Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

mercoledì 2 ottobre 2024

Non dimentichiamo i nostri Angeli custodi di cui oggi ricorre la festa.

Non dimentichiamo i nostri Angeli custodi
di cui oggi ricorre la festa.


Angele Dei, qui custos es mei,
me, tibi commíssum pietáte supérna,
illúmina, custódi, rege et gubérna.
Amen.
Oggi è la festa degli Angeli custodi, laicisticamente trasformata nella "festa dei nonni" dal 2005, per legge del parlamento italiano e proprio, guarda caso, per il 2 ottobre: il giorno della ricorrenza degli Angeli custodi che, nel nuovo mondo secolarizzato, assumono ora il volto dei nonni.
I nonni certamente lo sono, angeli custodi, ma in maniera molto umana e non soprannaturale come quella che ci stiamo perdendo chi per indifferenza e chi per ignoranza, nella totale incuria dei Pastori, sulla maggior parte dei quali è meglio stendere un velo pietoso.

Oltre alle parole di Padre Pio pubblicate di seguito, vi invito a rileggere (o a scoprire, per chi ci conoscesse solo ora) uno splendido insegnamento: Il ministero dei Santi Angeli nella Comunione dei Santi [qui] .  

Non senza aver ripreso quanto ne dice il Messale Romano (vedi immagine a lato : clicca per ingrandire)

 * * *
Padre Pio parla dell'Angelo Custode

In una lettera scritta da Padre Pio a Raffaelina Cerase il 20 aprile 1915, il Santo esalta l’amore di Dio che ha donato all’uomo un dono così grande come l’Angelo Custode:
«O Raffaelina, quanto consola il sapersi di essere sempre sotto la custodia di un celeste spirito, il quale non ci abbandona nemmeno (cosa ammirabile!) nell’atto che diamo disgusto a Dio! Quanto riesce dolce per l’anima credente questa grande verità! Di chi dunque può temere l'anima devota che si studia d’amare Gesù, avendo sempre con sé un sí insigne guerriero? O non fu egli forse uno di quei tanti che assieme all'angelo san Michele lassù nell'empireo difesero l’onore di Dio contro satana e contro tutti gli altri spiriti ribelli ed infine li ridussero alla perdita e li rilegarono nell'inferno?
Ebbene, sappiate che egli è ancor potente contro satana e i suoi satelliti, la sua carità non è venuta meno, né giammai potrà venir meno dal difenderci. Prendete la bella abitudine di pensar sempre a lui. Che vicino a noi sta uno spirito celeste, il quale dalla culla alla tomba non ci lascia mai un istante, ci guida, ci protegge come un amico, un fratello, deve pur riuscire a noi sempre di consolazione, specie nelle ore per noi più tristi.
Sappiate, o Raffaelina, che questo buon angelo prega per voi: offre a Dio tutte le vostre buone opere che compite, i vostri desideri santi e puri. Nelle ore in cui vi sembra di essere sola e abbandonata non vi lagnate di non avere un anima amica, a cui possiate aprirvi ed a lei confidare i vostri dolori: per carità, non dimenticate questo invisibile compagno, sempre presente ad ascoltarvi, sempre pronto a consolarvi.
O deliziosa intimità, o beata compagnia! O se gli uomini tutti sapessero comprendere ed apprezzare questo grandissimo dono che Iddio, nell’eccesso del suo amore per l'uomo, a noi assegnò questo celeste spirito! Rammentate spesso la di lui presenza: bisogna fissarlo coll'occhio dell’anima; ringraziatelo, pregatelo. Egli è così delicato, così sensibile; rispettatelo. Abbiate continuo timore di offendere la purezza del suo sguardo. Invocate spesso questo angelo custode, quest’angelo benefico, ripetete spesso la bella preghiera: «Angelo di Dio, che sei custode mio, a te affidata dalla bontà del Padre celeste, illuminami, custodiscimi, guidami ora e sempre» (Ep. II, p. 403-404).

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Preghiera all’Angelo Custode di San Francesco di Sales: Sant'Angelo, Tu mi proteggi fin dalla nascita. A te affido il mio cuore: dallo al mio Salvatore Gesù, poiché appartiene a Lui solo. Tu sei anche il mio consolatore nella morte! Fortifica la mia fede e la mia speranza, accendi il mio cuore d'amore divino! Fa che la mia vita passata non mi affligga, che la mia vita presente non mi turbi, che la mia vita futura non mi spaventi. Fortifica la mia anima nelle angosce della morte; insegnami ad essere paziente, con­servami nella pace! Ottienimi la grazia di gustare come ultimo cibo il Pane degli angeli! Fa che le mie ultime parole siano: Gesù, Maria e Giuseppe; che il mio ultimo respiro sia un respiro d'amo­re e che la tua presenza sia il mio ultimo conforto. Così sia.

Anonimo ha detto...

«Egli darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutti i tuoi passi [sal 90] Non possono essere sconfitti né sedotti e tanto meno sedurre, essi che ci custodiscono in tutte le nostre vie.Sono fedeli, sono prudenti, sono potenti.Perché trepidare?»
S.Bernardo

S. Angeli custodi, pregate per noi!

Anonimo ha detto...

"Ogni essere battezzato ha un angelo custode " quindi i non battezzati non l'hanno? Cosa dice la chiesa in merito

Anonimo ha detto...

OT. Segnalo articolo, ancora su Medjugorje.
https://lascuredielia.blogspot.com/2024/09/medjugorje-finita-la-credibilita-della.html?m=1

Anonimo ha detto...

"Quando ti svegli nella notte, trasportati rapidamente in spirito davanti al Tabernacolo, dicendo: 'Ecco, mio Dio, vengo ad adorarti, a lodarti, ringraziarti e amarti, e a farti compagnia insieme a tutti gli Angeli.'"
San Giovanni Maria Vianney

Anonimo ha detto...

SANTI ANGELI CUSTODI

"Ogni persona al mondo ha un angelo custode. Perché? Beh, perché ogni individuo vale più dell'intero universo."

"Ci sono angeli vicino a te che ti guidano e ti proteggono, se solo li invocassi."

"Una funzione degli angeli è l'illuminazione, e l'altra funzione è quella di essere un angelo custode."

"Il declino della fede negli Angeli non dimostra che il mondo sia diventato più saggio, ma piuttosto che è diventato materialista. Il motivo principale per cui gli angeli hanno perso il loro seguito è che gli angeli sono sostanze create di pura intelligenza, ma prive di tutte le qualità e caratteristiche corporee. La vita moderna vive in un universo chiuso, nel senso che si crede che l'uomo sia solo un animale privo di un'anima immortale, e che non abbia altro scopo nella vita se non quello di raggiungere la sicurezza e godere del piacere".

(Fulton J. Sheen)