Fondazione per l’Intelligenza Artificiale [qui] e tutte le sciagurate innovazioni di questo pontificato sono perfettamente coerenti con questo quadro, sono ad esso strumentali e perseguono il medesimo fine, ossia l’instaurazione quella Religione dell’Umanità [qui] che è meta necessaria del Nuovo Ordine Mondiale.

Se l’emergenza sanitaria ha causato danni incalcolabili, essa ha nondimeno il pregio di aver aperto gli occhi a tanti ciechi, di aver guarito tanti sordomuti, che tornano ad ascoltare e a parlare. Questa grazia deve essere per tutti noi un’occasione per saper valutare con uno sguardo soprannaturale quanto accade sotto i nostri occhi, scorgervi i principi ispiratori e gli scopi non dichiarati, denunciarne i responsabili e mettere in guardia i semplici, i quali giustamente si aspettano che siano i loro Pastori a dar loro salutari indicazioni, e non a spingerli nel baratro. E per capire quanto vere siano le parole del Signore: «Senza di me non potete fare nulla» (Gv 15, 5).
+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo 
16 Dicembre 2021

15 commenti:

  1. Nella notte del mondo

    E anche noi, vagabondi nella notte di un mondo tempestoso e cupo, se portiamo la lampada della fede, accesa a un fuoco celeste, saremo sicuramente ricondotti nel cielo dal quale quella luce è stata presa a prestito.
    - Nathaniel Hawthorne, Bozzetti notturni, in Racconti raccontati due volte, cit., p. 409

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  2. Dai frutti si riconosce l'albero...

    La menzogna abituale modifica pensiero ed azione privati e pubblici; la visione materialista della vita modifica la vita stessa ed i suoi fini; la tecnica modifica con la meccanica, illusione materiale nella materia, i pensieri e le azioni private e pubbliche; i frutti della menzogna, della visione materialista, della tecnica sono sotto i nostri occhi.

    Sappiamo come l'uso della scienza in simbiosi con la tecnica ed il potere abbia gonfiato di superbia potenti, scienziati, tecnici che si sono erti a dei, guida/ fuhrer in tedesco, delle sorti della umanità mandria.

    Ora noi sappiamo che delle sorti dell'umanità si è interessato anche Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, Creatore del creato e della Creatura e che con la Incarnazione del Figlio ha sconfitto la Morte procurata dalla disobbedienza, dalla menzogna, dal peccato che tentano, mentendo cioè illudendo, gli esseri umani.

    Oggi noi siam davanti e già dentro una battaglia epocale, se non finale, tra due potenze di cui una è Potente sul Tutto ed invisibile all'occhio umano che non sia addestrato a cogliere il vivente nella sua totalità, l'altra è impotente, ma visibile all'occhio umano addestrato a cogliere nel vivente il solo meccanismo.

    La prima Potenza si caratterizza, per ogni singolo uomo, come umile Via maestra che lo conduce attraverso la Verità alla Vita autentica nella piena Libertà del suo Essere Creatura diventato figlio di Dio nell'imitazione del Suo Figlio.

    La seconda potenza, forte della scienza studiata e dell'organizzazione pensata per l'intera umanità, pianifica, legifera, finanzia, ammorba usando alternativamente bastone e carota, il bastone per il necessario e la carota per il superfluo.

    Ognuno è libero di scegliere la strada da percorrere e quali frutti vuol dare con la sua vita.

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  3. Ora più che mai Dio scrive dritto anche sulle righe storte degli uomini.

    Un canto di Avvento (Signore vieni, la terra è pronta) termina la strofa con queste parole:
    La dolce tua pace si posi sul nostro dolore:
    al fuoco tuo vivo rinasca un mondo che muore.

    Il mondo finito nelle mani dei riprogrammatori e dei resettatori è un mondo venato di morte: da una parte la paura di morire che spinge la deriva, facendo la fila e firmando per ricevere sieri sperimentali con molti effetti collaterali gravi, che fanno morire;
    dall'altra un assenso ormai culturale all'aborto e all'eutanasia.

    Non si tratta di una sfortunata contingenza, di un qualcosa che sfugge di mano malgrado le migliori intenzioni di bene...
    No: è voluto, pianificato e realizzato con l'inganno o con la forza.

    Personaggi inquieti, profondamente superbi e manipolatori, falsamente filantropici e perciò inquietanti come Attali enunciavano da anni le intenzioni di far evolvere la storia: «La storia ci insegna che l’umanità evolve significativamente soltanto quando ha realmente paura: allora essa inizialmente sviluppa meccanismi di difesa; a volte intollerabili (dei capri espiatori e dei totalitarismi); a volte inutili (della distrazione); a volte efficaci (delle terapie che negano se necessario tutti i principi morali precedenti). Poi, una volta passata la crisi, la paura trasforma questi meccanismi per renderli compatibili con la libertà individuale ed iscriverli in una politica di salute democratica».

    Una chiesa razionalista che dubita di Fatima e di Lourdes, dei miracoli e della Rivelazione, della creazione, del peccato originale e dell'inferno, delle reliquie della sindone e della tilma, è divenuta acriticamente credente nell'evoluzionismo e nelle promesse vaccinali. E' innegabile la responsabilità di Bergoglio nel dare dignità e legittimità ai complici del WEF e dell’ONU, ai loro piani e a quanti con essi cooperano; perché l’ecumenismo, la divinizzazione della Madre Terra, la dimensione “amazzonica” della Chiesa [qui], il “synodal path” [qui], il transumanesimo della Fondazione per l’Intelligenza Artificiale e tutte le sciagurate innovazioni di questo pontificato sono perfettamente coerenti con questo quadro, sono ad esso strumentali e perseguono il medesimo fine, ossia l’instaurazione quella Religione dell’Umanità [qui] che è meta necessaria del Nuovo Ordine Mondiale.

    E' il momento favorevole, il kairos, per accogliere una grazia enorme: l’occasione per saper valutare con uno sguardo soprannaturale quanto accade sotto i nostri occhi.

    Il Signore ci chiede di aprire gli occhi e le orecchie. Per vedere che senza di Lui non possiamo fare nulla. E per stare nella fiducia del compiersi dei Suoi Progetti.
    Sappiamo bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto...

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  4. Un altro intervento perfetto. La reazione teatrale e scomposta di chi si ritrova smascherato è inequivocabilmente e sempre ammissione di colpevolezza. Gli insulti gratuiti presto o tardi si pagano, qualche rara volta in questa vita, sempre e salatamente nell'altra.
    Vieni, Gesù, Luce del mondo!

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  5. A Canale Italia interviene anche mons. Viganò
    https://m.youtube.com/watch?v=FCKy5mWaTvk&t=2435s

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  6. Canale Italia
    Carlo Maria Viganò è un arcivescovo cattolico italiano, dal 12 aprile 2016 già Nunzio Apostolico negli Stati Uniti d'America. Trasmissione di giovedì 16 Dicembre 2021, in diretta dallo Studio 3 di Canale Italia. Condotta da Vito Monaco con: Francesco Lamendola (filosofo), Claudio Daminato (avvocato) Alberto Gava (imprenditore), Andrea Cometti (Accademia Nuova Italia), Antonietta Gatti (Bioingegnere), Francesco Fontana (avvocato), Roberto Bonuglia (docente-scrittore), Angelica Lorica (imprenditrice).

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  7. Frammenti di "Propaganda" - E.L.Bernays

    La manipolazione consapevole e intelligente, delle opinioni e delle abitudini delle masse svolge un ruolo importante in una società democratica, coloro i quali padroneggiano questo dispositivo sociale costituiscono un potere invisibile che dirige veramente il paese.

    Noi siamo in gran parte governati da uomini di cui ignoriamo tutto, ma che sono in grado di plasmare la nostra mentalità, orientare i nostri gusti, suggerirci cosa pensare. Questa è la logica conseguenza di come è organizzata la nostra società democratica basata sulla cooperazione del maggior numero di persone, necessaria affinché possiamo convivere in un mondo il cui funzionamento è ben oliato.

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  8. Non amo chiamare Bergoglio con l'altro nome che ha assunto dal 2013, assunto davanti alla mafia san Gallo ( e mi rimase impresso che nel 2005 in tv udii : non ha preso il nome Francesco, i voti si erano divisi tra Bergoglio e Ratzinger), ma con piacere vedo che anche mons.Viganò non usa tale appellativo. Ora che chi guida tale reset possa essere anche capo della Chiesa, che si oppone a tale reset per identità ontologica, appare perlomeno anomalo?

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  9. Chi da tempo "vedeva"17 dicembre, 2021 21:00

    "L'occidentalismo nelle due forme neocapitalista e comunista in avanzata via di convergenza dell'una nell'altra per una società universale tecnologica, provoca e alimenta la secolarizzazione di tutte le grandi religioni, e con l'empietà, la perdita di tutti i valori e la loro riduzione a quelli vitali, i soli bastevoli per la felicità in terra"

    Michele Federico Sciacca, 1970

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  10. Europarlamentare lituano Stasys Jakeliūnas (conferenza stampa P.E. 8.12.2021): "Sono nato nell'Unione Sovietica. Non immaginavo che ci saremmo ritrovati di nuovo nella realtà della censura e del controllo. Dobbiamo lottare per il nostro diritto di vivere nel mondo libero"

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  11. Una follia sempre più criminbale domina su tutto

    Censurano ma anche impediscono le libere opinioni di chi difende i
    valori cristiani, i valori civili autentici e respinge l'ideologia della Rivoluzione Sessuale in tutti i suoi aberranti contorni
    ma
    non impediscono affatto, non censurano, non fanno niente contro la pornografia dilagante su internet, contro la volgarità del turpiloquio pure dilagante spesso infiorato di bestemmie, contro le oscenità e la corruttela del gusto e del costume ormai permanente negli spettacoli di tutti i tipi...
    Si commuovono per la morte di un insetto o di un animale ma autorizzano le madri ad uccidere i feti che portano nel ventre, non battendo ciglio di fronte alle loro documentate sofferenze - del bambino in formazione nel ventre materno, che lasciano uccidere anche sin quasi al momento del parto, in certi Paesi...
    Fustigano il patriarcalismo dei tempi più antichi, quando il paterfamilias poteva legittimamente far uccidere in casa un figlio o una figlia adulti che si fossero macchiati di gravi colpe, evitando loro il pubblico e più crudele supplizio, e invece riconoscono alla madre naturale il diritto di far uccidere a sangue freddo la creatura che porta in grembo, per il solo fatto di non volerla far nascere...

    E questi sono solo alcuni degli elmenti della follia, sempre più criminale ed ipocrita, dei politicanti, uomini e donne di potere, facitori di opinioni che governano il nostro disgraziato mondo...
    Quo usque tandem, Domine?
    0.

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  12. ..."gli errori dell'URSS si spargeranno" questo fu detto da Maria Santissima!!! La chiesa fece spallucce e gli errori si sono sparsi. Fede e lungimiranza della chiesa al passo dei tempi. Evvvai!

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  13. https://www.vanthuanobservatory.org/societa-multi-religiosa-e-ateismo-una-curiosa-relazione-di-stefano-fontana/

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  14. Cosa vale la pena di leggere di Sciacca?

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  15. "Gli errori dell'Urss si spargeranno.." - Precisazione

    In verità, secondo quanto dichiarato dalla Veggente di Fatima, Suor Lucia, la Madonna disse: "la Russia spargerà i suoi errori..".
    L'Unione Sovietica ancora non esisteva (eravamo nel 1917, ma prima della Rivoluzione d'Ottobre, cioè del Colpo di stato bolscevico del 7 novembre di quell'anno). Tant'è vero che la Veggente disse poi che, nella sua ignoranza di piccola contadina, pensava che "a Rusia" fosse un nome di donna, inizialmente.
    L'URSS è scomparsa, mutandosi nella attuale Federazione russa, Stato laico che rispetta in generale i valori del cristianesimo Ortodosso, intesi come religione nazionale, e non rinnega il passato comunista. Non è però scomparso il comunismo, ben presente in numerosi Stati, ideologicamente trasformatosi in neo-marxismo non meno letale del marxismo-leninismo "classico", per così dire.

    Abbiamo il neo-marxismo che consente un forte sviluppo della ricchezza individuale nello sfrenato sviluppo economico diretto dallo Stato controllato dal partito comunista (Cina) + il marxismo sempre in sella e rabberciato, a sfondo indio (collegato alla teologia della liberazione o teol. india) e quindi razzista, in diversi Paesi dell'America Latina + il marxismo di stampo ancora "sovietico" in Bielorussia + il neo-marxismo alleato alla Rivoluzione Sessuale, cavalcante la tigre del razzismo anti-occidentale e finanziato dai capitalisti progressisti, insomma quello delle crociate della "cancel culture" nell'Euro-America attuale.
    Giusta quindi la profezia di Fatima: la Russia ha sparso i suoi errori, visto che i Papi non hanno avuto il coraggio di fare la famosa consacrazione nel modo richiesto. Ed anzi il papa attuale è un agente della Rivoluzione.
    Non disse la Madonna a Fatima che la II gm sarebbe scoppiata sotto il regno di Pio XI, quando invece scoppiò sotto quello di Pio XII, l'1.9. 39? Ma ormai aumenta il numero degli storici che giustamente riconducono l'inizio della II gm all'attacco giapponese alla Cina, nell'estate del 1937, regnante ancora Pio XI. Nel 39 la II gm scoppiò in Europa, quando l' Asia era in fiamme da due anni.
    Continuando la desistenza e il tradimento nella Chiesa cattolica, si va verso l'avverarsi degli spaventosi castighi materiali annunziati nel resto delle visioni e profezie di Fatima.
    Pol.


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