Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 12 novembre 2023

Il cardinale Müller sulla deposizione di Strickland: "È un abuso del diritto divino dell'episcopato".

Leggo su Rorate caeli la posizione del card. Müller sulla clamorosa e inqualificabile rimozione del vescovo Strickland.
Egli dichiara: "Ciò che viene fatto al vescovo Strickland è terribile, un abuso del diritto divino dell'episcopato. Se potessi consigliare Mons. Strickland, non dovrebbe assolutamente dimettersi, perché altrimenti potrebbero lavarsi le mani della sua innocenza". [Nota: ecco perché Strickland ha rifiutato di dimettersi [vedi] ed è stato deposto.]

Secondo giustizia, afferma il cardinale, un vescovo può essere rimosso dal Papa solo se si è reso colpevole di qualcosa di male (eresia, scisma, apostasia, crimine o un comportamento totalmente non sacerdotale), ad esempio la pseudo-benedizione che insulta Dio e inganna le persone riguardo alla loro salvezza, benedicendo persone di sesso opposto o dello stesso sesso nelle relazioni extraconiugali.
[...] Secondo l'insegnamento cattolico, il Papa non è in alcun modo il Signore della Chiesa; piuttosto, in quanto rappresentante di Cristo per la Chiesa universale, è il primo servitore del suo Signore [servus servorum Dei -ndT], che dirà a Simon Pietro, appena divenuto la roccia della Chiesa: «Vattene via a me [vade retro -ndT] (italiano indietro, il vero indietrismo), perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini» (Mt 16,23).

Solo che – da buon conservatore – il cardinal Müller annacqua il tutto. Infatti, mentre sostiene che il Papa non ha alcuna autorità da Cristo per intimidire e prevaricare buoni vescovi configurati a Cristo Buon Pastore che, in conformità all'ideale episcopale del Vaticano II (e ti pareva!1), santificano, insegnano e pascono il gregge di Dio in nome di Cristo, Müller attribuisce la determinazione della deposizione  al fatto che falsi amici denuncerebbero questi buoni vescovi a Francesco come nemici del Papa, mentre i vescovi eretici e immorali possono fare quello che vogliono o turbare ogni giorno la Chiesa di Cristo con qualche altra sciocchezza. Come se Bergoglio non lo sapesse da solo... 
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Nota di Chiesa e post-concilio
1. Da Cristo deriva il potere d'ordine ma non direttamente la giurisdizione. La tesi di Müller, che era quella di Ratzinger e degli altri Novatori al Concilio, finisce col fare della Chiesa un corpo collegiale e del papa un primus inter pares.

15 commenti:

Catholicus.2 ha detto...

Questo è il post di Mons Vasquez, il vescovo confinante che ha assunto temporaneamente il compito di amministrare la diocesi di Tyler dopo la rimozione di Mons Strickland in merito alla quale il vaticano non ha fornito alcun tipo di motivazione.
Se leggete i commenti in inglese dei fedeli del luogo sono tutti a favore e sostegno di Mons Strickland.

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=879258370462121&id=100051338995359

Anonimo ha detto...

Fabrizio Fabbri
Bergoglio e i vescovi che lo seguono stanno cambiando radicalmente pian piano la religione cattolica costruendo un'altra Chiesa.
Liberissimi di farlo ma,ma,ma non stando nella Chiesa attuale,non occupando le cariche ricevute dalla Chiesa di sempre e di cui da anni stanno abusando per costringere milioni di cattolici tradizionali ad accettare la nuova religione cattolica adeguata al politicamente corretto progressista dominante nel mondo.
Prima o poi perciò i vescovi fedeli alla dottrina cattolica di sempre dovranno riunirsi per proclamare la perdita di Bergoglio della carica di Papa per eresia e dovranno eleggere un nuovo Papa finalmente cattolico.
Bergoglio e i suoi seguaci formino pure un'altra religione ma fuori dalla vera Chiesa cattolica!

Anonimo ha detto...

Bishop Strickland is the most popular Prelate in the US. Where is the so-called "Listening" Church now?

Anonimo ha detto...

L occupazione dei palazzi confonde le persone, il lupo e il branco sono entrati negli ovili vestiti da agnelli. Non sarà facile tirarli fuori. Ma ormai bisogna agire, se siamo capaci di ristabilire il Vero, il mondo intero cambierà direzione, la UE, di cui non possiamo non vergognarci, prima di tutti deve capire che lo spettacolo è finito e gli attori devono trovarsi un altro ingaggio. Se i Cattolici, con la Grazia di Dio, riusciranno in questa impresa, tutto cambierà in meglio... ci siamo intesi!

Anonimo ha detto...

Teneressa e missericordia adelante, sono 10 anni di abusi in ogni senso.......preghiamo perché altro non possiamo fare, il Signore non ci abbandonerà.

Anonimo ha detto...

il papa è un primus inter pares:originariamente il suo primato era di caratere onorifico e si limitava all'ambito delle questioni dottrinali. San Gregorio riprese decisamente il patriarca di costantinopoli asserendo che nessun vescovo doveva farsi superiore agli altri(intendendo anche se stesso).

Anonimo ha detto...

La notizia è arrivata sulla stampa italiana, coro della propaganda di stato. Nessuno che si interessi della Chiesa, se non per verificare se sia o non sia in linea con l agenda 2030. Occhei. A me sinceramente rattrista profondamente che i miei connazionali vengano quotidianamente presi per i fondelli senza neanche accorgersene. Mi addolora.

Anonimo ha detto...

Povera Chiesa Cattolica in che mani indegne sono finite le sue strutture umane

Catholicus.2 ha detto...

"Chi salverà la nostra Chiesa? Non i nostri vescovi, non i nostri sacerdoti e religiosi. Dipende da voi, fedeli laici. Avete la mente, gli occhi, le orecchie per salvare la Chiesa. La vostra missione è fare in modo che i vostri sacerdoti agiscano come sacerdoti, i vostri vescovi come vescovi e i vostri religiosi agiscano come religiosi."

mons. Fulton Sheen

Anonimo ha detto...


Che il papa fosse all'inizio un primus inter pares non è vero.

1. Il Signore disse a Pietro che doveva "confermare nella fede i fratelli" e in tal modo lo metteva al di sopra di loro. Il Cristo risorto confermò quest'impostazione, nominando Pietro capo del gregge e davanti agli altri apostoli. "Pasci le mie pecore" lo disse a Pietro uti singulus non a tutto il gruppo dei Discepoli, come se fosse un'unica persona.
2. Di fronte alle pretese piene di superbia del Patriarca di Costantinopoli, che, sfruttando il fatto di essere la sua la sede della capitale dell'impero, si firmava "ecumenico", i papi (da san Greg Magno in poi) si dichiararono "servi dei servi", con il che non riconoscevano la c.d. "ecumenicità" vantata dal patriarcato bizantino.
3. La questione dell'eresia del papa è semplice, sul piano del concetto. Il papato è una carica non un sacerdozio, non imprime un carattere indelebile. Il fine per il quale esiste è quello di "confermare nella fede i fratelli" ossia di governare la Chiesa universale secondo i principi stabiliti da Cristo. Se la sua azione contraddice questo fine, giungendo ad imporre cose sbagliate e persino malvage, come sta facendo papa Francesco, è evidente che un papa del genere, se non si ravvede, può essere legittimamente deposto dal collegio cardinalizio che l'ha eletto. Non si può tollerare che il papa, invece di "confermarci nella fede" corrompa la nostra fede ovvero rovini la fede di molti e metta le loro anime in pericolo.
4. Che il Codice di Diritto Canonico non contempli questo caso ed anzi proibisca di giudicare il papa, ciò non significa nulla. Il divieto di giudicare il papa non può applicarsi ad un papa manifestamente eretico, corruttore della fede e dei costumi dei fedeli, con le sue scandalose "aperture" agli adulteri e ai deviati di ogni tipo.
5. Che il papa "deviante dalla fede" possa esser giudicato per eresia, questo concetto deve esser considerato un principio fondamentale non scritto dell'intero ordinamento canonico e di ogni teologia del papato. L'ordinamento canonico non può esser interpretato secondo i principi tradizionali del positivismo giuridico, quello più deteriore, secondo il quale ciò che non è contenuto nella norma posta dal legislatore non è diritto.
T.

max ha detto...

Grandissimo vescovo!!!. E' il S. Atanasio dei tempi moderni. Signore, proteggilo!!!.

Anonimo ha detto...

Il Papa ha guirisdizione su tutta la Chiesa, non scherzate con il fuoco

Anonimo ha detto...

Chi sta scherzando con il fuoco è JMB.

Catholicus ha detto...

Ottima risposta caro amico Anonimo 19:55; chapeau! ...

Murmex ha detto...

Proprio così, anonimo 13: 13. Sono argomenti seri, da non liquidare come al bar, dove a ognuno è permesso spara re a vanvera. Qui si gioca con gravi errori dottrinali, proprio col fuoco. E se lo fa Bergoglio, allora dobbiamo farlo anche noi? Un po ' di studio , no? Dico proprio quello dei bambini