Riportiamo da La Stampa, su cui oggi scrive Marco Tosatti: ci sono nazioni, popoli e minoranze cristiane verso le quali i responsabili politici hanno sguardi diversi da quello umanitario, lasciando perfino da parte l'umanesimo cristiano, di cui non parlano più neanche i Pastori.
Pubblichiamo questo messaggio delle suore carmelitane di Aleppo, che dimostra quanto grave sia la situazione nella città, dove i fondamentalisti islamici insieme alla “Legione straniera” della Jihad stanno cercando di spargere il terrore fra una popolazione urbana che non è in sintonia con loro. L’attacco all’Università è probabilmente il più recente episodio di questa guerra del terrore.
Mercoledì 16 Gennaio 2013 ore 15
Infine, Internet è tornato dopo due settimane di sospensione ... Ultime notizie, molto tristi. Ieri, due esplosioni violente si sono verificate appena fuori del Carmelo (per chi conosce il sito, si trova all'incrocio di fronte al Convento di Gesù Operaio prima delle suore di Madre Teresa e del Vescovado latino). Per noi, il danno è abbastanza significativo: una cinquantina di finestre rotte e vetri quasi interamente andati. Nella cappella, le due finestre ai lati del tabernacolo si sono rotte e il grande cancello di ferro dell’ingresso letteralmente strappato e gettato dentro. Abbiamo trovato pietre dappertutto, anche nei chiostri in basso. Grazie a Dio, noi abbiamo avuto solo un lavoratore che lavorava con noi in casa che è rimasto ferito e ustionato. Ci auguriamo che non sia troppo grave. Noi non sappiamo ancora il numero delle vittime o la causa dell'attacco. Siamo profondamente ferite. Grazie per pregare con noi per tutte le vittime.!
Ultime notizie : ore 16 del pomeriggio
Infine: l'attentato è stato rivendicato da un gruppo di "Qa'ida" proprio nel giorno in cui avrebbe dovuto iniziare la sessione degli esami universitari ... Sarebbero due missili inviati sull'Università. Il numero delle vittime sale a oltre 200, con innumerevoli feriti. L’Università ospitava un gran numero di famiglie sfollate, c'è una gran folla in questo quartiere, oltre agli studenti. Una grande prova per le nostre sorelle vicine di « Jésus Ouvrier » : una delle sorelle, suor Rima (anni quaranta) è scomparsa.
Dovrebbe essersi trovata di fronte al convento al momento dell'esplosione. Ma non c'è modo di trovare alcuna traccia di lei, né tra i morti né tra i vivi. Questo è un colpo molto duro per tutti noi che ci sconvolge, tanto più che le Sorelle avevano già dovuto lasciare un altro convento di Aleppo, nel quartiere povero e pericoloso di Midan (e tutto ciò che c’era nella casa è stato devastato...) ; e ormai erano solo in due al «Jésus Ouvrier», non avendo potuto aprire quest'anno il pensionato delle studentesse. Suor Paola poverina piange tutte le lacrime che ha in corpo .... Ha dovuto rifugiarsi nella casa delle nostre vicine, le Suore del Verbo Incarnato.
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Grazie per continuare a portarci nel vostro cuore e nella preghiera. Questo è il più grande aiuto che ci potete offrire. Vi presentiamo i nostri migliori auguri per un santo anno nella Fede e nella Speranza (senza dimenticare la carità che le unisce e illumina!)
Sr A-Françoise de la Nativité, a nome della Priora e di ciascuna
Sr A-Françoise de la Nativité, a nome della Priora e di ciascuna
2 commenti:
Uniamoci in preghiera ed adorazione dinanzi al martirio dei cristiani di Siria.
Che Gesù conforti e difenda queste sorelle Carmelitane difronte alla furia disumana di questi terroristi.
Che si levi alta e forte la protesta della Santa Sede e soprattutto la preghiera di tutti i cristiani
Mi unisco anch'io alla preghiera, caro Areki!
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