Nel tempo dopo l'Epifania la Festa della Candelora ci fa gustare ancora il clima del Natale. Nell'usus antiquior la Festa è chiamata "Nella Purificazione di Maria", nell'usus recentior della "Nella Presentazione di Gesù al tempio". Nella legge di Mosè ogni primogenito maschio del popolo ebraico era considerato offerto al Signore, ed era previsto che i genitori lo riscattassero con l'offerta di un sacrificio. Inoltre, secondo la stessa legge di Mosè la madre di ogni nato, indipendentemente dal fatto che il pargolo fosse il primogenito, si recava al tempio per la purificazione 40 giorni dopo la sua nascita. Ai tempi di Gesù era previsto che, 40 giorni dopo la nascita, avvenissero simultaneamente la purificazione della madre e l'offerta del primogenito, e così avvenne per Maria e Giuseppe.
Da qui la festa del 2 febbraio, che cade 40 giorni dopo il Natale. Anticamente la Festa era celebrata il 14 febbraio, 40 giorni dopo l'Epifania, come ricorda un'antica pellegrina in Terra Santa: «Si accendono tutte le lampade e i ceri, facendo così una luce grandissima» (Peregrinatio Aetheriae 24,4). La simbologia è molto chiara.
- Domenica 2 febbraio, Festa della Candelora
ore 15.00 apertura della chiesa e Confessioni,
ore 15,30 recita del S. Rosario
ore 16,00 Benedizione delle candele, Processione con le candele all'esterno, e S. Messa cantata. - Sabato 1 febbraio, I sabato del mese.
ore 15,00 Confessioni, 15.30 recita del S. Rosario
ore 16.00 Messa votiva del Cuore Immacolato di Maria
ore 16,45, catechismo aperto a tutti, sulle Virtù cardinali: La virtù della Prudenza.
7 commenti:
MERCOLEDI' GIORNO UNIVERSALMENTE CONSACRATO ALLA MADONNA DEL CARMINE.
O Vergine del Carmine e madre amorosa di tutti i fedeli, ed in particolare di coloro che vestono il vostro sacro Scapolare, tra le cui fila ho la fortuna di essere incluso, intercedete per me dinanzi al trono dell’Altissimo.
Fatemi, dopo una vita veramente cristiana, espirare rivestito da questo santo abito e, liberandomi dal fuoco dell’inferno, secondo la vostra promessa, che io meriti di uscire il prima possibile, grazie alla vostra potente intercessione, dalle fiamme del Purgatorio.
O Vergine dolcissima, diceste che lo Scapolare è la difesa nei pericoli, segno del vostro intenso amore e del vincolo di alleanza eterna tra Voi e i vostri figli. Fate, poi, Madre amorosissima, che esso mi unisca eternamente a Voi e liberi per sempre la mia anima dal peccato. Come prova della mia riconoscenza e fedeltà, mi offro totalmente a Voi consacrandoVi in questo giorno i miei occhi, le mie orecchie, la mia bocca, il mio cuore e tutto il mio essere.
E perché Vi appartengo interamente, custoditemi e difendetemi come figlio e servitore vostro. Amen
Segnalo alla Vs. attenzione. Mah...
https://catholicherald.co.uk/breaking-former-sspx-bishop-richard-williamson-hospitalised-in-serious-condition/
Il Dicastero per la Dottrina della Fede e il Dicastero per la Cultura e l'Educazione ha pubblicato una riflessione di 117 paragrafi il 28 gennaio intitolata Antiqua et Nova sull'Intelligenza Artificiale. Non ho ancora avuto modo di leggerlo, ma accolgo con favore questo tipo di riflessione su un tema di immensa, attualissima e inquietante realtà.
OT
Tre piccioni con una fava: tale Emis Killa escluso da Sanremo: la canzone "Demoni" fuori concorso, il duetto con un altro non ci sarà. Ottimo!!!! Fuori uno!
Alle 23.23 (ora di Londra) del 29 gennaio 2025, festa di san francesco di Sales, un altro vescovo, altrettanto glorioso, S.E.R. Monsignor Richard Williamson dell'Unione sacerdotale "Marcel Lefebvre" ha concluso il suo pellegrinaggio terreno e le sue battaglie contro il neo-modernismo devastante per raccogliere, lo si spera, l'ambito premio nei comprensori celesti. Riposi in pace.
In paradisum deducant te angeli; in tuo adventu suscipiant te martyres, et perducant te in civitatem sanctam Jerusalem.
𝐏𝐚𝐝𝐫𝐞 𝐄𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐓𝐚𝐫𝐝𝐢𝐟
𝐒𝐞𝐫𝐯𝐨 𝐝𝐢 𝐃𝐢𝐨
" Durante la messa era molto difficile distribuire la comunione, perché i corridoi erano gremiti di gente. Aiutato da alcuni sorveglianti mi incamminai verso il retro. Mentre passavo tra la folla, e alcuni volevano toccarmi e altri mi chiedevano di fermarmi a pregare per loro, pensavo: "E' solo Gesù che può guarirli, ma non smettono di cercare il padre Emiliano...".
In mezzo a tanta gente vidi una signora con gli occhi lucidi di pianto, con un bambino in braccio. Il piccino mi guardava con dolcezza. Mi ricordai del paralitico della piscina di Betzaetà (Gv 5), che non poteva entrare nell'acqua miracolosa, perché non aveva nessuno che potesse aiutarlo. Così mi avvicinai al bambino e gli diedi un bacio. Mi fece un sorriso e continuai a distribuire la comunione.
Normalmente non do baci mentre distribuisco la comunione, ma in quel momento mi sentii spinto a farlo... Il giorno dopo, la signora prese il microfono e, in piedi davanti alla folla, disse: "leri, al momento della comunione, il padre Emiliano Tardif passò vicino a noi. All'improvviso si fermò e diede un bacio al mio bambino di due anni, che era completamente sordo. Do gloria al Signore perché da ieri il mio bambino ha cominciato a udire. Dio lo ha guarito. Gloria al Suo nome!".
Da quel momento la mia vita si complicò. Tutti volevano essere baciati da me, ma io rispondevo: "I baci sono solo per i bambini. Le signore si facciano baciare dai loro mariti!". Senza dubbio l'insegnamento fu molto efficace. lo non avevo guarito nessuno. Il bacio, per quanto amore esprimesse, non poteva sanare neppure un mal di testa. La verità è che portavo Gesù tra le mani, e Gesù stesso guarì il bambino sordo. Io sono solo l'asino che porta Gesù, per questo Lui continua a guarire gli infermi. Il peggio sarebbe fissarsi sull'asino e non su chi lo cavalca. Il giorno in cui prenderemo coscienza che portiamo Gesù Cristo, il nostro ministero si trasformerà, e non ci limiteremo più tanto a parlare di Gesù, ma lo lasceremo agire con tutta la sua potenza. "
Che Dio accolga
l' anima del
Vescovo R. Williamson
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