Pagine fisse in evidenza

mercoledì 31 gennaio 2024

Avvisi da Sant'Anna al Laterano

Carissimi,
Con Settuagesima la Liturgia ha rivolto alla nostra vita un appello ad intensificare il nostro impegno spirituale. Celebreremo questa settimana la Festa di grandi Santi che ci possono essere di aiuto ed esempio: oggi S. Francesco di Sales, domani S. Martina, mercoledì S. Giovanni Bosco, giovedì S. Ignazio d'Antiochia, venerdì sarà la Festa della Purificazione della Beata Vergine Maria (Candelora) e sabato S. Biagio.
Sabato 3 febbraio, oltre che la festa di S. Biagio, sarà anche il I sabato del Mese. Ricordo l'orario di questo I sabato del mese nella nostra Chiesa di S. Anna sulla via Merulana:
  • ore 15,00-15.50 Confessioni.
  • ore 15.30 Recita del S. Rosario.
  • ore 16.00 S. Messa Votiva al Cuore Immacolato di Maria con Memoria di S. Biagio.
  • 0re 16,40 Benedizione delle candele e della gola per intercessione di S. Biagio.
  • Ore 16.55 Catechismo sui Novissimi: Il Giudizio.
"Diamo gloria a Dio dedicandoci alla coraggiosa contemplazione delle nostre miserie, attingendo nella conoscenza di noi stessi sempre nuovi motivi di speranza in Colui cui mai debolezze ed errori impedirono di abbassarsi fino a noi per innalzarci fino a Lui".

Sul latino nella liturgia. Ecco perché è una ricchezza. E non è solo questione di linguaggio verbale

Riprendo da Duc in altum. Cose non nuove per noi (qui); ma repetita iuvant, soprattutto se espresse con la saporosa sapienza di don Mauro Tranquillo. Qui l'indice degli articoli sulla Latina lingua.

Sul latino nella liturgia. Ecco perché è una ricchezza.
E non è solo questione di linguaggio verbale

Caro Valli,
le scrivo perché vorrei spezzare una lancia a favore dell’utilizzo dell’italiano, e delle lingue locali in generale, nella liturgia.
Inizierò da un piccolo aneddoto. Una signora del mio paese venne chiamata Perogna in onore di quella che, secondo la sua mamma, doveva essere una grande santa. “Santa Perogna” era ciò che a quella pia donna era arrivato delle parole latine per omnia saecula saeculorum. Per omnia diventò Perogna, e doveva essere una santa davvero molto importante se era nominata in tutte le messe!
La mamma di Perogna aveva fede e ma non comprendeva le parole con le quali lo faceva.
Nel corso dell’ultima messa a cui ho partecipato mi trovavo nel transetto e sollevando lo sguardo potevo vedere i visi di chi si trovava nella navata centrale. Durante il Kyrie ho avuto l’impressione di cogliere un po’ di smarrimento.

martedì 30 gennaio 2024

-Bibbia e Tradizione Apostolica- I Vangeli sono nati dalla Chiesa

-Bibbia e Tradizione Apostolica-
I Vangeli sono nati dalla Chiesa


È importante mettere in chiaro che la Chiesa, Corpo Mistico di Cristo, non deriva la sua fede soltanto dalla Sacra Scrittura. Ciò costituirà una sorpresa per coloro che quando sentono parlare di un determinato insegnamento cristiano chiedono: “Si trova nella Bibbia?”.

La Chiesa si estendeva per tutto l’Impero Romano prima che fosse stato scritto un solo libro del Nuovo Testamento, ed esistevano già parecchi martiri prima che ci fossero vangeli o epistole. Un ministero autorevole e riconosciuto stava compiendo l’opera del Signore sotto il suo comando, parlando in nome suo quale testimone di ciò che aveva visto, prima che alcuno si fosse deciso a scrivere una sola riga del Nuovo Testamento. Per i primi seguaci di nostro Signore e per noi, l’autorità degli apostoli eguagliava quella di Cristo nel senso che si trattava di una continuazione del suo insegnamento.

Diebus saltem dominicis / non ci si può lasciar cogliere di sorpresa dalla Quaresima

Sono lieta di condividere, nella nostra traduzione da OnePeterFive, la meditazione settimanale di p. John Zuhlsdorf, sempre nutriente e illuminante, che ci consente di approfondire, durante l'ottava, i doni spirituali della domenica precedente.

Diebus saltem Dominicis: non ci si può lasciar cogliere di sorpresa dalla Quaresima

La nostra prossima domenica (28 gennaio) è già Settuagesima [qui - qui]. Occupiamoci innanzitutto prima degli elementi tecnici.
La Settuagesima slitta di anno in anno: la Pasqua slitta perché la Luna è un po' una civetta nella scienza del calendario o, come la chiama Giulietta, è “volubile, incostante”. Quest’anno la Pasqua è anticipata, il 31 marzo. Nelle Chiese occidentali celebriamo la Pasqua la domenica successiva alla prima Luna Piena (25 marzo) dopo l'equinozio primaverile (primavera) (19 marzo). La prima data in cui può cadere la Pasqua è il 22 marzo e l'ultima il 25 aprile, in un arco di 35 giorni. L’anno prossimo, 2025, la Pasqua cadrà il 20 aprile. Per chi segue il Calendario Giuliano la Pasqua è il 5 maggio. Peraltro, c'è una creatura del cielo che calcoliamo chiamandola “luna piena ecclesiastica”, che ha a che fare con un “mese sinodico” [Lunazione, rivoluzione sinodica o mese lunare: il tempo che impiega la Luna per riallineare nuovamente la sua posizione con il Sole e la Terra dopo aver compiuto una rivoluzione intorno a quest'ultima: si può anche definire come il tempo che intercorre tra un novilunio e quello successivo -ndT]. Ma parleremmo piuttosto di “plenilunio pasquale”. Se aspettate la prima Pasqua possibile, prendete nota: 2285, 467 dopo l'ultima volta. L’ultima Pasqua possibile sarà nel 2038, 95 anni dopo l’ultima volta. E' ciò che potremmo vedere a meno che il Signore non ritorni o il grande asteroide Apophis non cambi il suo corso.

lunedì 29 gennaio 2024

Mons. Carlo Maria Viganò / Lettera alla Badessa di Pienza

Qui ì'indice degli interventi precedenti e correlati.
Lettera alla Madre Badessa

del Monastero “Maria Tempio dello Spirito Santo” 
di Pienza
Mons. Carlo Maria Viganò

NOTA PRÆVIA
Questa lettera, inviata il 24 Novembre 2023 alla Badessa del Monastero di Pienza, era destinata a non essere pubblicata. L’inasprirsi degli attacchi e delle calunnie nei riguardi di Mons. Viganò e dell’Associazione Exsurge Domine e le notizie infondate e diffamatorie diffuse da alcuni organi di stampa rendono ora necessario portare a conoscenza del pubblico il contenuto di questa comunicazione, nella quale si ha prova che l’Arcivescovo ha fatto ricorso a tutti i mezzi umanamente possibili per evitare la rottura con la comunità benedettina di Pienza. Si rimanda in ogni caso ai comunicati dell’Associazione e al messaggio di Mons. Viganò del 28 Gennaio 2024.

Comunicato di Mons. Viganò – 28 Gennaio 2024 [qui]
Comunicato del Presidente e del Patrono – 17 Dicembre 2023 [qui]
Comunicato del Presidente e del Patrono – 22 Novembre 2023 [qui
San Giovanni della Croce

Reverenda Madre,
ho appreso con vivo rammarico di quanto avvenuto in occasione della restituzione dei beni che il Presidente di Exsurge Domine si era offerto di custodire in un suo deposito. Inutile che Le dica quanto ciò mi turbi e mi addolori.

Comunicato del 28 gennaio 2024 relativo a Exsurge Domine e alla vicenda delle Benedettine di Pienza

Qui ì'indice degli interventi precedenti e correlati.
Comunicato del 28 gennaio 2024
relativo a Exsurge Domine e 
alla vicenda delle Benedettine di Pienza 
Mons. Carlo Maria Viganò 

Quando il capitano di una nave si imbatte in un gruppo di naufraghi, aggrappati a rottami di una zattera, il primo pensiero è quello di soccorrerli. Che tra quei naufraghi vi siano persone buone o cattive è impossibile a sapersi, comprensibilmente, e a quel capitano nessuno chiede che selezioni chi merita di essere tratto in salvo. Queste sono questioni che si possono affrontare solo in un secondo momento, quando i superstiti sono al sicuro.

L’Associazione Exsurge Domine è come una navicella che attraversa i mari agitati per tendere una mano a sacerdoti, religiosi, seminaristi che patiscono persecuzione dalla chiesa bergogliana e si trovano appunto come naufraghi abbandonati a se stessi. Il suo Statuto lo indica espressamente: l’Associazione si impegna a «provvedere all’assistenza, al sostegno e all’aiuto materiale di chierici, religiosi e laici consacrati che versino in condizioni di particolare difficoltà economiche e logistiche; difendere la Tradizione immutata e incorruttibile della Fede Cattolica; conservare e promuovere la Liturgia tradizionale; incentivare lo studio e l’approfondimento teologico e culturale dell’immenso patrimonio religioso, storico e artistico della Cristianità; favorire occasioni di dialogo e d’incontro tra le diverse associazioni, esperienze o gruppi operanti nell’ambito della Tradizione perenne della Chiesa Cattolica».

L'Accademia Giovanni Paolo II chiede la rimozione del cardinale Fernández da responsabile vaticano della dottrina

Un gruppo di membri della Pontificia Accademia per la Vita (PAV), creata nel 1994 da Giovanni Paolo II, purtroppo “ripulita” e trasformata nei suoi obiettivi da papa Francesco (precedenti a partire da qui), ha deciso di dare vita ad una John Paul II Academy for Human Life and the Family (JAHLF), che inevitabilmente si pone come contraltare della nuova accademia bergogliana ( qui ). 

L'Accademia Giovanni Paolo II chiede la rimozione 
del cardinale Fernández da responsabile vaticano della dottrina
di Edward Pentin

Un'accademia creata da ex membri della Pontificia Accademia per la Vita ha chiesto la destituzione del cardinale Víctor Manuel Fernández, affermando che "non ha le qualità minime necessarie per svolgere il ruolo di difensore della fede".
I membri dell'Accademia Giovanni Paolo II per la Vita Umana e la Famiglia hanno dichiarato in una dichiarazione del 17 gennaio di aver visto la nomina del cardinale Fernández a prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede con "stupore e perplessità", visti i "libri scandalosi" che aveva scritto.
I libri "Guariscimi con la bocca: L'arte del bacio", pubblicato nel 1995, e "Passione mistica - Spiritualità e sensualità", pubblicato nel 1998 e riemerso all'inizio del mese su un blog argentino, hanno suscitato numerose critiche.
L'Accademia ha detto che i libri "rasentano la pornografia" e "si scontrano con l'insegnamento tradizionale della Chiesa". Hanno anche notato che "lungi dal ritrattare i passaggi vergognosi" di questi libri, il cardinale ha semplicemente dichiarato che "non li avrebbe pubblicati oggi e che ne ha proibito la ristampa".

"Fiducia Supplicans e il significato della fede" - Importante trattazione dei problemi nella Dichiarazione di padre Emmanuel Perrier, OP

Potremmo essere arrivati ad un punto di saturazione nel leggere le numerose reazioni che ancora fioccano in ordine alla Fiducia siupplicans; ma la critica di don Emmanuel Perrier appena apparsa in francese nella prestigiosa Revue thomiste è una delle più complete e incisive espresse finora. L'abbiamo appresa dalla versione inglese pubblicata da Rorate Caeli. Di seguito la nostra traduzione. Qui l'indice degli articoli sul controverso documento.

"Fiducia Supplicans e il significato della fede"- Importante trattazione dei problemi nella Dichiarazione di padre Emmanuel Perrier, OP

(Dalla stimatissima Revue Thomiste : fonte)

Ha suscitato molto scalpore la dichiarazione “Fiducia supplicans” del 18 dicembre 2023. In questo articolo ne spieghiamo i principali motivi.

Come figli della Chiesa fondata sugli apostoli, non possiamo non essere allarmati per lo scompiglio suscitato nel popolo cristiano da un testo proveniente dalla cerchia del Santo Padre[1]. È insopportabile vedere i fedeli di Cristo perdere fiducia nella parola del pastore universale, vedere i sacerdoti divisi tra il loro attaccamento filiale e le conseguenze pratiche che questo testo li costringerà ad affrontare, vedere i vescovi divisi.

domenica 28 gennaio 2024

Evento blasfemo annullato!!

Questo l'annuncio ufficiale pubblicato su Facebook il 17 gennaio: "Carissimi fratelli e sorelle, condividiamo con voi un importante evento che si terrà presso la nostra Pontificia Basilica Minore San Francesco d'Assisi. Vi aspettiamo numerosi sabato 27 gennaio per vivere insieme questa straordinaria esperienza. Il Signore vi dia pace." 

Provvidenzialmente le reazioni negative e le preghiere di riparazione in ordine alla evidente – non per i 'ciechi' organizzatori – blasfemia del Crocifisso in gonnella et similia hanno avuto effetto...

Il mondo si precipita verso la sua rovina, che dobbiamo fare?

Editoriale di Fideliter n°273 pubblicato da La porte latine, sito della FSSPX.
Il mondo si precipita verso la sua rovina, che dobbiamo fare?

È innegabile che i tempi sono per lo meno travagliati. Il disordine è nelle strade come gli spiriti. Noi siamo civilmente invitati a vivere in conformità con un’idea precisa dell’uomo e della storia, su cui ormai si deve costruire la società di oggi e quella di domani. I criteri del bello non sono più quelli che potevano ammirare nelle costruzioni del passato. La verità non deve più pretendere di trascendere le opinioni di ciascuno e di appoggiarsi sulle regole del buon senso. Il bene non è più una morale la cui quintessenza è riassunta nei dieci Comandamenti. Questi tre criteri non hanno più corso nella vita sociale e spariscono nella vita privata: essi non devono più guidare i cittadini nella loro ricerca di una condotta conforme alla natura di cui Dio è l’Autore, e ancor meno disporre alla ricerca di una vita soprannaturale il cui modello e la fonte è Gesù Cristo.

Sotto i nostri occhi, la vita sociale lotta contro Dio
La vita sociale è organizzata perché non vi siano più né il bello, né il vero, né il bene. Il wokismo, il comunitarismo, il femminismo, l’antispecismo vi contribuiscono largamente, col gran sostegno della pubblicità. Il passato è raso al suolo e la storia è riscritta. La nostra società vive, in maniera deliberata, cambiamenti radicali e rapidi.

sabato 27 gennaio 2024

Don Davide Pagliarani/ Fiducia supplicans: La Chiesa sinodale in ascolto del mondo

Sintesi sul recente Sinodo di Don Davide Pagliarani, Superiore generale della Fraternità San Pio X, XVII nel Congresso teologico del Courrier de Rome, Parigi, 13 gennaio 2024: «La Chiesa sinodale è una Chiesa che pretende di essere all’ascolto del mondo, con i piedi radicati nei sentimenti del popolo di Dio: in realtà è utopica e millenarista. Qui l'indice degli articoli riguardanti il Sinodo sulla sinodalità. Qui l'indice sulla Fiducia supplicans

Fiducia supplicans: La Chiesa sinodale in ascolto del mondo

È nostro dovere offrire una sintesi, ed esprimere la posizione della Fraternità San Pio X di fronte a tutte le realtà promosse dalla “Chiesa sinodale”.

Cerchiamo innanzitutto di mettere ordine tra i diversi elementi, in particolare in relazione al recente documento Fiducia supplicans, che ha già fatto versare molto inchiostro. Occorre mettere questo avvenimento al suo giusto posto. Perché siamo arrivati a questo punto, e che cosa significa? Il ruolo della Fraternità non può limitarsi a una reazione immediata, istintiva: ci spetta di approfondire, per quanto possibile, il senso e la portata di questo testo. Se la nostra analisi manca di profondità, rischiamo di cadere nell’errore di alcuni che riducono la questione di Fiducia supplicans a un’eccentricità personale di Papa Francesco, di cui non si riesce a spiegare la stravaganza.

La Chiesa bergogliana e Davos, stessa lotta, il Nuovo Ordine Mondiale

Nella nostra traduzione da Medias presse info si stigmatizza il fatto che il grande raduno globalista di Davos è iniziato con la benedizione della Chiesa bergogliana. Se n'è parlato qui.
La Chiesa bergogliana e Davos, stessa lotta, il Nuovo Ordine Mondiale

Il grande raduno globalista di Davos è iniziato con la benedizione della Chiesa bergogliana: 2.800 partecipanti, tra cui 60 capi di Stato e di governo, ragazze escort in abbondanza come jet privati e le loro emissioni di carbonio, sono riuniti in questi giorni per la 54esima edizione del World Economic Forum che quest'anno ha come tema : Ricostruire la fiducia.

Francesco elogia Davos, “un’occasione importante per costruire un mondo migliore”
“Un'occasione importante per esplorare vie innovative ed efficaci per costruire un mondo migliore”, in un “clima di instabilità internazionale molto preoccupante”. Così il papa, in un messaggio inviato a Klaus Schwab [qui], presidente esecutivo del World Economic Forum, definisce l'incontro annuale in corso a Davos, in Svizzera.

venerdì 26 gennaio 2024

Messa antica celebrata all'interno del Campidoglio degli Stati Uniti

Nella nostra traduzione da OnePeterFive una notizia che sembrerebbe preannunciare una svolta nel corso degli eventi. E forse abbiamo anche una spiegazione del perché da qualche tempo è cessata l'inesorabile censura da parte della piattaforma blogger delle nostre traduzioni dai siti tradizionalisti statunitensi...

Messa antica celebrata all'interno del Campidoglio degli Stati Uniti

Nonostante la pressione incessante esercitata dai comunisti a Washington sulle comunità cattoliche tradizionali, la messa latina tradizionale è stata celebrata in Campidoglio giusto in tempo per la terza corsa di Trump alla presidenza.

Martedì, Padre Z ha pubblicato un messaggio ricevuto da una persona che aveva partecipato lo stesso giorno al Campidoglio degli Stati Uniti a Washington DC ad una messa cantata nella festa di San Raimondo Peñafort – il domenicano taumaturgo che rimproverò un re malvagio – . Padre Z ha dichiarato che gli è stato permesso di condividere il messaggio, che racconta quanto accaduto a Washington, i cui contenuti sono sorprendenti.

Risposta diretta di mons. Viganò alle recenti illazioni sulla sua persona e sulla sua opera

Qui l'indice degli interventi precedenti e correlati.
Risposta diretta di mons. Viganò alla notizia riguardante la riconsacrazione da parte di mons. Williamson [qui] e sulle recenti illazioni de La Bussola [qui]:
«Il moltiplicarsi di casi di abusi e di vera e propria persecuzione nei confronti di tanti sacerdoti, religiosi e seminaristi si è accompagnato ad azioni di vera e propria intimidazione verso Vescovi che hanno espresso le loro legittime critiche all’azione distruttrice del Vaticano. L’illusione che la Santa Sede agisca con correttezza e nel rispetto del Diritto è sconfessata dal trattamento indegno riservato alle stesse Monache di Pienza o a quelle del Carmelo di Arlington, assieme a decine di altri casi analoghi. Credo che nessuno possa rimproverarmi di aver taciuto o di essermi sottratto al confronto, esponendomi in prima persona; ma in questi frangenti non posso agire come se fossi da solo, dovendo proteggere e dare assistenza spirituale e materiale – tramite Exsurge Domine – a tanti sacerdoti, religiosi e seminaristi perseguitati. Occorre dunque la massima riservatezza, proprio come in tempi di persecuzione, come all’epoca dei “preti refrattari” che in Francia erano costretti alla clandestinità durante il Terrore, mentre l’Episcopato aveva accettato che il Clero prestasse giuramento di fedeltà alla Repubblica rivoluzionaria. Io stesso ho ricevuto minacce e in più occasioni mi sono trovato a dover vivere in località segrete per non mettere in pericolo la mia vita. Il mio impegno attuale è proteggere coloro che, dall’Italia e da altri paesi, mi hanno chiesto protezione: la mia non è dunque reticenza ma doverosa, indispensabile prudenza; perché se da una parte non temo di morire – Mihi vivere Christus est, et mori lucrum (Fil 1, 21) – dall’altra ho dei doveri nei riguardi di chi si è affidato a me come Pastore e a chi, condividendo le mie posizioni, ha voluto aiutare l’associazione di cui sono patrono con la preghiera, con la fiducia e con donazioni. Questa è una fase molto delicata, in cui divulgare informazioni su Exsurge Domine può compromettere il buon esito dei nostri progetti ed esporre i suoi membri a rappresaglie. Tutta la mia azione di questi ultimi anni è stata improntata alla denuncia degli scandali e della corruzione nella Chiesa: come si può anche solo prestare attenzione a chi insinua che io possa agire in modo non coerente con quello che predico?»
Ci sono situazioni davanti alle quali anche la legittima curiosità deve sapersi fermare. Chi, invece, non si ferma alla curiosità, accetta mons. Viganò come riferimento e intende approfondire il rapporto e/o anche dare un suo contributo, può sempre farlo prendendo direttamente contatti con Exurge Domine [qui].  Continuiamo a pregare per lui, per la sua opera e anche per le persone, soprattutto sacerdoti [qui], cui è di sostegno spiritualmente e materialmente.

Papa Francesco difende le restrizioni alla Messa antica – 'Leggete il motu proprio'

Nella nostra traduzione, nuove dichiarazioni a LifeSiteNews di Bergoglio, che ribadisce come le sue ragioni per sopprimere la Messa latina tradizionale siano tutte contenute nella "Traditionis Custodes" (2021). Qui l'indice degli articoli sul tema.

Papa Francesco difende le restrizioni alla Messa antica – 'Leggete il motu proprio'

Parlando a LifeSiteNews, Papa Francesco ha difeso le sue restrizioni del 2021 alla liturgia tradizionale della Chiesa, affermando che tutte le ragioni per cui le ha emanate tali sono espresse nel motu proprio Traditionis Custodes.

"Leggete il motu proprio, c'è tutto per voi", ha detto oggi [22 gennaio -ndT] Papa Francesco al corrispondente vaticano di LifeSiteNews, alla domanda sul perché – posto che tanti giovani amano la Messa tradizionale – abbia emanato restrizioni su di essa. La sua risposta è stata data nel contesto dei saluti individuali durante l'udienza papale per la stampa vaticana, tenutasi nella Sala Clementina.

giovedì 25 gennaio 2024

Zuppi difende le benedizioni delle coppie omosessuali: “Fiducia Supplicans è “collocata nell’orizzonte della misericordia”

Qui l'indice degli articoli sul tema. Che dire, se non esprimere il più amaro sconcerto di fronte al fatto che proprio i nostri vescovi siano così smaccatamente proni alla malaugurata promulgazione del discusso documento Vaticano e ai disastri del pornocardinale Víctor Fernández?

Zuppi difende le benedizioni delle coppie omosessuali: 
Fiducia Supplicans è “collocata nell’orizzonte della misericordia”

Il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, ha accolto con favore la dichiarazione di Papa Francesco che apre le benedizioni alle “coppie” omosessuali. Potete trovare qui il testo completo della dichiarazione: Card. Zuppi: è il tempo della Chiesa.

Lunedì, in una dichiarazione resa aprendo i lavori della sessione invernale del Consiglio episcopale permanente della conferenza, Zuppi ha affermato di "accettare la Dichiarazione del Dicastero per la Dottrina della Fede, Fiducia Supplicans", sottoscritta dal cardinale Victor Manuel Fernández, prefetto del dicastero, e autorizzata da Papa Francesco il 16 dicembre 2023, che consente ai sacerdoti di benedire coppie in “unioni irregolari” o omosessuali.

Lettera aperta al Direttore della Nuova Bussola Quotidiana

Ricevo lo scritto firmato Pusillus grex che riprendo di seguito con i link ai riferimenti più significativi. Personalmente ho letto con amaro stupore i due recenti articoli del direttore de La Bussola (qui - qui) che mettono in cattiva luce mons. Viganò e la sua Opera. Essi peraltro fanno il paio con quelli della Scrosati nei confronti della FSSPX (qui). Pur "non essendo addentro alle segrete cose", nel senso che non conosco direttamente la realtà organizzativa dell'Opera di mons. Viganò che si va delineando (vedi), so riconoscere una narrazione fatta di illazioni e considerazioni malevole piuttosto che da fatti, e molto me ne rammarico. Cascioli sembra voler rivelare chissà quali "inguacchi", ma a ben vedere resta nel generico. Due articoli pessimi, comunque, stile Repubblica. Lascio a chi legge le considerazioni del caso. Qui l'indice dei vari interventi di mons. Viganò.

Lettera aperta al Direttore
della Nuova Bussola Quotidiana Riccardo Cascioli 

Egregio Direttore Cascioli, 
abbiamo letto con grande delusione i due articoli de La Nuova Bussola Quotidiana (qui - qui) sull’associazione Exsurge Domine e sul Familia Christi (a partire da qui). Dobbiamo dire che questo attacco non ci stupisce, essendo ben note le Sue posizioni di moderato conservatorismo vaticansecondista e di aperta critica nei riguardi della Fraternità San Pio X (qui).

Ma se è legittimo esprimere riserve e giudizi su cui è altrettanto legittimo dissentire, ci pare del tutto inappropriato diffondere notizie che già Le erano state smentite da don Riccardo, con il quale sappiamo essere intercorso uno scambio epistolare.

Diebus Saltem Dominicis: non ci sono concesse vacanze nella vita di preghiera

Sono lieta di condividere, nella nostra traduzione da OnePeterFive, la meditazione settimanale di p. John Zuhlsdorf, sempre nutriente e illuminante, che ci consente di approfondire, durante l'ottava, i doni spirituali della domenica precedente [vedi]. Precedenti quiqui - qui - quiquiqui - qui.

Diebus Saltem Dominicis: 
non ci sono concesse vacanze nella vita di preghiera
P. John Zuhlsdorf

Oggi dovrò essere breve… anche più breve del solito. Sento forti grida di gioia anche attraverso il mio monitor. In breve, “mi sono successe tante cose” negli ultimi due giorni: il mio ritardo e la mia brevità dipendono da questo. Anche se non fa molta differenza se riceverete questo articolo prima o dopo la Messa. È una buona pratica quella di rivedere i testi della Messa domenicale nei due giorni seguenti della settimana, prima di passare all’anteprima della domenica successiva, il tutto per una piena comprensione, una partecipazione consapevole e attiva, durante le Messe e tra di esse. Non ci sono concesse vacanze nella nostra vita di preghiera.

mercoledì 24 gennaio 2024

Il Card. Zen si oppone frontalmente a Fiducia supplicans e chiede le dimissioni del Card. Fernandez da prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede

Nella nostra traduzione da InfoVaticana la drastica posizione del card. Zen sulla Fiducia supplicans. Qui l'indice degli articoli in tema. Qui l'indice degli articoli sulla questione Sino/Vaticana.
Il Card. Zen si oppone frontalmente a Fiducia supplicans e chiede le dimissioni del Card. Fernandez da prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede

Mancava Zen. Era il nome rimasto per unirsi alla ribellione contro la dichiarazione della Dottrina della Fede che permette le benedizioni sacerdotali alle coppie peccatrici (o, eufemisticamente, “irregolari”). E il cardinale emerito di Hong Kong non le ha mandate a dire.

Il cardinale Joseph Zen Ze-kiun, simbolo della Chiesa perseguitata in Cina, ha preso le distanze dalla breve nota positiva emessa dalla sua ex arcidiocesi di Hong Kong, da lui criticata per non aver fornito la corretta interpretazione del documento. Ha lasciato trascorrere un mese, ma ha deciso di intervenire perché “ho ancora la responsabilità di preservare la dottrina della Chiesa”.

Ercole Consalvi, il pio cardinale che avvertì Napoleone...

Nell'articolo che segue Massimo Scapin commemora uno dei più celebri Segretari di Stato a 200 anni dalla sua morte.
Ercole Consalvi, il pio cardinale che avvertì Napoleone...

Si racconta che una volta a Napoleone Bonaparte († 1821), che minacciava di distruggere il papato e la Chiesa, un uomo rispose: «Maestà, fareste una fatica inutile. Sareste vinto. Non siamo riusciti noi, noi preti, noi cristiani, con le nostre debolezze, con le nostre infedeltà, a distruggere la Chiesa! E vorreste riuscirci voi?».

Quell’«uomo di genio», come fu definito da uno studioso anglicano (J. N. D. Kelly, The Oxford Dictionary of Popes, Oxford 1986, p. 303), era il cardinale Ercole Consalvi, segretario di Stato di Pio VII dal 1800 al 1806 e dal 1814 al 1823, morto duecento anni fa, il 24 gennaio 1824 e rimasto il più celebre, forse, dei segretari di Stato di Sua Santità, primi collaboratori del Papa nel governo della Chiesa universale. Oltre all’episodio in principio, Consalvi è ricordato, tra l’altro, per il concordato che concluse nel 1801 a Parigi con il primo console Napoleone Bonaparte e per le grandi restituzioni territoriali allo Stato Pontificio che ottenne nel 1815 al Congresso di Vienna.

martedì 23 gennaio 2024

Italia: “una società di sonnambuli e ciechi”

Qui l'indice degli articoli sulla realtà distopica.
Italia: “una società di sonnambuli e ciechi”

Lo scorso dicembre, il Censis pubblicava il suo Rapporto annuale sulle tendenze economiche e sociali in Italia. Le conclusioni sono molto più cupe delle previsioni più pessimistiche: “Il Rapporto ritratta una società di sonnambuli, ciechi dinanzi ai presagi”[1].

Leggiamo nel Rapporto: “Molte scie, ma nessuno sciame (…) una direzione, ma pochi obiettivi (…) il ripiegamento in piccole patrie e piccole rivendicazioni, la vitalità ridotta, la scarsità di traguardi (…) i meccanismi di promozione e di mobilità sociale usurati (…) il rallentamento dell’economia certifica una nuova fase di incertezza (...) La società italiana sembra affetta da un sonnambulismo diffuso”.

Al centro di questa terribile situazione c’è la crisi della famiglia e il conseguente calo della natalità.

Dal Rapporto emerge che, nel 2040, le coppie con figli scenderanno al 25,8% del totale, mentre le “famiglie” composte da una sola persona aumenteranno fino a 9,7 milioni (37%). Di queste “famiglie monogenitoriali” (sic), oltre il 60% sarà composto da anziani, che dovranno così affrontare da soli i loro ultimi anni: “Gli anziani saranno sempre più senza figli e sempre più soli”.

La pornocrazia, Il bene dal male. Corruzione papale / Papa Francesco – Il peggior Papa della storia?

Nella nostra traduzione da OnePeterFive la terza e quarta parte di una analisi ad ampio raggio che guarda alla divere crisi attraversate dalla Chiesa nel corso della sua storia millenaria. 

La pornocrazia, Il bene dal male. Corruzione papale

Una delle parti più importanti della Summa, o almeno la mia preferita, è quando San Tommaso considera il miglior argomento contro l’esistenza di Dio:
Obieziome 1. Sembra che Dio non esista; perché se uno dei due contrari fosse infinito, l'altro verrebbe del tutto distrutto. Ma la parola “Dio” significa che Egli è bontà infinita. Se, quindi, Dio esistesse, non ci sarebbe alcun male rilevabile; ma c'è il male nel mondo. Quindi Dio non esiste.
Risposta all'Obiezione 1. Come dice Agostino (Enchiridion xi): "Dio, essendo il sommo bene, non permetterebbe che esistesse alcun male nelle sue opere, se la sua onnipotenza e bontà non fossero tali da trarre il bene anche dal male". Questo fa parte dell'infinita bontà di Dio, il fatto che Egli permetta che esista il male e da esso produca il bene.
Questa concisa affermazione contiene molta saggezza. Non elimina tutto l’orrore e il terrore travolgente del male – a cui solo la filosofia non può rispondere, ma solo la croce – ma mostra l’incredibile profondità del mistero di Dio nella Sua concessione del male, a causa della Sua creazione libertà umana e la sua volontà provvidenziale che trae il bene anche dal male.

lunedì 22 gennaio 2024

Qualcuno lo dica al Papa

Qui l'indice egli articoli in tema.
Tifoseria papista in azione
A chi oggi volesse cercare controversie nella Chiesa cattolica, può già bastare guardare il Papa. Che, nella giornata mondiale della gioventù del 2013, poco dopo l'ascesa al soglio, comandò a decine di migliaia di giovani di "fare casino", e da allora non ha fatto che darne l'esempio.

"Il Papa è cattolico?": una volta era una domanda retorica, un motteggio, oggi non lo è più. Lo scorso 18 dicembre, come regalo di Natale al mondo cattolico, un dicastero vaticano ha promulgato Fiducia Supplicans (FS), una dichiarazione firmata da papa Francesco a proposito della benedizione di coppie in situazioni irregolari e di coppie dello stesso sesso (FS, III.).

Dato che "coppie dello stesso sesso" è un argomento che accende parecchio i favorevoli e i contrari, proviamo a spostare la discussione su quelle altre "situazioni irregolari", di coppie etero.

Card. Koch: Fiducia Supplicans attira “alcune reazioni negative” da parte dei leader cristiani

Qui l'indice degli articoli sulla Fiducia supplicans.

Leggiamo su Catholic News Agency – e lo riportiamo nella nostra traduzione – che, in occasione della Settimana di preghiera [qui] per l’unità dei cristiani di quest’anno (18/25 gennaio), il cardinale Kurt Koch, prefetto del Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani, ha rilasciato dichiarazioni sulle reazioni alla Sfiducia supplicans in un’intervista esclusiva a EWTN e in commenti separati all’agenzia di stampa vaticana. 
L'occasione aveva visto riuniti a Roma anche leader ortodossi e di altre confessioni cristiane, i quali avevano anch'essi espresso perplessità sulla dichiarazione al cardinale responsabile degli affari ecumenici.

domenica 21 gennaio 2024

Pagare gli agricoltori per non coltivare. Sembra assurdo ma è così.

Segnalazione dei lettori. Qui l'indice degli articoli sulla realtà distopica.
Pagare gli agricoltori per non coltivare.
Sembra assurdo ma è così.

Nei campi ci saranno erbacce oppure affittati per pannelli solari e pale eoliche. Gli attrezzi e i macchinari andranno in rovina o venduti, l’esperienza di generazioni scomparirà, una cultura millenaria si dissolverà e tornare a fare l’agricoltore sarà molto difficile se non impossibile. Così poche multinazionali produrranno ciò che vogliono, come vogliono, ai prezzi che vogliono e con le porcherie che vogliono.
Le loro schifezze avvelenate saranno l’unico alimento per il bestiame e così anch’esso diventerà una porcheria.
Un mostro di società a misura dei mostri che comandano.
Il malcontento si riflette anche in Francia, dove le proteste hanno incluso blocchi stradali e atti di vandalismo. Nei Paesi Bassi e in Belgio, le manifestazioni hanno riguardato l'introduzione di oneri finanziari maggiori per l'uso di fertilizzanti e reflussi zootecnici con azoto. In Olanda, il dissenso agricolo ha persino portato alla nascita di un nuovo partito politico, il Boer Burger Beweging. In Italia, invece, finora non si registrano proteste significative, ma si osserva un crescente interesse verso le azioni dei colleghi europei. (M.G.)
* * *
Non solo in Germania, anche in Italia a Vercelli gli agricoltori sono in rivolta - troppo morbida ahimè anche perché vengono prontamente criminalizzati dagli squadristi dell'apparato mediatico - perché una "mano invisibile" che viene da Bruxelles ha stabilito che le storiche coltivazioni di riso della zona, ottima qualità, devono essere distrutte e sostituite con pannelli fotovoltaici.
Lo stesso succede in Germania, e gli agricoltori l'hanno capito: è necessario sottomettere i popoli europei distruggendone completamente l'autonomia alimentare, di modo da dipendere dai papponi sintetici "a credito" di una mezza dozzina di multinazionali americane, peraltro in mano ai soli globo-oligarchi, tra cui Gates.
In tutto questo, i "patrioti" al governo come al solito, impegnati come sono a occuparsi della "futura ricostruzione dell'Ucraina" immaginaria, dove stanno, voi li avete visti? C'era pure un ministro del "made in Italy" - e mai ossimoro fu più eloquente - che però era interessato molto più al made in Ucraina a babbo morto. (Antonio Margheriti)

Dalla farsa alla catastrofe. La “Fiducia supplicans”, le sue origini e i possibili sviluppi

Continuano a fioccare senza sosta le reazioni e i commenti alla Fiducia supplicans. Il testo che segue, ripreso da Caminante Wanderer (traduzione nostra), ci offre un'analisi interessante. Qui l'indice degli articoli in tema.

Dalla farsa alla catastrofe. La “Fiducia supplicans”,
le sue origini e i possibili sviluppi

Una premessa. Per i pazienti lettori del blog è sicuramente stancante e noioso, come per me, continuare a parlare del malaugurato documento Fiducia supplicans promulgato dal Vaticano e dei disastri del pornocardinale Víctor Fernández. Quanto vorremmo discutere su questa pagina, come facevamo ai bei tempi di Papa Benedetto, di argomenti più profondi e appassionanti! Tuttavia, la situazione nella Chiesa è estremamente grave, e gli evidenti colpevoli sono stati, negli ultimi mesi, Papa Francesco e il Prefetto della Dottrina della Fede. E il conclave si avvicina.
Noi, come laici, possiamo parlare liberamente di questi argomenti (il Concilio Vaticano II non ci ha forse considerati figli maturi della Chiesa e con pieni diritti?), cosa che molti sacerdoti e vescovi, pur desiderandolo, non possono fare per il ragionevole timore che su di loro si possa abbattere una tempesta di misericordia che, per ora, sembra risparmiare i laici.

Dominica tertia post Epiphaniam (Adoráte Deum)

Ripubblico per i nuovi lettori, ma anche perché per tutti noi repetita iuvant.
Dominica tertia post Epiphaniam

Ps. 96, 7-8  - Adoráte Deum, omnes Ángeli eius: audívit, et laetáta est Sion: et exsultavérunt fíliae Iudae.
Ps. 96, 1 - Dóminus regnávit, exsúltet terra: laeténtur ínsulae multae. Glória Patri…
Ps. 96, 7-8 - Adoráte Deum, omnes Ángeli eius…
Sal. 96, 7-8 - Adorate Dio, voi tutti Angeli suoi: Sion ha udito e se ne è rallegrata: ed hanno esultato le figlie di Giuda. Sal. 96, 1 - Il Signore regna, esulti la terra: si rallegrino le molte genti. Gloria al Padre…
Sal. 96, 7-8 - Adorate Dio, voi tutti Angeli suoi…

L'instabilità della festa di Pasqua provoca quasi tutti gli anni un cambiamento nell'ordine secondo il quale si presentano nel Messale le domeniche che seguono. 
La Settuagesima risale spesso fino a gennaio, e talvolta avviene perfino che la Quinquagesima precede la festa della Purificazione. Di conseguenza, l'Ufficio delle ultime quattro Domeniche dopo l'Epifania può essere rinviato ad altra epoca del ciclo liturgico.

sabato 20 gennaio 2024

Tutti i sacerdoti della Prelatura di Moyobamba (Perù) sostengono il vescovo e chiedono al Papa di annullare la Fiducia Supplicans

Ulteriori prese di posizione in aggiunta a quelle dei molti vescovi e sacerdoti che già hanno affermato che non applicheranno il documento vaticano, lo vietano ai loro sacerdoti e rifiutano di impartire le benedizioni indicate dalla Fiducia Supplicans. Qui l'indice degli articoli in tema.

Tutti i sacerdoti della Prelatura di Moyobamba (Perù) sostengono il loro vescovo e chiedono al Papa di annullare la Fiducia Supplicans.

"In totale unanimità, senza spaccature, i circa cinquanta sacerdoti che attualmente operano nella Prelatura di Moyobamba, accettano, sottoscrivono e ringraziano il Messaggio Pastorale del nostro Vescovo Prelato, monsignor Rafael Escudero López-Brea riguardo alla Dichiarazione del Dicastero per la Dottrina della Fede "Fiducia Supplicans". Inizia così il comunicato di tutti i sacerdoti della prelatura peruviana, a sostegno della lettera pastorale del loro vescovo, monsignor Rafael Escudero".
Il Vicario Generale: "La Chiesa non può benedire, chiunque sia che lo dice, una persona che non vuole cambiare".

Il Nicaragua rilascia in Vaticano il vescovo Álvarez e più di una dozzina di prigionieri politici cattolici

Precedenti qui - qui.
Apprendiamo da Vatican news che sono stati scarcerati il vescovo Rolando Álvarez, detenuto da oltre un anno, il vescovo Isidoro del Carmen Mora Ortega, due seminaristi, quindici sacerdoti. In totale sono 19 i rappresentanti della Chiesa cattolica liberati dal governo del Nicaragua. La notizia, diffusa dai media locali, è stata confermata dal governo di Managua. Ad eccezione di uno rimasto in Venezuela, tutti sono arrivati nel pomeriggio a Roma e sono ora ospiti della Santa Sede.
Monsignor Álvarez, vescovo di Matagalpa e amministratore apostolico della diocesi di Estelí, condannato a 26 anni di carcere, era in prigione dal febbraio dell’anno scorso dopo essere stato agli arresti domiciliari dall’agosto 2022. Mentre monsignor Mora è stato arrestato lo scorso dicembre.
Già lo scorso anno, ad ottobre, erano stati scarcerati 12 sacerdoti nicaraguensi. La Santa Sede aveva accettato la richiesta di riceverli. Accolti a Roma, i preti sono stati alloggiati presso alcune strutture della Diocesi.

Periodo post-massonico e Massoneria inutile? Una recensione a G. Masciullo

Riprendo da Fides Catholica. Nel saggio che segue, Padre Siano recensisce il libro di Gaetano Masciullo, “La Tiara e la Loggia” (Fede & Cultura, Verona 2023).

Periodo post-massonico e Massoneria inutile? Una recensione a G. Masciullo 
di P. Paolo M. Siano

Nel luglio 2023 l’Editrice Fede & Cultura di Verona ha pubblicato il libro di Gaetano Masciullo, “La Tiara e la Loggia. La lotta della Massoneria contro la Chiesa”, le cui tesi portanti (ed erronee) – che ho indicato e sottolineato nel titolo di questa recensione – contraddicono proprio quella letteratura antimassonica e antimondialista che l’Autore cita ed elogia.

Vediamo prima alcuni articoli con cui l’Autore ha lanciato il suo libro e poi entriamo nel testo de “La Tiara e la Loggia”.

1. Alcuni articoli dell’Autore
Gaetano Masciullo, laureato in Filosofia all’Università di Bari e all’Università Italiana Svizzera (USI) di Lugano, giovane giornalista e scrittore, dall’ottobre 2021 Responsabile di Marketing e Comunicazione dell’Editrice Fede & Cultura[1], ha dato notizia del suo libro con l’articolo on-line “Dalla loggia alla società: il trionfo della mentalità massonica” pubblicato da “La Nuova Bussola Quotidiana” il 24 giugno 2023. Masciullo riconosce la difficoltà nell’analizzare il tema Massoneria:

venerdì 19 gennaio 2024

Mons Schneider/ Preghiera per implorare Papi santi

Riceviamo e volentieri condividiamo. Cathedra veritatis toto mundo semper lucere valeat. Originale nella lingua universale della Chiesa, segue testo italiano
Oratio ad impetrandos Summos Pontifices sanctos

Kyrie Eleison! Christe Eleison! Kyrie Eleison! 
Domine Iesu Christe, Pastor bone! Omnipotenti manu tua tu regis in cuiusque aetatis procellis Tuam peregrinantem ecclesiam.
Orna Sanctam Sedem sanctis Pontificibus, qui nec homines huius saeculi potentes timeant, nec foedera ineant cum mundo eiusque spiritu. Fidem autem catholicam usque ad sanguinis effusionem conservent, confirment atque defendant, еt venerabilem Romanae Ecclesiae liturgiam custodiant, protegant, et tradant.
Veni, Domine, iterum ad nos per sanctos Pontifices, qui, accensi zelo Apostolorum, hominibus omnibus praedicent: “Non est in alio aliquo salus, nisi in Jesu Christo. Nec enim aliud nomen est sub caelo datum hominibus, in quo oporteat eos salvos fieri” (cf. Act 4, 10-12).
Tribue, quaesumus, ut per sanctorum Pontificum aetatem Sancta Sedes, quae patria est omnibus catholicae et apostolicae fidei cultoribus, cathedra veritatis toto mundo semper lucere valeat. Exaudi nos Domine, et intercedente Beatissima Virgine Maria, Matre Ecclesiae eiusque Corde Immaculato, dona nobis sanctos Romanos Pontifices, dona nobis multos Romanos Pontifices sanctos! Miserere nostri et exaudi nos! Amen.
* * *
Preghiera per implorare Papi santi
Sia lodato Gesù Cristo!
Cari fedeli cattolici, specialmente voi che soffrite a causa della crisi inaudita che la nostra Santa Madre Chiesa attraversa ai nostri giorni! Cari padri e madri di famiglia cattolici! Cari giovani cattolici! Cari bambini cattolici innocenti! E soprattutto care religiose contemplative, gemme spirituali della Chiesa! Cari seminaristi cattolici! Cari sacerdoti cattolici, che siete «l’amore del Sacro Cuore di Gesù»!

Segnalazioni dei lettori: Unità dei cristiani

Un precedente interessante sul falso ecumenismo qui (indice qrticoli in tema qui). E, sulla settimana per l'unità, qui - qui - qui - qui
Unità dei cristiani

Inizia la settimana per l'unità dei cristiani che, al netto delle sviolinate conciliari, fu sempre intesa come un auspicare il ritorno dei dissidenti alle Vera Fede cattolica e non ad una sorta di sacra maxichiesa in cui tutti convivono.
Un'ottima settimana per mandare definitivamente in pensione la frase "cerchiamo ciò che ci unisce, non ciò che ci divide", per ricordarsi che esiste il vero e il falso e non possono avere lo stesso peso. Recuperare le definizioni di eretici e scismatici, che il postconcilio ha tolto ai legittimi proprietari e affibbiato a coloro che non si rassegnano al nuovo corso che vorrebbe appunto l'abolizione di tali termini.
Essere antiecumenici non vuol dire tirarsi le pietre ad ogni momento, come fanno credere alcuni modernisti, bensì il primo frutto dell'essere sinceramente convinti che come fuori dell'arca di Noè tutti morirono, così fuori della Chiesa non ci si salva (e chi si salva è perché, come spiega il catechismo, viene comunque incorporato alla Chiesa e si tratta sempre di casi limitatissimi).

Diebus Saltem Dominicis: Benedizioni dalle privazioni

Sono lieta di condividere, nella nostra traduzione da OnePeterFive, la meditazione settimanale di p. John Zuhlsdorf, sempre nutriente e illuminante, che ci consente di approfondire, durante l'ottava, i doni spirituali della domenica precedente [vedi]. Precedenti qui - qui - quiquiqui - qui.

Diebus Saltem Dominicis: Benedizioni dalle privazioni

Sembra che, una volta passato il Natale è finita la festa. Gli alberi restano sul marciapiede, le decorazioni vengono rimosse, la musica alla radio torna a essere quella che era. Tuttavia, la Santa Chiesa ci dona un'ottava per riposarci all'interno della festa stessa della Natività e contemplarla da diverse angolazioni, comprese le prospettive di un martire nella volontà e nei fatti (Stefano, martire nella volontà ma non nei fatti (Giovanni, e i martiri di fatto ma non nella volontà (Santi Innocenti). Ognuna di queste figure, insieme alla lettura della Festa talvolta della Circoncisione, fa combaciare il legno della mangiatoia con il legno della Croce. Inoltre, una volta terminata l'Ottava di Natale, continuiamo a crogiolarci alla luce di Gesù Bambino con la luminosa festa dell'Epifania e il breve tempo liturgico ad essa legato. Se le feste della Natività e dell'Epifania considerano il Signore nella Sua infanzia, forse il Tempo dell'Epifania indica la Sua crescita fino all'età adulta.

Prologo Giovanneo: "E le tenebre non l'hanno accolta"

Vedi precedenti sulle nuove traduzioni qui e sulla manipolazioni dei testi latini attraverso traduzioni arbitrarie, tagli, annacquamenti, ecc. qui - qui

Prologo Giovanneo
"E le tenebre non l'hanno accolta"

Leggendo la versione CEI del Prologo Giovanneo, si legge che la Luce non è stata accolta dalle tenebre.
Ma se si legge la versione latina del testo, si trova il termine comprehendere.
"Et tenebrae eam non comprehenderunt"
Il punto è che comprehendere in latino vuol dire comprendere ma anche afferrare, catturare e volendo in senso lato, sopraffare.
Rileggendo dunque alla luce latina, suona più come un "le tenebre non hanno potuto vincere la Luce".
Si capisce dunque che un sottolineare la potenza divina, questo già nelle prime righe del testo. Senza dubbi gnostici, senza dualismi finti fra un dio del male e un Dio buono. Dio ha già vinto, stop.
Non c'è mai stata partita.
Be', in materia di traduzioni, al netto dell'autenticità della Vulgata che ovviamente è giuridica e non filologica, ovviamente il termine di paragone è l'originale greco "katélaben". Ma il risultato non cambia perché "sopraffare" rientra nel suo campo semantico.

giovedì 18 gennaio 2024

Mons. Viganò / Cathedra Veritatis Omelia nella festa della Cattedra di San Pietro in Roma

Qui l'indice degli interventi precedenti e correlati.
Cathedra Veritatis
Omelia nella festa della
Cattedra di San Pietro in Roma


Deus, qui beato Petro Apostolo tuo,
collatis clavibus regni cælestis,
ligandi atque solvendi pontificium tradidisti:
concede; ut, intercessionis ejus auxilio,
a peccatorum nostrorum nexibus liberemur.
Sia lodato Gesù Cristo.
Oggi la Chiesa in Roma celebra la festa della Cattedra di San Pietro, con la quale l’autorità che Nostro Signore conferì al Principe degli Apostoli trova nella Cattedra il suo simbolo e la sua espressione ecclesiale. Troviamo tracce di questa celebrazione sin dal sec. III, ma fu in occasione dell’eresia luterana che Paolo IV, nel 1588, stabilì che la festa della Cattedra qua primum Romae sedit Petrus avesse luogo il 18 Gennaio, in risposta alla negazione della presenza dell’Apostolo nell’Urbe. L’altra festa, per la Cattedra della prima Diocesi fondata da San Pietro, Antiochia, è celebrata dalla Chiesa universale il 22 Febbraio.

Fiducia supplicans, Appello del vescovo Athanasius Schneider ai cattolici: “Rimanete sempre fedeli alla Santa Fede Cattolica”

Di seguito la trascrizione e la traduzione in italiano, a cura di Annarosa Rossetto, del comunicato video in inglese di mons. Athanasius Schneider, Vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi di Santa Maria in Astana. L'Appello è diretto ai cattolici polacchi; emerge la sua ferma condanna e l'esortazione, ovviamente universalmente valida, a respingerne con fermezza le "menzogne" che contraddicono la dottrina cattolica. Qui l'indice degli articoli sul tema.

Fiducia supplicans, Appello del vescovo Athanasius Schneider
ai cattolici: “Rimanete sempre fedeli alla Santa Fede Cattolica”


Miei cari fratelli e sorelle cattolici polacchi, vorrei salutarvi e rivolgervi alcune parole di incoraggiamento affinché rimaniate sempre fedeli alla Santa Fede Cattolica.

È ovviamente evidente che stiamo vivendo tempi molto confusi, purtroppo anche nella vita della Chiesa, in particolare gli ultimi eventi noti a tutti, anche ai non cattolici di tutto il mondo, a causa di questo sfortunato documento del Vaticano con il titolo Fiducia Supplicans con cui la Santa Sede e, in ultima analisi, il Papa, consentono ai preti cattolici di impartire una sorta di benedizione alle coppie dello stesso sesso. Questo è ovviamente un problema molto serio, molto tragico e per qualunque osservatore questi fatti sono molto preoccupanti, rappresentano un momento davvero scandaloso anche se il documento afferma che la dottrina della Chiesa non è cambiata e la dottrina riguardante il matrimonio, la famiglia e la sessualità non è cambiata.

mercoledì 17 gennaio 2024

Arciv. Viganò sul Messaggio del papa che incoraggia il Nuovo Ordine Mondiale

Qui l'indice degli interventi precedenti e correlati.
Arciv. Viganò sul Messaggio del papa
che incoraggia il Nuovo Ordine Mondiale


A Davos si riuniscono i padroni e i servi della cupola globalista: personaggi che dichiarano apertamente di voler ridurre la popolazione mondiale attraverso guerre, carestie e pestilenze organizzate; personaggi che si avvalgono della complicità dei nostri governanti, delle istituzioni internazionali e soprattutto dell’alta finanza e dell’informazione, totalmente nelle loro mani.
Come avrebbe parlato Nostro Signore al sinedrio di criminali eversori del World Economic Forum? Cosa avrebbero detto ai partecipanti del Forum di Davos tutti i Papi da San Pietro a Pio XII? Non quello che ha detto Bergoglio, sicuramente. E questo dimostra ancora una volta che il Gesuita argentino è un servo dell’élite globalista: che lo faccia per interesse o per ricatto, conta poco.
Bergoglio appoggia esplicitamente il colpo di stato mondiale e coopera attivamente all’instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale. Cos’altro serve per capire che si sono avverate le parole di Leone XIII? che la profezia di Nostra Signora a La Salette si sta compiendo sotto i nostri occhi?
“Roma perderà la fede e diventerà sede dell’Anticristo”.

Qui il Messaggio di Bergolio [vedi]

Dichiarazione dei Cappuccini di Morgon – “Fiducia supplicans: dopo il Concilio Vaticano II, un nuovo male dove Dio è tradito dal suo Vicario in terra”

Una dichiarazione vibrante dei cappuccini strettamente osservanti di Morgon (1) che, attraverso un sermone hanno espresso ufficialmente e pubblicamente la loro posizione sulla dichiarazione Fiducia supplicans. È stato mantenuto lo stile discorsivo. I sottotitoli e le sottolineature sono del MPI. Di seguito la nostra traduzione del testo fattoci pervenire. Qui l'indice degli articoli sulla Fiducia supplicans

Dichiarazione dei Cappuccini di Morgon – “Fiducia supplicans: dopo il Concilio Vaticano II, un nuovo male dove Dio è tradito dal suo Vicario in terra”. 
“Benedicendo loro, benediciamo il loro peccato”. 

Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, così sia
Mio Reverendo Padre, Cari Fratelli, Cari Fedeli,

Il segno di contraddizione che ci obbliga come cattolici
Nostro Signore Gesù Cristo, ci dice il vecchio Simeone, è un segno di contraddizione e IL segno di contraddizione. Questa espressione significa che, alla presenza di Nostro Signore, tutti i cuori, senza eccezione, si rivelano. Le persone si uniscono a Nostro Signore Gesù Cristo o si distaccano da Lui. Ognuno è situato in relazione a Nostro Signore e ciò che è vero per la persona di Nostro Signore è vero anche per tutti i dogmi e la sua morale, perché tutto è UNO perfettamente UNO, tutto ciò che viene da Dio è Santo, e gli uomini sono situati in relazione alla santità della parola di Nostro Signore Gesù Cristo.