Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 24 maggio 2022

Mons. Viganò Intervistato da Patrick Coffin. Resistere all’Infernale Leviatano Globalista.

Qui l'indice degli interventi precedenti e correlati.
IL GREATEST RESET
INTERVISTA A MONS. CARLO MARIA VIGANÒ

Patrick Coffin - Novembre 2021

NOTA PRÆVIA

Questa è la trascrizione della video-intervista che ho rilasciato a Patrick Coffin lo scorso Novembre 2021: essa costituiva un contributo ad un vasto documentario dal titolo The Greatest Reset Movie (www.greatestresetmovie.com). Purtroppo per ragioni a me sconosciute il lancio di questo docu-film è stato finora impedito. Mi è parso opportuno renderne comunque disponibile la trascrizione online, con il permesso di Patrick Coffin, perché vi sono affrontati temi che oggi, alla luce della crisi russo-ucraina e dell’evolversi degli eventi pandemici, sono quanto mai attuali.

Il Great Reset del World Economic Forum, fatto proprio dalle Nazioni Unite col nome di Agenda 2030, è una minaccia concreta e immediata alla sovranità delle Nazioni, alla prosperità dei popoli, alla libertà dei cittadini, ai diritti dei Cristiani: con esso un gruppo di tecnocrati spietati e senza scrupoli vuole portare a termine un piano criminale annunciato da decenni.

Al posto del mondo in cui siamo nati e cresciuti, gli artefici di questo Great Reset vogliono un mondo transumano, senz’anima, senza Fede, senza memoria, senza storia, senza radici, senza un padre e una madre. Senza amore. Perché l’amore – soprattutto quello soprannaturale che inizia e si compie in Dio e che si chiama carità – è un riflesso di Colui che per riparare alla caduta di Adamo volle offrirsi in sacrificio al Padre, morendo per noi sulla Croce. È questo il vero Greatest Reset, con il quale la destra del Signore ha compiuto meraviglie: dextera Domini fecit virtutem (Ps 117, 15), restaurando l’ordine divino che Satana aveva sovvertito tentando i nostri progenitori e facendo di noi, tramite il Battesimo, figli di Dio e fratelli di Cristo.

Torniamo a Dio, cari amici. Torniamo a Dio e facciamolo parlando tra di noi, stringendo rapporti di vera carità, consigliando i dubbiosi, confortando chi dispera del domani, incoraggiando chi combatte e facendo fronte comune contro questo infernale Leviatano globalista.
+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo
23 Maggio 2022   

1. Sta diventando impossibile liquidare il Great Reset e il Nuovo Ordine Mondiale come teorie del complotto: come si relaziona l’uno all’altro e da quanto tempo i suoi fautori lo pianificano?

Il Great Reset è lo strumento sociale con il quale l’élite intende instaurare il Nuovo Ordine Mondiale. Esso rappresenta un’interferenza di poteri economici e ideologici facenti capo a grandi famiglie della finanza e ad istituzioni ad esse collegate, perseguita con metodi di ingegneria sociale e interventi normativi – emanati dai governi ai loro ordini – volti a modificare radicalmente l’intero impianto sociale, economico, politico e religioso delle nazioni in cui il Great Reset viene attuato. Promosso principalmente dal World Economic Forum di cui è Presidente Klaus Schwab, il Great Reset è stato adottato dall’ONU con il nome di Agenda 20301, ammantandolo di nobili intenti quali la sconfitta della povertà, della fame e delle malattie, ma di fatto promuovendo la cosiddetta “salute riproduttiva”, la cosiddetta “parità di genere”, la soppressione delle tutele dei lavoratori e la riduzione della manodopera, la privatizzazione della sanità e di altri servizi di pertinenza dello Stato, l’implementazione di strumenti di controllo di massa, l’adozione di valute elettroniche, una massiccia riforma del sistema bancario e assicurativo a svantaggio dei cittadini e delle piccole aziende, l’imposizione di un’agenda green con ripercussioni sul sistema economico globale e sulla vita dei singoli e, non ultima, una impressionante cessione delle sovranità nazionali in ambito finanziario, fiscale e militare.

2. Eppure i media sostengono che le riforme in via di attuazione sono inevitabili dopo decenni di sprechi da parte degli Stati.

Occorre notare, per completezza, che gli artefici di questo colpo di stato – che potremmo chiamare a giusto titolo i veri “teorici del complotto” – hanno posto le premesse al Great Reset, creando negli scorsi decenni una crisi mondiale dalla quale hanno tratto il massimo profitto per sé; e dopo aver spremuto all’inverosimile le economie nazionali con politiche sciagurate e vendendo ai privati grandi aziende strategiche, oggi vogliono imporre questa Agenda 2030 che consenta loro di trarre un guadagno ulteriore a spese della collettività, vittima prima e vittima dopo.

E siccome la rivoluzione che il Great Reset vuole realizzare comporta enormi sacrifici per le masse – sacrifici che in una situazione di normalità non avrebbero avuto alcuna legittimazione – ci si è serviti di un’emergenza pandemica, provocata ad arte per distruggere il tessuto sociale ed economico tramite i lockdown, la crisi economica che ne è derivata, l’aumento delle tasse e i tagli ai bilanci imposti dai prestiti erogati ai singoli Stati dall’Unione Europea, dalla Banca Centrale e dalla Commissione Europea. Negli accordi di erogazione dei fondi – i cosiddetti recovery fund – gli Stati si sono impegnati a prendere a prestito denaro precedentemente da essi versato, vincolandone la spesa a determinati interventi, tutti coerenti con il Great Reset. Non dobbiamo quindi stupirci se i Paesi stanziano miliardi per la parità di genere o per la transizione ecologica, mentre destinano alla sanità o al mondo del lavoro somme palesemente inadeguate, soprattutto in rapporto alla catastrofica narrazione della pandemia.

Ovviamente, laddove gli Stati non riescano a far fronte ai debiti contratti – che, ripeto, sono costituiti da denaro precedentemente versato – essi si trovano costretti al default, commissariati dalla cosiddetta troika, come abbiamo visto recentemente con la Grecia; da qui la vendita di asset strategici, dei porti, dei beni e degli immobili dello Stato.

Per chi non conosce la realtà dei Paesi europei, è il caso di ricordare che la cessione della sovranità monetaria alla Banca Centrale Europea e l’introduzione del pareggio di bilancio nelle Costituzioni degli Stati hanno di fatto privato i Governi dell’indipendenza e della capacità di emettere moneta a copertura delle spese per la Sanità, le infrastrutture, i servizi, l’istruzione ecc. Se uno Stato deve avere il pareggio di bilancio come un’azienda (cosa inconcepibile); se esso deve prendere a prestito la moneta dalla BCE – che è una banca privata – esso è sostanzialmente agli ordini dei burocrati europei; burocrati che nessuno ha eletto e che si rapportano principalmente con le lobby che li finanziano. In pratica, la trasformazione dello Stato in un’azienda risalente agli anni Novanta è stata necessaria a creare le premesse remote che hanno condotto alla situazione presente.

In questo contesto la riduzione delle competenze professionali – da quelle dell’avvocato o dell’ingegnere a quelle dell’artigiano e del contadino – costituisce un impedimento all’indipendenza lavorativa del singolo, al quale si affianca il reddito di cittadinanza (e il reddito universale voluto dal Great Reset con l’appoggio di Bergoglio). Il non essere in grado di garantirsi sussistenza col proprio lavoro e l’avere un reddito che fossilizzi questa situazione di dipendenza dallo Stato-padrone rendono di fatto i cittadini schiavi ricattabili: chi non si adegua al “modello etico” globalista – pensiamo al green pass obbligatorio per i lavoratori in Italia, e non solo – viene privato dei mezzi di sussistenza, senza alternativa. In sostanza, lo Stato crea le premesse della incompetenza professionale per impedire libertà di scelta ai suoi cittadini.

Lo stesso avviene per la proprietà privata e per la casa in particolare: il Great Reset intende abolire la nostra proprietà – quella dell’élite è ovviamente al riparo da qualsiasi minaccia – perché l’avere una casa garantisce una prima sicurezza a sé e alla propria famiglia, assieme al lavoro. Senza casa di proprietà, e con la proprietà nelle mani di grandi gruppi immobiliari legati ai fautori del Great Reset, i cittadini saranno alla mercé delle decisioni del datore di lavoro, il quale darà loro un impiego provvisorio, senza garanzie e senza tutele, concedendo un’abitazione a tempo, una sorta di AirBnb2, perpetuo, spersonalizzato, sterile ed ecosostenibile.

Ecco perché in Italia, dove “il mattone” – ossia la casa di proprietà – è tanto diffuso, il governo del banchiere Draghi aumenta le tasse e le imposte sugli immobili: lo scopo è indurre la popolazione a vendere, anzi a svendere la casa per poter sopravvivere, per poi vedersela affittare dagli speculatori che l’hanno acquistata a prezzi irrisori.

L’impoverimento causato dal lockdown imposto con la scusa della pseudopandemia, la riduzione degli stipendi, la deregulation del lavoro dipendente, l’immissione di manodopera straniera a basso costo (spesso irregolare) favorita dall’immigrazione incontrollata e l’aumento della disoccupazione causata dal fallimento di oltre 400.000 aziende italiane nel biennio 2020-2021, si rivelano dunque strumentali alla scomparsa della casa di proprietà e alla sua sostituzione con unità abitative in affitto, pagate con il reddito di cittadinanza o con una busta paga sempre più bassa. Ed è evidente che la famiglia tradizionale, in questo asettico quadro inquietante, non ha alcuno spazio, perché impedisce la mobilità dei dipendenti, la precarietà dei contratti, la provvisorietà dei rapporti.

3. Qual è l’insegnamento della Chiesa in questa materia?

La dottrina sociale della Chiesa ha sempre difeso la proprietà privata come diritto naturale. Il fatto che oggi Bergoglio metta in discussione anche questo punto apparentemente marginale della dottrina cattolica3 è un inquietante segnale della cooperazione ideologica della chiesa conciliare al piano del Great Reset. Se a questo si aggiunge il reddito universale, si comprende quale pericolo rappresenti questo “pontificato” per la Chiesa e per l’umanità intera, precipitata in un incubo distopico in cui il liberismo e il comunismo sono alleati contro l’uomo e contro Dio.

Dovrei menzionare anche, come punto irrinunciabile dell’agenda globalista, la drastica riduzione della popolazione mondiale, da ottenersi tramite politiche di incentivazione all’aborto e alla contraccezione (che i malthusiani chiamano con inganno “salute riproduttiva”), alla promozione dell’omosessualità e alla vaccinazione di massa. Le vittime degli effetti avversi del siero genico, la sterilizzazione indotta dal cosiddetto vaccino e la normalizzazione di stili di vita non fertili sono da inquadrarsi in questo contesto e rappresentano un’applicazione a livello mondiale delle politiche di controllo delle nascite adottate da tempo in Cina. Il tristemente famoso «Chi sono io per giudicare? » di Bergoglio, pronunciato all’inizio del suo “pontificato”4, ha dato la stura ad una sistematica demolizione della Morale cattolica, tradotto in formulazione “dottrinale” con Amoris laetitia e con la sua interpretazione “autentica” pubblicata sugli Acta Apostolicæ Sedis5. E proprio in questi giorni l’Argentino ha nominato membro ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali l’economista Jeffrey David Sachs6, presidente del Sustainable Development Solutions Network dell’ONU, sostenitore della riduzione della popolazione mondiale e della lotta al cambiamento climatico7.

4. Chi sono i principali artefici – i leader, le menti, gli influencer e le organizzazioni – del Great Reset?

Questo colpo di stato globale è stato compiuto da una minoranza potentissima e dai mezzi economici praticamente inesauribili, con la complicità dei governanti, dei media e purtroppo anche dei leader religiosi. I principali artefici sono, come ho detto, le famiglie dell’alta finanza mondiale, come i Rothschild, i Warburg, i Rockefeller… A loro si affiancano fondazioni sedicenti filantropiche di speculatori miliardari, quali Bill Gates e George Soros; vi è poi l’ONU, con le sue Agenzie – l’OMS, l’UNICEF, l’UNESCO, la FAO; vi sono gruppi di potere come il World Economic Forum, la Commissione Trilaterale, il Gruppo Bilderberg, il Club di Roma e ovviamente le logge massoniche di tutto il mondo.

Fanno capo a queste famiglie e a questi gruppi di potere anche i fondi d’investimento che possiedono parte del debito pubblico mondiale e una infinità di multinazionali che hanno il controllo non solo su banche, assicurazioni, telecomunicazioni, aziende di commercio online e – ça va sans dire – case farmaceutiche, ma anche sulla quasi totalità dell’informazione, dai media tradizionali alle piattaforme social su internet. Recentemente abbiamo visto quale sia stato il contributo dei media alla narrazione pandemica e alla imminente emergenza ecologica.

I leader religiosi sono praticamente tutti allineati all’ideologia del Nuovo Ordine Mondiale, e di conseguenza al Great Reset ad esso strumentale. Alcune, come certe denominazioni protestanti o il Buddismo del Soka Gakkai International, sono emanazioni religiose di impostazione massonica e come tali considerano il globalismo assolutamente auspicabile e cooperano attivamente alla sua instaurazione. Altre religioni sono divise internamente, come ad esempio la Chiesa Ortodossa, nella quale alcuni Patriarchi non fanno mistero della propria appartenenza alle Logge mentre altri denunciano il piano mondialista come intrinsecamente anticristiano.

La Gerarchia cattolica, infine, vive un momento di gravissima contraddizione, perché è completamente schierata in senso progressista e globalista da ormai sessant’anni e, sotto il “pontificato” di Jorge Mario Bergoglio ha fatto propria l’ideologia del Nuovo Ordine Mondiale proponendosi come candidata per la presidenza della Religione Universale auspicata dalla Massoneria.

5. Come e quando gli infiltrati comunisti hanno preso potere nella gerarchia della Chiesa cattolica?

Sappiamo che il piano di infiltrare la Chiesa con quinte colonne del nemico risale all’Ottocento. Il Modernismo fu il primo attacco organizzato per ferire a morte il corpo ecclesiale non con un’eresia specifica, ma con un sistema filosofico che corrompeva ogni singolo dogma, ogni principio morale, ogni traccia di soprannaturale dalla Religione, riducendola alla mera risposta umana e immanente ad un vago bisogno di sacro, in chiave antropologica.

La guerra mossa da San Pio X al Modernismo impedì il suo propagarsi per qualche decennio, ma conobbe un indebolimento progressivo. I Modernisti continuarono a muoversi rimanendo nascosti e dissimulando i propri intenti, e riuscirono a ritornare in posti chiave della Curia, delle Diocesi, degli Atenei romani e dei Seminari. Angelo Giuseppe Roncalli aveva molti amici Modernisti, oltre che essere intrinseco di parecchi Massoni (e forse affiliato ad una Loggia): egli permise a costoro di ascendere i gradi della Gerarchia, e a tempo debito Paolo VI completò l’opera, riabilitandoli all’insegnamento, revocando le censure canoniche comminate sotto Pio XII o Giovanni XXIII, convocando come consultori o esperti al Concilio Vaticano II proprio quelli che avrebbero dovuto utilizzare il Concilio – in ragione della sua autorevolezza – per la prima operazione di cancel culture della Storia della Chiesa e per imporre d’autorità dottrine equivoche o eterodosse. Fu quello, certamente, il secondo attacco alla Chiesa, questa volta condotto con metodi nuovi e potendo contare su un’organizzazione incredibilmente efficiente.

A ben vedere – come ho già sottolineato altrove – vi è un’analogia tra l’uso contra mentem legis – ossia contro l’intenzione della legge, contro il fine che ha animato il legislatore – da parte dell’Autorità ecclesiastica in occasione del Concilio e a tutt’oggi, e il ricorso a norme incostituzionali e illegittime da parte dell’Autorità civile in occasione della psicopandemia.

6. Fu quindi in concomitanza con il Concilio Vaticano II che la Santa Sede iniziò a stringere relazioni con la Sinistra e con i Comunisti?

L’infiltrazione di Modernisti si accompagnò, durante la Seconda Guerra Mondiale, all’instaurarsi di rapporti con la Sinistra e con il Comunismo sovietico. Questa operazione fu condotta dai Gesuiti e da altri loro complici; tra costoro possiamo annoverare Giovanni Battista Montini, all’epoca Sostituto della Segreteria di Stato e attivo collaboratore tanto degli Americani quanto dei Comunisti italiani e russi. Sul suo coinvolgimento nel fornire gli elenchi dei sacerdoti che venivano inviati Oltrecortina ai Comunisti che li avrebbero uccisi, gravano molti inquietanti interrogativi. Di certo l’Ostpolitik perseguita da Giovanni XXIII prima e da Paolo VI poi contribuì ad infiltrare molti agenti comunisti, come peraltro avvenne in altri ambiti; penso ad esempio ai giornalisti che con il famoso Dossier Mitrokhin si scoprirono essere al soldo di Mosca o del Partito Comunista.

La militante comunista Bella Dodd, che fu convertita al Cattolicesimo dal Venerabile Fulton Sheen nel 1952, rivelò che vi era un piano comunista di infiltrazione della Chiesa per demolirla dall’interno tanto ideologicamente quanto moralmente; cosa che si è verificata con la deriva dottrinale e la corruzione morale del Clero. L’omosessualizzazione della società, d’altronde, doveva necessariamente avere il suo corrispondente in seno alla Chiesa, in modo da destituirla di credibilità e da farne anzi un esempio di comportamenti scandalosi. L’inquilino di Santa Marta si circonda di personaggi impresentabili, mentre si mostra spietato contro i “rigidi” Cattolici che non approvano l’immoralità dei loro pastori e il loro asservimento alle istanze del Nuovo Ordine.

7. Il Pontificato di Giovanni Paolo II e quello di Benedetto XVI non proseguirono su questo fronte, in particolare nei riguardi della dittatura di Pechino. Ratzinger era assolutamente contrario ad un accordo con il Governo cinese che mettesse in discussione l’esclusiva competenza della Santa Sede nella nomina dei Vescovi. Come si è giunti alla firma dell’Accordo?

Se si è arrivati ad un Accordo con la dittatura comunista cinese, lo dobbiamo all’azione dei Gesuiti e all’approvazione della loro azione “diplomatica” da parte di Bergoglio. Ricordo en passant che il signor McCarrick fu incaricato proprio da lui ad intraprendere viaggi in Cina, nonostante gli fossero già noti i crimini sessuali che lo riguardavano.

Questo Accordo che si è dimostrato una scelta sciagurata e che ha consentito ai Comunisti cinesi di perseguitare impunemente i Cattolici clandestini fedeli a Roma, chiudere chiese e seminari, deportare preti e Vescovi, imporre il culto del Partito nelle celebrazioni e farsi riconoscere dal Vaticano le nomine di Ordinari scelti dal Partito.

Uno scandalo di gravità inaudita, più volte condannato dal Cardinale Zen, al quale Bergoglio rifiutò addirittura di essere ricevuto in Udienza nonostante fosse venuto apposta dalla Cina. Oggi La Civiltà Cattolica pubblica anche un’edizione in cinese: che questa “vittoria” dei Gesuiti sia stata barattata col silenzio sulla violazione dei diritti umani e delle libertà inalienabili della Chiesa di Cristo, agli occhi dell’Argentino è assolutamente trascurabile, soprattutto se il suo silenzio è compensato con generose elargizioni al Vaticano.

Oltre alle relazioni diplomatiche con il Comunismo cinese, Bergoglio non manca di approvare e sostenere movimenti di chiara ispirazione socialista e comunista, com’è recentemente avvenuto per il IV Incontro Mondiale dei Movimenti Popolari. Parole chiave: sviluppo umano integrale, ambiente, ecologia integrale, diritti umani, disarmo, salute integrale, sostenibilità. Insomma, il repertorio globalista al completo. In occasione del videomessaggio ai partecipanti8, Bergoglio ha parlato di salario minimo e reddito universale, di liberalizzazione dei brevetti farmaceutici, di censura delle fake news e delle teorie del complotto da parte dei giganti della tecnologia. Ha persino paragonato il movimento Black Lives Matter al Buon Samaritano! Come si vede, le istanze della chiesa bergogliana non hanno nulla di soprannaturale e si limitano a rivendicazioni di natura politica, economica o sindacale.

8. Ma come si concilia il primato della persona umana proprio della visione cattolica con l’ideologia comunista che privilegia la massa, il popolo nel suo insieme?

Questo è un altro elemento che giudico estremamente rivelatore della ideologia comunista penetrata in seno alla Chiesa. Mi riferisco alla mentalità collettivista in cui l’individuo finisce per essere assorbito nella massa, che acquista a sua volta quasi una personalità: il partito, il comitato, l’assemblea, il consiglio. In quest’ottica, le finalità di gruppo hanno la priorità sulle finalità individuali. Il Concilio – soprattutto nella sua riforma liturgica – ha assorbito la visione collettivista con il dare enfasi alla comunità a danno del rapporto personale del battezzato da un lato e del celebrante dall’altro; il quale non è più il Ministro dell’azione sacra, ma il presidente, il rappresentante di un’assemblea senza volto.

Questo è avvenuto anche in ambito civile: l’emergenza pandemica e la campagna vaccinale hanno dato maggiore importanza alla collettività a danno del singolo cittadino, al punto da delegittimare e criminalizzare chi ad esempio rifiuta il siero genico o mette in discussione la narrazione sul Covid. E proprio a sostegno di questa impostazione tipicamente maoista del rapporto dell’individuo nella società, alcuni giorni orsono Bergoglio ha affermato: che bisogna «riscoprire la dimensione non individualista della libertà»9, confermando questo cambio di paradigma con cui il singolo è solo come parte di un tutto, e la sua condotta è considerata tanto più moralmente corretta, quanto più si conforma alla massa. Una massa ovviamente manovrata. Ecco perché per Bergoglio è impensabile un’individualità consapevole che compia scelte libere e autonome – ad esempio esprimere critiche ad alcune formulazioni eterodosse del Vaticano II. Il dissenziente è visto con lo stesso sospetto con cui si guarda al cinese che non obbedisce al partito. Ancora: sempre in questa visione rientra la spersonalizzazione del potere, un tempo riconducibile ad una persona rivestita di un’autorità, oggi trasferita ad entità astratte quasi dotate di volontà propria. In quest’ottica, la sinodalità auspicata da Bergoglio è solo un modo per imporre decisioni dall’alto, facendole apparire come frutto di una democratica discussione. Esattamente come avviene nelle dittature che si proclamano democratiche, ivi compresa l’Unione Europea. Anche in questo, deep state e deep church usano strumenti simili per ottenere risultati simili.

Ultimo elemento di contiguità con l’ideologia comunista è la “transizione digitale”, ossia l’uso di strumenti tecnologicamente avanzati per il controllo capillare della popolazione, già implementato nella dittatura cinese e fortissimamente sponsorizzato dal Great Reset secondo il pensiero transumano. Il transumanesimo consiste nell’ibridazione dell’uomo con la macchina, nell’impianto di chip sottocutanei, nell’internet delle cose e delle persone – IoT e IoP – e addirittura nella diffusione della realtà virtuale del “metaverso”, oggetto del prossimo rebranding di Facebook.

Faccio presente che la Commissione Europea ha recentemente chiesto «un’identità digitale europea per semplificare la vita ai cittadini»10 , «un unico portafoglio informatico dove raccogliere tutti i documenti personali per accedere velocemente a servizi pubblici e privati: dalla richiesta di prestiti in banca all’iscrizione all’università, fino al noleggio auto». È evidente che il green pass costituisce un esperimento, una prova generale di ciò che ci aspetta «entro il 2022», strumentale all’adozione del social credit già operante in Cina dal 2014. Non a caso, proprio alcuni giorni fa, un funzionario cinese ha notato che le proteste contro il green pass dei portuali di Trieste non si sarebbero potute verificare in presenza del credito sociale, perché i manifestanti sarebbero stati immediatamente puniti con la privazione di servizi, dalla possibilità di viaggiare a quella di fare acquisti.

E qui vediamo prospettarsi le parole dell’Apocalisse a proposito del regno dell’Anticristo: «Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio» (Ap 13, 17).

9. E il Vaticano si mostra entusiasta anche di questa ibridazione dell’uomo con la macchina…

Lascia sgomenti vedere come la chiesa bergogliana accolga questi progetti disumani addirittura ospitando in Vaticano convegni sul transumanesimo e su metaverso11, oltre ad aver creato RenAIssance, una fondazione vaticana per l’intelligenza artificiale: non sfuggirà l’uso del termine “rinascimento” tanto caro all’ideologia globalista e massonica. È significativo che questa fondazione sia stata ideata in occasione della Rome Call for AI Ethics del 28 Febbraio 2020, all’inizio dell’emergenza psicopandemica, e costituita dalla Segreteria di Stato il 16 Aprile 202112 . Tra i primi firmatari troviamo mons. Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita (sponsor dell’iniziativa); Brad Smith, Presidente di Microsoft; John Kelly III, Vice Presidente Esecutivo IBM, Dongyu Qu, Direttore Generale della FAO, il Ministro Paola Pisano per il Governo italiano. Da non sottovalutare anche la presenza all’evento di Davide Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo.

Inutile dire che, in tutto questo delirio ideologico, la missione di salvezza della Chiesa di Cristo è totalmente cancellata, in nome di un post-umanesimo ecumenico di matrice massonica e satanica.

10. La Covidmania mondiale si è trasformata di fatto in una falsa religione, alimentata dalla paura invece che dalla Grazia, con i vaccini come sacramenti e l’ideologia come rivelazione. Cosa ne pensa?

Chi ha nozioni di sociologia e di psicologia sociale sa bene che l’elemento sacro è connaturato all’uomo. L’azione liturgica, espressione sociale della fede creduta, è indispensabile a raccogliere i fedeli, confermandoli in quella fede e facendoli sentire un corpo vivo e dinamico. In ogni religione ci sono sacerdoti, gerarchie, dogmi, riti, precetti; ci sono quindi anche eretici e infedeli, peccati e scomuniche.

Ciò che la Provvidenza ha stabilito per la Chiesa, trova oggi la sua grottesca replica nella ritualizzazione della psicopandemia, divenuta religione scientista – e antiscientifica – con i suoi dogmi sanitari, i suoi sacramenti che promettono di conferire l’immunizzazione e i suoi sacerdoti in camice. Ma come ho detto in altre occasioni, ciò è stato possibile perché da parte della Gerarchia cattolica vi è stata una cooperazione consapevole e attiva, che ha trovato in Bergoglio il più efficace testimonial dei farmaci sperimentali, e nei Vescovi i ligi esecutori delle assurde disposizioni sanitarie dell’autorità civile. Non solo: indicare come «dovere morale» l’inoculazione del siero genico ha dato una base dottrinale – assolutamente impropria – all’intera operazione. E di nuovo: deep state e deep church si muovono all’unisono.

Va detto che, se la voce di un Papa si fosse levata ferma e coraggiosa per condannare il piano infernale dei cospiratori, la farsa del Covid sarebbe fallita miseramente; di questa complicità e di questo tradimento del proprio mandato, la Gerarchia attuale dovrà rispondere a Dio, alla Chiesa e alla Storia.

11. Jorge Mario Bergoglio, ora noto come Papa Francesco, non nasconde di essere il fidato consigliere e ispiratore degli agenti del Great Reset. È più burattino o burattinaio?

Sappiamo bene che il Magistero cattolico è completamente inconciliabile con le istanze del Nuovo Ordine, e quanto sia opposto alla dottrina sociale della Chiesa ciò che vuole imporre il Great Reset. Nondimeno, l’apostasia dei vertici della Chiesa ha consentito a Bergoglio di essere nominato “guida morale” dal Council for Inclusive Capitalism, capitanato dalla signora Lynn Forester de Rothschild, in assoluta contraddizione con il mandato divino assegnato da Cristo al Suo Vicario in terra. E comprendiamo come i pesanti sospetti che gravano sulla forzata abdicazione di Benedetto XVI e sull’elezione del Gesuita Bergoglio trovino qui ulteriori conferme.

D’altra parte, l’Argentino non fa mistero del proprio ruolo di “profeta” del Nuovo Ordine Mondiale, con l’evidente speranza di essere premiato a tempo debito con qualche incarico di prestigio internazionale. Non mi stupirei se ambisse a porsi a capo della Religione Universale, i cui dogmi della fratellanza universale, dell’ecumenismo, della ecosostenibilità, dell’accoglienza indiscriminata dei clandestini, del gender e del reddito universale sono già oggetto quasi monotematico degli interventi “magisteriali” di Bergoglio. Mi spiace deludere le aspirazioni del gesuita, ma temo che i suoi padroni lo useranno finché farà loro comodo, scaricandolo non appena avrà assolto il suo compito, come avvenne a Giuda dopo il tradimento di Nostro Signore. Speriamo che, dopo aver ricevuto anch’egli i suoi trenta denari dal Sinedrio globalista, Bergoglio abbia qualche resipiscenza e che non faccia la fine del mercator pessimus13.

Al momento il ruolo di Francesco è tra i più sovraesposti, proprio per il ruolo che si è ritagliato nel sostenere la narrazione pandemica e nel promuovere le vaccinazioni di massa. Oltre a ciò, è innegabile che egli sia perfettamente in sintonia con l’ideologia globalista e che consideri proprio compito principale la dissoluzione della Chiesa di Cristo, trasformata in una ONG filantropica ed ecumenica asservita all’élite. Questo compito si concretizza con la sistematica demolizione della dottrina, della morale, della liturgia e della disciplina, assieme alla persecuzione spietata dei chierici e dei religiosi refrattari. Sconcerta che la tanto declamata sinodalità oggetto del Sinodo dei Vescovi si vada dimostrando un grottesco alibi da una parte per sottrarre potere di governo ai Vescovi – un’altra, significativa “cessione di sovranità” analoga a quella imposta in ambito civile – con lo scopo di accentrarlo e avocarlo a sé; mentre sull’altro fronte la Sede Apostolica abdica al proprio ruolo di Mater et Magistra per delegare alle Conferenze Episcopali questioni de rebus fidei ac moribus, che sono invece di esclusiva pertinenza, per decreto divino, del Romano Pontefice e dei Dicasteri Romani.

La persecuzione di tanti Vescovi e sacerdoti, il discredito e l’irrisione nei confronti di alcuni Cardinali, la furia devastatrice contro le Comunità religiose di vita contemplativa sono solo alcune declinazioni dell’agenda bergogliana, a cui si vanno sommando sempre nuovi colpi inferti al corpo ecclesiale. Addolora profondamente assistere a questa demolizione crudele, perseguita nel silenzio assordante dei Vescovi e dei sacerdoti; rincuora, sotto altri aspetti, la presenza di voci dissenzienti tra i fedeli meno ideologizzati, i quali sono istintivamente giunti a considerare Bergoglio come una sorta di antipapa, soprattutto per la sua palese avversione a tutto ciò che è cattolico.

12. Prescindendo dalle promesse di Cristo, quanto vicini sono arrivati i nemici di Cristo (la massoneria, la mafia di San Gallo, i falsi pastori, i modernisti, ecc.) a distruggere completamente la Chiesa cattolica?

La distruzione della Chiesa è un folle delirio che si infrange contro le promesse di Cristo, che riguardano però l’esito finale dello scontro tra Dio e Satana. La vittoria di Cristo è certissima e ontologicamente necessaria. Nondimeno, la guerra in atto da parte dei figli delle tenebre sembra giunta ad un punto davvero inquietante, non solo per l’avanzamento del piano globalista che prelude al Nuovo Ordine Mondiale, ma anche per l’assenza di un’opposizione ferma e coraggiosa tanto in ambito civile quanto in quello religioso.

D’altra parte, il tradimento di chi detiene l’autorità civile ed ecclesiastica rende evidente questa spaccatura tra governanti e governati, portando alla luce non solo l’organizzazione efficientissima dell’élite, ma anche le sue debolezze: prima fra tutte, la persuasione – tipica di anime accecate dall’odio per il bene – che gli uomini seguano indefettibilmente determinate regole, come le api di un alveare. Questa convinzione è totalmente falsa, perché gli uomini sono fatti di carne e sangue, di debolezze e paure, ma anche di passioni e ideali, di gesti di generosità e di altruismo: perché sono fatti ad immagine e somiglianza di Dio.

Stiamo scoprendo che il mondo prospettato dal Great Reset spaventa e inquieta molte persone, apre loro gli occhi, le porta a confrontarsi e ad organizzarsi per opporre resistenza alla dittatura incombente, fa loro scoprire di non essere una minoranza di reietti, ma una maggioranza che si è lasciata trarre in inganno. Questa reazione, spontanea e sempre più vasta, non era prevista e potrebbe condurre ad un esito diverso da quello atteso dai fautori dell’agenda globalista. E forse anche in seno alla Chiesa lo Spirito Santo susciterà un movimento di ritorno alla Tradizione, perché le promesse dei Novatori si sono dimostrate un inganno, né più né meno di quelle del Great Reset.

13. L’umanità ha affrontato tiranni negli stati nazionali, ma mai prima d’ora un sistema globale di totalitarismo che prendesse di mira gli abitanti di tutto il mondo. Può offrire alcune parole di speranza e incoraggiamento per questi tempi bui apocalittici?

Lo scoraggiamento, dinanzi a questo colpo di stato globale, è una reazione umana comprensibile, specialmente quando ci rendiamo conto della determinazione con cui l’agenda è perseguita e della simultaneità dell’azione da parte dei vari Stati. Ciò che avviene in Italia come laboratorio per le altre Nazioni europee, poco dopo è proposto in Francia, in Germania, in Austria: l’esempio dell’obbligo del green pass per lavorare, sotto ricatto di non ricevere lo stipendio, è eclatante.

Eppure, come dicevo poc’anzi, questo meccanismo può incepparsi, nel momento in cui dovesse venir meno la collaborazione di alcuni: pensiamo alle forze dell’ordine o ai medici, ai giornalisti o ai politici, ai magistrati o ai parroci. Se iniziamo a resistere a leggi illegittime e a norme assurde con una disobbedienza civile e pacifica, la paura su cui si basa l’intera narrazione viene meno, e chi crede di poterci imporre privazioni dei diritti civili e religiosi si troverà a dover retrocedere, scoprendo il piano, mostrandone le incongruenze, svelando le complicità e i crimini. E questo avverrà simultaneamente nella cosa pubblica e nel mondo ecclesiale, lasciando che la “chiesa di stato” bergogliana si estingua in una setta di rinnegati, screditata per la sua corruzione morale e per il suo asservimento al più grande crimine contro l’umanità che sia mai stato commesso.

Non è, questo, uno scontro nel quale possiamo vincere il comune nemico con sole forze umane: è una battaglia epocale, in cui sono in gioco i destini dell’umanità nel suo insieme e quelli di ciascuno di noi singolarmente, nel tempo e nell’eternità. Ne va della nostra stessa vita, della nostra identità, della nostra individualità. E soprattutto: i fautori del Great Reset sono intrinsecamente anticristiani e anticristici, perché questo “Nuovo Ordine” altro non è che il caos infernale, opposto e inconciliabile con l’Ordo Christianus.

Per questo occorre pregare e implorare la Maestà divina che si degni di guardare ai pochi fedeli disposti a combattere al fianco di Gesù Cristo Re, come fece Abramo per gli abitanti di Sodoma e Gomorra: «Davvero sterminerai il giusto con l’empio? Forse vi sono cinquanta giusti nella città: davvero li vuoi sopprimere? E non perdonerai a quel luogo per riguardo ai cinquanta giusti che vi si trovano? Lungi da te il far morire il giusto con l’empio, così che il giusto sia trattato come l’empio; lungi da te! Forse il giudice di tutta la terra non praticherà la giustizia?» (Gen 18, 23-25). Forse non siamo nemmeno quarantacinque, né quaranta, trenta o venti. Ma la parola del Signore ci conforta, per quanto pochi possiamo essere: «Non la distruggerò per riguardo a quei dieci» (ibid. 32).

Perché questa restaurazione avvenga, tanto nello Stato quanto nella Chiesa, occorrono cittadini onesti e fedeli che vivono coerentemente con il Vangelo, animati dall’amore di Dio e del prossimo, disposti a combattere, a farsi sentire, a non subire passivamente la violenza di cui sono fatti oggetto. Questa battaglia epocale si vince se ci si schiera con Cristo, senza compromessi, senza rispetti umani, senza pavidità. Perché più saremo vicini a Nostro Signore con una vita di Grazia, di preghiera e di penitenza, più le armi spirituali che Egli ci concede saranno efficaci. Nolite timere: ego vici mundum (Gv 16, 33).
____________________________________
Cfr. il sito delle Nazioni Unite: https://unric.org/it/agenda-2030/
2. AirBnb è una società americana, con sede a San Francisco, che gestisce un mercato online di alloggi. Ciò che caratterizza AirBnb è l’omologazione dell’offerta: sono quasi tutte casette o appartamenti in stile Ikea, impersonali e standardizzati.
3. «Il diritto alla proprietà privata non è intoccabile» - Cfr. https://www.ilsole24ore.com/art/il-papa-il-diritto-proprieta-privata-non-e-intoccabile-ADIGLZ5?refresh_ce=1
4. “If someone is gay and is searching for the Lord and has good will, then who am I to judge him?”
https://www.vatican.va/content/francesco/en/speeches/2013/july/documents/papa-francesco_20130728_gmg-conferenza-stampa.html
5. Lettera del Papa ai Vescovi argentini pubblicata sugli Acta - Cfr. https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/amoris-laetitia-si-applica-cos-via-libera-del-papa
6. https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/10/26/il-papa-nomina-jeffrey-sachs-nella-pontificia-accademia-delle-scienze-sociali-lattacco-dei-conservatori-ha-posizioni-pro-aborto/6368874/
7. Cfr. https://www.agensir.it/quotidiano/2021/10/25/papa-francesco-nomina-jeffrey-david-sachs-membro-ordinario-della-pontificia-accademia-delle-scienze-sociali/ e https://www.osservatoreromano.va/it/news/2021-10/quo-243/nuovo-membro-della-pontificia-accademia-delle-scienze-sociali.html
8. Cfr. https://www.vatican.va/content/francesco/it/messages/pont-messages/2021/documents/20211016-videomessaggio-movimentipopolari.html e https://www.avvenire.it/papa/pagine/papa-francesco-quarto-incontro-mondiale-dei-movimenti-popolari
9. Udienza del 20 Ottobre 2021 - Cfr. https://www.agensir.it/quotidiano/2021/10/20/papa-francesco-udienza-riscoprire-la-dimensione-comunitaria-non-individualistica-della-liberta/
10. Cfr. https://www.linkiesta.it/2021/06/commissione-identita-digitale/
11. WISeKey International Holding Ltd, una delle principali società di sicurezza informatica, ha annunciato che David Fergusson e Carlos Moreira, autori di The transHuman Code e Artificial Humanity hanno presentato l’introduzione del libro The Code to the Metaverse - Programming Our Future For Good al Collegio Teutonico il 23 Ottobre 2021.
12. Cfr. https://www.ansa.it/osservatorio_intelligenza_artificiale/notizie/societa/2021/05/24/intelligenza-artificiale-nasce-fondazione-vaticana_50103876-656e-4bd2-a0bc-a25ec11c9708.html e https://www.academyforlife.va/content/pav/it/notizie/2020/intelligenza-artificiale-2020.html
13. Judas mercator pessimus, quinto Responsorio del Giovedì Santo in Coena Domini.

36 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie!

Anonimo ha detto...

"...Perché questa restaurazione avvenga, tanto nello Stato quanto nella Chiesa, occorrono cittadini onesti e fedeli che vivono coerentemente con il Vangelo, animati dall’amore di Dio e del prossimo, disposti a combattere, a farsi sentire, a non subire passivamente la violenza di cui sono fatti oggetto. Questa battaglia epocale si vince se ci si schiera con Cristo, senza compromessi, senza rispetti umani, senza pavidità. Perché più saremo vicini a Nostro Signore con una vita di Grazia, di preghiera e di penitenza, più le armi spirituali che Egli ci concede saranno efficaci. Nolite timere: ego vici mundum (Gv 16, 33)."

"...occorrono cittadini onesti e fedeli che vivono coerentemente con il Vangelo, animati dall’amore di Dio e del prossimo, disposti a combattere, a farsi sentire, a non subire passivamente la violenza di cui sono fatti oggetto..."

"...disposti a combattere, a farsi sentire, a non subire passivamente la violenza di cui sono fatti oggetto..."

"..disposti a combattere,
a farsi sentire,
a non subire passivamente la violenza di cui sono fatti oggetto..."

"..disposti a combattere,
a farsi sentire,
a non subire passivamente la violenza di cui sono fatti oggetto..."

"...Questa battaglia epocale si vince se ci si schiera con Cristo,senza compromessi, senza rispetti umani, senza pavidità..."

"...Questa battaglia epocale si vince se
ci si schiera con Cristo,
senza compromessi,
senza rispetti umani,
senza pavidità..."

"...Questa battaglia epocale si vince se
ci si schiera con Cristo,
senza compromessi,
senza rispetti umani,
senza pavidità..."

"...Questa battaglia epocale si vince se
ci si schiera con Cristo,
senza compromessi,
senza rispetti umani,
senza pavidità..."

"... Perché più saremo vicini a Nostro Signore con una vita di Grazia, di preghiera e di penitenza, più le armi spirituali che Egli ci concede saranno efficaci. Nolite timere: ego vici mundum (Gv 16, 33)

Anonimo ha detto...

Una ipotesi:

Ricordo una frase, degli anni scorsi, di M.D. che forse si riferiva all'euro e/o alla unione europea: "Non può fallire perché abbiamo dato tutto per esso/a."

Difficile da interpretare,in particolare difficile quel: ' abbiamo dato tutto !??' Che sarà quel tutto? che non sarà? Chissà! A chi si riferisce? A lui? A lui ed ai suoi amici? Ipotesi su ipotesi e piano piano avanza una certezza, che bene è chiarita in questa frase di Mons. C.M.V. più sopra:

"... gli Stati si sono impegnati a prendere a prestito denaro precedentemente da essi versato, vincolandone la spesa a determinati interventi, tutti coerenti con il Great Reset..."

Questa è stata la legge alla quale si è piegata tutta la servitù di Davos, del Great Reset, di cui lo stesso M.D è uno dei maggiordomi. Evidentemente anche lui ha consegnato tutti i suoi averi ed i suoi emolumenti a banchieri ed usurai che contano, costretto implicitamente a chiedere in prestito solo se ha fatto i compiti assegnati e comunque a restituire con interesse.

Ho la quasi certezza che così funzioni per la servitù già arruolata e per quella da arruolare, ricordiamo: 'non avrai nulla e sarai felice'.In questo modo si comprano anche la fedeltà cieca dei servi attuali e così sarà per i servi arruolandi a breve, cioè noi , se non ci destiamo dal coma farmacologico!

Per quanto ci riguarda ha detto...

Soros scende in campo e sceglie Draghi: ecco la lettera che gli ha inviato
https://www.ilparagone.it/attualita/soros-lettera-draghi-russia/

Anonimo ha detto...

Effettivamente mancava all’appello, ma ora anche il finanziere George Soros scopre le carte e scende in campo, il campo della guerra. Quella guerra che l’establishment vuole duri a lungo e che sia tutta a favore degli Usa. Soros lo fa non a caso scrivendo proprio al presidente del consiglio italiano, Mario Draghi, chiedendogli di infondere più coraggio all’Europa verso la Russia, e ad affermare un progetto federale per il continente. Non è un caso che Soros abbia scelto Draghi come destinatario, in quanto al momento è l’unico totalmente appiattito sulle posizioni di Biden ed è l’unico in Europa che continua (sempre per volere degli Usa) la battaglia per le sanzioni contro la Russia. L’investitore ungherese ha reso nota la corrispondenza dal Wef di Davos, ripresa poi da Repubblica.

E poi c'è Schwab ha detto...

Il padre del fondatore del World Economic Forum, Klaus Schwab - l'industriale e fascista Eugen Schwab - era stretto confidente di Hitler,

Klaus è nato nella Germania di Hitler nel 1938. All'epoca, suo padre era a capo della Escher-Wyss, un'azienda strategica della Germania nazista, e aveva un proprio campo dove i prigionieri dovevano lavorare gratuitamente.
Qualche trauma infantile ha avrà avuto, che ora vuol replicare col mondo intero?
Dal Web

Anonimo ha detto...

Non so chi definì gli Italiani, camerieri. Alla luce del presente non si può che riconoscere la definizione come calzante, a pennello.

Il povero Professor Caffè, disse quando M.D. salpò per altri lidi: 'Draghi ci ha lasciato.' Caro Professore, ovunque Lei sia, è meglio essere lasciati che traditi giornalmente. E neanche questo è vero, perché tradendo si tradisce anche il ricordo di chi si è preso cura di noi. Caro Professore, se può e vuole, intervenga affinché il suo allievo si converta, a nuovo, con tutto il cuore, al Re dei re.

Anonimo ha detto...

L'intervento di ieri sera a "fuori dal coro"

Lo studio presentato dal Professor Frajese e pubblicato da The Lancet evidenzia le problematiche vaccinali

Camera dei Deputati 24 Maggio 2022
https://youtu.be/VwwKleB6xMA

Anonimo ha detto...

Giulio Meotti:
"Gli ecologisti che ci dicono di non fare figli per il pianeta firmano la morte della civiltà". Il nuovo magnifico libro del filosofo Fabrice Hadjadj e la meravigliosa ossessione di Elon Musk. "Viviamo, mia moglie, le nostre cinque figlie, i nostri quattro figli ed io, in una cittadina della Svizzera. In un paese in cui il tasso di fertilità raggiunge il picco di 1,4 figli per donna, sembriamo una tribù di zingari in un Rotary Club. I nostri vicini non avrebbero mai immaginato che vicino alla loro casa sarebbe stato allestito un parco giochi, con adulti che tendono a gridare per farsi obbedire. Ci accusano di affrettare il 'suicidio del pianeta'. Prometto che quest'anno non metteremo Gesù bambino nella mangiatoia, ma un rilevatore di CO2. Anziché i mezzi per dare la vita, la nostra civiltà si occupa di sviluppare i mezzi per suicidarsi e procurarsi la morte. L'Occidente ha smesso di essere padre e quindi di lottare per il futuro. Se continua così, l'Italia scomparirà..."

Oggi le navi straniere possono lasciare Mariupol ha detto...

Mosca: “Pronti al dialogo sul grano”
La Russia è pronta al dialogo con tutti i partner internazionali sulle forniture di grano dall’Ucraina: lo ha detto oggi il vice ministro degli Esteri, Andrey Rudenko, rispondendo ad un appello in questo senso lanciato dall’Occidente a Mosca. La Russia, ha inoltre affermato Rudenko, è pronta a fornire un corridoio umanitario per le navi che trasportano prodotti alimentari fuori dall’Ucraina.

Anonimo ha detto...

Il mondo cambia.
La Russia, che è assolutamente anch'essa Europa, rafforza la sua alleanza con la Cina e in funzione anti-Usa.
E l'Europa??? incolore ! governata da un gruppo di politici senza personalita', spesso totalmente succubi degli Usa (Von der Leyen, Stoltenberg , Draghi)

Sparatorie in USA ha detto...

Il problema non è il II Emendamento, ma i videogiochi che impediscono ai ragazzini di leggere Omero, Ariosto, Cervantes e Shakespeare, proiettandoli in un'utopia in cui si spara a chi non ti risponde con piombo reale. E si riprende subito il gioco nella piena indifferenza morale. Poi quando un diciottenne fa strage di bambini, è tutta acqua, anzi sangue, al mulino dei nemici della vita libera e della vita tout court.
Andrea Sandri

Anonimo ha detto...

“Torna in Afghanistan l’obbligo del velo facciale per tutte le donne che appaiono in pubblico.

Continua in Italia l’imposizione a scuola “a scopo rieducativo” della mascherina per gli studenti.

Paese che vai talebani che trovi”

- Antonio Barzanti -

Anonimo ha detto...

Ora l’Europa detta anche l’agenda fiscale ed ordina cosa tassare, ovvero ciò che resta ancora all’Italia. I risparmi e la casa.

Anonimo ha detto...

A Roma, l'intero trasporto pubblico locale sarà interrotto per una partita disputata in un altro Stato, a Tirana in Albania.
Esistono altre città al mondo in cui ciò è anche solo ipotizzabile?
Questa e' Roma, questa e' l'Italia.
Questa l'ipocrisia che vi soffochera'

Davide Lovat su Fb ha detto...

POST DEL 2014 PER CHI SI E' SVEGLIATO DA POCO
Sarà che ho conoscenti che abitano in zona, sarà che non mi informo con il "mainstream", sarà che la geopolitica è mia materia privilegiata per la natura dei miei studi, ma il fatto che l'Ucraina sia l'ariete col quale gli USA - tramite NATO e UE - vogliono sfondare le porte della Russia per neutralizzarla in vista dello scontro con la Cina è a me ben chiaro da tempo.
Questo mio post di 8 anni fa chiarisce perché io sia tra quelli che vogliono la pace immediata e non mi accodo al razzismo antirusso fomentato dai media occidentali.
Noi abbiamo solo da perdere con la prosecuzione dell'attuale conflitto, sia che prevalga la Russia, sia che prevalga l'impero occidentale americano, sia che il conflitto diventi endemico.

Scrivevo il 25 maggio 2014

I crimini che l'UE sta finanziando in Ucraina, taciuti dai nostri TG ma documentati dai canali satellitari, sono una cosa indegna.... IO SONO CONTRARIO A QUESTA DITTATURA!

#lariachetira ha detto...

Tommaso Cerno (PD): "Il Parlamento viene consultato come fosse il Corecom da un governo che decide, con una maggioranza che di politico non ha nulla, ciò che vuole. Poi viene in Parlamento a dirlo come se stesse facendo un favore".

Anonimo ha detto...

@25 maggio 2022 12:11
Intanto voi state lì tranquilli e sereni ad "osservare"...

Anonimo ha detto...

Vogliamo dimenticare il Barone von Der Leyen, nonno di Ursula, pappaeciccia con zio Adolf? Tirare una riga sul come la famiglia Soros fece soldi vendendo e rivendendo nominativi di famiglie di Ebrei durante il periodo nazista? Di altri 'cardinals' collusi e connessi coi nazisti è meglio sottacere......

Italicus pronus ha detto...

I confini marittimi della Penisola tornano ad essere un colabrodo per l’immigrazione illegale. Come sempre, l'Italia non cambia la sua politica dei porti aperti. Il confronto con il 2019 è incredibile: quando erano in vigore i decreti sulla sicurezza voluti da Salvini, gli sbarchi illegali erano stati 1.561, nello stesso periodo di quest'anno sono già 17.863. Quindi, si tratta di una decisione politica. E già ci sta dando una mano la Libia, la cui guardia costiera ferma le carrette del mare. Così come la Turchia, che attua una politica di rimpatri. Come vogliamo assistere tutti i nuovi arrivati, considerando la crisi economica in corso e i più di centomila profughi dall'Ucraina già ospitati?

Da Fb ha detto...

Dott. Paul Alexander, epidemiologo massimo esperto di covid, vaiolo e bioterrorismo: Il vaccino covid ha depresso il sistema immunitario e fatto emergere il vaiolo delle scimmie in Europa e Nord America!!! Non fate nulla contro il vaiolo delle scimmie, continuate a vivere normalmente! Non c'è alcuna emergenza sanitaria! Il virus è pochissimo letale! Il vaccino reintrodurra' il vaiolo!!! I media e i medici televisivi sono idioti che fomentano il panico inutilmente! I vaccinati per covid stanno introducendo le varianti! L'aumento delle persone vaccinate aumenterà la mortalità a causa del "vaccino" covid-19!!!

Anonimo ha detto...

https://it.gatestoneinstitute.org/18556/aggressivita-turca-confronti-grecia

Da Fb ha detto...

"Il cosiddetto vaiolo delle scimmie rimarrà un fenomeno contenuto, probabilmente limitato ad un focolaio iniziale circoscritto". Così il virologo Massimo Galli, rispondendo alla domanda di un giornalista a margine di un seminario scientifico a Napoli. Lo riporta l'ANSA.

Ebbene, ciò che dice Galli è quanto di più logico ed ovvio. Quindi, non si capisce perché ci sia tutto questo allarmismo, perché l'OMS parli di numero di casi destinati a crescere, perché si parli della possibilità di dichiarare una nuova pandemia, perché si siano fatti nel recentissimo passato delle simulazioni, proprio con questo tipo di virus, che prevedevano scenari apocalittici, con milioni di morti, perché si parli di lockdown etc.

Sono proprio curioso di vedere se accadrà ciò che dice Galli, ciò che ci si dovrebbe attendere secondo le conoscenze scientifiche ("focolaio circoscritto") oppure se, contro ogni logica, scoppierà davvero un'altra pandemia...

Anonimo ha detto...

Chi ha voluto la guerra controlla il nostro Parlamento. fonte: Chi ha voluto la guerra controlla il nostro Parlamento
https://gloria.tv/post/uqQykMkhHGCt4BGUTkXWbumgF#95

Anonimo ha detto...

Giuliano Guzzo
Rapporto conflittuale con la madre - tanto da vivere coi nonni -, padre «mai presente nella sua vita». Lungi da chi scrive difendere il facile accesso alle armi, ma, oltre alla povertà e alle esperienze di bullismo, nella biografia di Salvador Ramos, il diciottenne autore della strage alla Robb Elementary School, a Uvalde, in Texas - con 21 vittime (19 bambini e 2 insegnanti), c'è un fattore che, curiosamente, nessun commentatore si degna di sottolineare: la disgregazione della famiglia. Un fenomeno che certo, da solo, non spiega orrori simili, ma che sarebbe il caso di smettere di sottovalutare e di chiamare con il suo nome. Una tragedia.

Anonimo ha detto...

26 maggio 2022 00:51

Il termine trauma deriva dal greco trayma e significa trafittura, perforamento. La parola trauma indica la frattura di un tessuto prima intatto, sia esso un tessuto fisico (trauma fisico), oppure psichico (trauma psicologico).

Il dolore trafigge, perfora, porta alla nascita o alla morte, dipende da molti fattori l'esito finale, tuttavia è sbagliato sottovalutare il dolore, il trauma. Troppo dolore può far perdere la ragione, può portare alla follia. Di un dolore profondo, anche se risanato, portiamo la cicatrice del suo perforamento per tutta la vita. E la stessa società in cui viviamo non è in grado di risanare i dolori, anche se pullula di scienziati e di medicine, causa un suo giudizio di fondo quello di considerare gli esseri umani, fin dalla culla, consumatori da manipolare per ubbidire senza pensare, senza guardare, senza nulla nel cuore.

Temi tutti immensi. Colpisce che questa ennesima tragedia sia avvenuta ora negli USA, in Texas. Lettura seria anche questa, di interpretazione non facile, non affatto scontata.

Anonimo ha detto...

Ma apriamo gli occhi per carita', soprattutto i fanatici del corrotto di Kiev!
A quanto pare, infatti, la UE ha aperto un'inchiesta su vari Stati europei, i quali avrebbero chiesto contributi UE dichiarando invii di armi all'Ukraina ben SUPERIORI all'effettivo - IL RESTO BUSTE ?
Dopodiche' grandi trasferimenti di fondi agli USA, grandi fabbricanti (in particolare degli ultimi modernissimi obici semoventi), cosi' sono proprio tutti contenti.
A questo serviva allora la solidarieta' di tutta l'Europa contro Putin ?

Anonimo ha detto...

L'EU : un coacervo di lobbies

Anonimo ha detto...

E pure per la 1a volta concordo con Tarquinio, direttore di Avvenire, che oggi sostiene che l'Ukraina e' stata spinta da USA (e altri) a combattere una guerra per procura a loro vantaggio, dopo che la NATO aveva approfittato del crollo del 1991 per raggruppare 30 STATI.
Aggiungo: bella organizzazione DIFENSIVA per statuto, che non avendo piu' il nemico URSS si espande per circondare l'attuale Russia. E ntanto finanzia largamente il sistema armiero-industrial statunitense (l'Europa ha molte piu' armi della Russia, e giu' buste, anche per gli F35 dicono baracche ! ).

Del resto a Davos persino Henry Kissinger, gia' Segretario di Stato USA e non certo filo-russo, ancor lucidissimo a 99 anni, ha dichiarato che sulla strada della pace l'Ukraina dovra' decidersi a cedere i propri territori filo-russi.

Anonimo ha detto...

Salvador Ramos, lo stragista, soffriva di disforia di genere. Che il wokismo obbliga a non vedere come spia di problemi psichici!

Anonimo ha detto...

Conte si scaglia contro Renzi e Meloni, rei a suo dire, di voler umiliare chi è in difficoltà e campa con il RdC...
Intanto sarebbe il caso di spiegare al principe del Foro che il RdC non risolve la stato di povertà ma lo lascia stabile e rende il cittadino dipendente dalla politica ( leggasi parassita)...
Ha capito, il suddetto principe del Foro, che il RdC lo percepiscono per la maggior parte extracomunitari, delinquenti, ricottari, spacciatori, mafiosi... cioè tutti, tranne chi ne ha realmente bisogno?

Anonimo ha detto...

Gli italiani sono pervasi da un senso di rassegnazione e ineluttabilità, la convinzione che "nulla potrà cambiare, il nostro destino è segnato".
Una delle cause della situazione attuale risiede proprio in questo atteggiamento nichilistico che è una profezia che si autodetermina,
un atteggiamento psicologico, una previsione che si realizza per il solo fatto di essere stata espressa.
Predizione ed evento sono in un rapporto circolare, secondo il quale la predizione genera l'evento e l'evento conferma la predizione.

Anonimo ha detto...

ERA MEGLIO LA RESA CONDIZIONATA
La Russia avanza implacabile e ha già ottenuto più degli obiettivi territoriali dichiarati (ricordiamoli: Crimea annessa e riconosciuta da tutti, Donetsk e Lugansk autonomi e smilitarizzati).
Quelli politici (Ucraina in perpetuo fuori da UE e NATO) li otterranno se la guerra continua, perché fin dal principio non c'è alcun altro esito possibile.
L'impero occidentale degli USA ha scommesso sulle sanzioni e sull'isolamento della Russia, ma la scommessa si sta rivelando un errore per un motivo semplice: la Russia ha risorse naturali (minerarie e agricole) e rapporti diplomatici (i BRICS e i Paesi non allineati) tali da essere impossibile da sconfiggere sul lungo periodo, cosa che già Napoleone e Hitler sperimentarono e che dovrebbe essere di lezione.
Inoltre Putin gode del massimo consenso interno mai avuto, e già sta preparando anche la successione per un futuro non ancora imminente.
Dunque: non era meglio evitare inutili stragi, rotture diplomatiche e crisi economiche probabili? Risposta: per noi sì, ma per i padroni americani no. Loro hanno bloccato il North Stream 2, hanno scavato un fossato tra UE e Russia, stanno allargando i confini NATO.
E noi popolo, nella falsa democrazia dell'impero occidentale, non abbiamo alcuna voce in capitolo.

Anonimo ha detto...

"...Gli italiani sono pervasi da un senso di rassegnazione e ineluttabilità..."

Alcuni fanno risalire questo 'senso' al Cattolicesimo.

P.S. Dopo molto tempo,anni forse, sono andata ad un mercato settimanale vicino casa; mercato grande a forma di T e vi si accede per tre strade, ho percorso solo due strade quelle che formano L. Entrando primo impatto, tanti vestiti dall'intimo alle scarpe,ai cappelli, frutta e verdura banchi molto grandi, venditori arabi, italiani e qualche ragazzino africano. Procedendo e fermandomi qui e là, capisco che la frutta viene per lo più dal sud Puglia, l'abbigliamento è quasi tutto in mano italiana, i venditori reclamizzano che questo e quello sono copie fatte in casa dell'alta moda di fuori, casalinghi pentole padelle piatti fattura e venditori italiani... davanti a quel gran daffare italiano, che non conosce sosta in un mondo complesso che preme per far terra bruciata della vita, mi son commossa. Mentre giravo l'angolo tra una strada e l'altra vedo una signora agée con due stampelle e vestiti appesi che dice al venditore, in traffico dentro e fuori dal furgone con la merce: "Senti, ti dispiace se vado a casa, li provo eppoi scendo?" lui ha risposto: "Vai vai cara!" Ho sentito molti venditori che si appellavano alle possibili acquirenti con "cara". Ho letto l'altro mese,su un blog, che una pattuglia di artigiani italiani della scarpa per andare in Russia dove hanno i loro affari hanno fatto il giro per Abu Dhabi,causa sanzioni delle italiche volpi.

Accanto all'Italia "rassegnata" ne esiste un'altra che tira dritto per la via della vita e della verità anche se non ancora totalmente maiuscole.

Anonimo ha detto...

Alcuni appunti, il vaiolo delle scimmie è scoppiato alle Canarie dopo un gay pride, poi si è propagato, considerando che il covid 19 è di stretta derivazione dal ceppo del virus HIV, non bisogna essere dei geni per capire, gli USA continuano a blaterare, Petraeus, credibile come moneta da 3€, dice e non dice, alla fine ammette che costa troppo continuare la guerra, volenti o nolenti, VP avanza inesorabilmente nonostante le idiozie propalate come notizie vere, ha Donbass, Donetsk, e porti sotto controllo, Odessa a parte, spianato Mariupol dove doveva e voleva, quindi ha ottenuto molto di più di quanto prevedessero i 3 accordi di Minsk sempre disattesi, il fantoccio VZ, continua a far massacrare il suo popolo, che sta pure patendo la fame, certo lui e la cara mogliettina non soffriranno in caso di sconfitta e perdita di potere politico, insieme, fra le varie associazioni di ogni genere, hanno un patrimonio di svariate decine di mln.$ oltre a lussuosissime case in USA, Cayman, Bahamas ed altri paradisi fiscali e non, spiace per gli Ucraini, ma si sapeva che non potevano farcela, per tutti coloro che auspicano i peggiori destini per la Russia, pare non sia poi messa così male, anche con le sanzioni, mentre in USA va maluccio maluccio, della imbelle nonché imbecille UE non dico nulla, si presenta e commenta da sola.

Anonimo ha detto...

Metaverso non è che il Transumanesimo annunciato.
I bambini per giocare non hanno bisogno del mondo virtuale: hanno bisogno di quello reale.
Per gli adulti è la morte civile!
Questo sistema "all virtual" non ha alcuna "virtù".