Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 11 novembre 2023

Bergoglio rimuove personalmente il vescovo americano Joseph Strickland

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Bergoglio rimuove personalmente
il vescovo americano Joseph Strickland

Il papa ha cacciato motu proprio il vescovo Strickland dalla sua sede. Un abuso di potere, non essendoci nessun comportamento deviante da parte di mons. Strickland.
L'annuncio shock è arrivato tramite il bollettino quotidiano della Santa Sede dell'11 novembre:
Il Santo Padre ha sollevato dal governo pastorale della Diocesi di Tyler (USA) SE Mons. Joseph E. Strickland e ha nominato Vescovo di Austin, SE Mons. Joe Vásquez, [vescovo di Austin] come amministratore apostolico della diocesi vacante.
Al vescovo Strickland era stato chiesto formalmente di dimettersi da Papa Francesco, tramite il nunzio apostolico cardinale Cristophe Pierre. Strickland ha rifiutato questa richiesta, ma ora – su ordine diretto del Papa – sta lasciando la sua sede diocesana. 

Si ritiene che la visita apostolica di Strickland sia stata particolarmente motivata da un post del 13 maggio X (ex Twitter) in cui dichiarava esplicitamente: “Respingo il suo programma [di Papa Francesco] di minare il Deposito della Fede”.
La dichiarazione di Strickland è nata dal suo precedente rifiuto di un punto di vista sostenuto dal podcaster cattolico Patrick Coffin – vale a dire che Papa Francesco non è il vero papa. Il vescovo ha scritto:
Per favore permettetemi di chiarire circa il fatto che "Patrick Coffin ha messo in dubbio l'autenticità di Papa Francesco". Se questo è vero, non sono d’accordo, Credo che Papa Francesco sia il Papa, ma è giunto il momento per me di dire che rifiuto il suo programma volto a minare il Deposito della Fede. Bisogna seguire Gesù.

Secondo il canone 416, una sede diocesana è normalmente resa vacante dal vescovo che si dimette, si trasferisce, muore o gli viene comunicata una "privazione" dal Papa. La possibilità del Papa di rimuovere un vescovo diocesano non è esente da molte restrizioni: egli può, infatti, soltanto impartire una “privazione” al vescovo che esercita il suo ufficio seguendo i confini precisi e rigorosi del diritto canonico.

L'autorevole canonista Edward Peters ha sottolineato che tutti i commenti al canone 416 da lui esaminati “considerano la 'privazione' dell'ufficio di un vescovo come possibile solo a fronte della colpevolezza di crimini ecclesiastici (ad esempio, azioni canonicamente illegali riguardo ai beni ecclesiastici, contra cc. 1377 o 1389).” (Articolo odierno su LifeSiteNews)

Chi dovrebbe esser cacciato, è Bergoglio. Le sue eresie diventano sempre più evidenti. Anche il prof. Rist, emerito studioso cattolico inglese, ha ventilato la possibilità di deporre Bergoglio per eresia manifesta.
Giustamente, ha fatto osservare che il silenzio del Codice di Diritto Canonico su questo punto non è decisivo. Anche se il Codice ribadisce che il papa non può essere giudicato da nessuno, è evidente che tale impossibilità non può riguardare un papa manifestamente eretico.
Il papa "a fide devius" non solo può ma anzi deve esser giudicato e deposto per eresia. L'organo competente, secondo il prof. Rist, come già adombrato su questo blog, è il Collegio dei Cardinali, in quanto organo che sceglie il prelato degno di esercitare la suprema potestas di capo supremo della Chiesa. 

Questa la risposta del vescovo Strickland dopo la destituzione (clicca sull'immagine per ingrandire):

"Siate sempre felici ché non importa cosa porti il giorno, Gesù Cristo è la Via, la Verità e la Vita, ieri, oggi e sempre. Che i santi e la Santa Vergine Maria ci ispirino sempre a tornare a Cristo, non importa come ci addentriamo nelle tenebre. Gesù è Luce da Luce"

52 commenti:

Anonimo ha detto...

Un Papa che mina il deposito della Fede. Ogni buon cattolico sa che ciò è impossibile.

Areki44 ha detto...

Onore al grande vescovo statunitense Strikland, obbrobrio eterno a Bergoglio che mostra vieppiù la sua vera natura inqualificabile. Dio sta mostrando a tutti la perversità di questo personaggio e del mondo satanico che lo ha espresso, lo sostiene, lo incensa... La vittoria di Dio c'è già perchè ogni giorno di più si manifesta la natura perversa di questo falso e indegno pontefice. Non voglio perdere ulteriore tempo nei miei commenti, la mia inteligenza non merita di pronunciarsi ulteriormente su Bergoglio. Affidiamo alla mano di Dio quest'uomo e preghiamo se fosse mai possibile un suo ravvedimento e una suo fuoriuscita di scena con la sconfessione dei suoi errori.

Anonimo ha detto...



Il a encore frappé. Une ignominie.

Anonimo ha detto...

La mia vicinanza e preghiera per questo coraggioso vescovo.
Dio lo benedica e gli dia forza.

Anonimo ha detto...

Mi unisco in preghiera con devozione figliale.

Catholicus.2 ha detto...

Un evidente esempio di indebito volontarismo, di vero e proprio anti-Logos.

Maurizio ha detto...

Solidarietà per Strickland...
Esecrazione per questa e per altre nefandezze...
Strali contro Bergoglio...

Ma c'è chi, da avversario di Bergoglio, la vede da un altro punto di vista:
https://www.youtube.com/watch?v=QD7XytLxAmo

La solidarietà verso i perseguitati dall'Innominabile, l'esecrazione per le sue eresie e per le sue pianificate mire distruttive della Chiesa, le incessanti preghiere nella propria stanzetta nell'ora della prova ... Tutto ciò potrà mai un giorno ammettere finalmente (bontà vostra) la ricerca di strategie praticabili per la rimozione dell'antipapa?

Stateve accuorte... ha detto...

Francesco - Soluzione finale!
Fede & Cultura Universitas
https://www.youtube.com/watch?v=e3BOsy57DXM&t=3s

Trasmesso in streaming dal vivo 4 ore fa

Anonimo ha detto...

O questo è possibile, ed oggi lo possiamo vedere, o Bergoglio non è Papa. Scelga lei quello che la convince di più.

Anonimo ha detto...

Io la smetterei, fossi in voi, di riferirmi a quest'uomo scrivendo "il papa"; lo sannno anche i sassi ormai che tale non è, non è mai stato e, se per avventura lo fosse stato, non lo è più, dimostrando di esserel'antitesi del cattolico, del cristiano; tutto ciò che un cristiano non deve essere, non deve fare, non deve dire, lui è, lo fa e lo dice, lo scrive e lo mette in pratica; ma per favore...scusate lo sfpgo, ma "quanno ce vo' ce vo'.
La persecuzine dei cattolici proviene da lui, è ormai fuor di dibbio, e sarebbe bene che questi perseguitati prendessero le distanze da lui e lo facessero pubblicamente, loro sono consacrati, possono farlo, potrebbero diventare la vera guida del "piccolo resto" di evangelica memoria, seguendo ufficialmente mons. Viganò e dichiarando al mondo intero che le sedi della Chiesa di Cristo sonpo occuipate da usurpatori, conniventi, collaborazinisti e pavidi. Poi il Dio che vede e provvede provvederebbe a fare Lui il necessario. Deus Vult, gridava ai quattro venti Pietro l'eremita....

Anonimo ha detto...


# Rimuoviamo Bergoglio

Questo deve essere il nostro slogan.
Le sole preghiere non bastano. Occorre un'azione decisa da parte di quei pochi prelati ed intellettuali che hanno mostrato di avere gli attributi. Bisogna porre la questione in modo chiaro: anche se il Codice dice che un papa non può essere giudicato da alcuno, è evidente che questa norma non può applicarsi ad un papa manifestamente eretico ("a fide devius" secondo l'antico modo di esprimersi, "deviante dalla fede").
Che possa esser giudicato, un simile papa, ciò deve ritenersi implicito nell'ordinamento canonico stesso e teologicamente ineccepibile. Un papa eretico non può continuare a governare la Chiesa. Se non si ravvede, deve abdicare od esser deposto con una procedura ad hoc.
Come notava anche l'emerito prof. Rist su LSNews l'organo competente a giudicarlo è il Collegio dei Cardinali, trattandosi dello stesso organo che l'ha scelto per accettare di essere papa.
Bisogna diffondere queste idee, correttissime da ogni punto di vista.

Eresie di Bergoglio: la condivisione della dottrina luterana della giustificazione; il deismo professato nell'incontro di Abu Dhabi oltre che nella tradizionale politica ecumenica; la violazione dei principi dell'etica cristiana (che poggiano sulla Verità Rivelata) nell'autorizzare la Comunione ai divorziati risposati e conviventi, legittimando in tal modo l'adulterio e il concubinaggio oltre a permettere l'autentico sacrilegio rappresentato da questa blasfema Comunione; il favorire la marcia delle donne verso il Diaconato, istituto che ha valore sacramentale, cominciando così a violare il dogma del magistero ordinario secondo il quale le donne non possono assolutamente accedere al Sacerdozio; tutte le concessioni, sempre più scandalose, al peccato contro natura, che sembrano mirare a modificare l'insegnamento della Chiesa in materia, come gli chiedono i rappresentanti dei pervertiti all'interno della Gerarchia; la condanna indiscriminata della guerra, in quanto tale, allorché la dottrina della Chiesa ha sempre ammesso la guerra difensiva, condotta nel rispetto di certe regole.
L'elenco probabilmente non è nemmeno completo.
Teofilo

mic ha detto...

Il cardinale Pell di felice memoria, uno dei principali consiglieri del Papa, ha riassunto bene questo pontificato quando ha detto :

I commentatori di ogni scuola, seppure per ragioni diverse, con la possibile eccezione di Padre Spadaro, SJ, concordano nel ritenere che questo pontificato sia un disastro sotto molti o quasi tutti gli aspetti; una catastrofe… Prima era: “Roma locuta. Causa finita est.” Oggi è: “Roma loquitur. Confusio augetur."

Anonimo ha detto...

Il Sinodo continua...
P. Serafino Maria Lanzetta
https://www.youtube.com/watch?v=UUXGeosQA-0&t=18s
Trasmesso in streaming dal vivo 2 ore fa
Il Sinodo continua perché la sinodalità così intesa è un processo continuo che dovrà far evolvere la Chiesa in cammino nella storia.

Da OnePeterfive ha detto...

La giustapposizione tra “Rapenik” che ottiene una parrocchia e Strickland che viene costretto ad andarsene riassume accuratamente le grida di vendetta al cielo per questo pontificato. (Dopo anni di proteste, il “Grande Riformatore” Papa Francesco è stato costretto a revocare la prescrizione a Rupnik.)

max ha detto...

Con tutto il rispetto, ma non credo che il papa possa essere giudicato, ne tantomeno rimosso. Se così fosse, il primato apostolico andrebbe a farsi benedire. Non esiste alcuna dottrina che dice una cosa del genere. E' vero che alcuni Santi e Dottori della Chiesa ne hanno parlato, ma soltanto come ipotesi. Questa è una situazione che soltanto il Signore può risolvere. Preghiamo!!!.

mic ha detto...

Cardinal Müller: “ Ciò che si sta facendo al vescovo Strickland è terribile, un abuso del diritto divino dell'episcopato”
Fonte: https://rorate-caeli.blogspot.com/2023/11/cardinal-muller-on-stricklands-sacking.html?m=1

Ex fructibus cognoscetis eos ha detto...

E invece la persecuzione di Mons. M. Lefebvre da parte di Montini e dell'episcopato francese - il quale defini "selvaggio" il seminario di Econe - era cosa buona e giusta? Non voleva forse Mons. M. Lefebvre mantenere la Dottrina Cattolica della Fede espressa nel S. Sacrificio della Messa? E quanti sacerdoti furono perseguitati proprio per la loro fedeltà alla Tradizione Cattolica! I detti e i fatti di Bergoglio sono l'attuazione del Concilio Vaticano II. Non fingiamo di sorprenderci di quel che accade nell'anno di grazia 2023!

Anonimo ha detto...


D'après la "Prophétie des Papes" (dite "de Saint Malachie"), ce pape est le dernier. Sa "mission" est de clore, apparemment par tous les moyens, le cycle historique de l'Église. Il n'aura pas de successeur. L'avenir, plus que jamais inimaginable, est, comme toujours, entre les mains de Dieu.

mic ha detto...

Non so se davvero siamo al punto della profezia. Di certo è una situazione seria e anomala...

Angheran70 ha detto...

Ovviamente "i cionciari" si sono subito tuffati a pesce sul nuovo episodio, incuranti delle dichiarazioni dello stesso Strickland, qui riportate sia nell'articolo che nel tweet. La disfunzione cognitiva come prova di carattere, eccellente.

Anonimo ha detto...


Sul termine "selvaggio" usato dall'episcopato francese contro il Seminario di Econe fondato da mons. Lefebvre.
In italiano tale termine qui non vuol dir niente. Si tratta di un calco del francese "sauvage" che, in questo caso, significa : "illegittimo, fuori della norma". È un uso del francese.
L'episcopato francese voleva dire che l'opera di mons. Lefebvre era "illegittima".
G.

Anonimo ha detto...


# Non si può giudicare un papa eretico altrimenti verrebbe intaccato il primato di Pietro?

Risposta: forse che il primato di Pietro significa l'impeccabilità del Papa? No, ovviamente. Inoltre, un Papa che mira apertamente a distruggere la morale cattolica e tutto il resto (adesso vuol modificare l'impostazione della teologia cattolica in senso profano, l'ha appena detto) non può evidentemente esser lasciato sul trono. Bergoglio fa esattamente il contrario di quello che dovrebbe fare: confermare nella fede i fratelli. Questo tradimento in verità è cominciato col Concilio, ma adesso dobbiamo concentrarci su Bergoglio, che ne è l'ultimo è velenosissimo frutto.
Non c'era finora una dottrina della Chiesa in proposito anche perché un papa del genere non ci sarebbe mai stato, si credeva. Al suo confronto la complicità con l'errore dimostrata dal papa coinvolto nella crisi ariana è roba da boy-scouts.
La tesi della possibilità di un papa eretico e della necessità di sbarazzarsene è stata avanzata da alcuni eminenti teologi del passato.
Sarebbe ora di riprenderla e studiarla per vedere come applicarla alla presente sulfurea realtà della Chiesa.
Ormai è dmostrato che le sole preghiere non portano a nulla, il Signore vuole evidentemente maggior coraggio da parte nostra.
T.

Aloisius ha detto...

Troviamo il modo di manifestare direttamente al grande Monsignore tutto il nostro amore, il nostro sostegno, la nostra vicinanza e la nostra preghiera.
Manteniamoci saldi nella fede, perché l' unica speranza che la Chiesa guarisca è meritare l' aiuto del Signore nella lotta, che si fa sempre più dura e difficile.
Aloisius

Anonimo ha detto...

Ah si? Di conseguenza - e sauvage a parte - le persecuzioni contro Mons. M. Lefebvre erano legittime?

Anonimo ha detto...

Per esempio su si si no no, anno Xi, n. 20, si scrive di "seminario selvaggio". E in molti altri siti...

Anonimo ha detto...

Il seminario selvaggio

SÌ SI NO NO
Anno Xi, n. 20
30 novembre 1985
Sua Ecc, za Mons. Lefebvre a vent'anni dal Concilio
Pag. 3
Sottotitolo La condanna selvaggia

... Nel Seminario di Ecône, che l'Episcopato francese ha già condannato come "selvaggio", giungono da Roma due Visitatori...

Il quindicinale antimodernista fondato da don F. M. Putti era diretto allora dal Rev. don Emmanuel du Chalard de Taveau, di nazionalità francese, quindi ottimo conoscitore della sua bella lingua.

mic ha detto...

"selvaggio", evidente francesismo tra virgolette; ma il significato è chiaro ed è noto, per chi conosce bene la vicenda di mons. Lefebvre così complessa e sofferta... ed oggi sempre più chiara e comprensibile!

Gederson Falcometa ha detto...

# Non si può giudicare un papa eretico altrimenti verrebbe intaccato il primato di Pietro?

Il primato del Papa è già leso dal modo eretico e anticattolico con cui l'esercita abitualmente Jorge Mario Bergoglio. In linea di principio, secondo me, non si tratta nemmeno di giudicare il Papa, ma di legittima difesa. Prima perchè è ciò che possiamo fare e secondo perchè il problema non riguarda solo il Papa, egli è infatti, con le dovute eccezioni, un “primo tra pari” ossia la maggioranza nel Collegio dei cardinali e nell'episcopato sono uguale a lui. Quindi penso che la strategia per essere efficace debba partire proprio da ciò che è possibile: la resistenza dei fedeli.

Anonimo ha detto...


Ripeto che tradurre in questo caso "sauvage" con "selvaggio", in italiano non rende l'idea.
Mettendo invece "illegittimo" si rende bene il concetto.
Questo non toglie che tale giudizio di illegittimità fosse errato da parte dei vescovi francesi, non sposta il merito della questione.
Semplicemente, fa capire meglio.
La soppressione di Econe era illegittima perché fatta senza seguire le procedure stabilite dalla legge, ragion per cui Econe, legittimamente istituito, restava legittimo.
G

Anonimo ha detto...

Non mi pare abbia tutti i torti, anzi tutto si spiegherebbe. Come è possibile che altri non considerano questa possibilità? Solo paura i interessi?

Anonimo ha detto...

Esatto! Al papà si deve obbedienza.
Se però non fosse mai stato papa, allora tutto cambierebbe. Ma la vedo difficile, dove sono i cardinali e vescovi che, invece di lamentarsi, hanno il coraggio di difendere la Chiesa?

Anonimo ha detto...


"Se però non fosse mai stato papa allora tutto cambierebbe.."

Ma che non sia mai stato papa bisogna dimostrarlo. Sono anni che si tenta di farlo, senza successo. Sempre che si intenda qui la dimostrazione della invalidità dell'elezione di Bergoglio.
E non, invece, il non-esser-papa dei sedevacantisti, che resta un'opinione personale, impotente a liberare la sede da un papa eretico.
Occorre sempre un atto formale in questo senso.

Anonimo ha detto...

Se non basta la libera ammissione del cardinale belga Dannels che un gruppo di vescovi/cardinali si riunì a San Gallo in Svizzera per spingere Benedetto XVI a lasciare il posto a J. M. Bergoglio e così fu fatto dai Cardinali nel conclave 2013, se questo non è un complotto che vanifica una elezione viziata da accordi previ, dica lei quale dovrebbe essere la prova lampante. Questa del Cardinale Dannels è la prova provata da una liberissima ammissione. Questo dettaglio, da niente come lo ritengono quelli in malafede, la si trova, scritta nero su bianco, anche su Wikipedia. Allora tappiamoci gli occhi, le orecchie, la bocca e...viva Francesco!???????

Anonimo ha detto...


# Anonimo 12.24

La sua ricostruzione mi sembra confusa.
In ogni caso, non basta l'esistenza vera o presunta di un gruppo di pressione. Bisogna dimostrare che ha effettivamente pilotato i voti.
Ci si culla da anni in quest'illusione: che per risolvere il problema Bergogliio sia sufficiente dimostrare o semplicemente gridare ai 4 venti che la sua elezione è stata invalida, basandosi su elementi del tutto insufficienti. E tutto andrebbe a posto!
In tal modo, si spera di evitare all'infinito il confronto nel merito vale a dire la messa sotto accusa specifica delle eresie professate dal suddetto. Ma affrontare il toro per le corna è qui l'unico modo corretto di affrontare il problema Bergoglio.

Anonimo ha detto...

Ipotizzo che almeno uno o due elettori, nel conclave del 2013, siano stati presenti agli incontri di San Gallo in Svizzera, provenienti dai seguenti paesi :Belgio, Italia, Stati Uniti, Germania, Canada, Austria, Filippine, Argentina, Honduras, Francia...
Controllare su Wikipedia alla voce :conclave 2013elettori, se occorre togliere o aggiungere qualche altro paese. La mia ipotesi è che i partecipanti a San Gallo siano stati, in particolare, gli Occidentali.

Anonimo ha detto...

Con quasi certezza direi: Belgio, Italia, Germania, Stati Uniti, Argentina...

Anonimo ha detto...

Errore: l Australia era presente con un solo elettore, il Cardinale G. Pell in Paradiso fin da quando era con noi.

Anonimo ha detto...

L invalidità della elezione è quella che è stata e potrebbe essere ancor più universalmente riconosciuta. Il gruppo di pressione è fuori legge all interno del conclave eppoi era un gruppo che si riuniva con una certa regolarità, magari sotto le vesti di esercizi spirituali, ipotizzo. La maggior parte dei Cardinali, come disse anche la stampa, non si conoscevano tra loro. Questa invalidità è la madre di tutte le cause che ha una testimonianza affidabile e che tutti inoltre capiscono e capirebbero. Poi si può stilare un elenco degli errori da lui sparsi con determinata ostinazione. Però su questi errori si aprirebbe un conflitto delle interpretazioni infinito e globale, mancando inoltre una autorità, in questo caso, universalmente riconosciuta che dica sì sì, no no. Questa è una causa testimoniata da un partecipante, che già è conosciuta e riconosciuta da quasi tutto il mondo, lampante. Suffragata poi, se vogliamo, da un elenco di errori certi, sui quali almeno Non si deve aprire discussione alcuna, altrimenti si va alle calende greche. Questa causa è stata come la coda del diavolo che è uscita dai suoi paludamenti pretenziosi. Non si può, né si deve ignorare né derubricare ad un generico gruppo di pressione, che è proibito all interno del conclave. Attacchiamoci alla coda del diavolo tutti insieme e non lasciamocela scappare di mano.

Anonimo ha detto...

Tenga presente che oggi come oggi il mondo è ribaltato ed il bene viene chiamato male ed il merito viene capovolto in demerito. Se lei ha pronto un elenco degli errori e delle eresie lo stili e lo pubblichi, senza mai raccogliere la provocazione delle reazioni che susciterà e noi tutti dobbiamo impegnarci a non raccogliere alcuna provocazione. Quindi tassativo non farsi trascinare nella discussione.

Anonimo ha detto...

Ipotesi: Il gruppo di San Gallo era quasi certamente Occidentale e faceva coppia con quelli di Davos. Erano in simbiosi mutualistica. Traditori interni presenti in più paesi ed istituzioni, adeguatamente corrotti di generazione in generazione per poi essere ricattabili nella loro maturità o vecchiaia. Cioè schiavi di alto bordo capaci perfino di intuire in cosa e come potevano servire i loro ricattatori. La Chiesa è caduta in questo inganno diabolico.

Anonimo ha detto...

Qui girano molte persone più addentro alle segrete cose, con un superficialissimo sguardo sui partecipanti al conclave 2013 qualcosa si intuisce, però chi più di me conosce la fama di Tizio, Caio e Sempronio, può dire questa è una mela fresca, questa è tocca, quella è marcia da sempre. Molti sono ancora vivi e vegeti, come l intervista al defunto Cardinale Danneels ha dato modo alla verità di mostrarsi, parimenti una intervista oggi ad uno dei viventi in odore di gustatore si potrebbe fare, chissà che il Buon Dio non ci dia un altro insperato frammento di verità parimenti rivelatore.

Anonimo ha detto...

L'unico Cardinale elettore del 2013 che abbia detto tra i denti qualcosa, è stato Barbarin, Primate di tutte le Gallie, che disse che pochi conoscevano JMB, ma che i sudamericani fecero endorsement per lui a partire dai brasiliani, se loro non conoscevano Bergoglio, che a Roma venne un paio di volte da Cardinale, lui in compenso era informatissimo su quanto succedeva in Vaticano tramite i rapporti di Fernandez, Barbarin in seguito venne coinvolto in un affare di abusi sessuali da parte di alcuni sacerdoti francesi, assolto dopo 2 processi, si è ritirato in convento, e qualcosa vorrà pur dire, la mafia sangallese era molto seguita anche e soprattutto da Oltremanica che fa sempre finta di disinteressarsi degli affari del Continente, ma invece si impiccia eccome, vedi dimissioni di BXVI in cui ebbe ruolo cruciale, last but not least, l'autore del libro The dictator pope è stato allontanato da tutti gli incarichi di docenza e consulenza presso università britanniche, praticamente fatto fuori e silenziato, quindi non c'è alcun bisogno di discutere Cionci o non Cionci, prima o poi qualcosa salterà fuori.

Anonimo ha detto...


"prima o poi qualcosa salterà fuori.."

Lo speriamo ardentemente. Intanto, però, lavoriamo sul materiale che Bergoglio ci offre abbondantemente ogni giorno, concentriamoci sulle sue eresie o dichiarazioni prossime all'eresia.
Non dobbiamo dimenticare che il "discorso" mediatico continuo di questo papa corrompe le anime, a milioni probabilmente, ogni giorno.
non continua forse a dire e ripetere che la Chiesa accoglie tutti senza mai specificare che per entrarvi degnamente bisogna pentirsi dei propri peccati, confessarsi, cambiar vita, insomma cercare di vivere secondo l'ideale della santificazione quotidiana per diventare l'uomo nuovo in Cristo, come voluto dallo stesso Cristo (Giov 3)?
Ribadisce mai la vera dottrina? Mai. Anzi la denigra.
Propugna un'immagine falsa di Chiesa che tutti accoglierebbe senza imporre a loro di convertirsi, come vuole il Signore.
Dobbiamo ribattere ogni giorno che questa falsa dottrina non è e non può essere la voce di Pietro, che gli errori di questo papa vanno confutati uno per uno, senza tregua, senza intimorirsi di fronte all'ipotesi di una deposizione per eresia manifesta.

Anonimo ha detto...

Quale fu il ruolo de UK nelle dimissioni di BXVI? Io ricordo benissimo di aver visto su YouTube un discorso della Clinton che infine si congratulava, ipocrita/mente con JMB Papa. Si convalida l ipotesi che questo cambio di governo della Chiesa Cattolica fu un fatto anche politico, non solo opera di una manciata di preti modernisti CVIIisti svirgolati.

Anonimo ha detto...

Il ruolo di UK nelle dimissioni di Ratzinger fu cruciale, misero in pista i pezzi grossi Anglicani, acquistarono anche un palazzo in Roma per l'ambasciata quando mai ne avevano posseduto uno a tale scopo, la Windsor family così cara all'insopportabile Caprarica, diede il beneplacito reale, l'agenda Obama-Clinton doveva andare avanti a tutti i costi, Biden, allora vice presidente, faceva la spola per tentare di convincere Benedetto XVI ad allinearsi, così non fu, è stato scritto un libro The keys and the kingdom, non credo tradotto dalle nostre parti, che spiega tutto in dettaglio, per capirci un po' di più basta il tassativo divieto di BXVI alla presenza di Biden al suo funerale, UK ha mandato un attaché..........

Anonimo ha detto...


Stiamo ancora a perder tempo con le dimissioni di Benedetto XVI?

Anonimo ha detto...

Non si sta perdendo tempo, si sta impiegando tempo per conoscere, capire fatti alla fonte del nostro presente.

Anonimo ha detto...

Prende sempre più i contorni di un colpo di Stato per instaurare una primavera Vaticana. Questo allora fu!

Anonimo ha detto...

Bisognerebbe leggere questo libro di Catherine Pepinster, la scheda di Wikipedia la definisce cattolica e lei di sé aggiunge liberal, bisognerebbe capire di più e meglio. Comunque la pista mi sembra plausibile, ottima. Ora che tante trappole vengono identificate, può darsi che sia venuto il tempo di portare alla luce questo trappolone.

Anonimo ha detto...

Ho dato una veloce scorsa all indice del libro, un capitolo è intitolato proprio, il colpo di stato inglese a Roma, più o meno riporto all'impronta veloce.

Anonimo ha detto...

Il libro è del 2017

Anonimo ha detto...

Anonimo 15 novembre, 2023 13:36
Grazie infinite! Sembra proprio la pista giusta.