Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 28 settembre 2021

Mercoledì 29 settembre. San Michele Arcangelo. Messa Antiquior in San Pietro

Ripropongo come pro-memoria. È per domani!

All’arcangelo San Michele, già dall’VIII secolo, era dedicato un piccolo oratorio posto tra la rotonda di S. Petronilla e l’antica Basilica. Oggi all’Arcangelo è dedicata la cappella più antica della nuova basilica. Tale cappella conserva anche la memoria del più antico culto di San Michele (V secolo) del santuario dell’Arcangelo sulla via Salaria.

Mercoledì 29 settembre 2021 - ore 7:00
(ingresso in Basilica da Piazza S. Pietro alle ore 6,45)
Festa di S. Michele Arcangelo
Santa Messa solenne della Festa
Cappella di S. Michele
Basilica di S. Pietro in Vaticano
Celebra Mons. Marco Agostini
“Non è sanza cagion l'andare al cupo:
vuolsi ne l'alto, là dove Michele
fé la vendetta del superbo strupo”.
Il fatto che andiamo (Dante e Virgilio) nella profondità infernale non è senza ragione; ciò è voluto dal Cielo, là dove l’Arcangelo Michele punì giustamente la superba violenza degli angeli ribelli. (DANTE ALIGHIERI, Divina CommediaInferno VII,10-12).
“Ben m’accorsi ch’elli era da ciel messo,
E volsimi al maestro; e quei fé segno
Ch’i stessi queto ed inchinassi ad esso”.

Mi accorsi senza dubbio che questi era un angelo mandato dal cielo, e mi rivolsi al maestro; ed egli mi fece segno di tacere e di inchinarmi a lui. (Inferno IX, 85-87). 

Adesto itaque, Dux invictissime, populo Dei contra irrumpentes spiritales nequitias, et fac victoriam. Te custodem et patronum sancta veneratur Ecclesia; te gloriatur defensore adversus terrestrium et infernorum nefarias potestates; tibi tradidit Dominus animas redemptorum in superna felicitate locandas”.
San Pietro 29 settembre 2018

10 commenti:

Anonimo ha detto...

... là dove Michele fé la vendetta del superbo strupo.

Che San Michele vegli ancora su questa povera Italia che dal 15 ottobre vedrà esibita la porta dell'inferno nella città santa.

Che il Cielo abbia pietà di noi poveri uomini, che non chiedono aiuto agli angeli custodi dei quali la Pietà Celeste ci ha muniti, per munirci di protezioni di dubbissima efficacia.

Prodotti con il peccato originale di un aborto procurato, per disporre di linee cellulari da sviluppare campionandole da un feto umano vivo!

Prodotti che costituiscono un esperimento, di cui gli stessi produttori ammettono la non conoscenza degli effetti a medio e lungo termine.

Prodotti che generano l'immissione nel nostro corpo della stessa proteina spike che, contrariamente a ciò che si pensa comunemente, non è solo la parte utilizzata dal virus per agganciarsi alle nostre cellule, ma è per se stessa, lei stessa, tossica per l'organismo.

L'effetto potenzialmente deleterio (formazione di trombi diffusi) della spike non è l'unico: vi si sommano quelli degli eccipienti dichiarati (nanolipidi cationici, PEG) e dei contaminanti (trovati qua e là) dovuti a delle pratiche produttive frettolose e poco sotto controllo.

Poi ci sono le implicazioni proprie della discutibile pratica vaccinale così diffusa: vaccino-resistenza, inefficacia per la formazione (favorita) di varianti, ADE...

I vaccinati è ormai risaputo che possono contagiarsi e contagiare. Anzi: è quasi certo che possano rimanere asintomatici pur portatori di maggior carica virale, creando un ulteriore problema malgrado le foglie di fico del green pass.

I morti da e con Covid, continuamente contati sotto i riflettori, sono solo una parte della mortalità generale, che cresce in virtù della diminuzione dell'accesso alle cure, della disperazione instillata in molte vite e degli effetti a breve e medio termine dei vaccini.

L'età media dei morti, in generale, tende ad abbassarsi, coinvolgendo fasce d'età normalmente meno falcidiate; invece l'età media dei morti con/per Covid è superiore all'età media in cui si muore.

Ti vogliono talmente aiutare a vivere, che legiferano per facilitare tutte le volontà di morire, di eutanasia come di aborto.

E' così importante la mascherina, sanificarsi le mani e uscire distanziati, che in chiesa è diventato disdicevole inginocchiarsi e la ricezione del santissimo sacramento è richiesta nel modo meno dignitoso per il Signore... Cioè è così importante un'attenzione distorta al nostro corpo da avvelenare il nostro sangue, mentre non ci si cura di adorare il Corpo e il Sangue di Cristo.

San Michele: vedi come siamo combinati? Anzi, conciati?

Che Dio ti comandi di ricacciare nell'inferno chi da lì viene a cercare anime da perdere con lui, portando le nostre anime ad unirsi al Re dell'Universo e alla Regina del Cielo.

fabrizio giudici ha detto...

Qualcuno sta seguendo questa cosa?

https://www.progettocanonicosederomana.com/

Viator ha detto...

“L’intenzione di Paolo VI a riguardo della liturgia, a riguardo della cosiddetta volgarizzazione della Messa, era di riformare la liturgia cattolica così che coincidesse pressappoco con la liturgia protestante…con la Cena protestante (…). La Messa di Paolo VI si presenta anzitutto come un banchetto, non è vero? E insiste molto sull’aspetto di partecipazione ad un banchetto e molto meno sulla nozione di sacrificio, di sacrificio rituale, in faccia a Dio, mentre il sacerdote mostra solo le spalle. Allora non credo di sbagliarmi dicendo che l’intenzione di Paolo VI e della nuova liturgia che porta il suo nome, è di chiedere ai fedeli una più grande partecipazione alla Messa, è di dare un posto più grande alla Scrittura ed un posto meno grande a tutto ciò che in essa vi è, alcuni dicono di ‘magico’, altri ‘di consacrazione transustanziale’, e che è la fede cattolica. In altre parole, c’è in Paolo VI un’intenzione ecumenica di cancellare –o almeno di correggere o attenuare- ciò che vi è di troppo cattolico, in senso tradizionale, nella Messa, e di avvicinare la Messa cattolica - lo ripeto - alla Cena calvinista".
(Jean Guitton, Intervista a Radio Courtoise del 19.12.1993, riportata in trascrizione ne La Messe a-t-elle une histoire?, in Savoir et Servir, n.55, Montrouge 1994, p.94)

Anonimo ha detto...

Vaticano e Covid: via chi è senza vaccino
https://gloria.tv/post/cZTnECp7vtVp4Ne4fjHoEnVrf
Il Segretario di Stato Vaticano, cardinale Parolin, ha pubblicato il 28 settembre un decreto (sotto) in cui conferma la necessità di munirsi obbligatoriamente del pass vaccinale, obbligo che riguarda lo staff della Curia Romana, il personale esterno e i visitatori.

Nostra Signora Corredentrice prega per noi! ha detto...

ROSARIO DEI SETTE DOLORI DI MARIA
Preghiamo: O Dio, tu hai voluto che la vita della Vergine fosse segnata dal mistero del dolore, concedici, ti preghiamo, di camminare con lei sulla via della fede e di unire le nostre sofferenze alla passione di Cristo perché diventino occasione di grazia e strumento di salvezza. Per Cristo Nostro Signore. Amen.
http://www.preghiereagesuemaria.it/rosari/rosario%20dei%20sette%20dolori%20di%20maria.htm

Anonimo ha detto...


L'interpretazione di Jean Guitton, filosofo francese amico di Paolo VI, conferma quella di chi afferma che la Messa di Paolo VI ha cambiato il significato della vera Messa cattolica.
Lo ha avvicinato il più possibile a quello della Cena protestante.
Forse andando persino oltre, sulla via della Messa intesa come celebrazione gioiosa del popolo di Dio, incentrata ora sull'idea della Risurrezione mentre la Croce viene posta in secondo piano. E ci si comunica tutti prendendo l'Ostia in mano, senza confessare i propri peccati! Deum irridere manifeste volunt...
Non andare a questa Messa pseudo-cattolica dovrebbe essere addirittura un dovere, per noi cattolici.
Z.

San Michele Arcangelo, difendici! ha detto...

Una associazione cattolica trascinata in tribunale, un filosofo i cui corsi sono stati cancellati dall’università, un accademico della Sorbona denunciato… Solo per aver sostenuto che il matrimonio è fra un uomo e una donna. Sono chiamati a rispondere delle loro idee nella famosa 17a camera del tribunale penale di Parigi, la sede di tutti i grandi procedimenti giudiziari alla libertà di parola in Francia. Come quelli per “islamofobia” celebrati contro lo storico Georges Bensoussan, il saggista Pascal Bruckner e il giornalista Eric Zemmour. Quando si instaura un meccanismo di censura non si sa per quanti si apriranno le porte di quel tribunale, quale idea diventata “blasfema” sarà giudicata…

mic ha detto...

Per Fabrizio,
ho guardato e scaricato i documenti. Analisi complessa da approfondire... vedremo e speriamo nel contributo di qualche canonista!

Anonimo ha detto...

Il 29 settembre festa di san Michele Arcangelo è bene ricordarsi che Leone XIII, il 13 Ottobre 1884, ebbe una visione mentre celebrava la Messa. Il Pontefice disse che la visione riguardava il futuro della Chiesa, un periodo di circa cento anni in avanti quando il potere di Satana avrebbe raggiunto il suo culmine. Leone XIII sentì due voci: quella di Nostro Signore e quella di Satana.
Satana affermava con orgoglio di poter distruggere la Chiesa, ma per fare questo chiedeva più tempo e più potere: aveva bisogno di almeno 100 anni e un maggior potere su coloro che si fossero messi al suo servizio. Nostro Signore acconsentì alla richiesta.
Ma questi 100 anni non cominciarono subito ed evidentemente non sono ancora finiti, doveva aspettare l'arrivo di Bergoglio per coronare la sua opera. In ogni caso Papa Leone XIII compose subito la preghiera a San Michele Arcangelo, contro satana e gli angeli ribelli e dispose che questa preghiera insieme a tre Ave Maria e una Salve Regina fosse sempre recitata alla fine di ogni Messa.
Ovviamente, oggi che ce ne è maggiormente bisogno, è stata abolita da Paolo VI il 26 settembre 1964 durante il Concilio Vaticano II.
Poteva sopportare Satana, che stava infiltrando la Chiesa con il suo "fumo", come disse perfino Paolo VI nel 1972: «Nella Chiesa è entrato il fumo di Satana» che si dicesse quella preghiera-esorcismo ?
Ma come, prima, nel 1964, fai togliere la preghiera-esorcismo contro il diavolo e poi ti lamenti, nel 1972, che «Nella Chiesa è entrato il fumo di Satana»? Per chi lavoravano, che l'abbiano voluto o no, quelli che l'hanno abolita ? Ce lo possiamo chiedere.
La preghiera-esorcismo è la seguente:
Sancte Michaël Arcangele, defende nos in proelio, contra nequitias et insidias diaboli esto presidium; imperet illi Deus, supplices deprecamur; tuque, princeps militiae coelestis, satanam aliosque spiritus malignos, qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo, divina virtute, in infernum detrude. Amen
San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia: sii tu nostro sostegno contro la perfidia e le insidie del diavolo. Che Dio eserciti il suo dominio su di lui, te ne preghiamo supplichevoli. E tu, o principe della milizia celeste, con la potenza divina, ricaccia nell'Inferno satana e gli altri spiriti maligni i quali errano nel mondo per perdere le anime. Amen.
Papa Pecci compose anche il famoso Esorcismo contro Satana e gli angeli ribelli che è stato incluso nel Rituale Romanum nel 1903, ultimo anno del suo pontificato.

Viator ha detto...

Factum est * siléntium in cælo, dum draco commítteret bellum; et Míchaël pugnávit cum eo, et fecit victóriam, allelúia.

Si fe' * silenzio in cielo mentre il dragone combatteva; anche Michele combatté contro di lui, e riportò vittoria. Alleluia.