«Fra tutte le devozioni, quella di adorare Gesù Sacramentato è la prima dopo i sacramenti, la più cara a Dio e la più utile a noi» Sant'Alfonso Maria dè Liguori
Ogni primo venerdì del mese, presso il Priorato Madonna di Loreto di Rimini, si svolge l'adorazione notturna.
Da più di un anno si registra la presenza costante, oltre che dei tanti fedeli della FSSPX, di persone che provengono da parrocchie del circondario e si sono avvicinate alla tradizione grazie a questo momento di grazia che termina con la celebrazione della Santa Messa nel rito Romano antiquior.
Per le confessioni, ci sono sempre sacerdoti disponibili.
L'appuntamento di questo mese è per
Venerdì 5 alle ore 21
9 commenti:
Grazie!
E' un aspetto di ciò a cui mi riferivo poco fa.
A volte...più che possiamo, riferiamoci a questo con tutto noi stessi.
Sono convinto molte tempeste, almeno in noi stessi, si acquieteranno.
L'Adorazione Eucaristica silenziosa scandita dalle preghiere recitate dal Sacerdote.
Balsamo per l'anima.
L'adorazione Eucaristica, scandita da canti carismatici e/o meditazioni mielose, con estasi collettiva, è un'adorazione all'uomo e non a Dio.
Scusate la mia ignoranza, ma partecipare (anche confessarsi?) alla messa della FSSPX non si incorre in scomunica automatica, essendo non in comunione con la Chiesa? Inoltre mi chiedevo, ma la consacrazione è valida?
Gianluca
Certo che è valida, vai tranquillo alla Messa della San Pio X, è più Cattolica sicuramente rispetto a tante messe che ci sono in giro. È dato lo stato di necessità che c'è adesso nellaChiesa; abbiamo un Papa che le spada grosse e ci stiamo a preoccupare della posizione della FSSPX; non ha mai abbracciato posizioni relativiste la San Pio X e se la Chiesa è questa è meglio non stare in accordo con questa Chiesa. Comunque spero che la tua sia vera ignoranza, non provocazione fatta tanto per fare.
Elisa
Gianluca,
sgombriamo il campo da ogni equivoco.
Non c'è nessuna scomunica sulla FSSPX. Questo termine non c'entra nulla dunque neppure con chi partecipi alle sue messe.
Le manca solo la regolarizzazione canonica e per questo si parla di "non perfetta comunione". Ma celebra "una cum il papa"; per cui la comunione effettiva c'è.
Non vedo perché non dovrebbe essere valida la consacrazione di sacerdoti ordinati più che validamente. A me qualche dubbio viene su preti che non celebrano secondo le intenzioni della Chiesa (e purtroppo ne conosco).
Nell'ingravescente stato di necessità poi...
Non esiste nessuna "scomunica" e sono in piena comunione con la Chiesa cattolica anche se non hanno il "tagliando".
E' come viaggiare con un automobile perfettamente a posto, ma senza tagliano visto che le officine hanno problemi e rilasciano il tagliando a macchine distrutte.
La Confessione è valida perché siamo in uno stato di necessità, altrimenti senza giurisdizione non sarebbe neanche valida.
Ovviamente avviene la Consacrazione visto che c'è materia, forma e retta intenzione.
Non siamo in uno stato normale.
IMPORTANTE intervento di Magister (vi sono riferimenti anche acome il Papa emerito ha giudicato il comportamento del suo successore nel caso del FFI)
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350615
«Mistero di speranza e di amore sono per noi la passione di Cristo e l’Eucaristia, e mai potremmo crederlo se la fede non ce lo garantisse. Un Dio onnipotente si fa uomo, sparge tutto il suo sangue morendo su una croce, e perché?
Per riparare i nostri peccati e salvarci. Non solo.
Per unirsi tutto a noi ci dona il suo corpo sacrificato sulla croce….Basterebbe questo per consumare di amore il nostro cuore.»
(S. Alfonso Maria de' Liguori, "Pratica di Amare Gesù Cristo")
«O divino Spirito, non voglio più vivere per me stesso;il resto della mia vita voglio impiegarlo ad amarvi, a piacervi. Così vi supplico di elargirmi il dono della orazione; venite nel mio cuore; insegnatemi voi stesso a ben attuarlo. Donatemi la forza necessaria per non tralasciarla per negligenza, nel tempo di aridità spirituale.Donatemi lo spirito di preghiera, voglio dire la grazia di pregare sempre e di chiedere le domande più gradite al vostro divin Cuore. I miei peccati mi avevano già allontanato; ma molteplici segni della vostra tenerezza mi fanno vedre che volete la mia salvezza e santificazione; ebbene! sì, voglio farmi santo per farvi piacere e per amare di più la vostra infinita bontà. Io Vi amo, o mio sommo Bene, mi dono tutto a voi. O Maria, speranza mia, proteggetemi»
(S. Alfonso Maria de' Liguori, "La via della salute").
"Di perpetuo amore ti ho amato, per questo ti ho attirato a me avendo pietà"
(Geremia 31,3)
"Verranno meno i monti e vacilleranno le colline,
ma la mia carità non verrà meno e il mio patto di pace non vacillerà: dice Coloui che ha pietà di te, il Signore"
(Isaia 54,10)
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