Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 26 agosto 2023

Ancora censure...

Hanno censurato e reinserito nelle bozze la bellissima Lettera pastorale del vescovo Strickland. Avevamo anche curato con attenzione la traduzione... Non ho parole!

13 commenti:

Gederson Falcometa ha detto...

Esiste l'alternativa della piattaforma Medium:
https://medium.com/@italiano/le-pubblicazioni-su-medium-in-italiano-3a26eb57037c

Forse, può pubblicare il testo nel Medium e mettere il link in una pubblicazione qui nel blog.
Medium è appena una tra le tante alternative. Se può usare qualunche altra piattaforma dove non esista la censura. Fondamentalmente l'idea è questa: pubblicare il testo sull'altra piattaforma e il link ad esso qui.

Prima di fare questo se può pubbliccare un post appena con il titolo del testo censurato, per vedere se fanno censura anche al titolo. Se la risposta è positiva, se può trovare un altro titolo per fuggire della censura o creare un titolo specifico per i post censurati pubblicatti nell'altra piattaforma.

Anonimo ha detto...

È chiaro che al demonio questa lettera da fastidio! Da fastidio a lui e a tutti y suoi seguaci.

mic ha detto...

L'hanno ripristinato!

Anonimo ha detto...

"Non smettete mai di protestare.
Non smettete mai di dissentire,
di porvi domande, di mettere in discussione l’autorità,
i luoghi comuni, i dogmi.
Cercate la verità!
Non smettete di pensare.
Siate voci fuori dal coro.
Siate il peso che inclina il piano.
Siate sempre in disaccordo
perché il dissenso è un’arma.
Siate sempre informati
e non chiudetevi alla conoscenza
perché anche il sapere è un’arma.
Forse non cambierete il mondo,
ma avrete contribuito a inclinare
il piano nella vostra direzione
e avrete reso la vostra vita
degna di essere raccontata.
Un uomo che non dissente
è un seme che non crescerà mai."

Bertrand Russell

Anonimo ha detto...


Divagazioni notturne.

"Dolce e chiara è la notte e senza vento,
E queta sovra i tetti e in mezzo agli orti
Posa la luna, e di lontan rivela
Serena ogni montagna...."

(Leopardi, La sera del dì di festa,
XIII dei Canti)
ar

Riccardo ha detto...

@Anonimo: ma è proprio seguendo queste idee di Bertrand Russell che si è arrivati a negare ogni autorità e ogni verità per giungere alla manipolazione di massa dove si arriva a sostenere qualunque idiozia, non importa quanto grottesca e assurda, e si dà dell'"intollerante" a chiunque non sia d'accordo. E' proprio grazie a idee come quelle di Russell e al "question everything" che si è arrivati al tutto contro tutti, dove la realtà e la verità sono dei nemici da abbattere perché "intolleranti".

Anonimo ha detto...

OT
Molti tuoni e pioggia con periodi di rincorsa.. Il mio udito si sta addestran do ai vari rumori degli aerei, quelli passeggeri non li sento proprio, sento quelli che inseminano le nubi e quelli militari notturni, questi ultimi potrebbero essere anche aerei commerciali, forse. Questi passano verso l una e le tre di notte, mentre gli inseminatori passano nel pomeriggio.

Anonimo ha detto...

Cit. Antonio Margheriti
Oggi la lettura era su Pietro che diventa la "pietra".
Il vescovo nell'omelia ha detto che la chiesa ha raggiunto un livello bassissimo in questo periodo.
Io non mi sono scomposto, sapendo dove andava a parare: dove parò il tassista di Johnny Stecchino col problema del "thraffico a Palemmo".

<>. Sono il problema. Causa d'ogni male. La bassezza fatta "corrente".

Che gli sia venuto il sospetto che il problema veramente grosso possa essere lui, "il papa, il collegio episcopale, l'ordine sacerdotale", una intera mentalità che invecchia insieme al mondo, che si aggrappa alle penultime mode per accreditarsi svergognandosi e neutralizzandosi, non lo sfiora e se lo sfiora non lo dice perché dinanzi al "pubblico" vale la regola corporativa propria del clericalismo.

Infine contempla le infinite "vie del Signore", come per dirne una "questa sinodalità".
Ma un convivio di imbecilli morali ti conduce laddove ti condurrebbe un cieco o il diavolo.

Ma il problema sono le correntucole in nome del maggioritarismo, dell'unanimismo, del dogma dell'unità. L'unità che si basa sull'equivoco, sull'ipocrisia, sull'apostasia. L'unità a spese della verità.
Insomma la imitatio delle "democrazie" occidentali, che è quanto di più desueto e sputtanato possa immaginarsi, ma il clero l'immagina ancora come il sol dell'avvenire così come nel 1988 all'improvviso s'era convinto che il sol dell'avvenire - sempre allora come oggi su suggerimento dell'episcopato tedesco, che "paga" - era il marxismo e i preti guerriglieri (oggi diventati tutti arcobaleno e liberali).

Io ripeto la mia "profezia" di tanti anni fa: <>.

E non sono lefebvriano, li stimo nella giusta misura ma non sono dei loro: sono cattolico alla maniera dei padri dei padri, e dei padri della chiesa.

La chiesa ha bisogno di testimoni, non di imitatori delle democrazie occidentali da asporto*

[*"sinodi" pagati da episcopati tedeschi, a loro volta finanziati da ong sorosiane, e celebrati in trasferta in "Amazzonia" e altri posti esotici per far vedere quanto sono aperti e buoni e terzomondisti così come la Francia è tanto buona e umanitaria e terzomondista che vuole stare in Niger a curarsi dei poveri indigeni, "facendo investimenti". Ossia assoldando traditori dei loro popoli e assassini.]

Anonimo ha detto...

Ho seguito tutti i discorsi dei cinque leader dei paesi #BRICS.
Con tre di loro (#Putin #Modi e #Xijinping, cosi come con #Lavrov) ho anche parlato a tu per tu in varie occasioni, tra cene e incontri.
Modi è un grande oratore ed ha un gruppo di ministri di primo calibro
Xi Jinping parla da grande statista, grande padronanza della cultura cinese e teorico dello sviluppo socio economico della Cina
Putin e Lavrov, credo 60 anni di esperienza cumulata in vari ruoli, sanno che stanno parlando con chi ne sa meno di loro di tutto, e lo capisci da come ti guardano
Questi, con #Lula e #Ramaphosa (senza contare i Saudi etc) sono i leader contro cui noi schieriamo una serie di ministri mal consigliati, che non conoscono la storia, la geografia, l’economia, la geopolitica, senza coraggio, che non hanno viaggiato, che non sanno ascoltare e, mi perdonerà il consigliere di #Crosetto, che parlano di temi di cui non sono i massimi esperti. Immaginate la #VonderLeyen dibattere con Xi o Putin
La mia non è una critica, ma un avvertimento a voi, cittadini italiani, di non nutrire aspettative eccessivamente ottimiste che la squadra di Meloni possa fare alcunché per migliorare la vostra vita quotidiana"
Prof. Michele Geraci
____

p.s. NOTA MIA

I suoi interlocutori all'epoca nel governo Conte 1 erano Di Maio e Salvini.
Anche se qualche atto di disperato coraggio quel governo all'inizio lo fece: 6 mesi dopo però a Bruxelles si erano già comprati i due terzi del movimento, per pochi stipendi.

Anonimo ha detto...


# La visione e l'esperienza dei capi di Stato e ministri di grandi Paesi come la Russia, la Cina, l'INdia...di contro alla squadretta della Meloni

Giuste osservazioni ma anche scontate. Possiamo noi avere il calibro di questi grandi Stati, che sono anche grandi potenze militari? Tra l'altro siamo incapsulati in un'alleanza, la Nato, un tempo utile assai alla nostra sopravvivenza di contro al gigante URSS e ai suoi partiti radicati in Occidente come eserciti di occupazione, oggi diventata negativa per colpa della politica sbagliatissima dell'espansione ad Est.
Ci vorrebbe più coraggio, certo. Anche uno Stato piccolo può saper vender cara la sua pelle. P.e. potremmo far pesare il ruolo delle nostre basi mediterranee nei confronti proprio degli USA. Ma un'audacia in questo senso la nostra classe dirigente, marchiata dall'antifascismo ideologico e dai farlocchi complessi di colpa, è assai difficile ce l'abbia. In Italia c'è un ulteriorre handicap oggi, costituito dalla presenza del Vaticano, che è diventato quasi il motore dell'accoglienza indiscriminata e della corruzione dei costumi. Peggio di così! E il CD è in realtà fatto da 3 partiti non coincidenti in tutto.
Allora, quello che dovrebbero dire i politici decidono di dirlo dei militari, fuori sacco, per così dire e allo stato inutilmente.

Su Russia e Cina qualche precisazione tuttavia si impone.
Putin è indubbiamente uno statista di grosso calibro, ben ancorato nella tradizione politica russa, anche nelle prassi malvage (vedi: eliminazione spietata del capo della Wagner, con una bomba che ha fatto fuori 8 o 9 persone). La prassi bolscevico-staliniana dell'eliminazione fisica di nemici politici e assimilati evidentemente continua (e magari in forma meno grave risale allo zarismo).
In Cina stanno comparendo i segni di una crisi economica che si annuncia piuttosto seria. L'ammontare del debito pubblico cinese è un segreto di Stato.
Il difetto delle grandi visioni politiche è quello di cadere nella megalomania spingendosi al di là delle proprie forze, preludio di cadute rovinose e funeste, per tutti.
Questo non significa che noi Italia non si debba avere una visione giusta di una Piccola Politica, articolata p.e. sui seguenti principi: 1. Il territorio nazionale esiste e va difeso. 2. I c.d. migranti sono un'invasione, che va trattata come tale. 3. Non esiste il diritto ad emigrare, qualsiasi cosa dica il papa. Etc.
Si sperava che il CD prendesse apertamente posizione in questo senso, anche nel settore etico... Si sperava ma senza illudersi troppo.
Manca il coraggio o manca la cultura? O tutti e due?
La pressione esterna è indubbiamente molto forte (vedi anche il Mes) ma è anche vero che gli italiani i sacrifici nella spesa pubblica per diminuire la dipendenza dai mercati, non li vogliono fare.

Da notare che Russia, Cina, INdia non subiscono l'influenza nefasta del femminismo, che imperversa in Occidente. La Russia marxista ha cominciato a diffonderlo ma oggi sembra immune dalle aberrazioni che esso sta provocando in Occidente.
Politicus

Anonimo ha detto...


# Il Sole 24Ore rileva che a Lampedusa gli sbarchi continuano ad aumentare, sono almeno duemila al giorno i "migranti" che arrivano e il ministro degli esteri Tajani continua a ripetere, come un disco rotto, che "serve un intervento EU", che "l'Europa non può lasciarci soli" e amenità del genere, ripetute per altro anche da altri ministri.
L'Europa è immersa nei "migranti" sino al collo, perché dovrebbe preoccuparsi dei nostri? Affari nostri, no?
Appunto, affari nostri. Abbia allora finalmente il coraggio il nostro governo di dire che, dal momento che siamo fatalmente lasciati soli di fronte all'invasione, dobbiamo rivedere integralmente la nostra politica verso l'immigrazione, dati i numeri spaventosi ed incontrollabili. Il governo di CD deve denunciare l'ipocrisia della politica europea comunitaria ufficiale: vuole l'accoglienza indiscriminata e poi impedisce ai singoli Stati di difendersi da essa, che ha raggiunto livelli da tempo inacceettabili per qualsiasi paese civile.
L'on. Taviani è un tipico "berlusconiano", difficile che da lui venga un atto di coraggio su questo tema. Ma il problema non riguarda un singolo politico, bensì tutto un modo di pensare, profondamente errato. Alla base manca una vera idea di Patria, di patria italiana da difendere, a tutti i costi. Anche gli ex-neofascisti sono carenti in questo senso.
Politicus

Anonimo ha detto...

https://www.ilsussidiario.net/news/geo-finanza-1-scacco-al-re-comincia-loperazione-anti-usa-di-brics-e-russia/2582235/ 

Sottolinerei gli ultimi due paragrafi.
Sottrarsi alla strategia suicida della banda Biden è ancora possibile. 
Anche il cosiddetto caso Vannacci è un segnale:
- il generale è certamente informato di quanto si dibatte in ambiti militari NATO e USA;
- la reazione furibonda contro di lui nasce dalle sue posizioni critiche sulle deviazioni eversive della governance NATO.
Inoltre, Giorgia è alla frutta, tirata a fondo dagli abbracci di Biden.

.....ad maiora ....

Paolo Montagnese 

Anonimo ha detto...


Riporta il Giornale di oggi che Meloni ha fatto un duro intervento contro la politica della UE nei riguardi della Tunisia e quindi dell'Italia. Sono stati presi impegni di finanziamento dei tunisini ma non vengno mantenuti, i ritardi sono enormi. Intanto, ha detto, ben 65 barchini oggi (o ieri) in navigazione verso l'Italia, tutti strapieni. Arrivano ormai a migliaia al giorno.
L'accordo con la Tunisia sulla carta è buono, permetterebbe, ha detto sempre Meloni che molto e giustamente si è spesa per esso, permetterebbe alle nostre forze di operare in accordo con quelle tunisine sulle coste tunisine stesse per bloccare ivi gli invasori. Ma se non arriva il miliardo e passa promesso dal FMI, e non arrivano i di molto inferiori soldi europei non se ne fa nulla.
Giusto. Ma di fronte a queste cifre, di migliaia di sbarchi al giorno e molti della Tunisia, On. Meloni, ha ancora senso parlare di "migrazione", di "migranti"? Le parole pesano.
Questa non è migrazione è un'invasione bella e buona. Bisogna cambiare paradigma, cambiare approccio, il problema è ora diverso e si è di molto aggravato. Se non si chiamano finalmente le cose con il loro nome, allora QUANDO? Quando arabi e africani avranno cominciato ad insediarsi in Sicilia, oltre che nelle nostre città - anzi già lo stanno facendo?
Finora la politica perseguita dal CD è stata la più razionale, come tentativo, considerando l'inferiorità dell'Italia. Ma la presente invasione fa saltare tutte le regole del gioco.
E ci si può fidare dei tunisini, musulmani come quelli che ci stanno invadendo?
Bisogno decidersi alla fine: alle invasioni si replica con l'uso della forza, con il blocco navale, tanto per cominciare. Bisogna impedirgli di sbarcare.
Ma abbiamo solo 4 navi. Non importa. Bisogna pur cominciare.
Pol.