Persino l'autrice di "Harry Potter", che pure è figlia integrale del pensiero unico, si è sentita in dovere di intervenire per difendere l'ennesima donna licenziata in Inghilterra per avere espresso su twitter opinioni contrarie al politicamente corretto, in questo caso alla presunta "normalità" del transessualismo. Ormai condannano persino gli omosessuali per "transfobia". La Rivoluzione, come sempre, divora (anche) i suoi figli.
«Vestitevi come vi pare, fatevi chiamare come vi pare, andate a letto con qualsiasi adulto consenziente: ma cacciare le donne dal loro posto di lavoro per aver affermato che il sesso è una cosa reale?». (Leggi il tweet originale a lato)
La mamma di Harry Potter e di Cormoran Strike, la scrittrice J. K. Rowling, è stata accusata di essere “transfobica”, dopo essersi schierata con un tweet in difesa di Maya Forstater, una ricercatrice che ha perso il posto di lavoro in un think tank per aver sostenuto che il sesso biologico è un dato oggettivo e che le donne transessuali non sono vere donne.
Apriti cielo!
I social si sono scatenati contro l’autrice di Harry Potter e i media la stanno mettendo alla gogna. Pattuglie di psicopoliziotti hanno la bava alla bocca per questo reato di opinione!
Prima premessa obbligatoria: la Rowling è la stessa autrice che fino a un anno fa i buonisti applaudivano per avere reso Silente gay… quindi non può certo essere accusata di essere omofoba. Per ovviare al problema è stata bollata con l’epiteto “Terf” (che sta per Femminista Radicale che Esclude i Trans).
Seconda premessa: in una società in cui la scienza è l’unico dogma, la stessa scienza viene piegata alla mercé dei capricci dei sostenitori del gender. Costoro hanno di fatto sdoganato lo psicoreato. Semplicemente non si può dire la verità, ossia che esiste una differenza biologica tra maschi e femmine.
Per chi non lo avesse ancora capito, l’ideologia di Genere è l’ultima grande rivoluzione culturale (anzi antropologica) che i Poteri Forti stanno promuovendo e imponendo in tutto il mondo. Essa, come spiegavo con Marletta in Unisex, trae linfa e forza dai princìpi buonisti e falsamente umanitari su cui sembra basarsi.
Nel mirino, in questo caso, è l’identità stessa dell’essere umano nel suo “naturale” dimorfismo maschile/femminile. Il gender afferma infatti che le differenze sessuali tra maschio e femmina sarebbero solo “morfologiche” e dunque, in quest’ottica, non avrebbero quasi nessuna importanza. Secondo questo “nuovo” punto di vista la differenza maschile/femminile sarebbe invece soprattutto culturale: ovvero, gli uomini sarebbero uomini solo perché educati da uomini, mentre le donne sarebbero donne perché educate da donne.
Quella cui ci troviamo di fronte, dunque, è una rivoluzione senza precedenti, perché mirante a colpire e trasformare non “un aspetto fra i tanti” dell’esistenza umana, ma ciò che l’essere ha più di profondo e irrinunciabile: la propria natura.
Insomma, il gender mira ad abolire la differenza binaria tra uomo e donna, cancellando di fatto la biologia e più in generale, in linea con il post-umanesimo, la Natura.
L’intenzione evidente è di sradicare l’identità sessuale per rendere fluida la sessualità e a-morfo l’individuo.
Questa teoria, inizialmente patrimonio di ambienti di nicchia e di gruppi minoritari, sembra essere divenuta ai giorni nostri un vero e proprio pilastro ideologico della cultura moderna, adottata come un cavallo di battaglia da gran parte dei “poteri forti”, dalla politica e dalle lobby economiche del cosiddetto “occidente”, fino a condizionare la cultura, i costumi, le legislazioni e la politica di un’intera parte del mondo, al punto da riuscire ad imporre (ed anteporre) le proprie “priorità” rispetto a qualsiasi altra istanza o esigenza sociale.
La maggior parte della gente e dei pensatori l’ha inizialmente ignorata o accettata in modo passivo, incapaci di frapporsi tra il progressismo etico e l’umanitarismo sociale. Così (non) facendo essa ha scalato le vette del potere politico e della burocrazia, affermandosi in maniera definitiva e capillare. E ora lo psicoreato è servito.
“Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate”.
[Fonte]
6 commenti:
Non so perche' da una parte mi viene da ridere ... continua la lotta delle tenebre che e non si arrendono nel loro disperato tentativo di spegnere la Luce del nostro Creatore Sommo Bene cercando di convincerci che non e' vero che :
[27]Dio creò l'uomo a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò;
maschio e femmina li creò.
Dall'altra parte mi dice che devo impegnarmi di piu' nella contemplazione della Madre di Dio per imparare da Lei ad onorare Dio ogni giorno con un maggior atto di Fede, Speranza , Carita'. Devo onorarLo , devo renderGli grazie per ogni gratuito istante della mia vita e non ce la faro' se non mi faro' aiutare da Nostra Signora Maria Santissima Unica Spes peccatorum ! Dio non cambia , per mezzo di Nostra Signora inizio' la salvezza del mondo e per mezzo di Nostra Signora sara' compiuta ! Amen
http://roma.fssp.it/
Feste natalizie 2019
"Puer natus est nobis "
Secondo tutte le statistiche più serie, gli omo dei due sessi oscillano tra l'uno e il due percento della popolazione di un Paese.
Eppure sono riusciti ad imporre la loro distorta visione del mondo ad intere società e le stanno tiranneggiando. La c.d. "transsessualità" non è altro che una variazione sul tema dell'omosessualità.
L'evidente appoggio del pontefice regnante alla "normalizzazione" dell'omosessualità è il fatto nuovo, che spiega anche perché l'agenda omo sembri inarrestabile. Ma anche nella Chiesa l'omosessualità è sicuramente di una minoranza, che si sta però imponendo a tutto il resto, grazie all'appoggio che ha nel papa, il quale sembra ossessionato da questa agenda, per lui non meno importante di quella concernente i c.d. "migranti".
C'è da chiedersi quali esperienze di vita abbia fatto in passato Jorge Bergoglio, quali traumi abbia subito, se è vero che, come ha detto lui, è stato a lunga in cura da una psicanalista argentina.
E che la Verità sull'ambiente possa essere detta da qualsiasi adolescente
eletta democraticamente a nobel della scienza ecologica, scienza scritta a tavolino dai poteri della carta stampata, dai partiti ecoligisti e non da ultimo anche dai capi religiosi in vaticano.
Noi siciliani siamo stati avvezzi da una lunga, lunghissima egemonia di governanti che non erano della nostra religione, che non parlavano la nostra lingua, a spaccare i capelli in quattro. Se non si faceva così non si scampava dagli esattori bizantini, dagli emiri berberi, dai vicerè spagnoli.
Il Gattopardo
Andrea Sandri:
Diritti fondamentali e rivoluzione anticristiana
Per il resto, se i diritti umani sono stati enunciati senza pensare alla loro possibile (o non possibile) esigibilità processuale, ossia: senza considerarli come diritti propriamente detti, ciò è dovuto al fatto che loro scopo è quello di costituire una nuova etica piuttosto che un nuovo diritto. Questa nuova etica della correttezza politica è stata evidentemente costituita per sostituire l’etica cristiana consistente di doveri morali. Ed è perciò che in questa rivoluzione è riscontrabile una carattere profondamente anticristiano. Risulta sorprendente che i cattolici si siano lasciati sedurre da tale rivoluzione.
- Á. d'Ors, Bien común y enemigo público, cit., p. 41-42
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