Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 3 settembre 2021

L'Italia è diventata la pattumiera o il laboratorio distopico d'Europa?

Dopo le più recenti riflessioni già espresse qui - qui, alcune reazioni a caldo alle nuove comunicazioni del Presidente del consiglio che ieri ha sostanzialmente pronunciato il "noi tireremo dritto", dando l'idea di ignorare o disprezzare alcune domande piene di senso, e di metter tutto nel facile calderone "no vax".
Surreale conferenza stampa con l'affondo di Draghi su terza dose ed obbligo vaccinale, senza risparmiarsi l'uscita: "Dai no vax violenza odiosa". 
Su trasporti e scuola il presidente del Consiglio dice che la preparazione è stata "ben fatta" e che "ce l'abbiamo messa tutta", peccato che nessuno se ne sia accorto.  
Poi annuncia la volontà di estendere il green pass, nonostante sia una misura economicida e inutile a combattere il contagio, e dice sì all'introduzione dell'obbligo vaccinale. 
Qual è la ratio di queste scelte prive di giustificazione scientifica, visto che i vaccinati possono contagiare ed essere contagiati?

C'è una domanda che si fa sempre più pressante. Una "crisi sanitaria" ha confini?

Vorremmo capire: da anni si proclamano intenti comuni, "ce lo chiede l'Europa", abbiamo una Unione Europea che stabilisce norme omogenee e cogenti sulle più svariate materie... abbiamo versato lacrime e sangue per le restrizioni imposte dall'Europa... ed oggi perché non c'è una comune linea d’azione contro una "malattia", peggio ancora, una pandemia?

Come mai questa disomogeneità nei provvedimenti, con l'Italia capofila delle restrizioni più assurde?

Ci sono per caso disegni ed obiettivi diversi?

Intanto, nonostante l'emergenza e i rigidi provvedimenti cui sono sottoposti gli italiani, continua l'arrembaggio sulle nostre coste degli invasori islamici, che poi si spalmano incontrollati su tutto il territorio nazionale. I droni e gli ingenti dispiegamenti di forze dell'ordine vengono impegnati non per stupratori, spacciatori e delinquenti che infestano le nostre città, ma solo per i cittadini che manifestano il dissenso insieme a dubbi inascoltati e per questo sono criminalizzati dal coro unanime delle fonti scientifiche (quelle di regime) governative e mediatiche. E dalle più alte cariche si plaude il ministro che si comporta da quinta colonna della sostituzione etnica...
Tra l'altro è di questi giorni la notizia che i clandestini si rifiutano di fare i tamponi anche perché così non sono né identificabili né rimpatriabili. Ma che càspita controllano nei centri di accoglienza e non ci sono leggi da far rispettare?  O valgono solo per noi anche quando sono anticostituzionali col pretesto ormai stantìo dell'emergenza? Siamo davvero il paese di Pulcinella!

Nessun giornalista in quelle conferenze grottesche, come quella di ieri, ha il coraggio di fare domande simili? Niente, prendono parola sbavanti per chiedere "Sig. Presidente, a quando l'obbligo??". Poi tornano a cuccia soddisfatti dopo aver scondinzolato al padrone.

Che paese disastrato! Se prima era l'Europa e chiedercelo  ora chi?

Il mio breve articolo si chiudeva qui. Ma proprio ora leggo su La Stampa il ragionamento di un filosofo di sinistra come Cacciari che, conservando un briciolo di onestà intellettuale, insiste nel porre domande e nel fare alcune considerazioni. Titolo: “Il diritto di avere risposte sui vaccini e la democrazia malata (anche) di Covid”. Lo condenso di seguito perché è leggibile solo per gli abbonati (ringrazio chi me lo ha inviato). Interessante l'accenno alla normativa europea e alle decisioni che scavalcano il parlamento in virtù dello stato di emergenza per giustificare Dpcm ad libitum.

* * *
Il professor Massimo Cacciari torna oggi all’attacco affermando che la gestione della pandemia ha aggravato la crisi di un sistema in cui il Parlamento è sempre meno centrale. Per questo prima di vaccinare bisogna riflettere sul mancato rispetto delle libertà individuali del cittadino: «Vorrei sentire dai giuristi: è o non è in contraddizione col regolamento UE 2021/953, che vietava ogni discriminazione, l’istituzione del Green Pass, nei termini in cui diventerà legge in Italia? E ai nostri illustri costituzionalisti vorrei chiedere: non sembra loro che la possibilità di obbligare a trattamenti sanitari dipenda dal pieno “rispetto della persona umana”? Non pensano che conditio sine qua non perché di rispetto per qualcuno si possa parlare è che costui venga correttamente informato? Risulta loro di essere stati precisamente informati su andamento dell’epidemia, vaccino, vaccini, loro possibili conseguenze, ecc.? E da chi avrebbero potuto? Dai bugiardini dei Big Pharma in continua evoluzione? Navigando in rete tra diecimila notizie in contrasto? È un peccato discuterne, è anti-scientifico, è iscriversi a CasaPound?».

Riguardo la vaccinazione, sostiene Cacciari, «molti medici di base e curanti la sconsigliano ai loro pazienti, ma non osano firmare alcun certificato. In questa situazione non sarebbe prudente attendere prima di imporre la vaccinazione a milioni di adolescenti e bambini, che presentano un caso grave ogni qualche milione di contagiati? Come la mettiamo col diritto? Qui c’è un soggetto, che di per sé non rischia nulla o quasi, cui viene imposto un trattamento di cui si ignorano le potenziali conseguenze, a favore pressoché esclusivo di altri. In Germania sono no-vax perché hanno creduto di non procedere in questa direzione?». Dunque è necessario che durante la conversione in legge del decreto «vengano indicati con chiarezza i criteri in base ai quali verrà posto fine allo “stato di emergenza”. La decisione non può essere assunta ad libitum in base all’ennesimo Dpcm. Da decenni il Parlamento perde progressivamente di centralità e autorevolezza. È un’occasione per tentare di invertire la deriva, non perdiamola».

52 commenti:

Anonimo ha detto...

2 settembre 2021, Torino.
Il Professore Ugo Mattei contestando il lasciapassare per entrare all'università:
"La democrazia non è il principio maggioritario. La democrazia è il principio minoritario. Un sistema democratico si basa e si valuta nel modo in cui tratta le minoranze, non le maggioranze. È una deriva costituzionale gravissima pensare che la democrazia significa quanti sono quelli che accettano il diktat dell'autorità. Quelli che non accettano in democrazia devono essere trattati come quelli che accettano alla luce di principi, non alla luce dei pugni sul tavolo del legislatore. Questa è la differenza. Un sistema è giuridico quando si basa su principi. Serve iscriversi a giurisprudenza per imparare a ragionare sui principi. Un sistema non è giuridico quando si basa sui pugni sul tavolo del legislatore, anche se il legislatore è formalmente legittimo. Questa è la distinzione tra legge e diritto su cui si basa la tradizione giuridica occidentale, cioè la tradizione sulla quale a sua volta si basa la democrazia. Se superiamo questi limiti e una facoltà di giurisprudenza e molti giuristi non dicono nulla ci troviamo in una situazione culturalmente degradata. E io siccome ho dedicato la mia vita alla cultura, dedicherò la mia vita a battermi contro questo degrado."

Anonimo ha detto...

Alla domanda risponderei: L'uno e l'altro .

Anonimo ha detto...

Che "giornata mondiale" è oggi ?
Sono certo che quando ogni mattina vi svegliate, il primo pensiero che vi passa per la testa è: “che Giornata Mondiale dell’ONU è oggi?” e se colpevolmente la sera prima non vi eravate informati (ma dovreste saperle tutte a memorie, come le nostre nonne sapevano i Santi di ogni giorno), correte a consultare il calendario dell’ONU, per poi rivolgere all’argomento della Giornata una compunta riflessione, una sorta di devota preghiera laica, democratica e antifascista. Cosa? Come dite? Che la mattina quando vi svegliate pensate a ben altro e che delle Giornate Mondiali dell’ONU non ve ne frega niente? Male, molto male. Per la vostra scorrettezza politica, la vostra voluta ignoranza dei Grandi Problemi del Mondo, meritereste di essere inclusi in quello che la soave Hillary Clinton ha definito “basket of deplorables”, o il garbato tecnocrate socialista Jacques Attali “la plebaglia europea”.
https://gloria.tv/post/r7iwSgyYuaDp3MRMHfE7aCEVF

E che dire di questa stupidata e che ha preso così piede in primis nel commercio e in secundis nelle famiglie. Se non si festeggia il papa' nel giorno del papa' o la mamma nel giorno della mamma o i nonni nel giorno dei nonni sono musi lunghi e se per caso non ne sei al corrente o non tipassa neanche nell'anticamera del cervello c'e' sempre qualcuno che te lo ricorda :"Hai fatto il regalo a..."?

Infine al basket of deplorables,alla plebaglia europea , ne aggiungo uno che spesso e volentieri si trova affisso nelle ASL : "Avviso all'utenza.."

Anonimo ha detto...

Sì,è una grande vergogna. Pensavano forse che potesse andare tutto liscio secondo le loro voglie? Hanno lorsignori fatto un esercizio di pensiero mettendosi nei panni delle persone da loro governate con ipocrite menzogne? Certo le case signorili in collina con giardino e forse qualche ettaro di bosco, giardinieri e varia manodopera, da cui si va e si viene con autista, non facilitano simili esercizi di immedesimazione. Tuttavia questi semplici esercizi fatti comodamente in poltrona, davanti ad una tazza di tea caldo o freddo secondo stagione, sono di grande utilità per il presente e futuro proprio e del prossimo, in particolare per le persone fornite di una solida cultura che è in grado di ricordare come re ed imperatori, di vasti imperi, si son ritrovati, dalla sera alla mattina, uomini qualunque in qualche stanzetta di un asilo sperduto ai confini di quello che fu il mondo che credettero di loro proprietà, nel quale poterono fare e disfare a loro piacimento. Provino dunque lorsignori a fare questi esercizi di immedesimazione nei panni del prossimo e d memoria storica, ne trarranno grande giovamento per loro stessi,le loro famiglie, i loro amici e sottoposti e se ne gioveranno tutti gli Italiani. Dimostrino che la Storia è maestra di vita e che qualche discepolo di buona memoria lo ha.

Anonimo ha detto...

*Lettera di un medico a Papa Francesco e al premier Draghi.*

"Lei Caro Francesco a gennaio affermò:
'Non so perché qualcuno dice che il vaccino è pericoloso, se te lo presentano i medici come una cosa che può andare bene e non ha dei pericoli speciali, perché non prenderlo? C'è un negazionismo suicida che io non saprei spiegare, ma oggi si deve prendere il vaccino '.
Caro papa Francesco, riguardo al “negazionismo suicida”, il Prof. Cavanna è andato di cascina in cascina, ha curato i suoi pazienti con l’idrossiclorochina, salvando molte persone. Se ne sono accorti anche all'estero e gli hanno dedicato la copertina del Times, ma la notizia non è arrivata in Vaticano.
Negate le sue cure.
Pure il Prof. De Donno, curava 58 paz. su 58, con il plasma iperimmune, ma nulla, la cura non ha convinto e anche questa è stata negata.
Molti medici, che accettano la sfida di curare il virus, salvano tanti pazienti con pochi ricoveri ospedalieri, nelle proprie case, con le cure domiciliari.
Il ministero della salute nega tutto.
Da Lei, caro Francesco, neppure una parola.
Almeno una preghiera!
Anche questa ci viene negata.
Sempre Lei, Papa Francesco, ha nominato, nella mattinata di venerdì 10 luglio, Mario Draghi membro dell’Accademia delle Scienze Sociali, istituzione nata nel 1994 con lo scopo di fornire alla Chiesa gli elementi da impiegare per lo sviluppo della dottrina sociale e permettere di studiarne gli effetti dell’applicazione nella società contemporanea.
Onore al Premier!
Anche l’ex presidente della Bundesbank, Hans Tietmeyer, è stato suo ospite per lungo tempo, nella storica Casina Pio IV, dentro i giardini vaticani.
Che bei gesti di amore ha fatto lei, Francesco, verso questi poveri banchieri che non sapevano dove andare!

Anonimo ha detto...

...segue
Ma veniamo al Premier Draghi.
«L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire, sostanzialmente chi non si vaccina si ammala e muore.
Non ti vaccini? Contagi e fai morire.»
Pertanto, tutti quei pazienti, che io ed altri medici, abbiamo guarito sarebbero frottole.
Peccato sia FALSO.
Sono un Medico, ma anche un Pubblico Ufficiale, di fronte alla Repubblica Italiana e al Popolo Italiano. Nel periodo della pandemia, ho salvato, come altri colleghi, molti pazienti, tenendoli al proprio domicilio, credendo nelle cure domiciliari e in un tempestivo intervento, evitando così che gli ospedali si intasassero.
Ho lavorato tutti i giorni, non ho mai lasciato, come molti di noi, un paziente da solo nemmeno per un attimo.
È stato il lavoro di una vita, abbiamo studiato di notte, cercato in ogni modo di salvare tutti quelli che si poteva.
Scoperto farmaci che poi studi scientifici, pubblicati su autorevoli riviste, hanno confermato essere utili per curare il virus. Abbiamo sacrificato tutto, persino la nostra vita, per salvarne altre.
Abbiamo usato farmaci reperibili in qualsiasi farmacia...non siamo stregoni o millantatori.
Siamo Medici e per ogni mio paziente c’è una cartella clinica consultabile.
È stato un lavoro preciso, metodico, scientifico.
Ho tutti i dati raccolti su tre server. Centinaia di nomi e cognomi con un volto, che ora sono qui con noi.
Nessuno può minimamente immaginare il sacrificio enorme che abbiamo fatto sull’altare della patria.
Tralascio il discorso del vaccino, ma Lei, Draghi, non mi venga a dire che chi si contagia muore, perché ciò equivale a spazzare via tutto il lavoro che molti medici hanno svolto con amore, dedizione e sacrificio. Non pretendo certo una medaglia di latta, ne faccio volentieri a meno, ma almeno il rispetto per il lavoro svolto con professionalità e umanità, facendo risparmiare, allo stato italiano, molti soldi e non venendo mai meno al mio giuramento sia di Medico che di cittadino Italiano di fronte alla Costituzione che ritengo sacra e al Giuramento di fronte ai miei Cari Professori dell’Università di Pavia il 20 Ottobre 1994, che mi hanno accompagnato nel mondo dove c’è ancora e sopravvive l’arte Medica.

E Sempre a Lei, Francesco, in questi giorni....
«una società che mette al centro gli interessi invece delle persone è una società che non genera vita.»
Ebbene, per generare vita non dovrebbero esserci gli aborti di feti sani per fare i vaccini... tanto per essere precisi.
Come la intendo io da Cristiano: ogni uomo non deve essere considerato come un numero anonimo, bensì come una vita sacra e irripetibile, alla quale dare ascolto perché capace di generare vita, di generare amore e aiuto.
Ogni uomo va rispettato nelle proprie libertà. Cristo, salì sulla Croce per questo. Non cadde in accordi con i farisei.
Penso che per un nuovo mondo libero, abbia a prevalere amore, libertà, ascolto e accoglienza, non negazione.

E adesso, come buoni amici, stringetevi pure la mano, che Dio vi veda e ne sia testimone.

*Dr Alfredo Borghi*
Medico di Medicina Generale Regione Lombardia
C.R 33454

Anonimo ha detto...


Eppure fino ad ieri i mantra erano: ”faccio quello che voglio”, “il corpo è mio e decido io”, “vietato vietare”.
Tutto è permesso, se fa comodo a loro.
Puoi farti di droga, ai pusher non è chiesto il GP; puoi affittare il tuo utero a caro prezzo, come fosse un alloggio e senza cedolare secca; puoi farla finita, con gli applausi dei libertari, se la vita ti è di peso.
Ma non puoi scegliere se non vuoi entrare nella “nuova normalità”, se non vuoi iniettarti la loro bava. No.
Diventi un “sorcio”, “uno a cui sputare nel piatto” o a cui “torcere il collo con la forza”.
Ecco i prodromi e le basi di “un atto di amore”, ecco le ragioni e gli accenti di chi rispetta le regole, ecco il cuore di chi accoglie tutti e tutto, ma non permette il dissenso.
Perché “I Dissent”, valeva solo per loro.
Non è più possibile nemmeno pensare, obiettare, dubitare.
Il concentrato democratico, per il quale ogni scelta era fattibile e incriticabile, si è esaurito, prosciugato, estinto.
Non è permesso neanche esprimere un’opinione, se fuori dal coro della nuova religione imposta.

Anonimo ha detto...

https://www.ricognizioni.it/vaccino-green-pass-il-caso-didier-raoult-le-carre-insospettabile-complottista-con-ventanni-danticipo/

N.B. da leggere

Silente ha detto...

"Violenza odiosa" dice Draghi? E non è violenza odiosa quella dell'ineffabile Burioni che intima ai non vaccinati di "chiudersi in casa come sorci"? E non è violenza odiosa quella dell'opinionista ultra-europoide Cazzullo che invoca Bava Beccaris per cannoneggiare i no-vax, "dando piombo a chi chiedeva pane" come recitavano gli anarco-socialisti dell'epoca? E non è violenza odiosa quella subita dallo psicologo e scrittore Claudio Risè costretto a scendere da un treno delle FFSS perchè il solerte capotreno non ha accettato l'esenzione medica dal vaccino esibita dall'accademico? E non è violenza odiosa l'invito del giornalista Parenzo ai rider di sputare sul cibo dei clienti non vaccinati? E potremmo continuare.
Poi precisiamo circa la "violenza odiosa": l'autore degli sberlottoni a una giornalista che provocava a una manifestazione dei Cobas-scuola era, appunto, un militante dei Cobas-scuola, non un presunto no-vax. Quindi, tra l'altro, un ultra-comunista.
Silente

Anonimo ha detto...

Com'è possibile che un terzo degli italiani non voglia "vaccinarsi"? �� Ecco la risposta, da una riflessione chiarissima e oggettiva di Massimo Mazzucco.
https://contro.tv/archivio/mercoledi-1-set-2021

Anonimo ha detto...

E' TUTTO UFFICIALE GRAFENE NEI VACCINI
August 14th, 2021
https://odysee.com/@igienistamentale:8/grafenevaccini:6

Domande: ha detto...

Questo signore non e' stato forse allevato e nutrito con le mollichelle della religione cattolica ? Avra' fatto Battesimo,Prima Comunione,Cresima? Avra' studiato il Catechismo? Gli sara' stato insegnato che al termine della prova terrena stabilita per ciascuno dovra'presentarsi davanti alla Divina Misericordia e Giustizia? Si definisce cattolico ? I suoi atti sono da cristiano cattolico? Si batte per la gloria di Dio nella terra che gli ha dato i natali? Quanti talenti vi sembra che abbia ricevuto? Si puo' lavorare per la Goldman Sachs e restare cristiani? Si possono servire due padroni?

Anonimo ha detto...

E' pericoloso l'ossido di grafene trovato nei vaccini ?

https://www.blog-erboristeriaweb.it/e-pericoloso-ossido-di-grafene-trovato-nei-vaccini-covid/

Anonimo ha detto...

Cazzola, non Cazzullo.

Anonimo ha detto...

Il caso del crocifisso sopravvissuto all’incendio del grattacielo di Milano – il solo ad essere scampato alle fiamme nella casa del professor Lorenzo Spaggiari, che non se lo spiega («lo conservavo in una bustina di plastica: come nuova anche quella. Incredibile: mia moglie si è messa quella croce al collo e non vuole toglierla più») – ha suscitato, in tanti, comprensibile sorpresa. Personalmente, sono invece stato più che altro riportato col pensiero all’aprile 2019. Mi riferisco all’incendio di Notre Dame, per domare il quale furono necessarie ore di lavoro per 400 vigili del fuoco attrezzati con 18 autobotti.

Quando le fiamme furono spente, i primi pompieri a fare ingresso nella chiesa devastata trovarono infatti davanti agli occhi un prodigio simile: altare e croce intatti. E furono increduli anche loro, c’è da immaginare, come il professor Spaggiari. Naturalmente, lo scetticismo che alberga in ciascuno di noi può indurci a pensare che si tratti di coincidenze, di null’altro che coincidenze. Ma basta un pizzico di fede per cogliere il limpido messaggio che, dalla penombra della cronaca, quei crocifissi incredibilmente scampati ai roghi lanciano al cuore d’ognuno: «Quando tutto sembra perduto, o quando lo è davvero, Io ci sono ancora».

Giuliano Guzzo

Anonimo ha detto...

Pochi si offrono spontaneamente molti sono soggetti ad un atto coercitivo

Anonimo ha detto...



"Nella caducità melliflua del tono, nel ritmo della mascella, nell'attimo subdolo che gli vela gli occhi, Egli ha conficcato nelle gole di un popolo la fiocina della fine.
E il popolo, a bocca offerta, s'è lasciato dilaniare.
I paggi della stampa sinottica -in un concerto di cori da idrocefali- a salmodiarlo con domande eunuche, sciacquate, impregnate nella chimica odorosa dell'indecenza.
La nuova aristocrazia acefala, cultuale, rituale, ha impresso sulle facce della Nazione il marchio della Storia Nera.
Verrete ricordati tutti -tutti, fino all'ultimo- come la peggiore piaga, come la peggiore soffocanza, come la peggiore feccia impressa al Respiro.
E tutto, tutto quel che ricorderete di voi non sarà che somma vergogna.
Vigliacchi!!!" ( Umberto Fortunati)

Anonimo ha detto...

Ma chi va in Africa o in India non è costretto a vaccinarsi?

mic ha detto...

Non è un paragone calzante.

Intsnto i vaccini contro il colera, la febbre gialla, altri... sono veri vaccini e non terapie geniche ancora sperimentali.

Riguardano malattie che hanno un tasso di mortalità del 60% e contengono virus/batteri attenuati che, mentre sono sicuramente efficaci per l'immunizzazione, hanno scarsi effetti collaterali comprovati da una letteratura scientifica di oltre cinquanta anni.

Da Fb ha detto...

È intollerabile che in Afghanistan i talebani vogliano limitare alle donne l’accesso all’istruzione, ai luoghi di lavoro, ai locali pubblici, come se si trattasse di italiani non vaccinati.

Anonimo ha detto...

Carlo Di Pietro:
Con i soldi delle mie tasse mi obbligano a pagare l'albergo agli spacciatori nigeriani, le tette ai trans, gli aborti, il chirurgo per i rapinatori sparati dalla polizia e lo stipendio ai brigatisti ... ma non dovrei pagare le cure per chi ha paura di un siero genico sperimentale che sta provocando migliaia di morti e centinaia di migliaia di reazioni avverse gravi (vedere database vigilanza EUDRA). Dicono cose da malati mentali da chiudere in manicomio, ma purtroppo governano e desiderano tanto chiudere noi in manicomio.

Anonimo ha detto...

Eppure a me viene un dubbio.
E se fosse solo un bluff l'affermazione di mettere l'obbligo vaccinale? Se intendevano fare la legge, perché estendere il green pass di un anno? Con obbligo non basterebbe il foglio di adesione alla campagna vaccinale? Forse vogliono strappare qualche altra percentuale fino a ottobre, facendo pensare alla gente che sia ormai inutile desistere....

Anonimo ha detto...

In tutta sincerità, trovandomi sull'orlo di un collasso nervoso, non so che cosa fare. Noto amareggiato la completa assenza di Dio e della Sua Provvidenza. Dio non può chiedere l'impossibile ai Suoi figli, soprattutto se Lo pregano insistentemente ogni giorno.
Di conseguenza la mia scelta sarà fra il vaccino o il collasso nervoso. Sono due mali, di nessuno dei quali io sono responsabile e che io non posso allontanare. Che lo Spirito Santo bene mi ispiri! Se poi volesse intervenire, sarebbe una bella cosa.

Anonimo ha detto...

Troppo investimento emotivo sulla faccenda della pandemia e della sua gestione politica, bisogna scorrere, attraversarla, anche come flaneur (nel senso in cui ne parla C. Risé, in Essere uomini. La virilità in un mondo femminilizzato). Impegnarsi sì, ma curiosando, e tenendo il proprio cuore altrove.

Anonimo ha detto...

Onore al coraggio del professore Ugo Mattei, docente alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Torino.
Guardate il video. Massima condivisione!
“Lei non ha il potere di fermare fisicamente nessuno, ha solo il potere di avvisare le autorità. Quindi si può entrare, le autorità poi decideranno.
Io penso che quello che sia stato fatto oggi dal legislatore sia gravemente discriminatorio, perché la condizione del docente o studente vaccinato non è meno pericolosa di quella di chi non è vaccinato.
Quindi a parità di pericolosità di poter diffondere l'infezione ci vuole una soluzione normativa non discriminatoria.
Una soluzione potrebbe essere fare tamponi a campione a vaccinati e non vaccinati.
Si andrebbe nella direzione di tutelare la salute pubblica.
É una discriminazione del tutto arbitraria. Io credo che l’Università abbia il potere, anzi il dovere di resistere”
https://www.facebook.com/groups/460589750712022/

Silente ha detto...

Si parla già di terza dose. Quindi le due inoculazioni non sono bastate. Quindi ci hanno mentito. Chi ci assicura che non mentiranno ancora? Chi ci assicura che non ci sarà una quarta, poi una quinta, poi...
Silente

Povera Italia. Cos ne resta? ha detto...

La Lamorgese importa legioni di clandestini islamici che troveremo ad occupare il territorio come avvenuto a Trieste e Perugia. Ma è lodata seppure non eletta e voluta solo da Mattarella.
Mentre le forze dell'ordine sono impegnate a controllare chi ha il greenpass mentre gli spacciatori nigeriani fanno quello che vogliono

Anonimo ha detto...

La crisi della Chiesa favorisce spesso il dominio del Leviatano anche negli spiriti più forti. C'è quasi una regola costante: quando la Chiesa con la sua fede diventa una posizione intellettuale, lo Stato pretende di essere l'ordine positivo della verità sulla terra. Come è testimoniato da Th. Wurm in un particolare contesto storico:

In mancanza di una Chiesa reale, guidata secondo la propria essenza, il protestantesimo tedesco ha mutato lo Stato in chiesa, finalmente in Dio, in ciò che si deve amare e temere al di sopra di tutto, riponendovi ogni fiducia.

- Theophil Wurm, Vescovo regionale luterano del Württemberg (1945)

Anonimo ha detto...

+++Oggi su @laveritaweb+++
Per mesi il mantra era: "Ce lo chiede la scienza". Ma se ora alcuni scienziati osano dubitare su terza dose, green pass e obbligo vaccinale, non vengono ascoltati: tardivamente e poco credibilmente, la politica vuole apparire sovrana e decidente. L'importante è imporre obblighi o divieti, e colpevolizzare il cittadino...

Anonimo ha detto...

Il capo dello stato mi pare che intervenga su tutto, ma lo avete mai sentito parlare della malagiustizia, degli scabdali in Magistratura e della Loggia Ungheria, di cui non parla più nessuno?

Anonimo ha detto...

Riassumiamo, in ordine sparso, alcuni tratti tipici del totalitarismo, che CHIUNQUE abbia studiato storia conosce:

- utilizzo massiccio delle forze dell'ordine per il controllo di attività comuni della popolazione;
- accesso a beni, servizi e diritti limitato e controllato, oltre che subordinato al possesso di lasciapassare e carte attestanti l'adesione all'ordine costituito;
- divieti di riunione di persone in pubblico oltre un certo numero, e talvolta anche in privato;
- controllo pressoché totale dei mezzi di informazione, essenzialmente senza contraddittorio se non controllato, ed utilizzo massivo di essi per la diffusione di messaggi e comunicazioni;
- individuazione di un nemico, esterno e/o interno, cui riversare addosso ogni colpa ed ogni eventuale fallimento proprio, accusandolo di essere la causa di "contaminazioni" e perdite di eventuali "purezze"(ideologiche o fisiche indifferentemente);
- utilizzo di comitati tecnici e scientifici per giustificare qualsiasi decisione senza contraddittorio, essendo per antonomasia un comitato di "esperti" non solo incriticabile dai profani, ma anche poco individuabile come responsabilità, essendo un "collettivo" e non un singolo che ci mette la faccia;
- restrizioni sempre più forti, ed ogni volta accompagnate da dichiarazioni sulle colpe del "nemico", nonché da lamentele sul fatto che "se non fosse per lui avremmo fatto altre scelte";
- utilizzo continuo di "testimonial" famosi, dello spettacolo ma principalmente accademici, che cerchino giustificazioni e motivazioni pseudo intellettuali al regime vigente;
- modifiche sostanziali al mondo dell'istruzione e irregimentazione di esso, che deve diventare il primo promotore delle istanze del potere;
- negazione continua da parte dei sostenitori del potere di vivere in dittatura, ed esaltazione altrettanto continua del concetto di "libertà" che il regime dona con magnanimità.

E potremmo continuare a lungo, il parallelismo con i giorni nostri è evidente.

GR

Anonimo ha detto...

Alla base dell'odierna contrapposizione c'è la schizofrenia dell'odio per sé stessi. Da anni viene coltivata soprattutto da un partito di sinistra ma anche da intellettuali e università, e a qualcosa doveva pur servire. Adesso è in pieno funzionamento. Una volontà politica e culturale la spinge.
Amore per i lontani, per gli afghani, per l'Africa, per il clandestino, che anche quando delinque è da comprendere. Bisogna stanziare soldi per gli stranieri, per accoglienza e integrazione. Disprezzo per i vicini, per la propria gente, la propria civiltà, i nostri simboli religiosi. Noi italiani facciamo schifo -quante volte l'ho sentito dire. Siamo evasori, siamo bigotti, irresponsabili, ignoranti. Non sappiamo contenere il virus, siamo colpevoli. Niente tamponi gratuiti per il vicino, lui è l'untore mentre sbarcano centinaia di migranti senza documenti. Denunciamo l'italiano se non mette la mascherina o invita a casa 4 amici. Addirittura niente sanità, dicono alcuni, per chi non si vaccina: "mica abbiamo soldi da buttare via".

Anonimo ha detto...

Vorrei solo capire perché per la Danimarca il 71% di vaccinati è un target sufficiente per togliere l'emergenza, green pass e tutto, mentre da noi, il 69% è ancora una tragedia. Vorrei capire perché in Inghilterra dal 19 luglio è stata tolta ogni restrizione e noi stiamo andando in arancione. Vorrei capire perché il ministero della salute britannico e quello israeliano ammettono che la maggioranza dei ricoveri siano tra i vaccinati, anche ricoveri gravi, e in Italia il dato non solo sia diverso, ma addirittura in totale controtendenza. Vorrei capire perché la metà degli stati USA ha bruciato le mascherine e reso facoltativa la campagna vaccinale, e non hanno subito, (sono passati 6 mesi circa), alcuna tragedia collettiva. Vorrei capire perché a San Marino hanno fatto Sputnik e qua non vale. Vorrei capire perché in Croazia sembra di essere nel 2019. Vorrei capire perché in Russia, con il 30% di vaccinati i dati non sono peggiori dei nostri. Vorrei capire come è possibile che i dati epidemiologici siano tanto peggiorati, rispetto all'anno scorso che non c'erano vaccini. Vorrei capire perché nelle mie limitate conoscenze, so di una decina di persone vaccinate e ammalate e non conosco una persona ammalata di covid non vaccinata da almeno un anno. Vorrei capire perché nella severissima Francia, l'unica che segue l'Italia, i tamponi salivari vanno bene e qua no. Vorrei capire perché i medici tedeschi, o svizzeri, o inglesi, o americani, non solo hanno il diritto di non vaccinarsi, ma pubblicano anche articoli critici nei confronti della versione "dominante" dei fatti, e qua non solo è impossibile, ma si rischia la radiazione dall'ordine. Vorrei capire perché gli anticorpi monoclonali in Italia anziché essere dati nelle fasi precoci, come avviene all'estero, sono date solo in fin di vita, quando non c'è più nulla da fare. Vorrei capire se l'Italia ha il Ministro della Salute migliore del mondo, quello che ha capito tutto, mentre gli altri non hanno capito nulla, o se le cose stanno al contrario. Non ho risposte, solo domande.

Massimo Costa
Lorenzo Sartiè

Anonimo ha detto...

Vorrei capire se l'Italia ha il Ministro della Salute migliore del mondo.
Una leggenda urbana narra che si trova ad occupare quella poltrona perché ha vinto una doppia lotteria. Quando il suo partitino (erede e superstite di ciò che furono la Nuova Sinistra ed i progetti Occhettiani) entrò nell'alleanza di governo giallo-rossa (MI PERDONI LA ROMA!), di cui inizalmente non faceva parte, fu scelto uno a caso di quel partito. Dopo aver scelto lui, sempre la sorte decise a caso quale dicastero affidargli .

Anonimo ha detto...

Credo che ogni commento sia superfluo

https://informa-press.it/abbonamento-unico-campania-richiesta/

Come ogni anno, UnicoCampania, ha messo a disposizione abbonamenti gratuiti per gli studenti. In una particolare situazione, come quella che ci accompagna da ormai due anni, le modalità sono cambiate. A comunicarlo è stato il presidente della regione Vincenzo De Luca e l’azienda di trasporti. “Per quest’anno, al fine di sensibilizzare l’Utenza tutta al superamento dell’emergenza sanitaria pandemica, la Regione Campania richiede (esclusivamente per l’accesso alla gratuità) che lo studente si trovi, all’atto di presentazione della domanda, alternativamente in una delle condizioni indicate: a) aver ricevuto almeno la prima dose di vaccino Anti-SARS-COV-2/COVID-19; b) possedere il certificato di guarigione da COVID19 da non oltre 6 mesi; c) possedere il certificato di esenzione dalla vaccinazione”.

Una misura aggiuntiva per il settore trasporti, in cui la Campania investe circa 30 milioni l’anno. “Chi non è vaccinato è libero di non essere vaccinato finché non diventa obbligatoria la vaccinazione, ma non godrà di questo beneficio deciso dalla Regione Campania”.

Anonimo ha detto...

Si ha nessuna notizia sulle occupazioni odierne delle diverse mafie italiane?

*dai fondatori di Iustitia in Veritate . ha detto...

INFORMAMENTIS. IL GREEN PASS - COME DIFENDERSI
NE PARLIAMO CON L’AVVOCATO FRANCESCO FONTANA*
IN STUDIO: WANDA MASSA*
https://www.youtube.com/watch?v=zPalEKH3g78

Anonimo ha detto...

La follia è globale e pianificata

https://gloria.tv/share/9sstwxRsVEqd3pV6aXxp8vGda

basta ascoltare gli ultimi 4 minuti

Da Fb ha detto...

“Non si invochi la libertà per sottrarsi dalla vaccinazione, perché quella invocazione equivale alla richiesta di licenza di mettere a rischio la salute altrui e in qualche caso di mettere in pericolo la vita altrui.

Chi pretende di non vaccinarsi, con l'eccezione di chi non può farlo per salute, e di svolgere una vita normale frequentando luoghi di lavoro o svago, costringe tutti gli altri a limitare la propria libertà, a rinunciare alla propria possibilità di recuperare in pieno luoghi e modi e tempi di vita”

Parole del Presidente della Repubblica Mattarella oggi a Pavia.

Francamente sono incommentabili: dal momento che il vaccino non è obbligatorio, ciascun cittadino ha la libertà di sottoporsi o no alla vaccinazione. Per legge, non per capriccio personale!

Viceversa, sono le limitazioni alle libertà personali a essere imposte per legge (e queste sono estese anche a chi è vaccinato!).

E poi ancora questa retorica sui non vaccinati paragonati a dei serial killer.

Ma si rendono conto di quel che dicono? Si rende conto che quel che dice è diverso da ciò che dice la legge (che ha promulgato lui stesso)? Io francamente sono allibito

Anonimo ha detto...

Mattarella è figlio di quella sinistra democristiana che i diritti di libertà ha sempre avuto difficoltà a comprenderli.
Ma l’ex Giudice Costituzionale e attuale Ministro della Giustizia Marta Cartabia che cosa pensa di un discorso del genere? Perché tace?
Da esimia giurista che cosa pensa di questa caccia all’untore priva di base scientifica e indegna?
È interessante saperlo visto che è fra i candidati alla Presidenza della Repubblica. Cattolica e “vicina a CL”.
I cosiddetti “cattolici” in Italia (che hanno come unico principio non negoziabile quello della conquista della poltrona) hanno già dato abbastanza

Da Weltanschauung Italia ha detto...

Dalle più alte sfere continua la criminalizzazione del dissenso.
Ciò che colpisce, stavolta, è che essa provenga con tanta violenza dalla figura che dovrebbe salvaguardare la Costituzione, il recepimento dei suoi principi e la loro corretta applicazione.
Colpisce che un messaggio di condanna così deciso avvenga in concomitanza ad un ostinato silenzio sulla costante messa in discussione (per non dire usurpazione) dello spirito costituzionale, ad opera di un governo che evidentemente ritiene quest'ultimo un ingombro da aggirare in vista del proprio fine.
Colpisce come sia evidente che il concetto di libertà oggi sia subordinato all'adesione alle politiche dell'esecutivo, definendo così cittadini diversamente liberi, che sono accusati di limitare con le proprie sacrosante scelte la libertà del prossimo, quando allo stato attuale sono gli unici a subire limitazioni sempre più stringenti alla propria.
Colpisce che si accusi un intero movimento di pensiero di singoli episodi di violenza di cui sono responsabili solo gli individui che li hanno commessi, e si taccia di un clima di apartheid e caccia alle streghe che invece è stato progettato, costruito e coltivato dai settori maggioritari dell'informazione, della comunicazione e della politica.
Colpisce che si ribadisca come certezza palese ed evidente l'argomento ormai confutato da più autorevoli voci, comprese molte del mainstream scientifico, riguardo all'essere il non vaccinato un maggior pericolo per il prossimo rispetto all' "immunizzato" (che non è chiaro tra l'altro cosa rischi, se le parole hanno ancora un significato, in quanto "immune").
Noi continueremo ad invocare la libertà oggi più forte di ieri, con più convinzione, con più consapevolezza. Perchè è proprio quando non se ne comprende più il significato che è più importante farlo. Perchè è quando chi deve custodirla la abbandona ai lupi che è ora di farsi pastori.

Pane per i vostri denti : ha detto...

Canale Italia
https://www.youtube.com/watch?v=Piw0kZvhqxU
Lidia Sella: "Il piano diabolico per eradicare la componente umana" | Intervento di Lidia Sella, giornalista e scrittrice, presente alla manifestazione #VENETONOGREENPASS di sabato 28 Agosto a Padova, in Prato della Valle.
(riprese e montaggio di Giuliano Tristo)

Anonimo ha detto...

Lidia Sella: "Il piano diabolico per eradicare la componente umana (youtu.be/Piw0kZvhqxU)"

La giornalista e scrittrice Lidia Sella svela tutto il piano degli ‘operatori d’iniquità (telegra.ph/La-nuova-Emergenza-07-22)’ ai danni dell'umanità.
La sua analisi sulla situazione attuale è precisa e illuminante.
https://gloria.tv/share/9sstwxRsVEqd3pV6aXxp8vGda

Anonimo ha detto...

Appello dei docenti universitari: “No al green pass”
L’appello dei docenti universitari contro la natura discriminatoria del “green pass”, per ribadire che l’Università è un luogo di inclusione e per avviare un serio e approfondito dibattito sui pericoli di una tale misura, evitando ogni forma di esclusione e di penalizzazione di studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo.
Dal primo settembre per frequentare le università italiane, sostenere gli esami e seguire le lezioni si deve essere in possesso del cosiddetto “green pass”. Tale requisito deve essere valido per docenti, personale tecnico, amministrativo e bibliotecario e studenti e ciò estende, di fatto, l’obbligo di vaccinazione in forma surrettizia per accedere anche ai diritti fondamentali allo studio e al lavoro, senza che vi sia la piena assunzione di responsabilità da parte del decisore politico.
Molti tra noi hanno liberamente scelto di sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid-19, convinti della sua sicurezza ed efficacia. Tutti noi, però, reputiamo ingiusta e illegittima la discriminazione introdotta ai danni di una minoranza, in quanto in contrasto con i dettami della Costituzione (art. 32: “Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”) e con quanto stabilito dal Regolamento UE 953/2021, che chiarisce che “è necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono state vaccinate” per diversi motivi o “che hanno scelto di non essere vaccinate”.
Nello specifico della realtà universitaria, i docenti sottoscrittori di questo pubblico appello ritengono che si debba preservare la libertà di scelta di tutti e favorire l’inclusione paritaria, in ogni sua forma. Nella situazione attuale, o si subisce il green pass, oppure si viene esclusi dalla possibilità di frequentare le aule universitarie e, nel caso dei docenti, si è sospesi dall’insegnamento: tutto questo viola quei diritti di studio e formazione che sono garantiti dalla Costituzione e rappresenta un pericoloso precedente.
In sostanza, la “tessera verde” suddivide infatti la società italiana in cittadini di serie A, che continuano a godere dei propri diritti, e cittadini di serie B, che vedono invece compressi quei diritti fondamentali garantiti loro dalla Costituzione (eguaglianza, libertà personale, lavoro, studio, libertà di associazione, libertà di circolazione, libertà di opinione).
Quella del “green pass” è una misura straordinaria, peraltro dai contorni applicativi tutt’altro che chiari, che, come tale, comporta rischi evidenti, soprattutto se dovesse essere prorogata oltre il 31 dicembre, facendo affiorare alla mente altri precedenti storici che mai avremmo voluto ripercorrere.
Auspichiamo che si avvii un serio dibattito politico, nella società e nel mondo accademico tutto (incluse le sue fondamentali componenti amministrativa e studentesca), per evitare ogni penalizzazione di specifiche categorie di persone in base alle loro scelte personali e ai loro convincimenti, per garantire il diritto allo studio e alla ricerca e l'accesso universale, non discriminatorio e privo di oneri aggiuntivi (che sono, di fatto, discriminatori) a servizi universitari.
Chiediamo pertanto che venga abolita e rifiutata ogni forma di discriminazione.
Visualizza a questo link i sottoscrittori:
https://nogreenpassdocenti.wordpress.com/s/
https://nogreenpassdocenti.wordpress.com/

Anonimo ha detto...

"Vaccinarsi è un atto di amore" (Capo della Chiesa), "Vaccinarsi è un dovere civico e morale" (Presidente della Repubblica). Ecco, finalmente, dopo tanti secoli si è ritrovata la religione comune ed è risorto il Sacro Impero. Almeno, però, nel Medioevo si condivideva e si combatteva per la religione vera, e lo facevano persone intelligenti...

Anonimo ha detto...

Andrea Sandri
Non sapevo che tra le prerogative del Presidente della Repubblica italiana ci fosse la sospensione dell'Habeas Corpus.

Invocare la libertà di non vaccinarsi è in realtà una richiesta di licenza di mettere in pericolo la salute e la vita altrui. Chi pretende di non vaccinarsi costringe gli altri a rinunciare alle proprie libertà e alla normalità di vita.

- Sergio Mattarella, Pavia, 05.09.2021

Pigliatille ! Direbbe la Sofia Loren della pubblicita' ha detto...

Al G20 inizia la cena, ma prima di salutare Speranza gela le attese sul prezzo dei tamponi: «È stato già calmierato e va bene così. Adesso dobbiamo incentivare i vaccini, che sono gratuiti per tutti».
https://www.maurizioblondet.it/speranza-2/

Secondo me gli ormoni della felicita'saranno arrivati alle stelle..

love is love..e' falso.. ha detto...

A cosa serve la letteratura ?
https://www.brigataperladifesadellovvio.com/blog/letteratura-contro-ideologia-da-rosso-malpelo-ai-non-vaccinati-di-emanuele-gavi

Anonimo ha detto...

“Non si invochi la libertà per sottrarsi dalla vaccinazione, perché quella invocazione equivale alla richiesta di licenza di mettere a rischio la salute altrui e in qualche caso di mettere in pericolo la vita altrui.
Chi pretende di non vaccinarsi, con l'eccezione di chi non può farlo per salute, e di svolgere una vita normale frequentando luoghi di lavoro o svago, costringe tutti gli altri a limitare la propria libertà, a rinunciare alla propria possibilità di recuperare in pieno luoghi e modi e tempi di vita”
Parole del Presidente della Repubblica Mattarella oggi a Pavia.
Francamente sono incommentabili: dal momento che il vaccino non è obbligatorio, ciascun cittadino ha la libertà di sottoporsi o no alla vaccinazione. Per legge, non per capriccio personale!
Viceversa, sono le limitazioni alle libertà personali a essere imposte per legge (e queste sono estese anche a chi è vaccinato!).
E poi ancora questa retorica sui non vaccinati paragonati a dei serial killer.
Ma si rendono conto di quel che dicono? Si rende conto che quel che dice è diverso da ciò che dice la legge (che ha promulgato lui stesso)? Io francamente sono allibito
Federico Michielan

Presidente, ma perche'tutta 'sta tigna a volerci infilare l'ago..perche'?

Anonimo ha detto...

P.S.
Che ve ne viene ?

Anonimo ha detto...

Vi ricordate del famoso recovery fund? Milioni di miliardi di Euro che stanno arrivando per farci riprendere dopo il Covid. Beh, indovinate un po’? Dietro al regalo della Ue si nasconde quello che Napoli chiamano “il pacco”, una bella fregatura. Ad accorgersene Giuseppe Liturri, che l’ha ben descritto in un’analisi appena pubblicata per Start Magazine. Continua a leggere: https://bit.ly/38JsTKz

Anonimo ha detto...

"Più il potere si irrigidisce in forme autoritarie e più ha bisogno di un nemico. Dopo Draghi, il discorso del Presidente Mattarella all’università di Pavia inquieta, sia per le cose inesatte espresse, sia per la violenza discriminatoria di cui ha fatto oggetto coloro che decidono di non farsi vaccinare. In 1984 Orwell parlava dei “Due Minuti dell'Odio”: Mattarella ha presentato quei cittadini come il “nemico” da combattere. Quando il potere parla in questi termini rende gli oppositori sicuri di essere nel giusto".
Stefano Fontana