Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 6 gennaio 2024

Ultime reazioni dagli USA sul comunicato Vaticano del 4 gennaio

Il Vescovo Strickland su X al Card. ‘Tucho’
“A Sua Eminenza dovrebbe essere vietato di confondere ulteriormente questa questione. Per favore, Vostra Eminenza, torni al 2021 e chiarisca semplicemente: NON POSSIAMO BENEDIRE IL PECCATO. Allora non saranno necessarie altre dichiarazioni confuse”.

Di seguito, su X, da LifeSiteNews
Cardinale Fernández: Ai vescovi vietata la 'negazione totale o definitiva' della Fiducia Supplicans

24 commenti:

Anonimo ha detto...

06 Gennaio 1786: nasce S. Gaspare Del Bufalo. Il Signore benedica la sua famiglia religiosa, i Missionari del Preziosissimo Sangue, e protegga i suoi devoti! Un abbraccio a tutti e buona Pasqua Epifania.

No comment ha detto...

“Il sacerdote può recitare una semplice orazione […] E conclude con il segno della croce su ciascuno dei due” (cit.)
https://www.marcotosatti.com/2024/01/05/la-wanna-marchi-della-dottrina-della-fede-continua-il-programma-pensiero-cattolico/

Una benedizione sveltina ?
Allora, una 'bene'.... oppure una semplice.. 'dizione'?
Ma dev'essere una benedizione o che? Che significato ha farsi dare una benedizione da un prete cattolico? Chi benedice al posto del prete umano, non benedice forse Gesu' ?

Per chi ha voglia di ascoltare questo Sacerdote cattolico. ha detto...

Rivelazioni incredibili sui sacerdoti, sulla Messa e sull'eucaristia

Don Leonardo Maria Pompei
Gloria vede nel libro della vita la sua prima confessione e comprende la grandezza immensa del sacerdozio cattolico. Rivelazioni davvero impressionanti sulle caratteristiche di un sacerdote e sulla guerra che i demoni fanno loro, prima, durante e dopo. La prima comunione di Gloria e altre rivelazioni impressionanti sulla santa Messa, la santa comunione e l'adorazione sacerdotale. Ciclo di catechesi “Alle porte degli inferi e dell’inferno: la sconvolgente testimonianza di Gloria Polo”, sesta puntata, Venerdì 13 Ottobre 2023

Libro letto e commentato: Flaviano Patrizi (a cura di), Sono stata alle porte del cielo e dell’inferno. Nuova testimonianza della dott.sa Gloria Polo, Seconda Edizione, Himmel, 2021.
https://www.youtube.com/watch?v=M1BmBvLjF48&list=PLXFtgJNOSzWg46VryfefGOhdN3d07W4iz&index=6&t=28s

Don Leonardo Maria Pompei sta commentando il libro di Gloria Polo citato appena tre righe sopra e .. sentite sentite cosa commenta Don Leonardo a proposito della Benedizione dei Sacerdoti!

Anonimo ha detto...

Non stiamo su scherzi a parte...
Un comunicato che avrebbe l’ipotetico obiettivo di «aiutare a chiarire la ricezione di Fiducia supplicans» e che invece ha la certa conseguenza di confondere ancora di più i fedeli, umiliare ancora più profondamente la Chiesa cattolica e ridicolizzare all’estremo il Dicastero per la Dottrina della Fede.

... Di fronte alla sollevazione di numerose conferenze episcopali delle periferie della Chiesa, alle quali risulterebbe ridicolo rivolgere la comoda accusa di non essere pastorali, Tucho prova a fare marcia indietro, cercando però nel contempo di non scontentare quei vescovi, chiaramente concentrati nell’area germanofona, a loro volta tutt’altro che disponibili ad obbedire ad un “contrordine, compagni”!

Tucho assomiglia a quei neopatentati (a volte anche non proprio “neo”) che vogliono parcheggiare una macchina troppo lunga in uno spazio troppo piccolo, e che, impegnati in continue manovre, alla fine riescono a urtare sia davanti che dietro!

Ed infatti, di fronte ai vescovi africani, che non vogliono sentir parlare di unioni di coppie irregolari o omosessuali, e di fronte ai tedeschi, che invece vogliono benedire proprio le coppie, Fernández riesce a scrivere nero su bianco un capolavoro di contraddizione. Nella sezione 2 (Ricezione pratica), scrive (grassetti nostri): «La Dichiarazione contiene la proposta di brevi e semplici benedizioni pastorali (non liturgiche né ritualizzate) di coppie irregolari (non delle unioni)». Nella sezione 4 (La vera novità del documento) afferma esattamente il contrario: «La vera novità di questa Dichiarazione, quella che richiede un generoso sforzo di ricezione e da cui nessuno dovrebbe dichiararsi escluso, non è la possibilità di benedire coppie irregolari». Dunque, la proposta è di benedire le coppie irregolari, ma la novità del documento non è di benedire le coppie irregolari. Chiaro no?

Proposte di spiegazione per questo delirio? Ipotesi 1: Fernández soffre di qualche conflittualità con la logica; ipotesi 2: i due paragrafi sono stati scritti da autori diversi, che avevano capito la “chiarissima” Dichiarazione ciascuno a modo suo (ed ovviamente non c’è stata una revisione finale); ipotesi 3: la prima affermazione era scritta nel documento destinata ai vescovi tedeschi, la seconda in quella ai vescovi africani, ma alla fine qualche sottosegretario ha messo tutto insieme. Altre idee?

Ad ogni modo, adesso ci troviamo nella situazione paradossale per cui, non solo il Dicastero ha contraddetto se stesso in due documenti diversi (Responsum del 2021 e Dichiarazione FS), ma addirittura nello stesso documento. E siccome al peggio non c’è fine, attendiamo una prossima “Nota di chiarificazione del Comunicato di chiarificazione della Dichiarazione FS”, nella quale la contraddizione si evidenzi anche nello stesso paragrafo.

Il secondo aspetto tragicomico di questo esilarante Comunicato sta nel tentativo di Tucho di «distinguere tra due forme differenti di benedizioni: “liturgiche o ritualizzate” e “spontanee o pastorali”»....

La prima e la seconda che hai detto. ha detto...

umiliare ancora più profondamente la Chiesa cattolica e ridicolizzare all’estremo il Dicastero per la Dottrina della Fede?

E' un'idea "creativa". ha detto...

Cronometro e bomboletta. Nuove disposizioni sulle benedizioni non liturgiche
https://www.aldomariavalli.it/2024/01/05/cronometro-e-bomboletta-nuove-disposizioni-sulle-benedizioni-non-liturgiche/

Il pranzo , ehm la ben...zione e' servito/ta (neutro) ha detto...

Dopo le “precisazioni” su “Fiducia supplicans” / Salvate il soldato Fernández! O una risata lo seppellirà
https://www.aldomariavalli.it/2024/01/06/dopo-le-precisazioni-su-fiducia-supplicans-salvate-il-soldato-fernandez-o-una-risata-lo-seppellira/
Chissa' perche' mi torna in mente sempre il povero Berlusconi : "Che ci vuole a rimpiazzare gli infermieri, chi non ha mai portato la cassetta del pronto soccorso.."

Anonimo ha detto...

Sono 60 anni che ci si parla in termini estusiatici di "Collegialità"; "sinodalità" e simili cose di cui noi, invece, diciamo che non sono cose buone. Adesso sperimentatelo!

Quando qualcuno le prende sul serio e le attua, visto che lo fa in modo e forme diverse da quelle da auspicate, ci si ricorda che la Chiesa è "monarchica" e "gerarchica"?

Magari, se potessero, invocherebbero "Bracci secolari".

Comunque ANDRA' a finire, la magra figura è stata fatta.

CHE I Santi Re Magi e la Madonna della Luce (che si venera oggi) ci illuminino.

Anonimo ha detto...

Oggi il Papa all'omelia: "basta con le ideologie clericali". Come al solito, il riferimento malcelato ed implicito è a coloro che lui chiama tradizionalisti.

Il Papa non calcola che quelli che lui chiama tradizionalisti ed indietristi, sono Cattolici e non si fanno un'idea propria del dato rivelato ma si rifanno esattamente ad esso e ciò, viene spesso loro contestato.
Al contrario, i neomodernisti, elaborano il dato rivelato ponendovi dentro la sociologia, il divenire del tempo, il contesto attuale, alla stregua di un certo Carl Marx.
Io direi che la vera ideologia (rielaborazione ed interpretazione del dato rivelato) è proprio quella dei "soloni " neomoderni di cui la chiesa attuale è strabocchevole.
Sarebbe opportuno piuttosto rivedere il concetto, ormai promosso a dogma, di "sinodalita'" che va a braccetto proprio con quel concetto di ideologia che il Santo Padre afferma di non digerire

La benedizione "light", a zuccheri zero, gluten free etc. ha detto...

La benedizione "non liturgica"…
A) …O non è una vera benedizione, e in tal caso non si può dare perché è una presa in giro; inoltre, spacciare per benedizione ciò che non lo è, è una BUGIA SACRILEGA.
B ) …O è una vera benedizione, e allora non si può dare a persone in quanto relazionate in modo peccaminoso, perché è un sacrilegio.
https://blog.messainlatino.it/2024/01/benedizioni-sacrileghe-e.html

Ai posteri.. ha detto...

@ 06 gennaio, 2024 13:20
Papa o caudillo?

Versione light ha detto...

LA CHIESA DEVE IMPARARE A PARLARE CHIARO.
Quanta confusione su questa storia delle benedizioni; anche eminenti teologi ci marciano e remano contro per affermare il nulla.
Quando avevano ancora la bella abitudine di passare per le case a benedire, i preti non sancivano nessuna unione, ma con la benedizione CORDIALE entravano in tutte le case e sottolineavano la vicinanza di Dio e della comunità cristiana nella nostra vita.
E non incontravano solo stinchi di santo, che non c'erano neanche nei tempi antichi.
Giacobbe ha rubato la sua benedizione.
Papa Francesco vuole proprio dire che non c'è esistenza, per quanto difficile e fuori dagli schemi, in cui Dio sia assente e in cui la comunità cristiana possa stare lontana e puntare il dito.
Il "non giudicare" è valido per tutti e ognuno cammina con le scarpe che ha.
Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te stesso.
La benedizione CORDIALE augura ogni bene e sottolinea la prossimità della comunità cristiana.
La benedizione RITUALE sancisce un'unione e dà il benestare.
La differenza è questa, punto.
Certo, la storia dei minuti fa ridere, ma nel linguaggio curiale (e anche liturgico) ci sono molte cose anacronistiche (fuori dal linguaggio del tempo) che ci fanno ridere, diciamolo.
Per non dimenticare che la Chiesa è fatta anche da noi, oggi, festa dell'Epifania (manifestazione), perché Dio manifesti tutta la sua misericordia, mettiamoci anche noi la faccia e smettiamola di ridicolizzare la grande profezia di papa Francesco, solo perché non la capiamo.

Anonimo ha detto...

Sull'onda dell'ebbrezza stile "Nouvelle cuisine" proveniente dai Sacri Palazzi, leggo di un certo direttore delle edizioni San Paolo, quindi teoricamente cattoliche, che lancia invettive social contro tradizionalisti a suo dire "irrecuperabili", sostenendo la bontà delle unioni omosessuali.
E' tutto un fiorire di case editrici cattoliche, o presunte tali (si pensi alle EDB), che si rivelano le prime linee degli Sturmtruppen vaticani nell'avanzata a suon di aperture agli spifferi luciferini.
E' qualcosa di penoso e surreale che un direttore delle edizioni che si chiamano San Paolo, pur di sdoganare il peccato, si "dimentichi" di quanto San Paolo scrive nelle sue Lettere e di ciò che sta scritto nel Vangelo. Ora non credo sia il caso di cambiare il nome alle edizioni, si cambi piuttosto il direttore, evitando così malsani equivoci a quei pochi lettori che ancora le avvicinano.

Gz

Anonimo ha detto...

Non capisco se questo commento è ironico o serio. Mi permetto di osservare: la benedizione CORDIALE mi riesce nuova. La benedizione delle case, invece, la ricordo. (Altri tempi... ). Essa si rivolgeva alla casa e ai suoi abitanti, senza nulla inferire sui rapporti reciproci. Del resto i parroci conoscevano i propri parrocchiani. Dio non è estraneo a nessuna esistenza: lo sappiamo bene, ma ciò che qui si contesta è il riconoscimento della coppia. Nel linguaggio curiale e/o liturgico ci sono cose anacronistiche, che fanno ridere? O bravo! Per questo qui si preferisce il rito latino, che non muta con il tempo, e non fa ridere.

Catholicus ha detto...

"smettiamola di ridicolizzare la grande profezia di papa Francesco solo perché non la capiamo"? Madre de Dios, Bergoglio profeta? questa non l' avevo ancora sentita....ma non dobbiamo meravigliarci più di nulla, al giorno d'oggi. "...quando verranno quei giorni, non credete più a nessuno" soleva ripetere Padre Pio ai suoi figli spirituali...quella era una profezia, altro che!...e si è avverata puntualmente, quei giorni sono arrivati, li stiamo vivendo, giorno dopo giorno, eresie, empietà e blasfemie una dopo l' altra, sfornate con linguaggio accattivante e ingannatorio (Amoris Laetitia, Laudato si, Laudate Dem, Fiducia Supplicans, ecc.)

Anonimo ha detto...


Ma quando andavano a benedire le case in passato, a Pasqua, le convivenze omo o di fatto non erano riconosciute. Se c'erano, erano
mascherate, si sapeva di trovarsi in una situazione anomala, di peccato.
Ora, la benedizione riconosce come buona la situazione o persona o cosa alla quale è rivolta. Buona di fronte a Dio, agli insegnamenti della Chiesa.
Qui, la benedizione è fatta alla coppia non ai due singoli che la compongono. Se fosse fatta ai due singoli separatamente, prima all'uno poi all'altro, dovrebbe dire il benedicente che li benedice affinché si pentano e cambino vita in Cristo, dal momento che ciascuno di loro si trova obbiettivamente in condizione consapevole di peccato mortale.
E questo vale anche per le coppie irregolari, leggi: di fatto (concubini) o divorziati risposati (concubini e adulteri, sacrileghi se fanno anche la comunione ex AL).
Ma poiché la benedizione viene rivolta simultaneamente alla coppia, senza invitarla a pentirsi e a cambiar vita, e anche con tanto di straccio arcobaleno esibito,ciò che si benedice è proprio la loro relazione peccaminosa, il peccato che essi/esse compiono, sapendolo.
Questo è assolutamente inammissibile, nessun Sacerdote di Cristo, sia pontefice o parroco, può farlo. Se lo fa, tradisce la vera dottrina, pecca egli stesso, conferma le anime nel peccato grave invece di cercare di salvarle, le istrada verso l'eterna dannazione.
Ha detto bene il cardinale Mueller che queste "benedizioni" sono blasfeme.
Questo documento va ritirato; va comunque ritirato il cardinale Fernandez, del tutto impari alla delicata carica che ricopre.

La protervia di queste coppie gay che si vogliono far "benedire" e in chiesa per come sono: vogliono imporre il loro peccato alla Chiesa, vogliono farsi benedire proprio perché sanno di essere in peccato.
Se la Gerarchia, a cominciare da quella tedesca, non fosse penetrata di seguaci della loro stessa tendenza, la loro arroganza non troverebbe spazio.
Si rafforza sempre più l'impressione che ai vertici della Gerarchia vi siano oggi individui che hanno un interesse personale a queste "benedizioni". Individui posseduti dal demone saffico e sodomitico, che fa strame di tutto, anche della logica più elementare, non per nulla del tutto assente dalle esternazioni del card. Fernandez.
T.







Lorenz ha detto...

Proprio il suo argomento aiuta a cogliere la gravità di questa specifica concessione: ossia la squalifica delle benedizioni sacerdotali, dal momento che come ci sta mostrando si finirà per assimilare il senso delle benedizioni ministeriali a quello di queste pretese benedizioni ora
introdotte. Se riflette a quanto ci richiamava scorgerà facilmente che le nostre benedizioni cordiali delle case, pur intercettando incidentalmente qualunque genere di irregolarità implicata in quelle case, sono (erano?) benedizioni che miravano a valorizzare e sostenere quel tanto di bene che esistenzialmente si poteva almeno supporre. Invece in questa nuova proposta non si tratta più di benedire le persone peccatrici implicate, o qualcosa di loro che potesse pur mantenere un qualche margine di decoro, ma al contrario si tratta proprio di benedire il loro stesso essere coppia sodomica e adultera per sé preso. Che è l'antitesi stessa del concetto originario e creazionale della benedizione. Giacobbe non sarà stato il prediletto del patriarca, ma lo era della madre, era comunque figlio... non era un male intrinseco assoluto come del resto men che meno mai lo sarebbero i singoli sodomiti stessi presi come persone: a differenza dell'entità dell'essere coppia omosessuale come stato relazionale in sé considerato. Possibile che davvero lei non si renda conto del baratro che distingue queste nuove supposte benedizioni dalle benedizioni cordiali delle case che abbiamo sempre prodigato? Così ci sta mostrando immediatamente l'orrore della confusione che si viene a creare, giacché nella sua mente sembra già essersi appunto confuso e profanato il senso stesso di quelle benedizioni cordiali di sempre che improvvisamente vengono assimilate ai lineamenti dell'abominio. Proprio in tutto questo potrebbero comunque celarsi dei tratti paradossali di quella profezia papale che lei ritiene di individuare, ma perché tutto ciò rientrerà allora in un percorso provocatorio che miri ad una nostra più autonoma presa di coscienza proprio attraverso un uso audace ed estremo della maieutica della dimostrazione per assurdo. Ma sara inaccettabile, proprio per un vero rispetto al papa, pretendere di voler difendere le assurdità implicite e autocontradditorie dell'obbrobrio infame che il dicastero ha perpetrato, andando al fatto per quello che è. Si conceda di ripensarci, quanto prima...

Anonimo ha detto...

Dopo le contestazioni ricevute da vescovi e parroci di tante diocesi ,il dietrofront si è reso necessario, ma comunque insufficiente !!
Il modernismo della" mafia di San Gallo" e di Francesco va contro ogni ragionevolezza cattolica .
IL RE È NUDO !! M.L.

Anonimo ha detto...

P. Leonardo Maria Pompei è un difensore di Bergoglio. Ciò che può aver detto delle benedizioni è sicuramente precedente alla "Fiducia supplicans" e troverá il modo, anche lui, con i soliti equilibrismi e sofismi, di giustificarne il contenuto. Può scommetterci, poi mi fará sapere...

Anonimo ha detto...

Una precisazione, almeno da queste parti la benedizione pasquale delle case non si fa più da tempo, anche prima del cvyiwdz, chi vuole va in chiesa e ritira una boccettina di plastica con dentro acqua benedetta (?) e il capo famiglia benedice da solo spargendo qualche goccia in qua e in là, per #Catholicus# JMB non è un profeta, è un esecutore testamentario che sa eseguire bene le istruzioni ricevute da tempo, diciamo una ventina di anni fa e mi sono tenuto stretto.

Boh! ha detto...

@ 06 gennaio, 2024 16:57
Ogni giorno ne escono di nuovi : ma quanti ne erano di mimetizzati ?

Anonimo ha detto...


Il dietro front ci sarà solo quando l'infame provvedimento sarà ritirato.

Diego B. ha detto...

A chi ancora dubita o addirittura mostra favore a questo documento, proporrei un esercizio mentale: immaginatevi parte di una coppia di invertiti e siete una coppia che non è casta. Domandatevi ora: Cosa mi aspetto da questo rito? Non credo forse che la Chiesa stia finalmente "cambiando idea"? Che finalmente posso vivere la mia sessualità davanti a Dio per "come mi ha fatto"? A mio modesto avviso non solo ci vogliono gabbare ma anche farci dire grazie!

Po' esse 'n ' idea..creativa ? ha detto...

“Fiducia supplicans”, le supercazzole a sua difesa e la realtà dei fatti
https://www.aldomariavalli.it/2024/01/08/fiducia-supplicans-le-supercazzole-a-sua-difesa-e-la-realta-dei-fatti/
"Creativo" per "creativo" si potrebbe dare mezza bened.ovvero mezzo segno di Cro..