Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 20 settembre 2018

Salvini a rischio? Italia a rischio!

I nostri lettori sanno da tempo che non parliamo solo di teologia e di questioni ecclesiali. Una vita di fede autentica, infatti, non esclude ma anzi richiede un comportamento responsabile e coerente anche sul piano civico. Per questo, ci siamo trovati a seguire più da vicino e ad approfondire i temi più caldi e problematici del nostro tempo anche nell'agone politico, le cui vicende si fanno sempre più incalzanti. Per questo non vi meraviglierà la pubblicazione del testo che segue - che riporta una notizia alla quale i media ancora dominati dal vecchio regime mon danno il giusto rilievo - affinché certe trame non passino sulle nostre teste. Dunque diffondere per condividere e agire di conseguenza ognuno secondo le proprie possibilità. E contribuire, pur nel nostro piccolo, ad una informazione corretta. In ogni caso, se il 4 marzo non fosse stato provvidenzialmente scosso il regime tecnocratico mondialista, ora saremmo invischiati inesorabilmente nella suicidaria degenerazione della nostra civiltà europea.

A rischio la sovranità nazionale. Sta nascendo la Procura dell'UE che prevarrà sulla magistratura italiana. Si discute in materia di immigrazione.
Salvini è nel mirino della magistratura? Se lo sono chiesti in tanti dopo che è finito sotto indagine per il blocco della nave Diciotti che trasportava migranti.
Ma potrebbe andare peggio e forse andrà molto peggio. Pochi sanno che nel silenzio generale l'Italia rischia di perdere la sua sovranità anche in campo penale. Ѐ da diversi giorni che si stanno tenendo le riunioni preparative per il prossimo Gai, sigla poco nota al grande pubblico e che indica il Consiglio europeo di giustizia e Affari interni. Obiettivo è il lancio della nuova Procura europea (EPPO, che sta per European Public Prosecutor Office). “Un vero ufficio di procura addetto a condurre indagini penali”, su scala europea, ha spiegato sul sito di Magistratura indipendente Andrea Venegoni, giurista addetto all'ufficio del Massimario e del ruolo della Corte di Cassazione, “non un ufficio di coordinamento, quindi, come Eurojust; non un ufficio per indagini amministrative, come l'OLAF, ma, appunto, un ufficio di indagini penali.”

E qui viene il punto. Completamente operativa entro la fine del 2020, la Procura europea dirigerà le indagini a livello centrale, indipendentemente dal luogo europeo in cui è stato commesso il reato. Una procura indipendente europea composta da magistrati aventi la competenza di individuare, perseguire e rinviare a giudizio gli autori di reati a danno del bilancio dell'UE, inizialmente come la frode, la corruzione o le gravi frodi transfrontaliere in materia di IVA. La Procura europea sarà responsabile delle indagini e dirigerà le autorità dei diversi Stati membri. In queste ore si sta discutendo di ampliarne le competenze facendola intervenire nel campo della lotta al terrorismo. E si è passati a parlare anche di immigrazione come una delle materie su cui la Procura dovrà intervenire. Il tema è caldo e abbiamo già visto quanto le scelte del governo italiano siano invise ai partner europei, dedicati a perseguire i proprio interessi economici e geopolitici.

Se un domani un magistrato europeo individuasse nelle scelte politiche italiane un qualche reato a danno dei migranti, o di chi per loro, potrebbe indagare Salvini o chiunque altro bloccando l'azione legittima di un governo democraticamente eletto, con conflitti giuridici e blocchi di ogni decisione nazionale. Avete capito bene.

E chi ha deciso tutto questo? 22 gli Stati membri dell'UE che hanno delegato la propria sovranità alla Procura europea: Italia, Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica ceca, Estonia, Germania, Grecia, Spagna, Finlandia, Francia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Slovenia e Slovacchia.

Un secco no è invece arrivato da Danimarca, Irlanda, Polonia, Svezia e Ungheria che hanno deciso di non volere la Procura europea sui propri territori. Delle limitazioni ai nuovi magistrati sono stati inseriti anche dai Paesi Bassi che è uno dei Paese fondatori dell'UE. Quindi si poteva evitare questa ennesima ingerenza, unendosi agli Stati che si sono opposti, come la democraticissima Svezia.

Il 12 settembre 2018, in occasione del discorso sullo stato dell'Unione, il presidente Jean-Claude Juncker ha dichiarato: "Gli europei si aspettano che l'Unione europea li protegga”. A lui si è aggiunto con dichiarazioni simili il Commissario per il Bilancio Günther H. Oettinger, quello che qualche mese fa disse: “I mercati spingeranno gli italiani a non votare per i populisti”.

L'introduzione della procura europea è regolata dall'articolo 86, paragrafo 4, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) che prevede la possibilità di estendere le competenze della Procura mediante la modifica dell'articolo 86 del trattato stesso, allo scopo di includere tra le sue attribuzioni i reati gravi che colpiscono più di uno Stato membro. Questa decisione deve essere presa all'unanimità da tutti gli Stati membri partecipanti alla Procura europea e dagli altri, previa approvazione del Parlamento europeo e previa consultazione della Commissione.

Ma secondo il numero 10 del 2017 della rivista di giuristi italiani Diritto penale contemporaneo per le modifiche si può ricorrere ad “una speciale procedura di cooperazione rafforzata con la partecipazione di 'almeno' 9 Stati membri, derogando anche alla oramai generalizzata procedura di codecisione in favore della semplice 'approvazione' da parte del Parlamento europeo”. Cioè bastano 9 Stati per ampliare le materie di intervento della Procura europea. L’EPPO avrà sede in Lussemburgo.

L'avvocato Massimo Melica esperto di e-government, e-crime ed e-security ha commentato così il caso ad Affaritaliani: “Una norma aperta, come quella alla base del Procuratore federale europeo, può generare pericolose interferenze sia nella giurisdizione sia nella gestione politica di ciascun stato membro. Ci troviamo davanti a scelte di governance in cui occorre avere una visione e applicazione futura della norma affinché non incrini i principi e i valori giurisdizionali della nostra Costituzione”.

“Il rischio di intromissione è altissimo”, ha dichiarato il deputato della Lega Gianluca Vinci, “ci può essere davvero una deriva giustizialista. Chi comanda nell'Ue attualmente non persegue certo gli interessi italiani. E poi abbiamo visto quanto è opinabile l'intervento della magistratura italiana contro Salvini. Ora sommarci quella europea diventa un problema per la legalità nel nostro Paese. Bisogna trovare misure urgenti per bloccare o ridimensionare questa attività che rischia di trasformare una legittima azione repressiva contro il terrorismo in una lotta politica contro l'Italia.”
Antonio Amorosi - Fonte
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Postilla di Chiesa e post-concilio
L'Italia deve sottrarsi alla competenza di questa inaccettabile "procura europea". Il presente governo deve trovare il modo di ritirare l'adesione dell'Italia. Bisogna ricordare che uno dei motivi per i quali i Conservatori inglesi chiesero insistentemente all'allora premier Cameron di fare il referendum, conclusosi poi con la Brexit, era proprio quello di impedire che i cittadini del Regno Unito fossero in futuro sottoposti alle cure di una "procura europea", che avrebbe espropriato i cittadini stessi dalla competenza delle leggi del loro Stato. 
Qui si violano principi giuridici fondamentali. Si vuole una competenza penale per questa Procura Europea, da esercitarsi su tutti gli Stati che la riconoscono come se essi costituissero un unico Stato. Ma La EU non è uno Stato. E'solo una unione economico-politica di Stati, con limitazioni reciproche quanto all'esercizio della loro sovranità. Una creazione artificiosa per di più fondata su principi immorali (liberalismo assoluto, ugualitarismo estremo, rivoluzione sessuale). 
Così, con questa Procura, un cittadino italiano potrebbe vedersi indagato da un giudice straniero per un reato commesso in Italia, venendo privato del suo "giudice naturale". E indagato inoltre per un reato puramente ideologico, come nel caso dell'immigrazione o della condanna (morale) dell'omosessualità, ossia per un reato che non esiste.

63 commenti:

Anonimo ha detto...

http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2018/09/19/sardegna-attentato-a-coordinatore-lega_db7fdc7f-710e-4640-aa81-49caad697836.html

Italicus ha detto...

Forse si è ancora in tempo a evitare la nascita di un organismo sovranazionale che porti scompiglio all'interno di tutti gli stati. Certo chi non vuole Salvini al Governo (così come hanno fatto tutti i governi precedenti) sono complici di queste furbate sovranazionali. Ma non credo che chi ha responsabilità nel nuovo governo resterà a guardare... .

Anonimo ha detto...

mic, "Per questo, ci siamo trovati a seguire più da vicino e ad approfondire i temi più caldi e problematici del nostro tempo anche nell'agone politico, le cui vicende si fanno sempre più incalzanti."

Certo non è un caso. Ciò che accade nel mondo rispecchia o è conseguenza di ciò che accade nella Chiesa.

Anonimo ha detto...



L'Italia deve sottrarsi alla competenza di questa inaccettabile "procura europea".
Il presente governo deve trovare il modo di ritirare l'adesione dell'Italia.
Bisogna ricordare che uno dei motivi per i quali i Conservatori inglesi chiesero
insistentemente all'allora premier Cameron di fare il referendum, conclusosi poi
con la Brexit, era proprio quello di impedire che i cittadini del Regno Unito
fossero in futuro sottoposti alle cure di una "procura europea", che avrebbe
espropriato i cittadini stessi dalla competenza delle leggi del loro Stato.

Qui si violano principi giuridici fondamentali.
Si vuole una competenza penale per questa Procura Europea, da esercitarsi su
tutti gli Stati che la riconoscono come se essi costituissero un unico Stato.
Ma La EU non è uno Stato. E'solo una unione economico-politica di Stati, con limitazioni reciproche quanto all'esercizio della loro sovranità. Una creazione artificiosa per di
più fondata su principi immorali (liberalismo assoluto, ugualitarismo estremo, rivoluzione sessuale).
Così, con questa Procura, un cittadino italiano potrebbe vedersi indagato da un giudice straniero per un reato commesso in Italia, venendo privato del suo "giudice naturale". E indagato inoltre per un reato puramente ideologico, come nel caso dell'immigrazione o della condanna (morale) dell'omosessualità, ossia per un reato che non esiste.

Anonimo ha detto...

Dal 21 al 23 settembre, presso l’Isola Tiberina nella capitale, si terrà la manifestazione politico-culturale organizzata da Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni
Thomas Evans, padre di Alfie, sarà premiato a Roma ad Atreju
https://www.tempi.it/thomas-evans-padre-di-alfie-sara-premiato-a-roma-ad-atreju/

Anonimo ha detto...

Queste organizzazioni sovranazionali purtroppo finiscono facilmente in mano agli ex comunisti . Uno stato che ci tenesse alla sua indipendenza non accetterebbe mai il controllo di burocrati che da Bruxelles o da New York decidono cosa è bene e cosa è male dentro i suoi confini. Una corte europea sarebbe un disastro per tutti i cittadini della vecchia Europa,basta vedere quello che è successo con la nave diciotti ed all'avviso di garanzia mandato al ministro dell'interno italiano da parte di un pm sempre italiano.Se questa riforma passa gli avvisi di garanzia saranno equamente inviati:fra pm che inquisiranno solo i loro compatrioti per motivi politici ed altri che facendo valere la ragion di stato inquisiranno solo i politici stranieri .Lasciando perdere le varie cordate dei magistrati ,che ci sono eccome,si finirebbe per combattere una guerra europea non più a suon di cannonate ma di micidiali avvisi di garanzia.

Anonimo ha detto...

Uscire immediatamente da questo accordo. Guai enormi sottostare a questo pervasivo ed opprimente accordo.

irina ha detto...

"...E chi ha deciso tutto questo? 22 gli Stati membri dell'UE che hanno delegato la propria sovranità alla Procura europea: Italia,..."

1) E' possibile conoscere nome e cognome di chi rappresenta l'Italia?

A volte si ha la sensazione che vengano mandati all'estero le persone che non hanno i requisiti per essere utilizzate in patria. Cioè, quelli non particolarmente capaci. Possibile?

Alfonso Aliberti ha detto...

Cara Maria, perchè ci dovremmo meravigliare per questa pubblicazione e per quelle che verranno. E' vero che non siamo del mondo, ma la nostra esistenza si svolge comunque nel mondo! Che contro di noi siano schierate potenze agguerrite e malvagie a difesa del "regime tecnocratico mondialista", non v'è dubbio. Che saranno vincitrici, aspetterei a dirlo. Lo sembravano anche nel passato e chi non ricorda le lacrimose lamentazioni delle prefiche nostrane prima del 4 marzo 2018. Accolgo la tua sollecitazione a "diffondere per condividere e agire di conseguenza ognuno secondo le proprie possibilità." A chi si mobilita a difesa della "nostra civiltà europea" ricordo l'inno di Mameli: "Stringiamci a coorte, Siam pronti alla morte, L'Italia chiamò."
Perchè una cosa va detta, questi prepotenti, " i Weidmann, le Merkel, i Draghi", non li si caccia dal potere con dei bei discorsi! "Negli anni 20 e ’30, per farlo, ci vollero non Leghe e 5 Stelle, non gentilie educati economisti come Borghi e Bagnai, gran gentiluomini come Savona. Ci vollero partiti armati, capaci di far paura agli usurai e cacciarli a manganellate fuori dalle banche dove pubblicizzavano le perdite tenendosi i profitti. Non lo asupico. Mi limito a notarlo."
www.maurizioblondet.it/gli-effetti-della-cura-trump-sul-sistema-mondiale-altra-deflazione/

Catholicus ha detto...

"attentato-a-coordinatore-lega": vogliono la guerra civile? lo scontro di piazza? Francesco Lamendola si chiede “fin dove sono disposti a d arrivare?”, aggiungendo che “il popolo sta incominciando a capire” e pertanto, conclude “si andrà allo scontro, inevitabilmente. Teniamoci pronti”. http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV2595_Lamendola_Fin_dove_arriveranno.html
Bisognerà davvero tenersi pronti, mi sembra di ricordare che la Madonna di Anguera abbia fatto sapere che i tempi sono maturi, ormai sono brevissimi, poi ci sarà la Sua discesa in campo; in quel momento bisognerà farsi trovare pronti, con lo spirito (la veste bianca) e con il fisico (non ci sarà neutralità o ignavia che tenga).

mic ha detto...

A volte si ha la sensazione che vengano mandati all'estero le persone che non hanno i requisiti per essere utilizzate in patria. Cioè, quelli non particolarmente capaci. Possibile

Testimonianza personale
Ricordo di aver protestato (senza esito) col mio Capo (il Segretario generale delle Comunicazioni dal quale dipendevo direttamente) perché nelle riunioni europee sugli Audiovisivi (dei quali si dovevano discutere a livello europeo i principi normativi e le scelte tecnologiche), anziché i funzionari del Ministero (che conoscevo e stimavo per competenza e serietà) veniva inviata a partecipare la Wertmuller : ottima regista ma senza alcuna competenza né autorità e dunque senza alcuna voce in capitolo nelle scelte corrispondenti dalle quali non potevamo che essere esclusi. Parlo degli anni '90 (quelli della Legge Mammì...), quindi la 'stortura' viene da lontano.
Col resto ci potrei scrivere un libro...
Ho poi potuto constatare (in un'altra circostanza) che il Segretario generale era massone, e con lui chissà quanti, nel governo..

Lia ha detto...

Io vorrei dire solo che sarebbe ormai l’ora di salutare la nostra bella Europa e senza aspettare un attimo di più. Torniamo a casa perché ne abbiamo le tasche piene. Poi valuteremo con chi abbiamo da pareggiare i conti!

RR ha detto...

Gli Stati Uniti, istituzione sovranazionale federale, hanno corti di giustizia federali, statali e a livello di contea. I reati di competenza delle prime sono ben distinti da quelli che competono alle seconde e terze. Se si è per es. riconosciuti innocenti in una corte statale, non si può essere riprocessati da una federale per lo stesso reato (in geneale non si può essere processati due volte per un reato, se ritenuti innocenti la prima volta).
Gli USA non riconoscono, credo, alcuna corte di giustizia sovranazionale proprio per evitare che un cittadino americano sia sottratto alla giurisdizione del suo giudice naturale, che sta appunto In USA (.v sopra):
L' UE nasce con un deficit di democrazia e rappresentatività dei suoi cittadini che gli USA non hanno, almeno "de iure", se non "de facto".E là è sempre una lotta per ridurre gli ambiti spettanti al governo e parlamento federale a discapito di quelli statali (v. Obamacare).

RR ha detto...

A volte si ha la sensazione che vengano mandati all'estero le persone che non hanno i requisiti per essere utilizzate in patria. Cioè, quelli non particolarmente capaci.

Questo non solo vale per chi va a Bruxelles, ma anche per chi resta a Roma, Milano, Cologno, Valdobbiadene...Di solto i migliori non fan politica ed i politici non amano circondarsi di gente che ne sa di più di loro, anche perchè in certi casi (v. il ministro Fedeli) non ci vuole molto.

RR ha detto...

Mic,
la Wertmüller si "portava" molto bene allora, piaceva molto a quelli che piacciono molto, e non escludo fosse "grembiulina" pure lei.

Anche se con un po' di ritardo.... ha detto...

Stasera a #Piazzapulita il Ministro degli Esteri del Lussemburgo, Jean #Asselborn.

Ce soir à #Piazzapulita (tv italienne @La7tv) le Ministre des Affaires étrangères du Luxembourg J. #Asselborn.
@MFA_Lu - @corradoformigli

https://twitter.com/PiazzapulitaLA7/status/1042684011875913728

Meno male ,meno male , perche' stavo tanto preoccupata.........

Anonimo ha detto...

Una realtà orwelliana

Pubblicato il: 20/09/2018 14:16

Marine Le Pen dovrà essere sottoposta a perizia psichiatrica per aver diffuso su Twitter le foto di esecuzioni dello Stato islamico. Lo ha denunciato la stessa presidente di Rassemblement national: "Dai magistrati bisogna aspettarsi di tutto, credevo di aver visto tutto, e invece no". "Per aver denunciato gli orrori di Daesch attraverso dei tweet - ha 'cinguettato' Marine Le Pen - la giustizia mi sottopone ad una perizia psichiatrica. Fino a dove vogliono arrivare?".

Denunciata la misura della magistratura di Nanterre, la leader dell'estrema destra francese ha fatto sapere che non intende in alcun modo sottoporvisi. "Non ci andrò, beninteso, aspetto di vedere come i magistrati mi costringeranno". Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha commentato: ''Una procura ordina una perizia psichiatrica per Marine Le Pen. Non ho parole! Solidarietà a lei e ai francesi che amano la libertà!''.
http://www.adnkronos.com/fatti/esteri/2018/09/20/perizia-psichiatrica-per-marine-pen_tUcoMJ69mzF3vPHUZDFGVN.html

Anonimo ha detto...


Draghi però non lo metterei tra i nemici dell'Italia. Secondo Savona (vedi recenti dichiarazioni qui riportate) ha fatto una politica finanziaria per aiutare l'euro e
oggettivamente anche l'Italia. Politica che Savona non trovava affatto sbagliata
anche se ancora insufficiente per affronare i problemi di fondo. L'avversione degli ambienti tedeschi per Draghi vorrà pur dir qualcosa.
Restando alla politica economica, è inevitabile che critichi il governo attuale. Ma la colpa è anche del governo attuale vale a dire soprattutto di Di Maio con le sue utopistiche pretese di "giustizia sociale", populistiche nel senso negativo del termine, quando va oltre l'obiettivo legittimo di punire i trucchi e gli imbrogli con i quali tanti si sono fatti fare una pensione c.d. "d'oro". O certi privilegi che oggi appaiono insostenibili. Va oltre, quando vuole imporre il c.d. reddito di cittadinanza e non ha né può avere la copertura finanziaria.

viandante ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
viandante ha detto...

Il giudice è colui che nell'amministrazione della giustizia ha l'ultima parola. Lui emette delle sentenze applicando le leggi. Un giudice è stimato nella misura in cui ci si può fidare di lui, perché si conosce la sua onestà, il suo retto agire e si conosce la bontà dei valori in cui dice di credere o che traspaiono dal suo operare.
Evidentemente il nostro vero Giudice è Gesù Cristo, che non solo sa tutto ciò che facciamo, ma conosce anche la profondità dei nostri cuori. Lui non solo è il Giudice, ma Lui è la Giustizia. Anzi accettare di sottoporsi al suo giudizio confessando noi stessi le nostre colpe e mancanze e con pentimento affidandoci alla sua misericordia, è il modo più sublime per glorificarlo!
La Sua giustizia infinita non è legata alla capacità oratoria, argomentativa e legale di avvocati difensori, ma se noi ci affidiamo a Lui, i suoi meriti infiniti ci assicureranno, per mezzo della sua misericordia pure infinita, la salvezza e la redenzione, perché in ogni suo operare traspare il suo infinito Amore per il peccatore pentito, cioè per ogni uomo di buona volontà.

Scusatemi, ma a volte quando si parla di giudici e di giustizia, amo volgere lo sguardo in alto. Non per fuggire la realtà, ma per cercare di capire cosa non funziona, perché non funziona e per chiedere la grazia di capire cosa fare per riportare le cose sulla retta via. Ma evidentemente se il giudice non ha quale riferimento una legge morale o almeno la legge naturale, non ci si può aspettare altro che la tirannia.

Noi viviamo in una società non solo non cristiana, ma anticristiana. Un possibile riferimento? L'era precostantiniana e le varie persecuzioni che vi furono. Il fatto di esserne coscienti è indispensabile per poter efficacemente reagire.

Anonimo ha detto...

Caso Marine Le Pen. “Perizia psichiatrica ai dissidenti? E' l'anticamera dei gulag”. Lo raccontava Vladimir Bukovsky su @byoblu già nel 2015.

Anonimo ha detto...

https://m.youtube.com/watch?v=Dzw59dK0PA8
Occhio alla UE: i Gulag iniziarono così! Il grido di Vladimir Bukovsky.

Anonimo ha detto...

Qual è il paese in Europa dove al capo del più grande partito di opposizione i giudici ordinano di sottoporsi a perizia psichiatrica forense? La Russia di Putin? L'Austria di Kurz? L'Ungheria di Orban? La Polonia? No, la Francia di Macron, quello che "sono l'alternativa alla democrazia illiberale". Marine Le Pen aveva postato su Twitter le immagini di decapitazioni dell'Isis. E' indagata dalla procura di Nanterre per "diffusione di immagini violente", rischia la sospensione dell'immunità parlamentare e adesso i magistrati le ordinano pure di andare dallo psichiatra. Dopo aver fatto per anni inutili perizie sui decapitatori francesi dell'Isis alla ricerca del movente, adesso i francesi provano a strizzare il cervello della politica che ha postato le immagini di quelle decapitazioni. A stare davvero male è la classe dirigente francese. Ci penseranno i jihadisti a rinfrescargli la testa.
Giulio Meotti

Anonimo ha detto...

«Solidarietà di Fratelli d’Italia a Marine Le Pen: se c’è qualcuno che deve essere sottoposto ad una perizia psichiatrica è la magistratura francese, non chi come Marine ha denunciato il pericolo del terrorismo islamico pubblicando le foto delle esecuzioni dell’Isis».

È quanto ha scritto su Twitter il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.

Italicus ha detto...

Cito una precisa dichiarazione di Indro Montanelli dopo essere stato colpito dalle BR .. il tutto per evitare nel brodo insopportabile del "tutto corretto" di fare di Inge Feltrinelli, morta ieri, un santino di radicalità etica e di glamour di eleganza

""Dal Giornale mi mandano tre sacchi di telegrammi: ne hanno contati 15 mila. Ma la notizia che in fondo mi fa più piacere è che in due salotti milanesi - quello di Inge Feltrinelli e quello di Gae Aulenti - si è brindato all'attentato contro di me e deprecato solo che me la sia cavata. Ciò dimostra che, anche se non sempre scelgo bene i miei amici, scelgo benissimo i miei nemici".

Anonimo ha detto...

RR e finalmente........

Micron ci minaccia? Fuori da Schengen? Magari.......intanto si ciucci Aquarius, da noi mai più. 40 professoroni belgi, da che pulpito, attaccano Salvini, populista di bassa lega, fascinazi rovina Europa? Fuori da Schengen, Dublino, Europa = euro, ci costa di più rimanerci.....e ho detto tutto.Lupus et Agnus.

Anonimo ha detto...

Credo che le prossime elezioni siano l'ultima possibilità. Non credo ci sarà un'altra possibilità di fermare l'orrore della dittatura del pensiero unico.
Il drago colpito si agita e giocherà qualsiasi carta.

Segnalo (gravissimo):

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/corte-strasburgo-laborto-non-omicidio-e-chi-dice-va-1578818.html

Anna

Silente ha detto...

Perché stupirsi per Marine Le Pen costretta dai giudici a perizia psichiatrica? È una normale prassi antifascista. Ci siamo dimenticati di Ezra Pound, il più grande poeta americano del secolo scorso, costretto dai vincitori a durissimi anni di ospedale psichiatrico perché filo fascista?

Anonimo ha detto...

La sinistra lancia l'allarme persino per il "cane fascista"
A Monza i dem contro il pastore tedesco antidroga "Narco della Decima Mas". Ma il nome deriva dall'allevamento.
http://www.ilgiornale.it/news/politica/sinistra-lancia-lallarme-persino-cane-fascista-1577714.html

Salvini a rischio ?
Salute mentale degli italiani a rischio !

mic ha detto...

https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13379772/matteo-salvini-scontro-mattarella-decreto-migranti-quirinale-non-firma-invasione.html

Matteo Salvini, la crisi con il Quirinale sul decreto migranti: Mattarella non vuole firmare

Strano che però abbia firmato senza batter ciglio decreti come il salva fondi unicef finiti nelle casse della fondazione Renzi et similia....

mic ha detto...

Della serie: mala tempora currunt sed pejora parantur.

Vi ricordo ancora una volta il Rosario per l'Italia.

Anonimo ha detto...

Giampaolo Pansa invoca in tv un Golpe militare. Corrado Augias il ritorno al diritto di voto "per censo" & "titolo di studio" . Stefano Taglialapietra propone di tatuare i "no vax" in modo da poterli riconoscere. NON SO VOI MA A ME SEMBRANO AFFERMAZIONI GRAVISSIME!

E sono quelli che chiamano nazifascisti quelli che difendono l'Italia.

Anonimo ha detto...


Il caso di Ezra Pound è diverso, non c'entra

A causa delle sue trasmissioni di propaganda, anche se fatta
alla sua maniera, dalla radio dell'Italia fascista durante
la guerra, cioè dalla radio di un paese in guerra con il paese del
quale era cittadino (gli USA), le autorità americane volevano
condannarlo a morte come traditore.
Per salvarlo dal capestro, i suoi avvocati e gli amici lo hanno fatto passare
per malato di mente (Che volete, è un poeta, non sapeva bene
quello che faceva...). E i giudici hanno fatto finta di
credergli. Così Pound se l'è cavata con alcuni anni
di internamento in un manicomio. I primi tempi, a Pisa, sono stati
duri, fu trattato male. Meno male che riuscì a scrivere i Canti Pisani.

Le accuse a Marine Le Pen sono tutt'altro, appaiono completamente
strumentali e non si capisce che base giuridica possano avere.

Anonimo ha detto...

http://lanuovabq.it/it/danimarca-severita-contro-i-ghetti-islamici

Anonimo ha detto...

Ignobile articolo di L'espresso
http://m.espresso.repubblica.it/attualita/2018/09/21/news/il-governo-della-reazione-all-attacco-dei-diritti-parla-il-prete-consigliere-del-ministro-fontana-1.327152?ref=RHRS-BH-I0-C6-P2-S1.6-T1

mic ha detto...

http://m.ilgiornale.it/news/2018/09/22/rai-foa-passa-al-secondo-giro-ora-il-risiko-dei-tg/1579002/

irina ha detto...

@ Anonimo
22 settembre 2018 10:16

Ho letto quelle poche righe ed ascoltato la voce del sacerdote. Chi pensa di essere avanti, aggiornato, rispetto alla Legge eterna, non può che parlare come ha parlato il giornalista dell'Espresso. Certo ridicolizzeranno, criticheranno, alzeranno la voce, non più loro, non credo però sia male, è bene per loro ascoltare e guardare quello che fin qui hanno voluto non vedere, non sentire, non prendere in considerazione perchè contrasta con le menzogne che hanno accolto e fatto proprie. Il nostro compito è anche quello di mostrare loro l'errore e la via per correggersi.
Come dice la preghiera del mattino e della sera noi ringraziamo Dio di averci creato e fatto cristiani e di conservarci in ogni giorno ed ogni notte della nostra vita.
Mi auguro, con tutto il cuore, che anche loro possano presto provare, spontaneamente nel loro intimo, questa gratitudine verso Dio, Uno e Trino, che li ha creati, li fa cristiani e li conserva lungo ogni giorno ed ogni notte della loro vita.
Noi teniamo a mente quanto grande fu il patire di NSGC per redimere ognuno degli esseri umani che vogliono essere suoi seguaci.

Ipocrisia europea ha detto...

Comunicazione degli Uffici stranieri in Germania: Espulsione e rimpatrio coatto per gli italiani (e altri cittadini dell’Unione europea) privi di adeguati mezzi di sussistenza. Insomma, se sei italiano e povero non puoi stare in Germania ma devi tornare a casa tua. In compenso, però, la Merkel pretende che l’Italia accolga e mantenga tutti i clandestini che sbarcano sulle nostre coste. In Europa ci prendono per scemi?

Silente ha detto...

Anonimo delle 22:o9. Ezra Pound venne internato, dopo una durissima detenzione a Pisa in una gabbia esposta agli elementi e alla vista di tutti, torturato e affamato come migliaia di fascisti (comprese donne, vecchi e bambini nel vicino campo di concentramento di Coltano) in un manicomio criminale negli USA, umiliato, maltrattato, insultato, proprio perché fascista. Le sue trasmissioni non furono mai contro il suo paese (questo pretese dalla RSI quando accettò di partecipare alle emissioni radio). Poiché era un grandissimo poeta di fama internazionale, non osarono assassinarlo. Gli venne risparmiato il destino di Robert Brasillach (e di moltissimi altri), brillante intellettuale, scrittore, poeta, giornalista francese (e cattolico: il suo testamento intellettuale è commovente per la Fede dimostrata) assassinato, dopo un processo farsa, dagli sgherri dei vincitori gaullisti-comunisti perché si era schierato con Francia di Vichy contro il bolscevismo e il capitalismo.
E quello di Pound non fu il solo caso: il premio Nobel norvegese per la letteratura Knut Hamsun, sostenitore del nazionalsocialismo e che durante la seconda guerra mondiale aderì al governo filotedesco di Vidkun Quisling venne egualmente processato a fine conflitto per collaborazionismo e internato in un manicomio. Morì nel 1952 per i maltrattamenti subiti.
E quanti furono gli intellettuali dissidenti che in URSS vennero richiusi in ospedali psichiatrici?
Se non sei "democratico" o, il che è più o meno la stessa cosa, comunista, devi essere necessariamente pazzo. Il principio, secondo i giudici giacobini-comunisti francesi, vale anche per la Le Pen.
Silente

Anonimo ha detto...

Se fossi una donna saudita sarei un tantino incazzata stasera, dopo aver guardato il Tg1. A me è venuto un colpo. Un servizio lunghissimo di due minuti sul magnifico nuovo corso in Arabia Saudita, che oltre a far guidare le donne e a farle entrare allo stadio (salvo arrestarne a iosa quando la telecamera non inquadra), adesso fa anche entrare le donne in uno studio televisivo accanto a un uomo. Ora, parliamo di un paese dove le donne hanno per legge un “guardiano”; dove la maggior parte degli edifici pubblici, inclusi gli uffici, le banche e le università, hanno ingressi separati per i diversi sessi, così come i trasporti pubblici, i parchi, le spiagge e i parchi di divertimento sono separati; dove la polizia religiosa puó punirti per aver mostrato un gomito in pubblico. La corrispondente della Reuters, Arlene Getz, ha raccontato il suo tentativo di utilizzare la palestra e la piscina in un esclusivo hotel di Riad: "Come donna, non mi è stato nemmeno concesso di guardare ("ci sono uomini in costume da bagno", mi ha detto un membro dello staff dell'hotel con orrore) - figuriamoci di usarle". Vietato ovviamente comprare una Barbie. Prima di fare marchette a quel regime, non sarebbe il caso per i nostri media di arrossire? A Milano ha appena aperto Starbucks per la gran gioia di tanti fighetti. In Arabia Saudita la stessa Starbucks, che fa la morale a Trump, espone questi cartelli: Qui le donne non possono entrare. Per favore mandate i vostri autisti per ordinare". Capito, cretini di giornalisti che vi fate venire un orgasmo di fronte alle “riforme saudite”?
Giulio Meotti

Silente ha detto...

Bravo Meotti. E i sauditi sono gli stessi che bombardano i civili sciti nello Yemen, appoggiano i terroristi anti-Assad in Siria per massacrare i cristiani in alleanza con israele, finanziano le moschee e i relativi centri di sovversione islamica in tutta Europa, sono responsabili del terrorismo contro l'Iran. Il tutto in combutta con gli USA e contro la Russia di Putin.
Silente

Anonimo ha detto...

Il nemico del cristianesimo
Il nemico del cristianesimo non è Matteo Salvini, come insinua Famiglia cristiana. Il nemico la Chiesa ce l'ha in casa ed è la politica laicista di Papa Francesco. Questo elemento, unito all'invasione islamica e al materialismo ateo, spiega Marcello Veneziani sul Tempo, è il grande pericolo della nostra cultura occidentale, del nostro mondo.
Gli islamici avvertono quella cristiana come una religione declinante e vogliono sottometterla. L'ateismo "vuol cancellare ogni traccia di spiritualità e di presenza religiosa dall'orizzonte pubblico per ridurre l'uomo alle sue voglie e al suo egoismo". Mentre Bergoglio e i suoi sostenitori, è la dura accusa di Veneziani, vogliono "ridurre la civiltà cristiana a luogo d'accoglienza e corridoio umanitario", un tappeto rosso all'immigrazione che non può che far "perdere ogni traccia vivente di cristianità". Si tratta di una minaccia interna, un "cavallo di Troia nel cuore della civiltà cristiana". Lo specchio di tutto questo è Famiglia Cristiana, "ridotta ormai a setta estremista e fanatica del bergoglismo, che si appella alla cristianità, alla famiglia, alla religione, ai rosari e ai crocifissi. Con l'ipocrisia aggiunta che dopo aver sbattuto Satana in copertina, con tanto di foto e di nome, dicono che non è un attacco personale ma una difesa del Vangelo da chi lo rinnega". "Se davvero avessero voluto denunciare la perversione del Vangelo - provoca Veneziani - avrebbero dovuto dedicare quella copertina e il suo Vade Retro a quel prete colto in flagrante mentre abusava di una bambina. E non si tratta, come è noto, di un caso isolato".
Marcello Veneziani - IL TEMPO -

RR ha detto...

Silente,
come sempre, "standing ovation " !

Pound non ha pagato solo le sue trasmissioni radio, ma soprattutto la sua battaglia contro l'usura. E gli usurai.

Anonimo ha detto...

Se davvero si vuole combattere la pedofilia, perché la Rai produce un film su Mario Mieli, noto omosessuale, pedofilo e coprofago (non sto scherzando, andare su Wikipedia a controllare) degli anni Settanta? O forse i media fingono di scandalizzarsi per la pedofilia, ma già stanno avviando la finestra di Overton , cioè la graduale e progressiva normalizzazione di quella perversione? O magari oltre agli insetti vorrebbero che mangiassimo persino le feci, come Mieli?

Anonimo ha detto...

“Quando tutto il mondo fu cittadino Romano, Roma non ebbe più cittadini; e quando cittadino Romano fu lo stesso che cosmopolita, non si amò né Roma né il mondo: l’amor patrio di Roma divenuto cosmopolita, divenne indifferente, inattivo e nullo”

Giacomo LEOPARDI

Anonimo ha detto...

...comunque resta un mistero la veggenza di Padre Pio, mille volte provata e testimoniata, le sue stimmate sanguinanti, le sue apparizioni molteplici e i segni anche olfattivi che lasciava, oltre che i suoi prodigiosi interventi di cui si racconta. Si può essere scettici finché si vuole ma c’è qualcosa d’inspiegabile che si lega alla sua figura, al suo carisma, alla luce che emanava. La figura di San Pio riaccende il senso del mistero, rimette in discussione le dominanti certezze, apre la vita ai cieli, al rapporto elementare con la vita e con la morte e alle preghiere.

Passando invece dal sacro al profano, dai santi ai fanti, colpisce in questo strano governo il filo che accomuna la buffissima trinità che lo guida, ossia Conte, Di Maio e Salvini. Conte è devoto di Padre Pio non solo per ragioni di campanile e conserva il suo santino nel portafogli. Di Maio l’anno scorso baciò la teca di San Gennaro nel consueto miracolo di sciogliere il sangue e molti dicono con perfida ironia che il Santo fece il miracolo di farlo diventare ministro del Lavoro senza aver mai veramente lavorato. E Salvini, lo ricorderete col rosario in mano, e nei suoi frequenti richiami al Buon Dio. Furbate, folclore, feticismo e idolatria, dite quel che volete. Ma mi sembra curioso quel filo, anomalo, sorprendente, vorrei dire antimoderno, che lega in una santa alleanza i tre personaggi governativi, nonostante siano scafati, twittanti e piuttosto giovani. Un’alleanza fondata sul voto e gli ex voto… È strana questa convergenza su devozioni pop, così scorrette, così poco bergogliane, così arcaiche. Ma non ne sottovaluterei la portata. Mistero buffo.

Marcello Veneziani, Il Tempo 23 settembre 2018

Anonimo ha detto...

http://www.marcelloveneziani.com/articoli/il-piu-grande-miracolo-di-padre-pio/

Anonimo ha detto...

http://www.ilgiornale.it/news/politica/paolo-savona-lue-dice-no-noi-pronti-tutto-1579468.html

Anonimo ha detto...

Non sono qui per dire agli italiani cosa devono fare. Voi lo sapete. Per questo a Bruxelles vi temono. Non temono me, Salvini o Meloni. Quello è potere politico e lo capiscono. Quello che temono è potere politico grezzo". Lo ha detto Steve Bannon intervenendo ad Atreju, la festa di Fratelli d'Italia in corso a Roma. "Sono un populista perché vengo dalla classe operaia e se mi chiedete da chi preferirei essere governato dalle prime 100 persone che si sono presentate qui o dalle prime cento che si fossero presentate a Davos, dico dalle persone che sono qui da Fratelli d'Italia", ha aggiunto l'ex stratega di Donald Trump.

"Italia al centro politica mondiale, Salvini e Meloni sono sovvertitori"
"Oggi l'Italia è il centro della politica mondiale. Salvini e Giorgia Meloni sono sovvertitori" ha detto. "Non siete voi che avete creato la crisi finanziaria del 2008, eppure il Financial Times, la Cnn e altri stanno qui ogni giorno a cercare i crimini d'odio di Salvini. Chi si occupa dei crimini di odio che hanno fatto a voi con la crisi finanziaria'?", ha sottolineato. "La crisi finanziaria di 10 anni fa è stata provocata dal partito di Davos, un'elite economica e culturale che ogni anno va al Forum e predica che voi siete razzisti e xenofobi. L'economia italiana non si è mai ripresa da quella crisi", ha detto ancora. "E' appena passato il decimo anniversario di quella crisi. Sapete quanti politici o banchieri sono andati in prigione per questo? Nessuno", ha aggiunto.

"Trump in Usa come Fdi in Italia, parlate al cuore"
"Donald Trump è riuscito a vincere perché ha detto la verità ed è riuscito a parlare al cuore dell'America operaia e della classe media esattamente come fa qui in Italia Fratelli d'Italia" ha detto Bannon. "Trump 'America First' ma non 'America da sola', Fratelli d'Italia sono 'Italia first' ma non 'Italia da sola'. Quando ci sono due nazioni forti, si sostengono a vicenda", ha aggiunto. "I media mainstream e tradizionali hanno dato un'immagine falsa della posizione di Trump su Nato ed Europa", ha aggiunto.

Pil, "l'Italia paga le scelte del partito di Davos. Ha prodotto zombie, i cittadini riprendano potere"
"Abbiamo assistito a un calo del 18 per cento della natalità dal 2007. E' uno dei temi fondamentali per FDI, per Salvini e la Lega. Questo perché i giovani sono razionali" ha detto ancora Steve Bannon. "La crisi finanziaria del 2008 è stato il risultato dell'opera del partito di Davos, la elite economica e finanziaria. La crisi è il risultato della loro incompetenza e della loro aridità. I giovani comprendono che non ci sono possibilità di avere posti di lavoro per programmare il futuro", ha spiegato.

"I cittadini devono riprendere la loro sovranità in Europa. Il partito di Davos non fa che alimentare paure", ha concluso. "Davos ha creato una nazione di zombie, la Cina, che ha riprodotto quello che faceva la Compagnia delle Indie" con il colonialismo. "E' ora che il potere passi a voi".
https://www-rainews-it.cdn.ampproject.org/v/www.rainews.it/dl/rainews/articoli/amp/ContentItem-f5bb0105-627d-4218-afe7-d2e7cc07d08c.html

Anonimo ha detto...

https://www-rainews-it.cdn.ampproject.org/v/www.rainews.it/dl/rainews/articoli/amp/ContentItem-f5bb0105-627d-4218-afe7-d2e7cc07d08c.html?amp_js_v=a2&amp_gsa=1&usqp=mq331AQCCAE%3D#referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&amp_tf=Da%20%251%24s&ampshare=http%3A%2F%2Fwww.rainews.it%2Fdl%2Frainews%2Farticoli%2FBannon-Festa-FdI-Atreju-a-Bruxelles-vi-temono-Davos-Ha-prodotto-zombie-f5bb0105-627d-4218-afe7-d2e7cc07d08c.html

Anonimo ha detto...


Il giudizio di Leopardi sulla cittadinanza romana a quasi tutti i sudditi dell'impero

Fu nel 212 AD. Ma il giudizio di Leopardi non è qui equilibrato. Verso la fine del III secolo l'impero fu aggredito simultaneamente su tutte le frontiere, dal Reno all'Anatolia, all'Africa del Nord, soprattutto da Germani e Persiani. Il nemico approfittava delle ricorrenti crisi interne provocate dalle sanguinose lotte di potere. E l'impero era troppo vasto. Le penetrazioni furono profonde, sembrava che tutto dovesse crollare nei saccheggi e nelle stragi. Ci fu invece una notevole ripresa, innanzitutto militare. Protagonisti in particolari gli Illiri romanizzati e diventati cittadini romani. Costantino era illirico, quanto ad origine. Furono proprio le popolazioni periferiche, romanizzate ed elevate alla cittadinanza (illiri, traci, germani della foce del Reno come i Batavi) che fornirono il nerbo degli eserciti in grado di risollevare l'impero, accanto a quelle che tradizionalmente li costituivano, come i galli cittadini romani e ormai solo occasionalmente gli italici. Queste ultime erano in via di esaurimento, quanto a partecipazione alla milizia.
Le città più importanti della Gallia dipoi Francia, di fronte al disastro, decisero tuttavia autonomamente di rimanere fedeli all'impero, del quale erano cittadine, con la loro relativa autonomia municipale. Insomma, non è vero che la cittadinanza data a tutti ha fatto svanire il "patriottismo". Ha segnato la fine dell'antico patriottismo romano-italico, fondato su certi valori, ma vi ha sostituito un patriottismo romano-imperiale, forse meno solido ma pur sempre valido, che ha permesso all'impero di resistere per altri di due secoli e di mantenersi, trasformandosi gradualmente, nella parte orientale.
H.

Anonimo ha detto...

“L'islam dominerà in Svezia entro 50 anni”. A dirlo non è un politicante populista, ma questa rifugiata somala, Mona Walter. In Somalia, Mona non era religiosa, ma in Svezia è stata costretta dalla sua comunità ad andare in moschea e indossare l'hijab. “Per molti anni ho cercato di convincere gli svedesi a capire l'obiettivo islamico: prendere il controllo del loro paese. La prima cosa che faranno è richiedere i tribunali della sharia, come nel Regno Unito”. Walter afferma anche che “gli svedesi sono convinti che le leggi svedesi saranno sempre applicabili nel loro paese. Ma chiedi a un inglese se 30 anni fa avrebbe pensato che la Gran Bretagna avrebbe avuto tribunali della sharia legali nel 2018. Nessuno avrebbe pensato che fosse possibile. Se la Svezia riconoscerà i tribunali della Sharia, i musulmani avranno nuove richieste, come il permesso di governare le proprie enclave senza interferenze da parte della società svedese. L'obiettivo finale è che la sharia domini tutta la Svezia. Questo è l'obiettivo a lungo termine e l'Islam ha molta pazienza. La demografia è molto chiara: in 100 anni la partita è chiusa”. Fossi i fighetti del mainstream, che si sono barricati nella propria bolla di consumismo e fake news culturali, io farei uno sforzo e ascolterei questa donna somala coraggiosa. Tic tac: il tempo sta scadendo.
Giulio Meotti

Anonimo ha detto...


Come opporsi ad una situazione apparentemente senza vie d'uscita

Il processo di conquista dell'islam sta progredendo solo grazie alla nostra decadenza.
Che viene dall'interno, dal degenerare dei valori laici dell'Occidente nel nichilismo e nell'edonismo più sfrenati. Questa inclinazione suicida è "assistita" dalla Gerarchia cattolica, complice attiva nello stesso tempo e della corruzione dei costumi interna e dell'invasione musulmana esterna. La Chiesa è diventata da baluardo morale e religioso che istituzionalmente era, la porta dalla quale entrano tutti i mali e coloro che li portano.
Solo distruggendo questa porta si potrà iniziare una inversione di tendenza. Cioè, provocando finalmente la crisi esteriore di questa Chiesa che di cattolico ha solo il nome. Il primo passo è l'uscita di scena di Bergoglio, unitamente ai suoi manutengoli. L'invito ad andarsene da parte di mons. Viganò riflette la netta percezione di un fedele servitore della Chiesa, in passato ben addentro alle vicende vaticane, che solo un fatto traumatico può rappresentare l'inizio della rinascita. Non c'è altra soluzione. Con una personalità come Bergoglio è impossibile trattare e persino discutere, imposta tutto sui rapporti di forza, servendosi spregiudicatamente del potere che ha in quanto Papa.
La cancrena che affligge la Chiesa visibile non si cura con le aspirine devozionali, come piacerebbe ai cultori del silenzio da cosiddetti mistici.
Il reportage dello 'Spiegel', di cui ci ha dato notizia Maike Hickson, sembra un fatto importante, in questa battaglia, perché quella rivista è una delle più note a livello mondiale e rappresenta gli interessi del Sistema. 19 pagine nelle quali in pratica, da quello che si è capito, Bergoglio ne esce demolito assieme a noti rappresentanti della Gerarchia tedesca. Finora la grande stampa aveva tutta appoggiato Bergoglio.
Bisogna insistere, unendosi all'azione dei fedeli americani (e non solo), giustamente sempre più inferociti contro l'attuale dirigenza cattolica, che vuol continuare nel suo programma eversivo come niente fosse.
Z.

mic ha detto...

https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13380461/luigi-bisignani-sergio-mattarella-crisi-governo-niente-elezioni-giovanni-tria-premier-guerra-con-matteo-salvini.html

Ma Mattarella non è un sovrano assoluto e dobbiamo fidarci dell'intelligenza di Salvini e dei suoi alleati al governo (Conte e Di Maio in primis) che sembrano più allineati col Colle ma di certo vorranno giocarsela tutta...

Anonimo ha detto...

Attualita'
https://scenarieconomici.it/la-crisi-delleuropa-sta-nel-mediterraneo-gli-usa-colmeranno-il-vuoto-europeo-ed-i-migranti-saranno-a-breve-un-pallido-ricordo/

Anonimo ha detto...

Qatar, Arabia Saudita, Turchia, Marocco...
L'Islam vuole "papparsi" l'Italia e sta tessendo pazientemente la sua tela...
Siamo d'accordo o vogliamo continuare ad essere liberi, occidentali, cristiani?
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/i-paesi-arabi-islamizzano-litalia-42-milioni-lanno-moschee-1579703.html

Italicus ha detto...

Oggi «nazionalismo» è diventato sinonimo di «fascismo». Ma insegnare l'amore per la propria terra è il primo modo per non avere giovani neutri e manipolabili.

Anonimo ha detto...

https://www.fanpage.it/arriva-il-decreto-salvini-su-sicurezza-e-migranti-stretta-su-permessi-di-soggiorno-e-cittadinanza/

Dice bene Centinaio ha detto...

La Cei critica la Lega sui migranti e Centinaio risponde: "Pensi alle anime"

Duro attacco del ministro al presidente dei vescovi, che ieri aveva criticato l'accostamento fatto dal governo fra immigrazione e sicurezza

http://www.ilgiornale.it/news/politica/cei-critica-lega-sui-migranti-e-centinaio-risponde-pensi-1579720.html

mic ha detto...

Aquarius in rotta verso Marsiglia chiede di attraccare: "E' colpa delle pressioni italiane"

Dopo l'annuncio della revoca dell'iscrizione nel registro di Panama, la nave Aquarius delle Ong Sos Méditerranée e Medici Senza Frontiere sta facendo rotta verso Marsiglia
https://www.diariodelweb.it/esteri/articolo/?nid=20180924-528700

Anonimo ha detto...

Stanotte altro gommone con 116 immigrati recuperato e riportato a terra dalla Guardia Costiera Libica. Senza navi Ong a dare una mano, per scafisti e trafficanti il “lavoro” diventa più difficile... #portichiusi

Anonimo ha detto...

Vi sono nemici interni alla Patria che dicono: "la Francia può portare il rapporto deficit/Pil al 2,8%, noi no perché abbiamo un rapporto debito pubblico/Pil molto più alto e uno spread Btp-Bund maggiore di quello che hanno i titoli francesi".
Sappiate che una Nazione può sopravvivere ai suoi imbecilli e ai suoi ambiziosi, non ai suoi nemici interni (Cicerone).

Marisa ha detto...

http://m.ilgiornale.it/news/2018/09/26/la-toscana-versa-soldi-pubblici-alla-onlus-tra-i-soci-fondatori-di-aqu/1581116/