Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 21 febbraio 2025

Il Cuore Immacolato di Maria: segreto dei segreti di Fatima

I testi nutrienti che ci mostrano la Verità non perdono mai di attualità. Ieri ricorreva la festa di Santa Giacinta Marto, La pastorella nata ad Aljustrel, in Portogallo l'11 marzo 1910, ma è diventata famosa, assieme a suo fratello Francisco... E oggi ci ristoriamo dalla recente agitata cronaca con la
meditazione di p. Serafino M. Lanzetta sul Cuore Immacolato di Maria, tenuta a Fatima, durante un corso di Esercizi spirituali predicati ai laici nel maggio 2013, ripresa di seguito.
Il Cuore Immacolato di Maria è un vero compendio del Messaggio che la Celeste Signora consegnò ai Pastorelli di Fatima, da maggio ad ottobre del 1917. L'attualità e la profezia di questo Messaggio oggi è ancora più chiara. Rimane paradigmatica ed enigmatica quella richiesta della Bianca Signora a Lucia, di rivelare la terza parte del Segreto solo a partire dal 1960. 
Guardando gli eventi epocali sotto i nostri occhi e la condizione della Chiesa nel suo interno, una vigna devastata dal nemico, un campo sterminato con tanti morti, non possiamo che rammentare il tono altamente profetico delle parole di Papa Benedetto XVI, pronunciate a Fatima nel maggio del 2010: «Si illuderebbe chi pensasse che la missione profetica di Fatima sia conclusa». Di recente è apparso un importante libro, curato dalle Carmelitane del monastero di Coimbra, dove visse e morì Sr. Lucia. Nel libro vengono pubblicati ampi stralci del diario intimo della veggente: Un caminho sob o olhar de Maria, Edições Carmelo 2013 (qui una scheda del libro). Anche in una lettera di Sr. Lucia al P. Fuentes del 1958 (qui) sono profeticamente descritti il destino dell'umanità e i tempi che scorrono sotto i nostri occhi.
Aggiungo che dal libro di p. Lanzetta: Il Vaticano II, un concilio pastorale. Ermeneutica delle dottrine conciliari, Cantagalli, Siena 2014, [qui] si può attingere ad una fonte mariologica di notevole interesse dal Cap V - Epifanie pastorali del Vaticano II nelle intenzioni e nella formazione della Dottrina conciliare sulla beata Vergine Maria (pagg. 369-419).
Di seguito la meditazione.
Il Cuore Immacolato di Maria: segreto dei segreti di Fatima

Siamo quasi giunti al traguardo dei nostri esercizi spirituali. Quest’oggi chiedo particolarmente la vostra attenzione, perché vorrei rivelarvi una cosa di cui non vi ho parlato fino ad ora. Vorrei parlarvi del “Segreto di Fatima”, rimasto ancora nascosto a tanti, il Segreto dei segreti, il Cuore Immacolato di Maria. La rivelazione di Fatima è un dono di Dio al nostro tempo, il Signore che parla, che si fa presente a noi attraverso la Sua Santissima Madre.

Avviso da Sant'Anna al Laterano

Su Covadonga vedi numerosi precedenti qui e a partire da qui.  Ricordo che Sant'Anna al Laterano è la nostra Chiesa di riferimento per il rito antico e che, oltre alle Messe domenicali delle ore 16, ogni primo sabato del mese dedicato alla devozione del Cuore Immavolato di Maria, alla stessa ora, vi si celebra la Santa Messa, seguita dal Catechismo.

V Pellegrinaggio Nostra Signora della Cristianità
Oviedo-Covadonga (Asturie-Spagna)
26-28 luglio 2025


I ragazzi di S. Anna al Laterano organizzano il Capitolo italiano intitolato alla Salus Populi Romani che parteciperà al V Pellegrinaggio a Nostra Signora di Covadonga (Asturie). 
Il Pellegrinaggio (107 Km a piedi) si svolgerà all’indomani della festa dell'Apostolo San Giacomo, Patrono della Spagna e mira alla santificazione dell'anima attraverso le grazie richieste a Nostro Signore, per intercessione della Beata Vergine Maria, offrendo preghiere, sacrifici e mortificazioni per tre giorni, in Spagna per l’Europa, la Chiesa e il Santo Padre e il mondo. 

Un'impresa audace che attingerà forza dal Santo Sacrificio della Messa fondamento della vita cristiana, celebrato nella forma antica, dall’Adorazione Eucaristica e dalla recita del Santo Rosario.

I giovani interessati potranno avere informazioni rivolgendosi, dopo la S. Messa domenicale delle ore 16.00 in Sant’Anna al Laterano, a Giacomo o a Nicolò o lasciando una propria mail con nome cognome e recapito telefonico a info.catechesi@gmail.com

giovedì 20 febbraio 2025

Zelensky, prossimo birillo abbattuto dalla “Glasnost Trumpiana”

La realtà nuda e cruda. Qui l'indice degli articoli sulla realtà distopica.
Zelensky, prossimo birillo abbattuto dalla “Glasnost Trumpiana” 
( di Pino Cabras )

"La demolizione di Zelensky da parte del presidente degli Stati Uniti va letta in modo unitario dentro un fenomeno politico più vasto. Fa parte di quell'enorme apocalisse informativa che interpreto ormai con la categoria di "Glasnost trumpiana", che ha già puntato la prua contro tutti i costosissimi apparati USA di influenza mondiale basati sulle "bugie di Stato" (Big Pharma, servizi segreti, soft power, giornalismo, scelte militari). Per una marea di carriere e intere filiere la prospettiva immediata è di essere rase al suolo.
La classe dirigente raccolta intorno a Trump ha deciso una gigantesca operazione di verità: alla verità vuole far fare il suo corso come a un fiume rimasto per troppo tempo compresso in alvei artificiali. La pura verità – esposta come una Wikileaks statale - riesce a fungere da "pars destruens" epocale, da solvente universale inteso a fare a pezzi il sistema circolatorio del globalismo, che era ormai corrotto come la più potente delle mafie, totalitario nell'ispirazione e fermamente intenzionato a distruggere la Russia letteralmente "a ogni costo".

Perché una sola Messa glorifica Dio più di quanto lo glorificheranno in cielo, per l’eternità, tutti gli angeli e tutti i santi?

Perché una sola Messa glorifica Dio più di quanto lo glorificheranno
in cielo, per l’eternità, tutti gli angeli e tutti i santi?


Una sola Messa glorifica Dio più di quanto lo glorificheranno in Cielo, per l’eternità, tutti gli angeli e tutti i santi, perché ogni Messa ha un valore infinito e perché nella Messa è Dio stesso che si offre a Dio (il Figlio al Padre). Pertanto non c’è cosa che glorifichi di più Dio quanto la Messa. Scrive padre Antonio Royo Marin in Teologia della perfezione cristiana: “Una sola Messa glorifica più Iddio di quanto la glorificheranno in cielo, per tutto l’eternità, tutti gli angeli, i santi e i beati insieme, compresa Maria Santissima.” La Messa è la rinnovazione incruenta del Sacrificio di Cristo sul Calvario. Ebbene, la Croce è la massima e perfetta glorificazione che l’universo possa dare a Dio. Vediamo perché.

La Redenzione procede simmetricamente alla Creazione. Tutti gli esseri, particolarmente quelli razionali, sono stati creati sul modello del Verbo di Dio. Parimenti la Redenzione, in quanto ri-creazione, avviene mediante l’Incarnazione del Verbo. Ma la Redenzione si è compiuta nella Croce. Ed ecco quindi che la Croce è la massima e più perfetta glorificazione che l’universo potesse rivolgere a Dio. La Messa è la riattualizzazione della Croce: obbedienza piena, riparazione incommensurabile, dunque la Messa è la più grande glorificazione. Leggiamo cosa dice a riguardo il famoso liturgista dom Prosper Gueranger: 
“L’immolazione di Nostro Signore sul Calvario fu un delitto orrendo e abominevole; l’immolazione che s’effettua sull’altare è quanto di più glorioso possa esservi per Dio, poiché Colui che è offerto è vivo. È il Dio vivente che noi offriamo: è il Figlio vivente offerto al Dio vivente. Può esservi nulla di più grande? E che cosa v’è di più giusto dell’esprimere questo pensiero ponendo il Corpo del Signore al di sopra del calice che contiene il suo Sangue? Ecco perché il santo Sacrificio della Messa è l’atto più glorioso che si possa fare per Iddio, poiché in questo momento sublime gli si tributa ogni onore e gloria: per ipsum, et cum ipso, et in ipso. Il sacerdote ha tra le mani Colui per il quale non solamente si dà a Dio ogni onore e gloria, ma Colui che condivide con Dio questa medesima gloria: per ipsum, et cum ipso! È il Verbo del Padre che si lascia prendere, che si lascia toccare, perché vuole che si dia a Dio ogni gloria ed onore: omnis honor et gloria; vuole che salga fino al trono di Dio un omaggio che possa essergli gradito. Che sono gli omaggi degli uomini in confronto a quelli che Nostro Signore rende al Padre suo? Sì, il santo Sacrificio della Messa è veramente l’atto più glorioso che possiamo offrire a Dio.”
(Dom Prosper Gueranger, Spiegazione delle preghiere e delle cerimonie della Santa Messa, Città di Castello (Perugia) 2008, p.170).

mercoledì 19 febbraio 2025

Marcello Veneziani. Ma in Europa non è a rischio solo la libertà di parola

Di seguito il punto di vista di Marcello Veneziani sulla situazione geopolitica in atto.
Ma in Europa non è a rischio solo la libertà di parola

Ha ragione il vice presidente americano J.D.Vance a denunciare la perdita della libertà di parola in Europa e il mancato rispetto per quel che pensa la gente comune, il popolo. Certo, larga parte di questa censura ideologica è di matrice anglo-americana, anche se nell’Europa continentale si carica di motivi ulteriori e di resistenze minori. Ma ha ragione Vance a ricordarci che quella minaccia non proviene dall’esterno, dalla Russia e dalla Cina ma al nostro stesso interno. E si tratta di una rinuncia ai valori costitutivi dell’Europa, la libertà e la sovranità del popolo, dunque la democrazia.

Mons. Viganò/ Evidente la complicità della chiesa bergogliana con il sistema dell’élite globalista

Monsignor Viganò a “Duc in altum” dopo la sua Lettera ai cattolici americani [qui]. “Evidente la complicità della chiesa bergogliana con il sistema dell’élite globalista. Qui l'indice degli interventi precedenti e correlati.

Evidente la complicità della chiesa bergogliana
con il sistema dell’élite globalista

In primo piano nell’analisi dell’ex nunzio apostolico negli Stati Uniti le accuse di Francesco a Trump sulla questione dei migranti, i finanziamenti di USAID al sistema dell’informazione, la dipendenza delle agenzie cattoliche dai fondi della stessa agenzia, le prospettive della crisi ucraina.

“Spero tanto – afferma monsignor Viganò nella parte conclusiva del colloquio – che il nuovo direttore della Cia vorrà verificare l’esistenza di un piano del deep state per l’eliminazione di Benedetto XVI così da avere un emissario di Davos sul Soglio di Pietro”.

“Realtà innegabile, per quanto tremenda e sconvolgente, è la complicità della chiesa bergogliana con il sistema criminale organizzato dall’élite globalista: dobbiamo prendere atto che il tradimento dei governanti nei confronti dei propri concittadini è speculare al tradimento dei Pastori verso il proprio gregge”.

don Alcuin Reid. Un'omelia per la domenica di Settuagesima

Precedenti articoli su Alcuin Reid qui - qui - qui - qui.
don Alcuin Reid
Un'omelia per la domenica di Settuagesima

+ Alcuni di noi sono sportivi o donne dotati; altri no. Alcuni di noi sono abbastanza giovani da esercitarsi fisicamente con relativa facilità. Altri tra di noi possono solo ricordare questi giorni. Eppure nella lettera di questa mattina San Paolo insiste sul fatto che dobbiamo tutti "correre... per la vittoria” così da ottenere il premio riservato al vincitore della gara, un’esortazione che potrebbe sembrare una sfida piacevole per alcuni e un compito impossibile per altri.

Naturalmente, S. Paolo non sta parlando di una corsa ad un evento sportivo. Si riferisce alla maratona di perseveranza nella vita cristiana, analogia abbastanza appropriata nella domenica di Settuagesima, quando la nostra Santa Madre, la Chiesa, sbandiera il nostro bisogno di prepararci allo sforzo spirituale che presto gli esercizi della Quaresima richiederanno da ognuno di noi.

martedì 18 febbraio 2025

Come possono Settuagesima e Sessagesima essere "70°" e "60"? I conti non tornano

Ho ripreso e tradotto da qui. Su Septuagesima et alia vedi qui.

Come possono Settuagesima e Sessagesima 
essere "70°" e "60"? I conti non tornano

Da un lettore…
  Quaeritur :
Non capisco. "Septuagesima" significa "settantesimo" e "sexagesima" significa "sessantasimo", che che indicano tra loro una distanza di dieci. Ma le domeniche sono distanti sette giorni. 10 non è 7. C'è una spiegazione?
Ecco cosa ho già scritto in precedenza.

La numerazione romana può essere un po' fluida.

Il numero 70 è più simbolico che aritmetico.

Le domeniche che seguono la Septuagesima (“settantesima”) sono
la Sexagesima (“sessantesima”)
e la Quinquagesima (“cinquantesima”) prima che il Mercoledì delle Ceneri introduca
la Quaresima, chiamata in latino Quadragesima , “quarantesima”.
disciplina Queste domeniche di “Gesima” prima dell’inizio delladisci “quarantesima” disciplina, sono stime approssimative ma entro certi parametri.

Chiesa, Apostolica e poi “Romana” o “Diocesana”?

Qui l'indice degli articoli sulla sinodalità. Lettura significativa: Conciliarità, Sinodalità. Come cambia la Chiesa? qui.
Chiesa, Apostolica e poi “Romana” o “Diocesana”?

Il 15 febbraio 2022, è entrato in vigore il “motu proprio” Competentias quasdam decernere [qui], con il quale Papa Francesco trasferisce ai vescovi locali competenze finora assegnate dal Codice di Diritto Canonico alla Santa Sede. D’ora in poi, infatti, gli ordinari diocesani potranno istituire Seminari, decidere in materia di formazione del clero, pubblicare Catechismi e intervenire in tanti altri settori. In tutti questi casi, non sarà più necessario attendere l’approvazione della Santa Sede, ma basterà solamente una “conferma”, quasi una semplice presa d’atto. Secondo la Santa Sede questo decentramento risponde allo spirito dell’Esortazione apostolica “Evangelii Gaudium”, e vuole favorire lo sviluppo di azioni pastorali più prossime alle realtà e ai bisogni delle chiese locali. 
Considerata la delicatezza delle competenze trasferite ai vescovi diocesani, molto diversi tra loro in quanto a sensibilità e orientamenti pastorali, anche su questioni cruciali, c'è da chiedersi se il recente “motu proprio” non metta ulteriormente a rischio l’unità della Chiesa cattolica, già profondamente lacerata e divisa (vedi sinodo della Chiesa tedesca). È la fine dell’unità del Cattolicesimo? Nasceranno tanti cattolicesimi locali con a capo i loro rispettivi "pontefici" tutt'altro che sommi? Il senso di smarrimento aumenta.
Non sfugge l'analogia con quanto accaduto nelle Confessioni cristiane protestanti e la drammatica frammentazione dottrinale e di prassi, con evidente snaturamento della vita spirituale.

lunedì 17 febbraio 2025

La sfida di Giorgia Meloni nell'Europa al bivio

Qui l'indice degli articoli sulla realtà distopica.
La sfida di Giorgia Meloni nell'Europa al bivio.

Leggo un interessante articolo di geopolitica su PoliticoWeb : L’Europa al Bivio: Il Vertice di Parigi e le Sfide di un Futuro Unito. L'Autore  parte dalla convocazione a Parigi, da parte di Macron, dei leader europei per una strategia comune sulla crisi ucraina; un'occasione nella quale "Meloni si gioca la partita politica della vita in un contesto in cui una scelta sbagliata potrebbe favorire l'espansione russa".
Ritengo vera la prima parte dell'affermazione: quella di Meloni è davvero una sfida, anche per l'improvvido sbilanciamento atlantista antirusso della nostra premier, che non poteva esimersi da un allineamento alla politica Dem, posto che siamo una colonia; ma c'era un modo ben più dignitoso e prudente per farlo, anche in una Unione europea che non consentiva altre alternative se non l'essere completamente fuori gioco...
Non condivido invece la conclusione sul dato per certo espansionismo russo che, di fatto, ritengo eventualmente bilanciato dai nuovi equilibri geopolitici innescati dalla presidenza Trump, a prescindere da qualunque posizione europea, posto che fin dall'inizio l'UE ha rinunciato a qualunque protagonismo in chiave diplomatica. E, ora, l'approccio unilaterale degli USA con i singoli paesi rischierebbe di indebolire notevolmente il vecchio continente.