Pagine fisse in evidenza

mercoledì 8 maggio 2024

Diebus Saltem Dominicis: V domenica dopo Pasqua – L'importanza degli occhi

Sono lieta di condividere, nella nostra traduzione da OnePeterFive, la meditazione settimanale di p. John Zuhlsdorf, sempre nutriente e illuminante, che ci consente di approfondire, durante l'ottava, i doni spirituali della domenica precedente [(vedi].

Diebus Saltem Dominicis: 
V domenica dopo Pasqua – L'importanza degli occhi

Ci avviciniamo liturgicamente sempre più all'Ascensione del Signore, quando il Sommo Sacerdote, il Salvatore Risorto, entra nel tempio celeste dove rinnova continuamente il suo Sacrificio al Padre, una volta per tutte. In questa quinta domenica dopo Pasqua (vedi) riproponiamo la lettura del Vangelo tratto dal discorso dell'Ultima Cena, durante il quale Nostro Signore assicura ai Suoi Apostoli e a noi l'amore del Padre. Dobbiamo elevare con fiducia le nostre preghiere nel Nome di Gesù affinché possiamo ricevere la gioia. Sicuramente questa gioia (greco chará ) non è tanto la gioia terrena, quanto piuttosto quella che ricerca ciò che è in alto, la gioia provocata dallo Spirito Santo ( es. 1 Ts 1,6; Rm 14,17), il raggiungimento di essere alla destra di Dio nel cielo (Eb 12,2), anche la gioia del Signore e di cui Egli è la fonte: «entra nella gioia del tuo Signore ( kyríou )» (Mt 25,21). Nostro Signore nel Discorso attira la nostra attenzione verso il cielo, così come fa la Santa Chiesa donandoci questi brani che conducono alla Festa dell'Ascensione.

Vigilia dell'Ascensione

In preparazione dell'Ascensione al Cielo del Signore. Ricordo che anche quest'anno L'Ascensione si celebra domani giovedì 9 (a Sant'Anna in via Merulana alle ore 16 non mancherà la Santa Messa).

Vigilia dell'Ascensione

Il terzo mattino delle Rogazioni è passato; si ode ormai l'ora del mezzogiorno che viene ad aprire l'ultima giornata che il Figlio di Dio passerà insieme agli uomini sulla terra. Potrebbe sembrarci di aver perduto di vista, durante questi tre giorni, il momento così vicino della separazione; ma i sentimenti della perdita che ci minaccia vivevano in fondo al nostro cuore, e le suppliche che presentavamo al ciclo, in unione con la santa Chiesa, ci preparavano a celebrare l'ultimo dei misteri dell'Emmanuele.

I discepoli al Cenacolo.
Ora i discepoli sono tutti uniti a Gerusalemme, stretti intorno a Maria nel Cenacolo e aspettano l'ora in cui il Maestro si manifesterà per l'ultima volta. Raccolti e silenziosi rivivono nei loro cuori tutte le prove di bontà e di condiscendenza che egli ha loro prodigato in questi quaranta giorni, e gli insegnamenti che hanno ricevuto dalla sua bocca. Adesso lo conoscono, sanno che è venuto da Dio; da lui hanno appreso quale sia la missione, alla quale li ha destinati: saranno loro, uomini ignoranti, che istruiranno tutti i popoli della terra. Ma ormai, Egli si prepara a lasciarli: "ancora un poco e più non mi vedrete" (Gv 16,16).

Preghiera alla Vergine dall'Appello del Card. Burke / Dal 12 marzo al 12 dicembre 2024

Continuo a ricordare la preghiera ogni giorno fino al termine della novena [qui - qui]. Posto che il blog è uno strumento di comunicazione agile e immediata ma fagocita inesorabilmente i testi. Cliccare sull'immagine per ingrandire

martedì 7 maggio 2024

7 Maggio 2024: Martedì delle Rogazioni (Invocazioni in calce)

C’è stata un’epoca in cui il cristianesimo non era soltanto una religione ma il vero e proprio modus vivendi che regolava la vita del mondo. Tutto si conformava ad esso ogni più piccola azione, ogni modo di fare quotidiano. Se oggi non possiamo viverle in tutte le parrocchie, per le mutazioni che sembrano averle ridimensionate, noi recuperiamo e meditiamo quelle ricchezze che la Tradizione non ha abbandonato e che aiutano a purificare e irrobustire la nostra fede per meglio assimilarla nel vivere quotidiano. Qui precedente con dettagli sulle Rogazioni: processioni propiziatorie sulla buona riuscita delle seminagioni, arricchite di preghiere e atti di penitenza. Hanno la finalità di attirare la benedizione divina sull'acqua, sul lavoro dell'uomo e sui frutti della terra. Si distinguono in "maggiori" nella giornata del 25 aprile e "minori" nei tre giorni che precedono la festa dell'Ascensione nel rito romano (otto giorni nel rito ambrosiano).

A peste, fame, et bello, libera nos Domine!
A flagello terrae motus, libera nos Domine!
Te rogamus. Audi nos Domine
7 Maggio 2024: Martedì delle Rogazioni
  
Ci soffermiamo sulle Rogazioni, in preparazione dell'Ascensione al Cielo del Signore, che si celebra questo giovedì 9 (a Sant'Anna in via Merulana alle ore 16 non mancherà la Santa Messa). 
Per i primi cristiani la Festa dell'Ascensione era la più importante (ancor più della Pasqua). Si tratta del momento culminante dell'Azione divino-umana del Signore, che precede e consente l'invio del Suo Spirito che vivifica la Sua Chiesa: la ricollocazione alla destra del Padre dell'umanità redenta, riscattata dalla Sua passione e morte in Croce e rigenerata dalla Risurrezione.
In questa temperie la Chiesa tutta dovrebbe far risuonare le suppliche di liberazione, nelle quali si chiede al Signore che storni da noi ogni disgrazia umana, diabolica e naturale. 
In altre occasioni abbiamo iniziato le suppliche dal Lunedì delle Rogazioni [qui]. Oggi ci soffermiamo su quelle del martedì iniziando dagli insegnamenti di dom Guéranger. 
Visto che non possiamo più prendere parte alle Processioni delle Rogazioni, possiamo, almeno, recitare le Litanie dei santi in unione con la Chiesa: "si avrà parte nei benefici di una istituzione così santa, e si contribuirà ad ottenere le grazie che la cristianità, in questi tre giorni, sollecita da tutti i luoghi; avremo anche compiuto atto di vero cattolico".  In calce trovate le litanie dei santi  ponte sicuro di congiunzione e intercessione tra terra e cielo  precedute dalle Rogazioni estratte per chi vuole soffermarcisi particolarmente.

Un dialogo sulla liturgia in latino: oscurantismo o opportunità?


Nella nostra traduzione da OnePeterFive, Peter Kwasniewski torna con un nuovo dialogo sulla questione del latino nella liturgia: esso è un aiuto o un ostacolo per i fedeli? Teodoro e Longino esprimono, rispettivamente, dubbi e convinzioni. Nello spirito di San Tommaso, l'autore fornisce le argomentazioni più forti per entrambe le parti (anche se nessuno avrà difficoltà ad indovinare quale delle due rappresenta il suo punto di vista!). Un precedente significativo dello stesso autore lo abbiamo già tradotto qui. Qui trovate l'indice degli articoli sul Latino: Lingua classica, sacra e vincolo di unità tra popoli e culture.

Un dialogo sulla liturgia in latino: oscurantismo o opportunità?

Teodoro: L'idea che “qualcosa che non capisci è più misterioso e fantastico” è argomento di discussione da oltre mille anni. Quale altra ragione si può addurre per mantenere i laici completamente e totalmente all'oscuro delle preghiere liturgiche della Chiesa?

Longino: Mi sembra un'enorme esagerazione. I fedeli conoscono certamente alcune preghiere. Questo è chiaro in ogni comunità tradizionale oggi.

Teodoro: Ma tu sai bene quanto me che, per la stragrande maggioranza della storia cattolica, i messali manuali non esistevano (in certi tempi e luoghi erano addirittura proibiti), erano illeggibili (per le popolazioni laiche in gran parte analfabete, in particolare nella comunità di paesi a maggioranza cattolica in cui i tassi di alfabetizzazione erano sempre relativamente bassi), o non erano facilmente disponibili o erano troppo costosi (in particolare perché ogni membro della famiglia ne possedesse uno). Inoltre, è antiliturgico aspettarsi che le persone tengano il naso su un libro durante tutta la Messa, per capire cosa si sta pregando. Per circa 1.500 anni, ai cattolici è stato inutilmente negato un volgare sacro per formare le loro anime attraverso  il più ricco repertorio di devozione che esista: il Messale, dove le Scritture prendono vita. Tutto perché gli ecclesiastici transustanziazionisti davano valore alla forma (la lingua latina) rispetto alla sostanza (ciò che la lingua comunica), e postulavano un’inutile dicotomia tra le due. La richiesta e il desiderio di una liturgia vernacolare erano molto diffusi prima del Concilio – a parte una manciata di tradizionisti radicali, chiedetelo a chiunque sia vissuto prima del Concilio – e non c’era motivo per cui la Chiesa non avrebbe potuto dare il via e trovare una felice mediazione tra il culto vernacolare e la lingua sacra, come ha fatto letteralmente ogni altra denominazione cristiana seria.

lunedì 6 maggio 2024

6 maggio 2024 - Lunedì delle Rogazioni (Invocazioni in calce)

C’è stata un’epoca in cui il cristianesimo non era soltanto una religione ma il vero e proprio modus vivendi che regolava la vita del mondo. Tutto si conformava ad esso ogni più piccola azione, ogni modo di fare quotidiano. Se oggi non possiamo viverle in tutte le parrocchie, per le mutazioni che sembrano averle ridimensionate, noi recuperiamo e meditiamo quelle ricchezze che la Tradizione non ha abbandonato e che aiutano a purificare e irrobustire la nostra fede per meglio assimilarla nel vivere quotidiano.

A peste, fame, et bello, libera nos Domine!
A flagello terrae motus, libera nos Domine!
Te rogamus. Audi nos Domine
Le Rogazioni e il Tempo Pasquale.
Oggi comincia una serie di tre giorni consacrati alla penitenza. Questa coincidenza inaspettata sembra, a prima vista, una specie di anomalia nel Tempo pasquale; tuttavia, quando vi si riflette, si giunge a riconoscere che l'istituzione ha un nesso intimo con i giorni in cui siamo. È vero che il Salvatore, prima della Passione, diceva che non si può far digiunare gli amici dello sposo mentre lo sposo è con loro (Lc 5,34); ma queste ultime ore che precedono la sua dipartita per il cielo, non hanno forse qualcosa di melanconico? e, ieri stesso, non ci sentivamo portati naturalmente a pensare alla tristezza, rassegnata e contenuta, che opprime il cuore della divina Madre e quello dei discepoli, alla vigilia di perdere colui la cui presenza era per essi la pregustazione delle gioie celesti?

Chiarimenti sulla mancata pubblicazione della versione italiana del Documento apparso in inglese a firma di alcuni rispettati studiosi, richiedente le Dimissioni del Papa

Continuano a giungermi altre richieste di chiarimenti sul perché non pubblico una versione italiana del Documento apparso in inglese a firma di alcuni rispettati studiosi, richiedente le Dimissioni del Papa [qui], visto che risulto tra i firmatari dello stesso. È presto detto: quando sono stata interpellata, avevo colto i fatti esposti in modo asciutto e significativo che componevano un insieme già noto. Successivamente, dopo una seconda meno frettolosa lettura, ho cambiato opinione sul Documento, sia per l'uso di certi termini che per alcune citazioni inopportune (ad es. alcune vertenze giudiziarie in corso); ma soprattutto per l'omissione di questioni ritenute pregnanti. Una per tutte: il 21 dicembre 2018 nell'udienza concessa per lo scambio degli auguri natalizi ai dipendenti della S. Sede, Bergoglio, parlando di S. Giuseppe e della Madonna, ha affermato: "Ma non pensiamo che per loro sia stato facile, santi non si nasce, si diventa, e questo vale anche per loro". 
Dunque, "la Madonna non è nata santa" e conseguentemente vediamo negato il dogma dell'Immacolato concepimento di Maria... che fu emanato, con il favore dei Gesuiti, da Pio IX nel 1854 in questi termini: ‘La beatissima Vergine Maria nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio Onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale’. [Bolla Ineffabilis Deus dell’8 dicembre 1854]. Lo avevo denunciato in diretta qui.

In ogni caso il vizio di fondo di questo Appello è che non denuncia a chiare lettere la natura marcia del Vaticano II che, a mio avviso, è la principale fonte degli attuali problemi, un elemento che non può essere ulteriormente nascosto. Nella corposa e articolata stesura del testo c'è solo un accenno di poche righe al modernismo introdotto dal Vaticano II, per nulla incisivo.  Ho fatto alcune veloci osservazioni, purtroppo sommarie e non ho avuto cuore e tempo (per le ragioni che chi segue il blog ben conosce) di seguire con la dovuta attenzione e cura la stesura definitiva.

Irlanda, recita del Rosario in 560 piazze contro «l’ascesa del satanismo»

Le notizie che confortano e dovrebbero generare emulazione.
Irlanda, recita del Rosario in 560 piazze 
contro «l’ascesa del satanismo»

Ben 560, quest’anno, sarà il numero delle piazze che, in Irlanda, diventeranno teatro di un’importante iniziativa di preghiera che coinvolgerà i cattolici: la recita del Rosario sarà estesa a tutto il paese «per combattere l’ascesa del satanismo». La Irish Society for Christian Civilization (ISFCC) promotrice dell’iniziativa attraverso la campagna Ireland Needs Fatima, ha annunciato che «si chiederà a Dio di salvare l’Irlanda dal caos, dall’immoralità e dal secolarismo di oggi». «Da quando questa campagna è iniziata nel 2010, le manifestazioni del Rosario sono state un faro di speranza sia per i cattolici che perseverano sia per coloro che si sono smarriti», ha affermato Gregory Murphy, il coordinatore della campagna.

Preghiera alla Vergine dall'Appello del Card. Burke / Dal 12 marzo al 12 dicembre 2024

Continuo a ricordare la preghiera ogni giorno fino al termine della novena [qui - qui]. Posto che il blog è uno strumento di comunicazione agile e immediata ma fagocita inesorabilmente i testi. Cliccare sull'immagine per ingrandire

domenica 5 maggio 2024

“Risposte cattoliche” da un avatar AI? La prossima cattiva nuova idea. Motivi di scetticismo sull'uso dell'intelligenza artificiale in teologia e spiritualità

Nella nostra traduzione da Traditionsanity un interessante saggio del Prof. Kwasniewski sul recente fallimento di un'esperienza di uso dell'intelligenza artificiale in ordine ad argomenti di fede e teologici. Abbiamo già visto da tempo che, nel contesto del cambiamento indotto dalla Transizione ecologica e digitale, a Montecitorio ed in Senato parlano ormai apertamente, in termini che non esito a definire deliranti, di transumanesimo, salti quantici, evoluzione teleologica, e di una nuova umanità ogm [ascoltare per credere qui]. Qui l'indice degli articoli sulla realtà distopica. Alcuni prevedenti specifici qui - quiqui.

“Risposte cattoliche” da un avatar AI? La prossima cattiva nuova idea. Motivi di scetticismo sull'uso dell'intelligenza artificiale in teologia e spiritualità

Ho deciso di scrivere e condividere un saggio sulla recente débâcle con il prete chatbot AI [chat programmata per dare risposte pre-scritte a domande o frasi specifiche -ndT] di Catholic Answers, “P. Giustino." (Di conseguenza, ho anche aggiunto una voce fuori campo). Alla fine, condividerò alcuni altri elementi. — P. Kwasniewski

Usi positivi per l'intelligenza artificiale
Prima di offrire la mia critica all’uso della tecnologia dell’intelligenza artificiale a fini apologetici (o qualsiasi altro uso che richieda la conoscenza, l’empatia e la testimonianza di persone reali), voglio chiarire che vedo alcune ambiti in cui la tecnologia dell’intelligenza artificiale potrebbe ovviamente essere utile, se solo potesse essere limitata ad esse:

Quinta Domenica dopo Pasqua ("Vocem iucunditátis")

Ripercorrendo l'anno liturgico con queste meditazioni domenicali cogliamo l'occasione chi per approfondire chi per apprendere i tesori della nostra Fede.

Quinta Domenica dopo Pasqua


"Sputò per terra,
fece del fango con la saliva,
spalmò il fango sugli occhi del cieco"
(Giovanni 9,6)

La quinta domenica dopo Pasqua nella Chiesa Greca è chiamata domenica del cieco nato, perché vi si legge il racconto del Vangelo in cui è riportata la guarigione di quel cieco. La chiamano pure domenica dell'Episozomene, che è uno dei nomi con cui i Greci designano il mistero dell'Ascensione, la cui solennità, da loro come da noi, interrompe il corso di questa settimana liturgica.

Intróitus
Is. 48, 20 - Vocem iucunditátis annuntiáte, et audiátur, allelúia: annuntiáte usque ad extrémum terrae: liberávit Dóminus pópulum suum, allelúia, allelúia. Ps. 65, 1-2 - Iubiláte Deo, omnis terra, psalmum dícite nómini eius: date glóriam laudi eius. Glória Patri… Is. 48, 20 - Vocem iucunditátis annuntiáte…

Orátio
Deus, a quo bona cuncta procédunt, largíre supplícibus tuis: ut cogitémus, te inspiránte, quæ recta sunt; et, te gubernánte, éadem faciámus.
Per Dóminum nostrum Iesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti Deus, per ómnia sǽcula sæculórum
. R. Amen.
Introito
Isaia 48, 20 - Annunciate la gioiosa notizia, che sia ascoltata, allelúia: annunciatela fino all’estremo della terra: il Signore ha liberato il suo pòpolo, allelúia, allelúia. Sal. 65, 1-2 - Acclama a Dio, o terra tutta, canta un inno al suo nome: dà a Lui lode di gloria. Gloria al Padre… Isaia 48, 20 - Annunciate la gioiosa notizia…

Colletta
O Dio, da cui procede ogni bene, concedi a noi súpplici di pensare, per tua ispirazione, le cose che son giuste; e, sotto la tua direzione, di compierle.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
R. Amen.

Preghiera alla Vergine dall'Appello del Card. Burke / Dal 12 marzo al 12 dicembre 2024

Continuo a ricordare la preghiera ogni giorno fino al termine della novena [qui - qui]. Posto che il blog è uno strumento di comunicazione agile e immediata ma fagocita inesorabilmente i testi. Cliccare sull'immagine per ingrandire

sabato 4 maggio 2024

Paolo Liguori denuncia la censura in Italia sulla guerra in Ucraina

Esattamente quanto abbiamo sempre sostenuto fin dall'inizio. Indice degli articoli sul tema.
Shock al TGcom24. Paolo Liguori denuncia
la censura in Italia sulla guerra in Ucraina


Paolo Liguori denuncia la censura in Italia sulla guerra in Ucraina. Come scrive il NYT, essa va avanti da dieci anni col supporto segreto della CIA, svela il giornalista al pubblico mainstream.

"In Ucraina è una guerra di spie: ecco come la Cia aiutava segretamente lʼUcraina nel combattimento contro Putin. Ora lo scrive il New York Times, quotidiano Usa, vicino ai Dem. Si sfata un tabù lungo 10 anni" commenta il direttore editoriale di Tgcom24 Paolo Liguori. Il combattimento di cui si parla "non è quello degli ultimi due anni, dove tutti aiutiamo apertamente lʼUcraina, ma degli otto anni precedenti quando lʼaiuto era segreto".

Un enorme PERCHÉ!

Non metto neanche l'immagine. La butto lì cosi... Pensavo all'ultima uscita di Macron e alla seconda fessura della finestra di Overton che ha aperto in pochi giorni, mentre gli altri che buttano benzina (i polacchi, gli inglesi) o acqua (i nostri) sul fuoco, continuano col teatrino delle  dichiarazioni alle quali non crede più nessuno. 
Mi chiedevo e  mi chiedo: ma perché nessuno parla seriamente di pace? O, al limite, perché non vanno a combattere e a morire per procura dell'America e di chiunque altro burattinaio tutti i tantissimi ucraini che vivono da profughi privilegiati in Italia, in Polonia, in tutta l'Europa e in ogni altrove?
O perché non mandare al fronte le migliaia di partecipanti ai gay pride, di certo non esclusi da una Dignitas infinita?
Quando, tra l'altro, per cosa o per chi andrebbero a morire molti dei nostri giovani in età di leva (abolita), che, non tutti ma in troppi, non  non morirebbero neanche per l'Italia, che non conoscono perché  quasi nessuno insegna più cos'è la Patria!

Mons. Viganò / Firmamentum meum. Omelia nelle Rogazioni

Qui l'indice degli interventi precedenti e correlati. Un precedente sulle Rogazioni qui
Mons. Carlo Maria Viganò 
Firmamentum meum 
Omelia nelle Rogazioni 

Carissimo lettore,
Le Rogazioni - dette anche Litanie [vedi] - sono giorni di preghiera pubblica per ottenere la fecondità della campagna, la tranquillità delle case, e la santità delle persone, insomma la benedizione di Dio in tutte quante le cose. Ricorrono due volte l’anno: il 25 aprile con nome di Litanie Maggiori e nei tre giorni precedenti l’Ascensione del Signore col nome di Litanie Minori. Durante la processione si cantano le Litanie dei Santi in cui si manifesta la carità della Comunione dei Santi che unisce la Chiesa trionfante, la Chiesa militante e la Chiesa purgante. (A.di J.)

Omelia nelle Litanie Maggiori, o Rogazioni Pozzolatico (Firenze) 25 Aprile 2024

Dominus firmamentum meum, et refugium meum, et liberator meus.
Il Signore è mia roccia, mia fortezza e mio liberatore.
Ps 17, 3
Le Rogazioni riportano molti di noi a tempi remoti, nei quali il 25 Aprile era dedicato alla Benedizione dei campi. Ed era nelle campagne, un tempo nemmeno troppo distanti dalle città, che vedevamo processioni di fedeli e popolo seguire il sacerdote al canto delle Litanie. Ut fructus terræ dare et conservare digneris… Contadini vestiti con l’abito della festa accompagnavano i nostri parroci fino ai loro poderi, dove la sua preghiera echeggiava in un silenzio rotto solo dal canto degli uccelli. Gli alberi da frutto erano in fiore e nell’aria volavano i semi dei pioppi. E si sapeva, nell’intimo di una coscienza che parlava ancora, che il Signore premia il giusto e punisce il malvagio: non solo perché questo era ciò che si sentiva predicare in chiesa, ma anche perché questa giustizia semplice nella comprensione e divina nelle sue manifestazioni mandava le cavallette nel campo di chi lavorava la domenica, e rendeva feconde le coltivazioni, generosi i fianchi delle mucche e delle pecore di chi viveva in Grazia di Dio.

Germania: gli islamici chiedono il Califfato

Qui l'indice degli articoli sull'islamismo.
Germania: gli islamici chiedono il Califfato
   
Domenica scorsa circa mille musulmani hanno sfilato ad Amburgo invocando la costituzione di un Califatto. Portando cartelli che inneggiavano “Kalifat ist die Lösung” (Il Califfato è la soluzione), gli oratori hanno affermato esplicitamente che il califfato, cioè un sistema politico-religioso basado sulla Sharia, è l’obiettivo di ogni stato islamico e, quindi, anche dei territori dove c’è una forte presenza islamica come, appunto, la Germania.

Rispondendo all’indignazione che si è sollevata fra i cittadini, il capo della polizia di Amburgo, Falk Schnabel, ha difeso il suo operato: “Il diritto di riunione non è solo un bene prezioso, ma ha anche limiti molto ampi. È opinione unanime degli avvocati che un divieto non può essere giustificato”.

Preghiera alla Vergine dall'Appello del Card. Burke / Dal 12 marzo al 12 dicembre 2024

Continuo a ricordare la preghiera ogni giorno fino al termine della novena [qui - qui]. Posto che il blog è uno strumento di comunicazione agile e immediata ma fagocita inesorabilmente i testi. Cliccare sull'immagine per ingrandire

venerdì 3 maggio 2024

Ildegarda di Bingen, tramandare la “lingua segreta” del Mistero

La "Lingua ignota" di Ildegarda di Bingen (1098-1179) è un glossario sopravvissuto e trasmessoci in due codici del secolo XIII. Ecco perché fu scritto. Alcuni Precedenti interessanti qui - qui - qui
Ildegarda di Bingen, tramandare la “lingua segreta” del Mistero

Ci sono libri che meritano di essere recensiti perché invitano alla lettura e alla scoperta di qualcosa di nuovo e, magari, anche di antico e nascosto. E ci sono libri di cui ci si può solo augurare che siano resi accessibili per sondare percorsi che, pur parendo nuovi, appartengono a tradizioni smarrite. Tra le opere di Ildegarda la Grande (1098-1179) – monaca, mistica, medico, poetessa, musicista, farmacista, erborista, filosofa, gemmologa e molto altro – la meno conosciuta dal pubblico di lingua italiana è forse la Lingua ignota, che in altri contesti non solo è stata oggetto di studi approfonditi, ma ha offerto lo spunto per esperimenti narrativi in qualche caso di gusto molto dubbio.

Il vento del compromesso col mondo soffia sulla Settimana sociale di Trieste

Riprendo dall'Osservatorio Card. Van Thuân.
Il vento del compromesso col mondo
soffia sulla Settimana sociale di Trieste


A Trieste c’è la febbrile preparazione della 50a Settimana sociale dei cattolici in Italia, dal 3 al 7 luglio prossimi, sotto la guida del Vescovo locale mons. Enrico Trevisi. Il titolo ha un sapore laico: “Al cuore della democrazia. Partecipare tra storia e futuro”.

E il Vescovo finora si è attenuto rigorosamente al tema. La parola «democrazia» è onnipresente e centrale in ogni iniziativa collegata all’evento. All’emittente locale tergestina (Telequattro) hanno trasmesso quattro puntate del programma “Piazze della democrazia”. E già la Cattedra di San Giusto si è esaurita nei consueti quattro appuntamenti semestrali: “La democrazia alla prova del futuro”, “La democrazia alla prova dell’economia”, “La democrazia alla prova della pace”, “La democrazia alla prova delle città”.

Preghiera alla Vergine dall'Appello del Card. Burke / Dal 12 marzo al 12 dicembre 2024

Continuo a ricordare la preghiera ogni giorno fino al termine della novena [qui - qui]. Posto che il blog è uno strumento di comunicazione agile e immediata ma fagocita inesorabilmente i testi. Cliccare sull'immagine per ingrandire

giovedì 2 maggio 2024

Perché la liturgia affascina tanti giovani

A Lille, fino a 800 giovani affollano la cappella per la Messa delle 22 a lume di candela. Domandarsi come mai. Qui l'indice degli articoli sulla Traditionis custodes e seguenti.
Perché la liturgia affascina tanti giovani

Tra i giovani cattolici italiani vantiamo un duo con l’anello, leggi “coppia di sposi”, che canta tra gli altri un pezzo, Canzone per mollare un radical-chic, nel quale si esalta la partecipazione alla messa feriale come dote da cercare in un fidanzato; uno di quelli che non si accodano ai tanti che mangiano sushi e santificano la domenica con un giro all’Ikea. Al di là delle Alpi diversi ragazzi più giovani ancora dei nostri Mienmiuaif devono averli sentiti o si sono trovati senza saperlo più che d’accordo con loro. Vanno a messa durante la settimana, recitano le lodi, cercano celebrazioni liturgiche particolarmente curate e possibilmente tradizionali. Su La Croix è uscito un articolo che dà conto di questo fenomeno, silenzioso e pacato, di ricerca del sacro da parte dei più giovani e di un consistente ritorno alle celebrazioni liturgiche anche non “comandate”:

Preghiera alla Vergine dall'Appello del Card. Burke / Dal 12 marzo al 12 dicembre 2024

Continuo a ricordare la preghiera ogni giorno fino al termine della novena [qui - qui]. Posto che il blog è uno strumento di comunicazione agile e immediata ma fagocita inesorabilmente i testi. Cliccare sull'immagine per ingrandire

mercoledì 1 maggio 2024

Solenni Sette Mercoledì d'udienza in onore della Madonna del Carmine

Precedenti qui - qui.
Solenni Sette Mercoledì d'udienza in onore della Madonna del Carmine 

Quinto Mercoledì.

Salve Maria del Carmine, i cari figli tuoi,
salvaci perché puoi, salvaci per pietà.

Tu sei nostra speranza, sei tu Madre amorosa,
sei misericordiosa, piena di carità.

Noi siamo figli d’Eva, di colpe caricati,
afflitti e tribolati cerchiamo aiuto a Te.
Tu sola puoi salvare i figli Carmeliti,
qui siamo tutti uniti 
prostrati innanzi a Te.
Col Tuo benigno sguardo, Vergine del Carmelo,
ci porti tutti al Cielo,tutti ci salverai.

Ed in quell’ora estrema di questo nostro esilio 
fa che il Tuo caro Figlio propizio ci sarà.
Vergine clementissima, Madre del Santo Amore, 
del Carmine splendore, 
sei tutta purità.

E finalmente in Cielo godi con Dio gloriosa 
qual Madre, Figlia e Sposa 
la gran felicità.
Dove l’eterno Padre brama veder uniti
i figli Carmeliti per l'eternità.

O Maria, Speranza mia,
ti dono il cuore e l’anima mia. 
Ora e nell’ora della morte mia 
Viva Viva del Carmine Maria. Amen.

La Messa tradizionale è il tesoro della Chiesa. Ogni sacerdote può celebrarla in qualsiasi momento.

Un articolo di alcuni mesi fa con importanti riflessioni sul valore della Messa antica e sulla necessità che i sacerdoti la celebrino. Qui l'indice degli articoli dedicati alla Traditiionis custodes e successive restrizioni.

La Messa tradizionale è il tesoro della Chiesa.
Ogni sacerdote può celebrarla in qualsiasi momento.

di Joachim Heimerl

Il prossimo Giovedì Santo commemoreremo l’istituzione dell’Eucaristia e del sacerdozio. Tuttavia, dopo il motu proprio “Traditiones custodes” (2021), nella Chiesa è scoppiata una “guerra civile” sulla celebrazione della Santa Messa. Da allora, i sostenitori della “vecchia” Messa sono con le spalle al muro. Il Papa li tratta come lebbrosi e non esita a insultarli pubblicamente. Nel frattempo la gente si è abituata a questo comportamento, ma è comunque scandaloso e – scusate – indegno di un Papa. Tra l’altro, questo include anche il fatto che Francesco ha rigorosamente vietato la celebrazione del Giovedì Santo e del Triduo Santo secondo la vecchia liturgia. Non è questo il modo di trattare le persone di fede. Dal Papa in particolare dovremmo aspettarci più amore e molta più comprensione. Invece, i cattolici che sono legati alla vecchia Messa sono costretti a fare qualcosa che non vogliono fare.

Avvisi da Sant'Anna al Laterano

Carissimi,
Buona continuazione del tempo pasquale. Ormai si approssima il giorno glorioso dell'Ascensione nel quale il Signore ci lascerà per salire al Padre e dal Cielo inviare a noi, alla Chiesa tutta, lo Spirito Santo.

Ricordo i prossimi appuntamenti:

Sabato 4 maggio: I sabato del mese:
  • ore 15.00 Confessioni
  • ore 16.00 S. Messa Votiva del Cuore Immacolato di Maria e memoria di S. Monica
  • ore 16,45 Catechismo sui Novissimi: Il Paradiso
Domenica 5 maggio:
  • ore 15.00 Confessioni
  • ore 16.00 S. Messa
Giovedì 9 maggio: Festa dell'Ascensione del Signore
  • ore 15.00 Confessioni
  • ore 16.00 S. Messa cantata
In Domino.

Preghiera alla Vergine dall'Appello del Card. Burke / Dal 12 marzo al 12 dicembre 2024

Continuo a ricordare la preghiera ogni giorno fino al termine della novena [qui - qui]. Posto che il blog è uno strumento di comunicazione agile e immediata ma fagocita inesorabilmente i testi. Cliccare sull'immagine per ingrandire

martedì 30 aprile 2024

«Ecco come abbiamo smascherato la clinica dei bambini trans»

Common Sense pubblica la testimonianza di Sue Evans, che già nel 2005 aveva denunciato gli abusi della sua équipe alla Tavistock: «I piccoli più vulnerabili venivano avviati ai trattamenti ormonali subito e sotto la pressione degli attivisti». Qui l'indice degli articoli sulla realtà distopica. Alcuni precedenti specifici qui - qui - qui - qui.

«Ecco come abbiamo smascherato la clinica dei bambini trans»

«Quello che è successo alla Tavistock è la storia di come un piccolo gruppo di informatori – dottori, infermieri, genitori e pazienti, con l’aiuto di giornalisti e reporter – siano stati in grado di smascherare in maniera inesorabile un approccio medico portato avanti da attivisti irresponsabili. Ed è anche una lezione oggettiva per chi è profondamente preoccupato dall’approccio a senso unico delle cure transgender e si chiede che cosa dovrebbe fare a riguardo».
C’è tutto nella preziosa testimonianza scritta da Sue Evans per Common Sense, la formidabile newsletter della giornalista americana Bari Weiss. C’è il racconto degli anni trascorsi dall’esperta di psicoterapia psicoanalitica alla gender clinic di Londra, e delle ragioni che l’hanno portata, insieme al marito psicanalista Marcus Evans e altri coraggiosi medici, a ribellarsi alla prassi incontrollata di avviare i bambini a trattamenti sperimentali ormonali. Gli abusi compiuti per anni alla Tavistock e rivelati da un’indagine definitiva condotta dalla pediatra Hilary Cass, hanno portato il servizio sanitario britannico a decretare la chiusura della clinica la scorsa settimana.

L’epopea di SOS Calvaires: un viaggio in quest' “altra faccia della Francia”

Nella nostra traduzione da Boulevard Voltaire notizie confortevoli dalla Francia.  Personalmente avevo appreso dei particolari monumenti definiti Calvaires conoscendo la vita di San Luigi Grignion de Montfort. Dall'articolo che segue emerge che sono molto diffusi, soprattutto in Francia. Si tratta di monumenti pubblici raffiguranti un crocifisso, di solito racchiuso in un santuario all'aperto. Tra i più noti sono quelli Bretoni che si distinguono da quelli più semplici, composti dal solo crocifisso, per la loro complessità e la presenza di altre sculture che circondano la Crocifissione stessa, che in genere rappresentano la Vergine Maria e gli apostoli di Gesù, ma a volte anche santi e altre figure dell'iconografia cristiana. Nel nord della Francia e anche in Belgio, i calvari venivano eretti negli incroci delle strade e dei sentieri. Oltre a essere oggetti di culto, fin dal Medioevo sono serviti per "marcare" il paesaggio, ovvero rappresentavano l'acquisizione simbolica di quel territorio da parte della comunità cristiana, allo stesso modo in cui, nelle epoche precedenti, i monumenti megalitici contrassegnavano i paesaggi della preistoria, secondo i dettami religiosi e ideologici delle comunità del tempo.

L’epopea di SOS Calvaires: un viaggio 
in quest' “altra faccia della Francia”

L’attualità ci offre poche occasioni di sorridere o sperare. Concordiamo dunque sul fatto che il fine settimana è l'occasione perfetta per staccare da tutto. Le Éditions Salvator hanno appena pubblicato Que la Croix demeure, un libro dedicato all'associazione SOS Calvaires, che i lettori di BV forse conosceranno, scritto dal suo fondatore, Alexandre Caillé. Il titolo del libro è ovviamente un omaggio al motto dei certosini, Stat crux dum volvitur orbis (“La croce resta mentre il mondo gira”), ed è per di più “un certosino” (umile e ammirevole anonimato di questi monaci molto zelanti) a firmare la prefazione.
Alexandre Caillé è un uomo del suo tempo: ha iniziato lavorando nella finanza e ha vissuto in un mondo “superficiale”, senza approfondire le cose. E poi la grazia, dice, ha fatto il suo lavoro e ha lasciato tutto per dedicarsi al recupero dei Calvaires francesi creando questa associazione. 

Preghiera alla Vergine dall'Appello del Card. Burke / Dal 12 marzo al 12 dicembre 2024

Continuo a ricordare la preghiera ogni giorno fino al termine della novena [qui - qui]. Posto che il blog è uno strumento di comunicazione agile e immediata ma fagocita inesorabilmente i testi. Cliccare sull'immagine per ingrandire

lunedì 29 aprile 2024

Il Papa al G7 nella sessione dedicata all'Intelligenza Artificiale

Qui l'indice degli articoli dedicati alla realtà distopica; qui l'indice di quelli riguardanti la Dichiarazione di Abu Dhabi e conseguenze. Richiamo l'attenzione sull'immagine, che evoca la creazione della Sistina. Inquietante il dettaglio: a differenza dell'originale, l'indice della mano artificiale è più in alto di quello umano e da esso parte l'impulso "creativo" (ma di che?). Alcuni precedenti su cui riflettere qui - qui - qui - qui.

Il Papa al G7 nella sessione dedicata all'Intelligenza Artificiale

Premessa
Già nel 2022 registravamo lo sgomento di assistere alla partecipazione della chiesa bergogliana a progetti disumani, accogliendo in Vaticano convegni sul transumanesimo e sul metaverso, oltre ad aver creato RenAIssance, una fondazione vaticana per l’intelligenza artificiale qui, a proposito della quale non sfugge l'uso del termine “rinascimento” proprio dell’ideologia globalista e massonica, ideata in occasione della Rome Call for AI Ethics del 28 Febbraio 2020, all’inizio dell’emergenza psicopandemica. Significativo il fatto che tra i primi firmatari ci siano Microsoft, IBM, FAO, governo italiano e da allora con la sottoscrizione da parte di centinaia di Università e centri di ricerca e aziende. Tra essi anche  mons. Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita (sponsor dell’iniziativa). Da non sottovalutare la presenza all’evento di Davide Sassoli, l'allora Presidente del Parlamento Europeo.
È evidente che, in tutto questo delirio ideologico, la missione di salvezza della Chiesa di Cristo è totalmente cancellata, in nome di un post-umanesimo ecumenico di matrice massonica e anticristica. Lo testimoniano gli scritti consultabili dai numerosi link di riferimento inseriti nei punti chiave.

Il Papa al G7 

Dodî lî wa’anî lô ’anî ledodî wedodî lî.... E ho detto tutto!

Il rapporto dell'anima col Signore è un rapporto sponsale. Io sono del mio diletto e il mio diletto è mio. Ma abbiamo la Grazia grande di viverne un barlume anche sulla terra. Dedicato ai miei due amori più grandi, strettamente interconnessi, sulla terra e nel cielo. Non esiste il "finché morte non vi separi"; l'amore è per sempre, solo che quando non è più su questa terra, nel Signore, si trasfigura. Sempreché si abbia la Grazia di rimanere in Lui!

Dodî lî wa’anî lô ’anî ledodî wedodî lî.... E ho detto tutto!

«Non c’è nulla di più bello del Cantico dei cantici»: queste parole sono pronunziate da uno dei personaggi de L’uomo senza qualità, il capolavoro di Robert Musil, lo scrittore austriaco morto nel 1942, grande testimone della crisi europea del Novecento. Esse esprimono l’ammirazione incondizionata che ha goduto questo libretto biblico di sole 1250 parole ebraiche. Un poemetto che ha meritato appunto il titolo di Shir hasshirim, Cantico dei cantici, un modo semitico per esprimere il superlativo: il “cantico” per eccellenza, il “canto sublime” dell’amore e della vita.

Il massimo teologo protestante del Novecento, Karl Barth, non aveva esitato a definire questo scritto «la magna charta dell’umanità». Eppure questa «charta» del nostro essere uomini capaci di amare, di godere ma anche di soffrire, non è sempre stata letta in modo uniforme perché le sue sfaccettature sono molteplici e variegate come quelle di una pietra preziosa. Sembra aver ragione un antico rabbino, Saadia ben Joseph (882-942), il quale comparava il Cantico a una serratura di cui si è persa la chiave: per aprirla si devono moltiplicare i tentativi.

domenica 28 aprile 2024

La Francia manda in carcere chi critica le terapie imposte dalla galassia di regime

Ecco a voi la 'verità scientifica di Stato' nella terra della liberté: tre anni di carcere e multa di 45.000 euro per chi esprime critiche sui vaccini a mRna. Del resto la piattaforma blogspot non ha censurato anche a noi un articolo su critiche analoghe da fonti tedesche? Vedremo che fine fa questo. Qui l'indice degli articoli sulla realtà distopica.

La Francia manda in carcere chi critica
le terapie imposte dalla galassia di regime 

Un duro colpo alla libertà di pensiero e alla libertà di ricerca e verifica scientifica è arrivato dalla Francia neo-giacobina di Emmanuel Macron. Dalla terra di "libertè, egalitè e fraternitè" è arrivato un provvedimento che mette il bavaglio a chiunque critichi i vaccini a mRNA o le terapie geniche. Anzi, più che bavaglio arriva proprio il carcere oltre che sanzioni pecuniarie.
Il Parlamento francese ha infatti approvato nei giorni scorsi un emendamento all'articolo 4 della legge sulla "Lotta alle derive settarie", che introduce una pena fino a tre anni di reclusione e un'ammenda fino a 45.000 euro per chiunque esprima delle critiche ad un determinato prodotto farmaceutico, ovvero i vaccini a mRNA. Si può dibattere su tutto, su chemioterapici vari, perfino su vaccini, ma l'mRNA propro no. È stato legalmente blindato, è protetto con una sorta di scudo penale che non consentirà a nessuno di metterne in discussione l'efficacia o la sicurezza, nemmeno davanti a dati o prove contrarie. È qualcosa che non si è mai visto nella storia della Medicina, ovvero la promulgazione di un dogma laico dell'infallibilità di un prodotto farmaceutico. 

Quarta Domenica dopo Pasqua

Meditiamo i tesori della nostra fede seguendo l'anno liturgico. Sovrano padrone della grazia, il Signore è libero di determinare le sorgenti dalle quali la farà discendere in noi; a noi spetta di conformarci alla sua volontà.

Quarta Domenica dopo Pasqua 

L'istituzione dei Sacramenti.
Salve festa dies (1)
Abbiamo veduto Gesù costituire la sua Chiesa, affidare nelle mani degli Apostoli il deposito delle verità che formeranno l'oggetto della nostra fede. Ma vi è un'altra opera, non meno importante per il mondo, alla quale egli dedicherà le sue cure durante quest'ultimo periodo di soggiorno sulla terra. È l'istituzione dei Sacramenti. Non è sufficiente il credere: bisogna anche che noi diveniamo giusti, ossia conformi alla santità di Dio: bisogna che la grazia, frutto della redenzione, discenda in noi, si incorpori a noi, onde, divenuti membra viventi del nostro divin Capo, possiamo anche essere coeredi del suo Regno. Ora, è per mezzo dei Sacramenti che Gesù deve operare in noi questa meraviglia della giustificazione, applicandoci i meriti della sua Incarnazione e del suo Sacrificio, mediante i mezzi decretati dalla sua potenza e dalla sua sapienza.

Sorgenti e canali della grazia.
Sovrano padrone della grazia, egli è libero di determinare le sorgenti dalle quali la farà discendere in noi; a noi spetta di conformarci alla sua volontà.

Preghiera alla Vergine dall'Appello del Card. Burke / Dal 12 marzo al 12 dicembre 2024

Continuo a ricordare la preghiera ogni giorno fino al termine della novena [qui - qui]. Posto che il blog è uno strumento di comunicazione agile e immediata ma fagocita inesorabilmente i testi. Cliccare sull'immagine per ingrandire

sabato 27 aprile 2024

Rimanere fedelmente cattolici alla fine del pontificato di Francesco

Nella nostra traduzione da Crisis magazine l'evidenziazione delle deviazioni dottrinali di Bergoglio sostanziate anche dal contrario di una vera pastorale. Con la distinzione netta tra Tradizionalismo e legame con la Tradizione e accenni all'esclusione di tutte quelle tesi che propugnano l'invalidità dell'elezione o lo spogliamento dalla investitura per effetto delle eresie. Interessante l'analogia ricavata dall'AT,. Richiamo l'attenzione sulla mia nota.

Rimanere fedelmente cattolici alla fine del pontificato di Francesco

È ormai evidente a molti cattolici di tutto il mondo che il pontificato di Francesco è stato una delusione e persino un disastro. Ci sono cattolici più colti di me che hanno catalogato accuratamente la miriade di modi in cui Papa Francesco, fin dall’inizio del suo pontificato nel 2013, ha fatto dichiarazioni e promosso pratiche pastorali che si discostano dalla Scrittura, dalla Sacra Tradizione e dai precedenti insegnamenti consolidati del magistero.  
“Tate chiasso” [vedi], ha detto il Papa pochi mesi dopo la sua elezione circa i suoi piani per scuotere la Chiesa. Ebbene, ha ottenuto ciò che voleva.
In cima ai miei pensieri, ecco alcuni dei più grandi problemi di cui è responsabile Francesco:

Preghiera alla Vergine dall'Appello del Card. Burke / Dal 12 marzo al 12 dicembre 2024

Continuo a ricordare la preghiera ogni giorno fino al termine della novena [qui - qui]. Posto che il blog è uno strumento di comunicazione agile e immediata ma fagocita inesorabilmente i testi. Cliccare sull'immagine per ingrandire

venerdì 26 aprile 2024

Il card. Burke rimane nel suo appartamento romano

Che il cardinale Burke fosse rimasto nel suo appartamento romano lo avevo già dedotto dal filmato della sua Messa del 1° di ogni mese legata anche alla recita del Santo Rosario (vedi). Ma lo attribuivo ad una sorta di riappacificazione, leggendola dall'immagine che risale alla celebrazione di Pasqua inerita sotto. (Precedenti immediati qui - qui)

Ne ho conferma da Gloria.tv.
"Il Cardinale Raymond Burke ha trovato dei sostenitori finanziari per pagare il suo appartamento romano, riferisce Loup Besmond de Senneville su La-Croix.com (22 aprile). 
A novembre, Francesco ha chiesto al Cardinale, che considera un "nemico", di pagare l'affitto mensile secondo il prezzo di mercato stimato a Roma: 8.000 euro. È rivelatore che il 'Papa di una Chiesa povera' sia così interessato al denaro."

Di fatto tuttavia sconcerta vedere le immagini delle recenti celebrazioni pasquali in San Pietro: ne sono stupita perché poso capire il rispetto; ma non i sorrisi, come niente fosse...

Ron Paul: il trionfo del partito della guerra

Qui l'indice degli articoli sulla guerra in Ucraina.
Ron Paul: il trionfo del partito della guerra

"Quasi 100 miliardi per far morire altri ucraini, massacrare i civili a Gaza e spingere verso una guerra contro la Cina".

Ripubblichiamo quasi interamente l’intervento che l’ex senatore Ron Paul ha pubblicato sul suo sito: “Quando gli storici del futuro cercheranno l’ultimo chiodo fissato sulla bara degli Stati Uniti, potrebbero benissimo stabilire che sia stato quello del 20 aprile 2024. In questa data il Congresso ha approvato una legge per finanziare due guerre e mezza [Ucraina, Israele e Taiwan ndr], consegnare ciò che resta della nostra privacy alla CIA e alla NSA e dare al presidente degli Stati Uniti il ​​potere di chiudere qualunque sito di informazione con cui è in disaccordo”.

“Quei 100 miliardi di dollari circa stanziati […] servono a garantire che gli ucraini continuino a morire in una guerra contro la Russia che è impossibile vincere, che i civili palestinesi continuino a essere massacrati a Gaza grazie alle armi statunitensi e che i neoconservatori continuino a spingerci verso una guerra con la Cina”.
Per il partito della guerra è stata una vittoria totale”.

Diebus Saltem Dominicis: III domenica dopo Pasqua – L'assenza sempre presente del Signore

Nella nostra traduzione da OnePeterFive la consueta meditazione settimanale di p. John Zuhlsdorf, sempre nutriente e illuminante, che ci consente di approfondire, durante l'ottava, i doni spirituali della domenica precedente [vedi].

Diebus Saltem Dominicis: III domenica dopo Pasqua – L'assenza sempre presente del Signore

Sapete quanto mi piace insistere sul contesto. Questa domenica, la terza dopo Pasqua nel computo tradizionale (la quarta di Pasqua nel calendario del Novus Ordo), passiamo a una nuova fase nel periodo delle sette domeniche di Pasqua. 
Le prime domeniche hanno ripercorso la Pasqua e i suoi temi principali del Battesimo, della Resurrezione e dell'Eucaristia. Le prossime domeniche guardano all'Ascensione del Signore e all'evento della Pentecoste. Quindi, approfondiamo il mistero dell'assenza sempre presente del Signore, della Sua presenza costantemente-assente.

Dopo la Sua risurrezione, Cristo disse a Maria Maddalena: “ Me mou háptou … non mi trattenere” (Giovanni 20:17). Il Signore le stava facendo capire che doveva adattarsi a un nuovo modo di incontrarlo, che non fosse attraverso i sensi ordinari e la Sua presenza fisica terrena. Allo stesso modo, quando il Signore era con i discepoli sulla strada di Emmaus, essi non Lo riconobbero fino al momento in cui prese e spezzò il pane – sicuramente un riferimento all’Eucaristia (Luca 24:30-35). In quel momento Egli scomparve fisicamente dal loro luogo geograficamente limitato. Stava insegnando loro che ora Lo avrebbero incontrato non nelle Sue parole e azioni fisiche tra loro. Piuttosto, avrebbero poi interagito con Lui nell’Eucaristia.

Preghiera alla Vergine dall'Appello del Card. Burke / Dal 12 marzo al 12 dicembre 2024

Continuo a ricordare la preghiera ogni giorno fino al termine della novena [qui - qui]. Posto che il blog è uno strumento di comunicazione agile e immediata ma fagocita inesorabilmente i testi. Cliccare sull'immagine per ingrandire

giovedì 25 aprile 2024

Tra uno Scurati e un finanziamento a Fratoianni & C. E diritti, tanti diritti

Qui l'indice degli articoli sulla realtà distopica.
Tra uno Scurati e un finanziamento a Fratoianni & C. 
E diritti, tanti diritti

Tra uno Scurati che appena due anni fa celebrava Draghi «come colui che aveva retto le sorti di una nazione e di un continente» e che ora grida al fascismo perché censurato in Rai e un Saviano che lamenta d’essere anche lui stato censurato ritorna il tormentone dell’antifascismo degli euro-atlantici. Per i quali la Liberazione è esportazione di diritti umani in quella parte di mondo che il buon alto rappresentante Ue Borrell definisce giungla. Che poi questa esportazione debba avvenire anche tramite bombardamenti questo dipende solo dalla testardaggine di chi si ostina a non accettare l’agenda umanitaria di turno.

Diritti umani in nome dei quali agiscono i professionisti del bene che, naturalmente, abbisognano di fondi, ai quali, niente paura, ci pensano quelle brave persone che nel nostro caro occidente sono chiamate filantropi.