Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

mercoledì 1 ottobre 2025

AGGIORNAMENTO: Papa Leone XIV interviene nel dibattito su Durbin

Può apparire poco rispettoso dire che Leone XIV continua a fare il pesce in barile; ma è esattamente quello che sta accadendo ancora una volta.

Aggiornamento: Papa Leone XIV interviene nel dibattito su Durbin

Apprendiamo da Catholic News Agency che Leone XIV è intervenuto in ordine alla controversia sul comportamento del cardinale Cupich di Chicago che premia un senatore cattolico statunitense sostenitore dell'aborto legalizzato, affermando che il curriculum del senatore dovrebbe essere considerato nella sua totalità e che gli americani dovrebbero cercare insieme la verità sulle questioni etiche. 

Come davamo notizia ancora più ampiamente [qui], diversi vescovi statunitensi hanno condannato il progetto del cardinale di Chicago Blase Cupich di onorare il senatore statunitense Richard Durbin, democratico dell'Illinois, con un "premio alla carriera" per il suo lavoro in materia di politica sull'immigrazione, nonostante il suo passato di voto pro-aborto.

Sette vescovi in carica si sono uniti al vescovo Thomas Paprocki di Springfield, Illinois, nell'invitare Cupich a riconsiderare l'onore dato a Durbin: l'arcivescovo Salvatore Cordileone di San Francisco; il vescovo James Conley di Lincoln, Nebraska; il vescovo James Wall di Gallup, New Mexico; il vescovo David Ricken di Green Bay, Wisconsin; il vescovo Carl Kemme di Wichita, Kansas; il vescovo James Johnston di St. Joseph-Kansas City, Missouri; e il vescovo Michael Olson di Fort Worth, Texas. Anche l'arcivescovo di Kansas City, Kansas, Joseph Naumann, recentemente in pensione, ha affrontato la controversia nel fine settimana in una dichiarazione rilasciata al National Catholic Register, il partner giornalistico di CNA, in cui ha definito "fonte di xcandalo" la mossa di Cupich. Più recentemente è intervenuto anche mons. Strickland. 

Cupich ha difeso il premio sostenendo che esso è in linea con le istruzioni dell'allora Congregazione per la Dottrina della Fede del 2022, che incaricava i vescovi di "raggiungere e dialogare con i politici cattolici all'interno delle loro giurisdizioni". A queste argomentazioni, Naumann ha risposto: "Il dialogo non richiede di dare premi ai leader politici cattolici che ignorano il più fondamentale dei diritti umani, il diritto alla vita dei nascituri".

Rispondendo a una domanda di EWTN News, Leone afferma: "Non conosco molto bene il caso specifico. Credo sia importante considerare il lavoro complessivo svolto da un senatore durante, se non sbaglio, i suoi 40 anni di servizio al Senato degli Stati Uniti". [Lo irei contraddittorio: non conosce il caso specifico ma è ben informato sui 40 anni di servizio! -ndr]. E continua: "Capisco le difficoltà e le tensioni. Ma penso, come ho già detto in passato, che sia importante considerare molte questioni legate agli insegnamenti della Chiesa" spiegando: "Chi dice: sono contro l'aborto ma è a favore della pena di morte non è veramente pro-life". "Chi dice: sono contro l'aborto ma sono d'accordo con il trattamento disumano degli immigrati negli Stati Uniti, non so se questo sia pro-life".
Ha aggiunto inoltre: "Si tratta quindi di questioni molto complesse e non so se qualcuno conosca tutta la verità, ma vorrei chiedere innanzitutto che si rispettino a vicenda e che cerchiamo insieme, sia come esseri umani che, in questo caso, come cittadini americani e cittadini dello Stato dell'Illinois, oltre che come cattolici, di dire che dobbiamo essere vicini a tutte queste questioni etiche. E di trovare la via da seguire come Chiesa. L'insegnamento della Chiesa su ciascuna di queste questioni è molto chiaro". 

E allora il papa ribadisca l'insegnamento della Chiesa e, anche a prescindere da questo - come purtroppo spesso capita -, tenendo conto della tanto sbandierata quanto nefasta sinodalità, dovrebbe tener presente quel che dicono dieci vescovi contro uno. Anche se la verità non è nella maggioranza, come ben sappiamo, mentre la sinodalità non è la fonte ma, se mai, uno strumento [vedi].
Maria Guarini 

42 commenti:

Anonimo ha detto...

Non credo che Leone faccia il pesce in barile. Purtroppo, questo è il modo nel quale è stato educato a pensare, nella Gerarchia di oggi: coincidenza degli opposti, per così dire, che debbono "dialogare" tra di loro per armonizzarsi in una superiore unità, che sarebbe quella della Chiesa-genere umano.
Sull'immigrazione (clandestina) la chiusura di Leone è totale, non sembra vedere il problema. Ma si può dire che la Gerarchia non veda il problema sin da quando Giovanni XXIII ha affermato l'esistenza di un "diritto ad emigrare". Un diritto "umano", evidentemente. Giovanni Paolo II e Benedetto XVI occasionalmente si sono limitati a dire che tale diritto doveva esercitarsi con una certa misura, tenendo anche conto della situazione dello Stato che avrebbe dovuto accogliere il "migrante". Ma il diritto come tale non l'hanno mai messo in discussione, nel modo più assoluto.
Del resto Pio XII dopo la II guerra mondiale parlò in uno dei suoi messaggi radiofonici di "diritto naturale" ad emigrare o comunque a cercare una vita migliore in un altro paese. Credo pensasse soprattutto ai paesi dell'Est europeo, al tempo sotto la ferula sovietica, chiusi nella Cortina di Ferro di staliana fattura.
Ma un "diritto", "umano" o "naturale" ad emigrare - che implica il DOVERE del paese prescelto di accogliere - non ha senso.
Questa del "diritto ad emigrare" è una teoria bislacca che il pensiero cattolico subisce senza reagire, dimostrando anche da questo lato la propria attuale nullità.
Politicus

Anonimo ha detto...

Ora io mi permetto di commentare: faccia pure il pesce in barile in pubblico per qualche tempo ancora ma almeno in privato lo richiami.Un fatto e' certo : quanti ne dovrebbe sospendere..!

Anonimo ha detto...

"dovrebbe tener conto di quello che dicono 10 vescovi contro 1 " visto che in USA ci sono credo quasi 180 diocesi ( comprese le arcidiocesi ) già solo di rito romano, ci saranno in Usa più di 200 vescovi... Mi sa Che Leone tiene conto di quello che non dicono, ma pensano tutti questi vescovi . Mauro

Anonimo ha detto...

Excellent commentaire. J'y souscris totalement.

Anonimo ha detto...

Arnold Schwarzenegger, 78 anni - attore di origine austriaca, ex governatore della California, cattolico sulla carta e fedele al cambiamento climatico - è apparso oggi in una conferenza stampa in Vaticano. L'evento ha preceduto una conferenza internazionale di tre giorni sulle questioni ambientali a Castel Gandolfo. Papa Leone XIV vi parteciperà domani. "Ognuno degli 1,4 miliardi di cattolici può essere un crociato per l'ambiente e può aiutarci a porre fine all'inquinamento", ha detto Schwarzenegger. "Sono entusiasta... che la Chiesa cattolica e il Vaticano siano coinvolti in questo, perché abbiamo bisogno del loro aiuto", ha aggiunto.

https://gloria.tv/share/rxwDeXGg9HSn3CBNaBNWhqdAn

Anonimo ha detto...

Proponiamo i recenti commenti di Sua Santità dopo la cancellazione del premio del senatore Durbin in Illinois - seriamente, possiamo smettere di usare la fraseologia intuosa e sciocca di "pro-life". La semplice "vita" non ha uno status morale o un valore intrinseco - le persone sì.

Mangio carne; ogni tanto uccido vespe e zanzare; approvo (anche se rimpiango la necessità di) solo guerre; sono favorevole alla pena di morte per reati gravi alla Persona (omicidio e terrorismo, stupro, lesioni aggravate, reati aggravati come rapina a mano armata, ecc. ) e la Corona (tradimento, spionaggio, sedizione, pirateria, ecc. ). Quindi no, io non sono "pro-vita", e non dovresti esserlo nemmeno tu.

Io sono contro l'uccisione di esseri umani innocenti e per questo sono anti aborto. Come dovresti essere tu.

Anonimo ha detto...

https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2018/08/pena-di-morte-cristiano-lugli-e-don.html?m=1

mic ha detto...

Ricordo questo
https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2018/08/appello-ai-cardinali-di-santa-romana.html

Anonimo ha detto...

Prova e riprova, prova e riprova, ma... 'sto Papa continua a far cilecca! Francè l'Affondatore almeno era chiaro nel proferir tenebra.
Ohibò. Tutta sta tiepidezza, tutti 'sti equilibrismi, tutto 'sto stare in orizzontale, mi fanno stomacare.
Meglio distogliere un pò lo sguardo da Roma e salire sul monte a pregare.
Regina Sacratissimi Rosarii, ora pro nobis! Ora pro Pontifice nostro!

Anonimo ha detto...

Uno dei pregi di Prevost è la chiarezza, tutto è in linea con il suo discorso programmatico fatto dalla loggia di San Pietro il giorno dell’elezione. Nulla di nuovo sotto il sole. Vorrei segnalare una lucida, semplice e comprensibile analisi della situazione ad oggi, offerta nella conferenza di cui all’link https://www.youtube.com/watch?v=vzo1DlurDps. Poveri conservatori e quanti vivono nel mondo delle chimere e dell’irrealtà !!!!! Alessandro da Roma

Lezioni agostiniane ha detto...

Lo stesso magistero divino ha fatto delle eccezioni alla legge di non uccidere. Si eccettuano appunto casi d'individui che Dio ordina di uccidere sia per legge costituita o per espresso comando rivolto temporaneamente a una persona. Non uccide dunque chi deve la prestazione al magistrato. È come la spada che è strumento di chi la usa. Quindi non trasgrediscono affatto il comandamento con cui è stato ingiunto di non uccidere coloro che han fatto la guerra per comando di Dio ovvero, rappresentando la forza del pubblico potere, secondo le sue leggi, cioè a norma di un ordinamento della giusta ragione, han punito i delinquenti con la morte.

- Agostino, De civitate Dei, I, 21

Talvolta, questa voluttuosa crudeltà o se vuoi questa crudele voluttà si spinge fino al punto di procurarsi sostanze contraccettive e, in caso di insuccesso, fino ad uccidere in qualche modo nell'utero i feti concepiti e ad espellerli, volendo che il proprio figlio perisca prima di vivere oppure, nel caso che già vivesse nell'utero, che egli sia ucciso prima di nascere. Non c'è dubbio: se sono tutti e due di tale pasta, essi non sono sposi; e se si comportarono così fin dal principio, non si unirono in matrimonio ma nella lussuria. Se poi non sono tutti e due a comportarsi così, io oserei dire che o lei è in un certo senso la prostituta del marito o lui è l'adultero della moglie.

- De Nuptiis et Concupiscentia, I, 15

Lo scivolone ha detto...

Andrea Sandri
Dispiace, ma il tentativo di bilanciare la negazione della verità in una persona con un luogo comune del pensiero dominante (spesso falso) sostenuto dalla stessa rimane un'indecenza sulla bocca di chiunque, tanto più indecente se da quella bocca aspettiamo la dichiarazione della verità per tutti. Non si può affermare che chi vuole salvare l'innocente è imperfetto perché non apre la porta di casa allo sconosciuto negandogli la carità (mentre in realtà sta esercitando un diritto naturale), e non si può paragonare quest'ultimo a chi favorisce Erode ma esercita la "carità" aprendo la porta di casa allo sconosciuto e mettendo a repentaglio la vita di moglie e figli, nonché la propria.

Anonimo ha detto...

Paragone senza nesso logico, che ricorda molto il Bergoglio style: forzare la realtà nell'ideologia dominante, accantonando ogni incoerenza con quello che la Chiesa ha sempre insegnato
Ne consegue che criticare l' immigrazione clandestina senza limiti equivale a sostienere l'aborto.
Quindi, respingere immigrati clandestini, o cacciare via criminali entrati clandestinamente, equivale a levare la vita a un essere umano innocente e del tutto indifeso, come un feto.
Mah...
Aloisius

Anonimo ha detto...

Pesce in barile ?...purtroppo, era il delfino di Bergoglio, poi è cresciuto spiritualmente nel clima avvelenato del Concilio, non ha avuto il coraggio di riconoscere l'inganno, come ha fatto pubblicamente mons. Viganò e, ultimamente, anche don Lorenzo Maria Pompei. Non ci si poteva aspettare molto da lui, e seppur con dolore l'ho capito fin dalle prime settimane, anche se venivo cestinato per averlo detto troppo presto o, forse, per il tono un po' enfatizzato, causa l'imprevista delusione. Cath....us

Anonimo ha detto...

Come si fa a paragonare la pena di morte (inflitta a un criminale) e l'aborto (uccisione di un innocente)? Questo a prescindere da tutto il resto del discorso.

Anonimo ha detto...

Chapeau! mon ami, chapeau! semplicemente perfetto, incontestabile commento il suo; chiunque faccia simili affermazioni si espone a giudizi poco piacevoli, tanto più quanto più il suo ruolo e la sua autorità sono elevati e universali. Che grande tristezza leggere simili, inaspettate affermazioni, che ogni cattolico dotato di un minimo di conoscenza del catechismo ( specie di quello di San Pio X) potrebbe facilmente contestare e rigettare. Una volta si diceva "non c'è più religione", ma è adesso che si tocca con mani l' attualità di questo vecchio adagio... è vero, la religione cattolica, quella bimillenaria, è scomparsa dal pensiero e dalle affermazioni della gerarchia ecclesiastica ( non dico cattolica, per ovvie ragioni). Cath....us

E.P. ha detto...

Considera anche questi esempi:

- il criminale non è tale e la pena di morte gli viene inflitta per altri motivi (politici o che altro)

- il criminale è talmente barbaro da non temere la morte (dunque la pena di morte in tal caso è solo in difesa della società); caso non troppo dissimile da quello di un vecchietto solo e depresso che viene comodamente convinto a farsi infliggere la pena di morte sotto forma di eutanasia.
In breve, è un campo minato tirare in ballo la pena di morte se si sta discutendo della difesa della vita.

Sono costretto a supporre che quando un Papa parla in pubblico, sia pressoché sempre cosciente che una sillaba in più può scatenare guai che richiederanno decenni per essere risolti.

Mai come nella nostra epoca, il Papa dovrebbe fuggire i microfoni e le telecamere, e limitarsi a pochissimi interventi scritti, brevi e chiari.

Anonimo ha detto...

Da quello che lessi su qualche periodico la scuola americana, mediamente, non funzionava ancor prima del CVII.Quindi credo che nel nostro caso jattura s'è sommata a jattura. Forse anima gentile incapace di distinguere tra il sì e il no.

Anonimo ha detto...

La questione dell'immigrazionismo deve essere ulteriormente esplorata. Quando la legalità di un atto non viene più considerata, anche il suo rapporto con la ragione non viene più considerato. La difesa degli immigrati si basa sulla loro situazione materiale e sociale; non ha nulla a che fare con la fede o la religiosità (o forse sì?): nessuno immigra per diventare cattolico. Al contrario, l'immigrazione di massa tende a trasformare l'Europa in un futuro continente islamico. Inoltre, considera solo i bisogni degli immigrati,non considerare, i bisogni dell'Europa e dei suoi cittadini. La forma di questo immigrazionismo è contraria alla ragione, tende a distruggere l'Europa, è un peccato!

Anonimo ha detto...

Che gli americani difettino di vera cultura e di una istruzione approfondita è cosa assodata. Ma che ci sia differenza a livello morale tra l'aborto e la accoglienza ai clandestini lo sanno anche le galline... Infatti non uccidono i propri pulcini ma scacciano a beccate le galline che non appartengono al pollaio.
In un papa, se veramente tale, non dovrebbe scarseggiare la conoscenza della teologia morale. E se per malaugurato caso scarseggiasse, dovrebbe rimediare almeno con qualche bigino, e alla svelta... Pena il dire inesattezze, fandonie, eresie di cui come capo della cristianità dovrà rispondere a NSGC. E di ogni singola anima che a causa delle sue parole si è traviata.

Anonimo ha detto...

Esattamente

Anonimo ha detto...

Perfettamente d'accordo

Anonimo ha detto...

Un tempo i papi erano inaccessibili, ieratici, uscivano pochissimo, parlavano quasi solo in contesti ufficiali e preparati.

Oggi queste modalità li farebbero apparire, per come siamo abituati, lontani dalla gente, non alla mano, alteri.

Però si eviterebbe molta confusione, come quella generata da interviste improvvisate fatte su due piedi dove in qualche secondo bisogna rispondere al giornalista di turno che chiede un’opinione che andrebbe meditata più a lungo.

L’intuizione di Sorrentino, col Papa “giovane” che si nasconde al mondo, si rivela sempre più profetica…

Anonimo ha detto...

https://www.aldomariavalli.it/2025/10/02/prevost-e-chi-e-veramente-pro-life-le-vostre-reazioni/amp/. : alcuni pareri, raccolti da Aldo Maria Valli, su queste incredibili affermazioni di papa Leone, segno che chi non è accecato dal modernismo cronico e dalla papolatria sa riconoscere le falsità e le manipolazioni, da qualsiasi parte provengano. Bene, amici e fratelli in Cristo, non molliamo la vera fede, avantitutta! barra a dritta ! scavalchiamo la gerarchia infedele e andiamo alla fonte della Verità tutta intera. LJC Cath....us

Anonimo ha detto...

Prevost in versione Bergoglio benedice un pezzo di ghiaccio in relazione ad un evento sul cambiamento climatico.

Anonimo ha detto...

Gli stessi schemi di Bergoglio.
Dalla Esortazione “Gaudete et Exultate”:
“La difesa dell’innocente che non è nato, per esempio, deve essere chiara, ferma e appassionata, perché lì è in gioco la dignità della vita umana, sempre sacra, e lo esige l’amore per ogni persona al di là del suo sviluppo. Ma ugualmente sacra è la vita dei poveri che sono già nati, che si dibattono nella miseria, nell’abbandono, nell’esclusione, nella tratta di persone, nell’eutanasia nascosta dei malati e degli anziani privati di cura, nelle nuove forme di schiavitù, e in ogni forma di scarto.[84] Non possiamo proporci un ideale di santità che ignori l’ingiustizia di questo mondo, dove alcuni festeggiano, spendono allegramente e riducono la propria vita alle novità del consumo, mentre altri guardano solo da fuori e intanto la loro vita passa e finisce miseramente.”
A parte la credibilità della prima affermazione sulla “difesa dell’innocente che non è nato”, quando, nella pratica si dispensavano onori ed elogi a chi ha operato a favore dell’aborto o andava in giro a praticare aborti con pompe di bicicletta… sarebbe come dire: la famiglia tradizionale va bene ma altrettanto degna è la famiglia composta da persone che si vogliono bene anche se dello stesso sesso…, la comunione alla persona di fede cattolica va bene ma allo stesso modo anche la persona di fede protestante o buddista ha diritto a ricevere l’ostia consacrata, la chiesa Cattolica va bene ma ci sono tutte le altre religioni, che hanno “segni di Rivelazione”, …la preghiera va bene ma se non è innestata nella società diventa quasi pretenziosa… E’ ovvio che le due affermazioni non hanno la medesima dignità….
Questo modo di costruire le frasi conferisce alla seconda affermazione una maggiore importanza rispetto alla prima, anzi ridimensiona la prima.. La preghiera va bene ma… Una mamma non direbbe mai al figlio “la minestrina va bene ma anche il gelato è importante…”; visto che la sua prospettiva è la minestra direbbe “il gelato va bene ma è importante la minestrina…”. Ma la mamma sa bene che per far digerire il secondo deve tollerare anche il primo…. Il cambio di “prospettiva” deforma la scala dei valori in uno scenario in cui l’uomo viene prima di Dio.
La “difesa della vita” ha un valore assoluto non relativo alle altre “vite” o ad altri modi di intenderla. Proprio questa è la peculiarità dell’essere Cristiani, avere un unico riferimento assoluto che rende superfluo qualunque altro parallelo. Non lasciarsi influenzare troppo dal consumismo è un requisito assoluto non relativo al fatto che se io ho il frigorifero un altro non lo può avere. E’ palese l’abbandono dei principi assoluti e dogmatici a favore del relativismo, una chiara forzatura ideologica, la religione come strumento politico. Valutare la situazione sociale in relazione ad un’altra richiama (solo nel metodo ovviamente....) la struttura della parte introduttiva del manifesto del partito comunista.
Claudio Gazzoli

Anonimo ha detto...

L'americano Prevost, dopo essersi allineato al piano per Gaza del suo connazionale, è ritornato al cavallo di battaglia del bergoglismo più bieco: la fantascientifica "lotta al cambiamento climatico".
Siamo chiari: Prevost è un Bergoglio dai modi più raffinati ed affabili, meno clownesco del suo predecessore ma altrettanto pericoloso. Non c'è alcun cambiamento climatico indotto dall'uomo: meglio metterci una pietra sopra su questa volgare truffa planetaria. C'è, di sicuro, il cambiamento di una grossissima parte della Chiesa da ben prima dell'ultimo Concilio.
Bergoglio come Prevost sono i frutti marci e amari dell'aver abbandonato il concetto di Sacro in favore di flirt e stretti abbracci con il Mondo. Eppure il Cristo li aveva avvisati sia tramite i Vangeli sia mediante le apparizioni della Vergine Maria: esortazioni continue a mantenere la barra dritta e la rotta certa verso il Regno dei Cieli. Ma loro no, sono convinti d'essere speciali: il clero, così come i Farisei due millenni fa, è diventato totalmente sordo a Dio. Prevost è solo la ruvida punta di un iceberg che altro non è che l'insopprimibile e ferrea volontà, naturalmente di tipo luciferino, di abbandonare lo Iugum Christi per volgersi a bizzarri e innaturali costrutti pseudo religiosi, in cui non c'è più Dio al centro ma l'uomo così com'è, quindi imperfetto e peccatore.
Qualcuno dica a Prevost che durante il Medioevo, nessun prete, anche il più ignorante e scalcinato, si sarebbe mai sognato di benedire un pezzo di ghiaccio, il quale rappresenta l'inverno, quindi il sole basso all'orizzonte e di conseguenza l'addormentamento della natura.

PAPA LEONE XIV E IL BLOCCO DI GHIACCIO: UN SEGNO DA LEGGERE CON OCCHI DI FEDE ha detto...

A Castel Gandolfo si è aperta la conferenza internazionale Raising Hope on Climate Change, promossa dal Movimento Laudato si’ insieme ad altri organismi ecclesiali e civili. L’iniziativa, inserita nel decimo anniversario dell’enciclica di Papa Francesco, ha riunito esponenti del mondo scientifico, politico e religioso per riflettere sulla questione ecologica. All’apertura, Papa Leone XIV ha benedetto un blocco di ghiaccio proveniente dalla Groenlandia, parte del progetto artistico Ice Watch ideato dall’artista Olafur Eliasson e dal geologo Minik Rosing, nato per sensibilizzare l’opinione pubblica sui mutamenti climatici.

Il gesto ha subito fatto il giro del mondo e non pochi lo hanno letto come adesione diretta all’ideologia del cambiamento climatico. In realtà il Papa, nel suo intervento, ha invitato a non ridurre il tema ambientale a moda passeggera o a terreno di divisione, ma a viverlo come conversione ecologica, cioè come ritorno a uno stile di vita rispettoso del dono di Dio e della dignità dell’uomo. Ha avvertito che l’urgenza non è solo politica, ma spirituale: custodire il creato significa custodire l’uomo stesso.

In un mondo che tende a trasformare ogni tema in bandiera ideologica, l’azione del Papa non va interpretata come adesione a un sistema, ma come tentativo di inserirvi la prospettiva evangelica. Ha accettato un linguaggio già segnato da ideologia, e lo ha purificato portandolo dentro l’orizzonte della fede. Così ci ricorda che la Chiesa non deve ritirarsi dalle piazze, ma restarvi con la forza del Vangelo, trasfigurando ciò che è fragile e convertendo ciò che rischia di degenerare.

In questo senso, dobbiamo ringraziare il Papa: non ha lasciato che il ghiaccio restasse solo propaganda, lo ha benedetto per farne segno di Dio. E ci ha insegnato che il creato non appartiene a nessuna ideologia, ma al suo Creatore. Per i cristiani, la vera conversione ecologica nasce dalla conversione del cuore, perché solo l’uomo redento dal Sangue di Cristo può custodire il mondo con gratitudine e responsabilità.
Don Mario Proietti

Anonimo ha detto...

Don Mario, perdoni ma si arriva a difendere l'indifendibile. Comprendo perfettamente che spesso il sacerdote non solo non viene capito ma pesantemente giudicato e accusato, senza empatia alcuna, da laici. Ma il sacerdote, che al contrario empatizza molto bene con padri di famiglia, con le preoccupazioni delle mamme, coi problemi dei giovani, con la ingravescente età di tanti diversamente giovani, come mai non riesce assolutamente a cogliere l'esasperazione di semplici e veri cattolici? Come mai non avvertite che la misura è colma?
Poi, papa Prevost non aveva detto appena eletto che lui doveva diminuire e Cristo crescere?!
E invece con una mano lava e con l'altra sporca!
Ha la diplomazia di un politico non certo di primo pelo e quell'aria fintamente paciosa sembra rivelare ogni giorno di più una mente strategica che agli obiettivi arriva! Sta chiarendoci sempre più che è il Successore e Vicario di Francesco, non di Cristo!
Quindi abbia pazienza ma papa Prevost che benedice un pezzo di ghiaccio e che incontra la star di Hollywood Schwarzenegger, entusiasta del Papa perché la prima cosa che ha fatto mettendo piede in Vaticano è stata far mettere i pannelli solari...lo trovo vomitevole!!! Dal 13 marzo 2013 il papato è stato svilito in modi indegni, che non si possono togliere dalla mente con un pò di fumo. Modi indegni, tristissimi, che fanno soffrire chi ama Cristo Crocifisso: tra cui anche fare da testimonial per la conversione ecologica!!! Chiudo perché sono un fiume in piena di disgusto, dolore, estrema preoccupazione...E al di là di queste notizie da bar, sia chiaro. Chi prega, capisce. Ma bisogna detestare le illusioni come i pericoli maggiori nella vita spirituale...

Anonimo ha detto...

“…l’azione del Papa non va interpretata come adesione a un sistema, ma come tentativo di inserirvi la prospettiva evangelica.”
Un esempio lampante di come difendere l’indifendibile da parte di alcuni preti che spopolano in rete, evidentemente non avendo altro da fare. Il fatto tragico è che “il mondo” non avverte certe sottigliezze, anche perché a “loro” non gliene può... interessare di meno… A “loro” interessa solo il messaggio che è passato, cioè che il papa e quindi tutta la Chiesa appoggia questo delirante progetto, che è anche indottrinamento spietato (basta aprire un qualsiasi testo scolastico di qualunque disciplina) di una ideologia demolitrice della nostra Civiltà.
Claudio Gazzoli

Anonimo ha detto...

La Conferenza di Leone XIV è "Direttamente collegata" all'Agenda 2030
https://gloria.tv/post/Um6eR3yRjhzs3vyGSXCwcx77y

The Blessing of the Waters by Pope Leo XIV, at today’s ‘Raising Hope for Climate Justice’ International Conference at Castel Gandolfo.
https://gloria.tv/share/M3qqvPftGtRp3xZkrHC8VuqPp
Macherobbe'...pachamama2 la vendetta?

Gederson Falcometa ha detto...

Libertà religiosa, ecumenismo, collegialità, pena di morte, immigrazione, liturgia, ecc. sono esempi di cambiamenti di mentalità, ma non implicano necessariamente un cambiamento di dottrina, perché la maggior parte di questi cambiamenti comporta un declassamento dal razionale al sentimentale.

Ci sono molti protestanti in Brasile. È molto comune nei dibattiti con loro confutare le loro difese, eppure loro sostengono ciò che è stato confutato, dicendoci: "Sento che questo è vero".

C'è da immaginare, ma vedremo ha detto...

Atteso il 9 di ottobre (qualcuno dice il 4) il primo documento di magistero del Papa, si attende un testo con a tema la povertà e i poveri. È la revisione di un lavoro preparato per papa Francesco a cui diede grande contributo monsignor Vincenzo Paglia

Anonimo ha detto...

DOVEVA semplicemente dire che non si da ad un superabortista il premio ! Soprattutto chiarire che un (str ).modernista eretico pro lgdbt gender e tutto il peggio di card.Cupich faccia questo! Punto e basta !!! Che politichese sta parlando ??
Preghiamo senz' altro per lui .. e speriamo sia un incidente di percorso , preso alla sprovvista . NON divrebbe rilasciare interviste spot improvvisate ecc

Anonimo ha detto...

È figlio del Concilio e del postconcilio, risente dei loro effetti negativi, basti pensare che tanti prelati continuano a girargli attorno vestiti in pantaloni stile pastori protestanti! Quindi...oremus pro Pontifice nostro Leone!!!

Anonimo ha detto...

"Dal 13 marzo 2013 il papato è stato svilito in modi indegni..."

Anche molto prima del 2013. Come vogliamo considerare la farsa di Assisi organizzata da Giovanni Paolo II? E poi ripetuta più volte, anche dal successore? E Giovanni Paolo II che si fa
fare in fronte il segno del dio Shiva da una sacerdotessa indu? O quando partecipa, con grande gaudio pare, a Messe NO celebrate da africani che ondeggiano e danzano al suono di tamburelli, cembali e quant'altro - insomma, la S. Messa data in pasta ai dervisci... E il bacio al Corano, e tutte le lodi sparse sull'Islam, cui si è unito poi anche il successore, rimangiatesi le timide critiche iniziali al verbo maomettano...
Sul piano dei contenuti, il riferimento continuo alla dignità dell'uomo quale valore supremo che la Chiesa dovrebbe realizzare, rappresenta, sin da Giovanni XXIII, uno svilimento radicale della missione del papato, che consiste nella salvezza delle anime dalla dannazione eterna mediante la pratica e l'insegnamento delle verità rivelate da Cristo, e chi se ne importa della "dignità dell'uomo" che non è un valore ontologico ma solo una nota di merito attribuita ad un nostro comportamento, quando conforme a certi canoni di correttezza.

Gederson Falcometa ha detto...

"In un mondo che tende a trasformare ogni tema in bandiera ideologica, l’azione del Papa non va interpretata come adesione a un sistema, ma come tentativo di inserirvi la prospettiva evangelica. Ha accettato un linguaggio già segnato da ideologia, e lo ha purificato portandolo dentro l’orizzonte della fede. Così ci ricorda che la Chiesa non deve ritirarsi dalle piazze, ma restarvi con la forza del Vangelo, trasfigurando ciò che è fragile e convertendo ciò che rischia di degenerare."

Inserire la prospettiva evangelica in un ghiaccio che si scioglie?

La benedizione del ghiaccio è l'immagine più perfetta della Chiesa conciliare, perché il ghiaccio, essendo solido, si liquefa di fronte al calore, proprio come fa lo stesso magistero conciliare da 60 anni.

Se trata della dottrina ebraica del tiqqun olam dal quale ha parlato il proprio Leone XIV:

https://youtu.be/4XOWB5Q38og

Questa spiega tante cose dopo il Concilio (principalmente Gaudium Et Spes).

Anonimo ha detto...

La prima enciclica dovrebbe essere sulla povertà e i poveri? un tema nuovo, a quanto pare, mai trattato prima...Sai che goduria, risentire per l'ennesima volta la retorica pauperistica dell'odierna Gerarchia. Un morbo che non si riesce a curare.
Dei poveri, in senso proprio, non gliene importa nulla, altrimenti si preoccuperebbero della salute della loro anima. Dal Vangelo e dai Padri, risulta che anche i poveri vanno all'Inferno, se sono peccatori. Cristo è venuto per salvare i peccatori, non i poveri. E peccatori siamo tutti, poveri e ricchi. Cristo ha ammonito severamente i ricchi e rivalutato la povertà non l'ha privilegiata come status che ti garantisca la salvezza. I mercanti sul cortile esterno del Tempio presi da Lui a frustate e cacciati erano sicuramente poveri: venditori di colombe, cianfrusaglie varie, probabilmente dediti anche a piccoli traffici ai limiti della legalità. Li ha cacciati, rovesciando i loro banchetti indecorosi per il luogo, gridando loro, se non erro, che avevano fatto della Casa di Dio una spelonca di ladri...
Baudelaire scrisse nell'Ottocento una breve pagina satirica sui (finti) poveri : "Assommons les pauvres!", "Meniamo i poveri". Trova per strada un poveraccio con occhiali neri, ingobbito e rattrappito, che chiede l'elemosina e lui comincia a picchiarlo di brutto. L'altro, superato lo sbigottimento iniziale, reagisce menando a sua volta Baudelaire e di brutto. Spariti gli occhiali, tornate di colpo forti e muscolose le membra...Alla fine il poeta commenta: "Io vi ho restituito alla vostra dignità d'uomo, adesso siamo uguali, siamo fratelli...".
Una paginetta provocatoria, scritta con grande arte, che ho riassunto a memoria...
Mandiamola in omaggio a papa Leone, rilegata...
ar

Anonimo ha detto...

Ah,be'....Paglia = Pannella Giacinto detto Marco?
Paglia = Riccardi = movimento Santegidio= corridoiumanitari=ecumenismo =Monti=?
Forse quello.

Anonimo ha detto...

A pelle la sceneggiata del ghiaccio e dell' attore che insegna al.papa... vista in tv.. non mi è piaciuta proprio.

Anonimo ha detto...

L'aver sostituito la saggia massima " ad maiorem Dei gloriam et salus animarum" con la balla del valore sommo della dignità dell'uomo, o dell'uomo che si fa Dio (?) come disse Montini a chiusura del CV II, è la prova del tradimento del clero ribelle e rivoluzionario, eretico e infine apostata. Sono passati dalla trascendenza allimmanenza, dal sovrannaturale alla sola realtà terrena, umana, dalla sacralità della liturgia alla desacralizzazione (NOM e sue degenerazioni), dall' evangealizzazione di tutte le genti al solo aiuto materiane. Hanno rigettato dottrina ( le basi), liturgia ( gli strumenti) e pastorale ( obiettivi) : un triplice tradimento, e si dicono cattolici? ...ma a chi vogliono darla a bere? Cath....us

Anonimo ha detto...

"All’apertura, Papa Leone XIV ha benedetto un blocco di ghiaccio proveniente dalla Groenlandia, parte del progetto artistico Ice Watch ideato dall’artista Olafur Eliasson e dal geologo Minik Rosing, nato per sensibilizzare l’opinione pubblica sui mutamenti climatici."

E questa non sarebbe ideologia? Ingenuo chi non se ne accorge. Speriamo che Prevosto voglia sensibilizzare il mondo su Gesù Cristo, invece che accodarsi ai progetti altrui che nulla hanno di cristiano e prestarsi a dare loro una spruzzata di autorevolezza. Così al contrario la autorevolezza papale, già irrimediabilmente compromessa dal Bergoglio, va a farsi friggere.