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giovedì 3 gennaio 2013

Il vescovo di Calgary diffida i fedeli dal frequentare le Messe della FSSPX

Una scarna notizia di cronaca, ripresa di Riposte Catholique, che ci riempie di amarezza e di sconcerto. Purtroppo, conoscendo come la pensa la maggior parte dei vescovi, non desta meraviglia; ma pone pesanti interrogativi su cosa significhi essere cattolico oggi...

Il Catholic Register del Canada il 1° gennaio segnala che, nell'ultima edizione di The Carillon, il giornale ufficiale della diocesi di Calgary (Provincia dell'Alberta), l'Ordinario Mons. Fred Henry mette in guardia i suoi fedeli contro una nuova implantatio della Fraternità Sacerdotale San Pio X, e li invita a non partecipare alle liturgie che vi sono celebrate. La FSSPX ha, effettivamente da poco acquistato La Chiesa di S. Michele di Calgary che il vescovo aveva messo in vendita, e l'ha ribattezzata S. Dennis Catholic Church. Per Mons. Henry, « S. Dennis non è una chiesa cattolica e il fatto che essi si dicano chiesa cattolica è problematico e fonte di confusione per molte persone. S. Dennis non ha statuto canonico nella diocesi cattolica di Calgary », e il vescovo proibisce ai suoi fedeli di recarvisi per ricevere i sacramenti  « tranne che in caso di urgenza estrema o di pericolo di morte ».
Messa tridentina FSP a Calgary
Il vescovo precisa che « la FSSPX non gode attualmente di alcun riconoscimento canonico da parte della Chiesa cattolica ». Tuttavia, per i fedeli della diocesi che desiderano partecipare a liturgie tridentine, suggerisce di recarsi presso la parrocchia di S. Anthony di Calgary che dispone dell'apostolato della Fraternità Sacerdotale San-Pietro della quale il vescovo sottolinea « la lealtà e la fedeltà » insieme al suo attaccamento alla messa tradizionale. Il superiore del distretto del Canada della FSSPX, don Jurgen Wegner, si è detto sorpreso della posizione del vescovo ed ha spiegato che i circa 600 fedeli della FSSPX a Calgary erano troppo stretti nella vecchia cappella, ed è il loro numero che lo ha indotto ad acquistare la chiesa di S. Michele.
[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]

9 commenti:

Jacobus ha detto...

Sarà un caso che proprio a Calgary è stata inaugurata la più grande moschea di tutto il Canada?

Anonimo ha detto...



http://www.calgarydiocese.ca/news-a-events/29-parishes/907-important-clarification-re-st-dennis-church.html

Anonimo ha detto...

Grazie per il link. L'ho inserito nell'articolo.

D'altronde il vescovo non fa altro che far valere la realtà canonica, che purtroppo è quella che è...

Anonimo ha detto...

D'altronde il vescovo non fa altro che far valere la realtà canonica, che purtroppo è quella che è...


E' vero, ma c'era proprio bisogno di questa implacabile intransigenza, che in altri casi non compare ?

E non crea anche una inopportuna rivalità tra la San Pio X e la San Pietro?

Anonimo ha detto...

Intanto a Parigi si vogliono vendere le quattro vecchie campane della cattedrale ai cinesi, affinchè le fondano e ne facciano campanelline per i turisti. Un sacerdote ha chiesto che invece gli vengano assegnate per una nuova chiesa che sta costruendo ed ha attivato una petizione, che si può firmare a questo link: http://riaumont.eu/spip.php?article243

Anonimo ha detto...

Fidele dice,

il detto di Mons. Henry, che la Chiesta di S. Denis non è una chiesa cattolica è una bugia...

il Santo Padre stesso ritenga che la Fraternità è cattolica.

Essere cattolico non significare essere "riconosciuto" in senso canonico....

Ma, perchè il Vecovo di Calgary ha venduto la chiesa, e adesso fa proteste?

Se avessi venduto ai Protestanti...?

Anonimo ha detto...

Sì, il fatto grave è che abbia definito la FSPX non cattolica...

Anonimo ha detto...

il Vescovo ha ragione, la gente può andare da preti senza missione canonica solo in caso di estrema necessità personale, che però è equiparata alla grave necessità generale. Esattamente il caso in cui siamo per via delle eresie del Concilio

Gederson Falcometa ha detto...

Il grande male dell'autorità religiosa (da vescovi locali al Papa) dopo il Concilio Vaticano II, è l'indifferenza religiosa. Ma ogni regola ha un'eccezione, perché le autorità che approva il Cammino Neocatecumenale, il Focolari e Comunione e liberazione, ecc, non può tollerare la Fraternità San Pio X, per questa esiste ancora la legge della Chiesa. È anche difficile capire, lo spazio che la comunità di Taizé ha all'interno della Chiesa cattolica, dal momento che non è nemmeno cattolico...