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sabato 2 agosto 2025

Agosto 2025. Calendario delle Sante Messe antiquior a Pavia

Carissimi Amici,
mentre vi auguriamo giorni sereni per il riposo del corpo e il ristoro dello spirito, vi ricordiamo che nel mese di Agosto proseguirà la celebrazione delle Sante Messe nella chiesa di San Luca (corso Garibaldi 59, Pavia), con il seguente calendario:
È possibile scaricare e leggere l’Ordinario al link ORDINARIO DELLA SANTA MESSA

Ricordiamo inoltre che è sempre possibile chiedere la celebrazione della Santa Messa (a suffragio dei defunti, a beneficio dei viventi o secondo la propria intenzione): è sufficiente accordarsi con il celebrante di turno.
A tutti il nostro cordiale saluto nel Signore,
don Fabio Besostri
don Marino Neri

“La Messa tradizionale evangelizza con bellezza e verità”: l’Arcivescovo Cordileone incoraggia i giovani a riscoprire l’antico rito

Nella nostra traduzione da Infovaticana

“La Messa tradizionale evangelizza con bellezza e verità”:
l’Arciv. Codileone incoraggia i giovani a riscoprire l’antico rito


In un'ampia intervista con Per Mariam, l'Arcivescovo di San Francisco, Salvatore Cordileone, ha espresso una decisa difesa della Messa tradizionale, esortando i fedeli —especialmente i giovani — a scoprire la sua ricchezza spirituale, affermando: “Sento di respirare con 2000 anni di storia della Chiesa in questa Messa”.

Un modo efficace per evangelizzare i giovani
Cordileone ha sottolineato che sono proprio i giovani a mostrare una maggiore attrazione per la liturgia tradizionale e ha spiegato: "Vivono la bellezza, e poi arriva la verità. È così che abbracciano la pienezza della fede cattolica". Secondo l'arcivescovo, questo percorso – dall'aspetto estetico a quello dottrinale – dimostra la forza evangelizzatrice del rito antico.

Il cuore della preghiera

Nella nostra traduzione da  The Catholic Thing. In ognuno di noi il Battesimo imprime l'immagine del Figlio che il Padre ha pensato proprio per ognuno di noi! E può compiacersene se vi si riconosce; cioè se, con l'aiuto della Grazia (frutto della preghiera), non la sfiguriamo, ma la mostriamo in ogni aspetto della nostra vita...

Il cuore della preghiera
Padre Paul D. Scalia

"Signore, insegnaci a pregare". Questa richiesta dei discepoli nasce dalle circostanze immediate. Avevano appena visto Cristo stesso pregare. E sapevano che Giovanni Battista aveva insegnato ai suoi discepoli a pregare. È ragionevole che ora chiedano la stessa cosa al nostro Signore.

Signore, insegnaci a pregare. Questo appello nasce, cosa più importante, dal profondo del cuore umano. È un appello che ogni discepolo dovrebbe rivolgere al nostro Signore. Siamo creati per la preghiera, per quel dialogo intimo con Dio, per camminare con Lui nella frescura del giorno. Ma non sappiamo pregare come dovremmo. Abbiamo bisogno di essere istruiti.

E poiché la nostra natura umana ferita si smarrisce, anche noi abbiamo bisogno di essere corretti. Finché non riconosceremo la futilità della nostra preghiera, non inizieremo veramente a pregare. Implicito nell'appello dei discepoli è che esiste un modo giusto di pregare – e quindi anche uno sbagliato. In effetti, la storia umana è piena di modi sbagliati di pregare e di adorare – alcuni sciocchi, altri pericolosi, tutti indegni sia di Dio che dell'uomo. Gesù è venuto per indicarci la via della preghiera.

venerdì 1 agosto 2025

È iniziato il digiuno della Dormizione della Madre di Dio nelle Chiese orientali

È iniziato il digiuno della Dormizione
della Madre di Dio nelle Chiese orientali.


La festa della Dormizione della Madre di Dio è conosciuta in Oriente come "Pasqua d'Estate". Proprio come la Pasqua, essa è preceduta da una breve "quaresima" di quindici giorni, durante i quali si osserva il digiuno rigoroso (astensione da carne, uova, latticini, olio e vino), con licenza di olio e vino il sabato e la domenica e di pesce alla gran festa della Trasfigurazione, e si canta quotidianamente dopo il Vespro il Canone Paracletico alla Beata Vergine, alternando quello "piccolo" di S. Teocteristo a quello "grande" di Teodoro Duca Lascaris. Inoltre, secondo il tipico, nei giorni feriali dovrebbe essere celebrata la Grande Compieta e offerta la Liturgia dei Presantificati, ma è una prassi da tempo disusata.

Questa è una buona opportunità per noi di muoverci spiritualmente con la mente e il cuore dalla morte alla vita e dalla terra al cielo.
Abbiamo il modello perfetto della preghiera: la Madre di Dio, la Preghiera incarnata e la Regina della preghiera. Seguiamo, come meglio possiamo, il cammino della colomba di Noè, sbattendo sempre più le ali del digiuno e della preghiera, cercando il bianco candido come la neve del pentimento e le dimore celesti.
Colei che è piena di amore e misericordia ricompenserà tutti coloro che osserveranno con umiltà e amore questo digiuno di due settimane in onore della Madre di Dio.
E il digiuno più gradito alla Madre di Dio è il digiuno dalla malizia, dall'orgoglio, dall'odio, dall'invidia, dal giudizio, dal pettegolezzo e dalla calunnia, perché queste sono le cose che più contaminano l'uomo e macchiano il cuore.
A tutti coloro che lo praticano: un digiuno benedetto e fruttuoso!
Santissima Madre di Dio, aiutaci!

Newman Dottore della Chiesa: un riferimento per la fede tra ragione e coscienza

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Newman Dottore della Chiesa:
un riferimento per la fede tra ragione e coscienza


Ieri Papa Leone XIV ha ricevuto in udienza Sua Eminenza il Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, e ha ufficialmente confermato il parere affermativo espresso dalla Sessione Plenaria dei Cardinali e Vescovi circa il conferimento del titolo di Dottore della Chiesa Universale a San John Henry Newman. Questo gesto, compiuto nei primi mesi del pontificato di Leone, appare come un segno deliberato di rinnovamento che richiama una riflessione più profonda, non semplice celebrazione di un onore postumo.

Sessant'anni dalla fine del Concilio -- IV : il decreto 'Unitatis redintegratio', 3.

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Sessant'anni dalla fine del Concilio -- IV : il decreto 'Unitatis redintegratio', 3.
July 25, 2025

Sessant’anni dalla fine del Concilio Ecumenico Vaticano Secondo - IV : Il decreto ‘Unitatis redintegratio’ sull’ecumenismo include le comunità acattoliche nella Chiesa di Cristo – di Paolo Pasqualucci.

[Eccomi di nuovo a proporre capitoli del mio libro Unam Sanctam.Studio sulle deviazioni dottrinali nella Chiesa cattolica del XXI secolo, Solfanelli, Chieti, 2013. In questa quarta puntata riprendo il discorso sul concetto di Chiesa di Cristo proposto dal Concilio, notoriamente “ecumenico”, tale cioè da includere, oltre alla Chiesa cattolica anche le “comunità acattoliche” ossia le comunità cristiane scismatiche ed eretiche. Tale “inclusione” dalle peculiari caratteristiche risulta collegando all’art. 8 della Lumen gentium il Decreto sull’ecumenismo, in particolare il suo art. 3. Il cap. II del mio libro è per l’appunto dedicato a questo articolo del suddetto decreto (pp. 43-53 dell’opera). Insomma, il “subsistit in” di LG 8, si comprenderebbe appieno grazie all’art. 3 di Unitatis redintegratio. Vediamo dunque questo testo, uno dei testi-chiave del Concilio per l’elaborazione dell’ecumenismo sincretistico e non conforme alla Tradizione, propalato dal Concilio medesimo]

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Cap. II. “UNITATIS REDINTEGRATIO” 3, CHE SANZIONA L’INCLUSIONE DELLE COMUNITÀ ACATTOLICHE NELLA CHIESA DI CRISTO

Il significato nascosto dei miracoli: perché nostro Signore Gesù Cristo camminò sull'acqua?

Nella nostra traduzione da Substack.com
Il significato nascosto dei miracoli:
perché nostro Signore Gesù Cristo camminò sull'acqua?

Platone, San Massimo il Confessore e Pinocchio sul significato dell'annegamento

Un dipinto straordinario: guardate con quanta fermezza nostro Signore Gesù Cristo tiene la mano di Pietro, che sta per annegare. Questo miracolo della pittura italiana è stato realizzato da Lorenzo Veneziano
(1336–?): Gesù salva Pietro dall'annegamento

Un episodio affascinante e misterioso raccontato nei Vangeli è quello del Salvatore Gesù Cristo che cammina sulle acque. Raccontato dagli apostoli Matteo (14, 24-34), Marco (6, 45-54) e Giovanni (6, 15-21), è uno di quei miracoli il cui significato ci sfugge. Questa impressione è dovuta soprattutto a un dettaglio menzionato dall'apostolo Marco, che afferma al versetto 48 che "sarebbe passato oltre". Perché il nostro Signore avrebbe camminato sulle acque solo per passare oltre la barca scossa dalle onde agitate? Riflettendo su questo dettaglio, mi sono reso conto che si tratta di una lezione di sapienza divina. Prima di tentare di decifrarla, esamineremo gli elementi comuni ai tre racconti.