Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 8 gennaio 2022

Il vero nemico, a parte i rischi dei vaccini, è il Green Pass: lo è di tutti, vaccinati e non

Di seguito la risposta di Lorenzo alla nostra riflessione di massima sulla questione etica riguardo ai vaccini [qui], che amplia il discorso e chiarisce alcuni punti sulla introduzione di un vaccino che sembra accettabile, ma non senza incognite successive. Sono in predicato i veri fini di una "vaccinazione" così diffusa a tutti i costi su tutte le fasce della popolazione a livello globale.

Vi ringrazio per aver pubblicato la mia email, mi premeva molto "lanciare" una discussione a più voci sul tema.
Ne approfitto per ampliare il mio pensiero e precisare alcune cose:
  • Sembrerebbe (condizionale d'obbligo)che il vaccino Valneva sia tradizionale, ovvero con virus inattivato, e testato eticamente. Ciò lo rende un candidato moralmente accettabile e senza dubbio meno pericoloso.
    Ovvero: nessuna tecnologia a Rna o basata unicamente sulla proteina spike (come il Novavax).
  • Non accetterò mai alcuna forzatura/obbligo sino a quando rimarranno in essere Green Pass e consenso informato.
  • Esiste, in aggiunta, una "trappola". Le prime due dosi possono esser fatte con Valneva, ma dalla terza in poi (usque ad mortem?) non si potrà scegliere, solo Pfizer o Moderna, quindi a Rna.
Per questo ritengo tutto il sistema, per come è stato organizzato, inaccettabile. Indirizzato verso ben altri fini ben poco nobili purtroppo. Non è logico né sensato credere "casuale" che tutti gli stati del mondo (fatte rarissime eccezioni), nello stesso momento, introducano un pass vaccinale digitale su base QR Code. Il vero nemico è il Green Pass: lo è di tutti, vaccinati e non.

40 commenti:

Anonimo ha detto...

Stefano Burbi
Non c'è da meravigliarsi se l'odio serpeggia violento sia fra i politici che fra il popolo: l'umanità è questa, ed esprime grandezza e miseria, a seconda del momento; ha bisogno di trovare un nemico, responsabile di tutti i mali del mondo ed un eroe in grado di salvarla, eroe che molto velocemente può essere buttato a terra nella polvere dopo essere stato messo sugli altari.
È sempre stato così e sarà sempre così.
Questo però non significa che ci si debba rassegnare a questo e che si debba accettare tale logica.
La storia insegna che non sempre la maggioranza, anche se schiacciante, ha avuto ragione, anzi, quasi mai: il suo peso può, è vero, avere annichilito la minoranza, per un momento, tanto da far credere che questa avesse torto e che fosse giusto spazzarla via, ma il tempo ha poi fatto giustizia.
L' apartheid, le leggi razziali, le guerre di aggressione, la caccia alle streghe, hanno avuto il sostegno di masse enormi che ritenevano tutto ciò giusto e necessario e chi vi si opponeva era in numero esiguo.
In tema di salute, ad esempio, il fumo, in passato, era addirittura incoraggiato dagli stessi medici.
Pochi ricordano che negli anni Cinquanta, un dottore in camice bianco era fra i più grandi sostenitori dei benefici che il fumo avrebbe avuto sulla salute: si trattava del dottor Clarence Cook Little, che con la sua autorevolezza, fu l'idolo dell' industria del tabacco.
Negli anni Cinquanta fumavano tutti e la maggioranza era davvero compatta nello scetticismo verso una sparuta minoranza che invece avvertiva dei rischi che questo vizio comportava per la salute.
Sappiamo bene come poi siano andate le cose.
La maggioranza è stata spesso smentita anche da un solo individuo: la verità non ha tanti amici, perché è scomoda, la menzogna piace di più e la seguono in molti.
Il coraggio di opporsi è una virtù: non abbiate paura di essere minoranza, perché la forza non sta nel numero, ma nell' essenza, ed un granello di sabbia può fare inceppare qualsiasi ingranaggio, anche quello che sembra più perfetto.

Anonimo ha detto...

Le notizie dal Draghistan sono tremende, una peggio dell'altra... e i provvedimenti devastanti fioccano come DILUVIO sui cittadini inermi, impotenti e ahimè IGNARI delle leggi che sono a tutela dei loro diritti, per poterli difenderli, impreparati DA DECENNI a sostenere e respingere questo assalto criminale che viene ora sferrato contro di loro dai governanti, feroci nemici del popolo, ormai senza più freni....

Non si sa da dove iniziare per mettersi le mani nei capelli...
Iniziamo dalla Chiesa:
1) A Salerno i preti senza vaccino
non possono distribuire l'Eucaristia
Decisione dell'arcivescovo che va oltre i patti stretti fra Cei e governo.
(v. La Verità)

Ma si, crocifiggeteli e non se ne parli più.

2) riferito da una fedele:
Anche la diocesi di Verona ha allontanato i preti non vaccinati , non possono avere contatti con la gente , quindi non possono fare niente...
----------------------------
Ora, dato che ciò per me non è una sorpresa, mi chiedo: chi spiega ai fedeli sbandati e sprovveduti quali sono di fatto ADESSO i loro obblighi tipo il precetto domenicale, o possibilità di accedere ai sacramenti e tutto ciò che concerne la vita di parrocchia? dove andare per chiedere consiglio ? i preti stessi sono in grado di APRIRE UN DISCORSO sulla dittatura criminale che per 2 ANNI LI HA PIEGATI AI PROTOCOLLI DIABOLICI con cui hanno stravolto la Messa e oppresso i fedeli soffocandoli e spingendoli al sacrilegio... e di cui ora ESSI STESSI SONO VITTIME CONSENZIENTI ?
Non dovevano ribellarsi fin dall'inizio, cioè quando è stata impedita la S. Messa con la scusa del contagio, v. marzo 2020 ? quando MAI NELLA STORIA una presunta o vera epidemia è stata un pretesto per impedire la vita, il culto pubblico e la circolazione dei cittadini SANI ? invece tutti i sacerdoti (tranne quei rarissimi lucidi e coraggiosi dissenzienti come Don F. Bortoli) si sono fatti collaboratori passivi della dittatura, col silenzio-assenso a tutti i diktat disumani!

a me rimane la fiducia unicamente riposta in Mons. Viganò.... che però si trova in USA.
Mi unirò alla crociata del S. Rosario con lui, ma non so se dall'Onnipotente è ormai decretata/permessa la fine dell'Italia, dato che la situazione è questa (per oggi):

Per ora siamo i primi in Europa come misure di privazione delle libertà personali, ma secondi solo alle Filippine, per ora....

e il popolo non ha nessuna intenzione di reagire, figurarsi i parrocchiani succubi del regime bergogliano...

Anonimo ha detto...

Di Eugenio Capozzi
Costringere tutti con ogni mezzo possibile, passando sopra la Costituzione e il diritto, a farsi somministrare vaccini che non immunizzano né frenano la diffusione di un virus contro il quale esistono terapie efficaci, e la cui letalità, se curato, non eccede quella dei malanni stagionali. E a tale scopo mettere in piedi un sistema cervellotico di controlli, divieti, filtri, permessi, sanzioni.
Per chiunque abbia conservato un briciolo di razionalità tali provvedimenti sono evidentemente insensati dal punto di vista sanitario, ed è ovvio che non influiranno significativamente sull'evoluzione naturale di infezioni virali sempre più endemiche.
Essi sono infatti funzionali a due obiettivi di tutt'altro genere.
Da un lato, offrono a società alla ricerca spasmodica di rassicurazione e senso davanti all'incertezza della vita (perché ormai largamente incapaci di ritrovarle nella religione e nell'etica tradizionale) un facile talismano, una superstiziosa fede a cui aggrapparsi, e soprattutto un capro espiatorio a cui addossare, al di fuori di qualsiasi logica, i propri problemi.
Dall'altro, forniscono a chi governa strumenti senza precedenti per sorvegliare i cittadini, invadere la loro sfera privata, disporre dei loro beni, indirizzare i loro comportamenti, reprimere il loro eventuale dissenso. Strumenti che evidentemente chi governa non è intenzionato ad abbandonare, ma anzi vorrà rendere stabili e sviluppare sempre più in futuro.
Ogni passo ulteriore che consentiamo al governo in questo senso è un passo in più sulla strada di un sistema di credito sociale in cui il cittadino perde ogni forma di autonomia dal potere, e si trasforma di nuovo in suddito, senza nemmeno le garanzie giuridiche che i sudditi avevano negli ordinamenti feudali.

Anonimo ha detto...

Antonio Rossix
Medici di base tri-inoculati che hanno paura di visitare i malati a casa. Queste persone dovrebbero essere sospese, non chi rifiuta i sieri ma andava a casa dai malati. Vergogna senza limiti di un mondo ormai disumanizzato dalla menzogna di stato.

E.P. ha detto...

Si tratta letteralmente del successo della nuova religione di coloro che avendo smesso di credere in Dio hanno cominciato a credere in tutto. Per codesti talebani bramosi di compiacere Diocleziano qualsiasi ragionamento sarà irricevibile, perché qualsiasi ragionamento intacca l'Intoccabile Narrativa Ufficiale™.

Intanto non facciamoci spaventare dai calibratissimi allarmismi lanciati dai media, quantomeno perché dopo gli annunci roboanti la montagna ha partorito al massimo il topolino (più una valanga di contraddizioni). Proprio come avvenuto in campo ecclesiale...

Anonimo ha detto...

Agamben ha chiaramente detto che il vaccino era funzionale al lasciapassare verde. Come ho ascoltato anche nell'ultimo video di Ilaria Bufarini il piano non è l'esosità dei già ricchissimi, il piano mira ad un 'rifacimento' dell'uomo e del mondo. Le conseguenze del vaccino, oltre quelle a breve scadenza che già conosciamo( l'altro ieri sera avvocato De Luna su visione tv) si cominceranno a sentire poderosamente tra sette/otto anni quando si moltiplicheranno Alzheimer,tumori ed altro.

Ma questa è ancora una parte del tutto che sarà coperta dalla gestione di altre emergenze già annunciate come 'epoca delle pandemie'(???); altre che già sono in fieri come l'ecologica, quella delle materie prime... Le emergenze quali quelle sanitarie e le altre saranno fronteggiate con lo stesso metodo: Confusione e Incanalare l'umanità verso la sola soluzione a cui tendono i 'padroni del vapore', come è stato col vaccino.

E' palese che gli scherani del potere finanziario, gestore unico degli Stati, che recitano la parte dei governanti, cominciano ad essere nervosi, piano piano le persone aprono gli occhi sull'inganno del vaccino 'guariscitutti'; sulle regole cambiate settimanalmente o quindicinalmente; su i codicilli inseriti nelle regole sanitarie che regolano materie altre spolpatrici del patrimonio dei popoli; su un parlamento inerte (complice? pagato? ricattato? ricattato con la vita dei familiari? Non sappiamo. Il dottor De Donno non è morto per un raffreddore.)

Ma questi ed altri motivi che stanno rendendo consapevoli i popoli, non sono tutti i motivi. Sono i motivi di ieri e di oggi conosciuti da molti. Ma ancora non si è fatto il passaggio che vede questi motivi annodati a quelli finali che sono lo sfoltimento dell'umanità, il transumanesimo, la robotizzazione dell'essere umano gagliardamente ruotante intorno al dio Mercato, per i ricchi e il metaverso per i vinti sopravvissuti. A questo non si pensa, questo non si vuol e/o non si può ancora vedere, così lo si chiude nella scatola del complottismo, nella quale vengono messi coloro che i complotti invece li hanno previsti, intuiti, studiati sulle parole dette e sui fatti compiuti da coloro che nelle 'riunioni riservate' hanno costruito i loro piani a lunga, media e breve scadenza.

Sangue preziosissimo,salvaci ! ha detto...

Dr.Reiner Fuellmich, un avvocato esperto in processi con licenza in Germania e California, fa il punto sulla situazione pandemica.
https://gloria.tv/post/HS2VfTAuB9Zu37uqVsQYaYhCq

Mi permetto di "salvare"il video di questo Avvocato(che ha gia'vinto sanzioni contro l'esercito della chimica)in questa sede sicura, in attesa di leggerlo.Grazie

Anonimo ha detto...

Mi dicono ora che...

Anche nella diocesi di Udine i preti non vax.ati non possono celebrare messa ne’ incontrare i fedeli in altri momenti !!!
il regime diabolico di JB, che ben affianca e rafforza quello di Draghi, opera per SEPARARE i pastori dalle pecore, isolandoli e privandoli della loro missione.... e le pecore vanno disperse!
Signore soccorrici !

Anonimo ha detto...

@8 gennaio 2022 11:15
..e privando le pecorelle della possibilita' di ricevere i Santi Sacramenti!

Anonimo ha detto...

Arrivati a questo punto INVOCO la Giustizia tremenda di Dio.
O Signore manda il tuo angelo a fare giustizia su Roma, sull'Italia e sul mondo intero.

Da Fb ha detto...

Cari amici buongiorno.
Conoscete il sistema dei crediti sociali in Cina (SCS)?
Si tratta di un link digitale tra ministeri, agenzie governative e service provider privati al fine di valutare la condotta di ogni persona.
Se fai il bravo hai diritto a un premio, tipo il reddito di cittadinanza.
Se non fai quel che dice il regime, perdi il diritto al lavoro, all'uso del denaro, alla libera circolazione, alla scuola per i figli etc.

Non mi credete?
Scelgo una fonte liberal lontana dalle mie posizioni politiche per dimostrarlo: ecco cosa dice Wikipedia alla voce "sistema di credito sociale":

"Il sistema è già stato coinvolto in parecchie controversie, in particolare per quanto riguarda il modo in cui sarà applicato sulle persone e sulle imprese. Esistono già persone che hanno subito punizioni di vario tipo per aver violato protocolli sociali. Il sistema è già stato usato per negare a nove milioni di persone con "punteggi bassi" il diritto di comprare voli domestici. Nella sua fase preliminare il sistema è già stato utilizzato anche per escludere alcune persone ed i loro figli da certe scuole, proibire a coloro che hanno un punteggio basso di affittare camere d'albergo, di usare carte di credito, e per inserire in una lista nera alcuni individui per fare sì che non possano trovare lavoro. Il sistema è stato anche utilizzato per valutare le abitudini di navigazione su internet della gente (troppo tempo passato giocando ai video giochi riduce il punteggio per esempio), le abitudini riguardanti le compere e una varietà di azioni personali e assolutamente innocue che non hanno alcun impatto sulla comunità. Le critiche a questo sistema sono estremamente diffuse: lo Human Rights Watch lo ha definito come disumano e caratterizzato da arbitrarietà".

Non vi ricorda nulla?

Anonimo ha detto...

LO STATO TOTALITARIO: L'ESTINZIONE DELLA LIBERTÀ E LA PROFEZIA DI DOSTOEVSKIJ

Purtroppo, in molti casi il Liberalismo è stato ferito e ucciso, non dalla riaffermazione della persona e dalla rinascita della libertà, ma dall'errore opposto dello Stato totalitario o collettivismo che nega all'uomo ogni diritto inalienabile e gli nega ogni possibilità di sviluppare la sua personalità. L'uomo è così assorbito nel gruppo o nella classe o nella razza che non può fare o pensare nulla di contrario alla volontà del dittatore. Il dittatore, a sua volta, si giustifica dicendo che il bene del tutto è quello che lui esige.

L'unica morale in una tale visione è la morale di Stato; l'unica coscienza, la coscienza di Stato; l'unico fine è la glorificazione della nazione, della razza o della classe. La libertà in questa teoria non risiede nell'uomo ma nello Stato; i diritti non nascono nell'anima, ma nel gruppo; l'uomo non è una persona sociale, ma una parte di un tutto e come tale è un mezzo per un fine.

Una delle espressioni più notevoli della menzogna totalitaria è quella profezia del comunismo del romanziere e filosofo russo Dostoevskij, che nella sua opera "I Demoni", scritta nel 1871, ha dato una descrizione così accurata dell'estinzione della libertà sotto il comunismo che si potrebbe credere sia stata scritta a Mosca proprio quest'anno nel 1940:

"Partendo dalla libertà illimitata, sono arrivato al dispotismo illimitato. L'umanità deve essere divisa in due parti. Un decimo gode di libertà assoluta e di potere illimitato sugli altri nove decimi. Gli altri devono rinunciare ad ogni individualità e diventare un branco, attraverso una sottomissione senza limiti, voluta da una serie di rigenerazioni, per raggiungere l'innocenza primordiale, qualcosa come il giardino dell'Eden. Dovranno però lavorare. Le misure per privare nove decimi dell'umanità della loro libertà e trasformarla in una mandria attraverso l'educazione di intere generazioni sono basate sui fatti della natura e altamente logiche".

(Fulton J. Sheen, da "Freedom Under God, 1940")

Una delle grandi differenze tra la Costituzione americana e la Costituzione sovietica è che la prima ha fondato un governo del popolo, mentre la seconda ha fondato un governo delle masse. Il popolo è costituito da persone. Una persona è un essere razionale autodeterminato, con una coscienza propria, e una personalità unica e incomunicabile, ed è fonte di diritti e libertà inalienabili.

Che cosa sono le masse? Sono persone che hanno perduto la propria coscienza; sono persone che non sono capaci di autodeterminarsi, nonostante siano mosse dall’esterno mediante la propaganda; sembrano come formiche nel formicaio dello Stato sovietico. Le masse non sono l’opposto della classe, ma sono l’opposto della personalità. Il loro cervello è stato “depurato” al punto che esse sono diventate pronte ad aderire spontaneamente a qualsiasi cosa venisse loro proposta, a patto che sia stata ripetuta un sufficiente numero di volte. Il pericolo grave, nelle democrazie, è che il popolo possa diventare “massa”. Il governo americano non è un governo di masse. La nostra Costituzione inizia così: “Noi, popolo degli Stati Uniti… ordiniamo e stabiliamo questa Costituzione per gli Stati Uniti d’America”.

Lincoln, nel suo discorso di Gettysburg, fece eco alla nostra gloriosa Costituzione quando espresse la speranza “che il governo del popolo, esercitato dal popolo e per il popolo”, non potesse mai sparire dalla faccia della terra. Siamo popolo perché siamo persone; siamo persone perché abbiamo un’anima; se abbiamo un’anima, abbiamo dei diritti, e questi diritti ci vengono da Dio. Se desideriamo conservare il nostro profumo, dobbiamo conservare i nostri fiori; se desideriamo conservare i nostri diritti, dobbiamo anche conservare il nostro Dio!

(Fulton J. Sheen, da "La Vita merita di essere vissuta" edizioni Fede e Cultura)

Anonimo ha detto...

LA VERA RIVOLUZIONE DI CUI ABBIAMO BISOGNO:

"Noi abbiamo bisogno di una rivoluzione che purghi il cuore dell’uomo dall’orgoglio, dalla cupidigia, dalla lussuria e dall’ira"

Questa liquidazione dell’uomo nel mondo moderno non sarà arrestata dalle semplici proteste di orrore. È necessario riconoscere l’iniquità della filosofia comunista, e cominciare ad affermare, qui negli Stati Uniti, il valore della persona umana come creatura di Dio. Come Hitler ha messo l’accento sulla razza, come Mussolini lo fissò sulla nazione, così i comunisti lo pongono sulle masse rivoluzionarie. È giunta l’ora di affermare la potenza, il valore e la vocazione dell’individuo, cioè ritornare a quella che giustamente Marx considerò la base della democrazia, cioè la verità che ogni uomo possiede un’anima immortale.

Quanto ora procuriamo di fare nel mondo occidentale è lo stolto tentativo di preservare i frutti del Cristianesimo senza conservarne le radici. La personalità ha una base religiosa. Una persona è un soggetto, non un oggetto. Una persona vale di più dell’intero universo: “Che giova infatti all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima?”. Una persona realizza se stessa e arriva a una relativa perfezione nella società, ma solo in quanto possiede in se stessa un principio indipendente dalla società, ovvero un’anima. L’anima ha diritti antecedenti a qualunque Stato, o dittatore, o parlamento, o sovrano.

La Dichiarazione d’indipendenza americana dice: “Il Creatore ha dotato l’uomo di alcuni diritti inalienabili”. Il mondo deve allontanarsi dalla civiltà di massa restaurando il valore della persona. Il Signore dell’universo scorse un valore anche in un criminale d’infima specie e gli disse: “Oggi sarai con me nel Paradiso”. Questa promessa fu la pietra su cui poggiano le basi della democrazia. I comunisti hanno ragione nel dire che il mondo americano necessita di una rivoluzione. È vero: questo mondo ha bisogno di una rivoluzione, ma non della volgare rivoluzione comunista che si limita a trasferire il bottino dalla tasca di uno in quella di un altro.

Noi abbiamo bisogno di una rivoluzione che purghi il cuore dell’uomo dall’orgoglio, dalla cupidigia, dalla lussuria e dall’ira. La vera battaglia contro il comunismo ha inizio nel cuore di ogni singolo americano. La rivoluzione deve aver inizio nell’uomo prima che nella società. La rivoluzione comunista è stata un fallimento basilare: non è abbastanza rivoluzionaria, perché lascia l’odio nel cuore dell’uomo. Più che del comunismo, dobbiamo aver paura di vivere senza Dio. Se Dio è con noi, chi sarà contro di noi?

(Fulton J. Sheen, da "La Vita merita di essere vissuta" edizioni Fede e Cultura)

Anonimo ha detto...

L'altra sera il giornalista Fulvio Grimaldi diceva che era importante conoscere la vita di Draghi e farla conoscere il più possibile allo scopo di fugare le illusioni degli italiani. Così ho cominciato a fare un copia ed incolla da Wikipedia per noi e per poterne discutere insieme con il testo sotto il naso; sapevo che sarebbe stato lungo, lunghissimo, ma poi tra taglia, stampa, copia, tutto ho cancellato. Tuttavia ho riletto il già letto ed ho notato alcuni particolari che avevo dimenticato e/o a cui non avevo dato molta importanza e ora dubbi mi sono sorti su dichiarazioni , fatti che, all'impronta tempo fa, mi avevano fatto una buona impressione. Ritengo questa sottolineatura di F.G. importantissima, inoltre si riallaccia al libro di James G. Frazer, Il Ramo d'oro, Studio sulla magia e la religione, che tratta della strana usanza:" per cui solo chi fosse riuscito a strappare un ramo dall'albero che cresceva nel recinto del santuario di Diana a Nemi, uccidendo il sacerdote che vegliava su quei luoghi, poteva succedergli come 're del bosco'. Colpito da quello che sembrava essere un barbaro costume sopravvissuto fino ai tempi imperiali, Frazer si lanciò su una ricerca sui motivi universali che potevano averlo ispirato, confrontando miti e riti di ogni luogo...'Il Ramo d'oro' crebbe così per accumulazione successiva, dai due volumi della prima edizione(1890)ai dodici della edizione definitiva(1911-1915), ridotti poi ad un unico volume da Frazer stesso...".
Il nocciolo è la sostituzione del re e/o sacerdote che non ha più la forza di governare e/o ha dimostrato di non esserne più degno,nel grande quadro che viene fatto del contesto si esamina la trasmissione del male,l'espulsione pubblica degli spiriti maligni,i capri espiatori pubblici, i capri espiatori nell'antichità classica e tanto altro ancora.

E poi per fare qualche nome ha detto...

"Draghi ha una maggioranza "parlamentare" che va dal PD alla Lega, passando per il M5S: è quella di cui parlano i giornali e le tv, con i loro leader che si dicono pronti ad "andare allo scontro con il Premier" ma poi accettano supinamente ogni sua decisione.

Poi c'è un'altra maggioranza, meno evidente ma molto più influente: è la maggioranza delle multinazionali e dei poteri finanziari che dettano l'agenda del Governo. E' Pfizer che impone le sue forniture con contratti secretati, è Amazon che fa fallire migliaia di piccoli negozi, è Uber che vuole liberalizzare le licenze dei taxi. E' la "cara e vecchia" Goldman Sachs in cui Draghi si è fatto le ossa e che manda i suoi consulenti a "supportare" i ministeri, insieme ad altri squali della finanza che aspettano di poter comprare l'Italia a prezzi di saldo. E' Exor, che prima prende i soldi per produrre mascherine poi vende FIAT ai francesi e infine usa le tue testate giornalistiche (Repubblica, La Stampa, The Economist, L'Espresso) per celebrare "il miglior governo del mondo". E' anche Glovo e tutto il settore della "gig economy", che sfrutta la disperazione di migliaia di ristoratori (e la pigrizia di milioni di italiani, va detto) per riproporre il lavoro a cottimo.

"Gombloddo"?! Chissà. E' tuttavia innegabile che sono proprio queste multinazionali, e altre ancora, a beneficiare maggiormente della "cura Draghi": non di certo gli italiani e il nostro tessuto produttivo, sempre più poveri e abbandonati. La "crisi sanitaria" ormai sta diventando solo un pretesto per tenere l'opinione pubblica impegnata mentre "altri" continuano l'opera di distruzione del Paese: non accorgersene, in questo 2022, rischia di diventare fatale."

Anonimo ha detto...


Ma che c'entra "Il Ramo d'oro" con le vicende del governo Draghi?

A parte il fatto che il "sacerdote" a guardia del ramo d'oro, era
un "sacerdote" per modo di dire...
Ma comunque, che c'entra?

Anonimo ha detto...

Sconvolgente decisione del Vescovo di Salerno che vieta ai sacerdoti non vaccinati di amministrare la comunione, e fare il catechismo...la visita ai malati è consentita solo ai sacerdoti con il green pass rafforzato

http://www.settimananews.it/liturgia/salerno-eucaristia-distribuita-ministri-vaccinati/

Signore perdonaci

Anonimo ha detto...

Nemo ad factum praecise cogi potest

Letteralmente “nessuno può essere costretto a compiere un'azione”. Al di là dei significati propri dell'antico brocardo romano secondo cui, quando l'obbligazione corrispettiva è un “facere”, cioè un fare, nessuno può essere costretto all'adempimento. Non si può essere costretti a compiere un'azione contro la propria volontà; salvo poi l'obbligo di risarcimento. Trovo interessante l'insito richiamo al libero arbitrio, espressione che, da sant'Agostino in poi, è usata in teologia per indicare la capacità della volontà di attuare libere scelte. Dio ha posto l'uomo nelle condizioni di operare decisioni non vincolate alla Sua Divina Volontà. La creatura non è obbligata nemmeno a Credere all'esistenza del Creatore, tuttavia questa facoltà di determinare per scelta autonoma, grazie all'uso della ragione, il fare o il non fare, l'amare o il non amare, l'agire o il non agire, ecc. ha delle conseguenze molto serie se non irreparabili. Nessuno è costretto a compiere una buona azione, quindi, ma le azioni cattive e le omissioni relative costringeranno il ribelle, salvo pentimento, a pentirsene eternamente.

tratto da "Elucubrazioni latine" di Roberto Bonaventura

Anonimo ha detto...

“quando i grandi cadono, tocca ai piccoli guidare” (J.R.R. Tolkien).

Se un governo si arroga il presunto diritto di imporre la somministrazione di un siero genico sperimentale nel corpo dei cittadini, senza un reale pericolo che possa giustificare tale rimedio e, per di più, sapendo di effettuare un’operazione che non solo travalica i confini della propria Costituzione ma è rischiosa per la salute e la vita delle persone, e per di più in presenza di valide alternative non invasive che vengono sistematicamente combattute senza reale motivazione né medica né umana, vuol dire che si è sorpassata la soglia di ogni confine morale, naturale e giuridico di oggettività del bene e del vero.

Stando così le cose, perché questo governo, che oggi impone cento euro di multa una tantum, domani non potrebbe imporre 15 mila euro? E perché dopodomani non potrebbe confiscare la casa ai dissidenti? O, magari, bloccare il loro conto in banca, con la stessa modalità fiscale con cui oggi pretende i cento euro? Una volta accettato il principio, le modalità di applicazione sono del tutto soggettive e temporanee.

Lo stesso concetto di multa una tantum è in sé del tutto inventato ex novo e del tutto illegittimo giuridicamente.
Ma andiamo avanti.

Se oggi questo governo nuovomondialista adopera tali illegittime e amorali modalità politiche per il siero genico, perché non potrebbe adoperarle anche per altre motivazioni sociali? Chi impedisce – una volta che è passata nella prassi politica di uno Stato l’idea onnipotenziale del governo di turno “sotto eccezione” (vera, presunta o inventata del tutto che sia questa “eccezione”) – di imporre l’eutanasia ai malati, o a quelli che loro giudicano essere “malati” (magari tramite valutazione da remoto per mezzo di microchip aut similia)? Chi impedisce di togliere i figli minori, magari anche piccolissimi, a quei genitori renitenti all’onnipotenza dello Stato sotto la maschera della “patria in pericolo” di robespierriana memoria, ovvero lo “Stato di eccezione”?

https://www.aldomariavalli.it/2022/01/09/i-cento-euro-di-multa-non-sottovalutateli-sono-una-porta-spalancata-sullabisso/

Anonimo ha detto...

Ormai e' saltato tutto: parlamento,costituzione,magistrati...siamo al sopruso bello e buono.

tralcio ha detto...

Dunque dunque: un virus pericolosissimo aleggia sulle nostre teste e spalanca scenari di morte. Allora devi per forza vaccinarti per non contagiarti, però il vaccino non impedisce il contagio. Devi fornire consenso scritto alla somministrazione, perchè nessuno, tranne te, risponderà di eventuali effetti avversi gravi. Poi se, malgrado tutto, ti dovessi contagiare con il virus mortale, che fare? Restare in attesa, tutt'al più prendendo la tachipirina.
Strano, se è così pericoloso. Nessun pronto intervento. Aspetta.
In attesa di che? Di peggiorare? Così si saturano gli ospedali.
Pochi evidentemente riescono a comprendere che non c'è amore del vero.

Abbiamo un gravissimo problema difficile da ammettere, che è questo: il nostro nemico non sono gli illuminati di Davos e i loro maggiordomi. Non è nemmeno una pletora di tecnici, sia ricattati sia comperati, che agiscono nella magistratura, nella medicina o altri comparti nobili. Il nemico è diventato il profilo logico di molti nostri conoscenti. Sono questi, parenti, amici, colleghi, a costituire la massa d'urto che legittima le assurdità propalate da chi ha un disegno transumano.

Nel vangelo Gesù ci dice apertamente che la Verità crea separazione.

Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada. Sono venuto infatti a separare
il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera: e i nemici dell'uomo saranno quelli della sua casa. Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.

A chi credere? Al Figlio o a Figliuolo?

Anche nel campo del cattolicesimo tradizionale c'è chi dice giusto e salutare il credere ad entrambi. Di fatto la realtà dice che si è creato un odio ingiustificato verso l'innocente novax cui è attribuito il dilagare dei contagi e al quale non può essere imputato il danno degli effetti avversi (destinati a manifestarsi sempre più). Mentre in campo giuridico l'aberrazione è così esagerata da riportare alla memoria tristissimi trascorsi.

Anonimo ha detto...

Stiamo arrivando ad una società del ghiaccio?
E' una visione realistica?
- A livello spirituale la cosa è sicuramente profetica, perché chi ci comanda a livello mondiale ha indubbiamente, non solo ha un spirito in-umano per scelta spirituale, ma vuole creare una società senza anima, senza amore indissolubile, senza vera relazionalità (odia fino alle midolla la famiglia unita che fa figli) e senza nessuna vita sovrannaturale e religiosa che sia superiore alla vita terrena. Le grandi élite mondiali sono costitutivamente atee e col cuore di ghiaccio. Credo che coloro che ci circonderanno nel sogno di un mondo artificiale non saranno né marziani né angeli ma esseri umani omologati, standardizzati, ridotti a i minimi termini spirituali, affettivi, biologici, creatici. Penso che la cosa - una sorta di utopia rovesciata - stia procedendo, non solo a livello spirituale, ma anche a livello storico, proprio con gli ultimi due anni di super emergenza sanitaria. Questa emergenza sta distruggendo la relazionalità e la speranza più grande che spinge ad amarsi, a fare amicizia e a sposarsi e a fare famiglia anche nelle situazioni più estreme. rdv

Ireneo ha detto...

Non sono d'accordo, il green pass per quanto strumento di totale controllo può essere rigettato semplicemente gettando via lo smartphone, anche se questo significasse uscire dall'attuale consesso civile, il siero è qualcosa che entra nel tuo corpo e da cui non hai scampo.

Da Nicola Porro ha detto...

Dunque, alla fine siamo arrivati all’obbligo vaccinale, sebbene apparentemente limitato a chi ha da 50 in su. Dico apparentemente poiché, come ha pubblicamente dichiarato Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, sono stati adottati ulteriori, stringenti sbarramenti per i non vaccinati che a quest’ultimi è permesso uscire di casa solo per fare la spesa e passeggiare con la mascherina di ordinanza. Almeno per ora.

In banca e dal parrucchiere solo col tampone

In questo senso appare abbastanza grottesca la concessione strappata dalla Lega con la quale i magnanimi artefici di questa strisciante dittatura sanitaria consentono alcune attività con il semplice tampone. In pratica basterà spendere qualche decina di euro, sobbarcandosi qualche oretta di attesa in coda davanti ad una farmacia, per poter entrare in una banca, in un ufficio postale o in centro commerciale per lo shopping. In sostanza, obbligo o non obbligo, chiunque non si assoggetti a tutte le misure obbligatorie di contrasto al Covid-19, così come i geni al potere le definiscono, è escluso da ogni forma di vita sociale.

La nostra libertà messa in svendita

A questo punto, in cui le evidenze provenienti da più parti ci dicono che il virus sta diventando sempre meno aggressivo (il famoso coadattamento ribadito in questi giorni dal professor Zangrillo), mi sembra chiaro che le ragioni di un simile, inaudito giro di vite nelle restrizioni non trovi alcun fondamento logico sul piano sanitario e che, pertanto, esse vadano ricercate altrove. In estrema sintesi, mi sembra sempre più evidente che siamo di fronte ad una scellerata svendita della nostra libertà che, più o meno tacitamente, coinvolge gli interessi politici e professionali di chi ha deciso di cavalcare una pandemia a bassa letalità che è apparsa sin da subito assai grave solo per le persone immunodepresse.

La strana coincidenza obbligo vaccinale-Quirinale
Tutto questo, a poche settimane dalle elezioni del Capo dello Stato, non può non avere un riflesso decisivo nella corsa al Quirinale. Tant’è che la coincidenza dell’obbligo vaccinale, il quale tanto piace ai partiti che sostengono a spada tratta la linea bolscevica delle restrizioni -in primis il Partito democratico, che voleva il succitato obbligo per tutti- ,con la fondamentale scadenza politica non pare assolutamente casuale. Così come casuale non era la scelta, più volte rivendicata da Mario Draghi, di mantenere al ministero della Salute Roberto Speranza, il mortifero emblema delle chiusure. Sin da quel passaggio si poteva intuire la strategia adottata dall’ex capo della Bce per conquistare il Colle: compiacere in ogni modo il partito unico del virus in cambio di un salvacondotto per il Quirinale.

Anonimo ha detto...

Di Carlo Brevi

Nei manuali di tortura dei servizi segreti si apprende che il metodo migliore per far crollare psicologicamente una vittima consiste nel mantenerla in uno stato di costante incertezza.
Più delle percosse, più della violenza fisica ripetuta, se l'obbiettivo consiste nella resa psicologica totale del soggetto il percorso migliore per raggiungere lo scopo si ritrova nell'offrire segnali altalentanti, contradditori, nell'alternare punizioni a piccole concessioni.
In una situazione di costante privazione e violenza, infatti, la vittima è destinata a cedere totalmente diventando catatonica ed infine insensibile ad ogni ulteriore sopruso, oppure, in casi rari, potrebbe sviluppare una resistenza fisica che la renderebbe infine indifferente ad ogni tortura.

Questo accade perchè, ed è un fenomeno ben noto, il corpo umano ha una grande capacità di sopportazione, a patto che sia consapevole di cosa lo attende, potendo così prepararsi ad affrontare la violenza e il dolore.
Quando quel limite di sopportazione viene superato, e il corpo comprende che non potrà reggere ulteriormente, la volontà cede di colpo, si entra in uno stato catatonico, ed ogni ulteriore stimolo non viene percepito.

Questo risultato non è quello auspicato dai torturatori, che al contrario desiderano una vittima piegata ma ancora disposta a collaborare, non una vittima assente.
Per ottenere l'obbiettivo voluto, di conseguenza, è importante piegare la volontà del soggetto dandogli l'illusione che il suo stato può migliorare, a certe condizioni, che la resistenza è inutile e che la salvezza arriva dalla collaborazione.

Per tale ragione il soggetto-vittima viene sottoposto a momenti in cui subisce una violenza al limite della sopportazione fisica, a cui seguono situazioni in cui i torturatori mostrano un volto più umano, accondiscente, in cui vengono offerte anche delle piccole concessioni.

Questo atteggiamento, da parte del torturatore, produce nella vittima un doppio effetto: in primis, la psiche del soggetto ricevendo segnali totalmente contrastanti va in crisi e crolla, divenendo malleabile e manipolabile.
I segnali contrastanti infatti impediscono alla psiche stessa di preparare ed attuare una effettiva strategia di resistenza: non sapendo cosa aspettarsi, e non sapendo quale sarà l'atteggiamento dei torturatori, il soggetto non è in grado di prepararsi in maniera adeguata a quello che lo aspetta.
Questo è un concetto molto importante, da sempre sfruttato dai migliori strateghi durante i conflitti.

Anonimo ha detto...

...segue
In secondo luogo, la presenza degli atteggiamenti "gentili" che si alternano a quelli di violenza manda alla vittima un segnale inconscio che suggerisce loro che vi sia ancora una speranza di superare la propria condizione.
Questa convinzione fa in modo che la volontà non ceda mai del tutto, perchè vi è ancora "speranza", e porta col tempo il soggetto a divenire collaborativo, dal momento che la vittima ha intravisto nel carnefice un "lato umano", e prova a mettere in atto gli atteggiamenti adeguati che possano appellarsi proprio a quella umanità del carnefice stesso.

Che sia un caso o meno, non è per nulla complicato intravedere tutte queste tattiche messe in atto in maniera scientifica dai vari governi negli ultimi mesi, laddove nella parte della vittima si ritrova l'intera popolazione.
Possiamo infatti osservare come da quasi due anni ci troviamo di fronte ad una serie continua e ripetuta di segnali contrastanti, totalmente contradditori, offerti da chi gestisce la narrattiva corrente.
Da un piccolo sacrificio di due settimane da compiere per ritornare all'agognata normalità "più forti di prima", ad una brutale cessazione di tutte le attività sociali a tempo indeterminato, per passare poi a delle timide aperture sotto rigide condizioni, fino all'arrivo del salvifico siero che avrebbe finalmente rimesso tutto a posto ("ne usciremo solo col vaççino", concetto ripetuto come un mantra per mesi, fino ad essere introiettato dalla maggioranza alla sorta di una Verità di fede calata dall'alto, e mai più messa in discussione).
Per poi scoprire che ancora non basta, che il siero è essenziale ma non sufficiente, che occorre ancora non abbassare la guardia.
E quindi ancora privazioni, ancora torture, ma anche piccole concessioni per chi si concede anima e corpo al torturatore.

Il tutto condito dalla totale incertezza della durata delle misure in atto.
Due mesi, tre mesi, forse per sempre, torneremo come prima, o forse nulla sarà come prima, dobbiamo farlo per recuperare la nostra normalità, ma la vecchia normalità dobbiamo anche dimenticarla.
Col siero finirà tutto, però non protegge del tutto, e a quanto pare due dosi non servono.
Allora ecco la terza , risolutiva, o forse no, forse dovremmo farne una ogni sei mesi.
Forse per sempre.
Lo stato di totale incertezza, l'assenza di qualsiasi dato certo sulle prospettive future mantiene la psiche delle persone in uno stress emozionale perpetuo, ed impedisce all'individuo di trovare le forze e la strategia adeguata per affrontare un determinato scenario.
Dal momento che quello scenario è totalmente ignoto, non sapendo nessuno cosa effettivamente ci aspetta, si rimane in uno stato di perenne incertezza, uno stato di doloroso immobilismo in cui l'unica attesa consiste nell'arrivo delle ultime disposizioni del carnefice.
Violenza, privazioni, e poi piccole speranze, sempre condizionate.
Sempre concessioni elargite in modo magnanimo da chi ha dimostrato, concretamente, che può fare molto male.

Non possiamo avere la certezza che i nostri governanti si stiano effettivamente ispirando ai manuali di tortura più aggiornati ed efficaci.
Ma nell'eventualità che lo stessero davvero facendo, allora possiamo affermare che li stanno seguendo alla lettera.

Anonimo ha detto...

Democrazia senz'anima.
L'umano ridotto a un pezzo di carne e pixel.
Quale democrazia? La democrazia è già colpita alla radice! Infatti a me non importa un fico secco della parola democrazia, quando la cosiddetta democrazia è staccata dalla verità e dal bene. Chi ha eletto Monti Letta Gentiloni Renzi Conte Draghi? Draghi non è forse sorretto da tutti i partiti che dicevano di rappresentare interessi e valori diversi tra loro? L'ho scritto chiaro e tondo. - fino ad oggi la democrazia era solo una lontana parvenza di discussione e di critica al governo dei non eletti. Ma dall'arrivo di Draghi non si può neppure più criticare il governo nelle sedi opportune e sui media, tanto meno in Parlamento. E' un attacco inevitabile ma che toglie quel minimo di democrazia che stava nella possibilità almeno di criticare il potere. La democrazia, in una situazione storica in cui si decide a maggioranza di uccidere 6 milioni di bambini nella pancia della mamma, e si decide di chiamare matrimonio una unione contro-natura, e si decide di legalizzare adulterio e distruzione della vita familiare, e si decide di chiudere le chiese e di dare spazio a tutte le religioni ideologie e sette come fossero tutte contemporaneamente vere, si è già suicidata per colpa del popolo stesso, ben prima che i politici tradiscano le regole democratiche. La democrazia esiste solo se la società vive dei valori buoni, e questi valori buoni non possono che fondarsi su Dio - che è Uno e Vero in Gesù - e sulla famiglia naturale "cristiana". Da quando la nostra società ha abbandonato Dio e la famiglia la democrazia ha tradito se stessa. Ma manteneva un minimo minimo di libertà di critica. Ora è stata tolta pure quella. E decine di milioni di persone non vanno nemmeno più a votare. La democrazia è già finita. Ma resta un certo spessore della società. E' questa che loro vogliono distruggere. La memoria della società: i padri, la religione, la famiglia, la tradizione culturale, la ricchezza artistica e produttiva. Dopo la fine di questo minimo di democrazia quale è l'obiettivo del potere? La fine dell'odine umano. La fine dell'anima umana. L'umano ridotto a un pezzo di carne innestato di fili e pixel. Per questo dico che il loro obiettivo non è distruggere la democrazia (da 11 anni abbiamo Presidenti del consiglio non eletti in elezioni, elezioni a cui la maggioranza degli elettori neppure partecipa più: tutti i partiti inginocchiati ai nuovi drago-dei) ma distruggere l'anima profonda di un popolo. rdv

Anonimo ha detto...

La Comunità di S. Egidio oggi in tv 2000, si è vantata di aver vaccinato centinaia di bambini italiani e stranieri dai 5 agli 11 anni.... e anche le madri....
Han detto che questi bimbi sono stati coraggiosi lieti di aver ricevuto la calza della Befana, nessun pianto!
IL NUOVO UMANESIMO IN ATTO?!!

Anonimo ha detto...

OBIEZIONE DI COSCIENZA E LIBERTA' RELIGIOSA
Ai Testimoni di Geova viene riconosciuto il diritto di rifiutare le trasfusioni di sangue, come a ebrei e musulmani vengono riconosciuti come inalterabili i comportamenti richiesti per essere "kosher" o "halal".
Allo stesso modo, ai cattolici seri che ancora credono nella fede trasmessa dagli apostoli e non nella caricatura spacciata dai modernisti, deve essere riconosciuto, ai sensi della Costituzione, il diritto all'obiezione di coscienza davanti all'abominio descritto in questo articolo.
https://www.aldomariavalli.it/2022/01/06/vescovo-strickland-preferisco-morire-piuttosto-che-beneficiare-di-qualsiasi-cosa-prodotta-utilizzando-un-bambino-abortito/

Anonimo ha detto...

Controcorrente: tutta la trasmissione a dire quanto siano nocivi i novax e quanto sia ridicola la multa di 100 euro (che già si dice non sarà manco una tantum) per quelli oltre i 50 anni e senza stipendio che non vogliano mettersi in regola con la vaccinazione per il covid...Ma li mortacci!
State lì a stuprare la volontà della gente, pretendete di ricattare e mettere alla fame le famiglie, non avete fatto un ciufolo di sensato per migliorare la situazione se non vessare sta gente usandola come capro espiatorio per la vostra inettitudine e quella dei vostri padroni, ancora credete a seconda dei comodi dialettici al vaccino che non fa morire e non fa andare in TI o all'immunità di gregge e vi mettete pure a fare gli indignati sull'esiguità dell'ennesima forma di PIZZO MAFIOSO per estorcere il consenso alla gente?!
Ma pure 20 euro sarebbero 20 euro di troppo! Non vi vergognate a imporre nel 2022 la tassa per gli infedeli, come i sultani ottomani e i talebani?
Non vi vergognate di parlare o PENSARE all'antimafia imponendo o supportando il PIZZO e l'ESTORSIONE per famiglie e lavoratori?
Parlate di complottismi e ancora credete all'immunità di gregge per il covid, che raggiunta la soglia critica di miracolati ci libererà dal virus: ma di che stiamo parlando?!
Pensate piuttosto a mantenere costante la soglia di persone effettivamente coperte dal periodo di efficacia del vaccino, che al totale sbandierato non ci si avvicina nemmeno!
A ridicoli!

Anonimo ha detto...

Bravo, la tacchiya per vivere da liberi ed informati sui fatti.
Non e' che ci credono, e' che gli conviene crederci perche' "pecunia non olet"( finche' campano sulla terra..)

Anonimo ha detto...

AL BAR NEL 2050
“Buongiorno! Un caffè ed un cannolo alla crema, per favore!”
“ Buongiorno! Favorisca il suo Super green pass, prego!”
“Eccolo, qua, scaricato di fresco”.
“Sì, vedo, bene bene, è quello della dose n. 1582, perfetto, aggiornato alla variante xyd-omicron bis. Ottimo. Ops, mi dispiace, ma il cannolo alla crema non glielo posso proprio dare”.
“ Ma come? Scusi, non è valido?”
“Oh valido è valido, non c’è che dire, ma ci vorrebbe il Supergreen pass NO col”.
“Che significa’?”
“Che lei ha un colesterolo molto vicino alla soglia critica, e le nuove direttive del Ministro Carità proibiscono uno spaccio di zuccheri a chi è ai limiti”.
“No, guardi, ho qui i miei esami, ed io sono a 190 ed il limite è 200”.
“Eh, appunto, è vicino al limite per il Ministro. Guardi, sono barman da tempo, queste cose sono il mio pane quotidiano. Niente cannolo”.
“Il caffè, però, lo posso prendere, vero?”
“Quello sì, ma solo decaffeinato…”
“Ma perché?”
“Guardi, lei non ha scaricato il Suo Super-green- pass-cardio, che registra le visite cardiologiche”.
“in effetti devo ancora passare la visita”
“E Lei mi viene al bar senza passare dal cardiologo? Ma scusi, Lei guida senza la patente?”
“No, certo…”
“Si ferma al rosso al semaforo?”
“Certo…”
“ Ed allora perché mi viene qui senza Super-green-pass-cardio? Lei non ha senso civico… Ah questi italiani così anarchici… Tuttavia, glielo dò lo stesso, perché mi fido…”
“Grazie… Lo zucchero, per favore…”
“Mi dispiace, il Suo green pass non glielo consente: qui c’è un rischio diabete”.
“ Ma veramente…”
“Mi dispiace, ma se lo vuole se lo prende amaro, se no, nulla…”
“Ok, vado a sedermi…”
“Aspetti… eh no, mi dispiace, per sedersi mi ci vuole il Supermegadisumano green pass, 1600 dosi di Pfizer… Lei ancora è alla 1582ma dose… A 1590 però ha diritto ad uno sconto e ad un bonus, ma per sedersi nella saletta deve avere fatto almeno 1600 dosi, se no è un no vax per noi”.
“Va bene, me lo bevo in piedi qui”.
“E no, fuori… prego… Solo asporto con 1582 dosi.”
“Ma piove…”
“Le regole sono regole. Buona giornata!”
Stefano Burbi

Anonimo ha detto...

Da ragazzina c'era un gioco chiamato"fuori verde" che consisteva nel tenere in tasca una foglia verde di edera, quando ci si incontrava tra ragazzine l'una intimava:"Fuori verde!"e l'altra doveva subito trarre dalla tasca la foglia verde di edera; se non l'aveva doveva pagare pegno.

Copioincollo un commento: ha detto...

Confederazione Triarii
8 Gennaio alle ore 11:54 ·
Di Marco Palladino
Dopo il famoso articolo di Ricolfi su La Repubblica, in cui ci venne svelato che la pandemia non sarebbe finita neanche se si fossero bucati tutti, bambini compresi e con tutti i booster possibili, attuali e futuri, oggi è il turno de IL TEMPO.
Evidentemente si divertono a misurare, periodicamente, la bestialità della massa che gestiscono e fanno bene, perché è questa l'arma decisiva e fondamentale che hanno in mano.
Il giornale romano, in prima pagina, ci spiega quanto segue.
Il presidente Pfizer, tale Albert Bourla, tiene una riunione con i più grandi investitori nel colosso USA, cioè Goldman Sachs.
Quindi, un azienda che dovrebbe produrre salute, ragguaglia i membri di una enorme banca d'affari di livello mondiale, su quello che succederà, in maniera da modularne i conseguenti investimenti.
E gli assicura che il covid, con il corollario di tutte le varianti che arriveranno, durerà sicuramente un decennio.
Allora abbiamo almeno due fatti: una paurosa operazione economica pianificata, abbinata ad una previsione del futuro data per certa, di ampiezza addirittura decennale.
Come fu per i pandemic bond e per tutti gli investimenti antecedenti.
Stiamo praticamente innanzi ad un crimine, che i sottoumani da allevamento intensivo chiamano scienza, per nascondere a loro stessi l'oceanica pochezza in cui navigano, con quei sorrisi ebeti da pubblicità demenziale.
Si potrebbero aggiungere certi best seller di ben noti capoccioni di Davos, ma sarebbe inutile.
Quando l'idiozia diventa un metro dell'esistenza, anche l'evidenza più abbagliante non ha effetto.
E mentre da qualche parte i cento dollari diventano il premio per questa "fede" epocale, qui' da noi, praticamente la stessa cifra, diventa una punizione per chi ancora si ostina a ragionare.
Attenti però ai dettagli: l'atto viene emesso dall'agenzia delle entrate.
Cioè un dato personale sensibile, addirittura sanitario, che non dovrebbe essere alla portata di nessuno, viene addirittura trasformato in una sanzione fiscale, da un ente impositore, che di sanitario o di medico, non ha nulla.
E qui' si dovrebbe iniziare a capire come opera la mostruosità del GP, con tutti i dati dell'individuo inseriti ed incrociati in un cloud, sotto forma di tessera verde, che diventa il confine tra il diritto alla vita e la morte civile, tramite la negazione di ogni diritto fondamentale, in primis quello alla salute, che si avrebbe la pretesa di tutelare.
Il tutto mentre abbiamo, sempre grazie agli stessi costruttori che tanto ci amano, la metà dei posti letto ospedalieri complessivi, rispetto a quelli del 1980.
Sono riusciti a superare le voglie malate di ogni tiranno mai esistito.
Trasformare l'essere umano in un QR CODE.
Con il giubilo della stragrande parte dell'umanità stessa.
Almeno pero' acquisiamo una certezza: più in basso non si può arrivare.
Nemmeno se ci mettiamo a scavare.

Anonimo ha detto...

Il linguaggio che cambia

Il Ministro Brunetta, aderendo e dando senso al Transumanesimo incombente, ha definito i lavoratori, già noti come Forza Lavoro, "Capitale Umano" - sentito oggi al TG1 delle 16.45 -.
Dunque i lavoratori non sono più considerate persone, portatrici di idee, fatica, buona volontà, bisogni personali e familiari, ma definite come se fossero cose, come se fossero soldi; come se le persone fossero un investimento e quindi non devono porre problemi di ordine etico, sociale e antropologico.

Se un Ministro della Repubblica impunemente si riferisce alle persone come se fossero cose o soldi, vuol dire che non siamo più, o quasi, in un periodo di transizione da un'epoca ad un'altra, ma siamo entrati ufficialmente in un nuovo ordine sociale.
Prepariamoci, perché non sarà bello e buono vivere dentro questo Nuovo Ordine.

Il 'vaccino' e' un terno al lotto? ha detto...

"Sembra che ci siano dei lotti particolari di 'vaccino'che hanno causato. Mortalita' e danni permanenti in misura statisticamente molto piu' alta della media di tutti gli altri lotti"
https://gloria.tv/post/rMV8cDJ7Vn3u4wxTXxfKabwwm

Anonimo ha detto...

La massa e il club dei colpevoli
E' quello il punto: una alleanza di + gente comune + intellettuali + governo + tutte le forze politiche (una piccola opposizione alla camomilla) + tutte le istituzioni civili +religiose +scolastiche = insomma la quasi totalità della società vuole la prigionia della società e la vuol far pagare a quella parte della società - solo a quella parte libera o comunque non colpevole - che non vuole la prigionia ... La massa si sente così in colpa che non sopporta che non siano tutti infelici e colpevoli, e così trova il capro espiatorio di tutti i problemi. rdv

Anonimo ha detto...


Nella Repubblica d'Irlanda alcuni settori politici e mediatici si sono messi a spingere per imporre l'obbligo vaccinale (mandatory vaccine).
Si sono messi anche a studiare gli aspetti giuridici, costituzionali della questione.

Oggi è intervenuto l'attuale premier, Mr. Micheal Martin il quale ha però invitato alla calma. Si riscontra ancora un alto numero di casi ma i ricoveri in ospedale sono in proporzione minori rispetto alla fase precedente.
Il paese è vaccinato con aliquote superiori al 90%, non c'è bisogno di forzare la situazione, ha detto. Insomma, un intervento (una volta tanto) pieno di buon senso, che dovrebbe smorzare le frenesie di una certa parte dell'apparato politico-mediatico.
In effetti quando leggi che in certe zone del paese i vaccinati sono il 97%, anche se i "casi" continuano, che senso ha imporre il vaccino obbligatorio? Con queste percentuali è come se fossero tutti vaccinati.
Per conoscenza personale saputo che i casi di infezione verificatisi in individui di famiglie di vicini, tutte vaccinate, si sono risolti rapidamente anche se la famiglia pur non essendo ammalata (il colpito era uno solo) ha dovuto fare tutta la quarantena di due settimane o dieci giorni.
Forse sull'obbligo vaccinale in Italia influisce anche la cultura politica di tipo autoritario tipica dei Dem, ossia dei comunisti di un tempo riciclatisi sotto mentite spoglie. Influisce anche un pregiudizio, quello di arrivare ad eliminare completamente il virus.
L'influenza normale è combattuta efficacemente dal normale vaccino antiinfluenzale. Tuttavia ogni anno persone anziane muoiono avendo come causa scatenante finale l'influenza. Eliminarla del tutto è impossibile.
Non esiste poi un vaccino che ti copra in modo assoluto, al 100%.
Comunque è bene osservare sempre le prescrizioni (mascherina, disinfettarsi le mani, evitare locali molto affollati, cercare di andare ai supermercati quando c'è poca gente). Magari serviranno a poco, comunque aiutano.
Scotus

Anonimo ha detto...

Draghi: “Gran parte dei problemi che sta affrontando l'Italia dipendono dai cittadini non vaccinati".

Ecco la faccia di chi mente e non sa più che storielle raccontare.

Io tamponata ogni due giorni per andare a lavoro, che problemi starei creando all’Italia?
Suvvia non diciamo ….. (non posso dire le parolacce).
Sonia

Anonimo ha detto...

@10 gennaio 2022 23:47
Eccerto : Siamo all'asilo Italia e "Il lupo e l’agnello" è una favola di Esopo, adatta ai bambini dai 4 anni in su.