Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 13 dicembre 2014

Mons. Fellay benedice il Presepe presso il Parlamento Europeo

Non nasce come un fungo, ma è un'iniziativa, quella del Presepe presso il Parlamento europeo a Bruxelles, ormai pluriennale, promossa da Civitascon la collaborazione dell'eurodeputato Mario Borghezio il quale, ricorrendo nel 2014 il centenario della morte di San Pio X, ha proposto ad un vescovo della FSSPX di benedirlo. Invito cui ha risposto Mons. Fellay. Questo particolare lo apprendo da Medias-presse [vedi]. Alla benedizione hanno assistito diversi eurodeputati francesi, inglesi, greci, portoghesi e italiani. Il testo che segue è preso dal sito del Distretto italiano della Fraternità [qui].
Il 9 dicembre 2014 su iniziativa di Civitas un presepe è stato allestito presso il Parlamento europeo a Bruxelles; mons. Fellay, Superiore generale della Fraternità San Pio X, ha voluto andare personalmente a benedirlo alla presenza di alcuni deputati europei, assistenti parlamentari e funzionari, nonché di alcuni ospiti esterni presenti per l’occasione.
Alain Escada, presidente della Civitas, ha brevemente preso la parola per ricordare che il Bambino Gesù, al centro del presepe, è chiamato a governare le nazioni e che ogni potere viene da Dio; citando San Pio X egli ha ricordato che: “La civiltà non è qualcosa da inventare: essa era ed è la civiltà Cristiana, è "la città cattolica". Non si tratta che di instaurarla e di re-instaurarla sui suoi fondamenti naturali e divini”.
A sua volta il Superiore Generale della Fraternità San Pio X sì è rivolto ai presenti: “È là che tutto è iniziato, nel Presepio. È quindi naturale che i leader europei rendano omaggio al Dio che viene tra gli uomini per salvarli, Lui che è il Re dei Re. Ricordiamo ciò che disse il cardinal Pie (a Napoleone III): “Se non è arrivato il momento per Gesù Cristo di regnare, allora non è giunto il momento per i governi di durare”.
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1. Civitas, movimento politico francese, ispirato al diritto naturale e alla dottrina sociale della Chiesa, che raggruppa laici cattolici impegnati per l'instaurazione della Regalità sociale di Cristo sulle nazioni e i popoli in generale, sulla Francia e i francesi in particolare.

7 commenti:

mic ha detto...

In tutta la Francia quest'anno c'è una grande 'fioritura' di Presepi nei luoghi pubblici, evidentemente come reazione ai beceri esempi di laicità indifferente o calabraghe o ostile, da parte di quelli che chiamano gli "ayatollah del laicismo"....

A La Roche-sur-Yon, in Vandea, in segno di protesta è nato un collettivo studentesco Touche pas à ma crèche (non toccatemi il presepe) che ha organizzato dei presepi/flash mob in luoghi pubblici. Sulla scena, anche un massone munito di scotch per sigillare la bocca a Maria, all’angelo e ai pastori.

Anche la Rete ha reagito alla sentenza di Nantes. Il blog Le Salon Beige ha lanciato, sulla scia della «Manif pour Tous», l’iniziativa «Des crèches partout!» (presepi dappertutto!). Un invito a mettere presepi nei luoghi di lavoro, di ritrovo o di passaggio. Un simbolo che ricorda il vero significato del Natale al di là del consumo e delle scorpacciate dei giorni di festa.

Anonimo ha detto...

E mentre Fellay benedice il presepio la pazzia del clero conciliare continua. Ecco un esempio, emulo di Bergoglio:

https://www.youtube.com/watch?v=2Y0h3EuZnFU

Anonimo ha detto...

Con l'aria che tira in Europa strano che non li abbiano arrestati o pestati a sangue...
Comunque meno male che la FSSPX c'è e resiste.
Ricordo male o "Qualcuno" ha omaggiato il Parlamento Europeo recandosi a Bruxelles evitando visite in chiesa?
Miles

Anonimo ha detto...

Oh che bella notizia ! Viva Cristo Re e Ns.Signora di Guadalupe ! Abbiamo visto il film Cristiada e ci siamo molto commossi . Al termine ,senza che ci conoscessimo , e' scattato un lunghissimo applauso . Siamo rimasti inchiodati alle poltrone sino al termine dei titoli di coda !
Siano lodati Gesu' e Maria

Josh ha detto...

Il presepe è qualcosa che va riscoperta ex novo osservandone le radici, perciò grazie a Mons. Fellay del suo gesto pieno di significato.

Il presepe può essere una pagina di teologia, un piccolo Vangelo-Lieto Annuncio riassunto.

Dio che si incarna in Gesù, Maria, S. Giuseppe e la sua pazienza, la mangiatoia che in fondo sembra rimandare a Gesù che sarà vero Pane disceso dal cielo,
la stella, segno del cosmo e dell'Universo che annuncia Gesù, che i Magi seguirono,
i pastori che rendono omaggio al Pastore,
le donne con l'anfora che paiono preannunciare l'acqua viva, gli agnelli che rinviano a loro volta all'Agnello...







Anonimo ha detto...

Vere e opportune parole cattoliche appropriate alla sede.
Grazie a monsignor Fellay,a Borghezio e a Civitas!

Viva Cristo Re e Nostra Signora si Guadalupe!

Anonimo ha detto...


http://nonpossumus-vcr.blogspot.com.ar/2014/12/ha-sido-eliminado-el-nacimiento.html