Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 29 ottobre 2023

La grande sostituzione

La grande sostituzione è considerata un teoria cospirativa. Ma la realtà delle nostre città smentisce le critiche di regime che la negano. Qui l'indice degli articoli sull'immigrazionismo.

La grande sostituzione

Milano, via Tonale, ore 14:30 circa. Tornato da Padova in treno, prendo la filovia per tornare a casa.
La filovia dapprima quasi vuota si riempie di decine di persone, fermata dopo fermata. Di italiana, a parte me e l’autista, nemmeno una. Il nucleo più numeroso dei passeggeri è di chiara ascendenza nordafricana; vi sono anche mamme, velate, coi passeggini. Ma c’è un po’ di tutto: dall’estremo Oriente al Sudamerica passando per l’Africa nera. Anche qualche sparuto slavo che si esprime in un idioma incomprensibile, forse romeno.
Mancano solo non dico i milanesi doc o anche ariosi - sarebbe chiedere troppo - ma perlomeno gli italiani. C’ero io, c’era l’autista.
La cosa più singolare è che in sette lunghe fermate di filovia non un passeggero tra decine si sia sentito in dovere di timbrare il biglietto. Non uno. Nemmeno le mamme coi passeggini. A Milano si viaggia a sbafo. Si prende e non si dà niente. Esattamente come i parassiti.
Del resto perché stupirsi di tanta mancanza di senso civico, per non dire di onestà? Una parte consistente di queste persone è entrata in Italia non rispettando le regole, sprovvista di documenti di riconoscimento. Le avessero rispettate, non sarebbero qui. Come stupirsi che perseverino, visto che glielo abbiamo insegnato noi che il rispetto delle regole non paga? Cosa tipica di una civiltà decadente, ovvero del tutto despiritualizzata, priva di trascendenza, dove ciascuno fa quello che gli pare. La loro? No, la nostra.
A Milano si viaggia a sbafo, in massa. Nei Paesi di origine di questi ospiti, sicuramente no. Che dire, per concludere? I giornalisti di regime, che mentono come respirano, affermano che parlare di Grande Sostituzione etnica, come fece per primo lo scrittore francese Renaud Camus, sarebbe al contempo “xenofobia” e “complottismo”. Noi invece sappiamo bene che la Grande Sostituzione è un fatto. Non ci credete? Venite a Milano. (Martino Mora)

10 commenti:

Occidentale cristiano ha detto...

Cancellare il Natale nel nome dell’uguaglianza etnica, come vuole fare l’Istituto universitario europeo, è una follia. Il politicamente corretto, la dittatura delle minoranze, l’ideologia del multiculturalismo forzato annullano la nostra identità, le nostre tradizioni, i nostri valori più profondi. Noi abbiamo le nostre radici millenarie e ne andiamo fieri!

Anonimo ha detto...


Mancano i passeggeri italiani, qui milanesi.
Quanti milioni di italiani sono stati abortiti, negli ultimi decenni?
Per forza mancano, adesso.
In tutta Europa si lamenta la carenza di personale, a tutti i livelli.
L'aborto volontario permesso da questa iniqua legislazione non c'entra niente?
Aggiungiamo a questo flagello quello della donna che deve lavorare, assolutamente, come se fosse un uomo. Questo distrugge la famiglia anche come luogo fisico e porta alla denatalità.

Sul piano spirituale, il deserto è totale. Non ripetiamo qui le colpe del femmnismo. Pensiamo a quelle di tutta una filosofia della società, della politica, della vita che nega il principio d'autorità e vuol fare della felicità personale, comunque intesa, la norma fondamentale dell'esistenza associata. Una filosofia fatalmente avversa alla religione, atea e materialistica. Essa è diventata mentalità comune.
Una svolta potrebbe cominciare se la Chiesa cattolica ritornasse alla vera fede. Ma la momento la cosa appare del tutto improbabile.

max ha detto...

Ormai siamo sommersi!. Che il Signore ci aiuti!!!.

Anonimo ha detto...

Quando anni fa mi accorsi della manovra sostitutiva, capii subito che ci stavano depotenziando, infatti non avevamo più neanche la forza di fare una manifestazione tra noi per qualsiasi cosa che riguardasse noi soltanto, perché il noi era stato infranto con i nostri sostituti, mentre un altra parte di noi veniva impiastricciata nella mente, nel portafoglio e con la cittadinanza mondiale. Illusioni menzogne corruzione spicciola e il noi è andato in frantumi. Comunque anche questa è una tattica antichissima e chi ha studiato la storia la conosce, solo noi evidentemente abbiamo studiato una storia retorica di ira, commozione, reciproco risentimento, ma i sistemi del poter non li abbiamo mai studiati bene e tutt' al più erano cose del passato lontano, da noi altamente superato!??? Come ho già scritto sto leggendo il libro dei Maccabei; l ellenismo, i Seleucidi in questo caso, cercarono di uniformare il loro regno sia dal punto di vista religioso che sociale, molti si adeguarono, finché la famiglia dei Maccabei non diede inizio alla riscossa. Quindi è chiaro l intento di omogeneizzazione per un regno di vaste dimensioni, per un impero, che deve diventare una sorta di melting-pot come dicono nella anglo sfera. Il tutto da noi, ora, si presenta condito con buonismo abbondante, chi oserebbe dire a persone che sono presentate in fuga da una guerra, dalla fame, dai terroristi, dalle bombe, chi oserebbe dire :No? Nessuno, giustamente. Ma si sarebbero dovuti fare raduni oceanici sotto i palazzi del nostro potere, con striscioni schietti, chiari, esplicativi, con cadenze ravvicinate, ordinati, ma determinati, senza alzare la voce, ma con altissima dignità davanti a governanti quaquaraqua che ci stanno sciogliendo nell acido della menzogna ripetuta che MAI diventerà verità.

Anonimo ha detto...

C'è anche un grande problema a monte: quello dell'educazione, che riguarda gli italiani sicuramente. Non basta fare figli, bisogna educarli. Dal '68 in poi (almeno da quella data tutto ha iniziato a naufragare a livello familiare, scolastico, sociale, politico, educativo) e' stato un terremoto sociale.
Quindi, ha ragione Mora sul versante etnico, ma per completezza dico che gli italiani (ma si potrebbe dire gli europei) hanno smarrito fede e bussola, civiltà e onore, rispetto ed educazione, non tutti certo ma la gran parte.
Ha ragione Mora, siamo una civiltà morente che verrà tranquillamente fagocitata da queste forze emergenti dei paesi in via di sviluppo.
Solo la Chiesa Cattolica, quella con la C maiuscola, non certo quella sinodale e conciliare, potrebbe, con l'aiuto di Dio, cambiare almeno in parte il corso degli eventi, ma temo che dovremo scontare la nostra ignavia fino in fondo.

Gz


Anonimo ha detto...

Siamo arrivati al capolinea ....Ma il prossimo anno 2024 sicuramente vincerà le elezioni europee il centro-destra. solo allora potrà cambiare qualcosa .
Da sola l'Italia non ce la può fare ma uniti possiamo salvare il salvabile: soprattutto rispedendo al proprio paese chi delinque.

Anonimo ha detto...

Se uno si suicida è ovvio che muoia

Anonimo ha detto...

Dal salmo 100 :
Chi ama la frode nella mia casa non avrà dimora ; al mio cospetto non reggerà l'impostore.
Di mattino andrò estirpando tutti gli empi del paese; nella città del Signore darò sterminio a tutti i malfattori.

Anonimo ha detto...

Ancora vi illudete che la destra ci salverà? Forse una destra ideale non certamente questa. Capitolazione pressoché totale di questo governo, sostanzialmente su tutto.

Anonimo ha detto...

Imporre che il Natale diventi "Festa d'Inverno", non ha niente a che fare né col laicismo né con l'inclusività, ma con l'orrendo ateismo di stato di sovietica memoria.
Chissà poi come mai, quando si tratta di altre religioni, gli ateisti diventino mansuete pecorelle.